Piazza Federico di Svevia

Piazza Federico di Svevia è sicuramente una delle piazze più importanti di Catania. Questo perché si affacciano su di essa due dei monumenti più importanti della città: il Castello Ursino e la Chiesa di San Sebastiano. Questi due monumenti hanno reso la Piazza sicuramente il simbolo e, allo stesso tempo, il luogo in cui si…

Piazza Federico di Svevia

Piazza Federico di Svevia è sicuramente una delle piazze più importanti di Catania.

Questo perché si affacciano su di essa due dei monumenti più importanti della città: il Castello Ursino e la Chiesa di San Sebastiano. Questi due monumenti hanno reso la Piazza sicuramente il simbolo e, allo stesso tempo, il luogo in cui si raccoglie gran parte della vita culturale della città di Catania.
Castello Ursino Piazza Federico di Svevia
Il Castello Ursino fu edificato da Federico II di Svevia nel tredicesimo secolo. Durante il periodo dei Vespri siciliani, qui vi ebbe la sede il parlamento e, successivamente, il castello divenne la dimora dei sovrani aragonesi, fra cui spicca il nome dell’illustre Federico III. Oggi qui è collocato il Museo civico di Catania, costituito essenzialmente dalle collezioni di Biscari e dei monaci Benedettini. Spiccano su Piazza Federico di Svevia il rigoroso schema geometrico di questo castello, che è segno rappresentativo del razionalismo architettonico del periodo svevo. Il simbolo svevo si nota nell’aquila che tiene tra le sue grinfie una lepre
Chiesa di San Sebastiano
La Chiesa di San Sebastiano è una delle più antiche di Catania, anche se la facciata, che è stata edificata dopo il terremoto del 1693 può trarre in inganno chi la vede, con il suo portale con timpano spezzato e le colonne binate, che rievocano memorie più barocche.
Nella bellissima Piazza Federico di Svevia si può ammirare anche il bellissimo portale maggiore della chiesa di San Nicola dei Tixini, che risale al 18° secolo.
Per chi visita Catania, questa piazza è un must, un luogo che riassume lo splendore barocco a bellezze più antiche, di questa città che non smette mai di stupire.

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