Un periodo veramente amaro quelle del Calcio Catania, costretto a ingoiare un boccone amaro dopo l’altro. Un periodo francamente prevedibile, ma che tuttavia prima o poi doveva arrivare a riscuotere cassa e che lo sta facendo nella maniera più sanguinosa possibile. Così, dopo la sconfitta di domenica con la Paganese, è arrivata anche la sconfitta con il Catanzaro, che ha segnato l’uscita dalla Coppa Italia. Una batosta che pesa doppio, anche alla luce dei problemi societari che porteranno ad affidare la struttura di Torre del Grifo a terzi.
Catanzaro Catania: Il tabellino
MARCATORI: 91′ Monterisi
CATANZARO (3-5-2): Nocchi; Monterisi, De Santis, Gatti; Bearzotti (94′ Rolando), Welbeck, Risolo (21′ Verna), Ortisi (54′ Vazquez), Tentardini; Bombagi (94′ Vandeputte), Cianci (79′ Curiale)
A disp. di Calabro: Romagnoli, Branduani, Fazio, Scognamillo, Porcino, Carlini
CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Monteagudo, Ropolo, Zanchi (74′ Pinto); Izco, Cataldi (74′ Bianco), Greco; Piccolo (55′ Ceccarelli), Moro (55′ Sipos), Biondi
A disp. di Baldini: Stancampiano, Pino, Ercolani, Frisenna
ARBITRO: Giorgio Vergaro (Bari)
Assistenti: Edoardo Federico Cleopazzo (Lecce) e Federico Fratello (Latina)
Quarto uomo: Alberto Ruben Arena (Torre del Greco)
NOTE: 4′ di recupero s.t.
AMMONITI: Welbeck, Cianci
ESPULSI:
CALCI D’ANGOLO: 6 – 6
POSSESSO PALLA: 50% – 50%
Catanzaro Catania la sintesi del primo tempo
Se il buongiorno si vede dal mattino, quello del Catanzaro è già un sigillo sulla partita. Le prime occasioni sono infatti praticamente tutte a vantaggio della squadra di casa: prima un cross porta Ortisi a colpire di testa, ma senza successo, poi ci vuole Sala per disinnescare in uscita un pericoloso cross di Risolo. Poco dopo è nuovamente quest’ultimo a partecipare a una bellissima azione, combinando con una doppia triangolazione che parte dal limitare dell’area e si conclude all’altezza del dischetto o quasi. Un rigore in movimento per Cianci che però sciupa alzando troppo il tiro. Allora è nuovamente il turno di Ortisi, sempre di testa, di riprovarci, stavolta però su corner: fortunatamente per il Catania, il risultato non cambia.
La pochezza del gioco etneo sembra avere uno scossone dopo i primi 20 minuti: prima una ripartenza con Zanchi, favorito dalla combinazione con Biondi, che però non si concretizza. Poi lo stesso Biondi, innescato da Albertini, tenta il destro a giro sul palo più lontano ma il tentativo del talento di marca etnea è deviato in corner dal difensore De Santis. Al 32′ forse l’occasione più nitida per il Catania – che, non casualmente, è innescata da un errore del Catanzaro. Tentardini incespica malamente sulla sfera, ne approfitta Cataldi che serve Grieco: la conclusione è inadeguata e sbilenca e l’occasione sfuma. Poi è nuovamente il Catanzaro a impegnare Sala, con un doppio intervento: prima intervenendo con i pugni sul bel tiro a giro di Bombagi e poi, sul cross successivo della stessa azione, coprendo lo specchio della porta sul ribaltamento di fronte. Per il Catania, l’unico residuo pericolo della prima frazione è un tiro-cross nemmeno troppo pericolosa.
Catanzaro Catania la sintesi del primo tempo
Il rientro dagli spogliatoi vede le due squadre avere delle ottime occasioni per sbloccare il risultato. Prima è il Catania a rendersi pericoloso su angolo battuto da Biondi: prima l’acrobatica rovesciata di Ropolo supera il portiere ma viene respinta da Welbeck, poi sula palla si avventa Zanchi, che però spedisce alto di sinistro. E’ il turno di Bombagi, non sazio del bel tiro, riprovare per due volte a cambiare l’inerzia della gara: primo tiro murato dalla difesa, secondo sventato dell’estremo difensore. A quel punto parte la girandola dei cambi: nel Catanzaro, che aveva già sostituito Ripoli, entra Vasquez e nel Catania l’eroe di Fidelis Andria Sipos e Ceccarelli. Ma è ancora il Catanzaro a rendersi più pericoloso con Gatti, il cui colpo di testa su punizione calciata da Bearzotti si spegne di poco a lato.
Bisogna aspettare il minuto 71 per rivedere all’opera il Catania, con le forze fresche di Ceccarelli. L’ala s’invola e supera il diretto marcatore con un bel tocco verso l’interno, ma Nocchi chiude tempestivamente lo specchio di porta avanzando sul limite dell’area piccola. Ancora, all’80 minuto, l’azione insistita del Catanzaro si concretizza in un tiro da fuori, che Sala raccoglie fra le sue braccia. La sentenza arriva implacabile, ma sostanzialmente prevedibile, nel recupero, dopo un assedio prolungato con diversi cross a piovere nell’area degli etnei. Uno di questi frutta il corner che al 91′ porta il difensore Monterisi al gol, incornando molto bene in torsione il cross di Bearzotti. La reazione del Catania è veemente, ma è troppo tardi: è lo stesso Monterisi a respingere la conclusione del vispo Ceccarelli, sicuramente un giusto innesto nel secondo tempo.
Un risultato sostanzialmente giusto per quanto fatto vedere nei 90 minuti, dove il Catanzaro ha comunque mostrato di avere qualcosa in più. Al Catania rimangono molti rimpianti e un’altra sconfitta da annotare, in vista di un periodo che si preannuncia già durissimo.
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