Una partita rognosa, ma anche molto discussa, finisce a reti inviolate. Per la prima volta il Catania SSD non conquista i 3 punti ed è costretto a rinunciare al filotto di 10 vittorie consecutive, ma non a quello dei risultati utili. Poco male, se si considera che anche il Lamezia ha pareggiato col Licata ed è rimasto a -8 dagli etnei, saldamente al primo posto. Eppure, Cittanova Catania 0-0 ha lasciato l’amaro in bocca a molti, forse per come è maturato il pareggio e (sicuramente) anche per il recriminatissimo episodio che ha visto l’arbitro negare il penalty ai rossazzurri.
Una prestazione comunque non brillante da parte dei rossazzurri, a lungo contenuti dai padroni di casa. Da parte di questi ultimi una gara di puro contenimento e di grande sacrificio, ma è inutile da parte dei rossazzurri recriminare contro “il catenaccio”. Le squadre meno attrezzate della categoria giustamente sanno di non poter competere a viso aperto; un discorso che a lungo l’allenatore Ferraro ha ribadito. Il Catania deve prepararsi a trovare molti avversari che pensano di giocare in questo modo e trovare una contromossa. Pena, deludere i molti tifosi che come oggi hanno raggiunto lo stadio: in mille per una trasferta di serie minore, anche qui una cifra elevatissima e sintomo di grande passione.
A nulla è valso l’assedio finale, con in campo contemporaneamente De Luca, Giovinco, Sarao, Russotto. Nonostante l’abbondanza di punte in campo, le idee sono rimaste poche e confuse e non si è riusciti a sbloccare il risultato.
Cittanova Catania 0-0 il tabellino
Cittanova (3-5-2): 1 Bruno; 5 Figini, 6 Ruano, 3 Carubini (29’st 14 Baggini); 2 Gulino (32’st 13 Losasso), 8 Condomitti, 4 Aprile, 10 Crucitti, 11 Gaudio; 9 Giannaula (28’st 18 Svarups), 7 Rugnetta. A disposizione: 12 Moschella; 16 Di Cristina; 15 Fazio, 19 Guerrisi, 20 Toziano, 17 Musolino. Allenatore: Fanello.
Catania (4-3-3): 1 Bethers; 5 Rapisarda, 4 Somma (1’st 17 De Luca), 26 Lorenzini, 27 Castellini; 18 Rizzo (VK), 10 Lodi (K) (11’st 32 Giovinco), 24 Vitale; 30 Sarno (21’st 7 An. Russotto), 79 Jefferson (11’st 99 Sarao), 11 Forchignone (1’st 2 Boccia). A disposizione: 22 Groaz; 3 Lubishtani; 16 Al. Russotto, 23 Palermo. Allenatore: Ferraro.
Arbitro: Mattia Nigro (Prato). Assistenti: Filippo Pignatelli (Viareggio) ed Andrea Pacifici (Arezzo).
AMMONITI: Gulino, Condomitti, Giannaula, Baggini, Svarups (CI); Rapisarda, Somma, Rizzo (CT). ESPULSO l’allenatore rossazzurro Giovanni Ferraro al 52’st
RECUPERO: pt 3’; st 7’. ANGOLI: 4-7.
Ferraro: “Ci prendiamo il punto”
Inevitabilmente, l’allenatore è tornato nel post partita sull’episodio che più ha fatto discutere:
«Il rigore? Sembrava netto, ma noi dovevamo essere più bravi a sbloccarla, potevamo fare qualcosa di diverso. Ci prendiamo questo punto, dobbiamo subito ripartire. Campo molto piccolo, difficile per noi giocarci, ma non è un alibi anche se mi aspettavo che saremmo andati in difficoltà. La mia espulsione? Mi è stato detto che io sono responsabile della panchina e dopo l’episodio del presunto rigore gli animi si erano un po’ scaldati, quindi sono stato espulso io in qualità di responsabile».
Il mister ha poi proseguito: «Potevamo sfruttare qualche piazzato per sbloccarla, i nostri avversari sono stati bravi a chiudere qualsiasi spazio. Abbiamo fatto tutto quel potevamo per provare a vincerla, ma non ci siamo riusciti, non abbiamo sviluppato il nostro gioco come al solito. Abbiamo vinto nove partite, oggi abbiamo pareggiato. Gli avversari hanno cercato di giocare d’anticipo con i loro 3 difensori e spesso sono riusciti nel loro intento. Abbiamo creato qualche occasione ma non siamo stati bravi come in altre circostanze. Nel calcio a volte bisogna anche accontentarsi».
Il difensore Filippo Lorenzini invece fa mea culpa: «Sapevamo che sarebbe stata una partita del genere. Un peccato, avremmo potuta sbloccarla nel primo tempo. Con tre punti oggi si dava una botta importante a questo campionato. Abbiamo dato tutto ma è arrivato solo un pareggio, anch’io avrei potuto sfruttare meglio un’occasione per andare a segno. Siamo stati un po’ precipitosi in alcune circostanze, ragionando di più forse potevamo fare meglio. Gli avversari contro di noi danno sempre qualcosa in più cercando di superare i propri limiti»
Cittanova Catania 0-0, Lodi: “Non ci siamo espressi al meglio”
Dello stesso avviso il capitano, che rifiuta fermamente l’alibi dell’episodio arbitrale. «Non ci appelliamo agli arbitri. E’ stata una partita maschia giocata su un campo molto difficile dove non ci siamo espressi al meglio delle nostre qualità. Avete visto nel finale cosa è successo, adesso andiamo avanti concentrandoci per l’impegno successivo. Noi cerchiamo di vincere più gare possibili. A Cittanova non è stato possibile farlo per tanti motivi. Ci rimbocchiamo le maniche portando a casa un punto, anche se non è il massimo delle nostre ambizioni. Non bisogna mollare, da martedì testa al Canicattì.»
Anche Sarno ha ribadito la difficoltà del campo: «Era un campo difficile, noi lavoriamo tanto in settimana e proviamo sempre a vincere. Poi ci sono anche gli episodi. Oggi non ci è andata bene, faremo ancora di più per giocare meglio le prossime partite. Io e Rapisarda ci troviamo a memoria, nel primo tempo non siamo però riusciti ad incidere come succede solitamente. Si può fare qualcosina in più per provare a trovare anche in partite difficili l’episodio giusto per portarla a casa. C’è stato anche un presunto rigore non concesso oggi. Per fortuna ci sono altri campi e altri spazi in campionato, dove possiamo sfruttare meglio le nostre caratteristiche»
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