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Influenza, brusco aumento in una settimana
Gennaio è il mese in cui solitamente l’influenza tende a manifestarsi in maniera più decisa nella popolazione italiana. Il discorso, ovviamente, vale anche per il resto dell’Europa continentale, con gli stati europei che da nord a sud si ritrovano immersi in un grande freddo causato dalle gelide correnti stagionali in gran parte derivanti dalla Russia. Gran freddo e influenza, infatti, sono strettamente correlati, con i germi influenzali che vengono trasportati dal vento e dal contatto tra il soggetto sano e il soggetto già ammalato.In particolare, è a cavallo tra la seconda e la terza settimana di gennaio che si manifesta un vero e proprio picco dei pazienti colpiti dall’influenza stagionale. In realtà non si può parlare nemmeno di unico picco durante l’anno solare: tra settembre e novembre si manifesta un altro focolare anch’esso legato a cause meteorologiche, con i primi freddi autunnali che non risparmiano gli abitanti europei.L’influenza stagionale è un fenomeno piuttosto comune sia nei soggetti più sani, sia nei soggetti più cagionevoli. Tuttavia, non c’è nulla di cui preoccuparsi: trattandosi di un malanno relativamente leggero a seconda dei singoli casi, in linea generale l’influenza tende scomparire autonomamente anche senza l’assunzione di farmaci specifici e senza dover ricorrere al vaccino. Bisogna comunque sottolineare come nei casi più gravi sia di fondamentale importanza consultare un medico, affinché si prendano provvedimenti volti a garantire una pronta guarigione.***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** -
La ricetta della pasta di mandorle
La ricetta della pasta di mandorle è molto semplice da preparare. Innanzitutto si deve dire che essa fa parte delle più antiche tradizioni siciliane: da sempre infatti allieta il palato di adulti e bambini. La ricetta della pasta di mandorle viene tramandata di generazione in generazione anche per i suoi semplici ingredienti. Per la preparazione infatti occorrono veramente poche ore, più o meno tre, ed è presente in molte varianti.Come occorre per preparare la pasta di mandorle?
Per preparare la pasta di mandorle ti occorrono pochi ingredienti. Te ne servono semplicemente tre.- Prima di tutto di occorre 400 centilitri di acqua;
- il secondo ingrediente poi è lo zucchero, in un minimo di 700 grammi.
- Infine ti occorrono le mandorle secche, in una quantità di almeno 700 grammi.
Come si prepara la pasta di mandorle?
I passaggi per la ricetta della pasta di mandorle sono molto elementari. Essi sono i seguenti: per prima cosa devi far ammorbidire le mandorle per poi toglierle dal loro involucro in modo da spellarle correttamente. Poi bisogna frullare le mandorle già spellate e far disciogliere lo zucchero in modo tale da poter amalgamare il tutto. Aggiungere in un recipiente a parte le mandorle spellate, lo zucchero sciolto e l’acqua e cominciare a mischiare. Il risultato deve diventare abbastanza duro. Il composto successivamente devi stenderlo su un piano rettangolare con un matterello e devi porlo in frigorifero per tre ore per far si che si indurisca bene. Al termine l’impasto può essere usato per preparare molti dolcetti tipici. -
I canti delle suore Benedettine
La festa di Sant’Agata è l’evento più atteso dai cittadini di Catania.
Subito dopo la Messa dell’Aurora, al sorger del sole la Patrona di Catania è in giro per le strade principali del paese tra cui la Salita dei Cappuccini, piazza Carlo Alberto, via Plebiscito e Piazza Palestro. Alla fine di questo lungo cammino, ove la Santa è stata seguita dai suoi devoti e accompagnata dai bellissimi canti delle suore Benedettine, ritorna in Cattedrale.La storia dei canti delle suore Benedettine
In passato, durante la festa patronale, la statua di Sant’Agata veniva trasportata fino al monastero delle suore Benedettine in via Crociferi per una lunga sosta. Questa scelta permetteva alle monache di clausura di poter cantare dietro degli spioncini in onore della Santa per la quale erano devote, ma ad esse non veniva concesso di poter vedere quanta gente vi fosse ad ascoltare il loro canto all’evento.
Il loro obiettivo principale era quello di trasmettere il vero valore della preghiera poichè, anche al giorno d’oggi, gli uomini non riuscivano a carpire ed apprezzare i valori importanti della vita.
La giornata delle suore era strutturata secondo alcune regole in modo che tutte potessero pregare ogni giorno senza sosta per 24 ore e, il valore che queste hanno acquistato nel corso degli anni, ha permesso che lo Stato Sabaudo non confiscasse il monastero dopo l’Unità d’Italia.
Successivamente, grazie all’avanzare degli anni, la processione ha preso un’altra piega e le monache poterono iniziare a cantare dietro al cancello del monastero per mostrarsi alla folla e poterla vedere. -
Arancino catanese
L’arancino catanese è un’eccellenza della cucina tradizionale siciliana.
Il successo dell’arancino al sugo, o di una delle sue variazioni, supera i confini della Sicilia, per raggiungere i tavoli dei migliori ristoranti siciliani nel mondo, e arricchire l’offerta di street food.Ingredienti degli arancini catanesi:
– per il ripieno:1 carota,1 costa di sedano,1 cipolla,500 grammi di carne mista di vitello e maiale tagliata a pezzettini,200 ml di passata di pomodoro,200 grammi di piselli,250 grammi di caciocavallo,50 ml di vino rosso,sale e pepe.
– per il riso:500 grammi di riso,1 noce di burro,2 bustine di zafferano,50 grammi di pecorino o parmigiano grattugiato
– per la panatura:mollica di pane,due uovaPreparazione degli arancini catanesi
Mentre raffredda il riso, a cui lo zafferano aggiunto in cottura ha conferito il tipico colore giallo, facciamo appassire la cipolla in un tegame, con sedano e carota.
Aggiungiamo la carne, rosolandola qualche minuto per sfumarla poi con il vino rosso.
Unito il pomodoro, il sale e pepe, e cuociamo la carne per 45 minuti. Uniamo i piselli a metà cottura e aggiungiamo acqua calda se pensiamo che il sugo rapprenda troppo.
Terminata la cottura, componiamo l’arancino raccogliendo uno strato di riso giallo sul palmo di una mano, posta a cono per accogliere il ripieno e il caciocavallo a pezzetti.
Pressiamo un nuovo strato di riso per chiudere l’arancino e passarlo quindi nell’impanatura. Friggiamo ad immersione nell’olio caldo finché la duratura non è perfetta.
Siamo pronti per il primo morso, che ci porta al cuore della gastronomia siciliana. -
Teatro del Canovaccio
La nuova stagione teatrale del teatro del Canovaccio, sito a Catania in via Gulli 12, si è aperta il 15 novembre 2018 con lo spettacolo “Cordialmente invitati a incontrare la morte” tratto dal romanzo giallo di Rex Stout, con regia di Gianni Scuto. Il teatro del Canovaccio è al suo diciassettesimo anno di attività, ed ha in programma per la nuova stagione teatrale 2018-2019 spettacoli moderni, opera classiche corrette e rivisitate e teatro di innovazione. Gli spettacoli sono tutti all’insegna dell’innovazione e della sperimentazione, alternando generi e stili, teatro classico e di improvvisazione.La storia del teatro del Canovaccio
Il teatro è una piccola struttura situata nel centro di Catania, che può accogliere fino ad un massimo di 54 spettatori. È gestito dall’Associazione Teatro del Canovaccio, che si occupa di gestire al meglio gli spazi e fornire una programmazione alternativa, differente dalle rappresentazioni teatrali tradizionali. Solitamente la programmazione racchiude lavori inediti o poco conosciuti; anche se in alcuni casi sono state rappresentati testi classici italiani di Pirandello e Verga.Programmazione 2019 del Teatro
Il teatro inizia il nuovo anno con “L’aria del continente – 2030” in programma dal 17 al 20 gennaio. Si tratta di uno spettacolo ispirato alla commedia di Nino Martoglio, rivisitato e “modernizzato” dalla regista catanese Eliana Esposito.
Dal 21 al 24 febbraio è in programma “Mein Kampf Kabarett“, uno spettacolo di satira che racconta il giovane Hitler obbligato a convivere con un gruppo di ebrei, alla ricerca di una propria identità artistica.
Dal 21 al 24 marzo sarà in scena “Improvvisazione a delinquere“, uno spettacolo innovativo dove gli attori non seguono un copione determinato ma improvvisano sulla scena.
La stagione terminerà con lo spettacolo “Influencer” in programmazione dal 9 al 12 maggio. Si tratta di uno spettacolo teatrale di Francesca Agate in cui gli attori interpretano personaggi quarantenni che si ritrovano ad affrontare la propria inadeguatezza all’interno di un mondo deprecabile e con un basso livello culturale. -
Lista di Ricette Siciliane
Sapori di Sicilia
Una delle cucine più ricche dell’Italia è senza dubbio quella siciliana. Per i siciliani mangiare bene è “un obbligo” come la maestria del cuoco che prepara le pietanze. Una vetrina di Ricette Siciliane che vanno dai primi piatti, passando per i secondi di pesce e di carne, fino ad arrivare a prelibatissimi dolci. Non c’è che l’imbarazzo della scelta! Ricette in grado di soddisfare tutti i gusti e i palati più esigenti. Un viaggio polisensoriale tra i colori, i profumi e i sapori della Sicilia.La cucina tradizionale siciliana è legata alle vicende storiche, culturali e religiose.
Le ricette sono espressione e risultato delle culture dei popoli che si sono stabiliti nella ridente isola siciliana, nonché ringraziamento alla generosità per i prodotti della terra. Equilibrio e sapienza fra terra, mare e collina.
I maggiori contributi alla cucina siciliana sono sta dati da tre popoli: Arabi, Francesi e Spagnoli.Gli Arabi portarono melanzane, uvetta, spezie, ceci, il famosissimo pistacchio, gli agrumi, il torrone di mandorle. I Francesi maestri nelle pietanze a base di carne introdussero il ragù, le salse. Mentre agli Spagnoli portarono pomodori, patate e cioccolato.Una cultura gastronomica millenaria tramandata di generazione in generazione.
