• Storia del Palazzo delle Poste della città di Catania:
Il Palazzo delle Poste della città di Catania si trova all’angolo tra l’ingresso principale del Giardino Bellini e la celebre via Etnea.
E’ stata realizzata sotto la supervisione dell’architetto Francesco Fichera, dopo un iniziale progetto concepito nel 1919. I lavori si conclusero nel 1929 e l’anno successivo, nel maggio del 1930, il palazzo fu inaugurato alla presenza del principe Vittorio Emanuele III e del sindaco della città etnea.
• Descrizione:
L’edificio sorge su un appezzamento di terra che fu donato dal comune di Siracusa al comune di Catania. Presenta una pianta a due anelli concentrici, con la parte esterna prettamente adibita al pubblico e quella interna che si apre verso la corte, presso cui trovano posto gli uffici di smistamento. Con questa nuova idea di palazzo postale, l’architetto Fichera intendeva unire una visione più moderna ad una tematica più orientata alla classicità. L’esempio del palazzo postale catanese fu estremamente apprezzato dagli architetti contemporanei di Fichera e venne preso a modello nel momento della costruzione del palazzo di Siracusa.
Il Palazzo delle Poste della città di Catania: l’esterno è realizzato in tipico stile barocco ed un’elevata eterogeneità stilistica ottenuta grazie all’alternanza di pietre di vari colori, tra cui la splendida pietra lavica mentre, a livello di interni spicca un forte senso di aristocrazia, dato in particolar modo dagli antichi rilievi e dagli ordini architettonici utilizzati lungo i corridoi.
Al piano rialzato trovano spazio gli sportelli per il pubblico, i quali occupano uno spazio di circa 1000 mq, mentre i due piani superiori sono occupati da uffici di vario tipo.
E’ stata realizzata sotto la supervisione dell’architetto Francesco Fichera, dopo un iniziale progetto concepito nel 1919. I lavori si conclusero nel 1929 e l’anno successivo, nel maggio del 1930, il palazzo fu inaugurato alla presenza del principe Vittorio Emanuele III e del sindaco della città etnea.
• Descrizione:
L’edificio sorge su un appezzamento di terra che fu donato dal comune di Siracusa al comune di Catania. Presenta una pianta a due anelli concentrici, con la parte esterna prettamente adibita al pubblico e quella interna che si apre verso la corte, presso cui trovano posto gli uffici di smistamento. Con questa nuova idea di palazzo postale, l’architetto Fichera intendeva unire una visione più moderna ad una tematica più orientata alla classicità. L’esempio del palazzo postale catanese fu estremamente apprezzato dagli architetti contemporanei di Fichera e venne preso a modello nel momento della costruzione del palazzo di Siracusa.
Il Palazzo delle Poste della città di Catania: l’esterno è realizzato in tipico stile barocco ed un’elevata eterogeneità stilistica ottenuta grazie all’alternanza di pietre di vari colori, tra cui la splendida pietra lavica mentre, a livello di interni spicca un forte senso di aristocrazia, dato in particolar modo dagli antichi rilievi e dagli ordini architettonici utilizzati lungo i corridoi.
Al piano rialzato trovano spazio gli sportelli per il pubblico, i quali occupano uno spazio di circa 1000 mq, mentre i due piani superiori sono occupati da uffici di vario tipo.
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