Semplici, intriganti, tradizionali: le patate vastase vi sorprenderanno sicuramente se non le avete ancora assaggiate, altrimenti porteranno con loro il ricordo della vostra terra siciliana. Ideali sia come piatto unico, avendo inoltre un ottimo apporto sia in termine di carboidrati che di proteine – e di verdure, sia come contorno. Anche a livello di preparazione sono ideali per tutti: facili ma gustose, non vi prenderanno più di una mezz’ora di tempo per la preparazione. Facilissime da reperire nella cittadina trapanese, dove potrete trovarle in diverse attività, vi sfidiamo a prepararle anche a casa: risultato assicurato!
Il loro nome “vastase”, come riconosce chi ha familiarità con il nostro splendido dialetto, richiama il concetto di “poco educate”. Questo perché queste patate sono ricche di sapori, filanti per via della mozzarella e un pochino piccanti.
Ingredienti
- 500 g di patate
- 300 g di pomodorini
- 1 mozzarella fiordilatte
- 1/2 cipolla
- origano
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
La preparazione
Come primo passaggio sbucciate le patate, lavatele e asciugatele – magari tamponandole con una pezza da cucina. A quel punto, tagliatele a fettine non troppo sottili e al contempo tagliate la cipolla a rondelle. Disponete dunque le patate e la cipolla in una teglia da 22 cm di diametro unta con olio d’oliva e mescolate.
A questo punto, tagliate i pomodorini a metà – assicuratevi di farli scolare un attimo – e aggiungeteli nella teglia. Condite il tutto con altro olio, sale, origano secco e pepe, mescolate e cuocete nel forno già caldo a 200° per circa 25-30 minuti. Ricordate di controllare la cottura delle patate con uno stecchino, per assicurarvi che siano cotte. Se riuscite con il taglio, vi servirà magari un po’ di pratica, il risultato dovrebbe essere piuttosto croccante. Unite la mozzarella spezzettata, e fatta colare dal suo siero, e proseguite la cottura per altri 10 minuti o comunque fino a quando si sarà sciolta completamente.
Alcune varianti meno tradizionali
Tutti noi amiamo le versioni dei piatti tradizionali, quelle che le nostre nonne ci preparavano con matematica perfezione e che ogni purista della tavola vi ricorderà. Tuttavia, la cucina è anche fantasia e sperimentazione! Per questo abbiamo raccolto per voi alcune idee giunte dal web per aggiungere un tocco di personalizzazione a questa ricetta, già di suo intrigante:
- La prima variante prevede non l’uso del pepe nero, come spezia, ma quella della paprika dolce o piccante. Meno irritante per il nostro apparato digerente, la paprika vi permette di mantenere un gusto forte e deciso nel caso optiate per la sua natura piccante. Ma vi permette anche una variazione sul tema, nel caso in cui invece optiate per il dolce. Se decidete di usare la paprika, la dose suggerita varia dal mezzo al pieno cucchiaino – in base ai gusti.
- Un altro suggerimento che arriva dal web e dalle tavole siciliane è quello di aggiungere due melenzane, tipiche anch’esse della nostra cucina. Mi raccomando in tal caso di tagliare in anticipo le melanzane e lasciarle in acqua abbondante e sale a riposare, affinché perdano la loro connotazione amarognola. A quel punto ricavatene dei gradevoli cubetti da aggiungere al tutto!
- Se invece vi sentite decisamente a vostro agio e avete deciso di osare, potete provare la variante con la salsiccia. Inutile sottolineare come questa darà tutto un altro carattere alla vostra ricetta! Unica raccomandazione, ricordatevi che se usate una salsiccia condita bisogna tenere conto dell’aggiunta di pepe alla ricetta. Per questo motivo, vi suggeriamo sempre di usarla non condita. Potete portare avanti la sua cottura a parte – e aggiungerla alla fine – oppure sbriciolata quando aggiungete la mozzarella.
Tutto fatto? Bene, non vi resta che assaggiare questo gustosissimo ma semplice piatto e condividerlo a tavola con chi volete.
Buon appetito!
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