Ricette Siciliane: Tradizione e creatività hanno dato vita ai tanti prelibati piatti della cucina siciliana.La caponata e la parmigiana di melanzane, la pasta con le sarde, i cavatelli alla norma, le minestre di pesce, il polpo all’insalata, il macco di fave, gli involtini alla siciliana, pane e panelle e non ultimi gli arancini (famosi quelli del “Commissario Montalbano” protagonista dell’omonima fiction dello scrittore siciliano Andrea Camilleri).
Fiore all’occhiello della cucina siciliana è la pasticceria a base di pasta di mandorle, pistacchio, ricotta, miele e agrumi. Uno sfavillio di colori e profumi: cannoli alla siciliana, cassate, biscotti al pistacchio, granite, gelati e il prelibatissimo cioccolato di Modica.La parmigiana di melanzane
Un piatto conosciuto e amato in tutta Italia a base di melanzane, caciocavallo, polpa di pomodoro e basilico. Le melanzane sono sovrapposte l’una su l’altra come i listelli di una persiana ( in siciliano “parmiciana” significa persiana).La caponata
La ricetta della caponata prevede diversi ortaggi, tagliati in dimensioni uguali, che vengono fritti e conditi con aromi come cipolla, sedano, olive, capperi e una salsa agrodolce.Macco di fave
“O maccu di fave”, altro piatto della tradizione popolare legato alla cucina povera ma saporita.
Un densa crema di fave con aggiunta di bietola e olio d’oliva.Polpo alla siciliana
Un prelibato piatto freddo, ottimo se servito come antipasto.
Il polpo una volta bollito e raffreddato viene tagliato a pezzetti e condito con sedano, aglio e olio. Si abbina anche su fette di pane abbrustolito.La pasta con le sarde
La pasta con le sarde è una specialità della città di Palermo. Le sarde sono gustosissimi pesci azzurri che vengono riempite di capperi, pinoli e acciughe.Cavatelli alla norma
“A norma” vuol dire fatti bene, è uno dei piatti più antichi della tradizione culinaria siciliana di estrazione popolare. Gli ingredienti base sono melanzane, ricotta affumicata e basilico.Pane e panelle
Semplici e saporite frittelle di farina di ceciArancino
È proprio il caso di innalzarlo agli onori dell’altare dell’arte culinaria. Una palla di riso con piselli e ragù o variante bianco con mozzarella e pistacchi che viene fritta.Pasta di mandorle
Le mandorle sono utilizzate spesso nella preparazione dei dolci siciliani a base di pasta reale o frutta martorana.La cassata siciliana
Ricotta, cioccolato, frutta candita, marzapane e pan di Spagna ingredienti base per la preparazione della cassata: una torta pasquale.Cannolo con ricotta
Il cannolo siciliano è uno dei dolci della pasticceria tradizionale italiana più conosciuto ed apprezzato nel mondo.Un involucro cavo oblungo, croccante e fritto, all’interno un cremoso ripieno di ricotta di pecora con gocce di cioccolato e frutta candita. -
La Messa dell’Aurora
Ti trovi a Catania a Febbraio? Allora, devi assolutamente partecipare alla messa dell’Aurora in onore di Santa Agata, un momento fondamentale per la cultura e lo spirito religioso della cittadina siciliana.Sant’Agata a Catania
Il 4 febbraio viene commemorato il martirio della santa di origini catanesi. Ogni anno gli eventi festivi sono organizzati tra il 3 e il 5 febbraio.
Tuttavia, il 4 febbraio rappresenta il culmine dei festeggiamenti religiosi e civili di Sant’Agata.Si inizia presto e intorno alle 3 del mattino i fedeli iniziano a svegliarsi e vanno alla Cattedrale di Sant’Agata, nella cui omonima cappella sono custodite le sue spoglie. Qui alle ore 6 del 4 febbraio inizia la Santa Messa dell’Aurora.
Come da tradizione i fedeli arrivano in chiesa prima, almeno alle 5, e iniziano la recita del rosario.
Se questa è la tua prima visita alla Cattedrale dovrai cogliere subito l’occasione per ammirare l’architettura della chiesa in stile barocco siciliano.La Messa dell’Aurora e la processione
Assistendo alla celebrazione solenne della Messa dell’Aurora Catania avrai modo di vedere un lato davvero interessante della cultura del luogo.
Quando i fedeli recitano il rosario, aspettando l’inizio della Messa dell’Aurora, a gran voce pronunciano l’espressione “Avi du’ occhi ca parunu stiddi, avi la ucca ca pari na rosa“.
Si tratta di una frase in dialetto che esprime la gioia dei catanesi nell’attesa che la statua della Santa venga portata fuori dalla cappella a simboleggiare quasi il ritorno nella città siciliana.
Al grido “Cittadini, Viva Sant’Agata” e con gli astanti che sventolano fazzoletti e salutano la Santa creando un’atmosfera ricca d’emozioni.
Chi si trova per la prima volta ad assistere alla cerimonia solenne rimarrà molto colpito nel momento in cui Sant’Agata varcherà il cancello della cappella e farà una breve processione prima di essere deposta al centro del presbiterio.
Alle 6 in punto iniziano la celebrazione della messa al cospetto delle autorità di Catania e dell’Arcivescovo.
Alla fine della celebrazione della messa Sant’Agata viene portata in processione intorno alla piazza della cattedrale con il sottofondo delle campane in festa ed i primi giochi pirotecnici della giornata.***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** -
Totani fritti
I Totani fritti è un piatto della tradizione siciliana
che racchiude tutto il sapore del mare in una panatura leggera e croccante. Ecco la ricetta dei Totani fritti:
Ingredienti e preparazione
Per preparare questo semplice ma amatissimo piatto per due persone devi procurarti i seguenti ingredienti:- Mezzo chilo di totani,
- Farina di tipo 00 per l’impanatura, dunque a discrezione di chi sta cucinando,
- un pizzico di sale,
- un limone e olio da friggere,
- se di semi è meglio.
Per iniziare si prendono e si lavano i totani sotto acqua corrente tentando in maniera delicata di separare i tentacoli dalla sacca e tirar fuori le interiora. Una volta puliti i totani e dunque eliminati residui e osso, si toglie anche la parte con gli occhi e il becco mentre con un coltello si raschia la parete della sacca togliendo la pelle.
A questo punto si prendono le sacche dei totani e le si tagliano a fette non troppo sottili, ma nemmeno eccessivamente spesse, un centimetro e mezzo dovrebbe andare bene, e si dividono in 2 i tentacoli. Mettere la farina in un sacchetto e infilarci dentro gli anelli di totano e i tentacoli che andranno ad impanarsi.
Versare dell’olio in una padella, possibilmente di grandi dimensioni, e iniziare a scaldarlo, quando raggiungerà la temperatura adatta per la frittura immergere i totani e lasciarli sino a che non diventeranno dorati (solitamente non più di 5 minuti). A questo punto basterà prendere tentacoli e anelli fritti per riporli su della carta assorbente, lasciarli a sgocciolare e successivamente salarli, insaporirli con il limone e servirli a tavola ancora caldi per essere gustati al meglio. -
Il Teatro Zig Zag di Catania
Il teatro Zig zag è gestito dall’associazione culturale Percorsi Divertenti,
costituita nel 1998, fondata da Filippo Aricò, giornalista e attore, e da Letizia Catarraso, attrice e autrice teatrale; il teatro Zig zag si trova a Catania in via Canfora 69.Teatro Zig Zag: Spettacoli
Gli spettacoli per adulti proposti sono solitamente in prosa, quali ad esempio:“Il gioco“, monologo femminile;“La condizione” commedia siciliana;“Uomini di fine millennio” monologo;“Promete“;“L’arte di Giufà“;“Ottanta giorni all’inferno“;
Vengono inoltre proposti spettacoli di diverso genere per bambini e ragazzi, tra cui“… E sette!” con marionette e attori;“La barba del conte“;“Racconta una fiaba alla mamma” con burattini in gomma;“Don Candeloro il puparo” spettacolo con pupi siciliani, burattini e attori;“Il piccolo principe” ispirato all’omonimo romanzo di Saint Exupery con attori, musicisti, macchine in cartapesta e maschere;“Il dotore che parlava agli animali” liberamente ispirato al romanzo”Il Dr Dolittle” con attori, marionette e musica dal vivo;“Il gatto con gli stivali“.Teatro ZigZag: Stage e laboratori
Il teatro Zigzag è molto attivo nell’avvicinamento delle persone al teatro. Infatti offre la possibilità di partecipare a laboratori teatrali per bambini e ragazzi. I bambini, di un’età compresa tra i sei e i dodici anni, potranno partecipare ai laboratori tutti i martedì e giovedì dalle 18 alle 19.30, con corsi di drammatizzazione e recitazione con riferimenti all’invenzione del testo, mentre i ragazzi, di un’età compresa tra i tredici e i diciotto anni, hanno la possibilità di partecipare il lunedì dalle 18 alle 20 a corsi di drammatizzazione e recitazione con particolare attenzione all’uso della voce e alla gestualità.Per gli adulti è previsto un corso per attori amatoriali che si tiene il mercoledì dalle 20.30 alle 22 e sono inoltre in programma stages per compagnie amatoriali. In particolare per i giovani fino ai trent’anni sono previsti corsi di dizione, drammatizzazione e recitazioneCi si può informare e prenotare la partecipazione agli stage o ai corsi telefonando al numero 330843843 o scrivendo una mail a info@teatrozigzag.it***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
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Seppie con Carciofi
Le seppie è un mollusco molto versatile in cucina, che può essere preparato in maniera semplice o adattarsi a piatti più complessi.Tra le ricette tipiche della tradizione siciliana spicca quella delle Seppie con Carciofi, un piatto elegante e saporito.
