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  • Patate al forno con cipolle e pomodori

    Patate al forno con cipolle e pomodori

    Se stai cercando un’alternativa alle solite patate al forno allora questa è la ricetta che fa per te. Con l’aggiunta di ingredienti semplici ma gustosi otterrai infatti un piatto fresco come le Patate al forno con cipolle e pomodori, colorato e saporito che soddisferà il palato di tutti i tuoi commensali.

    Ingredienti :

    1 kg di patate a pasta gialla
    500 grammi di pomodori Pachino
    3 cipolle bianche
    olio extravergine d’oliva
    sale fino q.b
    origanoPreparazione:
    patate al forno
    per prima cosa pela le patate e se necessario mettile in una ciotola sotto l’acqua corrente per ripulirle da eventuali residui di terra. Prendi poi una teglia rettangolare e cospargi il fondo con un filo d’olio extravergine d’oliva. A questo punto puoi iniziare a preparare i pomodori. Lavali bene sotto l’acqua e dopo averli divisi a metà disponili sul fondo della teglia. Taglia le patate a spicchi e adagiale sui pomodori avendo cura di condirle con olio, sale fino e origano. Prendi tre cipolle grandi, sbucciale e tagliale ad anelli regolari. Ricopri le patate con le cipolle, accendi il forno a 250 gradi e fai cuocere il tutto per circa 30 minuti. Fai attenzione a non lasciare la teglia dentro al forno per troppo tempo perchè le cipolle potrebbero bruciare. Se necessario mescola il tutto di tanto in tanto per evitare che i pomodorini o le stesse patate rimangano attaccate al fondo della teglia. Appena tutti gli ingredienti saranno ben cotti togli la teglia dal forno, decora un piatto da portata di forma ovale con qualche rametto di origano e servi in tavola.
  • Alla scoperta della bellissima Aci Castello

    Alla scoperta della bellissima Aci Castello

    Se ti trovi ad organizzare una vacanza oppure sei un semplice turista ed hai voglia di scoprire un posto nuovo e decidi di andare in Sicilia devi sicuramente fermarti nella splendida città di Aci Castello.

    Origini della città di Aci Castello

    La città di Aci Castello si trova in Sicilia e precisamente nella provincia di Catania. La sua origine risale come tutte le altre città chi hanno il nome che inizia per Aci all’epoca della città greca Xiphonia scomparve misteriosamente. Fino a XVII secolo tutte le città con i casi col nome Aci condividevano praticamente la storia.

    Luoghi da visitare nella città di Aci Castello

    la Chiesa di San Giuseppe
    La città di Aci Castello rappresenta un luogo di grande attrazione turistica per chi si trova in Sicilia in provincia di Catania. Il luogo di maggiore interesse risulta essere il Castello di Aci Castello. Si tratta di una struttura militare risalente al XI secolo che si trova in cima ad una rupe. Se lo vai a visitare potrai ammirare dall’alto uno spettacolo naturale visto che il castello si affaccia sul mare. Tra le sale presenti all’interno una è stata intitolata ad un noto pittore siciliano che nelle sue opere raffigurava sempre il territorio ed i panorami della città. Di uguale importante è la Chiesa di San Giuseppe considerato monumento nazionale per l’Italia ma non è da meno la chiesa di San Mauro. Erano stati trovati anche reperti archeologici durante gli anni 50 ma dopo un pò fu tutto abbandonato per il poco interesse mostrato. Se ami ammirare qualcosa di veramente naturale come parchi, la città di Aci Castello è il posto giusto per farlo. Ci sono vere e proprie riserve naturali, quella dell’isola Lachea e quella delle Isole Ciclopi. Sono parchi davvero fantastici per gli amanti della natura. Al loro interno è possibile ammirare una vegetazione fantastica e degli animali di assoluta rarità come la lucertola Podarcis. L’area delle isole Ciclopi invece mostra dei fondali marini eccezionali che sono nati dopo l’innalzamento della crosta terrestre in seguito al l’eruzione.
    Non solo mare, nella città di Aci Castello uno dei luoghi da visitare è anche il centro del paese con dove le stradine sono fatte totalmente in pietra lavica e risultano essere davvero caratteristiche. Inoltre nella città catanese oltre a visitare questi fantastici luoghi i turisti sono attirati dal deliziare le buonissime pietanze siciliani. Puoi trovare tantissimi ristoranti tipici dove a fare da padrone sono le portate di pesce. Frutti di mare, molluschi e crostacei appena pescati sanno gli ingredienti principali del menù .
    Per concludere quindi Aci Castello è davvero un luogo da visitare se ti trovi in Sicilia poiché di motivi c’è ne sono davvero tanti.

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  • L’araba Fenice

    L’araba Fenice

    Non tutti sanno che:

    La Fenice era un uccello simile all’ aquila reale con colori splendidi come l’oro, l’azzurro, il rosso e la porpora,
    la coda era formata da tre lunghe piume, una rosa, una rossa e una azzurra.
    Infatti, la Fenice era perfetta come simbolo di Catania, sia come metafora sia per i suoi colori.

    Forse non tutti sanno che Catania è stata distrutta ben nove volte tra guerre, invasioni, eruzioni e terremoti,

    Laraba Fenice catania
    ma sempre rinata più bella e fiorente di prima, infatti proprio per questo è stata soprannominata “la città sempre fiorente”, come l’araba fenice…
    Da qui la metafora: “melior de cinere surgo” (risorgo sempre più bella dalle mie stesse ceneri”), perfetta per la città di Catania.
    la fenice
    Ma ciò che interessa di più, è la simbologia che la Fenice rappresenta, ovvero la morte e la risurrezione cioè la capacità di non lasciarsi abbattere dalle difficoltà della vita, reagire e rialzarsi più forti di prima.L’uccello mitologico si trova scolpito sotto l’arco settecentesco di Porta Ferdinanda (oggi porta Garibaldi) da molti considerata il vero simbolo di Catania con il suo motto scritto in latino…”melior de cinere surgo”…

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    Autore: Pippo Costanzo

  • Biscotti di Carnevale

    Biscotti di Carnevale

    I biscotti di Carnevale rappresentano una valida alternativa per grandi e piccini alla solita merenda di tutti i giorni e la loro preparazione è davvero facile e veloce.

    Ingredienti dei biscotti di carnevale:

    2 uova intere
    100 grammi di zucchero
    100 grammi di burro fuso
    lievito per dolci in polvere
    1 limone
    300 grammi di farina 00
    150 grammi di cioccolato fondente o al latte
    codette di zucchero colorate

    Preparazione dei biscotti di carnevale:

    ricetta biscotti di carnevale
    Per prima cosa accendi il forno a 180 gradi e tieni chiuso lo sportello per far sì che raggiunga la temperatura desiderata e la cottura dei biscotti avvenga senza difficoltà. Prendi una terrina e al suo interno inizia a montare le uova e lo zucchero fino ad ottenere una crema gonfia e soffice. Fai sciogliere il burro sul fuoco avendo cura di non farlo sfregolare e poi aggiungilo al composto di uova e zucchero. Per donare ai biscotti un aroma fresco e invitante aggiungi la buccia grattugiata di un limone di medie dimensioni. Mescola velocemente il composto e piano piano inizia ad incorporare la farina precedentemente setacciata a cui dovrai aggiungere mezza bustina di polvere lievitante per dolci. A questo punto impasta per bene la frolla con le mani, stendila su un piano infarinato aiutandoti con il mattarello e crea i biscotti con gli stampini che più ti piacciono. Sistema i biscotti in una teglia ricoperta di carta forno e lasciali cuocere a 180 gradi per circa 15 minuti. Fai sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria, utilizzalo per guarnire i biscotti già sfornati e concludi con una spruzzata di codette di zucchero colorate.
    Buon appetito!
  • Eventi a Catania dal 26 Febbraio al 05 Marzo

    Eventi a Catania dal 26 Febbraio al 05 Marzo

    Anche la settimana dal 26 febbraio al 5 marzo regala a tutti coloro che hanno programma di visitare la città di Catania eventi del tutto particolari che consentiranno a viaggiatori e curiosi di conoscere meglio la città Etnea.

    La settimana è polarizzata da un evento importante;

    il 28 febbraio sarà il Giovedì Grasso e sarà punto focale per tutti gli eventi in programma fino al 5 marzo che concluderà i festeggiamenti in occasione del Carnevale.
    Semel in anno lecit insavire” dissero numerosi autori antichi; una volta all’anno è consentito uscire di senno dimenticando doveri e regole per lasciarsi andare alla goliardia più sfrenata e ai desideri più nascosti.
    Il Carnevale in Sicilia è un momento di grande tradizione storica e di grande cultura; ogni anno i festeggiamenti che caratterizzano il Carnevale di Misterbianco nella città metropolitana di Catania e quelli nella vicina città di Acireale attraggono un numero impressionante di curiosi ed appassionati.

