Spesso, in queste giornate afose ci sentiamo dire: ti offro un tè freddo?
Niente di meglio, certo. Con il caldo che ci attanaglia, una bevanda fresca, leggera, facile dal preparare, dal gusto gradevole e dalle mille varianti è sempre ben accetta.
Eppure spesso non pensiamo quanto sia prezioso questa infuso e quanto benessere ci regala.
Allora soffermiamoci ad osservare le sue caratteristiche.
Il tè, non è altro che l’infuso che si ottiene dalle foglie della pianta Camelia sinensis e viene consumato praticamente in tutto il mondo.
Dalla Cina e dai paesi orientali le indicazioni per l’uso del tè e le modalità della sua preparazione sono arrivati fino a noi. Il momento del tè, in oriente è una vera e propria cerimonia che si presenta lievemente diversa da luogo a luogo ma anche l’occidente ha creato le sue cerimonie dedicate al tè, la Gran Bretagna soprattutto, ha fatto suoi delle norme e dei metodi specifici per la degustazione di questa bevanda.
Spesso, a questi momenti, si accompagnano pratiche meditative e religiose che rendono ancora più preziosa la sua degustazione.
Insomma, non esiste una sola regola, non esiste una sola preparazione ( che varia in base al tipo di tè che si sta usando) non esistono uniche tipologie di utensili da usare e il tutto sarebbe troppo complicato da trattare in questo articolo. Allora soffermiamoci sulla caratteristiche generali della preparazione del tè, di quello che possiamo preparare nella nostra cucina con un pentolino, un colino e una tazza.
Tè preparazione
Vediamo allora cosa fare per ottenere al massimo i suoi benefici e regalare al nostro palato il gusto di una bevanda così preziosa.
Allora ecco le regole da seguire.
Regola n.1
E’ necessario utilizzare le foglie sfuse e non quelle in bustina, questo perché, più trattamenti subiscono, più sostanze salutari perdono.
Inoltre, le foglie in bustina, sono gli scarti della lavorazione di quelle sfuse, delle quali perdono sia il sapore, sia buona parte dei benefici.
Si possono comprare facilmente perché ormai questa modalità di preparazione si sta diffondendo sempre di più.
Regola n.2
Se è possibile, tra le varietà di tè bianco, giallo, rosso, nero e verde scegliamo quest’ultimo ma che provenga dalla Cina.
Regola n.3
Non esagerare con il consumo giornaliero, il limite massimo orientativamente è di tre tazze e per ricavare il massimo dei benefici sarebbe auspicabile berlo la mattina a digiuno.
Regola n.4
L’acqua usata per l’infusione non deve essere bollente come quella che adoperiamo per cuocere la pasta ma bastano solo 80 gradi per avere un’ottima bevanda.
Le temperature maggiori degradano la maggior parte degli antiossidanti e il tè assume un gusto più amaro.
Regola n.5
Il tempo medio di infusione è di circa tre minuti.
Regola n.6
Affinché la bevanda sia più salutare non aggiungere zucchero ma miele, quest’ultimo, infatti, oltre ad essere più naturale è anche più ricco di sali minerali.
Tè benefici
Gli effetti benefici de tè sono dovuti ai suoi antiossidanti, con questo termine si intendono sostanze che neutralizzano o diminuiscono gli effetti dei radicali liberi che sono responsabili dell’invecchiamento del nostro organismo.
Per questo motivo, come dicono i cinesi, questa bevanda “allunga la vita” dunque è un vero e proprio elisir di giovinezza, infatti è stato dimostrato che il tè:
1-abbassa la pressione
2-riduce il livello del colesterolo
3– ci protegge da alcuni tumori come quello del colon
4– aiuta la digestione
5- contribuisce a prevenire il diabete
Ma non basta.
Il tè è ricco di caffeina, flavonoidi, polifenoli e vitamine del gruppo B ma la loro quantità dipende sia dal tipo di tè che dalla sua preparazione.
Ad esempio il tè nero è più ricco di caffeina per questo ha l’effetto stimolante tipico del caffè.
Invece il tè verde contiene più antiossidanti contribuendo, così, a mantenere giovani le nostre cellule, attenzione però, se aggiungiamo al tè del latte, la caseina neutralizza l’effetto benefico di queste sostanze.
Spesso noi beviamo il tè nei casi di diarrea, ci viene consigliato anche per i più piccoli dai pediatri.
Infatti il tè ha poteri disinfettanti e riequilibranti della flora batterica, aiuta così il nostro apparato digerente a difendersi in modo sano e naturale.
Un errore comune è quello di pensare che il tè, proprio perché ci aiuta nella diarrea, aumenta la stitichezza ma non è così, le catechine che, soprattutto il tè verde, contiene, producono un effetto lassativo.
Per ottenere questo effetto però è importante stare attenti alla preparazione perché le catechine, durante l’infusione, si degradano facilmente, sarebbe utile a questo scopo attendere solo pochi minuti.
In conclusione, una breve infusione aiuta nei casi di stitichezza mentre una prolungata sarà più giusta per i casi di diarrea.
Il tè verde ha anche un ruolo antinfiammatorio, ci aiuta quindi nei casi di esofagiti e nei problemi gastrointestinali.
Adesso, che abbiamo rivisto i benefici di questa bevanda, la gusteremo maggiormente, che sia al limone, alla pesca, alla menta o semplice il tè freddo ci accompagnerà per tutta l’estate e caldo allieterà il nostro inverno.
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