Ingredienti e preparazione: Seppie con Carciofi
Per preparare questo piatto dovrai utilizzare i seguenti ingredienti:- un chilo di seppie,
- quattro carciofi,
- una testa d’aglio,
- mezza cipolla,
- prezzemolo tritato,
- 200 ml di vino bianco a scelta,
- mezzo limone,
- due cucchiai di olio d’oliva,
- meglio se extravergine,
- due pizzichi di sale e un po’ di pepe a discrezione dei propri gusti.
Si inizia a preparare il piatto partendo dalla pulitura delle seppie che devono essere private di osso e pellicine interne ed esterne, oltre che della vescica che contiene l’inchiostro. Eliminato tutto lavatele ed asciugatele accuratamente. A questo punto togliete le foglie più dure, le punte e i gambi dai carciofi e tagliateli in due parti, eliminate la cosiddetta “barba” o lanuggine interna e fate degli spicchi non troppo grossi. Create una soluzione di acqua e limone e immergetevi gli spicchi ottenuti.
Trita aglio e cipolla e lasciali a rosolare con l’olio per poi unirli alle seppie, bagna con il vino e una volta evaporato aggiungi i tuoi carciofi. Aggiungi sale e pepe e lascia a cucinare coperto con fiamma bassa per non più di 40 minuti. Nel caso non sia ancora pronto aggiungi un po’ d’acqua per allungare. A questo punto impiattate e mettete del prezzemolo tritato sulle seppie per insaporirle prima di servirle. -
Cucine Snaidero a Catania
Quando nel mondo si parla di cucine componibili e di altre tipologie moderne, il marchio è Made in Italy ed ha un nome solo chiamato Snaidero.
L’azienda fondata nel 1946 a Majano (Friuli) ancora oggi sede principale, propone nei vari showroom nazionali ed internazionali i suoi prodotti che rappresentano il fiore all’occhiello della tecnologia dell’azienda stessa e dell’intero sistema economico targato Italia.
Anche a Catania ci sono negozi preposti alla vendita delle cucine Snaidero, e tutti altamente qualificati sia per i prodotti in esposizione che per la competenza degli addetti.Gli showroom Snaidero di Catania
Le varie modularità delle Cucine a marchio Snaidero consentono agli showroom presenti nella città etnea di offrirti una vasta gamma di soluzioni, per arredare qualsiasi ambiente domestico ottimizzandone lo spazio a disposizione.
Quando si parla delle Cucine Snaidero a Catania, significa apprezzare l’esperienza e la capacità dei tecnici preposti alla vendita; infatti, si tratta di personale che dopo attenti controlli preliminari dell’abitazione in cui il cliente ha deciso di installare le cucine dell’azienda friulana, consigliano e progettano le migliori soluzioni atte a massimizzare il risultato sia dal punto di vista dell’estetica che della funzionalità.
Affidarti oggi ai tecnici esperti di Cucine Snaidero a Catania significa dunque avvalerti della massima professionalità e cortesia, in grado di regalarti delle cucine futuristiche oltre che raffinate.I vari modelli di Cucine Snaidero di Catania
L’acquisto di una cucina è un momento emotivo e fondamentale per arredare la tua casa, poichè ora più che mai rappresenta il cuore pulsante, un luogo intimo e conviviale.
Nelle nuove case la cucina è spesso situata in posizione centrale, solitamente tra la zona giorno e quella per la notte. Tutte le Cucine Snaidero indipendentemente dai loro diversi materiali e stili, sono progettate per “vestire” lo spazio abitativo in modo pratico e moderno, fornendo soluzioni sia estetiche che funzionali.
Grazie all’abilità dei progettisti della casa madre e dei tecnici abilitati negli showroom di Catania, è possibile scegliere svariati modelli di Cucine a marchio Snaidero, ognuna con una sua specifica caratteristica ben precisa ed appositamente studiata.Gli altri modelli di Cucine Snaidero di Catania
Quando in una casa si cerca la soluzione più compatta per sistemare i vari elementi della cucina (lavelli, elettrodomestici, piani di lavoro, contenitori, ecc.), si può optare per una tipologia lineare soprattutto se si dispone di uno spazio lungo e stretto.
La dimensione dovrebbe tuttavia rientrare entro certi limiti, altrimenti c’è il rischio di creare spazi sproporzionati che non sono molto funzionali. Con questa configurazione gli attacchi idraulici, a gas e elettrici si trovano tutti lungo la stessa parete.
La disposizione degli angoli è una delle soluzioni più funzionali per quanto riguarda le distanze tra frigorifero, lavello e piano cottura. In effetti, è facile creare un triangolo ideale, all’interno del quale puoi muoverti facilmente ed avere sempre tutto a portata di mano.
La modularità delle Cucine Snaidero quasi tutte presenti nei migliori showroom di Catania, ti offrono la possibilità di sfruttare al meglio gli spazi. Una casa stilizzata secondo i tuoi gusti e nel rispetto armonico delle forme, definisce il privilegio di ricreare un’atmosfera unica e piacevole che possa regalare una più alta qualità.
Il centro Cucine Snaidero di Catania oltre al modello di tipo lineare precedentemente recensito, ne propone anche altri come ad esempio ad isola o a penisola, ovvero strutture multifunzionali attentamente selezionate proprio per mantenere alto lo standard qualitativo che ha reso celebre il noto marchio friulano.***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
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Chiesa di Sant’Agata al Borgo
Catania è una città tutta da scoprire. Le sue origini risalgono al 729 a.c, anno in cui venne fondata dai greci ed ha una storia ricca di dominazioni ed eredità culturali di diverse popolazioni.
Nel 1693 fu ricostruita in seguito ad un forte terremoto provocato dall’Etna e lo stile che venne utilizzato fu il Barocco Siciliano.
Se desideri scoprire le ricchezze di questa città, non perdere l’occasione di trascorrere un weekend diverso dal solito. Ti assicuro che i luoghi da visitare sono veramente tanti, inoltre il centro storico di Catania è considerato un vero patrimonio culturale, artistico ed architettonico.La Chiesa di Sant’Agata
Tra i luoghi che meritano la tua attenzione, sicuramente occupa una posizione primaria la famosa chiesa di Sant’Agata al Borgo.
Si tratta di una chiesa che sorge in un contesto alquanto particolare per la presenza di diversi stili ed architetture. Essa è dedicata proprio a Sant’Agata, molto conosciuta ed apprezzata dagli abitanti del luogo, che sono molto credenti. Si narra infatti che i fedeli invocavano la madonna quando si avvicinava il pericolo di eruzioni da parte dell’Etna.
La costruzione che puoi vedere oggi è quella che risale al 1693, dopo il famoso terremoto, quando i cittadini decisero di ricostruirla nello stesso punto in cui si trovava prima.
É interessante sapere che all’interno puoi trovare gli affreschi del pittore Lo Coco, che sembra aver trovato la sua massima espressione d’arte in questo contesto.
La zona presbiterale illustra invece tutta la storia dedicata a Sant’Agata, o per meglio dire, gli incontri più importanti, come la visita di S.Pietro in carcere, l’incontro con il magistrato e molti altri ancora.I fuochi del borgo
Ti consiglio di visitare questo luogo giorno 5 Febbraio, che rappresenta la data della festa patronale in onore proprio di Sant’Agata.
Ogni anno Catania offre alla sua padrona una festa straordinaria. La processione religiosa giunge sino a Piazza Cavour, dove potrai assistere allo spettacolo dei fuochi del borgo.***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** -
Teatro Brancati
La città di Catania si distingue come un centro culturale vitale, ricco di proposte teatrali che attirano appassionati entusiasti ad ogni stagione.Il Teatro Brancati, sede del Teatro della Città di Catania
Articolato sui due palchi del Teatro Vitaliano Brancati, arrivato alla sua undicesima stagione, e del Piccolo Teatro, la cui associazione culturale è attiva dal 1966, il Teatro della Città di Catania è stato di recente riconosciuto come Centro di Produzione Teatrale dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Questo riconoscimento è prezioso, per un ente teatrale privato ogni giorno impegnato ad assicurare agli abbonati un’offerta culturale di livello, varia e godibile.Il cartellone del Teatro Brancati
Lo stile di programmazione del Teatro comprende lavori che richiamano un pubblico di tutte le età e preferenze culturali, con un occhio di riguardo per il patrimonio letterario siciliano. Ad ogni stagione, si alternano sul palco commedie e drammi dai tratti più classici e legati alla tradizione siciliana, oltre a monologhi e pièce di carattere contemporaneo e innovativo.
Il pubblico, abbonato o occasionale, riempie regolarmente la sala, attirato dai grandi attori italiani e dalle compagnie che solcano il palcoscenico in occasione delle recite pomeridiane o serali.La struttura del Teatro Brancati
Intitolato a Vitaliano Brancati, scrittore nato a Pachino nel 1907 e autore del “Don Giovanni in Sicilia” reso in versione cinematografica da Alberto Lattuada, il Teatro Brancati è dotato di una sala che può ospitare fino a 300 posti.
Collocato nel pieno centro di Catania, al n. 4 di Via Sabotino telefono 095 530153, il Teatro Brancati è facilmente raggiungibile a piedi o in auto.***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** -
Tonno in umido
Cerchi una ricetta a base di pesce gustosa e semplice da preparare? Prova il tonno in umido alla siciliana,
un secondo piatto delizioso con cui conquisterai grandi e bambini.Ingredienti per 4 persone:
800 gr di tonno
400 gr di pomodori
80 gr di olive verdi
30 gr di capperi
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 cipolla
1 mazzetto di prezzemolo
1 cucchiaio di origano
1 mazzetto di basilico
sale e pepe q.b.Procedimento
Il tonno in umido è una ricetta che non presenta particolari difficoltà, che può essere realizzata anche dalle meno esperte in cucina. Inizia con lavare i pomodori, dividili in due, privali dei semi e riducili a pezzi piccoli. Trita la cipolla e il prezzemolo e mettili a rosolare in un tegame con un filo d’olio. Unisci i pomodori e cuoci su fuoco a fiamma viva per quattro o cinque minuti. Aggiungi i capperi, l’origano in base al gusto personale, aggiusta di sale e pepe.Intanto pulisci il tonno, lavalo sotto l’acqua torrente e taglialo a fette sottili. Inseriscilo nel sugo, continua la cottura per dieci minuti a fiamma alta. Se noti che il sughetto si restringe troppo, abbassa il fuoco e versa dell’acqua. Controlla spesso il tonno pungendolo con una forchetta, quando la carne risulta morbida è cotto. Nel frattempo prepara un trito con le olive verdi e il basilico. Appena il tonno in umido è pronto, spolverizza il tonno con il trito realizzato prima e portalo a tavola, accompagnato con un contorno di verdure o un’insalata e abbinato ad un bicchiere di vino bianco delicato. -
Eventi a Catania in programma dal 14 gennaio al 20
Il mese di Gennaio sarà un mese ricco di Eventi a Catania.
