Scegliere di Visitare Palermo durante le vacanze estive o le ferie è sempre una buona idea. Perla indiscussa della Sicilia, vanta un patrimonio artistico a dir poco eccezionale. Connubio di arte, di culture, di sapori, di attrazioni merita di essere visitata da cima a fondo! Ma si sa, durante le vacanze il tempo magicamente si restringe, quindi è necessario programmare cosa vedere durante il nostro soggiorno nel meraviglioso capoluogo palermitano.
Vi proponiamo una lista delle 10, assolutamente da non perdere, per conoscere alcuni tratti salienti della personalità di Palermo!
- La Martorana
La Chiesa Santa Maria dell’Ammiraglio, nota anche come La Martorana, fu fondata nel 1100 ed è uno dei più incredibili resti del passato bizantino italiano, tanto da diventare patrimonio dell’Umanità (Unesco, 2015). Grazie alla varietà di stili che convergono nell’architettura della Chiesa, è possibile immaginare le moltissime culture che si sono incontrate a Palermo nei secoli. La Martorana di Palermo è anche uno dei moltissimi dolci siciliani famosi nel mondo: i maestri pasticceri sono in grado, con semplice farina di mandorla e zucchero, di confezionare deliziose repliche esatte di frutti, verdura e altro ancora.
- Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina
Il Palazzo dei Normanni è la più antica residenza reale d’Europa, dimora dei sovrani del Regno di Sicilia, sede imperiale con Federico II e Corrado IV. Al primo piano del palazzo sorge la Cappella Palatina – costruita nel dodicesimo secolo – che ricorda ai moltissimi visitatori il periodo imperiale che fu. Oggi il Palazzo dei Normanni è la sede dell’Assemblea regionale siciliana. Difficile non rimanere impressionati di fronte allo splendore dei suoi mosaici, che ne fanno una delle mete più visitate di Palermo.
- Teatro Massimo
Il Teatro Massimo di Palermo è il più grande teatro lirico d’Italia, il terzo in Europa per dimensioni, secondo solo all’Opéra di Parigi e alla Staatsoper di Vienna. Inaugurato alla fine dell’Ottocento, il Teatro è costruito in uno stile neoclassico e, oltre alla magnificenza esterna, vanta anche un’acustica perfetta, con effetti di amplificazione naturale in alcune sale. Alla “rotonda del mezzogiorno” non sfugge nessun sussurro!
- Catacombe dei Cappuccini
Le Catacombe dei Cappuccini attirano da tutto il mondo visitatori intrigati dal loro macabro contenuto: circa 8000 salme, molte delle quali esposte e perfettamente mummificate. Oggi un giro nei sotterranei annessi alla Chiesa di Santa Maria della Pace è ancora un’esperienza inquietante e intensa. Da notare soprattutto la mummia della piccola Rosalia Lombardo, morta a due anni di polmonite nel 1920, considerata uno dei migliori esempi di mummificazione al mondo.
- Monte Pellegrino e Grotte dell’Addaura
Guardando verso nord, l’inconfondibile sagoma del Monte Pellegrino chiude a nord il golfo di Palermo. Il promontorio-massiccio montuoso è anche una riserva naturale. Racchiude bellezze di vario tipo: monumenti, torri, antichi palazzi, il Santuario di Santa Rosalia e – soprattutto – il complesso delle Grotte dell’Addaura, in cui si trovano graffiti rupestri risalenti al paleolitico.
- Santuario di Santa Rosalia
Sul Monte Pellegrino, addossato alla roccia, sorge la facciata barocca del Santuario di Santa Rosalia, la protettrice di Palermo. La santa morì in una grotta, ora compresa nel Santuario, e il ritrovamento delle sue ossa da parte di un cacciatore coincise, secondo la leggenda, con la fine di una pestilenza nel 1624. Fra il 14 e il 15 di luglio ogni anno si svolge il festino di Santa Rosalia, con processioni e carri, e il 4 settembre si celebra la festa liturgica della Santa.
- Quattro Canti
Nel centro del centro di Palermo, all’incrocio fra via Maqueda e il Cassaro (la strada più antica di Palermo, oggi corso Vittorio Emanuele), sorge l’ottagonale piazza Villena, meglio nota come i Quattro Canti. Le quattro facciate decorate che la chiudono, costruite in epoca barocca, contengono dediche a quattro sovrani (Carlo V, Filippo II, III e IV), a quattro sante protettrici (Cristina, Ninfa, Oliva e Agata) e alle quattro stagioni.
- Cattedrale di Palermo
La visita di una città è completa solo con uno sguardo alla cattedrale: e quella di Palermo, dedicata alla Santa Vergine Maria Assunta in Cielo, è davvero notevole. La sua storia risale all’epoca punica; in epoca romana lo stesso luogo ospitò un luogo di culto cristiano, poi fu ricostruita in epoca bizantina per diventare una grande moschea – la Moschea Gami – durante la dominazione araba. Riconquistata e ricostruita dai Normanni, e poi dagli spagnoli, e ancora restaurata infinite volte, la cattedrale ha registrato ogni cambiamento, ed è oggi un luogo unico al mondo.
- I mercati di Palermo
La Vucciria è uno dei più celebri mercati di Palermo, insieme a Ballarò, Il Capo e Borgo Vecchio. Che dobbiate o meno comprare qualcosa, lo spettacolo – fra carnizzeri e pisciaiuola, venditori ambulanti e altro ancora – è assicurato. La notte, poi, la Vucciria si trasforma nel fulcro della movida palermitana. A tutte le ore del giorno e della notte, i mercati palermitani sono un’esplosione di vita e colori assolutamente imperdibile.
- Spiaggia di Mondello
Ogni grande città di mare che si rispetti ha la sua spiaggia: Palermo ha la bellissima Mondello, qualche chilometro a nord del centro, sull’altro versante del Monte Pellegrino. I palermitani che la affollano durante i mesi estivi ci arrivano con una corsa in bus, in cerca di sollievo dal traffico del centro e di qualche ora di riposo sulla sabbia finissima di fronte al mare azzurro cristallino. Prima di essere la meta prediletta per un pomeriggio estivo, Mondello era (ed è) anche una località esclusiva: le molte, magnifiche, ville liberty del paesino lo confermano.
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