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  • Festa di Sant’Agata arriva il docu film

    Festa di Sant’Agata arriva il docu film

    Il docu film di Sant’Agata più atteso per il prossimo anno e la sua trama sarà abbastanza semplice, ovvero narrare il racconto della festa della patrona.

    Il docu film su Sant’Agata e il giornalista di Roma

    Una trama molto semplice che ha, come filo conduttore, le emozioni provate da un giornalista di Roma che, da anni, vive nella città della Capitale italiana ma che, quando si avvicina la festa della patrona di Catania, non perde l’occasione di presenziare alla festa.
    Un evento imperdibile il quale viene raccontato in maniera molto semplice e che permette al pubblico che vuole conoscere le varie storie delle città italiane, di poter scoprire quali siano le tradizioni che vanno a contraddistinguere questa particolare festa, molto sentita da parte della popolazione siciliana che, puntualmente, ogni anno organizza una festa memorabile per la sua patrona.

    Una festa raccontata con tanta emozione

    Il giornalista non si limita solo ed esclusivamente a raccontare la storia attuale della festa di Sant’Agata nel film documentario che lo vede come protagonista.
    Al contrario, invece, anche tutte le diverse evoluzioni della festa sono oggetto del racconto della stessa festività siciliana, partendo dalla tradizione fino ad arrivare all’organizzazione dell’attuale festa che ha subito diverse variazioni ma che si occupa di mantenere sempre attivi i pilastri cardini della festività stessa, facendo in modo che la tradizione catanese possa essere tramandata alle nuove generazioni.

    Il racconto della patrona e della città

    Il film documentario viene suddiviso in due parti molto semplici da analizzare, ognuna delle quali in grado di far trasparire la passione per questo genere di festa provata dallo stesso giornalista siciliano trasferitosi a Roma.
    SantAgata la messa dellAurora
    Il documentario si focalizza anche sulle diverse epoche che hanno caratterizzato la città di Catania, rasa al suolo in diverse occasioni e ricostruita nuovamente con uno stile sempre più vistoso a simboleggiare la tenacia della stessa popolazione siciliana.
    Oltre a questo breve racconto, il giornalista vi illustra anche tutti gli aspetti organizzativi della festa della patrona, così come l’aspetto religioso, offrendo quindi una panoramica generale completa sulla festa, facendo in modo che questa possa essere esaminata sotto ogni punto di vista.

    Il giornalista e non solo

    Ovviamente il film documentario non si focalizza solo ed esclusivamente sui racconti del giornalista ma, al contrario contiene anche tutte le diverse testimonianze offerte da parte della popolazione catanese, offrendo quindi una panoramica generale ulteriore.
    Persone semplici che raccontano la loro esperienze e le sensazioni che provano ogni volta che vi è questa particolare festa.
    Inoltre tutti gli eventi vengono narrati sia dagli organizzatori che dagli altri protagonisti dell’evento, facendo quindi in modo che ogni singolo aspetto sulla festa di Sant’Agata possa essere effettivamente apprezzata da tutti coloro che vivono questo genere di evento con grande attesa ogni anno.

    Il film e la sua realizzazione

    Il film, ormai entrato nella fase di post produzione, verrà intitolato Melior de cinere surgo, scritta presente all’interno della Porta Garibaldi e che mette in risalto il fatto che la città di Catania non si fa mai abbattere, malgrado le difficoltà e problematiche che si possono palesare improvvisamente.
    La data di uscita del film documentario non è ancora stata stabilita con ufficialità, ma si presume che il 2020 sia l’anno in cui questa pellicola particolare dovrebbe essere rilasciata e resa disponibile per la visualizzazione da parte del pubblico.
     

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    ufficio postale viale africa catania

  • Il 6 e il 7 Novembre ha avuto luogo la settima edizione del Social Media Strategies a Rimini

    Il 6 e il 7 Novembre ha avuto luogo la settima edizione del Social Media Strategies a Rimini

    Un evento ormai punto di riferimento nel panorama nazionale per gli esperti di settore. Come espresso nell’editoriale di Cosmano Lombardo, Ceo di SMStrategies, la convention è stata una finestra dialogica per “comprendere l’impatto e l’influenza socio-culturale dei social media, ma anche per riconoscere l’importanza del valore educativo di questi strumenti e del ruolo di chi le utilizza”.
    Noi abbiamo parlato con Roberto, titolare della società Payback Adv, e con Fabrizio, il responsabile della web agency, che hanno sono partiti da Catania per imbarcarsi in quest’avventura e hanno riportato per noi tutte le loro impressioni. 

    Com’è stata quest’esperienza al Social Media Strategies? Come l’avete vissuta?

    R: Molto formativa, sia dal punto di vista marketing, che dal punto di vista social e, in generale, riguardo ogni aspetto trattato del web. Da parte nostra, abbiamo acquisito ulteriori informazioni che ora andremo a trasformare in proposte per i nostri clienti. Noi siamo fermamente convinti che bisogni promuovere una cultura del web: per questo, invitiamo sempre coloro che ci consultano a investire sui nuovi media e portare avanti strategie mirate. Proprio perché noi stessi siamo consapevoli del loro valore, siamo in prima linea anche con gli investimenti a riguardo, in questo caso nella formazione.
    F: Estremamente bella. Intanto vorrei fare le mie congratulazioni a Social Media Strategies, capace è stato in grado di rendere piacevole un evento giunto al settimo anno e popolato da moltissime persone; tutto, dalla gestione delle tempistiche alla scelta delle tematiche, evidenziava la professionalità degli organizzatori. Abbiamo avuto modo di seguire i tanti seminari che vertevano intorno al macro-argomento delle web strategies, tutti splendidamente realizzati, e ancora una volta abbiamo riscontrato quanto sia rilevante questo circuito. C’è tanto lavoro, tante professioni; se talvolta oggi si tende a generalizzare dicendo “facciamo pubblicità sul web” non si rende bene l’idea di un mondo che ha tantissime sfaccettature, ognuna delle quali richiede una sua professionalità.

    Una vastissima offerta formativa, volta a creare nuove competenze nell’ambito delle Social Media Strategies: su cosa vi siete concentrati?

    Programma Social Media Strategies a Rimini
    R: È stato difficile scegliere, con Fabrizio, fra le tante sale e i tanti relatori; tutte offrivano argomenti interessantissimi, dalla comunicazione sul web o sui social, gli approfondimenti dedicati alla web analisys e molto altro. Personalmente, io mi sono concentrato su Facebook, Instagram e il nuovo Tic Tok; quest’ultimo è stato in realtà una bella scoperta, ma al contempo, come saggiamente illustrato dai relatori dell’evento, è nostro compito educare tutti i fruitori a un uso sano e intelligente del web. Prendendo per esempio proprio Tic Toc notiamo come vanti una fascia media di utenti dai 12 ai 24 anni: è responsabilità di tutti noi, , quali professionisti ed esperti del settore, far capire come adoperare questo strumento, per evitare che se ne faccia un uso sbagliato. Noi siamo sempre attenti agli sviluppi del web, in qualunque suo aspetto.
    F: Personalmente mi sono ritrovato a scegliere fra una vasta gamma di seminari, e ho scelto di seguire sia gli ambiti che conoscevo per rinverdire e rafforzare le mie conoscenze, sia quelli con cui non avevo grande dimestichezza. Questo perché sono quest’ultimi a dare nuovi spunti e nuove idee, e il nostro obiettivo è far sì che si sincronizzino tutto il resto del lavoro. Una delle cose importanti, che non basta mai sottolineare, è quanto sia importante un team produttivo all’interno di un’azienda: pur occupandosi tutti di sfumature o aspetti diversi, i membri devono ovviamente cooperare e conoscere come l’azienda ragiona, quali sono sia i suoi obiettivi ma anche i suoi principi morali.
     

    La Payback ADV quali competenze di web marketing ha acquisito grazie a questa formazione? Quali nuovi servizi offre ai clienti?

    R: Come detto, la consapevolezza e la capacità nell’uso degli strumenti web incide fortemente sul fatturato dei nostri clienti e noi cerchiamo sempre di trasmettere questo messaggio. Noi dal canto nostro puntiamo sempre a offrire il massimo, per questo ci formiamo non solo mensilmente ma anche giorno per giorno, perché noi siamo sempre in contatto col web, dialoghiamo sempre con questi strumenti: ci interfacciamo sempre con i feedback di google, dei social, etc. Come servizi abbiamo notato le potenzialità di Tik Tok e le stiamo monitorando per offrire un prodotto sempre di qualità e pianificare quali aziende potrebbero sfruttarlo al meglio. Per il resto, è stato un utile ripasso perché sono tutti servizi che offriamo abitualmente ai nostri clienti. Prendiamo a esempio le sponsorizzate, con cui vogliamo arrivare a trasmette l’idea di una carta d’identità del nostro cliente: selezioniamo il pubblico, sia esso femminile, maschile, selezioniamo l’età, il tutto considerando la tipologia di prodotto che stiamo andando a vendere per posizionarlo al meglio sui social, in maniera da assicurare ai nostri clienti un alto tasso di conversioni nonché di vendite.
    F: Personalmente, torno a casa con qualche parola in mente, che sono poi quelle che aspiro ad approfondire per offrire ai nostri clienti un prodotto sempre di qualità: parlo dei concetti di influencer e content creator e di quello di creatività. E’ ovviamente importante considerare questi aspetti alla luce del nostro contesto geografico, che purtroppo è ancora distante dagli standard di alcune regioni italiane, ma noi di Payback vogliamo guardare a livello nazionale, per capire sempre cosa e come funzionano le cose anche altrove e riportare il meglio alla nostra dimensione. Da quest’esperienza porto con me il concetto che la creatività è quello che può fare la differenza fra un’agenzia e l’altra, perché spesso appunto le tecniche o le strategie che si usano sono quelle apprese e sono uguali fra loro, quando non automatizzate o matematicamente gestite, mentre la creatività è quella che fa la differenza.
     

    Dunque, un percorso che non si ferma mai. La Payback ADV in formazione continua, così da offrire sempre di più?

     
    R: una bellissima domanda, ti faccio i complimenti! Per quanto riguarda la formazione, la nostra azienda è in continua evoluzione, come ricordavo prima, come in continua evoluzione sono il web e il social. Senza considerare che già fra qualche anno arriveremo magari a sfruttare in tali ambiti l’intelligenza artificiale, come dimostra il corso prospettato già in fiera su quest’argomento e che presenterà le innovazioni di aziende italiane e straniere non solo nel campo dell’IA, ma anche delle innovazioni robotiche. C’è poi un altro aspetto per il quale noi teniamo molto a partecipare a simili corsi: sono occasioni perfette per conoscere e confrontarsi con tipologie di aziende, realtà magari del Nord Italia. È stato strano constatare la scarsa presenza delle aziende del Sud Italia, noi eravamo forse l’unica catanese; e questo ci permette di portare qui nel Sud ma soprattutto nella nostra carissima città Catania le novità, quello che i nostri competitor non fanno. Bisogna fare i complimenti ai nostri colleghi del nord Italia, che sono veramente preparati!
     
    F: Dal punto di vista formativo, sicuramente siamo tornati già con in mente le strategie e i servizi da approfondire e su cui affrontare nuovi aggiornamenti. Non smettiamo mai di fare corsi e di investire sulla formazione, già sulla strada del ritorno stavamo scegliendo i nuovi corsi soprattutto anche per gli altri componenti dell’azienda, anche per specializzare ognuno nel suo settore. Oltretutto, non ci formiamo solo tramite i meeting annuali o mensili o i corsi, ma in primo luogo tramite il learning by doing: quello che noi quello che facciamo è sperimentare. Ogni giorno abbiamo anche delle piattaforme private di test, di verifica per capire realmente se quell’idea, quel concetto o quella strategia realmente porti dei risultati. E questi passano soprattutto dal confronto fra tutte le persone coinvolte in azienda ma anche con i colleghi di altre aziende, con cui cerchiamo di creare sinergie. 

    Qual è il ricordo più divertente che conserverete?

    R: in realtà tutto il viaggio è stato un bellissimo ricordo, dall’aeroporto sino al momento di lasciare l’hotel. Forse la cosa più particolare, che mi è rimasta più in mente, è stata la performance di uno youtuber,  un ragazzino di 11-12 anni che ha improvvisato uno sketch di 5 minuti, senza copione né nulla; pur improvvisando però affermava cose sensatissime, raccontava come approcciarsi al suo canale YT e questo deve farci ragionare. Perché non solo è stato brillante e divertente, ma dimostra come in molte cose oggi i ragazzini sono più avanti di noi aziende, di noi relatori ed esperti del settore; abbiamo tanto da imparare dai ragazzini. Il nostro obiettivo dev’essere quello di educarli, anche tramite l’uso di questi potentissimi strumenti che sono i canali web e i social, e vedremo crearsi una realtà dove i ragazzi avranno sempre un ruolo più importante. Si dice sempre: “spazio ai giovani”! Ecco, noi ci crediamo veramente.
     
    F: Sicuramente un aspetto divertente è stato ritrovarsi in viaggio con il mio “capo”, fuori dal contesto dell’ufficio e alle prese con due giorni fra aerei, taxi, passeggiate al lungo mare, risate e tanta buona cucina. Esperienze come questa migliorano le relazioni e noi siamo sempre felici di poterle vivere insieme. Anche in ufficio troviamo sempre spazio per coltivare le relazioni all’interno del team e non è inusuale per noi finire le giornate a ridere e scherzare tutti insieme. E’ decisamente meglio lavorare in un ambiente che rende tutto più facile!

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  • Ricetta anelletti alla Siciliana

    Ricetta anelletti alla Siciliana

    Anelletti alla siciliana: un piatto della tradizione

    La ricetta degli anelletti al forno è probabilmente una delle più note della tradizione gastronomica siciliana, che richiama le domeniche in famiglia.
    Gli anelletti, originari della zona di Palermo, sono un piatto legato alle usanze di casa e rispecchiano un modo di cucinare e assemblare diversi ingredienti tipico della Sicilia.
    Si tratta della classica preparazione che si potrebbe trovare nei libri di cucina scritti a mano dalle nonne, che preparavano questo piatto sapendo di unire diverse generazioni a tavola nell’amore di ingredienti semplici ma uniti alla perfezione.
    Il metodo di preparazione di questa pietanza non è particolarmente cambiato nel corso degli anni, anzi rimane ancorato alla tradizione, con ingredienti lavorati sapientemente e un processo che si tramanda nelle generazioni.

    Pochi ingredienti per un risultato ottimo

    Essendo realizzato con un numero ridotto di ingredienti, è necessario scegliere materie prime della massima qualità per poter esaltare questo piatto.
    Il ruolo da protagonista di questo piatto viene svolto senza dubbio dal ragù nella sua versione siciliana, che prevede l’aggiunta dei piselli. Molti aggiungono alla preparazione anche delle uova sode, che però rendono il pietanza ancor più importante, correndo il rischio di risultare troppo pesante.
    Per evitare di appesantirlo e assaporare la ricchezza degli ingredienti di base, soprattutto quando si utilizzano materie prime di qualità, di seguito vedremo la ricetta tradizionale. Ad ogni modo è importante notare che è possibile personalizzarla a seconda dei gusti.