Vediamoli insieme nel dettaglio glie Eventi a Catania:– 14 Gennaio: presso il centro fieristico le Ciminiere di Catania torna con la quindicesima edizione il salone nazionale del Matrimonio e della Casa,il wedding party sarà caratterizzato da spettacoli, concorsi, sfilate di abiti da sposa per dare la possibilità ai futuri sposi di scegliere il meglio per il loro matrimonio che verrà (l’evento si chiuderà il 20 Gennaio).Sempre il 14 Gennaio e fino al 22 presso il teatro Brancatiandrà in scena “L’albergo del libero scambio” una brillante commedia del famoso drammaturgo francese Georges Feydeau.– 15 Gennaio: presso l’università degli studi di Catania (in particolare presso il dipartimento di Scienze politiche e sociali) ci sarà una lezione tenuta da Giuseppe Acocella, il tema della lezione riguarderà l’attualità del messaggio di Don Bosco a proposito del lavoro giovanile e degli interrogativi che derivano da questo sopratutto in relazione alla società odierna.– 16 Gennaio: presso l’Uci Cinemas di Catania ci sarà la proiezione in lingua originale con sottotitoli in Italiano dell’attesissimo film,una storia mozzafiato dove vedremo il grande attore Jason Momoa nei panni di Acquaman.– 17 Gennaio: presso il teatro del Canovaccio e fino al 19 andrà il scena lo spettacolo Shots, tre storie ispirate ai racconti di Charles Bukowski. Tre storie accattivanti e divertenti in cui il mix tra sesso ed ironia vi farà rimanere incollati alla poltrona. Sempre lo stesso giorno nel bellissimo teatro Massimo Bellini ci sarà la dodicesima edizione del premio alle eccellenze del gusto e dell’ospitalità. Come ogni anno Cronache di Gusto selezionerà i migliori interpreti del settore agroalimentare e dell’alberghiera.– 19 Gennaio: al teatro Zig Zag andrà in scena lo spettacolo di burattini “Colombina e lo svitato“. Una divertentissima storia per bambini nella quale Colombina prova unsentimento d’amore verso Arlecchino il quale però si rivela più pazzo e svitato del solito, a tal punto che si rende necessario la visita da un dottore un pò pasticcione.– 20 Gennaio: a La Nuova Dogana ci sarà il primo mercato Coldiretti “Campagna Amica“. Il mercato metterà a disposizione dei visitatori diversi stand nei quali sarà possibile acquistare e consumare cibi e prodotti tipici della Sicilia e della provincia catanese, allo scopo di facilitare il contatto tra chi produce e chi vende, e di rendere sempre più partecipi i consumatori locali. Inoltre lo stesso giorno al teatro Bellini ci sarà “Il flauto magico” capolavoro di Mozart ad inaugurare la nuova stagione lirica. E per non farci mancare nulla al centro Zo andrà in scena “Mistero buffo” il capolavoro di Dario Fo. In questo spettacolo il regista recupera un genere utilizzato dai giullari di corte medievali per arrivare a far capire l’infondatezza dell’ideologia trionfante.***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** -
Piazza Cavour
Piazza Cavour è uno dei quartieri più antichi di Catania.
La sua storia è legata all’evento tragico del 29 marzo 1669 quando, a causa dell’eruzione dell’Etna, la lava raggiunse il centro della città e distrusse uno dei paesi più popolati dai catanesi: Misterbianco. Il fiume di fuoco diventò una minaccia anche per gli abitanti che riuscirono a portare in salvo i loro averi e soprattutto la campana della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, anch’essa colpita dalla tragedia. Nacque successivamente un’accesa discussione sul luogo ove era possibile ricostruire la città, ma la metà degli abitanti decise di stabilirsi ad alcuni chilometri dal centro distrutto mentre la restante parte seguì le orme del sacerdote Giuseppe Leocata. Quest’ultimo, possessore di numerose terre di Catania, venne sostenuto dal Senato che gli mise a disposizione l’area attuale di Piazza Cavour situato ad oltre un chilometro dal centro della città.Piazza Cavour : I luoghi e i monumenti da visitare
Il quartiere di Piazza Cavour prende il nome di ‘Borgo’ ed è una delle piazze più importanti della Città grazie alla presenza della Chiesa di Sant’Agata al Borgo al sud, luogo in cui è possibile trovare raffigurazioni sacre sulla provenienza degli abitanti del posto, e la Chiesa del Santissimo Sacramento al Borgo al nord.
Al centro di queste due chiese vi è posizionata la Fontana di Cerere, scolpita in marmo di Carrara da Giuseppe Orlando nel 1757, che rappresenta la dea della fertilità e dell’abbondanza.
A pochi passi dalla piazza è possibile imbattersi nella conoscenza della ferrovia Circumetnea, l’unica stazione a scartamento ridotto in Sicilia in grado di collegare la città con i principali centri etnei.***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** -
Baccalà afrodisiaco
Ingredienti e tempo di cottura del baccalà afrodisiaco
Tra le ricette della cucina italiana più apprezzate per preparare il baccalà vi è quella del cosiddetto “baccalà afrodisiaco“, originaria della tradizione culinaria siciliana.
La preparazione della ricetta del Baccalà Afrodisiaco prevede ingredienti quali:- 7-8 pezzi di baccalà,
- 4 spicchi d’aglio,
- mezzo litro di olio d’oliva,
- 2 peperoncini piccanti di piccole dimensioni.
Il tempo richiesto per la preparazione del piatto è di circa 15 minuti, così come sono 15 i minuti necessari per la cottura della pietanza.
La ricetta del baccalà afrodisiaco
Prima di passare alla preparazione del piatto è necessario dissalare i pezzi di baccalà tenendoli a bagno per circa 24 ore. Si tenga conto che è necessario cambiare l’acqua ogni 8 ore, dopodiché sarà possibile sgocciolare i pezzi dissalati a cui andranno rimosse le squame e le spine. Fatto ciò, in una pentola andranno messi a fuoco l’aglio e i peperoncini con l’olio d’oliva. I primi due ingredienti andranno tolti dalla cottura non appena l’aglio risulterà di colore biondo giallastro, per poi aggiungere il baccalà nella stessa pentola. Dopo 15-20 minuti il pesce sarà giunto a cottura. A questo punto si dovrà levare l’olio salvandolo all’interno di una padella, mentre il baccalà dovrà subire un processo di condimento con aglio e peperoncini attraverso movimenti circolari della pentola. In questa fase si potrà aggiungere nuovamente l’olio rimasto nella padella, così da formare una salsa cremosa. Si potrà quindi servire il piatto con l’aglio e i peperoncini tagliati a rondelle. -
Il percorso di Sant’Agata
La città di Catania oltre alle sue bellezze fatte di arte e paesaggi ha una tradizione che da anni è seguita da milioni di persone ed è la festa di Sant’Agata, patrona della città.
La storia di Sant’Agata risale a tantissimi anni fa; per fare un piccolo riassunto della sua vita prendiamo il momento in cui Agata, ragazza di buona e ricca famiglia con una grande fede cristiana decise di voler diventare una “diaconessa” e stare accanto al Signore per la vita in modo d’aiutare la gente povera e con malattie.
Della giovane Agata s’innamorò un console catanese che dopo i continui rifiuti di Agata di togliersi la sua fede religiosa la fece processare e le fece subire delle atroci torture; la rabbia del console aumentò fino alla decisione di farla bruciare.
Nel mentre della punizione avvenne un sisma che tutto fermò ma non contento il console mise Agata in prigione dove però morì poco dopo. Episodio particolare l’anno dopo la sua morte, avvenuta nel mese di febbraio, l’Etna si svegliò così molti paesani andarono alla tomba della Santa e presero il velo che la copriva portandolo davanti alla discesa dell’incandescente lava dove incredibilmente essa si fermò; da quell’istante Sant’Agata divenne la patrona della città e protettrice contro il fuoco e i risvegli dei vulcani.Ogni anno all’inizio di febbraio; proprio quando cade l’anniversario della sua morte, si tiene la festa in onore di Sant’Agata e Catania si riempie di luci, banchetti e decorazioni entrando nel pieno vivo della sua festa.
Nei primi anni la festa si svolgeva in un unico giorno per poi arrivare ad oggi dove i festeggiamenti durano anche tre giorni pieni e ricchi di avvenimenti.
La prima giornata è incentrata sulla processione della “cera” dove insieme a migliaia di persone sono presenti politici e i più importanti religiosi del posto; il giorno seguente si tiene la santa messa “Aurora” dove il corpo di Sant’Agata viene portato in giro per le vie della città.
Mentre il terzo giorno la Santa rimane esposta al pubblico durante la messa per poi nel pomeriggio essere trasportata nell’ultima processione per le strade accompagnata da tutti i turisti e cittadini che aspettano solo di poterla festeggiare.Durante queste giornate di festa per onorare Sant’Agata vi è un preciso percorso da seguire; tra vie e viottoli ci si immerge totalmente nella festa da ogni angolo della città.
