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  • Week end al mare a Catania, le 5 spiagge più belle

    Week end al mare a Catania, le 5 spiagge più belle

    Week end al mare a Catania: le 5 spiagge più belle, terra di arte e di mare

    La città etnea, oltre ad essere uno dei luoghi più ricchi di storia e di fascino di tutto il Mediterraneo, è anche una meta balneare di prim’ordine e nasconde, a poca distanza, dei piccoli angoli di paradiso, che nulla hanno da invidiare alle mete caraibiche.
    Fare una selezione dei tratti di costa più suggestivi di questa zona è un’impresa davvero ardua, tanto belli e numerosi sono i lidi catanesi, caratterizzati dall’estrema varietà di paesaggi che potrai incontrare durante un week end che si preannuncia all’insegna della meraviglia.

    Week end al mare a Catania: Le spiagge più belle

    spiaggia san marco
    Non si può non includere nella lista la maestosa spiaggia di San Marco, ampia, aperta su un mare blu profondo e composta per lo più da ciottoli di origine vulcanica; anche la spiaggia di Aci Trezza, a pochi chilometri e con le famose isole Ciclopi di sfondo, è una meta molto apprezzata e dotata di un panorama che non potrai che apprezzare, così come la lunghissima Playa di Catania che, con i suoi diciotto chilometri di lido sabbioso, è forse la più frequentata, da catanesi e non.
    Se sei alla ricerca di un’oasi naturale di straordinaria bellezza, magari da abbinare a un po’ di mare in una spiaggia magnifica, allora l’ideale è la zona della Foce del Simeto, con l’omonima oasi naturalistica.
    Vicino alle ultime propaggini di Acireale, invece, si trova la spiaggia di santa Tecla, una vera e propria piscina di acqua limpidissima, dove le barche dei pescatori sembrano fluttuare e che ti lascerà a bocca aperta.
    Una cosa è certa: che sia affollata o deserta, con i sassi o sabbiosa, immersa nella natura o nel bel mezzo di un piccolo borgo, la tua spiaggia ideale si trova nel catanese.
  • Polpette di patate fritte ricette

    Polpette di patate fritte ricette

    Polpette di patate fritte ricette per tutti i gusti! Ormai lo sapete io amo cucinare le patate in tutti modi, classici e non. Ho deciso oggi di presentarvi delle ricette di polpette di patate, differenti l’una dall’altra ma ugualmente semplici e gustose.
    La prima ha a che fare con la vera prima serata di sole e caldo, in cui non avevo tanta voglia di passare il mio tempo ai fornelli ma di leggere in giardino. Decido che sarà una pietanza veloce e poco complicata: anni fa una signora mi aveva raccontato di aver preparato con le sue amiche delle frittelle dolci di patate e da qui mi nasce l’idea.
    A proposito di amiche, dedico queste ricette a due mie grandi amiche, loro sanno perché.
    patate 
    Polpette di patate fritte #1
     

    • 2 patate grandi
    • 1 uovo
    • 1/2 bicchiere di farina
    • 2 fette di prosciutto cotto o crudo
    • 1 pizzico di sale
    • 1 spolverata di pepe nero
    • olio di semi

    Polpette di patate fritte: procedimento

    1. Lavare le patate e sbucciarle
    2. Con la grattugia apposita affettarle alla julienne
    3. In un insalatiere lavorare la farina e l’uovo con piccoli pezzetti del prosciutto gradito. Quando si ottiene una pastella morbida ed omogenea versare le patate e amalgamare ancora
    4. Con le mani infarinate fare delle polpette, piccole così non si aprono quando friggono
    5. Rotolarle nella farina e friggerle in olio bollente

    Il bonus: dopo averle messe su carta assorbente, preparate un piatto con letto aromatico, fatto con foglie di rosmarino, menta, origano e timo su cui adagiare le polpette di patate fritte poco prima di servirle. Gnam!
    Volendo potete aggiungere anche del formaggio grattugiato nell’impasto, verranno più saporite.
    Polpette di patate fritte #2
    patate fritte

    • 500 g di patate bianche
    • 80gr Parmigiano e pecorino
    • 1 uovo
    • spezie a piacere
    • Pangrattato q.b.
    • Olio di semi

    Polpette di patate fritte: preparazione

    1. Lavare bene le patate ed inciderle a croce
    2. Porle a bollire e quando son cotte scolarle
    3. Togliere la buccia con un semplice gesto (per quello ve le ho fatte incidere) e passarle nello schiaccia patate
    4. Aggiungere al purè sale, pepe e spezie a piacere come paprika o curry. Aggiungere anche il formaggio (io mai perché detesto il formaggio)
    5. Lasciar freddare il purè, quindi preparare le polpette
    6. Passarle nell’uovo prima e poi nel pangrattato
    7. Friggerle in olio bollente

    Il bonus: servirle con un bel panino fragrante e salse fatte in casa, che delizia queste polpette di patate fritte!
     