    Come preparare gli anelletti alla siciliana

    Ingredienti
    Per preparare questo piatto servono:
    – 350 g di anelli siciliani
    – 200 g di macinato di maiale
    – 200 g di macinato di manzo
    – 125 ml di vino rosso
    – 200 g piselli surgelati
    – 150 g di concentrato di pomodoro
    – sale e pepe q.b.
    – olio extravergine q.b.
    – pangrattato q.b.
    – una cipolla rossa di Tropea piccola
    – 80 g di caciocavallo grattugiato
    – 100 g di primosaleDifficoltà: media
    Tempo di preparazione: 30 minuti
    Dosi: 6 persone
    Costo: medioProcedimento
    Tritare la cipolla e stufarla in una pentola capiente con un po’ di olio extravergine d’oliva a fuoco dolce.
    Trascorsi un paio di minuti, unire prima la carne di manzo e successivamente quella di maiale, avendo cura di sgranarle bene con l’aiuto di un cucchiaio di legno e lasciare rosolare per circa 10 minuti.
    Sfumare con il vino rosso e, una volta evaporato l’alcool, versare il concentrato di pomodoro, abbassare la fiamma e stemperare versando un po’ d’acqua.
    Proseguire la cottura per mezz’ora mantenendo la fiamma sempre molto dolce e avendo cura di mescolare di tanto in tanto.
    A questo punto, unire i piselli e lasciar cuocere per altri 20 minuti, aggiungendo qualora fosse necessario dell’altra acqua e mescolando finché la consistenza del ragù non sarà molto ristretta.
    A fine cottura, salare e pepare. Durante le operazioni di cottura del sugo, cuocere gli anelletti portando a bollore abbondante acqua salata.
    Nel frattempo ungere una teglia da forno con un po’ d’olio e spolverizzare con il pangrattato in maniera da formare uno strato omogeneo. Tagliare a cubetti il primo sale e grattugiare il caciocavallo e mettere da parte. Scolare la pasta due o tre minuti prima che raggiunga il tempo di cottura e versare all’interno del tegame con il ragù tutti gli ingredienti, tenendo da parte un po’ di entrambi i formaggi per la chiusura del piatto.
    Mescolare accuratamente e versare nella teglia da forno, con l’aiuto di un mestolo livellare con cura la superficie e spolverizzare con il caciocavallo rimasto e dell’altro pangrattato. Cuocere a 180° per circa 40 minuti e, trascorso il tempo di cottura, attendere qualche minuto prima di servire.
    buccellato
  • La Posta del Viale Africa di Catania chiude per sempre

    La Posta del Viale Africa di Catania chiude per sempre

    Addio al palazzo delle Poste di Viale Africa

    È ormai realtà il fatto che la geografia di Viale Africa, uno dei luoghi più noti di Catania, si stia apprestando a cambiare volto per sempre. Uno dei suoi simboli più riconoscibili, ossia l’edificio che ospitava la Posta del Viale Africa, sembra infatti destinato a chiudere per sempre.
    È di qualche giorno fa l’ufficializzazione della notizia del trasferimento della sede, anticipato da un avviso apposto sulla struttura di Viale Africa. Sulle ragioni sembrano non esserci molti dubbi, in quanto i cittadini di Catania hanno familiarità con il progetto della cittadella giudiziaria, la quale dovrebbe sorgere esattamente dove prima vi era l’ufficio postale di Viale Africa.

    Dove sorgerà la nuova sede della Posta e dove andare nel frattempo?

    L’avviso pubblico è stato posto all’ingresso di un ufficio della Posta del Viale Africa che ormai appare completamente deserto, un impatto che sicuramente ha creato un importante cambiamento in quest’area di Catania.
    A partire dal 10 dicembre, infatti, come del resto riportato sugli avvisi stessi, la sede è stata trasferita con un cambiamento di indirizzo. I lavori necessari per l’apertura del nuovo ufficio renderanno necessario attendere qualche giorno di chiusura, in concomitanza delle ferie natalizie. Il personale addetto sarà occupato completamente nell’allestimento della nuova sede dell’ufficio che sarà operativa e aperta al pubblico a partire dal 30 dicembre, in via Etnea 215.
    I cittadini che abitano nelle zone limitrofe, così come quelli che si troveranno ad avere bisogno di un ufficio postale in un periodo generalmente molto impegnato come quello che caratterizza la chiusura dell’anno, avranno due opzioni tra cui scegliere per riuscire a soddisfare le proprie esigenze relative a spedizioni e pagamenti. Sono due infatti gli uffici ai quali si potrà fare riferimento nell’attesa che la nuova sede entri in attività. Gli utenti potranno dirigersi nelle sedi di via Cagliari 103 e via Asiago 10, che dovrebbero essere sufficienti per riuscire a sopportare l’assenza temporanea della sede di Viale Africa.

    Spazio alla nuova cittadella giudiziaria

    Come anticipato in precedenza, la decisione che ha portato alla chiusura di questo famoso ufficio postale, parte della quotidianità di tantissimi abitanti di Catania, era da lungo tempo nell’aria e di fatto si è resa necessaria in vista di un’importante opera di riconfigurazione degli spazi urbani.
    Stando a quanto confermato in un comunicato emesso a cura dell’assessorato regionale alle Infrastrutture, questa zona è stata scelta per ospitare la nuova cittadella giudiziaria della città siciliana, che dovrebbe prendere corpo nel corso dei prossimi anni. Per poter costruire la struttura innovativa non c’era altra soluzione se non l’abbattimento del vecchio Palazzo delle Poste, che non può essere recuperato in minima parte. Si tratta di un segno della città che cambia volto, mentre i cittadini catanesi troveranno presto un nuovo ufficio postale ammodernato.
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  • Le 5 cose da fare e visitare a Gravina di Catania

    Le 5 cose da fare e visitare a Gravina di Catania

    Gravina di Catania, esattamente come si può dedurre dal nome, è una cittadina situata all’interno del comune della città di Catania. Pur non essendo un territorio molto esteso vanta circa 25.000 abitanti e dista solamente 9 km da Catania.
    In epoca romana, l’imperatore Costantino divenne una delle “massae”, ovvero uno dei casali donati alla Santa Sede. Prende il suo attuale nome dal fatto dalla seconda metà del 1600, smise di essere un casale catanese con il nome Plachi, e divenne per volere della nobile famiglia dei Gravina un vero e proprio Principato, verso cui nei secoli a venire, in modo particolare nel 1900 fu meta di molte famiglie importanti delle zone limitrofi, comprese quelle più note di Catania.

    Ecco i 5 luoghi da visitare assolutamente a Gravina di Catania

    Se siete in visita nei pressi di Gravina di Catania, il consiglio principale è quello di dimenticare gps e mappe e riscoprire la storia di questo comune così antico, a piedi passeggiando e perdendovi nei bellissimi vicoli del borgo rurale dove rivivere la magia delle epoche passate.

    Ora però vediamo più da vicino cosa vedere a Gravina di Catania:

    chiesa SantAntonio di Padova gravina di catania

    Primo luogo di interesse di questa cittadina è la Chiesa in onore del patrono della città Sant’Antonio di Padova, il cui giorno di festeggiamenti cade il 13 giugno di ogni anno e che rappresenta il principale luogo di culto dei fedeli cattolici da secoli. Si trova in Via Etnea, 392, 95030 Gravina di Catania CT
    Costruita nel 1500 e distrutta nel 1693 dal terremoto, oggi si può apprezzare la sua storia e la meravigliosa ricostruzione in stile barocco.
    Chiesa di Maria Santissima del Rosario gravina di catania
    Non molto distante dalla Chiesa di Sant’Antonio di Padova troviamo la Chiesa di Maria Santissima del Rosario, molto più recente, costruita nel 1918 in stile neoclassico con una porta d’ingresso contornata da cornici sapientemente lavorate in pietra lavica. Si trova in Via Etnea 409 – Gravina di Catania (CT).
    Scendendo ancora si incontra la Chiesa di Sant’Antonio Abate risalente al 1640, anch’essa caratterizzata da un portale d’ingresso in pietra lavica, dovuto alla vicinanza con il vulcano Etna.
    Altra chiesa davvero molto particolare e che merita una visita se ci si inoltra in questa zona, è la Chiesa di San Paolo situata per l’appunto nel quartiere precisamente in Via Zangri Francesco, 8, 95030 Gravina di Catania CT che prende il suo nome.
    Costruita di recente, durante la fine degli anni ’80 del novecento, presenta un caratteristico tetto a punta.
    Ultimo luogo che merita assolutamente d’esser visitato a Gravina di Catania, è l’Anfiteatro Villa Comunale “Turi Ferro“. Venne chiamato così in onore dell’attore originario di Catania che portava questo nome. Si trova in
    Al suo interno si può vedere un esteso parco estremamente rigoglioso di vegetazione con in mezzo un piccolo laghetto costruito artificialmente ed appunto un anfiteatro di forma semicircolare adibito in origine a spettacoli.

    Cosa fare a Gravina di Catania e soprattutto cosa mangiare

    Gravina di Catania così come tutti i paesini e le cittadini limitrofi è sede di una lunga tradizione culinaria che, chi è di passaggio deve necessariamente assaporare… letteralmente.
    Ora vediamo più nel dettaglio quali piatti e pietanze assaggiare a Gravina di Catania. In primo luogo un piatto tipico della tradizione sono senza dubbio i bucatini con i broccoli.
    Questo piatto apparentemente povero della tradizione viene arricchito con l’aggiunta di pinoli, cipolla e acciughe fresche.
    La Caponata di melanzane è un altro piatto molto saporito ma anch’esso povero, in quanto gli ingredienti sono le melanzane, olive, capperi da cui si crea una salsa agrodolce e naturalmente il pesce, ovvero il capone da cui prende il nome.
    Anche i fagioli alla menta risultano essere tipici di questo luogo, nonché dal gusto fresco grazie al condimento composto dalla menta, aceto, olio e sale
    Come non nominare poi i Cannoli siciliani o la cassata, dolci tipici che si possono gustare in tutta l’isola.

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    piazza belvedere milo

  • Ricette di Natale 2019: Ricette natalizie per il pranzo di Natale

    Ricette di Natale 2019: Ricette natalizie per il pranzo di Natale

    Il Natale è il giorno più magico dell’anno si sa, soprattutto per i bambini, visto che scartare i regali è sempre un momento che riserva sorprese e tante emozioni. Per le donne di casa, invece, è un giorno che si passa interamente ai fornelli, data l’affluenza di parenti che insorgono negli appartamenti.
    Ma come di consuetudine devi prepararti al meglio per preparare il pranzo di Natale e, anche se manca ancora un mese, arrivare pronti è la cosa migliore, quindi, senza perdere troppo tempo, andiamo a scoprire quali sono le migliori ricette.

    Ricette di Natale 2019: Menù a base di carne

    Ricette di Natale: Primi piatti

    Cannelloni alla JFK
    Concediti ampia libertà al pranzo, è la vigilia che la cena è un po’ più “magra”, ma per il giorno dopo non farti problemi e dai sfogo alla tua dote culinaria.
    Cannelloni alla JFK: è una ricetta molto saporita, soprattutto perché la farcitura vede al suo interno carne e salsiccia, seguita dalla classica passata di sugo. Scegli il basilico da accompagnare al sugo, non solo per la figura estetica che dà al tuo piatto, ma anche per il sapore sempre coinvolgente che offre;
    Risotto con petto d’anatra, melagrana e porto: non il solito risotto di certo, ma ogni tanto tocca anche variare. Si presenta molto bene esteticamente, quindi farai sicuramente un’ottima figura e anche al palato è molto delizioso. Da una parte dovrai tritare la cipolla insieme a una parte di burro, così poi da tostare il riso accompagnato dal sapore del mirto. Dall’altra parte, ricordati, di cuocere cinque minuti sul lato della pelle e solo due, non di più, dall’altro lato;
    Agnolotti: è un primo classico, si usa spesso, ma per quanto monotono e banale ogni volta regala sapori differenti. Puoi accompagnarli o con il sughetto dell’arrosto, dando vivacità all’aroma della carne, o semplicemente con il burro e salvia.

    Ricette di Natale: Secondi piatti

    come cucinare lo stinco di vitello
    Dopo il primo, se vuoi puoi anche scegliere due primi per fare le cose in grande, non può mancare di certo il secondo, di cui spesso si trova nelle tavole italiane quotidianamente, figuriamoci se non possono trovarsi il giorno di Natale.
    Arrosto: impossibile non trovarlo nei piatti il 25 dicembre, è una tradizione culinaria italiana che va avanti da un sacco di anni. Da cucinare è estremamente semplice, in più, è molto leggero, quindi dopo il primo o due primi (a te a scelta), gli ospiti gradiscono volentieri un piatto non troppo pesante e, questo, è quello giusto. Carne di manzo, sottile e molto tenera.
    Stinco di vitello: a differenza di quello precedente, questo è sicuramente più pesante, quindi se vorrai presentarlo ai piatti degli ospiti, scegli un primo non troppo pesante. Cerca di togliere tutta la pelle in eccesso e cospargilo di cipolline e carote, accompagnando il sapore con l’aroma delle foglie d’alloro, vino e se preferisci, anche uno o due spicchi d’aglio. Prima di metterlo nel forno a una temperatura intorno ai 200 °C, ricordati di farlo marinare per circa 10-12 ore, per fare in modo di insaporirlo per bene.

    Ricette di Natale: Dolci

    Ricetta Tiramisù
    Pandoro o panettone: se non ti va di sbizzarrirti in cucina, puoi tagliare la testa al toro, passare al supermercato e comprare uno dei due. Sicuramente non verranno rifiutati dato che è l’unico momento dell’anno in cui li si può mangiare, però se si aggiungesse una novità (per esempio un tocco di nutella) nessuno rifiuterebbe. Tra i due, il pandoro è quello più gradito;
    Tiramisù: come scelta secondaria, questa è ottima. Richiede un po’ più di tempo dietro ai fornelli e alla preparazione, ma un tiramisù fa sempre la sua figura e di certo il tuo impegno non passerà inosservato.
    Queste sono le diverse ricette da scegliere per il pranzo di Natale. Un momento magico che, giustamente, bisogna condividerlo anche a tavola con i parenti o gli amici.
    Ricette di Natale 2019: Ricette natalizie Siciliane per il pranzo di Natale

    Ricette siciliane di Natale 2019

    Il Natale è indubbiamente una tra le festività più conosciute a livello internazionale e mondiale, e pertanto viene festeggiato tradizionalmente e in modo diverso a seconda dei luoghi. Una caratteristica fondamentale del Natale però, oltre alle sue uniche decorazioni e ai regali da offrire e ricevere, è proprio il cibo.
    Quest’ultimo infatti nel periodo natalizio diviene particolare, in quanto tradizionale e quindi riservato ad un pranzo o ad una cena speciale. Pertanto si necessita anche dell’organizzazione specifica di una serie di piatti.
    Nel particolare, un menù sofisticato è necessario durante le feste natalizie in quanto il pranzo ha una durata notevole rispetto al normale, e pertanto si creano più piatti. Tale usanza si ha soprattutto in Sicilia, dove i pranzi di Natale durano anche diverse ore in cui si mangia in tutta tranquillità e in compagnia.

    Ricette natalizie Siciliane per il pranzo di Natale 2019

    Negli stessi anni si riportano sempre i medesimi piatti tipici siciliani al fine di creare un perfetto clima natalizio nella propria casa, ma per l’appunto si ha talvolta il desiderio di cambiare l’organizzazione del menù, e quindi di sostituire dei piatti con altri piatti oppure di aggiungerne altri ancora alla lista di quelli da fare.
    A prescindere dal numero di persone già invitate infatti, diversi piatti servono anche al fine di differenziare le tipologie di piatti e, soprattutto, dei loro sapori: in tal modo, oltre al gustare la propria compagnia e la festività, ci si potrà anche intrattenere col cibo.
    Crispelle con lacciuga e la ricotta
    Nel particolare, i principali primi piatti presentati nelle tavole siciliane durante il Natale sono le crispelle salateripiene di acciughesottolio e ricotta, mentre la loro alternativa sono le crespelle dolci.
    preparare Focaccia per Celiaci
    Queste ultime possono essere entrambe presentate nel caso in cui qualcuno preferisca il dolce al salato, o viceversa. In alternativa invece, si possono ancora presentare degli ulteriori piatti tipici, quali ad esempio le focacce semplici o ripiene. Queste ultime sono tradizionali e variano a seconda del luogo specifico della Sicilia, pertanto si può anche lasciare campo libero alla propria fantasia, e comporre il ripieno con gli ingredienti che più si preferiscono.

    I primi piatti sono invece quelli più complessi da distribuire nella tavola, proprio per la vasta scelta che si ha.

    Tra i più consigliati nel periodo natalizio vi sono gli anelletti alla siciliana, arricchiti da ingredienti quali: uova sode, piselli, formaggio e melanzane fritte.
    pasta con le sarde
    Oltre a ciò, si può anche scegliere di preparare una ottima pasta con le sarde come primo piatto abbondante, oppure la pasta col sugo della ghiotta.