    Eventi a Catania: Il Carnevale di Misterbianco

    carnevale di misterbianco

    Impossibile non considerare il Carnevale come una questione squisitamente storica e di appartenenza; sicuramente un appuntamento imperdibile in cui assaporare un vero e proprio balzo nella cultura catanese.
    Le vie di Misterbianco cominciano a popolarsi di un brulicare frenetico di curiosi fin da domenica 24 febbraio quando sarà dato ufficialmente il via alla girandola impazzita del Carnevale con una prima sfilata di carri allegorici.
    Dal 28 febbraio in avanti sarà un susseguirsi di eventi emozionanti che consentiranno ai più di inebriarsi di luci suoni colori e profumi.
    Gli spettacoli dei celeberrimi artisti di strada si alterneranno ad eventi gastronomici di rilievo che saranno un connubio ideale di tradizione e modernità.
    Vi segnaliamo che sabato 2 marzo sarà possibile conoscere i luoghi attraverso percorsi guidati che vi condurranno alla scoperta delle bellezze locali mentre domenica 3 marzo sono previste numerose attività di animazione per gli ospiti più piccoli.
    Lunedi’ 4 marzo ed il martedì grasso saranno interamente dedicati ai colori del Carnevale; tra coriandoli e stelle filanti sarà il momento delle maschere, dei costumi e dei variopinti carri allegorici.
    A concludere l’evento le premiazioni per i costumi più originali ed i carri più belli rinnovando un appuntamento che si ripete ogni anno con straordinario successo.
    Tutti coloro che vorranno abbinare lo scintillio del Carnevale con percorsi culturali alla scoperta della città, Catania regala due appuntamenti culturali.

    Tour di Catania tra l’acqua ed il fuoco

    visitare catania sotterranea
    Una splendida escursione guidata alla scoperta delle fontane, delle terme e della Catania sotterranea, vi aspetta domenica 3 marzo con partenza dal lampione di Gammazita.
    Attraverso il racconto delle leggende cittadine, più bella, si andrà alla ricerca dell’antico Fiume Amenano che, prima di essere sepolto dalla storica eruzione del 1669, riforniva tutta la città d’acqua.

    Tour dell’acqua Catania Romana

    Sempre domenica 3 marzo, sarà possibile partecipare ad un’escursione culturale con partenza da Villa Pacini alla ricerca degli elementi indissolubili che legano Catania all’acqua attraverso tutti i monumenti di epoca romana.
    Un evento assolutamente da non perdere per immergersi in un passato affascinante e ricco di storia.
  • L’Etna amata nel Mondo

    L’Etna amata nel Mondo

    Non tutti sanno che :

    L’Etna è sempre stata una presenza spaventosa inquietante ma nello stesso tempo attraente e affascinante.
    I catanesi convivono con il vulcano e la lava, per loro è una cosa normalissima.E’ un odio e amore che i catanesi provano per la montagna ed è proprio per questo che non ne possono fare a meno.
    Pur consapevoli che la lava può distruggerli è amata da tanti catanesi e dal mondo intero.  Grazie all’interesse per le credenze popolari e alla mitologia, che gli emigrati catanesi e gli americani esperti del vulcano, diedero il nome Etna a sette città degli Stati Uniti d’America. Infatti, nel mondo si trovano negli stati del nord America sette piccole città  (California, Utah, New Hampshire, Maine, Wyoming, Illinois, Pennsylvania) che portano il nome del vulcano Etna.
    stati uniti
    mappa etna utah mappa etna pennsylvania
    mappa etna illinois
    mappa etna california
    mappa etna
    Queste città sono state fondate da emigrati catanesi, in tutti gli altri casi la denominazione e’ stata data da americani estimatori del vulcano Etna.

    L’Etimologie del Vulcano Etna

    Il Vulcano Etna, è detto anche il Mongibello, da “mons – jebel” monte sul monte cioè è la montagna due volte.
    Questo nome deriva (dal latino mons “monte” e dall’arabo Jebel (جبل) “monte”) proprio per indicarne la sua maestosità.
    Invece il nome Etna deriva del greco Aitna, dalla parola grecaaitho (bruciare).
    Oggi il nome Mongibello indica la parte più alta dell’Etna.

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    Autore: Pippo Costanzo

  • Eruzione vulcanica del 1886 Etna

    Eruzione vulcanica del 1886 Etna

    Una delle più importanti eruzioni avvenute sull’Etna nel periodo storico risalente al XIX secolo si è avuta nel 1886. Inizio il 19 Maggio e vide la sua conclusione solo il 7 Luglio dello stesso anno. L’eruzione vulcanica si ebbe a quota 1400 metri e la lava minaccio in modo prorompente la popolazione della città di Nicolosi che fu costretta ad evacuare ma solo per prevenzione poiché la stessa città per fortuna non fu danneggiata.

    Ricorrenza dell’eruzione vulcanica dell’Etna nel 1886

    cratere delletna

    Ancora oggi si ricorda la data dell’eruzione del 1886. Gli abitanti di Nicolosi, paese che vide fermare la lava a pochi chilometri dalle parte del paese, ricordano la data portando in processione il patrono che è Sant’Antonio Abate. La statua viene portata fino ai confini dove arrivò la lava come riconoscenza della protezione avuta in quell’eruzione. E’ ancora oggi considerato un vero e proprio miracolo infatti in quei luogo fu costruita una cappella votiva anche in onore di Sant’Agata, patrona di Catania poiché il cardinale dell’epoca aveva portato in processione pochi giorni prima il velo della santa.

    Nascita del Monte Gemellaro

    colata lavica
    L’eruzione dell’Etna del 1886 portò alla nascita dell’attuale Monte Gemellaro a quota 1400 metri. Si tratta di un cono nato sul versante sud dell’Etna in seguito alla colata lavica che ci fu. Oggi però buona parte di quel cono nato non è più visibile poiché nel 1892 ci fu un’altra eruzione quella dei Crateri Silvestri che andò a coprire gran parte della colata del’epoca.
    Conclusioni 
    Esistono oggi diversi percorsi paesaggistici e visite guidate richiesti da migliaia di turisti che vogliono ammirare dall’alto e visitare i luoghi colpiti dall’eruzione del 1886.
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  • Minestra di fagioli e zucchine

    Minestra di fagioli e zucchine

    Questa ricetta è salutare, economica e soprattutto facilissima! Potrebbe anche essere una soluzione quando avete degli amici vegani o celiaci a cena da voi.

    La Minestra di fagioli e zucchine, è un piatto siciliano sulla vostra tavola vi basterà prendere dalla dispensa una latta di fagioli;

    sarebbe ottimo avere le zucchine lunghe siciliane, ma vanno benissimo anche di altro tipo.
    Potete decidere di abbinare questa minestra alla pasta o al farro: nel caso degli spaghetti, la tradizione vuole che vengano spezzati con un canovaccio da cucina in modo tale da ottenere dei pezzetti di circa due centimetri.Ingredienti (due persone): Minestra di fagioli e zucchine
    – 250 gr di fagioli in scatola (borlotti o cannellini)
    – mezza zucchina lunga siciliana oppure due zucchine di medie dimensioni
    – 150 gr di pasta / 200 gr di farro
    – uno spicchio d’aglio
    – basilico
    – quattro pomodori piccadilly
    – un pizzico di peperoncino
    – brodo vegetale
    – sale
    – tre cucchiai di olio d’oliva
    Preparazione
    ingredienti per la Minestra di fagioli
    In una casseruola versate l’olio e mettete l’aglio e il peperoncino. Quando l’aglio inizia a sfrigolare, aggiungete i pomodori tagliati a pezzetti e soffriggeteli per una decina di minuti.
    Scolate i fagioli, sciacquateli e aggiungeteli al soffritto insieme al brodo vegetale. Pelate la zucchina, tagliatela a pezzetti e aggiungetela.
    Versate dell’acqua calda, mettete il sale e decorate il tutto con il basilico. Aggiungete poi la pasta quando vedete che le zucchine sono cotte.
    Allungate la minestra di volta in volta con un po’ d’acqua quando vedete che si sta asciugando.
    Servite il vostro piatto con un filo d’olio.
    Buon appetito!
  • Adelaide: la Catania nel mondo

    Adelaide: la Catania nel mondo

    Non tutti sanno che:

    William Light e nato a Kuala Kedah in Malaysia nel 1786.
    A 6 anni fu mandato a Londra per essere istruito.
    A 13 anni William si arruolò nella flotta reale e nel 1821 si sposò, dopo qualche anno ritornò a combattere e fu gravemente ferito.
    Durante la convalescenza per circa 6 anni viaggiò per tutta l’Europa e nel mediterraneo.
    Nel 1836 il colonnello William Light ebbe l’incarico dal suo governo di costruire una cittadina tra i monti Lofty e il mare.
    Essendo che il colonnello aveva viaggiato molto, tra le sue esperienze gli venne in mente una piccola città tra monte e il mare, una città rasa al suolo dalla lava e dal tremendo terremoto del 1693.
    città adelaide
    Come tutti i viaggiatori, una volta arrivato nella città di Catania rimase meravigliato dall’azzurro del mare e la suggestiva visuale dell’Etna e dalla magnificenza delle strade dritte, larghe e lunghissime per quei tempi, con ambi i lati i palazzi in stile barocco splendidamente illuminati di notte, da poter competere con le piu’ belle citta’ d’Europa.
    Dunque il colonnello per costruire Adelaide si basò alla città di Catania, se si mettono a confronto le due città è possibile notare l’incredibile affinità tra i centri storici di Catania ed Adelaide.
    Molto simili anche sotto l’aspetto geografico perché Catania sta sulle pendici dell’Etna e Adelaide ai piedi dei monti Lofty, tutte e due orientati con lo sguardo verso il mare.

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    Autore: Pippo Costanzo

  • Le 5 migliori concessionarie di auto a Catania

    Le 5 migliori concessionarie di auto a Catania

    Hai bisogno di una nuova auto, allora hai bisogno anche di una concessionaria seria, fornita e affidabile che possa rispondere a tutte le tue esigenze.

