Il Lago di Nicito

Sembra impossibile immaginarlo ora, ma la realtà è che, centinaia di anni fa la splendida città di Catania si andava a sviluppare intorno ad un famoso lago. Ricostruirne la storia e le caratteristiche è particolarmente difficile vista l’assenza di dati validi ed effettivi ma si pensa che fosse un luogo particolarmente affascinante. Un bacino di…

Il Lago di Nicito

Sembra impossibile immaginarlo ora, ma la realtà è che, centinaia di anni fa la splendida città di Catania si andava a sviluppare intorno ad un famoso lago.

Ricostruirne la storia e le caratteristiche è particolarmente difficile vista l’assenza di dati validi ed effettivi ma si pensa che fosse un luogo particolarmente affascinante. Un bacino di considerevole grandezza, ampio più di 6 chilometri e profondo almeno 15 metri. Questo luogo, che offriva sicuramente un panorama spettacolare era apprezzato dall’alta società che vi aveva costruito intorno le proprie ville. Un lago nicito ormai dimenticato, ma che ha rivestito grande importanza per la società del tempo, conosciuto con il nome di lago nicito di Nicito.

La storia del lago nicito

La storia del lago nicito
Purtroppo i ritrovamenti storici in grado di dare indicazioni sicure su questo lago nicito e la sua collocazione non son sufficienti e dunque bisogna basarsi su ipotesi e intuizioni. Alcuni ricercatori e archeologi della regione e d’Italia hanno affermato però, che nonostante l’assenza di fonti sicure, l’esistenza di questo lago nicito va confermata. Da questo bacino pare derivassero differenti rami del fiume Amenano che attraversava la città.
Fonti più antiche, del 600, elaborate da alcuni giornalisti e scrittori, sostengono che il lago nicito si formò nel 406 a.C. a causa dell’eruzione dell’Etna. Questo fenomeno infatti andò ad alterare il corso del fiume Amenano creando così il famoso bacino. Altre fonti sostengono che potrebbe addirittura risalire all’età prestorica per via di alcuni ritrovamenti che sarebbero ricollocabili al Neolitico.
Una notizia confermata da un buon numero di fonti è inoltre che di fronte al lago nicito, nel 1556, il viceré del tempo in Sicilia conosciuto con il nome di Juan De Vega fece costruire il Bastione degli Infetti, uno dei bastioni tuttora meglio conservato della città. Le testimonianze dell’esistenza e della presenza di questo lago nicito arrivano sino al 1669, anno nel quale, secondo alcune ricostruzioni, una delle più terribili eruzioni dell’Etna ricoprì e colmò il lago nicito in poche ore, cancellandolo dalla vallata.
Una curiosità sul lago nicito, tramite varie ricostruzioni, è che il nome, Nìcito, sia una derivazione dal greco anìketos che a sua volta derivava da nike, tradotto come vittoria.

La collocazione del lago nicito

La collocazione del lago nicito a catania
Un famoso architetto, Carmelo Sciuto Patti, in uno dei suoi lavori terminato nel 1877 è riuscito a collocare, tramite carotaggi e varie osservazioni e ricostruzioni, il lago nicito a sud della zona di Cibali. Alcuni studiosi hanno lavorato per anni nel tentativo di andare a trovare la collocazione esatta del lago nicito e ricostruire la sua forma e dimensione. L’archeologo Edoardo Tortorici, agli inizi degli anni 2000, ha proposto una collocazione ancora più a sud per via della depressione presente vicino a Piazza Montessori e Arnaldo Fusinato.
L’unica testimonianza che si può ritrovare attualmente del lago nicito è una via della città che ha preso il nome del bacino. Questa separa il quartiere La Mecca da Piedigurna e va a collegare la piazza Santa Maria di Gesù con la via Plebiscito alta che altro non era che l’Antico Corso della città.

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