Potenza Catania 2-2 pareggio fra le polemiche

Poteva essere una domenica come molte altre e invece la serie C italiana ha deciso di dare anche oggi spettacolo. Potenza Catania finisce 2 a 2, con gli etnei che acciuffano il pareggio oltre lo scadere del tempo regolamentare; e fin qui, sarebbe potuta essere anche una partita come molte. Polemiche o meno, che diciamocelo:…

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Poteva essere una domenica come molte altre e invece la serie C italiana ha deciso di dare anche oggi spettacolo. Potenza Catania finisce 2 a 2, con gli etnei che acciuffano il pareggio oltre lo scadere del tempo regolamentare; e fin qui, sarebbe potuta essere anche una partita come molte. Polemiche o meno, che diciamocelo: fanno anche un po’ parte del nostro modo, tutto italiano, di goderci le partite. Ma quello che è successo dopo la partita sicuramente ha dello straordinario.

Potenza Catania Calcio 2-2 il tabellino

MARCATORI: 4′ Sipos, 61′ Matino, 75′ Ricci, 95′ Piccolo.

POTENZA (4-3-1-2): Marcone; Coccia, Matino, Cargnelutti, Zampano (70′ Nigro); Bucolo (62′ Costa Ferreira), Sandri; Guaita (62′ Salvemini), Burzio (62′ Ricci), Cuppone; Romero. A disp.: Uva, Koblar, Piana, Sepe, Zagaria, Sueva, Volpe. All. Arleo.

CATANIA (4-3-3): Stancampiano; Albertini, Monteagudo, Ercolani, Zanchi; Rosaia (76′ Provenzano), Cataldi (85′ Izco), Simonetti (46′ Russini); Greco (85′ Russotto); Moro (76′ Piccolo), Sipos. A disp.: Coriolano, Panarello, Ropolo, Pinto, Biondi, Russo. All. Mularoni (in tribuna lo squalificato Baldini).

ARBITRO: Rutella di Enna (Festa-Piedipalumbo).

Potenza Catania polemiche dopo la partita e sui social

La partita comincia subito fortissimo. Al 4′ minuto l’arbitro concede la regola del vantaggio e un ottimo filtrante dal limite permette a Sipos di sbloccare il match. Non succede quasi nulla fino alla fine del primo tempo, con un match molto bloccato e nervoso. Nel recupero della prima frazione, il Potenza ci prova con un traversone dal limite poi respinto e poi con un altro cross dal lato opposto. Sulla successiva torre e colpo di testa è però Stancampiano a superarsi, con un colpo di reni magistrale che sventa il pericolo. Al Potenza serve un calcio d’angolo per sbloccarsi: nulla può al 61′ il portiere etneo contro l’inzuccata di Cargnelutti, che però si stampa sul legno. Il più rapido di tutti però è Matino, che ribadisce in rete.

La partita torna in pari e qualcosa si muove. Il Potenza ci crede e butta in campo Ricci e Ferreira. Il Catania però va vicinissimo al raddoppio, quando su traversone Sipos tenta la conclusione al volo. Marcone è bravissimo a negargli la doppia gioia. Ma come sempre accade in questi casi, è il Potenza ad andare in rete. Salvemini si muove benissimo sulla trequarti e riesce ad arrivare al cross: colpo di testa di Ricci, con la palla che rotola placida in rete. Poi al 94′ minuto il Catania acciuffa il pari: dalla metacampo, in pieno recupero, viene spedito il pallone in avanti. Piccolo tenta il colpo da maestro che riesce: la volee termina in gol, mani nei capelli per i giocatori del Potenza.

Calcio Catania polemiche presidente Potenza

Apriti cielo: il Presidente del Potenza e dei suoi fedelissimi si scagliano subito in mezzo al campo, fotografati in gesti poco fraintendibili. La polemica infiamma e non si placa, così arriva pure un piccatissimo comunicato, sempre a firma del suo presidente. Una chiarissima accusa ai danni del Catania e della classe arbitrale: «O ci viene garantito che si viene giocato il campionato o smettiamo di giocarlo. Come mai oggi viene un arbitro siciliano ad arbitrare una gara così delicata e la fa giocare a oltranza fino a quando non arriva il pareggio?

La partita era finita al 94′, perché si deve giocare altri due minuti?Oggi sono dispiaciuto per il Potenza, società che reca il nome di una comunità civile ed esemplare in termini di cultura sportiva: il Potenza non merita di essere rappresentato da persone che si abbandonano ad irresponsabili sceneggiate e insultano gli avversari.»

Potenza accusa “gli spogliatoi sporchi” ma sbugiardati cancellano il post

potenza catania spogliatoi

Dopo la partita, arriva anche il post incriminato. Evidentemente la situazione degenera, perché i profili social del Potenza rilasciano questo post, che mostra le presunte condizioni indecenti in cui i calciatori del Calcio Catania avrebbero lasciato gli spogliatoi. Accusa gravissima, mossa in un momento caldissimo. Arriva presto però anche la smentita del Catania, che a sua volta pubblica le foto dello spogliatoio pulito. Una smentita secca, corroborata da prove tangibili. Le accuse del Potenza si squagliano come neve al sole e il post svanisce dai social, senza lasciare traccia.

Una figura miserrima, che viene subito però immortalata e fatta girare per tutti i social.

Mularoni: “Partita difficile”

Mentre il Catania aspetta le vicende del tribunale, chiamato a sostituire Baldini, Mularoni ha così commentato la partita ai microfoni:

«Il 2-2 finale è l’ulteriore conferma di quel che è questo gruppo. Nonostante un secondo tempo non bello da parte nostra, abbiamo acciuffato un risultato molto importante, un punto assolutamente voluto. I ragazzi ci hanno provato e, come sempre, anche chi entra dalla panchina fa la differenza. A conferma che possiamo contare davvero su tutti. Nella ripresa non c’è stato un calo da parte nostra ma è cambiato l’andamento della gara. Non voglio dire che sia stata condizionata dalla guida arbitrale, ma si è smesso un po’ più di giocare.»

L’allenatore ha poi proseguito: «Loro, inoltre, fisicamente sono una squadra forte e queste palle continuamente avanti sull’attaccante alto 2 metri ci hanno messo un pò in difficoltà. Lo sapevamo e tutto sommato avevamo tenuto abbastanza bene. Abbiamo preso il primo gol su palla inattiva, ma il calcio d’angolo è stato regalato perchè era molto evidente che non andava concesso. Pareggio in un ambiente difficile, loro una volta trovato il gol hanno ricavato ancora più forza. Noi abbiamo avuto un momento in cui non siamo stati molto brillanti. Però bravissimi alla fine i ragazzi a riacciuffare il Potenza portando a casa un punto su un campo non facile

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