Dove trovare luoghi incantevoli e avventurosi, mete storiche e siti contemporanei, se non in Sicilia, e in particolare nel Comune di Favara, comune di poco più di 30 mila abitanti. Comune di Favara, cosa visitare? Non fatevi ingannare dalle dimensioni raccolte di questo Comune, perché gli spunti da offrire per essere una città da ricercare…
Dove trovare luoghi incantevoli e avventurosi, mete storiche e siti contemporanei, se non in
Sicilia, e in particolare nel Comune di Favara, comune di poco più di 30 mila abitanti.
Comune di Favara, cosa visitare?
Non fatevi ingannare dalle dimensioni raccolte di questo Comune, perché gli spunti da offrire per essere una città da ricercare tra le mete turistiche più popolate della Sicilia, ne ha tanti. Solo per invogliarvi a visitarla, ve ne offriamo qualcuno che sicuramente catturerà la vostra attenzione e stuzzicherà il vostro appetito.
Il Castello Chiaramontano
Il
castello Chiaramontano si presenta imponente nelle sue forme e suggestiona per la sua bellezza. Costruito intorno al Duecento, ha le forme sul modello federiciano, anche se si suppone possa essere stata originariamente di origine degli Svevi. Dal momento della sua costruzione fino all’inizio del 1600, fu adibito ad abitazione di famiglie importanti per il governo del territorio, e successivamente venne trasformato in carcere. La torre merlata venne ristrutturata nel 1820 e subì ulteriori danni nel tempo. Varie modifiche le ebbero anche il Portale maggiore, di origine gotica, e la grande cisterna centrale all’edificio. Ora, parte di esso, è destinato ad uso privato.
Farm Cultural Park
Lo si trova in pieno centro di Favara, ed è un punto di ritrovo di esposizioni di arte contemporanea. Il quartiere de I sette colli lo caratterizza per la dislocazione dell’intera area espositiva, la quale non si sviluppa solo nel centro, in un unico edificio, bensì in più luoghi, anche all’aperto. La visione dell’arte contemporanea si intuisce dalle opere d’arte ma anche dalle attività ad esse connesse, come spazi d’incontro dove incontrarsi per lavoro, shop vintage e cocktail bar. Lo spunto di Farm Cultural Park ha permesso anche lo sviluppo di altre connessioni artistiche nella città, per una visione di cultura comune di Favara.
Marzipan, il Museo della Mandorla Siciliana
E visto che vi trovate a scorrazzare per le vie della città di Favara, perché non fermarvi in questo museo così tipico di una tradizione alimentare che custodisce tanta storia, il marzapane. La città è un posto strategico per lo sviluppo di questa ricetta così antica, conosciuta in tutto il mondo. Vi troverete percorsi per conoscere le origini e l’evoluzione nella storia di questo alimento, così legato alla sua terra e alle forme di oggetti per la sua preparazione, di uso quotidiano. La mandorla viene proposta in tutta la sua bellezza, nelle oltre 200 varietà che la caratterizzano. Tappa obbligata per chi visita Favara.
La Necropoli in Contrada Stefano
Per gli appassionati di storia antica, Favara propone la necropoli rinvenuta negli ultimi decenni, in cui si è deciso di intensificare le ricerche storiche di questo sito, già presente sin dall’età del Bronzo. Era noto già dal Quattrocento, infatti, che nelle vicinanze di Favara, vi fosse costruita una necropoli antica con un centinaio di tombe scavate nella roccia. Poco distante dalla necropoli, si possono anche ammirare i resti di una antica villa romana del quarto secolo.
La Chiesa Madre di Favara, Madonna Assunta
Quella che oggi è conosciuta come Chiesa Madre di Favara, altro non è che il Duomo della città, anche detta Madonna Assunta. È composto da un complesso ecclesiale, di stampo architettonico rinascimentale all’esterno, e conserva al suo interno opere di prestigioso valore, come l’altare ligneo neoclassico e un crocifisso del 1600. La attuale struttura venne edificata tra il 1892 e il 1898, dopo che quella presente venne demolita in parte. È ancora la chiesa più importante di Favara.
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