Un viaggio nella storia di Palazzo Abatellis
Nel cuore del quartiere della Kalsa a Palermo, sorge uno dei più prestigiosi edifici storici della città: Palazzo Abatellis. Questo splendido esempio di architettura gotico-catalana, edificato alla fine del XV secolo, è oggi la sede della Galleria Regionale della Sicilia, uno dei poli museali più importanti dell’isola.
La costruzione del palazzo fu commissionata nel 1495 da Francesco Abatellis, maestro portulano del Regno di Sicilia, che affidò il progetto all’architetto Matteo Carnelivari. Dopo la morte del proprietario senza eredi, l’edificio divenne un monastero e nel corso dei secoli subì numerosi cambiamenti. Nel 1954, dopo il restauro dovuto ai danni della Seconda Guerra Mondiale, divenne la sede ufficiale della Galleria Regionale.
Architettura e ambienti storici del palazzo
L’ala quattrocentesca: un esempio di gotico-catalano
L’edificio quattrocentesco si sviluppa attorno a un grande atrio, caratterizzato da un doppio loggiato e da una scala esterna monumentale che conduce al piano nobile. Il fronte principale è impreziosito da un elaborato portale gotico e da una maestosa torre merlata.
Dopo la trasformazione in convento, il palazzo venne adattato alle esigenze delle monache benedettine e poi delle domenicane, che modificarono alcune parti interne per adeguarle alla clausura. Durante la Seconda Guerra Mondiale, i bombardamenti del 1943 causarono gravi danni all’edificio, rendendo necessario un importante intervento di restauro che portò alla sua riapertura come museo nel 1954.
L’ala settecentesca: un ampliamento museale di grande valore
L’ampliamento settecentesco del Palazzo Abatellis venne realizzato a partire dal XVI secolo dalle monache benedettine della Chiesa della Pietà, insediatesi nell’edificio dopo la morte di Abatellis. Questa nuova ala, che si affaccia sul cortile interno, oggi ospita:
- Gli uffici amministrativi della Galleria Regionale.
- I laboratori di restauro, fondamentali per la conservazione delle opere.
- Nuove sale espositive, aperte al pubblico dal 2009, che accolgono una significativa collezione di pittura siciliana tra il tardo Manierismo e il Barocco.
Le due principali sale espositive, la Sala Verde e la Sala Rossa, permettono ai visitatori di ammirare opere di maestri come Filippo Paladini, Ribera, Van Dyck, Pietro Novelli, Luca Giordano e Mattia Preti.
L’Oratorio dei Bianchi: un nuovo spazio espositivo
Un’altra importante estensione del percorso museale di Palazzo Abatellis è rappresentata dall’Oratorio dei Bianchi, un antico edificio di grande valore storico e artistico.
Attualmente in fase di completamento, l’Oratorio ospita:
- Sculture settecentesche, tra cui opere attribuite ad Antonello Gagini e Vincenzo Vitagliano.
- Stucchi provenienti dalla Chiesa delle Stimmate, esposti in un allestimento che ricostruisce l’originaria decorazione barocca.
- Bozzetti del Marabitti, che offrono una panoramica sull’evoluzione della scultura palermitana fino al XVIII secolo.
L’accesso all’Oratorio dei Bianchi sarà disponibile solo su prenotazione, con un limite massimo di 10 persone per visita.
L’allestimento museografico di Carlo Scarpa
Uno degli elementi più distintivi di Palazzo Abatellis è il suo innovativo allestimento museografico, curato dall’architetto veneziano Carlo Scarpa tra il 1953 e il 1954. L’obiettivo era quello di armonizzare l’architettura storica del palazzo con le opere esposte, creando un dialogo visivo tra gli spazi e i capolavori custoditi.
Le soluzioni adottate da Scarpa includono:
- Supporti metallici e lignei per le sculture, che ne esaltano la tridimensionalità.
- Fondali colorati e pannellature in tessuto, che creano contrasti visivi unici.
- Un’illuminazione studiata per valorizzare ogni opera, in particolare il celebre affresco del Trionfo della Morte, esposto in una sala con illuminazione dall’alto.
Questo approccio rivoluzionario ha reso la Galleria Regionale della Sicilia un modello museale di fama internazionale.
Capolavori da non perdere a Palazzo Abatellis
Tra le opere più celebri custodite nel museo, spiccano:
- Il Trionfo della Morte, un grande affresco del XV secolo, capolavoro dell’arte gotica siciliana.
- L’Annunciata di Antonello da Messina, uno dei ritratti più iconici del Rinascimento italiano.
- Le sculture di Francesco Laurana, tra cui il celebre busto di Eleonora d’Aragona.
- Dipinti caravaggeschi e barocchi, con opere di Ribera, Pietro Novelli e Luca Giordano.
Ogni sala del museo offre un’esperienza immersiva nella storia dell’arte siciliana, permettendo di apprezzare l’evoluzione artistica dal Medioevo al Barocco.
Un tesoro artistico nel cuore di Palermo
Palazzo Abatellis rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per chi vuole scoprire l’arte e la storia della Sicilia. Grazie al suo ricco patrimonio, all’allestimento innovativo e ai nuovi spazi espositivi, questo museo continua a essere un luogo di grande fascino per visitatori e studiosi.
Per informazioni su orari e prenotazioni, è possibile contattare la Galleria Regionale tramite:
Indirizzo: Via Alloro, Palermo
Telefono: 091 6230011
Email: gall.abatellis@regione.sicilia.it
Non perdere l’occasione di immergerti nella bellezza e nella storia di questo straordinario museo!
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