Borghi antichi di Catania

Vuoi fare una passeggiata nell’antichità, dove il tempo sembra essersi fermato? Per scoprire tradizioni che puoi trovare solo nelle più remote regioni italiane tra cucina e architettura? Allora dovrai visitare i borghi antichi di Catania, che sono veramente tanti, di seguito ti indicherò quelli più belli del territorio catanese. Borghi antichi di Catania: Aci Trezza…

Borghi antichi di Catania
Vuoi fare una passeggiata nell’antichità, dove il tempo sembra essersi fermato? Per scoprire tradizioni che puoi trovare solo nelle più remote regioni italiane tra cucina e architettura? Allora dovrai visitare i borghi antichi di Catania, che sono veramente tanti, di seguito ti indicherò quelli più belli del territorio catanese.

Borghi antichi di Catania: Aci Trezza

I Faraglioni dei Ciclopi sono dei stupendi scogli basaltici, che da come racconta la leggenda furono lanciati da Polifemo per colpire Ulisse, mentre scappava. Essi riescono a rendere il panorama di questo borgo di pescatori Unico, a pochi minuti da Catania.
aci trezza
Non puoi girare per le stradine della città senza pensare all’immortale Giovanni Verga, che ha scelto Aci Trezza per ambientare la sua più grande opera: I Malavoglia. Oppure Luchino Visconti che proprio in questo borgo ha girato il celebre film: La terra trema. Vicino la Chiesa del Patrono puoi trovare la casa resa celebre dal romanzo, cioè Casa del Nespolo, in essa visiterai un piccolo museo dedicato alle tradizioni marinare del posto.

Borghi antichi di Catania: Castiglione di Sicilia

Era l’anno 1233 quando questo borgo formato dal Parco dell’Etna e dal Parco Fluviale dell’Alcantara è stato conquistati da Federico II di Aragona, che utilizzo lo stupendo castello come residenza estiva. In dialetto siciliano “U Cannizzu”, cioè una torre costruita interamente in arenaria, risalente tra il secolo XII e quello XIV. È stata la prima roccaforte espugnata da Federico III appena succedette al potere di Ruggero di Lauria.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *