Nuovi 240 posti per asili nido a Catania, verranno realizzati grazie a quattro progetti presentati dalla giunta Trantino al Ministero dell’Istruzione e del Merito. I fondi del PNRR, destinati all’incremento delle strutture per bambini da 0 a 2 anni, hanno finanziato interamente i progetti.
Gli Immobili Individuati
L’amministrazione comunale ha identificato tre immobili da ristrutturare e uno da costruire ex novo su un terreno confiscato alla mafia. Gli immobili selezionati per i nuovi asili nido, ciascuno con 60 posti, appartengono al patrimonio comunale. Le ubicazioni sono:
- Via Giuseppe Borrello, 38, edificio attiguo all’ex scuola Leopardi
- Via Zurria, 67, porzione di immobile comunale
- Stradale San Giorgio, 29, sede del VI municipio
- Via Zia Lisa, 196, terreno confiscato alla mafia per una nuova struttura
Il Finanziamento
Il finanziamento totale ammonta a 5 milioni e 40 mila euro, suddivisi in 1,2 milioni per la riconversione dei tre immobili e 1,44 milioni per la costruzione della nuova struttura su terreno comunale.
Collaborazione e Pianificazione
“Seguendo le direttive del sindaco Trantino per aumentare l’offerta di posti negli asili nido per le famiglie, abbiamo lavorato in sinergia con altri assessori e la commissione consiliare per elaborare progetti congrui al finanziamento ministeriale”, ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici e alle politiche comunitarie Sergio Parisi.
Progetti Futuri
Oltre ai quattro nuovi asili nido previsti entro il primo semestre del 2026 con i fondi del PNRR, sono in corso i lavori per la realizzazione di altri due asili nido per ulteriori cento posti. Questi sono situati:
- Via Fratelli Rosselli, vicino alla scuola Maiorana
- Via Montenero, accanto all’istituto comprensivo Coppola
Entrambi i progetti sono finanziati con i fondi comunitari per lo sviluppo e la coesione.
Conclusioni
Questi interventi rappresentano un passo significativo per migliorare l’offerta di strutture per la prima infanzia a Catania, garantendo spazi adeguati e moderni per i più piccoli e supportando le famiglie nella gestione quotidiana dei figli.
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