    Se sei di Catania o nei dintorni ecco a te le cinque migliori concessionarie di auto.

    La Spina Auto2
    600x500 LA SPINA AUTO WEB
    La Spina Auto2 con il nuovo locale rinnovato è una grande concessionaria catanese. Sono i rivenditori ufficiali KIA, premiati nel 2018 con il riconoscimento “KIA BEST SERVICE 2018“.
    Qui puoi trovare tutta la selezione di auto che desideri, facendoti consigliare dai migliori professionisti, che ti sapranno indirizzare verso l’auto più adatta a te, semplificandoti la scelta tra innumerevoli modelli e differenze.Katanè Auto
    Rivenditore ufficiale di tutta la gamma Fiat, comprese Lancia, Abarth, Fiat Professional, Alfa Romeo e Jeep. Con un’ampia scelta troverai sicuramente l’auto per te tra le differenti tipologie, dalle city alle sport.
    Qui troverai anche macchine usate da acquistare a prezzi vantaggiosi, non sono a Catania ma anche nei dintorni, dove troverai altri punti vendita Katané Auto.
    Dynamik
    Se sei un’amante delle auto sportive per eccellenza, eleganti e di classe puoi affidarti a Dynamik, una certezza su Catania come rivenditore ufficiale Volkswagen. Auto del genere necessitano di una valutazione più ponderata, riuscirai a prendere la decisione più azzeccata grazie al professionale team di esperti che lavora qui da tempo. Da anni al servizio dei clienti per farli tornare a casa con la macchina dei propri sogni.
    Auto Fazio
    concessionarie di auto a catania
    Negli ultimi anni l’acquisto di auto usate è tornato di gran moda. Spesso per esigenza ma ancora di più i giovani amano cambiare auto come cambiano il proprio smartphone. Anche se usate, però, è importante comprare e scegliere un auto in ottime condizioni, Auto Fazio ha tutto ciò che cerchi: una vasta scelta di auto usate a prezzi convenienti, assieme a professionisti che conosco tutto ciò che ti presenteranno, offrendoti un servizio eccellente che risponderà alle tue aspettative.Puglisauto
    In fine ma non per importanza abbiamo la Puglisauto, una concessionaria specializzata nella vendita di auto nuove ed usate. In particolar modo qui puoi trovare Opel, Citroen, Kia, Fiat, Hyundai, e Skoda. Massima professionalità in una concessionaria che ha più di una filiale nella Puglia. La concessionaria inoltre mette a disposizione dei propri clienti una buona dose di servizi aggiuntivi per accompagnare il cliente ed aiutarlo anche dopo l’acquisto.
    Come abbiamo visto sono molte le concessionarie di auto che si possono trovare a Catania. La basta scelta consente di avviare un processo personale d’acquisto valutando tutte le possibili alternative.
  • Peperonata al forno

    Peperonata al forno

    La peperonata al forno è un contorno tipico della cucina italiana, ottimo da gustare in estate e accompagnare con del pane casereccio.

    Il suo aspetto vivace e appetitoso porta gioia e allegria sulla propria tavola, e il sapore delizioso di questi ortaggi non può che deliziare il palato di grandi e piccoli. Se cerchi una semplice alternativa alla classica peperonata in padella, allora non puoi che provare la deliziosa variante cotta al forno, da arricchire a piacere con erbe aromatiche, olive nere e pomodorini. Ottima sia calda che fredda, da servire a piacere anche come antipasto. Ecco la ricetta per preparare la peperonata al forno: gli ingredienti e il procedimento spiegato passo dopo passo.
    Ingredienti per 4 persone
    2 peperoni rossi
    2 peperoni gialli
    2 peperoni verdi
    2 cucchiai di olive nere denocciolate
    1 cipolla rossa di Tropea
    10 pomodorini ciliegini
    q.b. olio extravergine d’oliva
    q.b. erbe aromatiche
    q.b. sale e pepe
    Procedimento
    peperonata
    Lava accuratamente i peperoni, privali del gambo e tagliali a metà. Dopo aver eliminato i semi e i filamenti bianchi presenti al loro interno, poggiali sopra un tagliere e tagliali a striscioline sottili. Affetta anche la cipolla rossa di Tropea e mescolala insieme ai peperoni all’interno di una ciotola capiente, poi condisci il tutto con olio extravergine d’oliva, erbe aromatiche, sale e pepe.
    Fodera una teglia con un foglio di carta da forno e versa al suo interno i peperoni conditi con la cipolla e gli aromi. Distribuisci in modo uniforme anche le olive nere tagliate a rondelle e i pomodorini ciliegini divisi in due parti, poi cuoci il tutto nel forno statico preriscaldato a 180° per 30 minuti. Non appena i peperoni risultano abbastanza morbidi, sfornali e lasciali intiepidire per qualche minuto prima di servirli.
  • La bellezza della Sicilia: Capo Mulini

    La bellezza della Sicilia: Capo Mulini

    Coloro che amano il mare non possono, almeno una volta, non visitare la Sicilia. Della città metropolitana di Catania fa parte la splendida Capo Mulini,

    frazione del comune di Acireale, un’autentica perla per chi cerca un luogo tranquillo e suggestivo dove trascorrere le vacanze. Recarsi a Capo Mulini, situata a nord del Golfo di Catania, vuol dire fare un vero e proprio tuffo nel passato: qui le industrie sono praticamente assenti e l’economia si basa in gran parte sulla pesca, oltre che naturalmente sul turismo. Ricordato in un celebre passo di Giovanni Verga per il mare turchino e disseminato di barche, questo pittoresco borgo è contraddistinto da un incantevole fascino antico e da un paesaggio marino tanto bello da togliere il fiato. L’ambiente è arricchito da alcuni edifici che risalgono al XVI secolo, da un numero impressionante di ristoranti e trattorie e da spiagge pulite e accoglienti.

    Un po’ di storia di Capo Mulini

    faro di capo mulini
    Questa frazione di Acireale, che fino al Medioevo ne rappresentava la parte vecchia, è nota agli studiosi dell’antica Grecia per il suo valore storico-geografico. Un tempo, infatti, qui sorgeva una città chiamata Xiphonia, oggi del tutto scomparsa ma menzionata da una serie di poeti celebri, come Teocrito, Virgilio e Ovidio. Si tratta di un luogo ricco di leggende e avvolto nel mistero, fattore che accentua l’interesse turistico e la curiosità dei visitatori nei confronti di Capo Mulini. Qualche secolo fa, nelle zone circostanti, furono trovati alcuni reperti di età romana, compreso un busto di Giulio Cesare che oggi è custodito nella Pinacoteca Zelantea.
    Chi decide di visitare il borgo resta inevitabilmente colpito dagli aneddoti che segnano il suo passato. La tradizione storica di questa zona si concilia con la bellezza del porto, del mare e dello scenario naturale, determinando ogni anno un notevole afflusso di turisti.

    Cosa visitare a Capo Mulini

    Chiesa di Santa Maria della Purità
    La frazione di Capo Mulini include due strutture di elevato interesse archeologico, ovvero la Torre di Sant’Anna e la Chiesa di Santa Maria della Purità. La prima risale al lontano 1582, anno in cui fu costruita per la difesa del litorale: vi abitava un gruppo di guardie, il cui compito era avvertire tempestivamente gli abitanti della città in caso di attacchi dal mare da parte dei corsari. Tre secoli dopo, la Torre venne trasformata in faro. La Chiesa fu a sua volta edificata alla fine del ‘500 e ristrutturata nel ‘700. Non lontano dal porto sono visibili i resti di un tempietto di età romana, oggetto di varie ricerche da parte degli studiosi.
    capo mulini mare
    Oltre agli elementi di carattere storico, a Capo Mulini è possibile ammirare un bellissimo porto, paesaggi marini e anche una serie di corsi d’acqua dolce. In zona sono presenti numerosi ristoranti, dove gustare specialità di mare tipiche della cucina siciliana. Il luogo, inoltre, è ricco di alberghi, B&B e villette dove trascorrere una o più notti, tutte strutture dotate di ogni comfort e immerse nella quiete della natura.

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  • Le Meraviglie di Catania

    Le Meraviglie di Catania

    Non Tutti Sanno Che:

    È la città dei siculi per le sue origini, poi fu colonia Greca.
    È città romana per L’anfiteatro, le Terme, e l’Odeon.
    È città Araba per il commercio e del suo suk arabo.
    È città Normanna per la chiesa Fortezza.
    È città Sveva per il Castello di Federico Hohenstaufen.
    È città Angioina sconfitti dagli Aragonesi.
    Città di Carlo V per il muro di cinta e la Porta dei Canali.
    E la città di Agata, città dell’Etna, della lava, della sabbia d’oro e della sabbia nera.
    È la città dell’elefante e della Fenice.
    È la città del vicario Duca di Camastra, dei Paterno Castello di Biscari, di Sperlinga, di Carcaci e dei Manganelli.
    È la città del mare e dell’Amenano
    È la Città di Bellini, di Micio Tempio, di Verga, di Martoglio, di Angelo Musco, di Leo Gullotta, di G. Bella, Tuccio Musumeci, Pippo Pattavina e di Pippo Baudo.
    È la città del barocco, del rococò, del gotico e del liberty.
    È la città delle leggende, delle favole e delle fiabe.
    E la città del rosso della lava e l’azzurro del cielo.
    È la città rifiorente.
    Io sono Catania.