    Vi sono inoltre i secondi piatti, che già vanno in discesa nella propria disposizione del menù.

    Questi ultimi sono infatti abbastanza facili da scegliere se si ha già un’idea di una particolare tradizione o di un particolare filone di sapori che si vuole seguire.
    Si può optare nella presentazione di un tipo di pesce come secondo piatto, oppure si può elaborare un altro tipo di piatto.
    sarde a beccafico
    Uno tra i secondi più famosi in Sicilia, sono indubbiamente le sarde a beccafico, arricchite con la muddica cunzata: quest’ultima consiste nel pane grattugiato arricchito con olio e ingredienti secondari, che danno un sapore particolare e gradevole all’intero piatto.
    In alternativa, si può decidere di preparare il baccalà fritto condito con peperoni secchi, tipico della zona di Catania e classico come piatto da presentare a Natale.

    Inoltre, possono essere considerati anche i famosi piatti tipici delle carni:

    Ricetta Coniglio selvatico in agrodolce
    Le più quotate sono quelle di coniglio in agrodolce, oppure il capretto al forno con ingredienti secondari, quali patate.
    Infine, l’ultima portata estremamente essenziale del proprio menù, sono proprio i dolci: questi ultimi devono essere pienamente rappresentanti della tradizione del posto, in modo da poter chiudere in bellezza il pranzo natalizio.
    Gli ingredienti per la cassata siciliana
    Il più famoso dolce tipico siciliano è la Cassata siciliana, ossia un piatto a base di pan di Spagna e altri ingredienti, quali: frutta candita, crema di ricotta e pasta di mandorle. A seguire vi sono i famosi cannoli, di cui si può scegliere il ripieno.
    buccellato
    Un altro tradizionale dolce siciliano è invece il buccellato, ossia un dolce composto da pasta con ripieno di uvetta e altri ingredienti, quali: fichi secchi, mandorle, noci, nocciole, e altri ancora che mirano ad insaporire il piatto.
    Tutti i piatti precedentemente citati sono fortemente tradizionali, anche se ve ne sono alcuni particolarmente tradizionali in alcuni luoghi specifici della Sicilia.
    Pertanto, il proprio menù natalizio può essere modificato sia a seconda delle proprie preferenze, che a seconda dei gusti dei propri ospiti.
    Regalo di Natale
  • Le 5 cose da fare e visitare a Nicolosi

    Le 5 cose da fare e visitare a Nicolosi

    Nicolosi è un comune di quasi ottomila abitanti appartenente alla città metropolitana di Catania, nella Sicilia orientale.
    Si trova in prossimità dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa e dista solo tredici chilometri dalla città di Catania. La sua è una posizione strategica, per questo Nicolosi storicamente rappresenta la Porta dell’Etna, tra mare e montagna.

    Le cinque migliori cose da fare e da vedere a Nicolosi:

    Etna

    • Tour di un giorno sull’Etna: data la vicinanza, ti consiglio di raggiungere il Rifugio Sapienza, luogo ideale per una giornata di sci o, in assenza di neve, per una giornata di trekking. É facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici della compagnia AST, o se preferisci in automobile. Dal Rifugio, in caso di belle giornate soleggiate potrai godere di un panorama mozzafiato sul Golfo di Catania. Inoltre, nelle sue vicinanze puoi visitare i Crateri Silvestri, o puoi prendere la funivia per raggiungere la Torre del Filosofo. Se ti piace fare trekking, puoi percorrere il sentiero Schiena dell’Asino o il sentiero Natura Monte Nero degli Zappini. Dopo aver visitato il vulcano, non vorrai più andare via.

     

    • Andare in giro per negozi: Nicolosi è piena di negozietti che vendono prodotti realizzati con la tipica pietra lavica, facilmente riconoscibile dalla sua colorazione nera. Questi oggetti sono particolarmente indicati per fare dei regali. Oggi, infatti, è in voga l’utilizzo di questa particolare pietra per l’arredamento della casa. Vengono realizzati oggetti di design con un materiale che viene lavorato in combinazione con altri materiali di origine naturale, il che consente di realizzare dei prodotti molto belli e particolari a impatto 0.

    Spaghetti al nero di seppia alla Siciliana

    • Mangiare la rosticceria tipica: risaputo è che nel catanese si trova il maggior assortimento italiano di tavola calda. Non mi riferisco solo il classico arancino al ragù, ma arancini di tutti i gusti: alla carbonara, al nero di seppia, ai funghi, al salmone. Un altro must è sicuramente la cipollina, pasta sfoglia ripiena di passata di pomodoro, prosciutto, mozzarella e naturalmente cipolla; così come la cartocciata, ormai realizzata in tutte le varianti possibili, dalla classica con pomodoro, formaggio e prosciutto, alla preferita dai catanesi con wurstel, patatine, maionese e ketchup, fino alla cartocciata di melanzane e uovo sodo. Anche la colazione che troverai nei bar è invidiabile: se ti trovi a Nicolosi nel periodo invernale, la colazione tipica di questo periodo è la raviola con la ricotta, realizzata nella variante fritta e al forno. Tutto l’anno nei bar/pasticcerie troverai gli iris, i panzerotti e cornetti di ogni tipo. Non saprei consigliarti cosa scegliere: dovresti provare tutto!

     

    • Visita al Monastero di San Nicolò l’Arena: oggi sede dell’Ente Parco dell’Etna, ospita anche un museo. Una chiesa settecentesca realizzata in stile barocco, costituita da un’unica navata e da una facciata resa particolare dall’utilizzo di pietra lavica.

    Museo Vulcanologico dellEtna

    • Visita al Museo Vulcanologico dell’Etna: un museo interamente dedicato al Monte Etna, con l’intento di incentivare il turismo sull’isola. É presente una ricca collezione di fotografie e gigantografie, che descrivono le diverse fasi evolutive delle eruzioni del vulcano più attivo d’Europa, ma anche scorie, cristalli di ematite e silicati, prodotti proprio dal vulcano.

    Se ti trovi a Nicolosi e ne hai la possibilità, dovresti assolutamente visitare Catania, una città meravigliosa dal quale sicuramente rimarrai piacevolmente colpito: la bella gente, la buona cucina e i bei monumenti, la rendono una città magica. A Catania avrai la possibilità di visitare il lungomare di Ognina, interamente fatto di scogli di pietra lavica: un vero capolavoro.
     

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    comune di pedara

  • A Natale il dolce tipico dei siciliani è il “Buccellato”

    A Natale il dolce tipico dei siciliani è il “Buccellato”

    Il buccellato è uno dei dolci tipici siciliani più amati, che l’intera Regione consuma durante il periodo natalizio.

    Le sue origini sono antichissime, ricorda infatti il pane conosciuto come buccellatum che la civiltà latina stanziata sull’isola soleva consumare; la forma era sostanzialmente identica, si trattava di un pane a forma di ciambella con incisioni lungo i lati. Il nome di questo dolce tipico siciliano varia da paese a paese, in alcune zone è infatti conosciuto come cudduredda, tipico termine del dialetto siciliano che significa coroncina.
    Il buccellato è proprio una ciambella di pasta frolla, decorata a festa con frutta secca, canditi e uva passa, nelle varie interpretazioni la frutta utilizzata per abbellirne la presentazione varia e molte sono le rivisitazioni moderne che utilizzano crema spalmabile alla nocciola o confetture di vari gusti.
    Famosissimi sono anche i buccelletini, copie mignon del famoso dolce siciliano, creati con gli stessi ingredienti ma a forma di biscotto inciso, decorato con semplice zucchero o glassa e perline di cioccolato.

    La ricetta del buccellato

    la preparazione del buccellato è molto semplice, gli ingredienti sono:
    – 600 gr di farina,
    – 200 gr di zucchero
    – 2 uova
    – 200 gr di strutto oppure 120 ml di olio di oliva
    – un cucchiaino di miele
    – una bustina di ammoniaca per dolci
    – un bicchiere di latte
    – una bustina di vanillina oppure un bacello di vaniglia
    ricetta Buccellato
    Preparare in una terrina tutti gli ingredienti, setacciando la farina insieme all’ammoniaca, lo strutto a pezzettini, zucchero, uova, miele e versare il latte necessario per ottenere un impasto liscio ma consistente, formare un panetto e riporlo in frigo per 1 ora.
    Trascorso il tempo necessario, stendere sul piano di lavoro l’impasto per ottenere una forma rettangolare, al suo interno inserire gli ingredienti del ripieno, la tradizione prevede l’utilizzo di uva passa, frutta secca come mandorle e noci e frutta candita.
    Ripiegare l’impasto su se stesso per racchiudere il ripieno e bagnare i bordi così da richiuderlo saldamente e unire le due stremità per formare la tipica forma a ciambella. Incidere la parte superiore così da mostrare il ripieno in cottura e cuocere per trenta minuti a 200 gradi.
    Qualche minuto prima di concludere la cottura è tradizione l’usanza di spennellare la superficie con confettura di albicocca o pesca mescolata con un po’ d’acqua per dorare la superficie e finire di cuocere per i restanti cinque minuti.
    Una volta sfornata viene fatta raffreddare per qualche ora e guarnita con frutta fresca di stagione oppure frutta candita per renderla adatta alle feste natalizie e servire il buccellato su un piatto di portata.
     

  • Le 5 cose da fare e visitare a Milo

    Le 5 cose da fare e visitare a Milo

    La piccola Milo di Catania

    Milo é un piccolo comune, forse il meno popoloso, della città di Catania in Sicilia.
    Si puó dire che questo piccolo borgo é ricco di storia e fu fondato intorno al 1340 dal duca Giovanni d’Aragona dove fece costruire una chiesa dedicata a Sant’Andrea.
    Specialmente d’estate, Milo é diventato ormai meta di villeggiatura e luogo in cui si svolgono tante rappresentazioni ed eventi.
    Vuoi godere di un panorama mozzafiato?
    piazza belvedere milo
    Bene, non ti resta che raggiungere piazza Belvedere e ammirare la bellezza di questo paese di montagna da cui si puó vedere da un lato Taormina e dall’altro i boschi dell’Etna.

    Le 5 cose da fare a Milo

    Se sei amante della natura, la prima cosa da fare é raggiungere il parco dell’Etna, immerso nel verde dei boschi di querce, lecci e castagni. Esso circonda il vulcano più attivo d’Europa che più volte ha minacciato le case del borgo con la sua lava.
    Camminando nei boschi dell’Etna, la seconda cosa da fare assolutamente é raggiungere il secolare Ilice di Carinnu, un albero di leccio che esiste da circa 700 anni.
    Ilice di Carinnu
    L’appellativo Carinnu ci rimanda al nome del vecchio proprietario del fondo, Carlino. I rami sono lunghissimi, l’altezza é impressionante: é circa venti metri. Puó essere considerato uno degli alberi più belli dell’Etna e anche il più resistente alle intemperie e alle terribili colate laviche.
    In Zafferana Etnea, a pochi passi dall’Ilice di Carinnu, si trova il centro Redemptoris mater, luogo di formazione e centro di spiritualità specialmente adatto ai giovani. Fu fondato da Alfio Coco e dal nipote don Salvatore Coco per la parrocchia di Acitrezza. É un luogo magico in cui puoi rilassarti passeggiando immerso nel verde dei boschi dell’Etna. Non c’é nulla di meglio se vuoi staccare dalla routine caotica e stressante.
    Se trascorri qualche giorno in piú A Milo, non puoi non visitare la grotta di Serracozzo, sul versante est dell’Etna.
    grotta di Serracozzo
    Ha una struttura molto particolare e non solo. Gli effetti creati dai fasci di luce che la illuminano dall’alto sono pazzeschi, specialmente a particolari ore del giorno.
    Si tratta di aperture che si sono originate in seguito a un parziale cedimento della crosta di lava. Molti addirittura la paragonano ad un canyon sotterraneo e non a una classica grotta.

    Cittá del vino

    Milo, chiamata “città del vino e della musica”, gode anche di una storica tenuta vinicola sulle pendici dell’Etna, ossia l’azienda vinicola Barone di Villafranca, a 700 metri sul mare. Non ti resta che visitare le cantine, attive dai primi anni del ‘700, ritenute un patrimonio siciliano di inestimabile valore. Seguito da una guida molto preparata, avrai la possibilità di degustare i vini insieme alle specialità del territorio siciliano, godendo di una veduta fantastica.
    Mare, montagna, cibo. Diciamo che non manca nulla se sei amante di almeno una di queste tre cose.
    Quindi cosa aspetti? Corri a visitare questo piccolo borgo ricco di storia e tradizioni.
    visitare zafferana etnea
  • Le 5 idee di regalo per Natale

    Le 5 idee di regalo per Natale

    Con l’arrivo del Natale si avvicina anche la corsa ai regali, e come ogni anno, le idee sono sempre meno. Data la quantità di cose presenti in commercio è sempre più difficile riuscire a scegliere un regalo che possa essere apprezzato e rifletta la personalità e i desideri di chi lo riceve.
    La scelta del regalo dipende infatti molto dal carattere del destinatario, ecco allora cinque idee regalo originali che possono essere una soluzione perfetta per chi gli eternamente indecisi e per coloro che sono stufi di regalare oggetti scontati e impersonali perché, se è vero che a caval donato non si guarda in bocca è anche vero che la soddisfazione di fare e ricevere un regalo davvero apprezzato è molto gratificante.

    Regalo di Natale: Idee regalo per amanti della tecnologia

    Un regalo tecnologico al giorno d’oggi è apprezzato da chiunque, in particolare, una stampante portatile per smartphone è un pensiero particolarmente gradito poiché permetterà di stampare le istantanee appena scattate con il proprio cellulare. La maggior parte degli uomini e delle donne tende infatti a conservare le foto sugli smartphone e averne invece pochissime incorniciate o nel proprio album di foto, grazie a questa idea regalo invece sarà possibile stampare tutte le foto più belle e conservarle.

    Regalo per Natale: Il regalo perfetto per gli amanti della lettura

    Regalo di Natale

    Uno dei regali più apprezzati dai lettori incalliti ma anche dagli studenti è sicuramente il kindle, un accessorio, molto simile ad un tablet che consente di leggere ovunque ci si trovi qualsiasi libro. Si tratta di un dispositivo digitale con uno schermo retroilluminato che permette di leggere libri o file in formato digitale senza affaticare la vista e soprattutto senza doversi portare in borsa libri molto grandi o pesanti. Si tratta di un’innovazione che se prima era guardata con sospetto oggi ha conquistato il cuore di tutti coloro che l’hanno ricevuto.

    Regalo di Natale: Il regalo per gli amanti dello sport

    Chi ama lo sport avrà lo scopo di migliorare le proprie prestazioni; proprio per questo motivo l’orologio activity tracker è perfetto per monitorare i propri progressi e lo stato di salute. La tecnologia infatti ha permesso anche ai più pigri di trovare uno stimolo grazie a questo orologio che emette dei suoni per avvertire quando è il momento di camminare e tiene il conto dei passi e dei chilometri effettuati, delle calorie perse ma anche della frequenza cardiaca. Questa idea regalo è perfetta sia per lei che per lui, adatta per spronare chi fa una vita sedentaria.

    Regalo per Natale: Le idee regalo per chi ama cucinare

    Sono moltissimi gli attrezzi da cucina ideali da regalare, ma il mixer è uno degli accessori multi-uso più apprezzati. Permette di effettuare moltissime operazioni e ridurre i tempi in cucina, affettando, sminuzzando e ci sono anche altri pezzi come le fruste che consentono di montare la panna o gli albumi per realizzare dolci gonfi e spumosi. Con un prezzo mini si può fare un regalo versatile e funzionale che tutti possono utilizzare anche per la realizzazione di manicaretti per tutti i giorni.