Il percorso del fercolo; ovvero l’auto idonea al trasporto di reliquie inizia il giorno 4 febbraio dopo la messa con la processione, dove verso metà pomeriggio si arriva a Piazza Stesicoro per la famosa salita dei Cappuccini.
Qui si visita in varie soste le chiese di Sant’Agata alla Fornace, al Carcere e alla Vetere; luoghi simbolo della vita della Santa.
Nell’ultima chiesa ci si ferma per le preghiere uscendo poi per via Plebiscito e piazza Risorgimento con l’arrivo a Porta Garibaldi dove ci saranno i fuochi d’artificio.
Alle prime luci del mattino il 5 febbraio il fercolo arriva alla fine di via Plebiscito per poi scendere verso il mare passando per gli “archi della marina“; arrivando quindi in piazza Duomo attraverso Porta Uzeda per poi ritornare al Duomo terminando il giro al di fuori di Catania.
Nel tardo pomeriggio del 5 febbraio il fercolo parte dal Duomo entrando nella piazza e qui ci sarà l’inizio della processione passando per via Etnea con l’arrivo in piazza Cavour nel primo mattino del 6 febbraio dove ci sarà lo spettacolo dei fuochi.
Quindi si prosegue e si arriva alla salita di Sangiuliano per passare da via Crociferi dove avverrà la sosta per ascoltare i canti delle suore Benedettine; il quale anni fa’ avveniva in piena notte mentre ora è spostato al mattino.
Si conclude il percorso e le giornate della festa di Sant’Agata con il ritorno in Cattedrale per salutare le reliquie della Santa finendo queste suggestive ed emozionanti giornate; festa decisamente unica da vedere almeno una volta. -
Tonno al forno
Ricetta con tonno al forno
La ricetta del tonno al forno, tipica della Sicilia, è un piatto molto apprezzato dagli amanti del pesce.
Gli ingredienti principali per preparare il tonno al forno, per circa quattro persone, sono:
– 1 tonno da circa 800 grammi
– un cucchiaino di aceto di vino
– prezzemolo, basilico, alloro, origano, cipolla, olio di oliva
– un pizzico di sale e pepe
Preparazione:
Prendere un cucchiaino di aceto di vino e mischiarlo con due bicchieri di olio di oliva, aggiungendo una cipolla tritata, un cucchiaio di prezzemolo, uno di basilico, uno di origano, poi aggiungere anche del pepe, dosato come più piace, e una foglia di alloro. Mescolare il tutto ottenendo un risultato omogeneo.
Poi prendere il tonno e iniziarlo a pulirlo. Dopo averlo ben lavato, asciugarlo e metterlo a marinare nel miscuglio fatto in precedenza. Lasciarlo marinare per circa due ore, girandolo più volte, per far assorbire il sapore del miscuglio.
Prendere una pentola e ungerla bene in tutti i lati. I pezzi di tonno, che sono stati tagliati a fette precedentemente, metterli in una pentola con una spruzzata di sale, poi cuocerli in forno per circa 40 minuti.
Quando il tonno è nel forno, rigirare spesso le fette e bagnarle con la marinatura, in modo da cuocere in entrambi i lati. Una volta ben cotto, toglierlo dal forno e posizionarlo in un piatto. Per avere un bel piatto decorato si consiglia di servirlo con pezzettini di prezzemolo, basilico o anche dell’origano.
Ottimo da preparare al forno, è un tonno di qualità ma soprattutto fresco e originario del posto. -
Cos’è la Sala iSens
Il Cinema è il luogo ideale per andare a vedere uno spettacolo cinematografico rivolto ad un pubblico che vorrebbe avere un pochino di intrattenimento,
fornendo un’esperienza molto intensa dell’opera, a differenza della visione che vedi nella tua casa tramite un disco dvd, infatti i film che vedi sono proiettati enormi dimensioni.La struttura cinematografica presenta anche delle leggi sulla censura e delle limitazioni, per esempio, i film possiedono tre palline colorate per determinare i limiti di visione, la pallina verde indica che il film è adatto a tutti, la pallina gialla indica un film in cui il minore deve essere accompagnato da un adulto, infine la pallina rossa che indica che un film è vietato ai minorenni, in quanto questi ultimi presentano per esempio scene violente.Voglio dirti che tra le tecnologie usate nel mondo del cinema si chiama iSens, cioè un’esperienza che supera le limitazioni sonore e visive.
Devi sapere che sono presenti varie sale cinematografiche che possiedono questa tecnologia capace di spingere lo spettatore, permettendo che le immagini mostrate arrivino a fior di pelle, tramite il sistema Dolby Atmos che porta l’audio ovunque si voglia, dall’alto compreso, avvolgendo il pubblico portandolo al centro dell’attenzione.
L’iSens possiede più di un centinaio di canali audio, mentre la loro metà sono costituite da altoparlanti autonomi, gestiti in modo da avere una copertura in tutte le parti.In Italia se sei interessato ad andare in una sala cinematografica che possiede la tecnologia iSens all’interno, devi recarti in vari luoghi tra Fiumara, Casoria, Catania, Roma Est, Lissone o al Parco Leonardo di Fiumicino, in cui si ha la possibilità di lasciarsi andare ad una sperimentazione uditiva, andando a scoprire cose nuove di cui normalmente ti sei abituato, mostrando l’evoluzione del sorround a te che non conoscevi prima.Le sale iSens che ci sono, possiedono caratteristiche sotto tutti i punti di vista sensoriali, infatti, tramite lo schermo che va più di 200 mq, tu puoi vedere immagini nitide e di alta qualità che ti permettono di vedere, in profondità, catturando lo sguardo.
A livello uditivo, è costituito da un impianto audio intorno ai 23 canali, rispetto al cinema tradizionale, potresti venire persino lasciato conquistare dall’aumento del volume.
Questi saloni cinematografici, che possiedono tale tecnologia, sono muniti di poltrone, permettendoti di avere il massimo di comodità e spazio possibili, dandoti grandi emozioni sono dotati di tutti i tipi di comfort.
Dal punto di vista visivo si ha una qualità molto superiore rispetto alla visione tridimensionale, ovvero i film che fuoriescono all’esterno. -
Aguglia imperiale alla brace
L’aguglia è un pesce azzurro pregiato, dalla forma allungata e affusolata e con un becco/punta sulla testa.
Una sua peculiarità e particolarità dell’Aguglia è che la sua lisca ha un colore verdastro, che a volte tende all’azzurro.
La sua carne è delicata e saporita, non necessita di cotture lunghe perché potrebbe rovinarne il gusto e proprio per questo uno dei metodi migliori per cucinare questo pesce è di sfruttare la griglia o la piastra. Questa tipica ricetta siciliana permette di godere appieno dei sapori delle sue carni con una cucina semplice ma sfiziosa.Aguglia imperiale alla brace: Ingredienti e preparazione
Come detto in precedenza questa è una ricetta semplice per cui anche gli ingredienti da utilizzare sono pochi e facili da reperire.
Tutto ciò di cui hai bisogno per 4 persone sono:quattro filetti filetti di aguglia imperiale (800 grammi circa), deliscati,due limoni,due spicchi d’aglio,sale,prezzemoloolio extra vergine d’oliva(80/100ml).Per cucinarla è necessario accendere la brace e posizionare al di sopra la griglia che si utilizzerà. A questo punto posare i filetti sul lato della pelle e lasciare a cuocere per 5/10 minuti, una volta terminato il tempo girate il filetto dall’altro lato e lasciate passare un’altra decina di minuti. Mentre il pesce sta cucinando ricordatevi di condirlo con una soluzione creata con la spremuta di limoni, il sale, il prezzemolo tritato e un cucchiaio d’olio.
Una volta terminata la cottura servite l’aguglia e gustatela insieme ad un buon bicchiere di vino bianco e con un contorno leggero, magari di pomodorini. -
Le Arance Siciliane
La Sicilia è la regione italiana molto famosa, in quanto è ha una posizione molto ideale, nonché un punto di riferimento importante per la produzione di agrumi, come le Arance Siciliane, mandarini, limoni e molto altro, infatti molte arance che trovi nei supermercati provengono proprio da questa regione.Ciò che devi sapere è che le arance siciliane sono ricavate da un albero e,
nel caso in cui dovessi fare l’agricoltore, il periodo migliore per la piantagione è la primavera, ovviamente il terreno su cui si pianta l’albero deve essere molto lavorato e fertile e in un clima mite e non deve esserci molto vento perchè, altrimenti, si potrebbero creare danni sia alla pianta che al produttore dal punto di vista economico.
Le arance siciliane che mangi, possiedono delle proprietà uniche per la tua salute perchè sono costituiti maggiormente da Vitamina C,
molto fondamentale per il tuo organismo, migliorando il sistema immunitario e diminuendo la possibilità di cadere nell’influenza o febbre.
Questo frutto contiene anche altre vitamine come la A, la vitamina P che ti consente di incrementare la difesa fisica e l’elasticità dei vasi sanguigni, la vitamina E, invece, ti difende dalle malattie cardiovascolari, come il caso dell’ischemia, e dalla formazione di vene vanicose, cellulite e varici.
L’agrumo è costituito anche da calorie, tra i quali il calcio, selenio, magnesio, potassio, fosforo, ferro, rame e zinco, che ti possono servire per favorirti il buonumore.
Tu potresti guadagnarti, se possiedi lo spremiagrumi, il succo di arancia che, così facendo, previeni la depressione e ti calma un pochino, l’infuso della scorza, invece, contiene proprietà digestive.
Un’altra proprietà del frutto in questione, è quella benefica perchè possiede una classe di pigmenti chiamato antocianine, che funge da antiossidante, rimuovendo le cellule malfunzionanti e funzionano come elisir contro l’invecchiamento per via del collagene che ne contiene, ripristinando le cellule o tessuti andati a male.Il frutto invernale è molto utile anche in cucina, potresti fare alcune ricette di variotipo, dall’antipasto al dolce.
