Ogni anno, in qualunque periodo, le persone che viaggiano e si trasformano di conseguenza in perfetti turisti, sono alla costante ricerca di attrazioni caratteristiche del posto, siano esse naturali o artificiali, che gli possano raccontare e far capire qualcosa in merito al luogo da loro visitato. Possiamo dire che le attrazioni al giorno d’oggi sono veramente tante, ma poche riescono ad essere affascinanti e pieni di mistero come i
castelli in Sicilia.
Queste magnifiche strutture, costruite nell’antichità, rappresentavano delle fortezze impenetrabili progettate proprio per difendere le città con tutto il popolo. Questi edifici sono presenti su tutta la superficie del mondo, e soprattutto in uno dei paesi più antichi del mondo, cioè
l’Italia. In questo articolo ci concentreremo sui castelli da visitare di questo meraviglioso paese, più nello specifico di una regione italiana in particolare, cioè la
Sicilia, dove si possono trovare una moltitudine di castelli medievali da scoprire e da inserire nel proprio itinerario di viaggio. Detto questo, vediamo quali sono i Castelli in Sicilia da visitare.
Castelli Siciliani da visitare
Castello situato nella città di Agrigento, costruito nel XIII, è un castello che rappresenta il passaggio dalla tipologia del castello a quella di palazzo. Fu costruito per un uso strettamente residenziale e non militare e lo si capisce dalla bassa posizione del palazzo, di solito situati molto in alto, e della prima facciata compatta e della seconda caratterizzata dalla presenza di bifore, cioè delle finestre divise verticalmente da una colonnina. Le particolarità di questo palazzo risiedono nella cappella e nel portale, affiancato da due colonne e da una decorazione in marmo con sopra presenti dei bassorilievi risalenti all’età normanna.
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Castello Chiaramontano di Racalmuto
Sorto durante la baronia di Robert Malcovenant, durante l’età normanna, a seguito del Re Ruggero D’Altavilla. Il castello è di chiara fattura del periodo svevo, grazie alla pianta trapezoidale e le torri dalla forma circolare e soprattutto dalle possenti mura, spesse ben 2 metri. Comunque, la sua maestosità e bellezza è dovuta a Federico II Chiaramonte che, quando il re Federico D’Aragona gli affidò la proprietà del castello e del feudo circostante, fece iniziare i lavori di ingrandimento delle fortezza originale, che di conseguenza assunse l’aspetto che ha oggi.
Inizialmente, nel 1362, questo castello era una semplice torre adibita dai Santapau di Butera per l’allevamento dei falconi, da cui il nome Falconara, e successivamente cambia proprietario passando ai principi di Branciforti. Delle modifiche furono apportate a questo castello per mano del conte tedesco Giorgio Wilding, che fece costruire un’intera ala contenente un grande salone e una terrazza che si affaccia sul mare. Comunque, non solo le ristrutturazioni effettuate per mano del conte tedesco costituiscono fonte di bellezza. Infatti, una volta che il castello divenne proprietà dei Chiaramonte-Bordonaro, il castello ebbe una nuova ala e tutto l’edificio fu trasformato in una lussuosa dimora, ricca di dipinti, ceramiche di alto valore, mobili antichi e grandi stanze, che oggi è possibile ammirare se vi recate a Caltanissetta, città in cui si trova questo castello.
Il Castello di Pietrarossa è oggi ubicato su un altura vicino alla città di Caltanissetta, vicino alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Anche se le origini sono sconosciute, molti pensano che è stato costruito nel IX secolo ad opera dei Sicani, la cui presenza in Sicilia è stata stimata prima dell’arrivo dei coloni greci. La struttura è luogo di avvenimenti importanti, quali la collocazione della tomba del nipote del re di Sicilia, Puglia e Calabria Ruggero il Normanno. Inoltre, verso il 1570 un forte terremoto distrusse la maggior parte del castello lasciando solo due torri. Infatti, da queste due torri oggi è possibile godere di un bellissimo panorama, anche se del castello rimane veramente poco.
Bellissimo castello presente nella città di Catania costruito su uno spuntone di roccia a picco sul mare. Vista la sua posizione strategica, nell’antichità, durante la dominazione romana, fu usato prevalentemente come fortezza a scopo militare. Durante la sua lunga storia, il castello fu conquistato dai normanni e fu abbattuto diverse volte per poi essere di nuovo costruito nel 1189. Nel 1126 divenne proprietà dei vescovi di Catania e nel 1169 fu vittima, solo parzialmente, di una violente eruzione dell’Etna. Al giorno d’oggi, è possibile ammirare questo castello interamente costruito con pietra vulcanica scura, in cui è possibile accedervi solo da terra, dove è presente anche un museo civico dove vi sono reperti archeologici e collezioni di pietre minerarie, oltre a godere di vista panoramica sul mare.
