In Sicilia, un tempo, non esistevano i servizi igienici come li conosciamo oggi.
Cos’è il Cantaru?
Le donne usavano un oggetto chiamato “cantaru”, un vasetto di terracotta simile a un orinatoio, per soddisfare i propri bisogni corporali. Il “cantaru” veniva solitamente posto in uno sgabuzzino o in un magazzino, e accanto ad esso si appendevano strisce di giornali o carte da pane per fungere da carta igienica.
Modo di dire Rinali
Da questo oggetto deriva il modo di dire siciliano “pisciata fuori rinali”, che significa “fare qualcosa di eccessivo o inopportuno”. Il termine “cantaru” deriva, invece, dal latino “cantrum”, che significa “vaso tondo”.
Oggigiorno, il “cantaru” è diventato un oggetto da collezione, simbolo di una tradizione ormai scomparsa. Tuttavia, il suo ricordo è ancora vivo nei modi di dire siciliani, che conservano la sua storia e la sua cultura.
La Ristrutturazione Casa a Catania può essere un’esperienza stressante se non si è del mestiere. La scelta della migliore azienda è infatti fondamentale per coniugare i propri desideri con la fattibilità del progetto, la scelta dei materiali più idonei e duraturi, la resa estetica del lavoro finale e soprattutto un costo sostenibile.
In questo articolo, ti presentiamo le 5 migliori aziende di ristrutturazione a Catania, selezionate per la loro professionalità e serietà. In questo modo, potrai scegliere serenamente a chi affidare il delicato compito di ristrutturare la tua casa, dalla progettazione iniziale alla consegna delle chiavi.
Ristrutturazione casa Catania: Facile Ristrutturare
E’ un’azienda specializzata in ristrutturazioni di interni ed esterni a Catania. L’azienda offre un’ampia gamma di servizi, tra cui progettazione, direzione lavori, esecuzione dei lavori, scelta dei materiali e consegna chiavi in mano.
Facile Ristrutturare Catania si distingue per la qualità dei suoi servizi, la trasparenza dei suoi prezzi e la sua attenzione al cliente. L’azienda è composta da un team di tecnici altamente qualificati e con una vasta esperienza nel settore delle ristrutturazioni. I prezzi sono chiari e trasparenti, e Facile Ristrutturare Catania garantisce un servizio impeccabile.
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MD Costruzioni, giovane realtà di Catania, è specializzata in costruzioni ex novo e ristrutturazioni di interni ed esterni.
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Ristruttura Smart Catania: la tua ristrutturazione senza pensieri
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Tech Impianti: Intervento di ristrutturazione edilizia Catania
Tech Impianti Catania è un’azienda specializzata in ristrutturazioni edilizie a Catania. L’azienda offre un servizio completo, dalla progettazione alla realizzazione dei lavori, con tecnici qualificati e materiali di alta qualità.
Il Catania FC ha annunciato una nuova collaborazione con la Scuola Calcio USD La Meridiana. Teodoro Coppola, responsabile dell’area tecnica del settore giovanile e gestione e sviluppo del club rossazzurro, ha sottolineato l’importanza del ruolo dei genitori nella crescita dei ragazzi.
Coppola: I genitori devono dare libertà e autonomia ai giovani calciatori, oltre che insegnare loro la puntualità. La Meridiana sarà un centro tecnico riconosciuto, ma l’attività deve essere portata avanti in un certo modo.
Il Catania FC è orgoglioso di poter lavorare con La Meridiana, insieme faremo un grande percorso.
L’Atlante del Patrimonio Culturale Immateriale di Sicilia è un progetto nato nel 2016 con l’obiettivo di mappare e catalogare il patrimonio immateriale dell’isola. Ad oggi, l’Atlante conta oltre 1800 beni catalogati, suddivisi in tre grandi categorie:
Attività immateriali: queste comprendono miti e leggende, feste e celebrazioni, espressioni e racconti popolari, giochi e passatempi, saperi e sapori, personaggi storici e della cultura.
Prodotti materiali: questi sono beni materiali che sono strettamente legati alle attività immateriali, come ad esempio edifici storici, arredi, abiti, attrezzature da lavoro, mezzi di trasporto, oggetti d’uso comune e rituale, strumenti musicali.
Luoghi della memoria: questi sono luoghi che conservano la memoria di eventi, persone o tradizioni importanti per la storia e la cultura dell’isola.
L’Atlante è un’importante risorsa per la conoscenza e la salvaguardia del patrimonio immateriale siciliano. Permette di comprendere meglio la ricchezza e la varietà della cultura dell’isola e di promuovere la sua valorizzazione.
Atlante una classificazione rigorosa per una migliore comprensione
Utilizza una classificazione rigorosa che tiene conto delle definizioni di patrimonio immateriale fornite dalla Convenzione UNESCO e dalla letteratura scientifica. Questa classificazione consente di comprendere meglio la natura e le caratteristiche dei beni catalogati.
La classificazione delle attività immateriali è basata sulla tipologia delle attività stesse.
Le attività immateriali sono suddivise in 12 categorie, che comprendono:
miti e leggende;
feste e celebrazioni;
espressioni e racconti popolari;
giochi e passatempi;
saperi e sapori;
personaggi storici e della cultura.
La classificazione dei prodotti materiali è basata sulla relazione tra i beni e le attività immateriali a cui sono associati.
I prodotti materiali sono suddivisi in 10 categorie, che comprendono:
abitazioni e arredi,
abbigliamento e accessori;
oggetti d’uso comune e rituale;
attrezzi e utensili da lavoro;
mezzi di trasporto;
mezzi di comunicazione;
strumenti musicali;
imbarcazioni.
La classificazione dei luoghi della memoria è basata sulla tipologia degli eventi o delle persone a cui i luoghi sono legati.
Atlante i luoghi della memoria sono suddivisi in 10 categorie, che comprendono:
luoghi del mito e delle leggende;
luoghi del sacro;
luoghi degli eventi storici;
luoghi delle personalità storiche e della cultura;
luoghi storici del lavoro;
luoghi storici del gusto;
luoghi del racconto letterario;
televisivo e filmico;
luoghi della comunità;
luoghi delle due Guerre Mondiali.
Un’ampia gamma di risorse per la conoscenza e la valorizzazione
L’Atlante offre una vasta gamma di risorse per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio immateriale siciliano. E’ disponibile online e offre la possibilità di effettuare ricerche per categoria, luogo o tipo di riconoscimento.
L’Atlante contiene inoltre una serie di risorse multimediali, come foto, video e audio, che consentono di conoscere meglio i beni catalogati.
L’Atlante è uno strumento prezioso per chiunque sia interessato alla cultura siciliana. È un’importante risorsa per la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio immateriale dell’isola.
Conclusione
L’Atlante del Patrimonio Culturale Immateriale di Sicilia è un progetto ambizioso che ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio immateriale dell’isola. L’Atlante è un’importante risorsa per la conoscenza e la salvaguardia di questo patrimonio, che è un’importante parte dell’identità culturale siciliana.
Catania, 7 settembre 2023 – La tangenziale di Catania è attualmente congestionata e in tilt in direzione dei caselli autostradali, causando notevoli disagi per gli automobilisti e ritardi significativi nel traffico. La situazione ha generato lunghe code e rallentamenti lungo l’arteria principale che collega la città all’autostrada causa incidenti stradali
Il rinvio di Brindisi-Catania a data da destinarsi, inevitabile a causa dei lavori allo stadio di Taranto, rappresenta un’opportunità per il tecnico Luca Tabbiani.
I rossazzurri, infatti, potranno sfruttare la sosta per preparare un nuovo assetto tattico che preveda anche il difensore Silvestri, arrivato a Catania pochi giorni fa dalla squadra del Modena che milita nella Serie B.
Nel 4-3-3 di base si posiziona centrale il difensore Silvestri, mentre nel modulo 3-5-2 permette a Quaini di giocare come mediano.
In questo modo, Tabbiani avrebbe a disposizione più soluzioni per affrontare le prossime partite, a partire dal match casalingo contro il Picerno.
Il Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa è una meta imperdibile per gli appassionati di storia e cultura. Il sito, situato nel territorio del comune di Castelvetrano, in provincia di Trapani, si estende per oltre 260 ettari e comprende i resti dell’antica città greca di Selinunte, fondata nel VII secolo a.C.
Selinunte: una città ricca di storia e cultura
Fu una città fiorente e potente, che dominò la costa sud-occidentale della Sicilia. Era ricca di templi, santuari, edifici pubblici e privati. I resti di questi monumenti, ancora oggi visibili, testimoniano la grandiosità e la raffinatezza della civiltà greca.
Il parco è diviso in due aree principali:
Selinunte: comprende i resti dell’antica città, tra cui i templi A, B, C, D, E, F, G, M, O e Y. I templi sono considerati tra i più importanti esempi di architettura greca del mondo.
Cave di Cusa: si trovano a circa 13 km dal Parco Archeologico e ospitano le cave da cui veniva estratta la pietra per la costruzione dei templi.
I templi di Selinunte
I templi sono tra i più importanti esempi di architettura greca del mondo. Sono costruiti in stile dorico, con colonne alte fino a 16,5 metri. I templi più importanti sono:
Tempio G: il più grande tempio di Selinunte, con colonne alte 16,5 metri.
Tempio C: il tempio più antico di Selinunte, risalente al VI secolo a.C.
Tempio E: il tempio più bello di Selinunte, con colonne riccamente decorate.
Le Cave di Cusa
Le Cave di Cusa si trovano a circa 13 km dal Parco Archeologico e ospitano le cave da cui veniva estratta la pietra per la costruzione dei templi. Le cave sono scavate nella roccia calcarea e ospitano enormi blocchi di pietra, pronti per essere trasportati a Selinunte.
Conclusione
Il Parco Archeologico e Cave di Cusa è un’esperienza unica per gli appassionati di storia e cultura. Il sito offre un’opportunità unica di immergersi nella storia e nella cultura dell’antica Grecia.
Enrico Trantino è il sindaco di Catania dal 5 giugno 2023. Avvocato penalista di 59 anni, Trantino è stato eletto al primo turno con il 66,13% dei voti, battendo il candidato del centrosinistra Maurizio Caserta.
Trantino è un esponente di Fratelli d’Italia. In passato, ha ricoperto diversi incarichi politici, tra cui quello di consigliere comunale di Catania e di assessore regionale alla Salute.
Nel corso della sua campagna elettorale, Trantino ha puntato sulla rinascita di Catania. Ha promesso di affrontare i problemi più urgenti della città, come la disoccupazione, l’inquinamento e la criminalità.
Sindaco Enrico Trantino, i primi mesi di mandato
Dopo i primi mesi di mandato, Trantino ha già ottenuto alcuni risultati. Ha presentato un piano di investimenti per la città, che prevede la realizzazione di nuove infrastrutture e la creazione di posti di lavoro.
Inoltre avviato una campagna per la riqualificazione del centro storico di Catania. Ha lanciato un bando per la riapertura di negozi e attività commerciali in centro, e ha previsto la creazione di un’area pedonale nel cuore della città.
Le sfide future del sindaco di Catania
Trantino ha davanti a sé sfide importanti. La città di Catania è in difficoltà, e il nuovo sindaco dovrà lavorare per risolverle.
Tra le sfide più urgenti, ci sono:
La disoccupazione: Catania è una delle città con il tasso di disoccupazione più alto d’Italia. Trantino dovrà trovare soluzioni per creare posti di lavoro e ridurre la povertà.
L’inquinamento: Catania è una città con un grave problema di inquinamento. Trantino dovrà adottare misure per migliorare la qualità dell’aria e dell’acqua.
La criminalità: Catania è una città con un alto tasso di criminalità. Trantino dovrà rafforzare la sicurezza e contrastare la mafia.
Le prospettive della città di Catania
Trantino ha le capacità e l’esperienza per affrontare le sfide che attendono Catania. Se riuscirà a mantenere le promesse fatte in campagna elettorale, potrà dare un nuovo impulso alla città e contribuire alla sua rinascita.
Se stai programmando una vacanza in Sicilia, non dimenticare di includere Messina nel tuo itinerario. Questa città, situata nel nord-est dell’isola, è ricca di storia, cultura e bellezze naturali.