Le industrie alimentari utilizzano le arance per la realizzazione di prodotti come marmellate o gelati, anche se le prime hanno un sapore acidulo, ma che possono essere anche dolci, se si cospargono un pochino di zucchero nella ricetta e, come per gli altri gusti, la marmellata può essere usata per spalmare nei prodotti come fette biscottate, pane, oppure per la realizzazione di dolci tipo crostate .Ora ti spiego le varietà di arance siciliane che devi conoscere, infatti presentano alcuni tipi, iniziando dalle primizie, arance naveline e a polpa bionda, inoltre le arance rosse nascono a Dicembre fino a primavera inoltrata, inizio estate, permettendo, così, di mangiarle molto a lungo.
Parlando proprio di arance rosse, ci sono alcuni tipi di tale frutto, i tarocchi sono quelli più comuni, li potrai trovare dal periodo di maturazione, ovvero Dicembre, fino al periodo di fine Maggio, mostrando ulteriori tipi di tarocco, sono costituiti dalla polpa giallo-arancio, mentre la buccia è di colore arancione.
La varietà più rossa di tutte si chiama Moro, possiede un sapore molto intenso dolce-acidulo, e sgradevole, ha una forma sferica, la buccia invece è arancione con la polpa rossa.
Come per la versione tarocco, anche l’arancia di tipo moro inizia ad essere prodotta nel periodo di Dicembre, mentre la sua raccolta viene effettuata nel periodo tra Gennaio e Febbraio nelle zone di Catania, Siracusa, Enna e Ragusa.
Nel periodo di Febbraio si possono trovare le arance di tipo sanguinello, ossia la versione tardiva del frutto in quanto vengono trovate nel periodo di inverno inoltrato.
Rispetto alle due varietà parlate prima, il tipo sanguinello è meno dolce, una buccia più ruvida con sfumature rosse, molto utile per fare le spremute.***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
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La Città metropolitana di Catania
La Città metropolitana di Catania è divenuta tale in seguito alla riforma della legge costituzionale n. 3/2001
che ha apportato alcune modifiche alla descrizione delle città. Come un centro urbano di grande importanza, Catania è pertanto diventata una città metropolitana, definizione che ha rimpiazzato quella delle Province. Le città metropolitane, difatti, andranno a sostituire proprio le province. Questo nel contesto del taglio delle province italiane, le cui funzioni andranno a carico proprio delle città metropolitane.
La città di Catania, si sa, è una vera e propria perla di quelle rare da trovare.
Per questo i viaggiatori che rivolgono le proprie attenzioni verso questa magnifica città sono sempre di più, esattamente come sono in aumento anche coloro che vogliono scoprire un lato artistico diverso di questa città. Da tempo, difatti, siamo abituati a pensare che Catania è un vero e
proprio concentrato di arte e storia difficile da trovare altrove. In parte è davvero così, ma questo centro urbano sulla costa orientale della Sicilia ha da offrire anche molto altro. Basti pensare a una gastronomia incredibilmente piena e saporita, con i suoi ardori e profumi che danno a tutta l’atmosfera un qualcosa di completamente personalizzato e unico.
Visitando la città di Catania avrai finalmente modo di scoprire un luogo ricco di tradizioni storiche alquanto particolari. Non solo: potrai vedere un centro storico davvero degno di quel nome. Le influenze degli altri popoli e le varie tendenze che hanno contraddistinto questa città hanno lasciato qui un’impronta unica nel suo genere. Forse anche per questo la città di Catania è in grado di attrarre persino coloro che vengono da posti molto lontani. Se solo qualche anno addietro si credeva (abbastanza erroneamente) che la città di Catania, – un po’ come tutta la Sicilia, – fosse soltanto un paradiso turistico degno di nota. Le meravigliose coste locali, unite a dei magnifici panorami marittimi, in effetti, creano l’impressione di trovarsi nel paradiso. I posti da visitare nei pressi di Catania sono così tanti che si può cadere molto presto nel solito imbarazzo della scelta.A tutto questo si aggiungono le bellissime vedute sull’Etna: il vulcano siciliano sembra sovrastare tutta la zona donandole un aspetto ancora più speciale. In pochi posti del mondo, in effetti, è possibile trovare un simile scenario.Da ogni singolo punto della città metropolitana di Catania è possibile osservare la magnificenza dell’Etna.
Per questo la città è amata anche da coloro che vorrebbero una vacanza molto diversa dal solito. Si punta sempre a rendere ogni vacanza davvero speciale anche grazie alla presenza del vulcano che ormai contraddistingue la città da diversi anni. Non solo: un po’ per tutta la città ci sono ancora dei rimangi alla cultura ellenica. Catania, difatti, è stata fondata all’incirca 700 anni a.C., motivo per cui attualmente è un grande contenitore di tradizione e cultura greca. Visitando Catania non è possibile restare indifferenti e freddi dinnanzi ai tanti monumenti che caratterizzano le diverse epoche storiche che la città ha attraversato. Non a caso la zona della città tardo-barocca è entrata a far parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Sia che si vogliano vedere i
monumenti antichi, che quelli medievali, non resta che semplicemente avventurarsi nelle strade e viali catanesi dove le meraviglie per gli occhi sono così tante che è presto possibile perdersi del tutto. Una parte della città è letteralmente invasa anche da numerosi edifici e monumenti realizzati nel tipico stile del barocco siciliano che ancor oggi è in grado di far innamorare tantissimi appassionati. Tra i favolosi palazzi nobiliari dell’Ottocento-Novecento e le tante chiese che caratterizzano questa città si può presto avere l’impressione d’immergersi in una storia tanto profonda quanto particolare. In questo modo è presto possibile rivivere le antiche vicissitudini che hanno caratterizzano Catania nel corso dei secoli. Senza dimenticarsi di ciò che per molti rappresenta la chicca sulla torta: la cucina catanese, una gastronomia in grado di far innamorare. -
I 5 migliori Fotografi per Matrimonio a Catania
Sono tanti i fotografi per matrimonio a Catania, ma sceglierne uno non è così semplice! Infatti per ogni coppia che decide di sposarsi quello del proprio matrimonio è, per eccellenza, il giorno più bello. Quindi è del tutto naturale che desideri conservare un bel ricordo di quel giorno, soprattutto sotto forma di foto da poter riguardare negli anni a venire, e da mostrare in futuro a figli e nipoti. Se anche tu stai per sposarti e desideri avere un servizio fotografico fatto da un professionista, ecco un elenco dei migliori 5 fotografi per matrimonio di Catania.Un fotografo matrimonio per scatti indimenticabili
Se cerchi una fotografa professionista a Catania per il tuo matrimonio, all’interno della top five per effettuare al tua scelta devi senza dubbio includere Grazia D’Anna.Grazia D’Anna nutre la passione per la fotografia fin da quando era molto giovane e usava una vecchia Polaroid per immortalare tutto ciò che la colpiva maggiormente. Con il tempo la passione è diventata lavoro, ma l’entusiasmo e l’impegno sono gli stessi. Il servizio che offre è completo: infatti fornisce non solo servizio fotografico e video, ma effettua anche riprese aeree con il drone, il tutto con tempi di elaborazione molto rapidi. Non optare per un album foto fai da te, ma affidati a chi conosce il bene il suo mestiere!Una seconda opzione potrebbe essere Marco Ognissanti, che potrà dare alle tue foto un tocco in più grazie al suo sguardo d’artista.Ognissanti infatti è anche un pittore surrealista, che sa trasferire la sua particolare visione del mondo anche al servizio fotografico del tuo matrimonio.Per Anna Scialfa, invece, la fotografia è un vero e proprio modo di catturare l’anima delle persone e l’essenza dei luoghi.Con la sua macchina fotografica sa cogliere ciò che non è immediatamente visibile con gli occhi, Se vorrai affidare a lei il servizio fotografico per il tuo matrimonio, non avrai bisogno di consultare a Catania meteo, perché con la pioggia o con il sole saprà sempre darti risultati memorabili!Il tuo matrimonio alle porte di Catania
Catania è già da sola una location meravigliosa per il giorno delle proprie nozze. Un bravo fotografo saprà valorizzare questa splendida città, con le sue architetture uniche e con il suo clima invidiabile.Adriano Profeta è in grado di restituirti non solo un book fotografico personalizzato,da realizzare tanto in studio che all’aperto, ma un vero e proprio film del tuo matrimonio, che potrai guardare e riguardare senza mai stancarti, come se i protagonisti non foste tu e il tuo partner ma due splendidi attori hollywoodiani!Marco Aldo Vecchi, in fine, può aggiungere all’album e al video del giorno più bello anchedelle Polaroid, istantanee rubate che conservano la freschezza dell’occasionalità ma che celano sempre lo sguardo esperto del fotografo professionista. Fai la tua scelta e rendi indimenticabile il giorno del tuo matrimonio!***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** -
Multisala Planet programmazione Gennaio
INTRODUZIONECiò che caratterizza la suddetta Multisala Planet è la presenza delle ultime uscite, sono presenti le proiezioni anche in 3D inoltre sono presentati spettacoli teatrali in una struttura moderna su due piani munita anche di area ristoro.Film in Programmazione nel cinema Multisala Planet
Dal primo gennaio sono disponibili
LA BEFANA VIEN DI NOTTE:da martedì 1 gennaio orario spettacoli: 16.00, 18.15, 20.25, 22.35.
Si tratta di una commedia della durata di un’ora e 40 minuti dove la protagonista si chiama Paola ed è una maestra delle scuole elementari con un segreto da nascondere: mentre di giorno è bella e giovane , di notte si trasforma nella leggendaria Befana. Qualche giorno prima dell’Epifania, viene rapita da un misterioso produttore di giocattoli.MOSCHETTIERI DEL RE:da martedì 1 gennaio è disponibile alle 20.30 e alle 22.50. è una commedia dalla durata di un’ora e 49 minuti. Una banda di moschettieri a cui è stata tolta la tuta da supereroi è costretta a reinventarsi. D’Artagnan, Porthos, Athos e Aramis vivranno una nuova, divertente, coraggiosa, e un po’ pazza avventura per salvare il Re Luigi XIV.