    Idee regalo per bambini

    I bambini sono i veri protagonisti del Natale, i primi regali infatti sono sempre per loro. Molto spesso però non si sa cosa regalare poiché al giorno d’oggi con smatphone e tablet hanno già tutto. Ecco perché regalare un bel libro delle fiabe è l’ideale perfetta per trasmettere anche ai più piccoli la passione per la lettura ma soprattutto per i libri cartacei e le storie, quelle che hanno rallegrato l’infanzia dei loro genitori e prima di loro dei loro nonni quando avevano la loro età.
    albero di Natale
  • Forte raffiche di vento a Catania: caduti alberi e Cartelloni pubblicitari

    Forte raffiche di vento a Catania: caduti alberi e Cartelloni pubblicitari

    Siamo ormai abituati ai fenomeni climatici violenti che negli ultimi anni stanno colpendo indistintamente ogni parte del pianeta. Non fa eccezione la Sicilia, una delle regioni più soleggiate di tutta Italia, che sta subendo quest’anno una forte variazione climatica.

    FORTI RAFFICHE DI VENTO E MAREGGIATE A SANTA LUCIA

    Dalla zona occidentale che nei giorni scorsi è stata oggetto di forti raffiche di vento e violente mareggiate, nel corso della notte passata, la perturbazione si è trasferita sul lato orientale dell’isola, in particolar modo nel catanese dove le raffiche di vento hanno raggiunto i 120-130 km/h.
    La violenza con la quale i venti hanno investito la provincia di Catania ha fatto in modo che alcuni alberi siano stati sradicati e caduti sulla carreggiata, portando notevoli disagi alla circolazione.
    Non solo alberi, ma anche cartelloni stradali divelti e piegati che potevano recare danno anche ai pedoni in transito sui marciapiedi.

    METEO NELLA GIORNATA DEL 14 DICEMBRE

    Anche oggi è stata una giornata ventosa, ma nel pomeriggio i venti si sono attenuati e, in serata, gradatamente spostati verso l’Egeo.
    PREVISIONI PER IL FINE SETTIMANA
    Fortunatamente questo clima lascia spazio anche a schiarite per cui, nella giornata di domani, si prevede un tempo in netto miglioramento, con una temperatura che può raggiungere addirittura i 18/20 gradi e venti molto deboli.

    …..E LUNEDI’?

    Anche nella giornata di lunedì il tempo sarà prevalentemente stabile, con qualche raro passaggio di nubi basse tra la serata e la notte lungo il settore ionico.

  • Il Jingle Bus con a bordo Babbo Natale a Catania

    Il Jingle Bus con a bordo Babbo Natale a Catania

    JINGLE BUS A CATANIA

    È dal 9 dicembre 2019 che è disponibile il fantastico Jingle Bus, che gira per le strade della Catania per rallegrare grandi e piccoli, anche grazie all’ospite a sorpresa che accompagnerà i passeggeri sul Bus: Babbo Natale!
    Questa fantastica iniziativa, resa possibile solo grazie alla collaborazione tra AMT Catania Spa e AMAS, sarà disponibile fino al 22 dicembre, e ogni giorno passerà per dei luoghi diversi!
     
    Orari
    I tour sono disponibili tutte le mattine dalle ore 9 alle ore 12, e in qualche occasione speciale anche il pomeriggio! Infatti, il 14, 15 e 22 dicembre sarà possibile prendere il Jingle Bus anche il pomeriggio, dalle 17.30 alle 19.30.
    Luoghi

    Il Bus passera per vie, piazze e parchi (ogni giorno un posto diverso) per intrattenere e rallegrare i passeggeri.

    Il 9 Dicembre, per l’inaugurazione, passa per Piazza Stesicoro. Il 10 dicembre per Piazza Vittime del Dolore.

    L’11 dicembre esplorerà Viale Africa, e il 12 Dicembre per Corso Italia-Dipartimento Salute Mentale Catania Nord.
    Il 13 Dicembre, invece, passerà per Parco Falcone.
    Il 14 Dicembre attraverserà Piazza Europa la mattina, e Piazza Università il pomeriggio.
    Il 15 Dicembre  percorrerà Piazza Aldo Moro la mattina, e ancora una volta Piazza Università il pomeriggio, dalle 17.30 alle 18.
    Il 17 Dicembre esplorerà le strade di Via Gioviale e Via Vitale.
    Il 18 Dicembre quelle di Via Leotta e Via Confalonieri.
    Il 19 Dicembre quelle di Viale Pecorino e Viale Nitta.
    Il 20 Dicembre si potrà passare per il Consorzio Siciliano Riabilitazione.
    Il 22 Dicembre, giorno della chiusura, sarà possibile fare un giro per Piazza Università, dalle 17.30 alle 19.30.
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  • Saldi invernali: le date in tutta Italia

    Saldi invernali: le date in tutta Italia

    Dopo l’attesissimo Black friday di quest’anno, in molti si stanno già chiedendo quando avranno inizio i saldi invernali 2020.
    La data d’inizio dei saldi in Italia si tiene sempre prima dell’epifania. Sarà uguale per tutte le regioni, mentre quella finale varierà da regione a regione. Il periodo di saldi più breve si terrà in Trentino
    Alto Adige, dove i saldi dureranno circa due settimane.

    Saldi invernali: Il calendario regione per regione

    • Lombardia: dal 5 gennaio al 5 marzo.
    • Veneto: dal 5 gennaio al 31 marzo.
    • Molise: dal 5 gennaio al 4 marzo.
    • Abruzzo: dal 5 gennaio al 5 marzo.
    • Basilicata: dal 5 gennaio al 1 marzo.
    • Calabria: dal 5 gennaio al 28 febbraio.
    • Campania: dal 5 gennaio al 2 aprile
    • Emilia Romagna: dal 5 gennaio al 5 marzo.
    • Umbria: dal 5 gennaio al 4 marzo.
    • Marche: dal 5 gennaio al 1 marzo.
    • Friuli Venezia Giulia: dal 5 gennaio al 31 marzo.
    • Piemonte: dal 5 gennaio al 28 febbraio.
    • Lazio: dal 5 gennaio al 28 febbraio.
    • Liguria: dal 5 gennaio al 18 febbraio.
    • Sicilia: dal 5 gennaio al 15 marzo.
    • Sardegna: dal 5 gennaio al 4 marzo.
    • Puglia: dal 5 gennaio al 28 febbraio.
    • Toscana: dal 5 gennaio al 15 marzo.
    • Trentino Alto Adige: dal 5 gennaio al 16 gennaio.
    • Valle D’Aosta: dal 5 gennaio al 4 marzo.

    Saldi invernali
    Il periodo dei saldi è un’ottima opportunità anche per un viaggio in Europa o in altre città d’italia, dato che dopo le vacanze natalizie i prezzi calano notevolmente.
    I saldi sono molto attesi da persone di tutte le età e di tutti i generi, ma bisogna sempre stare attenti alla fregatura. Molti venditori gonfiano il prezzo di partenza del capo d’abbigliamento così da far risultare poi il prezzo più vantaggioso e spingervi ad acquistarlo, l’unico rimedio è controllare prima i prezzi e appuntarli.Inoltre la merce in saldo se difettosa va cambiata, se la merce presenta qualche usura e siete in possesso dello scontrino avete diritto al cambio del capo, in caso di merce esaurita avete comunque diritto alla restituzione dei soldi.

    Saldi invernali: Qui saranno elencate le norme più importanti:

    • L’obbligo di esporre il prezzo prima e dopo aver applicato lo sconto.
    • La divisione netta tra merce in saldo e quella non in saldo.
    • La possibilità di cambio in caso di merce difettosa.

    Per quanto riguarda lo shopping online troviamo già qualche prodotto scontato in vendita, sui siti e-commerce più importanti ad esempio: zalando.it, alcuni capi li troviamo scontati del 50%.
    Anche quando parliamo di saldi bisogna far attenzione ai consumi e a non farci prendere dallo shopping compulsivo, possiamo correre il rischio di acquistare capi che in realtà non indosseremo mai.
    Cosa aspetti? inizia a preparare la tua lista e preparati ad un ottimo shopping!

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  • Le 5 cose da fare e visitare a Pedara

    Le 5 cose da fare e visitare a Pedara

    Catania è una nota città Italiana alquanto famosa per il suo patrimonio culturale e culinario. Infatti, una tra le attrazioni turistiche più note non solo in Italia, ma anche nel mondo, è il vulcano dell’Etna.
    Vi sono però tanti altri luoghi di questa città più o meno conosciuti, e dalle meravigliose caratteristiche.
    In particolare, è possibile ricordare dei luoghi sia adatti per delle nuove esperienze che per un ambiente più familiare, e quindi adatto anche a dei bambini.

    5 luoghi da visitare nel comune di Pedara

    Come già anticipato precedentemente, una tra le attrazioni turistiche che puoi ritrovare nel comune di Pedara, è il vulcano dell’Etna.
    Quest’ultimo è infatti situato nelle vicinanze della città di Pedara, e per tale motivo può essere osservato con facilità.
    Se però non hai la possibilità di visitare di persona l’Etna tramite l’ausilio di una guida specializzata, allora puoi comunque recarti presso il Museo Vulcanologico dedicato all’Etna.
    Museo Vulcanologico dellEtna
    Quest’ultimo si trova infatti nella città di Pedara, ed è costituito da due sezioni.
    La prima nella quale puoi visionare le ricche gallerie fotografiche dedicate ai fenomeni eruttivi degli ultimi decenni, arricchite da apposite gigantografie, è denominata Centro Documentazione.
    La seconda sezione invece è la Didattica, dove è possibile recarsi all’interno di un antico casale dell’Ottocento, e dove sono conservati dei campioni vulcanici, quali: cristalli di vario tipo (zolfo, ematite, etc), bombe vulcaniche, silicati, scorie e altri esemplari ancora.
    Se invece miri ad un’esperienza differente, e di stampo più religioso, puoi invece visitare le Chiese più frequentate e famose per le loro storie o la loro struttura architettonica.

    Nello specifico, si possono visitare le seguenti Chiese:

    • Chiesa di San Nicola di Bari: questa Chiesa fu costruita nel 1400, ma subì diverse modifiche a causa dei terremoti dei precedenti anni. Oggi, la Chiesa è stata ristrutturata e si può accedere ai piani più alti, dove si può godere di una vista mozzafiato. Oltretutto, puoi ammirare l’architettura e alcuni arricchimenti costituiti da pietra lavica;

     

    • Chiesa Madre dello Spirito Santo: questa Chiesa può essere visitata nel caso in cui sei un amante dell’architettura e dell’arte, in quanto in quest’ultima sono situati dei dipinti e degli affreschi su muro e cupola, oltre che differenti sculture, tra cui la famosa scultura di S. Antonio da Padova.

    Se invece intendi visitare dei luoghi mirati e specifici per il proprio divertimento e quello della propria compagnia, allora si possono consigliare anche i monti di Pedara. Questi ultimi infatti sono delle mete perfette nel caso in cui si abbia una famiglia, e in particolar modo dei bambini che mirano esclusivamente a divertirsi e scoprire la natura: questi luoghi potrebbero essere quindi delle mete perfette.
    Il percorso all’interno del Monte Ceraulo, permette in particolare di svolgere un percorso organizzato. Nel caso si abbia una colazione o un pasto pronto, sarà possibile consumarla in un’area attrezzata con panche e tavoli in legno. Se si è in compagnia della propria famiglia, è possibile far divertire i propri bambini grazie a Bambinopoli, ossia un’apposita area nella quale sono presenti giochi ludici costruiti in legno.
    Se invece ricerchi delle attività più avventurose e legate alle attività vulcaniche, allora puoi visitare il Parco Naturale di Monte Troina. Quest’ultimo è infatti un cratere formato diversi anni prima della nascita di Cristo, e al cui interno si può osservare la lava. Questo luogo è inoltre conosciuto per la sua difficoltà nella coltivazione.

    <<<<Le 5 cose da fare e visitare a Zafferana Etnea>>>>

    visitare zafferana etnea

  • Vacanze Natale 2019 e Capodanno 2020: i turisti italiani scelgono Catania

    Vacanze Natale 2019 e Capodanno 2020: i turisti italiani scelgono Catania

    Introduzione
    Le feste natalizie si stanno avvicinando e, con esse, inizia anche il periodo difficile in cui molti italiani dovranno prendere la decisione di dove passare il proprio Natale e la fine dell’anno.
    Molte sono le mete preferite dai nostri compaesani, sia in Italia che all’estero, e tanti sono i cittadini che si rivolgono alle agenzie di viaggio, anche online, per assicurarsi una prenotazione in molti luoghi diversi. Tra queste destinazioni selezionate c’è stata una gradita sorpresa che rappresenta motivo di vanto per una delle più belle e turistiche città italiane.

    Catania come seconda metà preferita dagli italiani per Vacanze Natale 2019 e Capodanno 2020

    L’agenza E Dreams, tra le aziende capofila per quanto concerne l’organizzazione di viaggi online in tutta Europa, ha rivelato quali siano le mete più popolari scelte dai turisti con l’arrivo del Natale e il sempre più prossimo Capodanno, grazie alle informazioni ricavate dalle prenotazioni effettuato nel periodo compreso tra gennaio e ottobre sul proprio sito.
    Per quanto riguarda i turisti italiani, la destinazione preferita è Londra ma con una sorpresa per quanto concerne il secondo posto: è stata infatti la città siciliana di Catania ad assicurarsi questo importante primato.
    Catania è stata capace di superare altre città italiane comunque presenti nella top ten come Milano e Palermo, rispettivamente collocatesi in sesta e settima posizione. Dal punto di vista del Capodanno 2020, invece, la destinazione più ricercata è Parigi ma Napoli figura come la città più in crescita nella scelta della meta, seguita da altre località dotate di fascino, magia e mistero.

    Il commento del sindaco di Catania

    Il sindaco di Catania ha commentato con fervore la notizia, dichiarando come l’incredibile bellezza della città siciliana sia stata fonte importante per la decisione di molti di recarsi nella città per le feste natalizia. Una bellezza favorita e coadiuvata dal grande sforzo che si sta compiendo per il rilancio del turismo cittadino.
    Il sindaco ha poi comunicato che a breve verrà rilasciato il programma relativo ai due grandi concerti degli ultimi due giorni del dicembre, completamente gratuiti e fonte di grande attesa in città.
    Conclusione
    Il duro lavoro che è stato svolto, nel corso degli anni, da parte delle istituzioni e di tutti i cittadini catanesi per rilanciare l’attività turistica in questa meravigliosa città siciliana sembra, insomma, che stia cominciando a dare i suoi frutti. Essere la seconda metà prediletta dagli italiani per passare le proprie vacanze evidenzia come il miglioramento e il lavoro siano sempre premiati.
     

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  • Ricetta Ragusana: Le Scacce

    Ricetta Ragusana: Le Scacce

    Le Scacce sono un tipico piatto siciliano precisamente ha origini ragusane. Ha origini antiche e soprattutto un piatto economico molto comune ed estremamente gustoso e se sei stato in vacanza nel ragusano di sicuro l’avrai assaggiato e di sicuro non avrai dimenticato il suo gusto avvolgente grazie al suo tripudio di sapori dovuto alla perfetta combinazione degli ingredienti.
    Se sei capitato qui vuoi cercare di elaborare a casa tua questo piatto tipico, bene scopriamo insieme gli ingredienti principali e il metodo di preparazione di questa classica tradizionale ricetta siciliana.

