Piazza Cavour è uno dei quartieri più antichi di Catania.
La sua storia è legata all’evento tragico del 29 marzo 1669 quando, a causa dell’eruzione dell’Etna, la lava raggiunse il centro della città e distrusse uno dei paesi più popolati dai catanesi: Misterbianco. Il fiume di fuoco diventò una minaccia anche per gli abitanti che riuscirono a portare in salvo i loro averi e soprattutto la campana della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, anch’essa colpita dalla tragedia. Nacque successivamente un’accesa discussione sul luogo ove era possibile ricostruire la città, ma la metà degli abitanti decise di stabilirsi ad alcuni chilometri dal centro distrutto mentre la restante parte seguì le orme del sacerdote Giuseppe Leocata. Quest’ultimo, possessore di numerose terre di Catania, venne sostenuto dal Senato che gli mise a disposizione l’area attuale di Piazza Cavour situato ad oltre un chilometro dal centro della città.
Piazza Cavour : I luoghi e i monumenti da visitare
Il quartiere di Piazza Cavour prende il nome di ‘Borgo’ ed è una delle piazze più importanti della Città grazie alla presenza della Chiesa di Sant’Agata al Borgo al sud, luogo in cui è possibile trovare raffigurazioni sacre sulla provenienza degli abitanti del posto, e la Chiesa del Santissimo Sacramento al Borgo al nord.
Al centro di queste due chiese vi è posizionata la Fontana di Cerere, scolpita in marmo di Carrara da Giuseppe Orlando nel 1757, che rappresenta la dea della fertilità e dell’abbondanza.
A pochi passi dalla piazza è possibile imbattersi nella conoscenza della ferrovia Circumetnea, l’unica stazione a scartamento ridotto in Sicilia in grado di collegare la città con i principali centri etnei.
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