Messina è stata fondata nel 734 a.C. dai greci, che la chiamarono Zancle. La città ha vissuto un periodo di grande prosperità nel tardo Medioevo, quando con Palermo si contese il ruolo di capitale della Sicilia.
Nel corso dei secoli, Messina è stata colpita da terremoti, guerre, alluvioni e rivolte, ma è sempre riuscita a rialzarsi e a brillare di nuovo.
Oggi, Messina è una città moderna e vivace, che offre ai visitatori un’ampia gamma di attrazioni. Ecco cinque delle meraviglie da non perdere:
Campanile e Duomo di Messina
Il Duomo di Messina, noto anche come Cattedrale protometropolitana di Santa Maria Assunta, è uno dei monumenti più importanti della città siciliana. Costruito nel XII secolo, il duomo è un capolavoro dell’architettura gotica, con una facciata ricca di decorazioni e un interno maestoso.
La facciata del duomo è caratterizzata da un’alternanza di marmo bianco e nero, che le conferisce un aspetto elegante e raffinato. Al centro della facciata, si trova un grande rosone, sormontato da una galleria di arcate.
L’interno del duomo è diviso in tre navate, separate da pilastri in marmo. La navata centrale è illuminata da un grande rosone, che si trova sopra l’altare maggiore. L’altare maggiore è decorato con un mosaico raffigurante la Madonna Assunta.
Il duomo di Messina ospita anche un’importante collezione di opere d’arte, tra cui dipinti, sculture e mosaici. Tra le opere più importanti, si possono menzionare il dipinto di Antonello da Messina “La Vergine con il Bambino” e il mosaico “La Crocifissione”.
Il duomo di Messina è un’attrazione imperdibile per tutti coloro che visitano la città. Il monumento è aperto al pubblico tutti i giorni e offre ai visitatori un’esperienza unica e affascinante.
Visitare Messina: Museo regionale di Messina
Il Museo regionale di Messina è uno dei più importanti musei della Sicilia. Il museo ospita una ricca collezione di reperti archeologici, artistici e storici che raccontano la storia dell’isola dal paleolitico al medioevo.
La collezione del museo si articola in diverse sezioni, che coprono un arco temporale molto ampio. La sezione archeologica ospita reperti provenienti da tutto il territorio siciliano, tra cui ceramiche, statue, mosaici e gioielli, dipinti, sculture e incisioni di artisti siciliani e italiani. La sezione storica ospita armi, armature e altri oggetti legati alla storia della Sicilia.
Tra le opere più importanti del museo, si possono menzionare:
Il “Bronzo di Riace”, una statua greca del V secolo a.C., che rappresenta un giovane guerriero.
Il “Mosaico di Piazza Duomo”, un mosaico del IV secolo d.C., che raffigura la storia di Perseo e Andromeda.
Il “Ritratto di Antonello da Messina”, un dipinto del XVI secolo, che rappresenta il celebre pittore siciliano.
Il “San Sebastiano”, un dipinto del XVI secolo, che rappresenta il santo martire.
Il “Giudizio Universale”, un affresco del XVI secolo, che rappresenta il giudizio finale.
Dove si trova il Museo Regionale di Messina?
Si trova sul Viale della Libertà, 465, 98121 Messina ME
Quali sono gli orari del Museo?
Gli Orari sono i seguenti:
martedì
09–19
mercoledì
09–19
giovedì
09–19
venerdì
09–19
sabato
09–19
domenica
09–19
lunedì
09–19
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Per ricevere informazioni sul Museo?
Chiamare al numero di telefono: 090 361292
Chiesa dei Catalani
La Chiesa dei Catalani a Messina, nota anche come Chiesa di Santa Maria Annunciata di Castello a Mare, è uno dei più importanti monumenti della città siciliana. Costruita in epoca normanna, tra il XII e il XIII secolo, la chiesa è un gioiello dell’architettura arabo-normanna, che combina elementi di diversi stili.
La facciata della chiesa è caratterizzata da un’alternanza di marmo bianco e nero, che le conferisce un aspetto elegante e raffinato. Il portale principale è decorato con un rosone e un architrave scolpito con figure di animali e vegetali.
L’interno della chiesa è a tre navate, separate da pilastri in marmo. La navata centrale è illuminata da un grande rosone, che si trova sopra l’altare maggiore. L’altare maggiore è decorato con un mosaico raffigurante la Madonna Annunciata.
La chiesa ospita anche una ricca collezione di opere d’arte, tra cui dipinti, sculture e mosaici. Tra le opere più importanti, si possono menzionare:
Il “Mosaico della Madonna Annunciata”, un mosaico del XII secolo, che raffigura la Madonna Annunciata e l’Arcangelo Gabriele.
Il “Mosaico della Trinità”, un mosaico del XIII secolo, che raffigura la Trinità.
Il “Mosaico del Giudizio Universale”, un mosaico del XIII secolo, che raffigura il giudizio finale.
Dove si trova la Chiesa dei Catalani?
Tra Via Garibaldi e Via Cesare Battisti sorge la chiesa della Santissima Annunziata, della dei Catalani, situata di fianco al Duomo.
Visitare Messina: Chiesa di Cristo Re
La Chiesa di Cristo Re a Messina, nota anche come Basilica di Cristo Re, è uno dei più importanti monumenti della città siciliana. Costruita nel XX secolo, la chiesa è un capolavoro dell’architettura moderna, che combina elementi di diversi stili.
La chiesa è stata progettata dall’architetto milanese Giovanni Battista Milani. Il progetto della chiesa è stato ispirato alla Basilica di San Pietro a Roma, ma si differenzia da quest’ultima per la sua struttura più semplice e lineare.
La facciata della chiesa è caratterizzata da un’ampia scalinata che conduce al portale principale. Il portale è decorato con un mosaico raffigurante Cristo Re. La facciata è sormontata da un campanile a tre ordini.
L’interno della chiesa è a tre navate, separate da pilastri in cemento. La navata centrale è illuminata da un grande rosone, che si trova sopra l’altare maggiore. L’altare maggiore è decorato con un mosaico raffigurante Cristo Re.
La chiesa ospita anche una ricca collezione di opere d’arte, tra cui dipinti, sculture e mosaici. Tra le opere più importanti, si possono menzionare:
Il “Mosaico di Cristo Re”, un mosaico del XX secolo, che raffigura Cristo Re in trono.
Il “Mosaico della Madonna Assunta”, un mosaico del XX secolo, che raffigura la Madonna Assunta in cielo.
Il “Mosaico dei Santi”, un mosaico del XX secolo, che raffigura i Santi patroni della città di Messina.
Dove si trova la Chiesa di Cristo Re?
Si trova in Via Sacrario Cristo Re, 98122 Messina ME
Quali sono gli orari della Chiesa?
martedì
09–12:30
mercoledì
09–12:30
giovedì
09–12:30
venerdì
09–12:30
sabato
09–14
domenica
Chiuso
lunedì
09–12:30
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Visitate il sito www.diocesimessina.it oppure chiamate al numero di telefono 090 668 4301
Laghi di Ganzirri, Pilone e Torre Faro
Il Pilone di Torre Faro, conosciuto anche come Pilone dello Stretto, è un’imponente struttura in acciaio che si trova a Messina, in Sicilia. Il pilone è alto 235 metri, ed è uno dei più alti d’Europa.
Il Pilone di Torre Faro è stato costruito nel 1956 per la realizzazione di una linea elettrica a corrente continua ad alta tensione tra la Sicilia e la Calabria. Il pilone è ancora oggi in funzione, e rappresenta un importante collegamento tra le due isole.
Il Pilone di Torre Faro è diventato un simbolo di Messina. La struttura è facilmente visibile da tutta la città, e offre una vista panoramica dello Stretto di Messina.
La storia del Pilone di Torre Faro
Il progetto del Pilone di Torre Faro fu approvato nel 1954. La costruzione del pilone fu affidata alla Società Anonima Elettrificazione (SAE) di Lecco.
I lavori di costruzione del pilone iniziarono nel 1955 e terminarono nel 1956. Il pilone fu inaugurato il 16 maggio 1956 dal presidente della Regione Siciliana, Giuseppe Alessi.
La struttura del Pilone di Torre Faro
Il Pilone di Torre Faro è una struttura in acciaio alta 235 metri. Il pilone è composto da tre parti:
La base, che è la parte più bassa del pilone, è alta 11 metri.
La torre, che è la parte centrale del pilone, è alta 124 metri.
La sommità, che è la parte più alta del pilone, è alta 100 metri.
La base del pilone è realizzata in cemento armato. La torre è realizzata in acciaio, ed è composta da 124 elementi incastrati tra loro. La sommità del pilone è realizzata in acciaio, ed è sormontata da un traliccio.
Il Pilone di Torre Faro e la città di Messina
Il Pilone di Torre Faro è un’importante struttura per la città di Messina. La struttura è un simbolo della città, e offre una vista panoramica dello Stretto di Messina.
Dove si trova il Pilone di Torre Faro?
Si trova in Via Fortino, 98164 Torre Faro ME
I laghi di Ganzirri, un’oasi naturalistica a Messina
Situati a pochi chilometri da Messina, sono una riserva naturale di grande importanza naturalistica. I laghi sono costituiti da due specchi d’acqua, il lago Grande e il lago Piccolo, che sono collegati tra loro da un canale.
I laghi di Ganzirri sono un’importante area di sosta per gli uccelli migratori. Nel periodo primaverile e autunnale, infatti, i laghi ospitano migliaia di uccelli provenienti da diverse parti del mondo.
I laghi di Ganzirri sono anche un’attrazione turistica. La riserva naturale è visitabile su prenotazione, e offre ai visitatori l’opportunità di ammirare la bellezza dei laghi e della natura circostante.
La storia dei laghi di Ganzirri
I laghi di Ganzirri sono stati creati artificialmente nel XVI secolo, per la bonifica delle zone paludose della zona. I laghi sono stati utilizzati per la pesca e l’agricoltura, ma nel corso degli anni hanno assunto un’importanza sempre maggiore come area naturalistica.
La flora e la fauna dei laghi di Ganzirri
I laghi di Ganzirri ospitano una ricca flora e fauna. Tra le piante, si possono trovare canne, giunchi e pioppi. Tra gli animali, si possono trovare aironi, cicogne, fenicotteri, germani reali e cormorani.
I laghi di Ganzirri e la città di Messina
I laghi di Ganzirri sono un’importante risorsa per la città di Messina. La riserva naturale offre alla città un’oasi di pace e tranquillità, e contribuisce a migliorare la qualità dell’aria.
I laghi di Ganzirri sono anche un’importante fonte di ispirazione per gli artisti. La bellezza dei laghi è stata immortalata da pittori, poeti e scrittori.
La Madonna della Lettera è la patrona della città di Messina, in Sicilia. Il culto della Madonna della Lettera si basa sulla tradizione secondo cui, nel 42 d.C., la Vergine Maria inviò una lettera ai messinesi, confermando la loro conversione al cristianesimo.
La storia della Madonna lettera
Secondo la tradizione, nel 42 d.C., un gruppo di messinesi, guidati dal vescovo Procolo, si recò a Gerusalemme per incontrare l’apostolo Pietro. I messinesi avevano appena convertito al cristianesimo la loro città, e desideravano ricevere la conferma della loro fede.
L’apostolo Pietro ascoltò con attenzione la storia dei messinesi, e poi disse loro: “Andate a casa e rimandate a me uno dei vostri, perché io scriverò una lettera alla vostra città.”
I messinesi scelsero il diacono Luca, che ritornò a Messina con una lettera scritta dalla Vergine Maria. La lettera diceva:
“Io sono la Vergine Maria, madre di Gesù Cristo. Saluto la città di Messina e i suoi abitanti, che hanno aderito alla religione cristiana. Sono lieta di sapere che avete lasciato il paganesimo e avete abbracciato la fede in mio figlio. Vi benedico e vi chiedo di perseverare nella vostra fede.”