    Gli ingredienti per la preparazione di 4 Scacce per l’impasto sono:

    • 500gr di farina di grano duro
    • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
    • 2gr di lievito di birra
    • 10gr di sale fino
    • Acqua q.b

    Invece per il ripieno occorrono i seguenti ingredienti:

    • 2 lt di passata di pomodoro
    • 300gr di caciocavallo
    • Qualche foglia di basilico
    • Uno spicchio d’aglio
    • Olio extravergine d’oliva
    • Pepe nero
    • Sale

    Per quanto riguarda i costi per effettuare questa ricetta sono bassi, la difficoltà è media adesso vediamo la preparazione.
    Procedimento
    Le Scacce
    Come prima cosa mettiamo a cuocere la passata di pomodoro in modo che si cuocia bene, quindi in un tegame mettete l’olio e lo spicchio d’aglio fate soffriggere ed aggiungete la passata di pomodoro e le foglioline di basilico, fate cuocere a fuoco lento con il coperchio.
    Nel frattempo prendete il caciocavallo e tagliatelo a pezzetti e lasciatelo da parte.
    Fatto ciò procediamo con l’impasto, su di un piano spargere la farina a fontana, aggi
    ungere il sale e l’olio, dopodiché prendere il lievito e scioglierlo in un tegame con dell’acqua calda e versarlo piano piano sulla farina e amalgamare, al tatto l’impasto non deve risultare appiccicoso quindi aggiungere l’acqua e lavorare energicamente.
    Fatto ciò dividere l’impasto in 4 porzioni adagiate in un canovaccio e lasciare lievitare per circa 3 ore.
    Una volta che l’impasto è lievitato prendere i panetti e stenderli con un mattarello precedentemente infarinato in maniera sottilissima proprio questa e la particolarità delle Scacce avere una sfoglia sottile e non doppia.
    Steso l’impasto spennellate un po di olio e aggiungete la salsa lasciando un dito di spazio ai bordi per permettere la perfetta riuscita della chiusura, dopodiché aggiungete i pezzetti di caciocavallo sparsi su tutta la salsa, e chiudere portando due estremità verso il centro una su l’altra, dopodiché ripetere il procedimento con la salsa e i pezzetti di caciocavallo e richiudere le due estremità.
    Fatto ciò prendete una teglia rivestitela con della carta da forno adagiate le Scacce ed infornate a 180 gradi per circa 20 minuti, una volta cotte lasciarle raffreddare alcuni minuti dopodiché servitele tagliate a fette e buon appetito.
    Consigli
    Questa sopraelencata è la ricetta classica tradizionale a questa potete aggiungere altri ingredienti come le cipolle, le melanzane, i peperoni, e addirittura le salsicce tagliate sottilissime. Che dire in cucina ci vuole molta fantasia per la riuscita di piatti unici e con le Scacce potrete variare la ricetta mantenendo la base classica a seconda del vostro gusto personale.
     

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    Ragusa dove mangiare e piatti tipici

  • Multisala Planet: Film Dicembre a Catania

    Multisala Planet: Film Dicembre a Catania

    É arrivata la stagione perfetta per trascorrere piacevoli serate al cinema. Vediamo insieme la programmazione del Multisala Planet di Catania, ubicato in Viale della Costituzione 47.

    PER BAMBINI:

    • Frozen 2 – il segreto di Arendelle: Anna ed Elsa intraprendono un viaggio in compagnia di Olaf, Kristoff e Sven per difendere il regno di Arendelle. Scopriranno, però, un segreto che li riguarda personalmente.

    FILM DRAMMATICI:

    • Cena con delitto: spettacolo in inglese, con sottotitoli in italiano, racconta la storia del romanziere Harlan Thrombey. Egli viene trovato morto la mattina dopo la festa organizzata per il suo ottantacinquesimo compleanno. Viene ingaggiato il detective Benoit Blanc che da subito sospetta si tratti di un omicidio commesso da un componente della famiglia del defunto, avida, complessa e in rapporti conflittuali.
    • L’Immortale: è ispirato alla storia di Ciro di Marzio, noto personaggio della serie tv Gomorra. Questo film crea il collegamento tra la quarta e la quinta stagione della serie e racconta la storia di Ciro, un uomo dal passato difficile. Il corpo di Ciro viene gettato in mare, dopo aver ricevuto un colpo di pistola da Genny Savastano. É in quel momento che Ciro rivive tutti i momenti trascorsi che lo hanno portato a diventare l’uomo che è: l’Immortale. Il Multisala Planet ospiterà Marco D’Amore giorno 8 dicembre alle ore 18:00 che presenterà il suo film.

    COMMEDIA:

    • Cetto c’è – senza dubbiamente: è il terzo capitolo dedicato al politico calabrese Cetto La Qualunque, che intrattiene rapporti con personaggi poco raccomandabili. Cetto La Qualunque da sindaco del suo paesino diviene parlamentare, ma la sua carriera è destinata a crescere, grazie al sostegno dei suoi elettori.

    IN USCITA:

    • Il primo Natale: al cinema dal 12 dicembre, vede Ficarra e Picone protagonisti, nel ruolo di ladro e sacerdote. Entrambi vengono catapultati nel passato, nel periodo precedente alla nascita di Gesù, in Palestina.
    • Jumanji – the next level: al cinema dal 25 dicembre, racconta la storia di Spencer che nel tentativo di riparare il gioco, ne viene nuovamente risucchiato e ritorna nel mondo del videogame. Per salvare il loro amico Bethany, Martha e Fridge si rituffano dentro Jumanji.
    • Star Wars – L’ascesa di Skywalker: al cinema dal 18 dicembre, è l’episodio finale di Guerre Stellari, vede la Resistenza sopravvissuta in rivolta contro il Primo Ordine.
    • Pinocchio: al cinema dal 19 dicembre, vede protagonista Roberto Benigni nei panni di Geppetto, il mastro che ha dato vita a Pinocchio, burattino di legno.
    • Last Christmas: al cinema dal 19 dicembre, racconta la storia di Kate e Tom. Kate lavora come elfo di Babbo Natale quando finalmente incontra Tom e la sua vita prende una nuova piega..

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    Multisala Lo Pò di Catania

  • Lo Pò: Film Dicembre a Catania

    Lo Pò: Film Dicembre a Catania

    Dicembre è indubbiamente uno tra i mesi più impegnativi e alquanto movimentati, nei quali bisogna prendersi anche delle pause dai propri impegni e limitarsi esclusivamente a divertirsi. Indubbiamente, una tra le forme di divertimento più accattivanti di oggi e più soddisfacenti in compagnia, è il cinema.
    Nello specifico, se ci si ritrova a Catania, uno tra i cinema che si può frequentare è il Lo Pò.
    Programmazione di film a Dicembre nel cinema Lo Pò.

    A partire dagli inizi di Dicembre sino al Mercoledì 11 Dicembre, sono disponibili i seguenti film:

    • L’Immortale;
    • Cetto c’è, senzadubbiamente;
    • Midway.

    L’Immortale è un film del 2019, ed è uno spin-off prodotto dal regista Marco D’Amore della serie tv Gomorra. La pellicola si incentra nel particolare sulle avventure a Napoli di Ciro di Marzio, un ragazzo cresciuto nella criminalità che ora fa i conti con il proprio presente.
    Tale film è disponibile sino a Mercoledì 11 Dicembre, e gli orari in cui viene dato sono i seguenti: 16:30, 18:30, 20:30, 22:30.
    Cetto c’è, senza dubbiamente è invece un film di commedia, con protagonista Antonio Albanese. Quest’ultimo interpreta il ruolo di Cetto la Qualunque, uno squallido politico del Sud Italia che da anni vive in Germania. Una volta tornato in Italia per visitare la propria zia, dalle pessime condizioni salutari, scopre però qualcosa riguardo i suoi discendenti che cambieranno la sua vita.
    Tale film è anch’esso proiettato sino a Mercoledì 11 Dicembre, nei seguenti orari: 16:30, 18:30, 20:30, 22:30.
    Infine, il film Midway è un film d’azione e drammatico che narra per l’appunto la tragica storia della battaglia di Midway, direttamente dai suoi stessi marinai e leader.
    Tale film viene proiettato al cinema nei seguenti orari: 16:30, 19:00, 21:30.
    Invece, nei giorni 9-10-11 Dicembre sono presenti degli eventi che proporranno la pellicola I goonies. Tale film è romantico/d’avventura, e ha come protagonisti dei giovani ragazzi che hanno ritrovato una mappa del tesoro: quest’ultima li condurrà ad una nuova avventura con lo scopo di ritrovare il famoso e leggendario tesoro di Willie l’Orbo.
    Il 12 Dicembre verrà invece proiettato il film Il Primo Natale. Questo film è di natura puramente comica, e i registi sono Ficarra e Picone. La trama è anch’essa di natura comica, in quanto viene incentrata su un ladro di nome Salvo, affiancato dal sacerdote Valentino: questi ultimi vengono catapultati indietro nel tempo di ben 2000 anni nel luogo della Palestina, esattamente al tempo della nascita di Gesù.
    Infine, a partire dal 25 Dicembre, sarà presente al cinema un film atteso già dal suo precedente: Jumanji, The Next Level.
    Quest’ultimo è infatti il continuo della pellicola Jumanji, uscita pochi anni fa.

    <<<Uci Cinemas film Dicembre a Catania>>>

     
    uci cinemas misterbianco

  • Le 5 cose da fare e visitare a Viagrande

    Le 5 cose da fare e visitare a Viagrande

    Se devi trascorrere un periodo di vacanza in prossimità di Catania, ti consigliamo di fare una visita al Comune di Viagrande, un piccolo paese che si trova nella provincia etnea e noto per i vigneti la gastronomia e la sua eleganza. Scopriamo quindi insieme le 5 cose da fare e visitare a Viagrande.

    Luoghi di interesse storico ed artistico

    Madonna dellIdria viagrande

    Trattandosi di un comune di antica storia e tradizione, è scontato che ci siano diversi edifici interessanti dal punto vista artistico e culturale. Sicuramente da non perdere è la Chiesa dedicata alla Madonna dell’Idria anche se la gente del posto la conosce più semplicemente come A Chiesa ‘i Santu Mauru. Si trova in Piazza S. Mauro, 95029 Viagrande CT per info 095 789 9401
    Questa particolare denominazione è dovuta al fatto che all’interno dell’edificio sono custodite le reliquie del santo che è anche il patrono della città.
    chiesa di San Biagio viagrande
    Nella frazione di Viscalori è possibile ammirare la chiesa di San Biagio che è interessante dal punto di vista architettonico in quanto è completamente in armonia con gli edifici circostanti. Si trova in Piazza S. Biagio, 6, 95029 Viagrande CT per info 095 789 4116.
    Anche se la costruzione della stessa risale ai primi anni del Milleottocento, con molta probabilità la chiesa è stata eretta sui resti di una precedente chiesa distrutta da un terremoto. Davvero unica la pianta ovoidale e il fatto che si trova alla sommità di un’ampia scalinata.
    la Chiesa di Santa Caterina viagrande
    Infine, sempre in termini di edifici interessanti da visitare a Viagrande, è possibile fare una breve sosta anche la Chiesa di Santa Caterina. Anche in questo caso si tratta di un edificio eretto sui resti di una precedente costruzione e che presenta un prospetto diviso in due ordini.

    Altre cose da vedere a Viagrande

    Il consiglio che diamo è quello di cercare di visitare il paese durante il periodo in cui si tengono i festeggiamenti per il patrono la cui data principale si tiene il 15 gennaio.
    Si tratta infatti di un evento tradizionale e molto interessante che attira un numero elevato di turisti provenienti dai borghi vicini e dalla città di Catania. Molto caratteristica è la gara di fuochi di artificio che si tiene la sera della vigilia tra due diverse squadre del paese che corrispondono a due dei quartieri più importanti della città.
    Attività gastronomiche
    La Sicilia è sicuramente una terra molto attraente dal punto di vista gastronomico e ovviamente Viagrande non è da meno.
    Assolutamente imperdibile è una sosta ad uno dei caffé storici di Viagrande: il Gran Caffè Urna. Qui è possibile assaggiare una delle specialità tipiche del posto ossia la Siciliana, un calzone a base di tuma di pecora e farcito con olive nere e acciughe.
    Chi invece non vuole rinunciare al piacere di un’escursione nella natura, si consiglia di fare una passeggiata lungo il monte Serra, un antico cono vulcanico, dove è possibile fare una visita alla casa delle farfalle e praticare lo sci per tutto l’anno.
    visitare zafferana etnea
  • Uci Cinemas: Film Dicembre a Catania

    Uci Cinemas: Film Dicembre a Catania

    É arrivata la stagione fredda e il miglior modo per trascorrere le giornate è andare al cinema: l’Uci Cinemas di Catania è una multisala composta da sette sale, situata al Centro Sicilia, che offre una vasta programmazione dei migliori film in uscita. Vediamo insieme il palinsesto:

    UCI CINEMAS FILM PER BAMBINI:

    • Frozen 2 – il segreto di Arendelle: Elsa e Anna intraprendono una avventura in compagnia di Kristoff, Sven e Olaf per difendere il regno di Arendelle, alla scoperta di un segreto che li riguarda personalmente.

    FILM DRAMMATICI:

    • Cena con delitto: il romanziere Harlan Thrombey viene trovato morto la mattina dopo il suo ottantacinquesimo compleanno, in circostanze misteriose. Il detective Benoit Blanc sospetta si tratti di un omicidio e tra gli indagati annovera la famiglia del defunto. La famiglia si rivela complessa, avida e in rapporti conflittuali. Quando Marta si ritrova implicata nel misterioso caso, appare chiaro che nessun segreto è più al sicuro.
    • Mentire è un’arte – l’inganno perfetto: disponibile anche in inglese, racconta la storia del truffatore Roy Courtnay, manipolatore seriale che convince persone facoltose a dargli l’accesso alle proprie finanze, racimolando dei bei quattrini. Roy incontra Betty, una vedova che possiede oltre 3 milioni di sterline. La seduce e la convince a trasferire i suoi soldi in un conto comune, ma la truffa del secolo che credeva di avere compiuto si rivela una vera e propria trappola..non solo Roy ha mentito sulla propria identità.
    • L’immortale: è ispirato al personaggio di Ciro di Marzio; crea il collegamento tra la quarta e la quinta stagione di Gomorra, serie di grande successo. É la storia di Ciro, uomo violento e tenero allo stesso tempo, il cui corpo viene gettato nelle acque napoletane, dopo il colpo di pistola ricevuto da Gennaro Savastano. É in quel momento che Ciro rivive tutta la sua vita e divengono nitide le immagini dei momenti trascorsi che lo hanno portato a diventare l’Immortale.
    • Joker: un capolavoro del cinema internazionale, racconta la storia di Arthur Fleck, uomo che cerca di trovare la sua strada: di giorno pagliaccio, di notte comico da cabaret, si sente lo zimbello della società. Un personaggio apatico e per un certo verso crudele.
    • Tutto il mio folle amore: racconta la storia vera di Andrea, ragazzo affetto da autismo, figlio di Franco, imprenditore veneto che abbandona tutto per intraprendere un viaggio a bordo di una motocicletta dagli Stati Uniti al Sud America insieme al figlio Andrea.

    UCI CINEMAS COMMEDIA:

    • Le ragazze di Wall Street – business is business: è il nuovo film di Jennifer Lopez, tratto da una storia vera. Ramona mette in piedi una banda per realizzare una truffa a uomini facoltosi, legati al mondo della finanza e a Wall Street.
    • Sono solo fantasmi: film di Christian de Sica, racconta la storia di due fratellastri che alla morte del padre scoprono di avere un terzo fratello. Il padre, un giocatore d’azzardo incallito, lascia loro tantissimi debiti da sanare. I fratelli decidono, dunque, di racimolare i soldi per pagare i debiti sfruttando le superstizioni napoletane e presentandosi come “acchiappa fantasmi”. Ma qualcosa va storto.
    • Cetto c’è – senzadubbiamente: è il terzo capitolo dedicato al politico calabrese Cetto La Qualunque, che da sindaco del suo paesino diviene presto parlamentare, intraprendendo una carriera in crescendo. Neanche in questa occasione deluderà i suoi elettori.
    • Un sogno per papà: è la storia di Laurent, padre disoccupato e separato, che ultimamente alza un po’ il gomito per non lasciare spazio ai dispiaceri e di Theo, il figlio dodicenne che in tutti i modi cerca di renderle orgoglioso il padre, ottenendo grandi successi nello sport che il padre adora: il calcio. Inventa anche una bugia a fin di bene per risollevare il padre..

    UCI CINEMAS FILM D’AZIONE:

    • Midway: racconta la vera storia della battaglia navale delle isole Midway, combattuta nel Pacifico nel 1942 e che fu decisiva nell’esito della Seconda Guerra Mondiale. Il film impersona ciò che hanno vissuto gli aviatori e i marinai americani.

    UCI CINEMAS THRILLER:

    • Countdown: ad un party, una giovane, Quinn, scarica una nuova applicazione, chiamata Countdown, che le indica quanto tempo le rimane da vivere, ovvero tre giorni. Inizialmente pensa si tratti di un semplici gioco, ma è costretta poco dopo a ricredersi.