IL RITORNO DI MARY POPPINS:dal 1 gennaio è disponibile in programmazione alle 16.45, 19.45, 22.30. Il film racconta di una Londra post-depressione, dove Jane e Michael Banks, insieme ai tre figli di Michael, ricevono la visita di Mary Poppins. Attraverso le sue capacità magiche uniche, e con l’aiuto del suo amico Jack, aiuterà la famiglia a ritrovare la gioia e la felicità.
SPIDER-MAN: UN NUOVO UNIVERSO:film di animazione, azione e avventura che sarà visibile alle ore 16.00 a partire dal 1 gennaio parla delle vicende del teenager Miles Morales e delle possibilità dello Ragno-Verso, dove più di una persona può portare la maschera.
AMICI COME PRIMA:commedia visibile alle 18.30 a partire dal 1 gennaio tratta di Massimo Boldi e Christian De Sica che ritornano insieme in un film di Natale.
BOHEMIAN RHAPSODY:film biografico, musicale e drammatico proiettato alle 22.00 a partire dall’1 gennaio. Racconta degli anni precedenti all’ apparizione dei Queen al concerto Live Aid nel luglio del 1985.
RALPH SPACCA INTERNET: RALPH SPACCATUTTO 2:disponibile alle 17.00 e 19.30 dall’1 gennaio. Narra di Ralph che una volta lasciata la sala giochi di Litwak, si avventura nel grande, inesplorato mondo di Internet.
AQUAMAN:film disponibile alle 16.30, 19.30 e 22.30. Il protagonista è
Arthur Curry, il Protettore degli oceani Aquaman, il quale esita a prendere il posto che gli spetta alla guida del regno sottomarino di Atlantide.Tutti i biglietti dei film sono acquistabili anche online.
Particolarità:
18 app: è possibile acquistare i biglietti tramite il bonus cultura mediante l’applicazione 18 app
Movienglish: è presente una rassegna di film in lingua originale inglese. Un unico spettacolo alle 20:30 al prezzo di 5,00 euro. I film disponibili in Inglese a Catania con sottotitoli sono:
Aquaman l’8 gennaio
Welcome to Marwen il 15 gennaio
Marry Queen of Scots il 22 gennaio
e per concludere Glass il 29 gennaio
Ci sono altre attività come:
planet bookpoint
prevendita attiva
anteprima
promozioniINFO E PREZZI
Fino al 6/01/19 le tariffe dei film di Natale sono: biglietto intero 7,50 euro e ridotto sono 6,00 euro
Il lunedì i popcorn sono solo ad 1 euro
Con la MOVIECARD valida tutti i giorni è possibile avere un biglietto in omaggio da utilizzare dal 7/01/19 nei giorni feriali escluse le Prime.
Le convenzione e gli sconti riprenderanno normalmente il 7/01/2019
Nei lunedì non festivi è disponibile per gli studenti universitari un biglietto ridotto a soli 4,50 euro.<<<<Scopri la programmazione di Gennaio del Cinema di CataniaBlog>>>>
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Fiere Sposa
Le spose del nuovo anno
L’importanza di partecipare alle fiere sposa
Proprio per accompagnare ogni sposa verso il giorno più importante della propria vita già da gennaio si organizzano delle fiere dedicate al matrimonio e pensate anche per curare al massimo la figura della sposa che sicuramente è il soggetto più importate di tutto il matrimonio.
Queste fiere, qualora ben organizzate, sono veramente utili alla sposa per scegliere a chi affidarsi nel suo giorno importante; molto spesso, infatti, in queste ultime presenziano make up artist, parrucchieri, fornitori di abiti, di scarpe, di gioielli e fedi nuziali.
Le fiere sposa però non si limitano solo a questo, le ragazze possono trovare anche rivenditori di mobili, fotografi, coloro che offrono servizi catering e ristorazione.
Tutti questi fornitori espongono molti dei loro prodotti, in tal modo la sposa avrà la possibilità di prendere coscienza di ciò che le piace e di come vorrebbe vivere il giorno delle sue nozze ed in più potrà mettere a confronto qualità della merce offerta ed il prezzo della stessa.
Possiamo dire che, all’interno di una fiera sposa, tutte le ragazze possono trovare ciò che fa a caso loro sia per la cura di se stesse sia per l’organizzazione dell’evento generale con la possibilità di scegliere anche l’offerta maggiormente vantaggiosa.
Tra le fiere sposa più interessanti vi sono quelle di Catania di cui adesso parleremo.Il 2019 è appena arrivato e ci si prepara ai nuovi matrimoni.
La fiera “Sposami 2019”
Uno degli eventi più attesi per la sposa
Il primo grande evento dedicato alle spose del nuovo anni è il quindicesimo salone del matrimonio “Sposami 2019” che si terrà dal 12 al 20 gennaio presso le Ciminiere a Catania. Si tratta dell’evento sposi più atteso dell’anno, organizzato dall’associazione Expo- fiere e grandi eventi.
Coloro che prenderanno parte all’evento avranno la possibilità di partecipare al concorso AAA CERCASI LA COPPIA PERFETTA che permetterà ad alcune coppie di vincere il matrimonio perfetto e tanto sognato.
Per entrate in fiera, in cui saranno presenti tantissimi fornitori, basta scaricare dal sito www.sposamiexpo.it l’invito omaggio per entrare gratuitamente.
Mira sposi
Un grande evento dedicato a tutti gli sposi
Questa fiera, organizzata presso il Parco degli Ulivi a Mirabella Imbaccari (CT), avrà luogo il 13 gennaio dalle ore 10:00 alle 22:00 con ingresso gratuito. All’interno della stessa gli sposi riceveranno un cocktail di benvenuto per poi partecipare alle sfilate di abiti da posa, chiedere informazioni e prove del look a truccatori e parrucchieri, fotografi, a gruppi musicali, rivenditori di bomboniere e partecipazioni.
Grazie a quest’evento la sposa avrà la possibilità di trovare tutto quello che le servirà il giorno del matrimonio.
Noi due sposi: wedding day
Per organizzare un matrimonio da sogno
Il 10 febbraio 2019 dalle ore 10:00 alle 22:00, a Caltagirone, gli sposi, per partecipare alla fiera potranno recarsi a Villa D’andrea; nel corso dell’evento potranno: ricevere consulenze gratuite da esperti nel settori, gadgets, partecipare ad una sfilata di abiti da sposa e sposo, e degustare del buon cibo.
Fiera Si sposiamoci
Un evento importante nel territorio siciliano
Si tratta di una fiera sposi, giunta ormai all’ottava edizione, che avrà luogo ad Acireale dal 15 al 17 febbraio.
A questo evento parteciperanno svariati fornitori come rivenditori di abiti, di gioielli e fedi, di servizio ristorazione e catering, di mobili e e corredo e tanto altro.
ConclusionePerchè andare alle fiere sposa a Catania?
Le fiere elencate, come si vede, permettono alla sposa di occuparsi con serenità e divertimento dell’organizzazione del proprio matrimonio che, grazie all’incontro con i giusti fornitori, sarà unico e perfetto.
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Etna: Scosse di Terremoto 4.1
L’Etna è un complesso vulcanico ancora oggi in attività accompagnate da Scosse di terremoto. Si potrebbe definirlo un vulcano inquieto, nervoso, mai completamente sopito.
L’attività vulcanica dell’Etna è visibile non solo alle strumentazioni tecniche, ma anche ad occhio nudo. Non è raro osservare, infatti, pennacchi di fumo fuoriuscire dai crateri.
Le fasi eruttive sono generalmente precedute da un primo periodo durante il quale magma risale verso la superficie e genera espulsione di gas a cui fanno seguito l’emissione di sabbia vulcanica prima e della lava poi.L’eruzione del 24 dicembre 2018
Tutto il 2018 è stato contraddistinto da una lunga fase di instabilità vulcanica caratterizzata da frequenti emissioni di gas e cenere accompagnata da fenomeni sismici di varia entità. La mattina del 24 dicembre, ha avuto luogo una significativa eruzione laterale con epicentro localizzabile nei pressi dei crateri di somma accompagnata da circa 300 scosse telluriche e consistenti emissioni di gas.
La fuoriuscita di lava dalla prima fessura eruttiva, la più significativa, non era più alimentata già dal 27 dicembre.Scossa di terremoto del 9 gennaio
Nuove scosse di terremoto di magnitudo 4.1 è stata registrata nella notte del 9 gennaio con ipocentro a soli 2.2 chilometri di profondità e con epicentro a 10 km a nordovest di Milo. In considerazione della scarsa profondità dell’ipocentro, le onde sismiche si sono propagate con violenza in superficie creando paura fra la popolazione ma, per fortuna, non generando danni a cose o persone.
Il quadro generale attuale, porta a ritenere probabile che il consistente sciame sismico di quest’ultimo periodo sia in diretta relazione con la fase eruttiva dello scorso 24 dicembre ; esperti vulcanologi ribadiscono che la persistente sismicità rivela che l’emissione di energia da parte dell’Etna non è ancora conclusa.
Tutto ciò farebbe presagire una nuova eruzione vulcanica non necessariamente distruttiva, probabilmente non molto differente da quelle avvenute negli ultimi anni.***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
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Cine City Ariston: Programmazione di Gennaio
Cine City Ariston di Catania è una multisala dotata di 4 sale di proiezione e 570 posti circa.
Programmazione del Cinema Ariston
La programmazione, iniziata prima di Natale, prevede oggi la proiezione di cinque pellicole che consigliamo assolutamente:
1. Capri-Revolution (h 17.00/22.15),
film drammatico che narra la storia di una comune di giovani nordeuropei che trova a Capri il clima e l’ambiente ideale per sviluppare la propria vita e la prorpia vena artistica.
2. Il testimone invisibile (h 20.25/22.40),
thriller con Riccardo Scamarcio e Miriam Leone, che racconta le vicende giudiziarie di un giovane imprenditore di successo che si risveglia una mattina in una camera d’albergo accanto al corpo della sua amante; viene arrestato ma si dichiara fermamente innocente, perciò affida la sua difesa ad una famosa avvocatessa.