La devozione alla Madonna della Lettera
La lettera della Madonna Maria fu accolta con grande gioia dai messinesi, che la custodirono gelosamente. La lettera fu collocata nella cattedrale di Messina, e divenne l’oggetto di una grande devozione.
Nel corso dei secoli, la devozione alla Madonna si è diffusa in tutta la Sicilia. La Madonna è considerata la protettrice di Messina e di tutti i messinesi.
La festa della Madonna della Lettera
Si celebra a Messina il 3 giugno. La festa è caratterizzata da una grande processione che si svolge per le vie della città.
La processione inizia dalla cattedrale di Messina, e si conclude con la benedizione del mare. Durante la processione, il fercolo argenteo della Madonna della Lettera è portato a spalla dai fedeli.
E‘ una delle feste più importanti della città di Messina. La festa è un momento di grande gioia e di fede per i messinesi, che rinnovano la loro devozione alla loro patrona.
Catania è una città ricca di storia, cultura e bellezze naturali. È una destinazione popolare per turisti da tutto il mondo, che vengono attratti dalla sua vivace atmosfera, dal suo patrimonio gastronomico e dalle sue spiagge incantevoli.
Per chi desidera trascorrere una vacanza indimenticabile a Catania, la scelta di una casa vacanza è la soluzione ideale. In questo modo, è possibile avere la massima libertà e flessibilità, e vivere la città come un vero locale.
Sul mercato esistono numerose aziende che offrono case vacanza a Catania. Per scegliere la migliore opzione, è importante considerare diversi fattori, tra cui:
La posizione della casa vacanza: è importante che la casa vacanza sia situata in una zona comoda e centrale, in modo da poter raggiungere facilmente tutte le attrazioni della città.
Le caratteristiche della casa vacanza: è importante scegliere una casa vacanza che sia spaziosa e confortevole, e che disponga di tutti i servizi necessari per una vacanza rilassante.
Il prezzo della casa vacanza: è importante trovare un’opzione che sia in linea con il proprio budget.
Ecco una lista di 5 aziende dove alloggiare per la tua Vacanza a Catania
Corte dei medici – Palace
Situato nel centro storico di Catania, a pochi passi da Piazza Duomo. La struttura è ospitata in un elegante edificio del XVIII secolo, ristrutturato con cura per preservare l’architettura originale.
Corte dei medici – Palace offre 13 camere, tutte arredate in stile classico e dotate di tutti i comfort, tra cui aria condizionata, TV LCD e connessione Wi-Fi gratuita. La struttura dispone anche di un ristorante, un bar e un giardino privato.
Il ristorante del Corte dei medici – Palace propone una cucina tradizionale siciliana, preparata con ingredienti freschi e di stagione. Il bar offre una selezione di vini, cocktail e drink analcolici. Il giardino privato è un’oasi di pace e tranquillità, dove gli ospiti possono rilassarsi e godersi il clima siciliano.
Corte dei medici – Palace è il luogo ideale per chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna del comfort e del relax, nel cuore di Catania.
Ara Town
Ara Town è una casa vacanza situata a San Giovanni la Punta, in provincia di Catania. La struttura è situata in una posizione strategica, a pochi passi dal centro storico di San Giovanni la Punta e a soli 15 minuti di auto da Catania.
Ara Town offre un appartamento spazioso e confortevole, arredato in stile moderno. L’appartamento dispone di una camera da letto matrimoniale, una camera da letto singola, un soggiorno con cucina, un bagno e un terrazzo con vista panoramica.
L’appartamento è dotato di tutti i comfort necessari per un soggiorno rilassante, tra cui aria condizionata, TV LCD, lavatrice, lavastoviglie e connessione Wi-Fi gratuita.
Ara Town è il luogo ideale per chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna del relax e della tranquillità, in una posizione strategica per visitare le bellezze della Sicilia.
Caratteristiche principali:
Posizione strategica, a pochi passi dal centro storico di San Giovanni la Punta e a soli 15 minuti di auto da Catania
Appartamento spazioso e confortevole, arredato in stile moderno
Camera da letto matrimoniale, camera da letto singola, soggiorno con cucina, bagno e terrazzo con vista panoramica
Tutti i comfort necessari per un soggiorno rilassante, tra cui aria condizionata, TV LCD, lavatrice, lavastoviglie e connessione Wi-Fi gratuita
Servizi aggiuntivi:
Noleggio auto
Escursioni guidate
Servizio di lavanderia
Servizio di pulizia
Suggerimenti per gli ospiti:
La struttura è pet-friendly
La struttura è adatta ai bambini
I Puritani – Camera Matrimoniale Deluxe con Balcone e Vista Mare
La Camera Matrimoniale Deluxe con Balcone e Vista Mare I Puritani è una camera spaziosa e confortevole, situata al primo piano della struttura. La camera è arredata in stile classico e dispone di un ampio letto matrimoniale, un bagno privato con doccia, un balcone con vista mare e tutti i comfort necessari per un soggiorno rilassante, tra cui aria condizionata, TV LCD e connessione Wi-Fi gratuita.
La camera è il luogo ideale per chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna del comfort e del relax, con una vista mozzafiato sul mare di Catania.
Modern Villa in Trecastagni with Pool
E’ una villa moderna situata a Trecastagni, in provincia di Catania. La villa è circondata da un giardino privato con piscina, e dispone di 4 camere da letto, 3 bagni, un soggiorno con cucina, una sala da pranzo e una terrazza con vista sulla piscina.
La villa è il luogo ideale per chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna del relax e della tranquillità, in una posizione strategica per visitare le bellezze della Sicilia.
La Casa vacanze MarEtna
E’ una struttura situata ad Aci Castello, in provincia di Catania. La casa è situata a pochi passi dal mare e dalla spiaggia di Acitrezza, e offre una vista mozzafiato sull’Etna.
La casa è composta da due camere da letto, un bagno, un soggiorno con cucina e un terrazzo con vista sul mare. È dotata di tutti i comfort necessari per un soggiorno confortevole, tra cui aria condizionata, TV LCD e connessione Wi-Fi gratuita.
La Casa vacanze MarEtna è il luogo ideale per chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna del relax e del divertimento, a contatto con la natura e la storia della Sicilia.
Le migliori aziende online di Case Vacanze Catania
In base ai fattori sopra elencati, le migliori aziende di Case Vacanze Catania sono:
Airbnb è la piattaforma online leader nel mercato delle case vacanza. Offre un’ampia scelta di case vacanza a Catania, per tutte le esigenze e le tasche.
Booking.com è un altro importante portale di prenotazione di case vacanza. Offre un’ampia scelta di case vacanza a Catania, con recensioni e foto verificate.
CaseVacanza.it è un portale italiano specializzato nella prenotazione di case vacanza. Offre un’ampia scelta di case vacanza a Catania, con un’assistenza clienti in italiano.
Suggerimenti per scegliere la migliore casa vacanza a Catania
Ecco alcuni suggerimenti per scegliere la migliore case vacanze Catania:
Fate una ricerca approfondita: leggete le recensioni degli altri ospiti, e confrontate i prezzi di diverse aziende.
Contattate l’azienda: chiedete maggiori informazioni sulla casa vacanza, e assicuratevi che sia disponibile per le date desiderate.
Prenotate in anticipo: soprattutto se viaggiate durante i periodi di alta stagione, è consigliabile prenotare in anticipo.
Con questi suggerimenti, sarete in grado di trovare la migliore case vacanze Catania, per trascorrere una vacanza indimenticabile.
Gli Articolo 31, il duo rap più famoso d’Italia, torneranno a Catania il 1 settembre per un concerto al Wave Summer Music.
Il live, che si terrà nella Villa Bellini, sarà l’occasione per i fan di riascoltare le loro hit più famose, come “Domani”, “Fantastica”, “Il rap nel mio paese” e “Mamma mia”.
Gli Articolo 31 tornano sulle scene dopo 17 anni di pausa. La reunion è stata annunciata a febbraio 2023, in occasione della loro partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Un bel viaggio”.
I biglietti per il concerto di Catania sono ancora disponibili online su Ticketone e TicketSms e nei punti vendita Sicilia Ticket. Nel pomeriggio di venerdì i tagliandi saranno messi in vendita anche al botteghino di Villa Bellini.
Ecco alcune informazioni utili per il concerto dell’Articolo 31
Data: 1 settembre 2023
Ora: 21:00
Luogo: Villa Bellini, Catania
Biglietti: ancora disponibili online e nei punti vendita
Per ulteriori informazioni, visita il sito ticketone.
Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha chiesto le dimissioni dell’intero consiglio di amministrazione dell’aeroporto di Catania.
“Le dimissioni del CdA sono state richieste per ” non aver preso provvedimenti adeguati per risolvere le criticità che affliggono lo scalo catanese”, ha dichiarato Trantino in un comunicato pubblicato sul suo profilo social.
“La richiesta di Trantino è stata accolta con favore da alcuni esponenti politici della città, che da tempo chiedono un cambio di passo nella gestione dell’aeroporto. Tuttavia, altri hanno interpretato la decisione come una faida politica interna alla coalizione di governo.”
Il sindaco ha anche ribadito la sua convinzione che, per le grandi infrastrutture strategiche, “debbano andare i migliori”. “Chi è qualificato per condurre la propria azienda, non per forza deve avere competenze in ambito aeroportuale”, ha concluso Trantino.”
Nel cuore della pittoresca Viagrande, un piccolo comune alle pendici dell’Etna in Sicilia, si svolge annualmente un evento che incanta i residenti e attrae visitatori da ogni angolo dell’isola: la Festa di San Mauro. Questa celebrazione, dedicata al santo patrono del paese, offre un’opportunità unica di immergersi nella cultura, nella spiritualità e nell’atmosfera festosa della tradizione siciliana.
La Festa di San Mauro, solitamente celebrata a Gennaio e con una ricorrenza la prima domenica di Settembre, è un’esplosione di colori, suoni e emozioni che catturano l’anima di chiunque vi partecipi. Le strade del paese si animano con bancarelle che vendono prodotti artigianali, dolci tipici e prelibatezze locali, creando un percorso di sapori autentici che delizia i sensi e stimola la curiosità.
La festa di San Mauro
Ma l’elemento centrale di questa festa è la devozione a San Mauro. I festeggiamenti iniziano con una solenne processione, durante la quale la statua del santo viene portata in giro per le vie del paese dai fedeli in abiti tradizionali. Questo momento di fede e devozione crea un legame speciale tra la comunità e la sua storia religiosa, e rappresenta un momento di riflessione e rinnovamento spirituale per molti partecipanti.
Oltre agli aspetti religiosi, la Festa di San Mauro offre anche intrattenimento e divertimento per tutte le età. Concerti, spettacoli teatrali e eventi culturali si susseguono lungo i giorni di festa, animando le piazze e creando un’atmosfera di gioia contagiosa. I giovani e i meno giovani si uniscono in balli e danze tradizionali, mantenendo viva l’essenza della cultura locale.
La tradizionale festa patronale di San Mauro
Nel 14° giorno, la vigilia della festa, si svolgono una serie di eventi significativi. Inizia con l’Offerta della cera”, un momento in cui i fedeli presentano ceri decorati come segno di devozione. Segue poi la “Processione della Reliquia del Santo Patrono”, durante la quale una reliquia del Santo viene portata in processione attraverso le strade del paese. La serata culmina con una maestosa gara pirotecnica che illumina il cielo.
Un momento intriso di folklore è l’”entrata dei partiti” o dei giovani cantanti. In questa occasione, i cittadini si dividono in due fazioni, il partito di S. Caterina e quello di Scalatelli. Questi due gruppi competono in una sana rivalità, eseguendo le “antiche cantate” tradizionali dei rispettivi quartieri. La divisione tra i partiti non è sempre legata alla residenza, ma l’appartenenza è spesso di natura affettiva. La competizione tra i due partiti culmina in spettacolari giochi pirotecnici, ognuno cercando di offrire lo spettacolo migliore.