    UCI CINEMAS FILM ROMANTICI:

    • Un giorno di pioggia a New York: racconta la storia di due giovani innamorati, giunti a New York per trascorrere un weekend nella Grande Mela, con la scusa di intervistare un noto regista in bancarotta. Qualcosa però non va secondo i piani..

    UCI CINEMAS IN USCITA:

    • Star Wars – L’ascesa di Skywalker: è il terzo capitolo della trilogia della saga di Guerre Stellari. Episodio finale, nel quale la Resistenza sopravvissuta affronta nuovamente il Primo Ordine.
    • Jumanji – the next level: Spencer, nel tentativo di riparare il gioco Jumanji, viene nuovamente risucchiato nel mondo del videogame. Bethany, Martha e Fridge si rituffano dentro Jumanji per salvare Spencer.
    • Tolo Tolo: il quinto film di Checco Zalone, che, dopo una permanenza in Africa, si trova costretto a percorrere la rotta dei migranti per far ritorno in madre patria.
    • Il primo Natale: vede protagonisti Ficarra e Picone e racconta la storia di un sacerdote e un ladro improvvisamente catapultati in Palestina, indietro nel tempo.
    • I Goonies:un gruppo di giovani trova una mappa del tesoro e decide di intraprendere un viaggio per recuperare il leggendario tesoro.
    • Aspromonte – la terra degli ultimi: film ambientato nel 1950 ad Africo, paesino nell’Aspromonte calabrese che racconta la storia di una giovane donna morta di parto a causa della mancanza di collegamenti che potessero permettere ai medici di giungere in tempo in paese per prestarle soccorso. Gli abitanti allora decidono di costruirsi una strada da soli..

    Uci Cinemas di Catania

    uci cinemas catania

  • Come addobbare un albero di Natale: Ecco 5 idee per addobbarlo

    Come addobbare un albero di Natale: Ecco 5 idee per addobbarlo

    Il Natale ormai sta per bussare alle vostre porte, e insieme al Natale anche la gioia e la magia di festeggiare in compagnia di parenti e amici.
    E’ un avvenimento importante che rende protagonisti sia gli adulti che i più piccoli.
    Ma prima del grande evento, è dovere e piacere dedicarsi agli addobbi natalizi, soprattutto per quanto riguarda l’albero di Natale.
    Cosa c’è di più bello nell’addobbare il vostro albero in compagnia della vostra famiglia o della persona che più amate?
    Ma le decorazioni non sono certo un qualcosa da prendere sottogamba!
    Sono tante le accortezze che bisogna prendere in atto, ad esempio in che modo collocare luci o come posizionare i vari tipi di decori.
    Qui di seguito vi saranno mostrate le 5 idee più originali per aiutarvi a ricreare un albero impeccabile da presentare a tutti i vostri parenti, amici e, perchè no, da condividere anche sui social.

    Primo passo: acquistare l’albero di Natale perfetto.

    Le cose perfette, si sa, non esistono, ma se si parla di albero di Natale, allora c’è da fare qualche passo indietro e ricredersi.
    I migliori sul mercato sono quelli artificiali composti da un buon materiale, non solo sotto un punto di vista ecologico, ma anche perchè creati per durare nel tempo.
    Gli aghi devono essere corti e ben attaccati ai tanti rami che compongono l’ albero. Dovete prestare attenzione anche all’ altezza dell’albero per un eventuale angelo o puntale da inserire in cima, e alla larghezza per quanto riguarda la zona della vostra casa in cui lo andrete a collocare.

    Scegliere le decorazioni dell’albero di Natale: quali sono le migliori?


    Dopo la scelta dell’albero, arriva il momento in cui si deve andare alla ricerca degli addobbi; se è possibile quelli più particolari che offre il mercato, in modo da realizzare l’ albero che si avvicina più alla nostra persona.
    Difatti, decorare l’ albero, è sicuramente un modo simpatico per ricreare, sotto sembianze natalizie, la propria personalità’, ed è proprio per questo che molte persone scelgono le decorazioni in base al proprio colore preferito o in base alla forma più amata.

    – Le palline colorate.

    Se la vostra scelta è ricaduta su un ambiente natalizio monocromatico, elegante e sobrio, allora i set monocolori fanno al caso vostro.
    Le palline colorate sono sempre una garanzia quando si è alla ricerca di qualcosa di semplice e che ricordi la nostra infanzia. I set che sono offerti dal mercato dispongono di 100 e più pezzi di diversi colori e forme, con dotazione agganci e puntale.

    – Decorare l’ albero di colore bianco.

    Se volete immergervi completamente nello spirito natalizio, non c’è niente di meglio che ricreare un albero innevato.
    Realizzarlo non è per niente difficile, vi basterà una bomboletta spray di colore bianco e tanta voglia di Natale! ( Se volete rispettare l’ ambiente, in commercio è possibile trovare anche gli spray ecologici a base di acqua, perfetti anche per chi ha dei bambini).

    – Le candele a led elettroniche.

    Se volete creare un’ atmosfera natalizia ma allo stesso tempo romantica, tra un fiocco rosso e una pallina di vetro affiancateci delle candele a led elettroniche!
    Questo genere di candele a led sono a bassa tensione, quindi non pericolose, e si possono trovare sul mercato con le batterie o a corrente.

    – Addobbi in legno.

    albero di Natale
    Quest’anno avete deciso di puntare su materiali ecologici, naturali e duraturi? Cosa c’è di meglio se non gli addobbi in legno? Sul mercato è possibile trovare tanti set che offrono varie sagome con questo materiale per poter decorare in modo ecologico e naturale il vostro albero; dal fiocco di neve, al soldatino schiaccianoci per finire, poi, nel mondo degli angioletti. Ma tante sono le fantasie riservate alle decorazioni in legno, sta solo a voi scegliere quelli perfetti per rendere il vostro albero un albero speciale.

    – Addobbare l’ albero con luci color rame.

    Fili di color rame con luci a led che formano le figure di una stella, o parole come ” happy ” o ” christmas ” vi faranno vivere un Natale diverso, moderno e allegro grazie alla loro particolare unicità.
    Grazie ai rami di luce led che disporrete sopra il vostro albero, sarete capaci di ricreare un’ atmosfera in tutta la sua naturale bellezza senza avere la necessità di dover impazzire sulla ricerca dell’ addobbo perfetto.
    Insomma, le idee sono tante e la creatività che era nascosta in voi sta per uscire, cosa state aspettando a creare l’ albero dei vostri sogni!?

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    immacolata catania
     

  • Le 5 migliori aziende di riparazione cellulari a Catania

    Le 5 migliori aziende di riparazione cellulari a Catania

    E’ risaputo che viviamo in un’epoca nella quale il cellulare è considerato uno strumento imprescindibile. Dall’avvento dello smartphone in poi, il cellulare non è più un semplice oggetto per telefonare e mandare messaggi ma si è trasformato in un vero e proprio computer tascabile, dal design sempre più accattivante ed avveniristico.
    Le persone non riescono a staccarsene ed il solo pensiero di doverne fare a meno le proietta in uno stato di ansia e frustrazione. Indubbiamente il cellulare al giorno d’oggi ha un’importanza centrale nella vita sociale e lavorativa di tutti i giorni, pertanto un eventuale guasto può rappresentare un problema davvero serio.
    A questo proposito riteniamo di farvi cosa gradita andando ad elencare le 5 migliori aziende che riparano cellulari a Catania.

    Riparazione cellulari a Catania: SOS Phone

    Si tratta di un’azienda che offre assistenza e riparazione di cellulari. La loro prerogativa è la velocità fulminea nell’effettuare le riparazioni dei dispositivi. Promettono di effettuare il lavoro in giornata a prezzi competitivi.
    SOS Phone è specializzato nella riparazione di smartphone ma è considerato un punto di riferimento anche per la riparazione di tablet e pc. Per ogni ricambio è previsto un periodo di garanzia di 6 mesi.
    SOS Phone di Catania vanta un servizio di spedizione gratuita in tutta Italia per spese di riparazione superiori ai 69 euro.
    I principali brand trattati sono: iPhone, Huawei, Samsung, Xiaomi, Redmi, Nokia, LG, Asus e tanti altri.
    Aperti dal Lunedì al Venerdì dalle 9:30 alle 19:00. Sabato dalle 9:30 alle 12:30 e Domenica chiuso.
    Corso delle province 178, Catania

    iRiparo, riparazione cellulari Catania

    riparazione cellulari a catania

    Un altro ottimo servizio per la riparazione dei cellulari è offerto da iRiparo, ditta che a Catania offre professionalità ed esperienza nella riparazione di display, sostituzione della batteria e di altri componenti. Abili nel riparare qualsiasi tipologia di device da iPhone a Samsung, da Huawei a OnePlus. iRiparo si prefigge l’obiettivo di riparare qualsiasi dispositivo in brevissimo tempo. Fra i servizi offerti vi è anche la possibilità di acquistare smartphone di seconda mano.
    Aperti il Lunedì dalle 16:00 – 19:30. Da Martedì a Venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:30. Sabato dalle 9:00 alle 134:00. Si trovano in Viale Vittorio Veneto 189-191, 95127 Catania.

    iSmart, riparazione smartphone, azienda italiana nata a Catania

    iSmart si avvale di tecnici certificati che riparano ogni tipo di smartphone in tempi brevi. Il loro modus operandi permette riparazioni perfette realizzate con l’ausilio di componentistica di prima qualità. I clienti vengono messi al corrente di ogni intervento effettuato sul dispositivo e la sicurezza dei dati personali viene garantita al 100%.
    Aperti dal Lunedì al Venerdi dalle 8:40 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00. Disponibile anche di Sabato ma solo su appuntamento. Via Giuffrida, 184 a Catania.

    Riparazioni cellulari a Catania: Dottor Phone

    Questa azienda si è affacciata sul mercato catanese soltanto nel 2014, ma si è già ricucita un ruolo da protagonista nel settore delle riparazioni di telefonini, smartphone e tablet. Dottor Phone opera con l’intento di soddisfare ogni tipo di esigenza dei clienti, offrendo la possibilità di effettuare riparazioni con pezzi di ricambio originali, oppure rigenerati garantiti. I clienti che si recheranno personalmente presso la loro sede riceveranno un preventivo entro le 24 ore e la riparazione sarà effettuata entro 4 giorni lavorativi. Per i clienti impossibilitati a raggiungere la sede è previsto un servizio di ritiro a domicilio e avranno modo di ricevere un preventivo online.
    Aperti dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 13 e dalle 15:30 alle 17:30. Aperti anche il Sabato dalle 9:00 alle 13:00. Via Monserrato, 30-30A – 95100 Catania.

    Riparazioni cellulari a Catania: RipareWork

    Azienda che opera nel settore dal lontano 2000. RipareWork eccelle nella riparazione dei cellulari, ma offre molteplici altri servizi. Lo staff si distingue per competenza e affidabilità, aggiornandosi in modo scrupoloso sulle nuove tecnologie, per offrire alla propria clientela un ventaglio di soluzioni sempre all’altezza delle aspettative.
    Aperti dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:30. La sede si trova a Catania in Via Caronda 329-331
    Smartphone a Catania
  • Top 5 aziende vendita cellulari a Catania

    Top 5 aziende vendita cellulari a Catania

    Smartphone a Catania, parte integrante di noi.

    La tecnologia avanza, migliora ogni giorno, imperterrita. Con essa gli smartphone si evolvono continuamente, integrando le proprie funzionalità.
    Il cellulare, ormai è parte integrante di ognuno di noi. Non è più un oggetto solamente utile per chiamare o mandare messaggini. Con il tempo è diventato il contenitore di gran parte della nostra vita, professionale e non. Tramite internet è possibile reperire qualsiasi informazione in tempo reale. Disparate applicazioni permettono di compiere innumerevoli azioni. Sullo schermo del nostro telefono abbiamo la nostra banca, i dati del lavoro, giochi, musica. In poche parole, tutto quello che vogliamo.
    Sul mercato ci sono un’ infinità di smartphone, con diverse caratteristiche. Anche i prezzi sono vari, dunque è importante fare una buona scelta.
    Coloro che si trovano a Catania, devono quindi informarsi al meglio e decidere di conseguenza dove acquistare il giusto mobile.

    Migliori negozi di smartphone Catania

    Catania, la scelta di negozi che commercializzano smartphone è davvero ampia. Diventa essenziale aver chiaro in testa il modello che si vuole comprare.
    Quali sono le caratteristiche che ricerchiamo? E’ diventata imprescindibile l’ impermeabilità, al fine di proteggere il cellulare da cadute accidentali in acqua. La memoria, con il passare degli anni è sempre più fondamentale.
    Abbiamo bisogno di spazio per archiviare i nostri ricordi, foto, video. Inoltre un maggior spazio di archiviazione permette di installare più app. Una buona durata della batteria è essenziale, soprattutto nel momento del bisogno.
    La vera diatriba interiore ricade sempre sul sistema operativo. Android o Apple? Dipende dalle pretese e utilizzo che uno ne fa. Ovviamente l’Iphone ha un costo elevato, soprattutto se si sta al passo con gli ultimi modelli.

    Tuttavia alcuni negozi, come Delta Point E SOS phone di Catania, offrono Iphone ricondizionati a prezzi modici, dunque è consigliabile informarsi al meglio.

    Se si ricerca su internet, questi due esercizi, rispettivamente collocati:
    Delta Point C.so Indipendenza 21 e  Sos Phone in C.so delle Province 178, presentano ottime recensioni.
    I clienti sono soddisfatti dei loro acquisti e del servizio ricevuto. Infatti, riparano anche cellulari, tablet e pc a prezzi accessibili. Ad esempio Delta Point vende un Iphone 7 120 gb a 319€, ottimo prezzo.

    Media World di Catania, vasta scelta di telefoni.

    cellulari a Catania

    Prezzi vari, caratteristiche disparate. Dunque grande vastità di prodotti al fine di fare un acquisto giusto e ponderato. Inoltre si può contare sull’ affidabilità di un grande negozio a livello mondiale. Tuttavia non tutti i clienti sono entusiasti. La votazione è di 3,7 stelle su 5. Molte recensioni sottolineano la carenza di personale competente, inoltre non viene permesso di provare il prodotto che si desidera comprare. Innanzitutto sarebbe bene affidarsi alle nozioni di un esperto, prima della scelta.
    Nella città siciliana, sono presenti anche i punti vendita delle varie compagnie telefoniche ( Tim, Wind, Vodafone ecc.). Vi è la possibilità di stipulare dei contratti, con offerte comprese, che donano la possibilità di rateizzare l’importo del telefono. Un buon compromesso per chi vuole acquistare un ottimo smartphone, ma non ha la possibilità immediata.
    La selezione è complicata, bisogna fidarsi del venditore, anche in base alle recensioni e alle esperienze precedenti.

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    In molti stanno iniziando a preferire le piattaforme online per i propri acquisti. Anche i catanesi non sono da meno. Internet offre affidabilità, ottime recensioni, in più tutti i telefoni del mondo.
    Offerte imperdibili, ad esempio nei giorni del Cyber Mondey, permettono di acquistare un ottimo prodotto a prezzi stracciati. Amazon cresce in continuazione, comodo e rapido. Lo smartphone arriva a casa, rapidamente, senza costi aggiuntivi. La rete permette inoltre di poter confrontare una grande varietà di merci.
    Tuttavia sta già sorgendo la polemica dei piccoli commercianti, l’ avvento dei negozi online ha sprofondato molte attività.
    La scelta però è nostra, il portafoglio anche, compriamo ciò che più convince. Senza dimenticare la qualità.
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  • Ricetta i Turciniuna

    Ricetta i Turciniuna

    I Turciniuna sono la particolare e regionale rivisitazione di una ricetta molto comune in molte regioni del sud, è un piatto pastorale che si mangia in prossimità della santa Pasqua. In alcune regioni si chiamano involtini, in altre anche Migliatiedde.
    I Turciniuna, anche detta Stigghiola o Stigliole è un piatto ragusano che ha in se i sapori, i colori e la generosità delle terre di Sicilia.