    Autore: Pippo Costanzo

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  • Pasta con fave fresche

    Pasta con fave fresche

    La primavera si avvicina e, un’ottima ricetta per un piatto semplice, veloce e salutare è la pasta con le fave fresche.
    Le fave, molto apprezzate e conosciute anche in tempi antichi, sono un alimento ricco di proteine e fibre, povero di grassi e quindi ideale da inserire in una dieta a basso consumo calorico.

    Tipico delle regioni meridionali del nostro bel paese, le fave hanno però origini lontane.

    Uno dei maggiori produttori di questo squisito legume è infatti la Cina.
    Pasta con fave: ingredienti per 4 persone:
    – 400g di mafalde
    – 250g di fave fresche sgusciate
    – 2 porri
    – olio extra vergine d’oliva
    – sale e pepe
    – qualche fogliolina di menta
    – ricotta salata

    Ecco come preparare una deliziosa pasta con le fave fresche:

    Pulisci le fave eliminando il bacello. Con un coltello fai un taglio leggero sulla parte superiore della fava che ti servirà, successivamente, per liberare la fava dal tegumento. Fai sbollentare per un paio di minuti le fave, scolale e trasferiscile in una ciotola con acqua fredda. Nel frattempo, puoi mettere a bollire l’acqua per cuocere la pasta.
    In una padella antiaderente fai soffriggere i porri facendoli appassire come si deve. Attenzione a non bruciarli, altrimenti il sapore sarà troppo intenso e sgradevole. Quando i porri saranno appassiti aggiungi le fave, il sale e il pepe, qualche fogliolina di menta e lascia cuocere per qualche minuto a fuoco lento.
    Quando anche la pasta sarà cotta versala nella padella e fai saltare il tutto per un minuto aggiungendo un mestolino di acqua di cottura.
    Aggiungi la ricotta salata grattugiata e impiatta. Aggiungi un filo d’olio a crudo e la magia è fatta!
    Una deliziosa ricetta, fresca, di stagione e salutare! Farai un figurone!
    Buon appetito!
  • Via Vittorio Emanuele Orlando

    Via Vittorio Emanuele Orlando

    La città portuale siciliana di Catania sorge alle pendici dell’Etna,

    uno dei vulcani più grandi ed attualmente attivi presenti in Europa; fa parte dell’area metropolitana più popolata di tutta la Sicilia ed è considerata il polo industriale più importante di tutta l’isola.
    Direttamente affacciata sul mare, è sede di uno dei più importanti porti del mar Mediterraneo e di un’aeroporto internazionale che collega l’isola con il resto d’Europa; la sue località costiere sono meta turistica molto ambita da turisti internazionali grazie alle sue spiagge di sabbia fine bagnate da un mare limpido e cristallino. Inoltre il suo particolare centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Unesco grazie ai suoi antichissimi palazzi in stile barocco.
    Nella città catanese si possono trovare diversi punti estremamente interessanti che suscitano l’interesse non solo di tutti coloro che si trovano in questa splendida città siciliana in vacanza, ma finanche di tanti abitanti che godono delle numerose proposte in vari settori che offre la città di “Catania”.
    Difatti sia chi vi abita sia i “turisti” che amano visitare la città, hanno la possibilità di scegliere i punti culturali da visitare ma pure di come trascorrere le serate piacevolmente.

    Scopriamo la Via Vittorio Emanuele Orlando.

    via vittorio emanuele orlando catania
    Una delle principali strade di Catania, si trova presso il quartiere Borgo Sanzio e si snoda tra viale Raffaele Sanzio e via Francesco Crispi; praticando qualche centinaio di metri dal suo inizio si arriva direttamente al Museo Di Scienza Della Terra di Catania.
    In questa strada si trovano attività commerciali di ogni genere, farmacie, bar, ristoranti ed anche hotel importanti a livello internazionale; è un punto strategico per chi desidera trascorrere qualche giorno in città per visitarne le sue bellezze, dato che da via Vittorio Emanuele Orlando si possono raggiungere le fermate della metropolitana e in pochi minuti il bellissimo lungo mare. Una strada importante per la viabilità del quartiere di Borgo Sanzio di Catania, che riporta ad una delle principale arterie della città.

    Le peculiarità della Via Vittorio Emanuele Orlando

    Uno dei luoghi dove si possono trovare diverse tipologie di negozi, bar, ristoranti.
    Sono in tante di persone del posto come pure di villeggianti che adorano mangiare bene, ancor più quando consumano i loro pasti esternamente ed in compagnia.
    Per chi desidera associare a questi gradevoli momenti anche delle pietanze basate sulla semplicità e sulla squisitezza, allora bisognerebbe propendere la propria attenzione verso le “trattorie” presenti proprio in quella via.
    Scegliendo di cenare lì si avrà modo di mangiare dei piatti succulenti con un conto alquanto contenuto che lascerà sicuramente sorpresi.
    Inoltre anche per chi adora mangiare del pesce fresco questi locali sono certamente il posto ideale.
    Il proprietario ( “Bat” ) di una di queste “trattorie”. Questi locali situati nella Via Crispi ( come pure i “B&B” ) sono improntati su una deliziosa atmosfera casalinga e l’ospitalità che vi si trova farà indubbiamente tornare le persone molto volentieri.
  • Via Francesco Crispi

    Via Francesco Crispi

    Via Francesco Crispi e Catania elegante cittadina barocca

    Non puoi assaporare appieno la bellezza della Sicilia, se non ti fermi almeno un giorno a Catania. Non è molto ma può bastare per passeggiare per le eleganti vie e pernottare in centro. Solo così scoprirai ogni aspetto di Catania e i sapori. L’Etna domina la città e anche Via Francesco Crispi, dove puoi decidere di fermarti e pernottare in B&B vicini al centro e alla stazione ferroviaria.

    Pietra lavica e monumenti barocchi

    Il Crispi Rooms lo trovi all’interno del centro storico, dove puoi godere dei profumi Catanesi, del Teatro Bellini e raggiungere la via Etnea che porta dal famoso vulcano direttamente al mare. Ciò che colpisce fin dal primo momento in tutta Catania e anche in via Francesco Crispi è il modo e il materiale con cui sono costruiti monumenti e case.
    via crispi catana
    Il grigio unito al nero è la caratteristica della via e della ridente e giovanile cittadina. Via Crispi deve il suo nome a un grande patriota e politico napoletano.

    Via Crispi dedicata al grande patriota

    Il centro a cui si arriva da via Crispi è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e puoi ammirare Il duomo. Varie sono stati i dominatori siculi che hanno lasciato il segno del loro passaggio. In via crispi trovi anche il B&B “Il Giardino di Piazza Falcone“. Recentemente restaurato il luogo in cui sorge, il celebre palazzo dell’800, è vicino alla stazione e alla via dove puoi trovare ogni attività commerciale. Tra le spiagge e l’Etna, via Crispi offre locali di ogni tipo. Famoso è il salone Luxury Style che i fratelli Giovanni e Federico Pulvirenti hanno realizzato. Bellezza accompagnata dall’arte, musica, moda design. Un’armonia creativa dove puoi vedere e ascoltare più di un’artista.
  • Riapre la tratta ferroviaria Catania Caltagirone

    Riapre la tratta ferroviaria Catania Caltagirone

    Dopo due anni in cui la linea ferroviaria era completamente ferma finalmente si inizia ad intravedere la possibilità di un ripristino totale, attualmente è ripartita la tratta Ferroviaria Catania Caltagirone.
    La situazione attuale della ferrovia Catania Caltagirone Gela
    La tratta Ferroviaria Catania Caltagirone è solo una parte della tratta che arriva sino a Gela, tutta la linea dal 2011 ha subito uno stop per colpa di un crollo di un viadotto. Dopo vari problemi finalmente dal 18 febbraio 2019 almeno la parte da Catania a Caltagirone è stata completamente restituita ai cittadini. È stata completamente ricontrollato per la sua messa in sicurezza. Gli orari dei treni saranno studiati in base alla possibilità di avere come coincidenza tutti i pullman di linea che sostituiscono ancora la tratta mancante. Nonostante tutti i disagi che ci sono stati negli anni sono davvero tanti tra studenti e pendolari che utilizzano questa linea ferroviaria, per questo sicuramente tante sono le persone che traggono vantaggio da questa riapertura.

    Quando ci sarà una possibile riapertura della tratta totale della ferrovia Catania Caltagirone Gela

    Per prima cosa possiamo dire con certezza che i fondi sono stati da anni stanziati, ma per varie problematiche burocratiche ancora non tutti i lavori sono stati avviati, a discapito di molto pendolari che si trovano costretti a viaggiare su mezzi sostitutivi come pullman di linea che purtroppo su strada subiscono spesso ritardi e fanno in modo che molti abbiano dei problemi sul lavoro. Vista la riapertura del tratto Catania Caltagirone si spera che sia il giusto buon inizio per vedere tutta la tratta al completo.

  • Ricetta: I Cannelloni

    Ricetta: I Cannelloni

    I cannelloni sono un piatto tradizionale della cucina italiana.