Il 15° giorno, la “Solennità di S. Mauro”, è il punto focale della festa. Inizia con la rivelazione del Santo Patrono, seguita da un momento attesissimo: alle 13 in punto avviene l’uscita trionfale del simulacro del Santo. Questo momento è accompagnato da uno spettacolo pirotecnico straordinario, che non ha eguali. Il simulacro di San Mauro viene quindi portato in processione lungo le vie cittadine, circondato dai fedeli devoti e dai corpi bandistici, creando un’atmosfera di fervente devozione e festosa celebrazione.
All’arrivo del simulacro in Piazza San Mauro, avviene una caratteristica “Calata dell’Angelo”. Un angelo di legno scende da un baldacchino postato ad un’alta elevazione rispetto al simulacro. L’angelo porta in mano fiori e banconote, simboli di offerte e devozione, che vengono donati al Santo. Questo momento rappresenta un tocco unico di spiritualità e tradizione che caratterizza la festa di San Mauro a Viagrande.
La bellezza di Viagrande
L’evento è anche l’occasione per scoprire l’arte e l’artigianato tipico della zona. Mostra di ceramiche, esposizioni di opere d’arte e dimostrazioni di antichi mestieri attraggono appassionati e curiosi, offrendo un’occasione unica di apprezzare il talento e la creatività dei locali.
La Festa di San Mauro a Viagrande è molto più di una semplice celebrazione. È un momento in cui la tradizione si mescola alla modernità, la fede si intreccia con la gioia e la comunità si unisce in un abbraccio caloroso di appartenenza. Questa festa incarna l’essenza stessa di Viagrande, con la sua storia, la sua cultura e la sua gente accogliente. Chiunque partecipi può essere certo di portare via con sé ricordi indelebili di un’esperienza autentica e coinvolgente.
Il sindaco Trantino: “Il Catania è una speranza per la città”
Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha presentato la nuova squadra del Catania FC al Palazzo degli Elefanti.
“In pantaloncini perché è giusto che vediate le loro gambe, perché su di esse poggiano le nostre speranze”, ha detto Trantino. “Perché voi sapete quanto Catania ami il calcio e quanto pertanto dal destino del calcio dipendano anche gli umori di un’intera cittadinanza”.
Il sindaco ha poi sottolineato l’ambizione del nuovo corso rossazzurro: “Siamo certi per la qualità del team che è stato formato, soprattutto per la qualità della dirigenza, per la capacità di lavorare con degli obiettivi intelligenti, sapendo comprendere quali sono le esigenze per realizzare i traguardi che ci si è prefissi”.
“Abbiamo fatto la nostra parte accelerando in termini veramente record per i lavori pubblici a Catania la riqualificazione dello stadio Angelo Massimino”, ha concluso Trantino. “Adesso naturalmente la palla, in tutti i sensi, passa a voi perché continuate l’opera e possiate renderci orgogliosi”.
L’assessore Parisi: “Il Catania è un esempio di collaborazione”
L’assessore allo Sport del Comune di Catania, Sergio Parisi, ha parlato della sinergia tra amministrazione e società: “Ci scusiamo per il poco preavviso di fatto l’abbiamo organizzata proprio proprio ieri e siamo stati bravi perché in pochissimo tempo siamo riusciti a mettere giù questa questa conferenza stampa”.
Parisi ha poi sottolineato la passione dei tifosi: “Siamo penso tra le prime città in Italia, a parte le big, ad avere numeri così importanti”.
Il vice presidente Grella: “Una squadra di qualità”
Il vice presidente del Catania FC, Vincent Grella, ha presentato la nuova rosa: “Vedo questi ragazzi so che abbiamo fatto di di tutto e di più per portarli a Catania tanti avevano possibilità di andare in club di un livello superiore questo ci riempie di orgoglio il fatto che hanno scelto Catania”.
Grella ha poi concluso con un ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato per la preparazione del nuovo stadio: “Ringrazio a tutti quelli che hanno lavorato durante un estate molto caldo per preparare lo stadio per venerdì sera”.
Il presidente del Consiglio comunale Anastasia: “Il Catania è motivo di orgoglio”
Il presidente del Consiglio comunale di Catania, Sebi Anastasia, ha parlato dell’importanza del Catania per la città: “La città è legata alla storia del calcio Catania. E il Consiglio comunale non si sottrarrà nel sostegno a questa meravigliosa realtà che è anche sviluppo per la nostra città”.
Il servizio stampa del Catania FC: “I tifosi sono la nostra forza”
Il servizio stampa del Catania FC ha presentato i dirigenti e lo staff tecnico della squadra: “Passiamo alla presentazione dei dirigenti che governano l’attività della squadra. Partiamo dal direttore generale Luca Carra. Il direttore sportivo Antonello Laneri. Siamo alla presentazione dello staff tecnico, il nuovo allenatore del Catania Luca Fabiani. L’allenatore in seconda. Michele Coppola. I collaboratori tecnici Stefano Agresti. Ed Emanuele Catania. L’allenatore dei portieri Matteo Tomei. Il match analyst Ivan Alfonso. Il preparatore atletico Paolo Bertoncini, il preparatore addetto alla riabilitazione degli atleti infortunati Domenico Castello, il team manager ed ex capitano rossazzurro Armando Pantanelli”.
Infine, il servizio stampa ha presentato la nuova rosa del Catania FC.
La presentazione della nuova squadra del Catania FC ha riscosso un grande successo di pubblico. I tifosi, presenti in gran numero, hanno accolto con entusiasmo i nuovi calciatori.
Conclusione:
In conclusione, il sindaco Trantino ha invitato i giocatori a dare il massimo e a farsi trovare pronti per le sfide che li attendono.
Ha paragonato lo stadio Angelo Massimino a un’arena, dove i giocatori saranno chiamati a dare tutto se stessi per la vittoria.
Ha anche ringraziato i tifosi per il loro supporto, che sarà un fattore determinante per il successo della squadra.
Catania, 29 agosto 2023 – Catania FC, il nuovo club calcistico della città siciliana, presenterà la nuova stagione sportiva martedì 29 agosto, alle ore 11.00, a Palazzo degli Elefanti.
Alla conferenza stampa, che si terrà nell’elegante Salone Bellini, parteciperanno il Sindaco di Catania Enrico Trantino, l’Assessore allo Sport Sergio Parisi e i vertici del Catania FC.
Saranno presentati alla stampa tecnici e calciatori della prima squadra rossazzurra, che si preparano a disputare il campionato di Serie C 2023-2024.
La conferenza stampa sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook Catania FC.
Nell’ambito dell’approccio al nuovo anno scolastico in Sicilia, l’approssimarsi del 13 settembre è un fatto ormai imminente, ma non privo di questioni da risolvere. L’Ufficio Scolastico Regionale ha deciso di accelerare le procedure al fine di garantire una preparazione tempestiva.
Ad esempio, è stato pubblicato un avviso riguardante le posizioni disponibili per le cattedre, ma alcuni insegnanti hanno deciso di rinunciare. Inoltre, una data significativa da evidenziare è il 29 agosto, quando tutti coloro che attendono il risultato dell’algoritmo avranno una prima risposta. In totale, più di 11.000 insegnanti riceveranno una proposta di incarico di supplenza, che potrebbe essere esteso per un intero anno.
Il suono della campanella introdurrà un’aria di novità: i futuri insegnanti di educazione motoria nella scuola primaria avranno l’opportunità di partecipare a un concorso per 134 posizioni. Le domande dovranno essere presentate entro il 6 settembre.
Pierro: “Non ci coglierà impreparati”
Giuseppe Pierro, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, ha così commentato l’avvicinarsi del nuovo anno scolastico. «Il dato positivo è che quest’anno abbiamo avuto circa 2.400 nuove immissioni in ruolo. Sono in corso di regolare svolgimento le operazioni per attribuire altri 241 posti, anche per effetto di rinunce».
Supplenze Sicilia, novità oggi
Tutti i precari aspettano oggi per sapere come andrà il loro anno. «Il 29 agosto, tutti coloro che aspettano che l’algoritmo giri, avranno una prima risposta. Saranno 11.230 i docenti ai quali conferiremo un incarico di supplenza anche annuale. Ciò significa che riusciremo ad avere un avvio di anno scolastico in tranquillità», ha continuato Pierro.
Buone notizia anche per coloro che vogliono rientrare dopo aver preso il ruolo fuori dalla propria regione. «Un’altra buona notizia è che 2.224 docenti immessi in ruolo in altre regioni d’Italia e che hanno presentato richiesta di assegnazione provvisoria in Sicilia, potranno rientrare per un anno – afferma il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia -.Siamo riusciti ad accogliere anche la domanda di assegnazione provvisoria dalle diverse province siciliane di altri 1.941 docenti che potranno così riavvicinarsi alle loro famiglie. In totale sono state accolte 4.165 richieste. Sono molti di più i docenti che vorrebbero tornare in Sicilia, ma dobbiamo fare i conti con la disponibilità delle cattedre».
Nuovo anno scolastico in Sicilia, luci puntate sulla dispersione scolastica
La brutta notizia è che la popolazione studentesca continua a scendere per effetto del calo demografico: «Dagli oltre 730 mila dell’anno scolastico 2018-’19, si è passati ai 668.584 di quest’anno. Ciò significa – prosegue Giuseppe Pierro – quasi 52 mila alunni in meno. Rispetto allo scorso 2022 –‘23 c’è stata una contrazione di poco meno 10 mila studenti. Ma, ripeto, nonostante l’incontrovertibile dato del calo demografico, siamo riusciti a mantenere invariato in Sicilia l’organico dei docenti, degli ATA (assistenti tecnico-amministrativi) e il numero delle classi».
Purtroppo, il problema della dispersione scolastica continua a essere una realtà persistente. Dati alla mano, nel periodo dell’anno scolastico 2021-2022, si sono registrati circa seimila casi di abbandono scolastico in Sicilia, coinvolgendo studenti sia nel primo che nel secondo ciclo d’istruzione.
«Di questi – precisa Pierro – la metà sono riferibili a comportamenti problematici dell’alunno, il 45 per cento a problematiche familiari, il restante 5 per cento a disagi psicologici provocati dalla pandemia. La creazione di Osservatori di area per la dispersione scolastica è una delle azioni dell’USR Sicilia per contrastare questo fenomeno. Sono 34 in tutto gli osservatori nella nostra regione che costituiscono la struttura operativa che consente di rilevare il fenomeno, programmare e organizzare gli interventi e verificare le azioni intraprese.
Agli Osservatori sono assegnati 49 operatori psicopedagogici territoriali (OPT) con specifiche competenze. Presto saremo in grado di fornire dati aggiornati e capillari sul fenomeno della dispersione scolastica nella nostra regione».
Nuovo anno scolastico in Sicilia, educazione fondamentale per i giovani
Pierro è tornato anche sulla cronaca dello stupro di Palermo. «Quando succedono fatti di cronaca così violenti, ritengo che le istituzioni, la società nel suo complesso, si debba interrogare. La Scuola in realtà lo fa da sempre e sono davvero tantissimi i progetti che sono pensati e dedicati a sensibilizzare i ragazzi su diverse tematiche incentrate sulla “cultura del rispetto” come ha detto in questi giorni anche il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, che è intervenuto subito sulla vicenda di Palermo.
Ha parlato anche di formazione e di un’altra questione molto importante: il rapporto Scuola-famiglia. La Scuola, spesso, si trova spesso a dover intercettare il disagio di cui oggi si parla. Lì dove la famiglia non riesce, dovremmo fare in modo che la Scuola possa, nei limiti del possibile, riuscire a leggere questo disagio.
È per questo che dobbiamo sostenere gli insegnanti. A questo proposito il ministro ha annunciato una serie di iniziative nazionali alle quali sicuramente noi dell’Ufficio scolastico regionale ci assoceremo, arricchendole con iniziative nostre.
Ad esempio, l’anno scorso abbiamo organizzato un corso di formazione per docenti finalizzato all’ educazione e le competenze socio-emotive. Sono competenze irrinunciabili ormai per quanto riguarda i nostri allievi. Intendiamo ripeterlo anche quest’anno».