    Genesi della Ricetta i Turciniuna

    Sono un piatto corposo e saporito adatto ai palati strutturati. Il piatto veniva preparato nelle zone rurali con le frattaglie di alcuni animali da pascolo, come agnello o il capretto.
    Il piatto, nelle zone pastorali, veniva preparato prima della transumanza per gli alti pascoli: i Turciniuna si potevano trasportare facilmente e venivano poi cucinati in altura dai pastori, questa variante prendeva il nome di Stigghiola. La ricetta più casalinga prende, invece, il nome Turciniuna alla ragusana. I Turciniuna sono un piatto forte e ricco di sapori che va accompagnato con un vino rosso e strutturato di Sicilia, adatto al gusto di questa lavorazione arcaica.
    La ricetta dei “Turciniuna” o “stigliole” è Particolarmente adatta per i palati maturi e robusti. La tradizione vuole che nel sabato che precede la santa pasqua nel ragusano si prepari questo piatto generoso e forte.
    La tradizione ancestrale voleva che il venerdì santo fosse una giornata di digiuno. In molte regioni d’Italia anche il sabato si digiuna, e poi la domenica di Pasqua, la rinascita si può esibire nei piatti. I
    n Sicilia e nel ragusano, il sabato si magia l’agnello che rappresenta in maniera iconica, nella religiosità cattolica il simbolo della innocenza. L’interpretazione ragusana prevede che le carni nobili dell’agnello non debbano essere mangiate, ma si devono utilizzare solo le sue interiora.

    Differenza tra i Turciniuna e le Stigghiole

    I Turciniuna sono cotti in padella, le Stigghiole sono arrostite (i pastori le cuocevano al fuoco vivo, infilate ai spiedini o ai bastoncini di legno intorno un focolare all’aperto). Turciniuna Ragusani sono degli involtini create l’agnello e le sue frattaglie.

    Ricetta dei Turciniuna

    Per 4 persone (circa 12/15 Turciniuna):

    • Circa un 1.5 kg d’interiora di agnello: cuore, fegato, polmone, etc.
    • 500gr tra intestino, budella e trippa;
    • cipolle, possibilmente le novelle;
    • formaggio, ovviamente una forma locale;
    • prezzemolo, sale e pepe;
    • il limone, utile per lavare le carni.

    Preparazione delle materie prime:
    Turciniuna
    Tutte le interiori e le frattaglie vanno lavate e trattate con sale e limone, anche per togliere quel sapore forte che a qualcuno può dar fastidio (nella ricetta arcaica, i sapori forti sono esaltati)
    Le interiora vanno tagliate per dare dimensione ai Turciniuna:

    • budella (o retina) circa 10 cm;
    • la trippa circa 8 cm;
    • Occorre poi lavorare, tagliandoli a pezzettini, il cuore, il fegato e il polmone;
    • Si prepara il formaggio ragusano tagliandolo a strisce o a tocchetti;
    • tagliare la cipolla novella, utilizzando solo il bianco,
    • preparare un ciuffo di prezzemolo profumato.

    Ricetta e Cottura dei Turciniuna

    Bisogna preparare il ripieno composta da pezzi di cuore, polmone e fegato, amalgamato con una strisciolina di formaggio, con cipolla e prezzemolo. Il tutto va coperto con la trippa, chiuso con la retina e si dà la forma d’ involtino.
    I Turciniuna vanno posti in una padella capiente, coperta dal un lenzuolo di cipolla che li copra tutti.
    Sale e pepe quanto basta e si fanno cuocere in padella o in un tegame fino ad avere un colore dorato all’esterno.
    La durata della cottura dipende dalla grandezza dei Turciniuna. La cottura al forno è utilizzata per la variante chiamata comunemente Stigliole.
     

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  • Enna : Villa Romana tardo imperiale di Philippianus

    Enna : Villa Romana tardo imperiale di Philippianus

    Ad Enna, più precisamente in contrada Gerace, sono stati ritrovati i resti di una villa romana del IV secolo d.C. dello stesso periodo, quindi, della Villa del Casale, nella vicina Piazza Armerina, già Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
    L’area archeologica dove sorge la villa comprende circa tre ettari e presto sarà possibile visitarla per ammirare i magnifici mosaici e gli altri ritrovamenti che gli scavi stanno portando alla luce.
    Nel tardo Impero la Sicilia era un territorio di centrale importanza, considerata l’alta produttività a livello agricolo; non sono perciò da escludere altre scoperte simili.

    Scoperta e primi scavi nella Villa Romana

    La villa in contrada Gerace fu scoperta circa 25 anni fa a seguito di alcuni scavi agricoli che rivelarono la presenza di antiche mura e pavimenti decorati con mosaici.Fino al 2012 gli archeologi si sono impegnati nel liberare i resti romani da quelli di epoche più recenti, come quelli medievali, che li coprivano.
    Dal 2013, con l’intervento del team del professor Wilson della University of British Columbia, è iniziato il processo di consolidamento dei ritrovamenti e la creazione delle strutture necessarie per conservarli e renderli fruibili al pubblico.
    Secondo gli esperti, la villa risalirebbe agli anni 361-363 d.C., ma venne presto distrutta da un incendio. Grazie a un’iscrizione ritrovata tra i resti, è possibile affermare che la villa apparteneva alla famiglia dei Filippiani il cui nome, Philippianus, è riportato anche in altre tavolette e bolli presenti in contrade Gerace.

    Composizione delle costruzioni della Villa Romana

    Enna Villa Romana
    Nell’area sono presenti dodici costruzioni, tra cui una destinata alle terme posizionata più in alto che offre la possibilità di ammirare splendidi pavimenti a mosaico e marmi di diverse tipologie e di provenienza estera.La struttura delle terme della villa romana di Enna è ben conservata e presenta una vasca utilizzata per le immersioni oltre che l’intero sistema di riscaldamento.
    Grazie ai recenti ritrovamenti avvenuti in questo edificio, è stato possibile avere maggiori informazioni riguardo le attività agricole e legate all’allevamento di cavalli che erano largamente diffuse nella zona di Enna durante il tardo Impero.
    Oltre alle terme sono venute alla luce anche altre interessanti strutture quali fornaci per la terracotta, magazzini per le sementi, una cisterna per l’acqua, oltre che a un granaio distrutto da un terremoto e risalente ad un periodo precedente rispetto a quello degli altri edifici dell’area.
    Nell’area degli scavi vi è ancora molto da portare alla luce, per questo, da un’iniziativa della sezione di Enna dell’associazione Siciliantica, è nato un comitato che riunisce i cittadini della zona che sostengono il proseguimento dei lavori in contrade Gerace.
  • Etna Fashion District: Le migliore marche di Abbigliamento a Catania

    Etna Fashion District: Le migliore marche di Abbigliamento a Catania

    Riuscire a trovare dei negozi di abbigliamento che possano soddisfare l’esigenza di ricerca delle migliori marche unita alla possibilità di risparmiare sul costo è un’impresa davvero ardua.
    A Catania, però, c’è l’Etna Fashion District, un vero e proprio tempio della moda dove poter trovare tutto quello che si cerca e i brand più attuali del momento. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

    Che cos’è l’Etna Fashion District

    A Belpasso, in provincia di Catania, sorge questo grande store dedicato alla moda. L’Etna Fashion District è un concetto nuovo rispetto a tutti gli altri negozi di abbigliamento perché ha l’obiettivo di fornire alla clientela il meglio dei brand di moda attualmente presenti sul mercato. La selezione viene effettuata con estrema cura, cercando di individuare non solo i brand più in voga ma anche gli stilisti emergenti che ogni anno si affacciano nel panorama della moda.
    Inoltre l’obiettivo è quello di vestire donne e uomini di ogni età e di qualunque fisicità: non è detto, infatti, che solo chi può sfoggiare forme da modella o da modello possa indossare abiti di marca. La moda ha il compito di far sentire ogni persona bellissima e per questo è importante riuscire riuscire ad avere un assortimento tale da poter vestire qualunque fisico. Tutto questo è l’Etna Fashion District dove la moda è di casa e si trovano solo le migliori aziende del settore.

    Quali marche di abbigliamento si possono trovare?

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    I clienti che scelgono l’Etna Fashion District sanno di poter trovare esclusivamente le migliori marche del settore abbigliamento. Versace, Trussardi, Roberto Cavalli, Twinset, Liu-Jo, Pinko, Patrizia Pepe e Disquared sono solo alcuni dei brand che si possono ammirare negli scaffali dello store.
    Per uno stile più sportivo ci sono invece Invicta, Colmar, Blauex, Fred Perry e K-Way che offrono un abbigliamento adatto per tutti i giorni, in grado di far sentire ogni donna a proprio agio ma sempre con un outfit unico e inconfondibile. Se questi sono i marchi sempre presenti, non mancano però nuovi stilisti emergenti per soddisfare le necessità di chi è alla ricerca di uno stile più unico e particolare.
    L’assortimento cambia continuamente e ci sono sempre nuovi capi, non solo stagione dopo stagione ma anche di settimana in settimana, per arricchire il guardaroba di ogni donna alla ricerca del capo che la faccia sentire unica.

    I vantaggi di vestirsi dall’Etna Fashion District

    Presso l’Etna Fashion District non si trova solo l’abbigliamento delle migliori marche ma anche uno staff di specialisti in grado di consigliare sempre il tipo di abito più adatto per il proprio fisico.
    Ad ognuna, infatti, dona un capo diverso rispetto ad un’altra e non sempre da sole si ha la lucidità di individuare ciò che esalta il proprio fisico. Compito dello staff dell’Etna Fashion District è allora proprio quello di aiutare tutte le clienti ad individuare il guardaroba più adatto oppure quel capo indispensabile per una cerimonia oppure un’occasione speciale. Con il suo prezioso aiuto chiunque potrà ideare il proprio stile per sentirsi bellissime in qualsiasi occasione e selezionare i capi ideali per ogni ricorrenza.
    A disposizione, infine, anche un servizio di sartoria per realizzare eventuali modifiche ai capi acquistati per renderli perfetti per la propria figura.
    Indirizzo: Via Valcorrente, 36, 95032 Belpasso CT
    Chiama: 095 1693 5164
    Visita l’Etna Fashion District e rinnova subito il tuo guardaroba!
  • Eventi a Catania: Il Programma del mese di Dicembre

    Eventi a Catania: Il Programma del mese di Dicembre

    Chi decide di passare un periodo di vacanza a Catania nel mese di dicembre, avrà modo di partecipare ad una serie di eventi a Catania di vario genere, grazie ad un programma particolarmente ricco ed interessante.
    Scopriamo di seguito quali sono i principali Eventi a Catania nel periodo che precede il Natale.

    Eventi musicali a Catania a dicembre

    Il programma musicale di Catania per il mese di dicembre è davvero molto interessante e riesce a soddisfare gli appassionati dei diversi generi musicali.
    Si parte lunedì 2 dicembre con l’unica tappa in Sicilia di Cristiano de Andrè, impegnato con il suo tour “Storia di un impiegato” accompagnato da una band che vede i nomi di Osvaldo Di Dio, Davide Pezzin, Davide Devito e Riccardo Di Paola. Il tour, partito a novembre del 2018, sta riscuotendo un buon successo in quanto si basa su parte dei concept del papà Fabrizio.
    Il giorno dopo Martedì 3 Dicembre, sempre al teatro Metropolitan, sarà la volta di una musicalità diversa, quella cioè proposta da Vinicio Capossela con il suo spettacolo “Ballate per uomini e bestie”. L’evento musicale ripropone dal vivo l’undicesimo lavoro del cantautore irpino che riprende molte tematiche importanti del nostro tempo quali la corruzione del linguaggio, l’uso selvaggio della natura, il neoliberismo e la violenza. Si tratta di uno spettacolo davvero molto interessante che partendo da uno scenario medievale che propone cavaliere, fati e santi ripropongono una serie di similitudini con il mondo attuale.
    Assolutamente imperdibile è invece la serata del 6 dicembre che vede di scena ancora al teatro Metropolitan la splendida voce di Fiorella Mannoia con il suo “Personal Tour”. Insieme ai brani del suo ultimo lavoro discografico, l’artista riproporrà buona parte dei suoi successi più importanti accompagnata da una band di tutto rispetto e durante il quale proporrà il suo ultimo lavoro scritto insieme a Cheope e Federica Abbate.
    Doppio appuntamento invece con Niccolò Fabi, il 12 e il 13 dicembre, prima al teatro Metropolitan e successivamente al Golden. Il cantautore seguirà un percorso fatto di sperimentazione musicale, attraverso il quale metterà in mostra i suoi 20 anni di carriera.

    Eventi culturali a Catania

    Non solo musica a Catania nel mese di dicembre ma anche tanti eventi di carattere culturale che permettono di mantenere vive le tradizioni della città e non solo.
    Un appuntamento assolutamente imperdibile è con “Merry Christmas Market” che si tiene dal 20 novembre al 28 dicembre nella splendida cornice storica di via Minoriti a Catania.
    natale ai minoriti
    Qui diversi artigiani esporranno le loro diverse creazioni effettuate esclusivamente a mano e che sono simbolo di tecniche di lavorazioni molto antiche. Passeggiando lungo la strada sarà possibile entrare in contatto direttamente con gli artigiani, conoscere la loro storia e la passione per la loro attività e anche vederli direttamente all’opera per realizzare oggetti di grande pregio.
    Quest’anno sarà presente anche la Casetta di Babbo Natale che i bambini potranno visitare, lasciando la loro letterina per ricevere i regali preferiti.
    Iniziata ad ottobre e in proseguimento fino al mese di marzo 2020, è la mostra “Boom, dal fumetto americano al Neopop”. Anche in questo caso, si tratta di rivivere un percorso attraverso il quale viene esposto come alcuni personaggi dei fumetti siano oggi diventati dei veri e propri elementi cross multimediali.
    La mostra mette in risalto la storia del comic americano dalla Golden Age fino ai giorni nostri, affiancando anche testimonianze di fumetti europei e giapponesi. Non solo fumetti e disegnatori, ma anche diversi cimeli che sono stati utilizzati nel mondo del cinema. Una mostra davvero coinvolgente e strutturata in modo perfetto attraverso tre diverse aree tematiche.
    piazza università catania
  • Notizia improvvisa e inaspettata: La Berloni in liquidazione

    Notizia improvvisa e inaspettata: La Berloni in liquidazione

    Notizia improvvisa e inaspettata, quella che ha coinvolto lo scorso giovedì l’azienda italiana Berloni. Storico marchio di cucine, l’azienda di Pesaro ha ricevuto la notizia di liquidazione solo la settimana scorsa, mentre commessi e lavoratori venivano assunti regolarmente fino a qualche mese prima.
    La Berloni, che negli ultimi anni era diventata Berloni Group, ha sulle spalle quasi 60 anni di storia, con un passaggio di proprietà successivo alla crisi culminata nel concordato del 2012.

    [Una decisione inspiegabile]

    Particolare, quindi, lo svolgimento di tutta la vicenda. Secondo i dati ANSA, infatti, gli utili della Berloni Group, la cui ascesa si era arrestata definitivamente nel 2012, anno in cui era passata poi in mano ad un gruppo taiwanese, erano in crescita del 25% rispetto lo scorso anno, con negozi monomarca in aumento di pezzi venduti e una richiesta sempre maggiore nelle fabbriche.
    La decisione, giunta da Taiwan gruppo che guida la Berloni dal 2014, arriva senza apparenti motivi, con vaghe motivazioni riguardanti una discordanza di vedute societarie nella gestione della proprietà.
    Decisione che comunque non può essere portata a termine con tanta leggerezza e che, venerdì, ha visto gli 85 lavoratori impegnati nella produzione entrare in sciopero, raggiunti poi in seguito dal sindaco Matteo Ricci e il consigliere comunale Andrea Biancani.