    La ricetta classica si esegue realizzando un ripieno di carne tritata e prosciutto cotto. In questa guida sarà illustrata la ricetta originale dei cannelloni.
    Ingredienti
    una confezione di cannelloni
    200 gr. di tritato di manzo
    200 gr. di tritato di maiale
    50 gr. di prosciutto cotto
    500 ml. di salsa di pomodoro
    Una cipolla
    Una carota
    Una costa di sedano
    100 ml di olio extravergine di oliva
    Sale e pepe nero a piacere
    90 gr. di parmigiano grattugiato
    Per la besciamella
    500 ml di latte intero
    60 gr. di farina
    80 gr. di burro
    1 pizzico di noce moscata
    Procedimento
    Ricetta I Cannelloni
    Trita finemente il sedano, la cipolla e la carota e ponili in un tegame, aggiungendo mezzo dado e un filo di olio di oliva. Fai rosolare e aggiungi la carne tritata e il prosciutto cotto. Unisci la salsa di pomodoro e fai cuocere per 20 minuti circa.

    Preparazione della besciamella

    Fai riscaldare il latte a fuoco medio per 4-5 minuti senza che vada in ebollizione. In un’altra casseruola fai sciogliere il burro. Aggiungi la farina al burro e gira con un mestolo di legno. Infine unisci il latte e aggiungi il sale, il pepe nero a piacere e un po’ di noce moscata.

    Riempimento di cannelloni

    Prendi i cannelloni singolarmente e riempili con la carne macinata e il prosciutto preparati precedentemente. In una teglia versa un mestolo di sugo e disponi i cannelloni in fila.
    Preriscalda il forno a 200 °C. Versa la besciamella sui cannelloni e cospargili con il formaggio grattugiato. Fai cuocere per 15 minuti a 200° C, rivestendo la teglia con la carta stagnola; dopodiché rimuovi la stagnola e fai rosolare i cannelloni per 5 minuti.

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  • Eventi a Catania dal 19 Febbraio al 25 Febbraio

    Eventi a Catania dal 19 Febbraio al 25 Febbraio

    Anche questa settimana Catania ci regala degli eventi da non perdere, perché in questa fantastica città non esiste giorno dove ci si può annoiare.

    Manifestazioni e grandi eventi a Catania dal 19 al 25 febbraio.

    La Fiera del Cioccolato
    Iniziamo parlando di eventi molto grandi che possono interessare a grandi e piccini.
    Dal 23 al 25 febbraio a Piedimonte Etneo in provincia di Catania proprio ai piedi dell’Etna si svolge per il quinto anno consecutivo la fiera del cioccolato. A Cioccolatiamo è possibile assaggiare creazioni di maestri cioccolatieri pronti a deliziare il palato a tutti i visitatori, ma sarà possibile anche assistere a diversi spettacoli, incontri con esperti e molto altro in questi tre giorni tutti dedicati al re cioccolato.
    Museo della Radio depoca Catania
    Sempre dal 23 al 25 febbraio presso le Ciminiere a Catania sarà possibile assistere al salone della creatività Hobby Show! Un modo per far acquisti per quanto riguarda materiale per realizzare oggetti creativi ed anche un modo per imparare durante i vari incontri con artisti ed hobbisti. Un luogo che tutti possono visitare senza l’obbligo di acquisti e con ingresso gratuito.
    Teatro Coppola
    Il 25 febbraio al teatro Coppola alle ore 16,00 i più piccoli possono assistere ad uno spettacolo teatrale dove verranno coinvolti in laboratori e diventeranno essi stessi i protagonisti di questi racconti.
    Lo spettacolo dal titolo Alessandro ed il topo meccanico è una storia molto bella e con una morale che resterà impressa a grandi e piccini, tutti i presenti verranno coinvolti per poter vivere diversamente anche il teatro grazie alla possibilità di interagire.

    Catania e gli eventi musicali dal 18 al 25 febbraio

    Vediamo quali sono le manifestazioni alla quale possono prendere parte tutti gli amanti della buona musica.
    Centro Commerciale Centro Sicilia
    Mercoledì 21 febbraio alle 17,30 c’è un appuntamento imperdibile per tutti i fan di Fabrizio Moro. Presso il centro commerciale Centro Sicilia a Misterbianco il cantante firmerà le copie del suo nuovo cd e risponderà alle domande di tutti i presenti.Il 21 febbraio gli amanti del genere rap possono ascoltare ottima musica presso le Industrie grazie al concerto di Lazza. Un rapper diventato famoso per le sue cover di colleghi più conosciuti in una chance particolare, è infatti anche un bravo pianista ed ha cercato di conciliare entrambe le passioni, conviene davvero per il costo irrisorio del biglietto provare ad ascoltare il free stile di questo nuovo artista.
    Al teatro dei tre il 19 febbraio si svolge la serata di. Gli amanti della musica house possono rallegrarsi perché al costo di soli tre euro possono passare una fantastica serata danzante.
    La festa inizia dalle ore 20 per permettere a tutti di partecipare nonostante si tratti di una giornata lavorativa, e quindi non tutti hanno voglia di uscire da casa. Ma la musica di Melz vi farà capire che sicuramente ne vale la pena, ballare e ascoltare musica house anche prima della mezzanotte non è cosa da tutti.
  • Ricetta Focaccia con la salsiccia

    Ricetta Focaccia con la salsiccia

    La focaccia, come la pizza, si presta a centinaia di interpretazioni.

    Si comincia dalla ricetta base, con olio extravergine di oliva, sale ed origano, e si arriva a preparazioni ricercate e complesse, ricche dei più svariati ingredienti, o magari ripiene di ogni ben di dio.
    La versatilità della focaccia è strettamente legata alla sua capacità di abbinarsi perfettamente ai sapori più variegati. Che si tratti del gusto delicato delle zucchine o di quello forte e intenso delle acciughe, la focaccia riesce ad esaltarne le note caratterizzanti e ad amplificarne il piacere al palato.
    Delle mille versioni possibili, quella che qui si propone, è la focaccia con la salsiccia: una esplosione di gusto dal carattere deciso.

    Si tratta di una ricetta semplice ed economica, il cui successo è assicurato.

    Ingredienti per due persone:
    · mezzo chilo di farina 0;
    · 300 grammi di salsiccia fresca
    · 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
    · un panetto di lievito di birra
    · 15 grammi di sale fino
    · 2 cucchiaini di zucchero
    · Acqua tiepida q.b.
    Preparazione
    focaccia
    Versare la farina in una scodella dandole la forma della classica “fontana”. Aggiungere l’acqua tiepida nella quale è stato sciolto il lievito e lo zucchero e iniziare ad impastare. Unire il sale e tre cucchiai di olio e aggiungere l’acqua finché l’impasto lo richiede.
    Continuare ad impastare finché non si sarà formata una palla che tende a staccarsi dalla scodella, a questo puto trasferire l’impasto sulla spianatoia precedentemente spolverata con la farina.
    Lavorare la pasta fino a renderla liscia e soda, quindi formare una palla, sistemarla in un recipiente di cui avremo unto le pareti con dell’olio di oliva, coprirla con un canovaccio e lasciarla lievitare.
    Preparare la teglia per la focaccia, preferibilmente rettangolare dai bordi bassi, ungendola con un po’ d’olio.
    Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, stenderlo con le mani nella teglia, tirando delicatamente la pasta finché non ne avrà ricoperto tutto il fondo, quindi lasciarlo lievitare ancora per un’ora.
    Ultimata la seconda lievitazione (l’impasto deve nuovamente raddoppiare di volume), sbriciolare la salsiccia, senza pelle, e distribuirla uniformemente sulla superficie della focaccia. Condire con il sale fino ed il restante olio extravergine di oliva e infornare a 220 gradi in forno statico per 25 minuti. In caso di forno ventilato, la temperatura deve essere impostata a 200 gradi.
    Dopo circa 10 minuti, portare la temperatura a 180 gradi.
    Affinché la salsiccia si fonda perfettamente con la focaccia, quando la si distribuisce, fare un po’ di pressione per “affondarla” nell’impasto. In cottura, la focaccia tenderà ad inglobare la salsiccia rendendo il tutto più gustoso e armonico.

    La focaccia nella versione “imbottita”

    Se si preferisce, questa focaccia può essere “imbottita”, avendo cura di realizzare due sfoglie più sottili di impasto da sovrapporre, disponendo al centro la salsiccia ed il condimento. In questo caso non dimenticare di bucare lo strato superiore della focaccia con i rebbi di una forchetta, per evitare che gonfi in cottura.
  • Ricetta le Lasagne

    Ricetta le Lasagne

    Ingredienti per le Lasagne: 6 persone

    12 fogli di lasagne
    70 grammi di parmigiano grattugiato
    burroPer il riempimento:300 grammi di carne macinata di maiale o di vitello
    Mezzo bicchiere di vino bianco
    250 grammi di sugo
    1 carota
    1 cipolla
    Olio d’oliva
    sale
    pepePer la besciamella:
    50 grammi di burro
    50 grammi di farina
    Mezzo litro di latte
    sale
    pepe
    la ricetta delle lasagne
    In una casseruola scalda tre cucchiai di olio d’oliva e aggiungere la carota e la cipolla ben tritate. Quando la cipolla è dorata, aggiungi la carne e lasciala rosolare; quindi metti il bicchiere di vino e fallo evaporare, dopodiché aggiungi il sugo.
    Mentre il riempimento si cuoce, puoi preparare la besciamella. In una padella, sciogli il burro e aggiungi la farina aggiungendo il latte caldo fino a quando la salsa inizia a bollire. Aggiungi il sale, riduci al minimo la fiamma e cuoci per una ventina di minuti, girando il composto in modo che non si formino grumi. Condisci con un pizzico di pepe.
    Ora cuoci la pasta in acqua bollente salata, facendo in modo che i fogli non si tocchino, altrimenti si attaccano. Quando la pasta è cotta, è il momento di assemblare la lasagna. In una teglia, spalma la base di burro e coprila con un primo strato di pasta. Aggiungi uno strato di riempimento, un altro di besciamella e cospargi la superficie con il formaggio grattugiato; quindi ancora un po’ di burro e un altro strato di pasta. Continua l’operazione fino a quando non si utilizzano tutti gli ingredienti, ma in cima alla lasagna devi mettere uno strato di carne, besciamella e formaggio.
    Metti la lasagna nel forno e cuoci a 180 gradi per mezz’ora.