Nel mondo dello sport, il ritorno della squadra del cuore alla gloria e alla visibilità è un momento di gioia e passione condivisa tra i tifosi. Questa stessa passione è stata incanalata nella recente campagna di tesseramenti del Catania Football Club, che ha visto l’adesione straordinaria di quasi 12,000 nuovi tesserati in pochissimi giorni. I rossazzurri ci hanno abituato a numeri elevati per quanto riguarda i sostenitori della squadra, ma forse nemmeno il club stesso si attendeva una così rapida e massiccia adesione alla campagna abbonamenti FC Catania. Il ritorno del club in Serie C ha agito da catalizzatore per questo straordinario successo, dimostrando il potere unificante dello sport e la dedizione incondizionata dei suoi sostenitori.
Dopo un periodo di sfide e alti e bassi, il Catania FC è riuscito a risalire la china e a conquistare un posto nella Serie C. Questa conquista ha avuto un impatto profondo sulla base dei tifosi, che hanno atteso con ansia il ritorno del loro club del cuore alla competizione di livello nazionale. La squadra ha dimostrato una determinazione straordinaria e un impegno instancabile per raggiungere questo traguardo, e i tifosi hanno risposto con un entusiasmo travolgente.
Pelligra premiato con la Targa d’argento Castagno dei Cento Cavalli
Nella serata del 27 agosto 2023, precisamente alle ore 21, ha preso il via l’evento dedicato alla 41ª edizione della “Targa d’argento-Castagno dei cento Cavalli”. La conduzione della manifestazione è stata affidata ad Adriana Volpe e Nino Graziano Luca. Questo evento celebra le personalità che si sono distinte nel loro campo professionale, portando con orgoglio il prestigioso vessillo della cultura e delle tradizioni siciliane. La premiazione è stata organizzata dal Comune di Sant’Alfio, in collaborazione con la Pro Loco, e ha assegnato dieci riconoscimenti in totale: sei premi e quattro menzioni.
I destinatari di questi riconoscimenti sono individui che hanno lasciato un’impronta significativa nei rispettivi settori professionali, rappresentando un esempio di eccellenza siciliana. La storia e l’importanza dell’evento si riflettono anche nella sua lunga tradizione, che giunge alla 41ª edizione, dimostrando l’importanza di preservare e celebrare le radici culturali dell’isola.
Targa d’argento Castagno dei Cento Cavalli, i premi
sei riconoscimenti “Targa d’argento-Castagno dei cento Cavalli” sono stati assegnati alle seguenti personalità in varie categorie: l’attore Tony Sperandeo (nella sezione Cinema), la presidente del Comitato Italiano per l’UNICEF, Carmela Pace (nell’ambito Sociale), il Ministro dell’Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso (nella categoria Politica), il gruppo Pelligra-Calcio Catania (nel campo dello Sport), il cantante Luca Madonia (nel mondo dello Spettacolo) e l’inviato del Tg1, Giuseppe La Venia (nell’ambito del Giornalismo).
Inoltre, sono state conferite quattro menzioni speciali a figure di spicco: gli attori Emilio Franchini e Gaetano Aronica, il Maggiore dell’Aeronautica Militare e capo formazione della Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori, Pierluigi Raspa, e il caporedattore del quotidiano “La Sicilia”, Alberto Cicero.
Calciomercato FC Catania , Dubickas esalta i tifosi
Ultimi fuochi per il calciomercato estivo, con il Catania che si prepara alla ripartenza del campionato giorno 1 settembre. La rosa sembra ormai essere in via di definizione: moltissimi gli arrivi e le riconferme, ultima fra le quali quella della punta Dubickas. L’attaccante ha infiammato la piazza ed è stato presentato così dalla società:
Nelle ultime due stagioni, in C, l’attaccante della nazionale lituana ha realizzato 18 gol con il Piacenza e il Pordenone, ottenendo con entrambe le formazioni l’accesso ai playoff – si legge nella nota ufficiale della società etnea -. Giunto in Italia nel 2016, ha completato la formazione calcistica nella Primavera del Crotone, approdando successivamente al Lecce: in giallorosso, dal 2017 al 2021, ha sommato esperienze di rilievo conquistando la promozione in B nel 2018, debuttando nel torneo cadetto che ha sancito il ritorno dei salentini nella massima serie nel 2019 e vivendo nello stesso anno l’emozione dell’esordio in A. Nei tre gironi del campionato di terza serie, Dubickas ha indossato anche le maglie della Sicula Leonzio, del Gubbio e del Livorno”
Calciomercato Catania FC tutti i trasferimenti
Di seguito il tabellone del calciomercato del FCCatania con nuovi arrivi e partenze e rosa in vista della stagione 2023/2024.
Le aziende Compro Oro Catania sono diffuse capillarmente su tutto il territorio metropolitano e sud-orientale della Sicilia e permettono all’utente di vendere il proprio oro o beni preziosi, i quali verranno valutati in base al trend del mercato azionario.
Successivamente, il Compro Oro restituisce al cliente il corrispettivo della valutazione sotto forma di denaro.
Non si deve però ritenere che basti andare dal Compro Oro, lasciare in pegno ciò che si desidera ed uscire dopo pochi minuti con il denaro in mano.
Le procedure sono diverse ma non complesse, vediamole insieme.
Aziende Compro Oro Catania: documentazione necessaria, recesso e valutazione
Per acquistare presso un’azienda Compro Oro a Catania è innanzitutto indispensabile portare con sé un documento di identità valido e il codice fiscale, riportato sulla tessera sanitaria.
I documenti servono a comprovare l’identità di chi si presenta affinché i dati vengano poi trascritti in un registro unico nazionale, al fine di diffidare furto e ricettazione.
A questo punto, l’azienda Compro Oro effettua la propria valutazione in base all’andamento del relativo mercato e in base alla purezza e qualità di ciò che prende in visione.
Il denaro viene rilasciato in contanti per valutazioni inferiori ai 500 euro altrimenti, secondo direttive legali, si procede per bonifico bancario o assegno circolare.
Qui sotto trovi il grafico della Quotazione oro in tempo reale
Aziende Compro Oro Catania: descrizione delle 5 migliori
OroFollia
E’ una delle più note aziende di Valutazione Oro Catania, con sede in Via Vincenzo Giuffrida, 59 per info 0952867613.
Il negozio effettua valutazione oro usato a 14, 18 e 24 carati e argento usato con purezza relativa di 800, 925 e 999 al grammo.
L’azienda vanta una storica e lunga esperienza e presenta anche uno showroom dove sono esposti gioielli, collane e creazioni in luxury art.
Nicotra Preziosi Compro Oro e Argento
Nicotra Preziosi Compro Oro e Argento è un’azienda con sede a Catania in Via Genova, 78, specializzata nella compravendita di oro, argento e altri metalli preziosi. L’azienda è attiva da anni e vanta una solida esperienza nel settore. Per info 095 668 0405
Compro Oro Catania Torre
Fa parte del Marchio Torre e si situa in Via Cappuccini 5 nella città etnea per info 095 715 1024.
A parte la valutazione dell’oro e dell’argento, l’azienda si occupa anche della valutazione di un materiale nobile come il palladio e procede all’acquisto di braccialetti, collane e piccoli gioielli rotti o visibilmente usurati.
Compro Oro Umberto
Si trova a Catania in Via Umberto 161 e ha alla direzione un team di professionisti seri e competenti che si occupano anche della valutazione dei diamanti per info
095 093 1048 .
Il punto di forza dell’azienda risiede nell’offrire sempre la massima quotazione disponibile e si occupa anche della vendita di lingotti e pietre preziose.
Oro Cash
Si segnalano, infine, i vari punti commerciali della catena Oro Cash, dei quali uno ha sede presso il Centro Commerciale Porte di Catania per info 095 722 2587.
Questi punti vendita offrono sempre valutazioni affidabili e in tempi molto rapidi di oro e argento.
Misterbianco è un comune italiano di circa 60.000 abitanti, situato in provincia di Catania. La città è ricca di storia e cultura, e offre una varietà di eventi e manifestazioni durante tutto l’anno.
Programma degli Eventi Estivi Agosto e Settembre 2023
19 Agosto ORE 20.30 “PAPARINO” A CURA DELL’ASS. LE M.A.T. SPETTACOLO TEATRALE I TEATRO DELLA PARROCCHIA “S. M. KOLBE”
22 AGOSTO ORE 20.30 BALLI IN PIAZZA SCUOLE DI BALLO I P.ZZA MERCATO- LINERI
24 AGOSTO ORE 20.30
QUI STASERA SI RIDE – PRESENTA DIEGO CALTABIANO
VARIETÀ I AGORÀ DELL’AUDITORIUM “N.MANDELA”
25 AGOSTOORE 20.30 OPERA DEI PUPI TEATRO TRADIZIONALE DELLE MARIONETTE DELLA SICILIA I P.ZZA GIOVANNI XXII I ( CHIESA MADRE)
26 AGOSTO ORE 20.30 RECITAL” CON GIANFRANCO JANNUZZO CABARET I AGORÀ DELL’AUDITORIUM “N.MANDELA”
27 AGOSTO ORE 20.30 OPERA DEI PUPI TEATRO TRADIZIONALE DELLE MARIONETTE DELLA SICILIA I P.ZZA BERLINGUER
28 AGOSTO ORE 20.30 BALLI IN PIAZZA SCUOLE DI BALLO I P.ZZA MERCATO – MISTERBIANCO
29 AGOSTO ORE 20.30 LA FOTO DEL TURISTA. REGIA DI FEDERICO MAGNANO DI SAN LIO SPETTACOLO TEATRALE I AGORÀ DELL’AUDITORIUM “N.MANDELA”
30 AGOSTO ORE 20.30 “FIATO DI MADRE E VOGLIO DIRE” CON SERGIO VESPERTINO CABARET I AGORÀ DELL’AUDITORIUM N. MANDELA
1 SETTEMBRE ORE 20.30 “LE AVVENTURE DI LIITERIO” CON SALVO LA ROSA E ENRICO GUARNERI VARIETÀ I P.ZZA MERCATO LINERI
2 SETTEMBRE ORE 20.30 PANE E CALICI SOTTO LE STELLE DEGUSTAZIONE DI PANE CONDITO, VINI E BIRRE ARTIGIANALI. EVENTO BENEFICO I PARCO DEL CAMPANARAZZU
3 SETTEMBREDALLE 18:30 UN FUTURO CREATIVO FESTA DELLE POLITICHE GIOVANILI I PARCO DEL CAMPANARAZZU
7-10 SETTEMBRE MISTERBIANCO STREET FOOD FEST VIA MADONNA DEGLI AMMALATI
7 SETTEMBRE ORE 21:00 STEFANO SEDETTI QUARTET CONCERTO JAZZ I PIANO DELLA MADONNA DEGLI AMMALATI
8 SETTEMBRE ORE 21:30 CARONDA LIVE CONCERTO I PIANO DELLA MADONNA DEGLI AMMALATI
9 SETTEMBRE DALLE ORE 20.30 MAGNITUDO ROCK KERMESSE DI BAND MUSICALI I PIANO DELLA MADONNA DEGLI AMMALATI
10 SETTEMBRE ORE 20.30 PREMIO CITTÀ DI MISTERBIANCO. PRESENTA RUGGERO SARDO. TRA GLI OSPITI GINO ASTORINA. VARIETÀ I PIANO DELLA MADONNA DEGLI AMMALATI
17 SETTEMBRE ORE 20-.30 SPORT CITY DAY 2023 SPORT, BENESSERE, FELICITÀ I MISTERBIANCO
Eventi religiosi
La festa della Madonna degli Ammalati è una festa religiosa che si celebra a Misterbianco, in Sicilia, la seconda domenica di settembre. È una celebrazione molto sentita dai fedeli, che si radunano in massa per onorare la Vergine Maria, invocata come protettrice degli ammalati.
La festa inizia il venerdì, con il tradizionale “viaggio della campana”. Prima dell’alba, una processione di fedeli accompagna la campana del santuario della Madonna degli Ammalati, che si trova a circa cinque chilometri dall’attuale centro di Misterbianco. La campana è un prezioso cimelio che si salvò dall’eruzione del 1669, che distrusse l’antico abitato di Misterbianco.
Il sabato, il santuario della Madonna degli Ammalati è aperto al pubblico per la venerazione dell’immagine della Vergine. Durante la notte, si svolge la tradizionale “veglia”, con canti e preghiere.