    [L’aiuto delle istituzioni]

    Il sindaco ha parlato dei motivi che paiono aver portato alla decisione, ma ha assicurato che cercherà di contattare l’azienda per vedere se la decisione è reversibile o meno. Le previsioni vedono l’apertura di un tavolo anticrisi, per gestire quella che è una notizia che persino il presidente della Regione ha definito un “fulmine a ciel sereno”.
    La Berloni ha avuto una storia recente travagliata, con punte di fatturato da 200 milioni di euro nei primi anni Duemila, fino al lento declino e definitiva cassa integrazione per 380 dipendenti, con concordato annesso.
    L’idea generale è quella che l’azienda, ora in mano al gruppo di Taiwan, sia stata messa in liquidazione per problemi societari legati alla diversità di vedute. Un segnale che rende ancora più evidente quanto poco coesa sia stata la decisione da parte dei taiwanesi di acquistare la Berloni, per poi rivolgersi alla liquidazione appena 5 anni dopo e con fatturato in crescita.

    [Il futuro]

    Non si può certo prevedere con certezza cosa accadrà ora, ma il sindaco ha parlato che, se fosse una decisione irreversibile, le istituzioni non mancheranno di tutelare i futuri ex-lavoratori dell’azienda, i quali hanno raccontato di un “delitto perfetto”, relativo a “un’azienda che fino a tre mesi fa continuava ad assumere personale”. Una decisione sempre più inspiegabile e che, si spera, possa essere mediata attraverso l’intervento delle istituzioni.
    A19 tra Scillato e Tremonzelli
  • I 5 migliori negozi di Computer a Catania

    I 5 migliori negozi di Computer a Catania

    Oggi giorno è sempre più difficile capire dove fare acquisti in ambito informatico. Computer e annessi sono prodotti delicati, che richiedono rivenditori competenti e aggiornati, disponibili a rispondere a tutte le domande del cliente.
    Su internet si trova di tutto ma senza la possibilità di porre domande. Certo, le recensioni aiutano ma niente è come il faccia a faccia con un buon rivenditore che ti sappia guidare nell’acquisto. Senza contare poi che moltissimi negozi fisici oggi possiedono anche siti web con e-commerce integrati e pagine social, rendendosi reperibili e offrendo la possibilità di consultare comodamente il catalogo da casa.

    Ma vediamo quali sono i 5 migliori negozi di computer a Catania oggi!

    Catania offre un’ampia selezione di rivenditori di pc e accessori, qui troverete una lista dei cinque migliori negozi dove fare i vostri acquisti!

    Easy Work Computer Catania

    Easy Work Computer è un punto vendita qualificato per il settore elettronico e informatico che opera a Catania da ben undici anni.
    Trattano le migliori marche del settore e sono sempre aggiornati sulle novità, pronti ad offrire personal computer e notebook (ma anche smartphone e tablet) di ultima generazione.
    Imbattibili dal punto di vista della varietà di prodotti (sia hardware che software) e dell’offerta, hanno prezzi davvero concorrenziali!

    • Marche trattate: Asus, Apple, Lenovo, Acer, HP, Mediacom e molte altre
    • Servizio vendita, post-vendita e riparazioni
    • Via Matteo Renati Imbriani 245/247, Catania

     Officina Informatica Catania

    Officina informatica è un negozio di computer specializzato in gaming ma che non ha nulla da invidiare agli altri negozi in lista!
    Uno dei punti forti riconosciuti dai loro clienti è il rapporto qualità-prezzo e la disponibilità di pezzi per computer a Catania in vendita singolarmente.
    L’offerta di personal computer è forse leggermente meno ampia rispetto ad altri negozi ma la qualità è altissima.
    Se si cerca un prodotto di fascia medio-alta o alta Officina Informatica a Catania è un ottimo punto di ricerca, senza considerare la disponibilità estrema del personale nell’aiutare i clienti, sia come consulenza pre-vendita, sia post.

    • Marche trattate: HP, Asus, Acer, Msi e altre
    • Servizio di consulenza, vendita notebook e singoli pezzi da assemblaggio
    • Via Passo Gravina 80/A, Catania

    2F Catania

    computer a catania
    Negozio specializzato in vendita e assistenza, sia hardware che software, si occupano sia di personal computer che notebook che tablet, smartphone e accessori.
    Professionalità e gentilezza sono tra le qualità più annoverate dai loro clienti, sempre soddisfatti per il catalogo ampio e ricco specializzato nei prodotti Asus, spesso sottoposto a offerte davvero convenienti. Offrono assistenza durante la vendita e anche nel post-vendita, seguendo il cliente in ogni fase dall’acquisto all’uso.

    • Marche trattate: Asus, Philips, Mediacom
    • Servizi di consulenza vendita e post-vendita
    • Via Vincenzo Giuffrida 210, Catania

    CDI Multimedia Store

    CDI nasce nel 2000 dall’unione di un team di giovani imprenditori appassionati ed esperti di informatica. Per questo è uno dei negozi più attivi, più attraenti e ben forniti di Catania!
    Sempre all’avanguardia, il loro mantra è attenta analisi della qualità e mantenere i prezzi bassi, un jolly per chiunque necessiti di un buon pc. Offrono anche pc ricondizionati e la possibilità di assemblare il proprio computer partendo dall’acquisto di singoli pezzi.
    Si occupano di seguire il cliente anche nel post-vendita e forniscono un ottimo servizio di riparazione che non teme rivali.

    • Marche trattate: Lenovo, Esprimo, HP, Asus, Acer, Apple, Fujitsu
    • Servizi pre & post-vendita, assistenza tecnica e riparazioni
    • Ricevono su appuntamento, contattare il 095-447312

    Tamy Computer

    Tamy Computer è un piccolo negozio dalle grandi possibilità: offre un servizio impeccabile, riconosciuto dai clienti per la loro professionalità e cordialità, e un’ottima scelta di prodotti.
    Si occupano di consulenza prima della vendita, assistenza durante la scelta di computer, notebook, stampanti e altri accessori informatici.
    Anche loro si rendono disponibili all’assemblaggio di pc partendo da singoli pezzi acquistabili da loro e si occupano sia di prodotti hardware sia software.

    • Marche trattare: Dell, Lenovo, Acer, Msi, Fujitsu, HP e altre
    • Servizi di consulenza e post-vendita
    • Pzz. Vincenzo Lanza 15, Catania

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    assistenza computer a Catania

  • Ricetta Ragusana: i Pastieri

    Ricetta Ragusana: i Pastieri

    Se sei capitato qui è perché hai sentito parlare dei Pastieri e adesso vuoi conoscere la ricetta per poterli preparare a casa tua e farli assaggiare ai tuoi ospiti, bene sei capitato nel posto giusto scopriamola insieme.
    Iniziamo col dire che i Pastieri sono una tipica ricetta rustica ragusana, in passato era destinata alle classi meno ricche, la tipica ricetta originale ragusana prevede l’utilizzo dalle interiora di agnello oppure del capretto, non veniva utilizzata la carne perché quest’ultima veniva venduta oppure perché troppo costosa. Scopriamo insieme la ricetta che ha un livello medio di difficoltà ed un costo medio-basso.

    Ingredienti per l’impasto esterno dei Pastieri per circa 16 pezzi:

    • 700gr di farina di grano duro
    • 340gr di acqua
    • 70 gr di strutto
    • Olio extravergine d’oliva q.b
    • Lievito di birra 10 gr
    • Sale fino 10 gr

    Ingredienti per il ripieno dei Pastieri

    • 750 gr di carne macinata di vitello e maiale
    • 400 gr di caciocavallo
    • 4 uova
    • Uno spicchio d’aglio
    • Prezzemolo tritato q.b
    • Sale fino q.b
    • Pepe nero q.b

    Procedimento per la realizzazione dei Pastieri tipici ragusani.

    Su di un piano disporre la farina a fontana, mentre in un pentolino sciogliere il lievito con acqua tiepida, dopodiché versatelo gradualmente sulla farina e piano piano iniziate ad amalgamare il tutto, poi aggiungete l’olio, lo strutto, ed il sale, man mano la restante acqua e continuate ad impastare questa volta più energicamente fino a quando l’impasto non risulti liscio ed elastico e non appiccicoso, fatto ciò riponete l’impasto in una ciotola e coprite con la pellicola per alimenti e lasciate lievitare per circa un’ora.
    Nel frattempo che l’impasto raddoppia di volume possiamo dedicarci al ripieno dei Pastieri, prendete una ciotola, al suo interno mettete la carne macinata mista e amalgamate bene dopodiché versate il composto in una padella e saltate la carne aggiungendo prima il sale e poi il pepe e lasciate cuocere per circa due minuti. Fatto ciò trasferite la carne in una ciotola e fate raffreddare, una volta raffreddata aggiungete il caciocavallo precedentemente grattugiato lo spicchio d’aglio, il prezzemolo, ed il pepe ed amalgamate il tutto fino a che non diventi un corpo solo.
    Una volta che l’impasto è lievitato trasferitelo su di un piano e stendetelo a forma di rettangolo, e con un cilindro formare dei dischi circa 16 per la precisione. Una volta ricavati i dischi al centro di essi mettere un cucchiaio di carne per il ripieno e con le dita sollevate l’estremità del disco e pizzicarlo fino a farlo sembrare quasi ricamato.
    Man mano che i Pastieri sono pronti adagiateli su una teglia rivestita di carta da forno, una volta terminati in una ciotola rompete le uova e aggiungete il sale ed il pepe e sbattete, dopodiché versate un po’ di questo composto su ogni tortino facendo attenzione che non fuoriesca, utilizzate le rimanenti uova per spennellare l’impasto. Infornare a 200 gradi con forno già preriscaldato per circa 35 minuti.
    Terminata la cottura i vostri Pastieri saranno pronti per essere gustati e con un morso vi porteranno nel meraviglioso mondo ragusano.
     

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    Ragusa dove mangiare e piatti tipici

  • Pista su ghiaccio alla Villa Bellini: nel piazzale delle Carrozze

    Pista su ghiaccio alla Villa Bellini: nel piazzale delle Carrozze

    Natale catanese sul ghiaccio

    Un’affascinante attrazione allieterà le fredde serate catanesi che conducono verso le prossime e tanto attese festività natalizie. In aggiunta alle suggestive luminarie ed ai mercatini natalizi all’interno dei quali potrai fare acquisti di ogni genere, alla Villa Bellini sta per essere allestita una pista su ghiaccio.
    Lo spazio un tempo adibito al parcheggio delle carrozze verrà quindi tramutato in un luogo nel quale, dopo aver noleggiato un paio di pattini, potrai dilettarti in una pratica il cui fascino è stato in grado di permanere lungo l’incessante incedere delle epoche.
    Ad annunciare in anteprima codesta novità è l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Catania, Ludovico Balsamo. In base a ciò che afferma quest’ultimo, i giorni che seguiranno l’assenso già rilasciato da parte della Soprintendenza dovrebbero essere dedicati ad espletare tutte le pratiche di matrice burocratica restanti.
    L’anno passato, per ospitare il perimetro di ghiaccio era stata scelta, per via anche e soprattutto dei 200 metri quadrati di superficie, Piazza dell’Università. Se è vero che in questo caso il nulla osta della Soprintendenza è risultato essere non necessario, è altrettanto vero che medesimo discorso non potrebbe esser fatto per la pista in Villa Bellini, dato che si è in presenza di una zona considerata vincolata.

    La zona riservata alla pista

    Pista su ghiaccio

    Soprattutto di recente, il Piazzale delle Carrozze è diventato oggetto di un acceso dibattito, a sua volta scaturente da interventi volti alla riqualificazione di una superficie al di sotto della quale è stata rinvenuta una necropoli risalente all’età romana.
    Gi interventi in questione hanno interessato il rinnovamento di una pavimentazione attualmente rivestita da materie prime a carattere drenante. Soprattutto se si tiene conto dell’area corrispondente alla Piazza dell’Università, la pista di pattinaggio adibita per queste festività potrà contare su uno spazio senza ombra di dubbio alcuna maggiore, compreso fra i 350 ed i 450 metri quadrati. I lavori di allestimento sono stati affidati alla medesima azienda, la Ice Sicilia Srls.
    A riguardo, l’Assessore Balsamo aggiunge che siffatta ditta è stata l’unica ad aver mostrato interesse al progetto è che al Comune stesso è imputabile la decisione di trasferire la pista in questione nel Piazzale delle Carrozze, lasciando a Piazza dell’Università la dislocazione dei mercatini natalizi. Gli oneri legati all’edificazione della pista cadranno totalmente su Ice Sicilia Srls, la quale sarà inoltre tenuta a versare il corrispettivo legato all’occupazione di superficie comunale. Per quello che attiene le luminarie, invece, queste diverranno frutto della collaborazione tra sponsor e contribuzione privata.
    L’Assessore conclude dicendo che nella fattispecie in cui i fondi reperiti non bastino, si potrà attingere dai proventi derivati dalla tassa di soggiorno. Tutte le associazioni alle quali non è stato assegnato lo spazio in centro potranno allestire le proprie bancarelle nell’area circostante la pista.
    Pista sul ghiaccio in Piazza Università dal 16 Novembre
  • Ricetta Ragusana: I Cubbaiti

    Ricetta Ragusana: I Cubbaiti

    Cubbaiti: origini e storia

    I cubbaiti sono una dolce specialità siciliana a base di mandorle, sesamo, pistacchio, miele e zucchero. La versione alle mandorle vanta origini molto antiche: nasce difatti, più precisamente, nell’827 d.C. in concomitanza dello sbarco degli Arabi a Mazara del Vallo (il termine cubbaita deriva dall’arabo ‘qubbiat’ che significa letteralmente mandorlato). Questo dolce diventa ben presto un prodotto tipico della tradizione gastronomica dell’isola ed è reperibile un po’ ovunque specie nel corso delle principali festività.
    Lo puoi dunque trovare sulle bancarelle che vendono dolciumi in occasione di Natale, Pasqua e Santa Rosalia, ma anche in diversi punti vendita dedicati a merce alimentare.
    Molte persone considerano il cubbaita una sorta di torrone, ma si tratta in realtà di un vero e proprio croccante in barrette avvolto nel cellophane (il suo involucro un tempo era costituito da carta oleata) il cui sapore inconfondibile deriva dal miele impiegato (nella provincia di Ragusa si utilizza quello dei Monti Iblei).
    I cubbaiti riscuotono un successo intramontabile tra gli abitanti della Sicilia, i turisti e celebri personaggi (Sciascia e Camilleri li descrivono più volte all’interno delle loro opere).

    Cubbaiti: la ricetta

    Ti presentiamo ora la ricetta dei cubbaiti.• Difficoltà: media
    • Preparazione: 30 minuti
    • Dosi: 8 persone
    • Costo: medio
    Per preparare il tipico croccante siciliano ti occorrono:
    • ½ kg di semi di sesamo;
    • 200 gr di mandorle;
    • ½ gr di buccia d’arancia non trattata;
    • 300 gr di zucchero;
    • 150 gr di miele.
    La procedura che devi seguire è la seguente.
    cubbaiti
    1. Pulisci il sesamo in modo accurato: passalo sotto l’acqua fredda corrente e lascialo asciugare su un canovaccio disposto sul tavolo. In alternativa, puoi passarlo alcuni minuti in forno (modalità statica 50°).
    2. Riduci le mandorle a pezzetti.
    3. Versa in una pentola con fondo spesso lo zucchero e l’acqua.
    4. Accendi il fuoco e fai sciogliere lo zucchero a fiamma molto bassa.
    5. Quando lo zucchero assume un colore ambrato aggiungi il miele, le mandorle, il sesamo e la buccia d’arancia.
    6. Mischia il tutto per alcuni minuti con un mestolo di legno.
    7. Bagna un piano di marmo con poca acqua (in alternativa lo puoi ungere con un filo d’olio di semi).
    8. Disponi il composto sul piano e spianalo con l’ausilio di un mattarello (il croccante deve essere spesso circa 1 cm).
    9. Pratica dei tagli sulla superficie del croccante con un coltello leggermente unto e cerca di formare piccoli rombi o quadrati.
    10. Lascia solidificare il croccante per tutto il tempo necessario, taglia il cubbaita a pezzetti e servi.
    Puoi conservare il croccante siciliano in un barattolo di vetro con chiusura ermetica; consuma il dolce entro due settimane.
    Ragusa dove mangiare e piatti tipici