Considerato uno dei monumenti più belli e notevoli costruiti dai Normanni. Questo perché questo castello è alto ben 34 metri. Nel 1072 fu costruito da Ruggero d’Hauetville e negli anni 1221 e 1223 il castello di Paternò fu adibito come dimora imperiale in cui far dimorare imperatori in visita dal re Federico II di Svevia. Nel 1465 invece fu utilizzato come un carcere distrettuale. Oggi il castello si presenta con un’ampio salone provvisto di cappella al piano terra, un altrettanto grande salone al primo piano mentre al secondo troviamo una galleria adorna di colonne di marmo e pietra lavica.
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Castello di Montalbano Elicona
Il Castello di Montalbano Elicona è stato eretto sui monti Nebrodi. La sua costruzione risale all’anno 1300 ad un’altezza di 900 metri. Gli scopi per cui è stato fatto costruire sono esclusivamente difensivo-militari data la sua posizione molto elevata e quindi strategica dal punto di vista militare. Il re Federico II lo fece rientrare nel suo progetto di creare dei punti forti per difendere il territorio sotto la sua amministrazione. Durante il corso della storia, normanni, spagnoli, aragonesi hanno contribuito con continue innovazioni a renderlo un palazzo trecentesco. Al giorno d’oggi, il castello viene usato per ospitare mostre, convegni e eventi a tema culturale. Durante la visita a questo bellissimo castello, al suo interno è presente la stupenda cappella imperiale risalente all’epoca bizantina che è possibile ammirare.
Uno dei castelli di più antica provenienza, costruito intorno al 1494, è situato nel centro di Acate, un paese non troppo lontano da Ragusa.
Si attribuisce la sua costruzione al Barone Guglielmo, che ha deciso di dimostrare la sua totale indipendenza e sovranità situando il castello nel centro della piazza del paese.
Solo dopo diversi anni venne rinominato come Castello dei Biscari, nome con cui attualmente lo conosciamo, in quanto gli stessi abitanti del castello, a causa di diverse successioni, divennero signori di Biscari.
Il castello subì molte modificazioni nel corso del tempo, incrementando in esso anche l’Abbazia di San Giuseppe, ad oggi conosciuta come Chiesa di San Vincenzo, che potrai ammirare anche una volta in visita al Castello dei Biscari.
Gli anni di esistenza del castello sono stati molto travagliati a causa di molti eventi catastrofici tra cui un forte terremoto intorno al 1730, anno in cui fu parzialmente ricostruito.
Il castello è rimasto inabitato per molti anni, fino al 1997 più nello specifico, anno in cui il comune ha deciso di prendere in carico la situazione modificando il castello e rendendolo la nuova biblioteca comunale in cui immergersi in un mondo di storia.
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Castello Medievale di Caccamo
Desiderate immergervi in un’atmosfera che vi permetta di rivivere a pieno tutto il periodo medievale in Sicilia? Il Castello di Caccamo è una delle alternative migliori che voi possiate avere, in quanto rappresenta uno degli esempi più famosi all’intero mondo di questa tipologia di architettura.
Questo Castello è situato a Caccamo, una piccola ma fantastica cittadina medievale che si trova in prossimità del capoluogo di regione Palermo. La cittadina si sviluppa in altezza, a circa 500
Ma a che epoca si localizza il Castello di Caccamo? Sicuramente si riscontrano delle architetture di origini fenici, dunque si può senza troppi problemi ipotizzare che l’effettiva nascita risale a questo periodo storico. La costruzione non si limita ovviamente a questo periodo, date le diverse modificazioni di esso, anche a causa delle varie guerre che si sono susseguite negli anni che hanno richiesto la fortificazione del castello.
Così come ogni altro castello storico, il fascino non è dato unicamente dalla scoperta di arte e architettura antica, ma anche dalle leggende che si creano su di esso. In questo caso ce ne sono davvero tantissime che riguardano fantasmi e anime vaganti nel castello che aggiungono un pizzico di mistero e di magia in quella che è la visita vera e propria.
Sicuramente uno dei castelli più conosciuti di tutta la Sicilia, situato nel territorio di Acireale, un comune vicino a Catania, dunque nel caso in cui ti trovassi in visita lì non puoi assolutamente farti sfuggire il Castello Scammacca.