La domenica, la festa raggiunge il suo culmine. Al mattino, si celebra la messa solenne in onore della Madonna degli Ammalati. Dopo la messa, si svolge l’asta devozionale, durante la quale vengono messi all’asta oggetti offerti dai fedeli alla Vergine.
Nel pomeriggio, si tiene la processione della Madonna degli Ammalati, che attraversa le vie del centro di Misterbianco. La processione è accompagnata dalla banda musicale e da migliaia di fedeli.
San Gregorio Magno, patrono di Vizzini, è una figura chiave nella storia della Chiesa Cattolica. Nato a Roma nel 540 d.C., Gregorio proveniva da una famiglia nobile. Divenne prefetto di Roma, ma abbandonò la carriera politica per dedicarsi alla vita monastica.
I miracoli e le opere di San Gregorio
Gregorio è ricordato per diversi miracoli. Si dice che durante una carestia, pregò per far piovere e le sue preghiere furono esaudite. Un’altra leggenda narra che liberò Trastevere dalla peste facendo sfilare per le strade di Roma l’icona della Madonna.
Gregorio scrisse anche importanti opere teologiche e storiche. Le sue omelie e lettere forniscono informazioni preziose sulla Chiesa del VI secolo. Tra le sue opere principali vi sono i “Moralia in Job”, commentari sul libro di Giobbe, e “Dialoghi”, raccolta di miracoli e visioni di monaci italiani.
Nel 590, Gregorio fu eletto Papa. Si impegnò per la riforma e la conversione dell’Inghilterra. Mandò monaci in missione e convertì il re anglosassone Etelberto. A Roma, Gregorio promosse la carità, usando le ricchezze della Chiesa per sfamare i poveri e riscattare gli schiavi.
Morì il 12 marzo 604 e fu proclamato santo subito dopo. È venerato come uno dei quattro grandi Padri e Dottori della Chiesa d’Occidente. La festa di San Gregorio Magno, patrono di Vizzini, si celebra proprio il 12 marzo.
La Storia Della Festa a Vizzini
La Festa di San Gregorio Magno è una tradizione secolare che si svolge ogni anno a Vizzini, in provincia di Catania, per celebrare il santo patrono della città. La festa ha origini antiche e risale al 1090, quando i resti di San Gregorio Magno furono portati a Vizzini. Da allora, i vizinesi onorano il santo ogni anno con una grande celebrazione che dura tre giorni, di solito nella prima settimana di settembre. Durante i festeggiamenti, le reliquie del santo vengono portate in processione per le strade della città, seguite da fedeli, autorità religiose e civili. La processione culmina nella Chiesa Madre dove viene celebrata una messa solenne.
I vizinesi addobbano le loro case, i balconi e le strade con drappi e fiori rossi, il colore simbolo del martirio di San Gregorio. La città è in festa, le campane suonano a distesa e fuochi d’artificio colorano il cielo notturno. Per i vizinesi, questa festa è un’occasione per onorare il loro amato santo patrono, ma anche per rinsaldare i legami comunitari. Generazioni di famiglie si riuniscono per partecipare alle celebrazioni, condividendo pasti, ricordi e la gioia di stare insieme.
La Festa di San Gregorio è davvero il cuore pulsante di Vizzini, che ogni anno si anima per rendere omaggio al suo illustre concittadino e celebrare la propria storia e identità.
Le tradizioni e i riti della festa di San Gregorio Magno a Vizzini
La Festa di San Gregorio Magno è una tradizione secolare che si svolge ogni anno a Vizzini, in provincia di Catania, per celebrare il santo patrono della città. Vizzini è un paese arroccato su una collina, circondato da vigneti e uliveti, con un centro storico medievale ben conservato.
Durante i festeggiamenti, vengono organizzate diverse processioni in onore di San Gregorio Magno. I fedeli sfilano per le strade della città portando la statua del santo, accompagnati dalle preghiere e dai canti della banda musicale. Le processioni culminano nella Messa solenne nella Chiesa Madre.
Uno dei momenti più attesi della festa sono i fuochi d’artificio. Lo spettacolo pirotecnico viene organizzato la sera della vigilia e il giorno della festa, con fontane luminose, girandole e batterie che illuminano il cielo notturno sopra Vizzini. I botti e le esplosioni dei fuochi vengono accolti con applausi e grida di gioia dalla folla.
Il pane di San Gregorio
In occasione della festa, le famiglie vizzinesi preparano il “pane di San Gregorio”, un dolce tipico fatto con farina, strutto, zucchero, uova, lievito e semi di anice. Ha una forma rotonda con un’impronta al centro, simbolo della corona di spine di Cristo. Viene benedetto in chiesa e poi consumato a casa, a conclusione dei festeggiamenti in onore del santo patrono.
La Festa di San Gregorio Magno è l’evento più importante dell’anno per la comunità di Vizzini. Rappresenta un’occasione per rinnovare la devozione al santo, rinsaldare i legami familiari e comunitari e celebrare le tradizioni secolari che fanno parte integrante della storia e dell’identità del paese.
I Momenti Salienti Dei Festeggiamenti
I momenti salienti dei festeggiamenti in onore di San Gregorio Magno a Vizzini sono davvero spettacolari. La città si anima per diversi giorni di eventi, processioni e celebrazioni che onorano il santo patrono.
Due grandi processioni solenni si snodano per le vie della città. La prima ha luogo la domenica precedente la festa, quando la statua del santo viene portata dalla Chiesa Madre alla Chiesa di San Gregorio. La seconda processione, il giorno della festa, vede il ritorno della statua alla Chiesa Madre, seguita da musica, canti e preghiere.
Uno spettacolo pirotecnico illumina il cielo notturno in onore del santo patrono. Razzi colorati esplodono sopra la città, regalando uno spettacolo indimenticabile.
Per l’occasione, viene organizzata una sagra in cui poter degustare prodotti tipici locali come ricotta, formaggio pecorino e salumi. I visitatori possono anche acquistare queste prelibatezze direttamente dai produttori locali.
Catania piange la prematura scomparsa del giornalista Natale Bruno, una figura che ha segnato profondamente il panorama dell’informazione locale. Conosciuto per la sua schiettezza, sensibilità e approccio rigoroso alla professione, Bruno è stato un volto familiare nelle case dei catanesi grazie ai suoi servizi nei telegiornali di Telecolor. La sua assenza lascia un vuoto incolmabile nell’ambito giornalistico e nella comunità che ha servito con dedizione.
La scomparsa di Natale Bruno rappresenta una perdita irreparabile per il giornalismo locale e per la comunità di Catania nel suo complesso. La sua eredità di integrità, impegno e passione per l’informazione rimarrà un faro per le generazioni future di giornalisti e comunicatori. Molti ricorderanno con affetto il suo volto amichevole che li ha accompagnati attraverso i momenti salienti e le sfide della città.
In questo momento di lutto, la città si unisce nel porgere le più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici di Natale Bruno. La sua presenza e il suo contributo lasceranno un’impronta indelebile nella storia di Catania e nel cuore di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui.
Il mondo della musica italiana ha perso una delle sue icone più amate e influenti con la morte di Toto Cutugno. L’artista, cantautore e compositore, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica, regalando al pubblico italiane e internazionale brani indimenticabili e melodie che hanno attraversato generazioni. La sua scomparsa rappresenta una profonda perdita per l’industria musicale e i suoi numerosi fan sparsi per il mondo.
Toto Cutugno: una vita dedicata alla musica
La storia della musica italiana è costellata da luminose stelle che hanno reso unico il panorama artistico del paese. Toto Cutugno, nato Salvatore Cutugno il 7 luglio 1943 a Fosdinovo, in Toscana, è senza dubbio una di queste stelle. La sua vita e la sua carriera sono intrecciate in un percorso ricco di passione, successo e un’impronta indelebile lasciata nella storia della musica. Fin dalla giovane età, Toto Cutugno ha dimostrato un amore innato per la musica. Crescendo in una famiglia di musicisti, ha respirato l’arte fin dai primi giorni della sua vita. Il canto e il suono di strumenti erano parte integrante dell’ambiente in cui è cresciuto. Questo ambiente ha plasmato la sua sensibilità musicale e ha contribuito a nutrire il suo talento in crescita.
I primi passi di Toto Cutugno nella scena musicale sono stati segnati dalla sua partecipazione a diverse band locali. Questa fase ha rappresentato il terreno fertile in cui ha iniziato a coltivare le sue abilità di cantautore e compositore. È stato grazie a queste esperienze che ha iniziato a definire il suo stile musicale unico, una fusione di melodie coinvolgenti e testi profondi. Nel corso degli anni ’70, ha ottenuto una maggiore visibilità come membro del gruppo musicale Albatros. Tuttavia, è stato con la sua carriera da solista che ha raggiunto l’apice del successo.
Il Trionfo all’Eurovision Song Contest
Il nome di Toto Cutugno è indissolubilmente legato all’Eurovision Song Contest. Nel 1980, ha rappresentato l’Italia con la canzone “Solo noi,” che lo ha reso celebre in tutta Europa. Tuttavia, è stata la sua partecipazione nel 1983 con “Insieme: 1992” a segnare un trionfo memorabile. La canzone ha vinto il primo posto e ha catturato l’attenzione del pubblico con il suo messaggio di unità e speranza per l’Europa. Il successo di “Insieme: 1992” ha portato Cutugno ad essere riconosciuto come un talento straordinario e un ambasciatore della musica italiana nel mondo.
La carriera di Toto Cutugno è costellata da una serie di successi musicali che hanno attraversato generazioni. Brani come “L’Italiano,” “Serena,” “Soli,” e “Gli Amori” sono diventati veri e propri inni, catturando le emozioni e le sfumature dell’esperienza umana. Le sue canzoni, spesso caratterizzate da testi profondi e melodie coinvolgenti, sono diventate parte integrante del patrimonio musicale italiano.
Un Artista multifacetico
Oltre alla sua carriera musicale, Toto Cutugno è stato anche un prolifico autore e compositore. Ha scritto canzoni per numerosi altri artisti italiani e internazionali, dimostrando la sua versatilità e la sua influenza duratura sulla scena musicale globale. La sua musica è stata tradotta in molte lingue e ha raggiunto ascoltatori in tutto il mondo, consolidando il suo status di icona internazionale.
La morte di Toto Cutugno rappresenta la fine di un’era musicale. La sua voce unica, le sue emozionanti interpretazioni e le sue canzoni atemporali rimarranno nel cuore di coloro che hanno amato la sua musica. La sua eredità vivrà attraverso le sue creazioni, che continueranno ad ispirare e toccare le vite delle persone.
La scomparsa di Toto Cutugno ha lasciato un vuoto nel panorama musicale italiano e internazionale. Il suo impatto profondo e duraturo, insieme alle sue canzoni intramontabili, è testimone del suo talento straordinario e della sua dedizione alla musica. Mentre il mondo piange la perdita di una leggenda, continuerà ad onorarne il contributo attraverso la sua musica eterna.
L’estate del 2023 ha portato un aumento considerevole dei costi nel settore turistico in Sicilia, con un incremento del 8,8% rispetto all’anno precedente. Secondo i calcoli effettuati dall’istituto di ricerca Demoskopika, questo si traduce in una spesa aggiuntiva di 184,7 milioni di euro rispetto al 2022. L’intera stagione turistica in Italia si sta preparando ad affrontare un notevole incremento dei costi, stimato dall’istituto a ben 3,9 miliardi di euro. Tuttavia, questo aumento dei prezzi non è completamente attribuibile all’inflazione. In particolare il caro vacanze 2023 si è visto in Sicilia, dove moltissimo ha pesato anche quanto occorso all’aeroporto di Catania.
Aumenti principalmente nel settore vacanze
L’indice generale di aumento dei prezzi, calcolato dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), per la Sicilia si è fermato al 5,8%, ma è emerso uno “scarto inflazionistico” del 3% tra i beni di consumo e il settore turistico. Ciò significa che gli aumenti dei prezzi specifici si sono concentrati nel paniere dei servizi “vacanza”, che comprende i servizi di ospitalità, ristorazione, intrattenimento culturale e trasporti. La maggior parte di questi servizi ha registrato un aumento dei costi nel 2023 superiore all’inflazione generale.