3. Il ritorno di Mary Poppins (h 16.00/18.35/21.15),
musical fantastico che vede il ritorno della famosa baby sitter Mary Poppins, che farà visita a Jane e Michael Banks ormai cresciuti e aiuterà loro e i loro figli a riscoprire la gioia persa dopo una perdita familiare.
4. La befana vien di notte (h 15.50/18.15/20.25/22.35),
commedia simpatica e divertente per bambini, che racconta del rapimento della leggendaria befana!
5. Ralph spacca internet (h 15.30/18.00/20.00),
film di animazione per bambini che racconta l’avventura di Ralph che dovrà viaggiare nella rete internet per aiutare la sua amica Vanellope.
IN USCITA A GENNAIO
In uscita sempre nel mese di gennaio, e quindi inseriti nella programmazione del mese, troviamo anche quattro new entry da non perdere assolutamente: ‘Non ci resta che il crimine’, ‘Benvenuti a Marwen‘, ‘Mary Queen of Scots‘ e ‘Glass‘. -
Cinema King a Catania programmazione Gennaio
Se sei un grande appassionato di cinema ed hai la fortuna di risiedere in quel di Catania o zone limitrofe, non puoi lasciarti sfuggire l’occasione di guardare i tuoi film preferiti, approfittando della nuova programmazione pubblicata dallo staff del Cinema King in occasione del mese di gennaio.La programmazione del Cinema King dei film dal 3 al 6 gennaio
É stata recentemente resa nota, attraverso il profilo social del cinema King Catania, la programmazione dei film nelle sale dal 3 al 9 gennaio.Giovedi 3 e Venerdì 4 gennaio è stata la volta di “Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità” in sala 1, riprodotto in due fasce orarie (18:30, 21.)Nella sala 2, sempre negli stessi giorni è stato riprodotto “Cold war“, alle ore 18:30.Alle ore 21, la suddetta sala ha ospitato il film “Old man & the gun” di David Lowery.I suddetti film saranno riprodotti nelle stesse fasce orarie, sia Sabato 5 che Domenica 6 gennaio.I film del Cinema King in sala dal 7 al 9 gennaio
Lunedi 7 gennaio il cinema King vede una piccola variazione per quanto concerne la fascia oraria che va dalle 18:30 alle 21:00.Nella sala 1 sarà riprodotto nei suddetti orari il film “Gli uccelli” in una versione restaurata dell’omonimo film di Alfred Hitchcock.In contemporanea, nella sala 2, si riprone “Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità.”Martedì 8 gennaio si ripeteranno i film delle giornate precedenti, ossia “Cold War” (ore 18:30, sala 2),“Old man & the gun” (ore 21, sala 2)“Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità“, in due diversi spettacoli (ore 18 e ore 21) sempre nella sala 1.La serata di Mercoledì 9 gennaio si inaugurerà con la riproduzione del film in quattro spettacoli diversi (ore 16, ore 18, ore 20:30 e ore 22:30) del film “The Constitution” del regista croato Rajko Grlić.I film “Cold War” e “Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità” saranno riprodotti invece, rispettivamente, alle 16:30 e alle 18:30 e 21 nella sala 2. -
Crema Pasticcera Catanese
Dopo la crema di ricotta, una della creme più diffuse in Sicilia orientale, e più precisamente nel catanese, è la crema pasticcera che si usa per decorare le torte, oppure come base per i dolci al cucchiaio. Con i giusti ingredienti, un po’ di pazienza e un po’ di manualità, ognuno potrà provare a ottenere la propria crema pasticcera.
Gli ingredientiEcco cosa occorre per poter ottenere una buona Crema Pasticcera
250 ml di latte
80 g di zucchero
3 tuorli
25 g di farina
mezza bustina di vanillina / scorzette di limonePreparazione
Per cominciare si scalda il latte in un pentolino e si possono aggiungere la stecca di vaniglia aperta longitudinalmente per estrarre i semi, oppure le scorzette di limone. Per aiutarsi con i semini neri della vaniglia si può usare un piccolo coltellino. La vera essenza della vaniglia si può ottenere con i baccelli; l’alternativa sono le fiale da prendere al supermercato, anche se non è propriamente la stessa cosa; i semi si lasciano in infusione nel latte per circa mezz’ora
Poi unire ai tuorli lo zucchero finché si otterrà un composto spumoso. La cosa da evitare è la formazione di grumi, per cui è consigliabile utilizzare un cucchiaio in legno oppure una frusta manuale. Non appena la miscela sarà morbida, allora si potrà versare in maniera delicata il latte tiepido continuando ad amalgamare il composto a fuoco basso.Al bollore è necessario far abbassare la fiamma e ‘giocando’ un po’ con il tempo di ebollizione, che non deve superare i 5 minuti, si può ottenere una densità della crema diversa.
Dulcis in fundu, in tutti i sensi, per evitare la crosticina che si può creare in superficie, si può versare la crema in una ciotola per coprirla con una pellicola a contatto.
Aspettate che si raffreddi e poi via, pronti con il cucchiaino in mano. -
Il Folletto di Villa Muscianisi
Villa Muscianisi si trova in Sicilia più precisamente nella zona di Milazzo; villa da tutti considerata come un luogo di grande mistero.
Questo stabile suggestivo e antico è abbandonato fin dagli anni sessanta; la villa Muscianisi è diventata un’attrazione per molti turisti che arrivano da tutte le parti d’Italia alla ricerca del famoso “folletto” unico abitante al suo interno.
Si racconta che furono dei ragazzi del posto i primi a “scoprire” la sua esistenza; grazie ad alcune foto scattate all’interno della villa, dove compariva questo personaggio di sembianze ridotte in statura che ad occhio nudo però non fu mai visto.
Sulla parete principale dell’entrata di villa Muscianisi si può leggere la scritta “Qui lieto mi fiorisce il lare antico”; scritta apparsa in un secondo momento e che in un certo senso arriva a confermare l’esistenza del famoso folletto.
Il “lare” nella Roma antica era una divinità che curava l’ambiente domestico e quasi sempre era una persona della famiglia purtroppo scomparsa.I folletti o “lari” sono protettori delle abitazioni e vengono associate alla fortuna che poi portano a chi se ne prende cura.
Alla prima impressione si dice che i folletti non siano molto cortesi con i nuovi inquilini ma il segreto per conquistarli starebbe nel riuscire a prenderli e togliere il loro cappello così da ottenere la meritata fedeltà.
Per chi ama le storie di fantasmi o racconti avvolti nel mistero, villa Muscianisi deve essere una tappa obbligatoria di un viaggio che non si dimenticherà facilmente.
Tra chi crede al magico folletto e chi non ci crede, l’atmosfera di un giallo incompiuto si respira nella villa e in tutto il paese; ai visitatori scoprire dove inizia la realtà e finisce la fantasia.***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***Info:Via Pietre Rosse, 98057 Milazzo ME -
The Space Cinema Catania programmazione Gennaio
Se sei un vero appassionato del cinema non puoi lasciarti sfuggire l’occasione di guardare i tuoi film preferiti, approfittando della nuova rassegna cinematografica targata The Space Cinema Catania. Approfittando del mese di gennaio, con il quale si dà il benvenuto al nuovo anno, i responsabili del cinema hanno pubblicato la programmazione concernente la settimana che va dal 5 al 9 gennaio, indicando anche le relative fasce orarie.The Space Cinema Catania: Da sabato 5 a domenica 6 gennaio
La rassegna cinematografica per sabato 5 gennaio passerà dapprima per il film “Aquaman“di James Wan che sarà riproposto in diverse fasce orarie (17:35, 18:15, 18:45, 21:00, 22:00 e 00:00.).In contemporanea sarà riproposto il film di animazione per adulti e bambini “Ralph spacca internet“,in visione per le ore 17:10, 17:40, 18:20, 19:50, 21:10, 22:30.).Alle 16:10 di sabato 5 gennaio toccherà anche a “Spider-Man: Un nuovo universo“,ad “Amici come prima” del ritrovato duo comico Massimo Boldi e Christian De Sica,a “Bohemian Rhapsody“(ore 18:55),a “Il ritorno di Mary Poppins“,al drammatico “Vice – L’uomo nell’ombra“,“Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità“,“Suspiria“,“Moschettieri del re“ed a “La befana vien di notte“,commedia di Michele Soavi con la bella Paola Cortellesi, Stefano Fresi, Odette Adado, Jasper Gonzales Cabal e il giovanissimo Diego Delpiano.La rassegna continuerà domenica 6 gennaio allo stesso modo, anche se vedrà modificate le fasce orarie concernenti l’inizio dei film.Così, “Aquaman“sarà riproposto alle ore 14:25, 15:35, 17:35, 18:15, 18:45, 21:00 e alle 22:00.“Ralph spacca internet“sarà disponibile in sala alle 14:30, alle 15:00, alle 15:40, alle 17:10, 17:40, 18:20, 19:50, 21:10 e alle 22:30. Le fasce orarie sono pressoché identiche per tutti gli altri film riprodotti il sabato.
Da Lunedì 7 a Mercoledì 9 gennaio
La settimana che saluta le festività natalizie partirà con i film “Aquaman“,“Moschettieri del re“,“Amici come prima” (due riproduzioni al giorno ore 20:20 e 22:40),“Ralph spacca internet“,“Spider-Man: Un nuovo universo” (un appuntamento al giorno alle ore 16:10),“Bohemian Rhapsody” (tutti i giorni compresi fino al 9 gennaio alle 18:55),“Suspiria” (alle 19:00 e alle 21:55),il comico “La befana vien di notte” (da lunedì a mercoledi alle ore 16:00, 17:00, 19:25 e 21:50.)Il nuovo top “Il ritorno di Mary Poppins“di Rob Marshall con la partecipazione di Emily Blunt, Lin-Manuel Miranda, Meryl Streep, Ben Whishaw ed Emily Mortimer seguirà la programmazione delle 16:15, 19:10 e 22:05.