Catania il palazzo Trewhella

Il fascino della città di Catania ha attratto diverse personalità che nel corso degli anni l’hanno abitata e hanno deciso di stabilirsi per trascorrere la loro esistenza. Uno di questi è sicuramente Robert Trewhella, un ingegnere e appaltatore inglese, che giunto a Catania nel 1860 per affari, qui visse tutta la sua vita. Se ti…

il Palazzo Trewhella

Il fascino della città di Catania ha attratto diverse personalità che nel corso degli anni l’hanno abitata e hanno deciso di stabilirsi per trascorrere la loro esistenza. Uno di questi è sicuramente Robert Trewhella, un ingegnere e appaltatore inglese, che giunto a Catania nel 1860 per affari, qui visse tutta la sua vita. Se ti trovi a Catania, lungo la centralissima via Garibaldi potrai vedere quello che è comunemente conosciuto dai catanesi come il Palazzo Trewhella, ossia l’edificio dove l’ingegnere stabilì la sua dimora e dove morì nel 1909.

Il Palazzo Trewhella è di complessivi due piani anche se in realtà è presente un piano ammezzato rilevabile dalle presenza di balconcini fronte strada.

Ai lati del portone di accesso sono presenti due colonne alla cui sommità si trovano due capitelli in stile bizantino, mentre sulla volta del portone troviamo due angeli che suonano e al centro una testa divina. Dal portone si accede poi al cortile interno scoperto, secondo uno schema tipico dei palazzi costruiti nel XIX secolo. Sulla facciata principale sono presenti poi 5 balconi per piano con quello centrale del primo piano che presenta una dimensione maggiore e delle finiture architettoniche molto interessanti. L’ingegnere Trewhella giunse a Catania per seguire gli affari relativi all’estrazione dello zolfo ma ben presto ampliò il raggio dei suoi investimenti nel campo ferroviario, in quello degli appalti di edilizia, continuando nel contempo l’attività estrattiva. La sua mentalità anglosassone gli permise di evitare lungaggini burocratiche e di essere attento a necessità trascurate dallo Stato.

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