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  • Ricetta Pizzette con mozzarella e acciughe

    Ricetta Pizzette con mozzarella e acciughe

    Una delle ricette siciliane più apprezzate è sicuramente quella che indica la preparazione delle pizzette.

    Le Pizzette con mozzarella e acciughe è un antica ricetta che non passa mai di moda in quanto il procedimento previsto è molto facile e veloce. Come ben sai, le pizzette sono molto gradite sia dai grandi che dai bambini e rappresentano un piatto che può essere servito in vari momenti: per merenda, con l’aperitivo oppure a cena.

    Gli ingredienti delle Pizzette con mozzarella e acciughe

    La ricetta per eccellenza è quella che prevede la mozzarella e le acciughe, per cui hai bisogno di:
    – acciughe
    – mozzarelle
    – salsa
    – origano
    – sale
    Essi costituiscono gli ingredienti per guarnire le tue pizzette.
    Inoltre devi fare anche l’impasto per la pasta, quindi procurati:
    – farina di semola
    – panetto di lievito
    – acqua tiepida
    – sale
    – olio d’oliva
     
    Il procedimento
    acciuga
    Una volta comperato il tutto, inizia con il preparare l’impasto della pizza servendoti di una ciotola abbastanza capiente dove versare la farina a fontana ed il panetto di lievito al centro. Bisogna scioglierlo attraverso l’acqua tiepida ed aggiungendo allo stesso tempo un pò di olio.
    Dopo aver sciolto tutto il lievito, continua ad amalgamare l’impasto fino ad ottenere una palla: in questo caso trasferiscila su una spianatoia per completare la lavorazione con le mani.
    É consigliabile continuare ad impastare fino a quando non avrai ottenuto un panetto liscio ed omogeneo. Successivamente esso deve lievitare per almeno un paio di ore, quindi posizionalo all’interno di una ciotola e coprilo con un panno.
    Una volta lievita, la pasta sarà pronta per essere stesa con il mattarello, ricavando delle forme circolari.
    Generalmente in questo caso si fa uso di un bicchiere o di una tazza, dipende anche dalla grandezza che si ha in mente per le pizzette ma va bene qualsiasi cosa che abbia una formare circolare. Le pizzette devono essere poi guarnite con salsa, acciughe, mozzarella, origano e qualche goccia di olio, per poi infornarle. La cottura prevista è di circa 20 minuti con il forno a 180°. Esse saranno pronte quando appariranno dorate ai bordi.

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  • Piazza Antonino Gandolfo di Catania

    Piazza Antonino Gandolfo di Catania

    Hai deciso di organizzare un soggiorno in Sicilia e sei alle prese con l’organizzazione delle tappe del tuo tour? Di sicuro, nell’elenco delle città siciliane da visitare non può mancare Catania. Proprio Catania, infatti, è una delle città della Sicilia più caratteristiche e custodisce con cura delle location assolutamente di pregio e tutte da scoprire. Tra queste c’è, ad esempio, piazza Antonino Gandolfo, un angolo di Catania che merita di essere visitato. Ma vediamo di scendere più nel dettaglio e di scoprire qualche aneddoto in merito a questa bellissima piazza.

    Piazza Antonino Gandolfo: Catania da scoprire

    Nato a Catania all’inizio dell’800, Antonino Gandolfo sin da piccolissimo si è avvicinato al mondo della musica, spinto e sostenuto dalla famiglia e, in particolar modo, dallo zio. La sua prima opera è datata 1841 ed è stata messa in scena per il debutto presso il teatro comunale della città a dimostrazione del grande legame tra il musicista e Catania. Nel corso della sua carriera, Gandolfo ha incassato un successo dietro l’altro che gli ha permesso di vedersi intestare addirittura una piazza.

    Curiosità e aneddoti su Piazza Antonino Gandolfo

    Se sei alla ricerca di un buon motivo per andare a visitare piazza Gandolfo a Catania, ti farà sicuramente piacere sapere che proprio in questo spazio cittadino è stata installata una panchina rossa per tutte le vittime di femminicidio. Un simbolo molto importante che la città ha voluto fortemente e che rappresenta un importante passo in avanti nella lotta alla violenza sulle donne. Quale motivazione migliore di questa per passare a visitare piazza Antonino Gandolfo in occasione di un soggiorno nella città di Catania?
  • Ricetta Chiacchiere di Carnevale

    Ricetta Chiacchiere di Carnevale

    Le chiacchiere di Carnevale sono golose e piacciono a tutti, ovunque le si mangino. Prendono i nomi più disparati (frappe, sfrappole, bugie, crostoli, cenci…), a seconda della regione dove vengono prodotte e hanno mille varianti, sono tuttavia buone in tutte le loro versioni.

    Ingredienti Le chiacchiere di Carnevale

    Per avere circa 50 chiacchiere gli ingredienti occorrono:
    300 gr di farina 00
    2 uova (regolarsi con la grandezza)
    40 gr di zucchero (preferibilmente bianco)
    30 gr di burro
    60 gr di latte
    buccia grattugiata di 1 limone grande, meglio se non trattato
    1 lt di olio per friggere (a scelta a seconda del valore)
    zucchero a velo per guarnire
    1 pizzico di sale
    liquore, se piace, al massimo per due cucchiai
    La preparazione
    Chiacchiere
    Mescolare la farina con zucchero, sale, burro fuso, uova e buccia di limone. Quando l’impasto sarà abbastanza morbido, unire il latte e quando tenderà a staccarsi dal contenitore sarà pronto. Per lavorare meglio la pasta, è consigliabile lasciarla riposare per 20 minuti, a temperatura ambiente, avvolta a forma di palla in una pellicola. Lavorarla poi con il mattarello prima e con la macchina a seguire.
    Una volta stesa la pasta si possono tagliare dei rettangoli con gli angoli sghembi dallo spessore di pochi millimetri e forarli con la forchetta per
    avere le tipiche bolle.
    Se una piccola parte di pasta emerge e frigge nell’olio significa che la temperatura è pronta per cuocere.
    Pochi attimi e le chiacchiere prenderanno colore: si girano e, a cottura ultimata, si pongono su un piatto con carta assorbente.
    Lasciare raffreddare e spolverare con zucchero: chiacchiere di carnevale sono pronte e fresche da mangiare!
  • Palazzo Platamone Catania

    Palazzo Platamone Catania

    La storia del Palazzo Platamone

    Palazzo Platamone è stato costruito nel 1400 nella bellissima città di Catania, dall’omonima famiglia. Nota casata di commercianti scelse una posizione strategica per la costruzione di questo edificio, ovvero tra Porto Saraceno e Porto Pontone. Poco dopo il Palazzo venne donato ai religiosi e divenne così il monastero di San Placido, ma il terremoto del 1693 lo distrusse quasi completamente. Dopo la ristrutturazione, che durò circa un centinaio di anni, della struttura originale rimane solo un loggiato sovrastato da un balcone, situato all’interno del cortile del monastero.

    Attualità e attività nel Palazzo Platamone

    Palazzo Platamone catania
    Ad oggi è definito “Palazzo della cultura” e ospita mostre, esposizioni, concerti e rappresentazioni teatrali.
    Se sei un appassionato di arti e cultura e ti trovi in Sicilia vale sicuramente la pena passare da Palazzo Platamone.
    E’ aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00, tranne la domenica in cui chiude alle 13.30, ed è facilmente raggiungibile sia con i mezzi pubblici che con la propria auto.
    Solitamente nelle sale al piano terra vengono allestite mostre ed esposizioni, mentre nel cortile interno vengono organizzati concerti e spettacoli teatrali.
    Generalmente gli eventi che vengono organizzati all’interno delle sale (ovvero le mostre) sono a pagamento, ma in alcune occasioni possono esserci giornate con l’ingresso ad un prezzo ridotto, mentre gli eventi nel cortile esterno sono generalmente gratuiti.
    Questa struttura, dopo le varie ristrutturazioni che si sono susseguite negli anni, occupa un intero isolato e si affaccia con un imponente portone in pietra intagliata a bugna sulla centralissima via Vittorio Emanuele II.
    Info Utili:
    Orari
    domenica 09–13:30
    lunedì 09–19
    martedì 09–19
    mercoledì 09–19
    giovedì 09–19
    venerdì 09–19
    sabato 09–19
  • Ricetta Gamberetti in salsa di rucola

