Sul fondo dei canyon poi ti aspetta lo stupore e il refrigerio dei laghetti detti uruvi, dalle fresche acque accattivanti che attraggono sportivi e semplici amanti delle passeggiate.
Una giornata fra il verde e l’azzurro
Diversi sono gli itinerari adatti ad ogni tipo di escursionista, dal più esperto, preparato ed esigente a quello che da poco si è avvicinato a questo modo di interpretare il tempo libero che presto diventa una filosofia di vita. I sentieri più tranquilli sono adatti anche ai bambini che amano prima addentrarsi nel verde della natura pressoché incontaminata per poi tuffarsi nel blu delle pozze e dei laghetti interrompendo il silenzio di quei luoghi con le loro irrefrenabili risa cristalline.
La serenità e la spensieratezza che certi scorci riescono a trasmettere con la sola forza della bellezza naturale è un’esperienza che non puoi sottovalutare. L’energia che ti invade e ti ricarica semplicemente respirando il momento non è solo un ricordo, ma un fatto indelebile dai benefici effetti duraturi.
Il profumo dell’archeologia
La Necropoli e il complesso rupestre dei Dieri gareggiano a pieno titolo con il panorama per accaparrarsi la tua massima attenzione, il sentiero per raggiungerli è impegnativo, la ricompensa merita lo sforzo, ma occorre ricordare che per intraprendere certi tipi di percorsi è necessario essere attrezzati ed allenati.
La flora della Riserva Naturale Cavagrande del Cassabile annovera 34 rigogliose specie di orchidee selvatiche e ancora felci, oleandri, edere, salici e platani.
La fauna non cede facilmente il primato all’amica flora in quanto farfalle, cuculi, volpi ricci e caprette che hanno scelto nuovamente la vita selvatica ti circondano facendoti godere della loro armoniosa libertà.
La magia della favola e qualche utile consiglio
Cosa c’è di meglio a questo punto che svelarti un segreto nel raccontarti una storia a metà fra leggenda e realtà?
Una volta arrivato, per allontanare ogni sospetto da te, scegli il percorso che ti conduce a Scala Curci, cerca e trova ristoro tra i laghetti e le cascate che ti raggiungerai dopo appena mezz’ora di cammino tranquillo. Ora cerca di scorgere la Cunsiria, la Grotta dei Briganti che si apre poco distante da quella Scala e recati là attraverso un secondo sentiero. Fra queste pareti di roccia trovavano rifugio i briganti di fine Ottocento, non ti resta che entrare e fare la tua scoperta.
Se dopo questa fantastica avventura non fossi ancora sazio ti suggeriamo di provare la Scala di Mastra Ronna e Prisa-Carrubella, ne rimarrai semplicemente estasiato.
Saluti dalla Sicilia.
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