La storia del Castello Scammacca è davvero intrigante e la si respira nell’aria quando si è in visita in quanto ogni elemento ricorda un periodo storico molto preciso.
Il castello prende il nome dalla famiglia dei vecchi proprietari, chiamati all’epoca i Baroni Scammacca, una famiglia nobile.
Nonostante le numerose modifiche che ha subito il castello si presenta attualmente in forma medievale, in quanto è stata cura di chi ha diretto le ristrutturazioni mantenere intatta l’atmosfera storica che è un patrimonio da non perdere per nulla al mondo.
E curiosità molto interessante, il Castello Scammacca è attualmente in vendita a 5 milioni di euro chiavi in mano, e a quanto pare sono in corso delle trattative per poterlo rendere un museo che per le premesse che ha sarà in grado di attirare persone in visita da ogni angolo del mondo!
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Castello della Pietra d’Amico
Di proprietà della famiglia Altavilla, che ha gestito il potere dell’intero regno di Sicilia in un lungo periodo storico, il Castello della Pietra d’Amico è uno dei tanti castelli Normanni che sono situati in tutta la regione.
Questo è situato in prossimità della diga Castello, ad Alessandra della Rocca, un comune in provincia di Agrigento.
Il castello non è attualmente tenuto in condizioni tali da poter ospitare un qualsiasi luogo di ritrovo, ma è una rovina. Il Castello della Pietra d’Amico è rimasto alle condizioni con cui è stato lasciato ai tempi di guerra, in cui è stato distrutto, ma nonostante questo ha un valore inestimabile sia dal punto di vista estetico che storico. È bellissimo, e solo entrando nell’area esterna del castello non si potrà fare altro che respirare aria di storia e immergersi quasi completamente in un mondo suggestivo e affascinante.
La cittadina non è unica solo per il castello, ma anche per tutte le strade di cui è composta che sono decisamente tipiche e meritano una visita speciale alla loro scoperta. Altrettanto caratteristiche sono le tradizioni che si differenziano molto anche dal capoluogo di regione. Insomma, sembra quasi di rivivere i tempi antichi anche per quanto concerne la vita quotidiana e di paese.
Il Castello di Castelbuono è situato nel comune siciliano di Castelbuono, da cui ovviamente deriva il nome. Questa città è in prossimità di Palermo e raggiungerla non è particolarmente complesso, dunque non c’è dubbio che merita una visita.
Questo castello edificato dal conte Francesco I Ventimiglia è ricco di stili architettonici al suo interno, tanto che si possono ritrovare ad esempio, stile arabo, normanno e ghibellino, ma anche molti altri. È un museo fatto a castello!
Il Castello di Castelbuono è tenuto in buone condizioni, è stato ristrutturato nel 1997 e ospita moltissimi visitatori ogni anni
Nonostante i numerosi rifacimenti a carico delle infrastrutture del castello non si sono perse tutte le caratteristiche dell’epoca che non devono essere mai trascurate in quanto raccontano la storia.
Situato a Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, il Castello di Mussomeli è una vera gioia per gli occhi di tutti gli amanti dell’arte e della storia,.
Il castello è stato ristrutturato ben due volte nell’ultimo secolo, dunque è tenuto in buone condizioni ed è visitabile all’interno.
Il Castello di Mussomeli risale al periodo del regno di Sicilia, e più nello specifico pare appartenere alla dinastia Sveva. Queste evidenze sono date da tutti gli stili ritrovati all’interno delle architetture e delle arti del castello
Castello di Carini
La bellezza di questa magnifica struttura è legata alla leggenda” l’amaro caso della Baronessa di Carini “,fondato nel regno di Ruggero tra il 1075 ed il 1090 secondo la storia nelle stanze avvenne l’eccidio della baronessa rea di aver tradito il marito, per mano del padre e del marito di lei.
Successivamente fu ristrutturato trasformandolo in un capolavoro stilistico ammirevole:cappelle, saloni delle feste, affreschi colonne corinzie, opere da cui rimanere affascinati.
Castello a Mare
Costruito dagli Arabi, rappresenta senza dubbio una delle costruzioni più antiche della città.
Inizialmente costruita come protezione delle zone portuali, in seguito divenne tribunale dell’Inquisizione e nell’800 prigione Borbonica.
E’ costituita da due zone principali: La Torre Mastra ed una zona archeologica da poter visitare perché formata da un insieme di edifici.