    Ricetta Gamberetti in salsa di rucola

    Non è una ricetta difficile, bastano un po’ di pazienza per avere un piatto semplice e delizioso da magiare in compagnia. In un colpo solo si mangeranno dei gamberetti delicati e gustosi al contempo, su un piatto di crema vegetale. I Gamberetti in salsa di rucola, tutto sommato, completo e appagante anche esteticamente.
    Gli ingredienti
    Occorrono, per 4 persone:
    Una decina di foglie di lattuga;
    gr. 250 di gamberetti sgusciati;
    2-3 cucchiai di olio di oliva, sempre meglio se extra
    sale
    pepe
    per la salsa di rucola:
    gr. 200 di maionese;
    gr. 100 di yogurt, preferibilmente intero
    gr. 100 di rucola
    1 cucchiaino da te di scalogno

    La preparazione dei Gamberetti in salsa di rucola:

    gamberetti
    Dopo aver lavato le foglie di lattuga, le si potranno utilizzare come rivestimento delle 4 coppette in cui verranno serviti i gamberetti.
    Lo yogurt dovrà essere frullato con lo scalogno e la rucola per ottenere un composto denso e verde. Alla fine si aggiungerà la maionese, da incorporare con vivacità, con un pizzico di sale e il pepe, se piace.
    La parte di lattuga rimasta può essere tagliata in listelli e disposta nelle coppette per decorare. I gamberetti devono essere lessati, in un tempo non superiore al minuto per essere lessati e conditi con un filo di olio, sale e pepe.
    Una volta conditi possono essere sistemati nelle coppette e serviti, con uno strato di salsa sopra.
    L’alternativa è servirli con la salsa a lato, in modo che ognuno possa ‘pucciarli’ direttamente in un piccolo contenitore a parte e a proprio piacere.
    Si può anche pensare di offrire i gamberetti a mo’ di antipasto e porre a lato delle bruschette di pane tostato in cui poter adagiare i gamberetti sulla salsa, nella quantità che si preferisce.
  • Multisala Lo Pò di Catania: programmazione Febbraio

    Multisala Lo Pò di Catania: programmazione Febbraio

    Dopo un anno passato ricchissimo di film interessanti, anche il 2019 si mostra già molto prolifico per quanto riguarda il panorama cinematografico italiano e straniero. Questo febbraio vedrà l’uscita al cinema del Multisala Lo Pò di molti titoli imperdibili, adatti sia agli adulti che ai bambini. Tra film d’azione, biografici, comici e horror, il Multisala Lo Po’ di Catania presenterà dei prodotti davvero interessanti. Non dovrai fare altro che scegliere il titolo adatto a te e metterti comodo.

    Film biografici e drammatici del Multisala Lo Pò

    Se ti piacciono le storie vere o le vicende che raccontano le vite di personaggi curiosi, questo febbraio sarà perfetto per te. Il Multisala Lo Po’ di Catania ha in programmazione Creed II, nelle sale a partire dal 24 gennaio 2019. Dopo l’enorme successo dei film dedicati a Rocky Balboa, Creed esplora la vita del figlio di Apollo Creed, storico avversario e poi amico del famoso pugile. In questo secondo capitolo, il giovane Creed deve affrontare un vecchio nemico del padre, colui che lo ha accidentalmente ucciso durante uno scontro. Rocky si troverà ancora una volta a fare da allenatore a Creed, ricordando in questo modo il compianto amico. Con Silvester Stallone e Michael B. Jordan.
    Un’avventura
    Tra i film drammatici e sentimentali troviamo inoltre Un’avventura, con Michele Riondino e Laura Chiatti. In questo film musicale nelle sale il 14 febbraio 2019, si raccontano le vicende di una donna libertina che torna al proprio piccolo paesino e incontra nuovamente il ragazzo che da sempre ha una cotta per lei. Una storia di conquista e di amore che si svolge sulle note dei grandi Battisti e Mogol.

    Film D’azione e avventura del Multisala Lo Pò

    Il Corriere – The Mule
    Non mancano ovviamente i titoli d’azione, capaci di donare una scossa di adrenalina durante la visione. Uno dei titoli in questione, uscito il 7 febbraio 201, è Il Corriere – The Mule. Un uomo ormai ottantenne (Clint Eastwood) si trova a svolgere un lavoro come corriere per il cartello della droga messicano.
    Alita – Angelo della Battaglia
    Se sei appassionato di azione e fantascienza, invece, c’è Alita – Angelo della Battaglia, tratto dall’omonimo manga giapponese di Yukito Kishiro. Alita è un cyborg che viene scoperta e soccorsa da un dottore all’interno di una discarica. Alita non ha memoria della sua vita passata, ma scopre di avere abilità eccezionali e un addestramento militare. Sfrutta queste abilità per portare giustizia in un mondo tediato dal crimine. Con Rosa Salazar e Christoph Waltz.

    Film horror del Multisala Lo Pò

    Lesorcismo di Hannah Grace
    Alle storie vere e ai film d’azione preferisci invece il brivido di un horror ben fatto? Multisala Lo Po’ di Catania ti viene in aiuto anche per questo. Nelle sale a partire dal 31 gennaio 2019, interpretato da Shay Mitchell e Stana Katic, c’è L’esorcismo di Hannah Grace. Il film narra di una serie di visioni subite da una ragazza, Hannah Grace, così tremende da far sospettare a una possessione da parte di spiriti malvagi.

    Commedie e film per ragazzi del Multisala Lo Pò

    Mia e il leone bianco
    Per una visione più leggera e adatta anche a un pubblico più giovane, nelle sale il 17 gennaio e il 7 febbraio 2019 escono rispettivamente Mia e il leone bianco e 10 giorni senza mamma. Il primo, con Daniah De Villiers e Mèlanie Laurent, narra la bellissima storia di amicizia di una bambina con un leone dal pelo bianco, un’amicizia che supera il pregiudizio e l’incomprensione di tutti.
    10 giorni senza mamma
    Il secondo è una commedia italiana con Fabio De Luigi. Quest’ultimo è il padre di tre bimbi che si trova a badare a loro completamente da solo, quando la moglie decide di fare una piccola vacanza dalla vita da mamma. Risate assicurate con uno dei più grandi attori comici italiani.

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  • Teatro Pietro Antonio Coppola Catania

    Teatro Pietro Antonio Coppola Catania

    Il Teatro Coppola è il primo teatro di Catania comunale e venne inaugurato più di due secoli fa.

    Il Teatro Coppola, essendo stato bombardato e poi divenuto un laboratorio di scenografia venne poi abbandonato poi in seguito. Venne riaperto poi grazie a dei cittadini volontari occupandolo otto anni fa.
    Quest’occupazione venne condotta in maniera del tutto libera e condivisa da chiunque voleva senza alcun obbligo. Questa fu fatta contro l’amministrazione del comune che non riservava alcuna attenzione verso la cultura, e l’arte rappresentata dai luoghi, trascurando anche cosi il teatro stesso per anni interi riducendolo al peggio.
    teatro di catania
    Con questo gesto hanno cercato di ridare quella dignità che il Teatro Coppola un tempo aveva, grazie alle proprie mani e grazie all’aiuto di tutti coloro che si battevano con questa causa. Infatti oggi è definito il Teatro del popolo. Dopo la sua riapertura ha ospitato i primi concerti e le prime assemblee, condividendo anche stupendi spettacoli teatrali.
    Dopo un anno dalla sua occupazione e riapertura venne riproposto in onore appunto a questo evento la prima opera in assoluto fatta l’anno precedente. Un’opera che è stata rivisitata più volte.
    Inoltre il Teatro Coppola dalla sua riapertura ha potuto ospitare più di duecentocinquanta spettacoli teatrali, tante mostre, varie conferenze, workshop e innumerevoli concerti.
    Un Teatro rinato e portato al suo splendore dalle proprie ceneri grazie all’unione, alla costanza, pazienza e soprattutto grazie all’amore per l’arte e per la cultura.

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  • Ricetta Ragù alla siciliana

    Ricetta Ragù alla siciliana

    Con il termine ragù si indica un sugo a base di carne tritata o a pezzetti, con soffritto di verdure e di aromi, per poi condire generalmente la pasta, ma ideale per lasagne, cannelloni.
    Gli ingredienti variano a seconda da regione a regione.
    Non puoi nemmeno immaginare quanto sia sublime il ragù preparato nella regione siciliana: solo il profumo ti risveglia l’appetito.

    Il Ragù alla Siciliana è sempre stato un simbolo della tradizione domenicale:  raffigura l’unione e la convivialità familiare.

    Ma sai la differenza fra i tipico ragù alla bolognese e quello siciliano?
    Con un piatto unico condisci la tua pasta e con la carne hai già pronto un secondo piatto.

    Ingredienti per il Ragù alla siciliana

    Ecco tutto quello che ti occorre per un vero ed unico ragù alla siciliana:
    n. 1 cipolla piccola
    n. 2 coste di sedano
    n. 2 carote
    250 gr. di manzo macinato
    250 gr. di maiale macinato
    n. 6 nodi di salsiccia
    n. 6 puntine di maiale
    lt. 1,5 di passata di pomodoro
    doppio concentrato di pomodoro
    olio extra vergine q.b.
    1/2 bicchiere di vino rosso
    n. 1 foglia di alloro
    n. 1 rametto di rosmarino
    sale q.b.
    pepe q.b.
    zucchero q.b. per mitigare l’acidità del pomodoro

    Preparazione della ricetta ragù alla siciliana
    Ma come si prepara?

    prelibatezze siciliane
    Prima di tutto taglia finemente la cipolla, il sedano e le carote.
    In una pentola metti un 3 cucchiai di olio di oliva extravergine e fai soffriggere le verdure.
    Quando il soffritto è appassito aggiungi i macinati di carne, facendo attenzione a sgranarlo bene con la forchetta, fare rosolare per qualche minuti.
    Aggiungi le puntine di maiale e i nodi di salsiccia e fare rosolare.
    Il tutto va sfumato con il vino.
    Unisci la passata di pomodoro, 2 bicchieri d’acqua, un cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro, l’alloro, il rametto di rosmarino, il sale pepe, un po’ di zucchero.
    Far cuocere a fiamma bassa per almeno 2 ore, mescolando di tanto in tanto per evitare di attaccarsi al fondo della pentola.
    Quando vedi che la salsa si è ristretta ed è molta densa, il tuo ragù è pronto.
    Porta in tavola e vedrai che farai una bella figura con tutta la tua famiglia o i tuoi amici.
    Buon appetito dalle prelibatezze siciliane.