Tra i diversi servizi, il settore del trasporto aereo è risultato essere quello con l’incremento maggiore, con un aumento medio dei prezzi del 23,5%. Ciò indica che il costo medio dei biglietti aerei è salito considerevolmente rispetto all’anno precedente.
Questa situazione riflette l’effetto combinato di molteplici fattori, tra cui la domanda turistica, le dinamiche del mercato, le politiche di prezzo delle compagnie aeree e altre variabili economiche. Questo aumento dei costi potrebbe influenzare le decisioni di viaggio dei turisti e richiedere maggiore attenzione nella pianificazione dei budget per le vacanze.
La componente più onerosa nel contesto dell’aumento dei prezzi delle vacanze è rappresentata principalmente dai voli nazionali, il cui costo più elevato rappresenta il maggior fattore di impatto. L’incremento dei prezzi in Sicilia è leggermente inferiore rispetto al resto d’Italia, dove si registra un aumento medio del 8,9% nel settore turistico, in contrasto con un’incidenza media dell’inflazione del 5,6%.
Caro vacanze 2023 in Sicilia: pesano gli aerei
All’interno del quadro del “caro vacanza”, è particolarmente rilevante l’aumento dei prezzi dei voli nazionali, i quali hanno subito un incremento del 28,9% rispetto all’anno precedente, mentre i voli internazionali hanno registrato un aumento del 21,9%. Questo dato non rappresenta una novità, poiché da diversi mesi è in atto una disputa tra la Regione siciliana e le principali compagnie aeree. Tuttavia, questa situazione assume un tono ancora più preoccupante in Sicilia, poiché la regione sta affrontando le conseguenze dell’incendio che ha colpito l’aeroporto di Catania nella notte tra il 16 e il 17 luglio.
Nel contesto delineato, l’istituto di ricerca Demoskopika sottolinea che anche i pacchetti vacanza hanno subito un significativo aumento dei prezzi (17,7%). In particolare, i pacchetti nazionali hanno registrato un incremento dell’18,4%, in parte a causa dell’impennata dei costi dei voli. D’altro canto, l’aumento dei prezzi dei pacchetti internazionali si è limitato al 2,6%.
Questa situazione riflette il complesso gioco di fattori, tra cui i costi delle compagnie aeree, l’offerta e la domanda nel settore del turismo, oltre a variabili economiche più ampie. Il costo dei voli nazionali, in particolare, sembra aver avuto un impatto considerevole sull’aumento complessivo dei costi delle vacanze in Sicilia, rendendo necessaria una riflessione accurata nella pianificazione dei viaggi.
Schifani: “Brutale speculazione sulla pelle degli italiani”
Un’allarmante “deregulation gravissima”, con tariffe che sono sproporzionatamente elevate rappresentando una “una brutale speculazione sulla pelle degli italiani”. Il presidente della Regione Renato Schifani espone con fermezza il fenomeno dei costi elevati dei voli, che sta colpendo anche durante l’estate le rotte da e per la Sicilia. Schifani ha parlato senza mezzi termini durante la trasmissione “Diario del giorno”, andata in onda ieri su Rete Quattro, e ha sottolineato che ci si aspettava un intervento del governo, in quanto si tratta di un “fatto notorio, denunciato e di dominio pubblico”. Egli ha inoltre evidenziato che un intervento da parte delle autorità governative sarebbe stato auspicabile in una fase precedente.
Il governatore ha espresso il suo impegno a continuare a combattere contro questo problema, assicurando di non essere da solo in questa battaglia. Ha sottolineato di avere il sostegno del popolo siciliano e di tutti gli italiani che desiderano visitare la sua regione. Schifani ha reso chiaro che sta affrontando questa questione con la massima determinazione e che lavorerà per cercare di mitigare l’effetto negativo dei prezzi elevati dei voli sulla regione.
La sconfitta è una brutta sorpresa per il Catania, che si prepara alla stagione 2023-2024 di Serie C.
I gol del Ragusa sono stati segnati da Maltese, Manservigi, Azzara e Manfrè, su calcio di rigore. Il gol del Catania è stato segnato da De Luca, su calcio di rigore.
Il Catania ha giocato una partita molto brutta, con molti errori difensivi e poca lucidità in attacco. Il Ragusa, invece, ha giocato una partita molto brava, sfruttando al meglio le occasioni create.
La sconfitta del Catania è un campanello d’allarme per la stagione 2023-2024. Il Catania dovrà migliorare molto se vuole puntare alla Serie B.
Queste sono le dichiarazioni emesse in un comunicato ufficiale dal Comitato per la celebrazione e dal parroco don Luca Berretta in seguito all’incidente avvenuto durante i festeggiamenti del santo patrono di Militello, il quale ha purtroppo portato al decesso a Militello di Franco Carrera, 65 anni.
“Il Comitato festa patronale Santissimo Salvatore e l’Arciprete Parroco don Luca Berretta, in un momento così delicato per la nostra Comunità parrocchiale e cittadina, invitano sommessamente cittadini, devoti e forestieri ad evitare sommarie ricostruzioni di quanto accaduto oggi, per non alimentare possibili inutili e dannose speculazioni e per il dovuto rispetto nei confronti del nostro stimato concittadino deceduto e delle persone coinvolte.
“Al contempo – si legge nella nota – si esonerano da responsabilità le ditte incaricate dell’accensione dei fuochi pirotecnici poiché la tragedia è stata causata dal lancio di un componente metallico di un cannoncino spara fettuccine ad aria compressa. Si chiede, infine, comprensione e delicatezza nella gestione di un evento imprevisto e imprevedibile in un giorno per noi così importante nonché rispettoso silenzio da parte di tutti e di ciascuno”.
Decesso a Militello, il vescovo “Una tragedia”
Peri non ha nascosto quanto l’evento lo abbia scosso. “Desidero esprimere il mio sgomento per la tragedia che è avvenuta a Militello in Val di Catania in occasione dei festeggiamenti del SS. Salvatore. Sono profondamente turbato per quanto avvenuto, per ciò che riesco a immaginare nel momento più importante della festa e per quello che stanno soffrendo i parenti della vittima e delle persone coinvolte. Voglio che giunga a tutti l’espressione della mia solidarietà e vicinanza. Confido, però, in attesa dei dovuti accertamenti per evitare che quello che è accaduto possa ripetersi, nella consolazione che in simili circostanze sicuramente può venire solo da Dio.”
Peri ha poi aggiunto: “Come Vescovo della diocesi di Caltagirone esprimo il mio profondo dispiacere anche per il brutto incidente che si è consumato nel tardo pomeriggio di oggi a Caltagirone. Le parole sono impotenti e incapaci a rappresentare ed esprimere i nostri sentimenti. Un abbraccio fortissimo a tutti i feriti e ai loro parenti”.
Il sindaco Burtone “Sconvolti”. Sammartino “Un momento di dolore”
L’intera comunità è profondamente colpita dalla drammatica scomparsa di Carrera, come dimostrato anche dalle dichiarazioni del sindaco di Militello, Giovanni Burtone. “È una tragedia quella che ha colpito in questo giorno di festa la nostra comunità – ha detto il sindaco – Siamo sconvolti per il povero Franco. Le autorità competenti accerteranno le dinamiche e le eventuali responsabilità. Per noi c’è in questo momento solo dolore e costernazione”. Il Sindaco ha disposto che nel giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino, interpretando il sentimento di cordoglio della cittadinanza.
Anche il vicepresidente della Regione Siciliana, Luca Sammartino, ha fatto sentire la sua voce tramite un post sul suo profilo Facebook per il decesso a Militello. “Porgo le mie condoglianze alla famiglia dell’uomo rimasto tragicamente ucciso oggi nel corso dei festeggiamenti del Santissimo Salvatore a Militello in Val di Catania. Un appuntamento sentito, atteso, aspettato, vissuto con fede e partecipazione, si è trasformato in un momento di dolore per l’intera comunità militellese”.
D’altra parte, Marco Falcone del partito Forza Italia ha posto l’accento sull’importanza della sicurezza durante gli eventi pubblici: “Siamo sgomenti dinanzi a quanto accaduto a Militello in Val di Catania. Una terribile fatalità ha scosso la bellissima festa del Santissimo Salvatore e tutta la comunità del Calatino. Franco Carrera stava partecipando a questo straordinario momento di devozione popolare, quando purtroppo ha perso la vita a causa di un incidente. Esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutta la città di Militello. Le indagini già in corso dovranno accertare i fatti, ma al netto della casualità l’episodio ci richiama all’importanza di non sottovalutare mai la sicurezza quando si svolgono grandi eventi e manifestazioni popolari.
Il Catania ha trovato il suo centravanti. Si tratta di Samuel Di Carmine, che ha dato il suo sì definitivo al club siciliano. L’attaccante, classe 1993, arriva a Catania dal Perugia
Di Carmine è un attaccante molto fisico e potente, che ha fatto molto bene nelle ultime stagioni in Serie B. Nella stagione con la Cremonese ha segnato 15 gol , contribuendo in modo decisivo alla promozione in Serie A.
Il tecnico del Catania, Francesco Tabbiani, ha chiesto a Di Carmine di segnare tanti gol in questa stagione. L’attaccante è motivato a raggiungere questo obiettivo e a dare il suo contributo per conquistare la Serie B.
Di Carmine è un giocatore molto importante per il Catania e il suo arrivo è un segnale di ambizione del club siciliano. L’attaccante ha tutte le carte in regola per fare bene in Serie C e per essere un punto di riferimento per la squadra.
Militello in Val di Catania, 18 agosto 2023 – Un uomo di 65 anni è morto ieri, durante i festeggiamenti per il patrono Santissimo Salvatore, a Militello in Val di Catania. La vittima, è stata colpito da un tubo spara coriandoli.
L’incidente è avvenuto di pomeriggio, in Piazza Vittorio Emanuele, la piazza principale del centro storico. La vittima è stata colpita dal tubo spara coriandoli, che era stato posizionato per festeggiare la festa. La moglie è rimasta ferita lievemente.
I carabinieri stanno indagando sull’incidente. Non è ancora chiaro come abbia fatto il tubo spara coriandoli a esplodere e colpire la vittima.
L’incidente è un campanello d’allarme sulla sicurezza delle feste patronali. È importante che vengano prese tutte le misure per evitare che si verifichino incidenti simili.
Catania, 17 agosto 2023 – Oggi, 17 agosto, si celebra Sant’Agata d’Agosto, la festa patronale della città di Catania. La festa dura tre giorni e si conclude con la processione del fercolo della Santa per le vie del centro storico, ecco il link della programmazione estiva di Sant’Agata.
E’ una Santa molto venerata a Catania. Secondo la leggenda, la Santa fu martirizzata nel 251 d.C. per aver rifiutato di sposare il proconsole romano Quinziano. La Santa fu torturata e poi uccisa con il fuoco.
I catanesi sono molto legati alla Santa e la considerano la loro protettrice. La festa di Sant’Agata è un momento di grande gioia e devozione per i catanesi.
Quest’anno la festa di Sant’Agata si celebra in un clima di particolare festa e gioia, dopo due anni di pandemia. Migliaia di persone sono scese per le strade di Catania per festeggiare la Santa Patrona.
La processione del fercolo è il momento più importante della festa. Il fercolo è una grande urna in argento che contiene le reliquie di Sant’Agata. Il fercolo viene portato a spalla da centinaia di uomini e percorre le vie del centro storico di Catania.
La processione è un momento di grande devozione per i catanesi. Molti fedeli si accalcano lungo il percorso per toccare il fercolo e chiedere la protezione di Sant’Agata.
La festa di Sant’Agata è un momento di grande gioia e devozione per i catanesi. È un momento in cui si festeggia la Santa Patrona e si chiede la sua protezione per la città.
Dove seguire la diretta di Sant’Agata?
