Questo paesino della costa orientale è inoltre famoso per la qualità dei suoi insaccati ma soprattutto per una produzione di olio che ha pochi rivali in Italia in termini di qualità e quantità.
Comune di Chiaramonte Gulfi: la vetta del monte Arcibessi
iniziamo da un elemento naturalistico, dove tuttavia è possibile ammirare resti e reperti preistorici, romani, greci, bizantini e medioevali, fornendo al visitatore, dopo una lunga seduta di faticoso trekking, la dimensione dell’elevato numero di civiltà e culture che questo suggestivo luogo della Sicilia ha ospitato nel corso del tempo.
E’ possibile inoltre trovare sulla sua sommità la prima “neviera”, un luogo di deposito invernale della neve utilizzato sin dai tempi antichissimi, quando ovviamente il frigorifero non era stato ancora inventato.
Infine, sulla sommità del monte, è custodito il santuario di Maria Santissima delle Grazie, meta di molti visitatori devoti provenienti da ogni dove per onorarla.
Chiaramonte Gulfi: l’arco dell’Annunziata
Simbolo della città, fungeva sin dal XIV secolo da porta d’ingresso nella cinta muraria del castello ormai totalmente distrutto.
Presenta due bassorilievi laterali in pietra leggera, raffiguranti uno la Vergine Orante e l’altro l’Arcangelo Gabriele.
Chiesa Commendale di San Giovanni Battista
I resti dell’antico castello sono custoditi all’interno di questa chiesa, alla quale si accede grazie ad una meravigliosa scalinata. Costruita inizialmente secondo criteri rinascimentali, ancora oggi visibili, a seguito del terremoto venne riedificata secondo il gusto barocco dell’epoca.
Con le sue tre navate, si dice abbia ospitato anche l’ordine dei cavalieri di Malta.
In una nicchia è conservata la statua in legno colorato ed indorato dell’omonimo santo, circondata da dodici graziose piccole colonne corinzie.
Chiaramonte Gulfi: gli edifici civili
di particolare rilievo storico sono gli otto musei presenti nel borgo, un numero notevole se si considerano le sue dimensioni. Si tratta del museo dell’olio, della Pinacoteca De Vita, della casa museo Liberty, della mostra ornitologica, dello sfilato siciliano, del museo degli strumenti etnico-musicali, di quello bellico e di quello dell’arte sacra, cinque di questi ospitati nel Palazzo neoclassico Montesano.
I giardini comunali
Si tratta di uno spazio finemente curato, che offre un’enorme varietà di piante e fiori con le relativa spiegazioni. La sua caratteristica principale è proprio la splendida terrazza che fornisce il soprannome al paese, dalla quale è possibile godere di uno dei migliori panorami dell’intera Sicilia, affacciandosi sul mare e sulla natura circostante.
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