La Circonvallazione di Catania

La Circonvallazione di Catania è situata nella parte settentrionale della città siciliana, ed è un’arteria stradale comunale, che consente il collegamento della parte ovest del centro abitato con quella orientale. Essa ha una lunghezza complessiva di 6,5km, che le consente di attraversare molteplici quartieri, da quello di Monte Po, per concludersi in quello di Ognina.…

La Circonvallazione di Catania

La Circonvallazione di Catania è situata nella parte settentrionale della città siciliana,

ed è un’arteria stradale comunale, che consente il collegamento della parte ovest del centro abitato con quella orientale.
Essa ha una lunghezza complessiva di 6,5km, che le consente di attraversare molteplici quartieri, da quello di Monte Po, per concludersi in quello di Ognina. Nel suo percorso essa assume ben otto denominazioni, tra le quali Viale Felice Fontana, Viale Fratelli Vivaldi e Viale Marco Polo.
circonvallazione di catania
La Circonvallazione nel corso degli anni ha subito notevoli cambiamenti, dovuti alla costruzione di nuove infrastrutture: i lavori sono infatti cominciati nel 1949 e sono terminati nel ’65, anche se le mutazioni sono state davvero innumerevoli negli anni successivi, in seguito alla realizzazione di nuovi ponti. Il primo fra questi è stato quello sul Tondo Gioeni nel 1964, che tuttavia è stato demolito pochi anni fa per motivi legati alla sicurezza; vi è stato poi quello di Ognina, anch’esso abbattuto per le stesse motivazioni, mentre resiste ancora il ponte che attraversa Via Vincenzo Giuffrida.
L’arteria è costituita da due carreggiate, ognuna composta da due corsie a senso unico, e attraversa aree adibite per lo più ad abitazioni di uso civile, che in molte zone diventano veri e propri complessi residenziali di grandezza significativa.
La Circonvallazione è sempre stata fin da subito molto trafficata, tanto da essere vittima di molteplici e continui incidenti, avvenuti specialmente in seguito alla realizzazione di numerose rotatorie che, se da una parte hanno permesso di far defluire meglio il traffico, dall’altra hanno provocato la scomparsa di molti semafori, rendendo quindi molto difficile l’attraversamento dei pedoni.

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