Anche quest’anno sarà possibile seguire i momenti della festa estiva in diretta attraverso i canali social dell’Arcidiocesi di Catania:
Ampie opportunità di esperienze accessibili a tutti, compresi concerti, spettacoli e incontri, ma anche eventi storici riportati in vita, processioni e piacevoli passeggiate, si rendono disponibili in 37 comuni situati nella regione siciliana. La stagione estiva si anima nei piccoli centri che fanno parte dell’associazione “Borghi dei Tesori”, grazie alla terza edizione del festival “Borghi dei Tesori Fest”, programmato dall’26 agosto al 10 settembre.
Borghi dei Tesori Fest: 3 weekend per esplorare
Il format adottato richiama l’affermata formula delle “Vie dei Tesori”, da cui il festival dei Borghi deriva: saranno i giorni 26 e 27 agosto, poi il 2 e 3 settembre, e infine il 9 e 10 settembre, tutti i sabati e le domeniche, dedicati a scoprire luoghi di interesse, condividere esperienze e godersi rilassanti passeggiate.
Tra le opportunità offerte vi sarà la possibilità di esplorare cave di marmo con un fascino unico e di navigare in catamarano seguendo le rotte una volta percorse dai mercanti inglesi. Si potrà camminare a un’altezza di mille metri tra i ruderi di edifici normanni e immergersi negli affascinanti “bagli”, ascoltando gli anziani narrare tradizioni ancestrali. Sarà possibile assistere a concerti all’interno di antiche tombe sicane e ammirare gli animali fantastici raffigurati su bassorilievi.
Tra le esperienze proposte, figura la visita a un nuovissimo museo del cinema, oltre a poter assaporare prelibatezze dolci, pizze, pasta fatta a mano e formaggi in diverse località.
Quali comuni ospiteranno il Borghi dei Tesori Fest
Un totale di 37 comunità sono preparate ad accogliervi durante i tre fine settimana, e in questa stagione, più che mai, i comuni partecipanti sono entusiasti di presentarvi esperienze straordinarie che coprono l’intera Sicilia, toccando ogni una delle nove province della regione.
Qui potete vedere il video dedicato al Borghi dei Tesori Fest del 2021:
Alla pagina del sito invece potrete trovare la lista dei comuni che usualmente collabora col progetto.
Cos’è borghi dei tesori?
“Borghi dei Tesori” è un’iniziativa culturale e turistica che coinvolge una serie di piccoli comuni in Sicilia. L’obiettivo principale di questa iniziativa è promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, artistico e storico dei borghi rurali della regione. Durante l’evento “Borghi dei Tesori”, vengono organizzate attività come concerti, spettacoli, incontri, visite guidate, rievocazioni storiche, passeggiate e altro ancora, che coinvolgono sia i residenti locali che i visitatori.
L’evento mira a offrire esperienze autentiche e uniche, mettendo in risalto le caratteristiche particolari di ciascun borgo partecipante. Questo può includere la scoperta di siti storici, l’assaggio di cibi tipici, l’incontro con gli abitanti locali e la partecipazione a eventi culturali. Inoltre, l’iniziativa “Borghi dei Tesori” contribuisce a sostenere l’economia locale e a promuovere il turismo sostenibile nelle aree meno frequentate.
In sintesi, “Borghi dei Tesori” è un progetto che si impegna a rendere accessibile il patrimonio culturale e naturale dei borghi siciliani a un pubblico più ampio, creando connessioni significative tra visitatori e comunità locali.
Info e biglietti
Come abbiamo detto, il festival si tiene in svariati comuni differenti, nei tre weekend che vanno dal 26 agosto al 10 settembre. I biglietti da 18 euro, che consentono l’accesso a 10 visite, e i biglietti da 10 euro, validi per 4 visite, possono essere acquistati online sul sito ufficiale dei Borghi dei Tesori o presso un infopoint disponibile in ogni borgo partecipante. Per ulteriori dettagli e informazioni, è possibile contattare il numero telefonico 091 8420004. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00 e il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 20:00.
I voucher per l’accesso multiplo sono validi esclusivamente per le visite ai luoghi. Per quanto riguarda passeggiate, esperienze e altre attività, è necessario prenotare e ottenere il voucher specifico corrispondente.
Tutte le località possono essere raggiunte mediante i servizi di autobus forniti dal partner Auto Service, partendo da Palermo e offrendo la possibilità di viaggi di andata e ritorno nella stessa giornata. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare i numeri 091 363000 e 331 4666864.
Per accedere al programma completo delle visite ai luoghi, delle esperienze e delle passeggiate pianificate in ciascun borgo, è possibile consultare la sezione dedicata a tale scopo presente sul sito web.
Ancora rogne per l’aeroporto Fontanarossa. Dopo l’incendio che ha reso l’estate di tantissimi turisti a dir poco travagliata, è subentrata l’Etna con le sue pirotecniche eruzioni.
Aeroporto Fontanarossa, si riapre solo stamane
La Sac ha infatti rilasciato una nota nel corso della giornata:
“La società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale ricaduta di cenere vulcanica, le operazioni di volo sono sospese fino alle ore 6 di domani, martedì 15 agosto”. Quanto riportato in una comunicazione della SAC, rappresenta la terza nota inviata oggi per informare del ritardo aggiuntivo nell’apertura del Vincenzo Bellini, l’aeroporto internazionale. L’eliminazione delle ceneri vulcaniche ha richiesto una durata maggiore rispetto alle aspettative iniziali.
“Si pregano i gentili passeggeri – conclude la nota -di presentarsi in aeroporto solo dopo aver consultato la propria compagnia aerea”.
Lo spazio aereo è stato ripristinato due ore fa, mettendo – si spera – fine alle problematiche che hanno vessato l’aeroporto in queste settimane.
L’Etna ricomincia a eruttare
Il vulcano Etna ha ripreso a eruttare, anticipando l’arrivo dei fuochi di Ferragosto. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) di Catania ha reso noto che a partire dalle 18.40 di domenica è stata osservata un’attività di tipo stromboliano presso il cratere Sud-Est, la quale ha gradualmente aumentato la sua intensità. Secondo le previsioni del modello, nel caso si verificasse una nube eruttiva, questa si muoverebbe in direzione sud. Nella serata si è già verificata una caduta di cenere nella zona del rifugio Sapienza – Piano Vetore. L’analisi dell’attività infrasonica mostra un aumento progressivo. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato presso il cratere Sud-Est, a un’altitudine di circa 2900 metri sopra il livello del mare. Gli eventi infrasonici sembrano essere concentrati nello stesso cono. Anche a occhio nudo è possibile vedere a Catania una breve colata di lava con fontane di magma.
A Catania l’ordinanza per la cenere
Diverse parti di Catania sono state coperte da uno strato di cenere vulcanica a seguito dell’eruzione dell’Etna avvenuta la scorsa notte. Al fine di prevenire incidenti, il sindaco Enrico Trantino ha emesso un decreto in cui stabilisce un divieto temporaneo di circolazione per veicoli a due ruote (biciclette e motocicli) per le prossime 48 ore. Inoltre, è stato imposto un limite di velocità massima di 30 chilometri all’ora per le auto lungo tutte le strade nel territorio comunale. È già in corso l’opera di pulizia delle strade cittadine dalla sabbia vulcanica, con l’impiego del personale delle aziende incaricate della gestione dei rifiuti. “L’amministrazione comunale – si legge in una nota del Comune – raccomanda ai cittadini di depositare la sabbia vulcanica, eliminata dagli spazi privati, in contenitori di piccole dimensioni, in prossimità delle abitazioni”.
Nella suggestiva cornice della costa nord-orientale della Sicilia, sorge un luogo di devozione che incanta e ispira da secoli: il Santuario della Madonna di Tindari. Questo luogo di culto cattolico è dedicato a una delle più amate rappresentazioni mariane dell’arte religiosa: la Madonna di Tindari. La sua storia ricca di fascino e il suo impatto spirituale continuano a catturare i cuori dei pellegrini e dei visitatori di tutto il mondo.
Madonna di Tindari: leggenda e culto
La storia della Madonna di Tindari è avvolta da una leggenda che risale all’VIII secolo. Si narra che un’icona della Vergine Maria fosse stata collocata su una nave diretta verso Costantinopoli. Tuttavia, durante una tempesta, la nave fece tappa improvvisamente nella baia di Tindari. Nonostante gli sforzi dell’equipaggio per far ripartire la nave, sembrava che un’energia misteriosa tratteneva la nave al suo ancoraggio.
Il vescovo locale, avvertito dell’evento, interpretò questo fenomeno come un segno divino. Decise di conservare l’immagine della Madonna a Tindari, costruendo un santuario in suo onore. La leggenda si fonde con la storia, e nel corso dei secoli, il culto della Madonna di Tindari si è radicato profondamente nella tradizione religiosa e culturale della regione.
L’Iconografia e il Significato
L’icona della Madonna di Tindari rappresenta la Vergine Maria con il bambino Gesù in braccio. La particolarità di questa rappresentazione è la posizione della Madonna, che sembra quasi bilanciarsi in piedi su una luna crescente, simbolo di purezza e grazia. Questa iconografia ricca di simbolismo rappresenta la relazione speciale tra Maria e suo figlio.
L’immagine della Madonna di Tindari ispira una profonda riflessione sulla maternità, la devozione e la protezione divina. La sua posizione elevata sulla luna crescente suggerisce la sua importanza come guida luminosa nei momenti di oscurità e difficoltà.
Pellegrinaggi e influenza Culturale e irtistica
Ogni anno, migliaia di pellegrini e visitatori provenienti da tutto il mondo si recano al Santuario di Tindari per rendere omaggio alla Madonna. Il 8 settembre, in occasione della festa della Natività della Vergine Maria, la comunità locale organizza solenni celebrazioni religiose che coinvolgono processioni, messe e momenti di preghiera. Questo evento costituisce un momento di profonda comunione spirituale e di riflessione sulla fede.
L’immagine della Madonna di Tindari ha influenzato non solo l’ambito religioso, ma anche quello artistico e culturale. Artisti, poeti e scrittori hanno trovato ispirazione nell’immagine affascinante di questa Madonna bilanciata sulla luna crescente. La sua figura si è riflessa in opere d’arte, letteratura e musica, arricchendo il patrimonio culturale della regione e oltre.
L’indiscussa protagonista di Tindari è il Santuario della Madonna di Tindari, un luogo di devozione che ha attirato pellegrini e visitatori per secoli. La leggenda della Madonna che ha fatto naufragio a Tindari e la posizione scenografica del santuario conferiscono un’aura di misticismo a questo luogo. La maestosa basilica e l’icona della Madonna di Tindari, con il suo simbolico posizionamento sulla luna crescente, sono sicuramente da ammirare.
Altre cose da vedere a Tindari
Per gli amanti della storia antica, il Teatro Greco-Romano di Tindari è una vera gemma. Costruito in epoca romana, questo teatro offre una panoramica mozzafiato sulla baia sottostante e sul Golfo di Patti. Immaginatevi seduti sugli antichi gradoni, ammirando lo stesso panorama che affascinava gli spettatori di millenni fa.
Nelle vicinanze di Tindari, si trovano le rovine delle Terme Romane e il Santuario di Demetra, dedicato alla dea greca della fertilità. Questo sito archeologico offre un’opportunità unica per immergersi nella storia e nell’architettura dell’antica Roma e della Grecia. Le strutture termali e i resti del tempio sono testimonianze tangibili della vita e della cultura dell’epoca.
Se invece preferite l’aria aperta e la natura, la Riserva Naturale di Marinello è un’oasi di bellezza incontaminata. Questa zona costiera è caratterizzata da dune di sabbia, lagune salmastre e una spiaggia a forma di mezzaluna. I sentieri escursionistici vi porteranno attraverso una varietà di paesaggi, offrendo l’opportunità di ammirare la flora e la fauna locali.
Infine, perdersi tra le stradine del borgo antico di Tindari è un’esperienza da non perdere. Le pittoresche vie lastricate, le case tradizionali e i piccoli negozi artigianali vi faranno sentire come se vi trovaste in un’altra epoca. Mentre esplorate il borgo, non dimenticate di fermarvi per degustare le prelibatezze locali in uno dei ristoranti tipici.