Catania vanta una storia millenaria caratterizzata da tantissime dominazioni le cui testimonianze si riscontrano nella pittura, nella scultura e soprattutto nelle opere architettoniche. Il Palazzo Reburdone è stato realizzato su uno schema patrizio settecentesco.
Palazzo Reburdone: Origini
Il Palazzo Reburdone sorge nel centro storico di Catania, in via Vittorio Emanuele II ad angolo con Piazza dei Martiri.
Venne progettato da Francesco Battaglia e costruito tra il 1776 e il 1785, anno in cui venne applicato sulla facciata lo scudo della famiglia Guttadauro, originaria di Mineo, un paesetto della provincia etnea. Lo scopo di tale sfarzo era quello di dimostrare all’alta aristocrazia isolana il prestigio e la ricchezza della famiglia Guttadauro, in rapida ascesa in quel periodo.
Il Palazzo Reburdone si rivelò uno dei più imponenti e straordinari edifici del tempo a livello architettonico. L’edificio ospitò il committente, le famiglie del primo e del secondogenito, quest’ultimo noto come Barone di Pedagaggi. Tra i due fratelli però insorsero delle incomprensioni che portarono il Barone a non trasferirsi mai nel quarto che gli spettava di diritto. Per contro, fece erigere nelle vicinanze il magnifico Palazzo Pedagaggi. Alla sua morte passò alla famiglia dei Paternò Castello.
Palazzo Reburdone: Stile
Il palazzo patrizio è realizzato in stile barocco, caratterizzato dalla colorazione bicroma (pietra lavica e pietra bianca). Oggi è sede della facoltà di Scienze Politiche.
Palazzo Reburdone: Posizione
Trovi il palazzo in via Vittorio Emanuele II ad angolo con Piazza dei Martiri.
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