Il Palazzo fu costruito nel 1307 dalla Famiglia Chiaramonte una delle più potenti ed in vista dell’epoca, il cui ultimo discendente fu giustiziato proprio dinanzi all’ingresso dell’edificio.
Da allora si chiama Palazzo Steri , proprio da Hosterium, cioè dimora fortificata.
Divenuto nel 1600 sede del Tribunale di Inquisizione, ancora oggi si possono ammirare la magnifica Sala divisa da archi, i dipinti sul soffitto raffiguranti storie bibliche e cavalleresche, scritte, disegni e pitture in un magnifico stile Gotico.
Castello di Milazzo
Nasce grazie alla dominazione Araba dopo l 843 dalle rovine delle antiche civiltà greche, bizantine, e romane.
Successivamente grazie alla dominazione Spagnola divenne una fortezza difensiva tale da definirla cittadella.
Il Castello nei secoli ha subito danni al punto da rendere necessari dei restauri di notevole rilevanza.
Oggi il Castello è un monumento Nazionale e con oltre 7 ettari di superficie appare dominare il Borgo antico di Milazzo.
Castello di Scaletta Zanclea
Il Castello edificato fra il 1230/40 inizialmente fu sede militare a difesa della vicina Messina, in seguito divenne residenza di caccia.
E’ una costruzione imponente a tre piani che si erge tra il mare e la terra traendone tutti i benefici.
Lo stile particolare la rende una fortezza gentile grazie alle numerose opere architettoniche presenti.
Attualmente il Castello è di proprietà pubblica ed è sede di un centro culturale polivalente ospitante un Museo Civico custode di armi e documenti antichi.
Castello Ursino di Catania
Il Castello Ursino fu edificato tra il 1239 ed il 1250 per volere di Federico ii di Svevia, ed è quindi da annoverarsi tra le innumerevoli opere Federiciane.
Ecco che ritroviamo la struttura geometrica a pianta quadrata delimitata da quattro torri circolari poste ad ogni angolo e da torri semi cilindriche situate a metà di ogni lato, caratteristiche proprie dell’epoca.
L’interno dell’edificio è di notevole bellezza, vi sono tutti quegli elementi architettonici la cui tipicità li rende unici: capitelli, colonne, archi statue di Afrodite, di Gladiatori.
Come quasi tutte le fortezze anche esso ha subito restauri nel tempo in modo da restituire quello antico splendore messo a dura prova in anni di devastazioni.
Attualmente è da considerarsi un vero e proprio monumento all’interno del quale risiede il Museo Civico, ivi si possono ammirare numerosi reperti archeologici, quadri, intere collezioni private di nobili famiglie quali i Biscari.
Castello di Adrano
Non vi sono dati certi circa l’edificazione di questo castello probabilmente si deve la sua costruzione agli Arabi e nello anno 1000 si pensa sia stata ultimato il Piano terra.
Il Castello ha una pianta quadrilatera ed il suo è uno stile a metà tra l’islamico ed il Normanno, lo si evince dalla struttura, dalla tecnica, dalla torre tipica.
Il sisma del 1600 ha quasi completamente distrutto i soffitti, stucchi intonaci, lasciando intatta la cappella con i capitelli.
Dal 1958 è di proprietà comunale, ergo, è divenuto un Museo, è stato restaurato e fortificato ed è tutt’ora una delle principali attrazioni della città.
Castello di Maniace
Il Castello è una fortezza militare che sorge ad Ortigia e fu edificato nella prima metà del XIII secolo.
Rappresenta una visita irrinunciabile per chi ama questo genere di struttura.
E’ in pietra arenaria e si deve il suo nome a Giorgio Maniace un generale Bizantino.
Purtroppo il sisma del 1693 che colpì la Sicilia , lo danneggiò completamente, ragion per cui fu ricostruito in stile barocco.
La sua straordinarietà sta nel fatto di aver conservato integra la struttura tipica del duecento a pianta quadrata con le quattro torri cilindriche ai lati.
E’ incantevole il portale di origine islamica e i suoi marmi riportanti lo stemma imperiale di Carlo V.
Gli ornamenti, il salone; tutto ciò che si trova al suo interno sono degni di attenzione.
Allo stato attuale vi si allestiscono mostre ed eventi culturali.
Castello di Donnafugata
Sicuramente uno di quelli più ricchi di fascino a partire dal nome che significa fonte della salute.
Questo castello è una somma di stili, dal Gotico al Rinascimentale ed è per questo che le sue stanze sono arricchite di araldi, stemmi, dipinti, specchi enormi che vi ammalieranno.
Articolo in scrittura…..