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  • The Space Cinema Catania programmazione Febbraio

    The Space Cinema Catania programmazione Febbraio

    Stanco dei tuoi amici che non hanno mai un’idea diversa per passare una serata senza annoiarsi? Non riuscite ad organizzarvi per vedere un film, e quando lo fate non solo non riuscite a trovare una pellicola che metta tutti d’accordo, ma vedere un film in streaming è un problema non da poco, fra la scarsa qualità della registrazione ed i soliti problemi di buffering che trasformano la vista dell’ultimo film in un parto della durata di quattro ore? La soluzione è semplice, comoda ed al giusto prezzo: vieni a goderti le migliori pellicole cinematografiche in 4K al The Space Cinema, nella meravigliosa Catania, senza dover spendere una fortuna e dover sopportare le lamentele dei tuoi amici che non si accontentano del display del tuo PC. In questa breve guida, infatti, troverai la programmazione completa di Febbraio offerta dallo Space Cinema di Catania, ideale per tutti i gusti, come sarà facile notare nel momento in cui leggerai questa breve guida!
    Sei un amante dei film di Rocky Balboa, e le storie dei pugili, fra mille difficoltà e lo scetticismo del pubblico, sono la tua passione? Benissimo, allora possiamo offrirti Creed,
    CREED II
    un’interessante pellicola che riprende le gesta del giovane Adonis, figlio di Apollo, allenato dall’eterno Stallone Italiano, che in questo nuovo film affronterà il figlio di un grande rivale del suo allenatore, il figlio di Ivan Drago, l’altrettanto temibile Viktor, che vuole pareggiare in virtù dello scontro fra suo padre e l’eterno Rocky, in un incontro all’ultimo sangue. La visione di questa pellicola è prevista il 13 Febbraio alle ore 16:35, 19:30 e 22:20.
    Hai sentito che Clint Eastwood, dopo qualche anno lontano dalle luci della ribalta, è tornato con il suo nuovo film? Infatti, non solo è attore protagonista di Il corriere – The Mule, ma
    Il Corriere – The Mule
    al contempo anche il registra dietro questa pellicola che racconta la storia di un grande colpo, degno del più noto dei trafficanti di droga, del quale il personaggio è del tutto ignaro, perlomeno all’inizio del proprio viaggio, ma che nel tempo assumerà una rilevanza sempre superiore, portando non pochi grattacapi al protagonista. La visione di questa pellicola è prevista il 13 Febbraio alle ore 18:00, 19:00, 20:40 e 21:40.
    Hai bisogno di un film che possa fungere da scacciapensieri? Bene, allora la commedia all’italiana potrebbe essere l’ideale per distrarti dopo una lunga giornata, ed il nostro cinema può proporre un paio di pellicole particolarmente interessanti: la prima è l’Agenzia dei bugiardi, un film incentrato sull’idea che una bella bugia sia sempre meglio di una
    l’Agenzia dei bugiardi
    brutta verità, tuttavia il trio di protagonisti si troverà, come in ogni commedia all’italiana che si rispetti, nella condizione in cui tutti i sotterfugi potrebbero essere scoperti. Riusciranno a scamparla anche stavolta? La seconda pellicola, che presenta un nome di spicco del genere come quello di Fabio De Luigi, è Dieci giorni senza mamma, in cui un
    10 giorni senza mamma
    assente padre di famiglia si trova a gestire la casa ed i suoi tre figli per poco più di una settimana, che però non sembra affatto avere idea di cosa significhi adempiere al ruolo della madre, che sembrerebbero durare un’eternità, se non fosse per il prodigioso intervento di Diana Del Bufalo, il cui aiuto sarà di vitale importanza per sopravvivere alla vita da mamma! Un film caldamente consigliato per tutti coloro che vogliono farsi quattro risate in compagnia. La visione della prima pellicola è prevista il 13 Febbraio alle ore 22:40, mentre la seconda verrà proiettata alle 17:45, 20:05 e 22:25.
    E se tutto ciò non dovesse essere sufficiente, potresti essere un amante del genere storico, dunque il film adatto per te potrebbe senz’alcun dubbio essere Il primo re, in cui la
    Il Primo Re
    straordinaria regia di Matteo Rovere viene messa in evidenza nel racconto della storia del mito di Romolo e Remo, e di come il primo diventò re di quella che divenne la Città Eterna, che verrà proiettato alle 20:55. E se invece fossi un appassionato del genere d’animazione? Semplice, la risposta è a portata di mano, anzi di biglietto, con Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto, l’ultimo capolavoro della DreamWorks, che ti porterà in un mondo
    Dragon Trainer 3
    coloratissimo in cui il protagonista, un giovane ed intraprendente vichingo, dovrà affrontare nuove avventure assieme ai suoi amici alati, disponibile presso le nostre sale alle 17:30, 18:25, 20:00 e 22:30.
    Vi aspettiamo al The Space Cinema!!!

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  • Ricetta Spaghetti alla contadina

    Ricetta Spaghetti alla contadina

    Gli Spaghetti alla contadina sono un buonissimo piatto, fatto con prodotti tradizionali e genuini della terra siciliana. Le melanzane e i pomodori danno un sapore unico a questo piatto, gli Spaghetti alla contadina può essere mangiato ogni qualvolta si vuole.

    Gli ingredienti per preparare gli Spaghetti alla contadina, per 4 persone:

    – 400 gr. di spaghetti
    – 1 o 2 melanzane grandi
    – circa 400 gr. di pomodori ben maturi
    – prezzemolo
    – uno spicchio d’aglio
    – pecorino grattugiato
    – peperoncino quanto basta
    – olio extravergine d’oliva
    – sale
    Preparazione
    Gli ingredienti per preparare gli Spaghetti alla contadina
    Iniziare a lavare le melanzane e sbucciarle, poi tagliarle a dadini non troppi piccoli ne troppo grandi; si mettono per circa un’ora sotto sale in modo che non diventino nere. In un tegame si fa scaldare l’olio di semi, che servirà per la cottura delle melanzane. Poi prendere una pentola, versare l’olio d’oliva, e dopo aver tagliato l’aglio a pezzi, si inizia a soffriggere il tutto, con l’aggiunta di prezzemolo tritato e del peperoncino a piacere. Nella padella con l’olio di semi cuocere le melanzane a dadi, appena dorate, toglierle e appoggiarle in un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Sbucciare i pomodori maturi e tritarli leggermente. Prendere le melanzane e i pomodori, unirli al soffritto appena preparato, mescolare il tutto a fuoco medio per circa 15 minuti, con l’aggiunta di un pizzico di sale.
    Nel frattempo che la salsa sia pronta, preparare l’acqua salata per la pasta, appena è pronta, scolarla e versare il tutto in padella, mescolare per pochi minuti.
    Impiattare la pasta ancora ben calda con un pò di pecorino grattugiato e un filo di olio d’oliva.
    Per accompagnare questo delizioso piatto, si consiglia di abbinare un buonissimo vino tradizionale siciliano.

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  • Il Convitto Nazionale Mario Cutelli Catania

    Il Convitto Nazionale Mario Cutelli Catania

    Il Collegio Mario Cutelli è una prorompente struttura situata a Catania in via Vittorio Emanuele, tale struttura fu voluta dal conte Cutelli.

    Realizzato da Vaccarini che era rimasto affascinato dallo stile costrittivo di Vanvitelli,

    realizzo a Catania questo splendido palazzo, infatti quando si raggiunge questo storico palazzo si possono ammirare la Corte che é un elemento che spicca notevolmente rispetto all’intera struttura.
    Mentre il piano terra è realizzato il da un portico in forma circolare ove ci sono 16 archi sostenuti da pilastri realizzati da un prima parte trapezoidale e le semi colonne appoggiate sopra.
    Collegio Mario Cutelli 1
    Al centro del collegio spicca una scala importante realizzata inoltre la pavimentazione è in pietra bianca e mostra degli splendidi disegni, proprio nello stile del suo creatore Vaccarini.Come accennato questo fantastico palazzo di proprietà del conte Cutelli oggi ospita un collegio in cui è possibile studiare. C’è la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado e il liceo classico.
    All’interno dell’iscrizione al convitto sono comprese il pranzo che si svolge nella mensa, le attività motorie, le attività di laboratorio ed l’assistenza scolastica.
    Essendo una scuola statale le famiglie non devono pagare nessuna retta, viene chiesto a loro di versare un contributo per i servizi sopra indicati, tale contributo è obbligatorio.
    La mensa è ben curata e con l’aiuto dell’azienda ospedaliera vengo realizzati ottimi pranzi rispettando per entrambi i sessi le tabelle dietetiche rispettando gli indici come richiesto dal servizio dietologia.