Cenni storici del Palazzo De Gaetani

Palazzo De Gaetani, centocinquant’anni di storia di Catania Catania è città portuale situata nella zona orientale della bella Sicilia, ricca di storia e mistero. San Berillo è uno dei quartieri storici più antichi del centro storico della città. La fama di zona popolare e di prostituzione dilaga in tutto il Mediterraneo. Nel quartiere troviamo palazzi…

Palazzo De Gaetani

Palazzo De Gaetani, centocinquant’anni di storia di Catania

Catania è città portuale situata nella zona orientale della bella Sicilia, ricca di storia e mistero. San Berillo è uno dei quartieri storici più antichi del centro storico della città. La fama di zona popolare e di prostituzione dilaga in tutto il Mediterraneo. Nel quartiere troviamo palazzi storici e strade vecchie e ricche di storia. Tra le strutture più importanti e rilevanti ricordiamo il Palazzo De Gaetani, costruito nel 1870, situato in via Pistone. La storia di questo Palazzo è molto travagliata ed interessante. Il primo proprietario fu Antonio De Gaetani, l’ubicazione fu scelta in quanto in quella zona risiedeva il centro manifatturiero della città. Infatti i piani alti furono progettati per la residenza familiare mentre i piani bassi erano destinati alle botteghe artigiane, il Palazzo rispecchiava infatti, un’epoca prospera e dedita al commercio. Con l’avvento della seconda guerra mondiale all’interno del Palazzo fu collocata la redazione del giornale La Voce dell’Etna fondata da Giuseppe De Gaetani, avvocato catanese. L’avvocato si oppose con tutte le sue forze allo sventramento del quartiere San Berillo. La cause dello sventramento risalgono al 1904, anno in cui gli scavi archeologici intensi squarciano gran parte del centro storico, proponendo un primo accenno di programma archeologico, edilizio e sanitario per San Berillo per collegare il quartiere alla stazione, snodo fondamentale per le esportazioni di zolfo. San Berillo si ritrova ad essere il centro di un’urbanizzazione caotica e fittissima. Il progetto si fermò fino alla fine degli anni cinquanta, con il piano Istica, nel 1957 quando è sindaco Luigi La Ferlita. Con la morte di Giuseppe nel 1971, il Palazzo viene abbandonato dalla famiglia. Ben presto la struttura storica fu occupata e divenne uno dei focolai della prostituzione locale, che andava in quel periodo sempre più diffondendosi. Nel 2010 il Comune decide di murare gli ingressi del Palazzo De Gaetani, in modo da cercare di preservare ciò che rimasto della struttura e di tutta la sua storia.

Oggi, ancora storia da raccontare

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Il Palazzo De Gaetani continua a far parlare di se. Nel 2015 la struttura viene affidata al lavoro di Trame di Quartiere, un gruppo formato da un equipe multidisciplinare che hanno l’obiettivo di riscoprire e promuovere il patrimonio culturale e materiale catanese attuando progetti di riuso di aree e strutture abbandonate non trascurando la riabilitazione sociale degli abitanti dell’edificio e del quartiere stesso. Il Palazzo De Gaetani oggi ospita nei piani alti gli occupanti che attraverso vari progetti stanno andando verso la direzione del co-housing e della sostenibilità. Nei piani Bassi invece, ospita una caffetteria che da vigore e lustro al Palazzo stesso insieme all’Ecomuseo del quartiere Berillo. Iniziative che stanno portando l’intero quartiere verso una gentrification. Infatti sempre più sono le persone che guardano al quartiere e allo stesso Palazzo De Gaetani, come cui in cui abitare e vivere serenamente.

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