  • Itinerari Turistici – Ferrovia Circumetnea di Catania

    Itinerari Turistici – Ferrovia Circumetnea di Catania

    La Circumetnea di catania, una ferrovia spettacolare

    Per esplorare un territorio come il catanese, ricco di cose da fare e da vedere, uno dei modo più originali ed efficaci risulta il treno, grazie al quale potrai godere di una panoramica senza eguali della zona, passando per borghi molto suggestivi e paesaggi straordinari, sempre con l’Etna, il simbolo per eccellenza di Catania, bene in vista per tutte le oltre tre ore di viaggio.
    L’idea di una ferrovia che servisse tutti i borghi pedemontani disseminati sulle pendici del vulcano risale alla seconda metà dell’Ottocento e il primo tratto dell’infrastruttura fu inaugurato verso la fine del XIX secolo, dando il via a un’opera divenuta un must se vuoi goderti un punto di vista alternativo durante il tuo soggiorno a Catania.

    Il tragitto della Circumetnea

    Il tragitto della Circumetnea

    Partendo da Catania Borgo, la ferrovia percorre un suggestivo tratto dell’entroterra e ti darà la possibilità di visitare alcune cittadine davvero interessanti, prima fra tutte Bronte con i suoi pistacchi e il suggestivo Bosco di Centorbi, famoso per le sue querce secolari. Meritano una visita anche Linguaglossa, con le sue chiese barocche dal tipico gusto siciliano e Paternò, un tempo importante centro abitato, porta dell’entroterra isolana. Il tragitto termina a Giarre, dove a pochi chilometri potrai trovare stupende spiagge.
    Se sei un appassionato di vini troverai sicuramente interessante l’iniziativa ‘il treno dei vini‘, grazie al quale, in alcune località lungo il percorso, potrai gustare gli ottimi vini catanesi; se, invece, sei una persona sportiva, porta con te la bici, troverai una marea di sentieri per i quali scendere con la tua due ruote, per vivere il territorio etneo con il pieno di adrenalina.
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  • Catania tornano i turisti in città: boom anche per i crocieristi

    Catania tornano i turisti in città: boom anche per i crocieristi

    Mare o montagna? A quanto pare la scelta estiva dei più ricade sul mare: Catania meta turistica per tutta Europa.

    Catania: punto di arrivo per turisti da tutta Europa

    Turisti da tutta Europa sono approdati sui lidi siciliani durante l’estate appena conclusasi, in particolare nei mesi tra giugno e agosto 2018. È quanto rivela una stima basata sui risultati di ricerca di voli e hotel sui principali portali. Catania si è rivelata la meta più gettonata dai tedeschi e rimane tra le più ambite anche dai francesi e dai russi.
    turismo a catania
    Anche dalle coste nordiche sono andati alla ricerca di paesaggi sabbiosi: esploratori dall’Olanda, nelle cui ricerche la città di Catania si piazza come settima, e dalla Gran Bretagna, dove conquista un buon nono posto.Spiagge da sogno, mare e i ricchi banchetti che caratterizzano l’isola siciliana evidentemente fanno il loro dovere. Complice anche il fatto che negli ultimi anni accanto agli hotel più blasonati siano sorti numerosi bed and breakfast, che permettono di viaggiare anche agli utenti dalle tasche più leggere.

    Turismo a Catania: tornano anche i crocieristi

    crociera a catania

    Un’estate all’insegna del multiculturalismo, insomma, per la città di Catania. A colorare l’orizzonte, oltre al sole caldo della Sicilia, le vele delle imbarcazioni di skipper e le navi da crociera.
    La città infatti ha registrato anche numerosi sbarchi come tappa delle principali crociere italiane e straniere: i turisti si riversano dal porto all’interno della città e visitano le principali attrattive culinarie e architettoniche.
    Durante l’estate 2018, quindi, la Sicilia è tornata a occupare il posto che le spettava sul podio delle mete turistiche più ambite in Italia e in Europa.
  • Ricette di cucina siciliana: pasta e melanzane

    Ricette di cucina siciliana: pasta e melanzane

    Vi piacciono le ricette di cucina siciliana? Ebbene, chi non conosce la pasta alla norma? Davvero semplice ed ottima è una delle mie preferite.
    Oggi ve la propongo ma con una presentazione diversa, originale.
    Ad esempio: date un pranzo o una cena con amici e volete preparare una norma, però la volete diversa, sfiziosa e che si presenti in modo particolare. Ho la ricetta che fa per voi.
    Ricette di cucina siciliana: pasta e melanzane
    Ingredienti per 4

    • 2 grosse melanzane nere
    • 400 gr di spaghetti alla chitarra (o una pasta che preferite ma non troppo grande)
    • olio evo qb
    • 1 spicchio d’aglio
    • 2 tazze di salsa di pomodoro
    • sale
    • basilico

    Ricette di cucina siciliana: pasta e melanzane
    pasta e melanzane ingredienti
    Questa ricetta inizia lavando bene le melanzane, quindi le si divide a metà. Scavare l’interno raccogliendo la polpa. Mettere le mezze melanzane in frigo.
    In una padella versare tre giri di olio evo e far imbiondire lo spicchio d’aglio. Levare l’aglio e far rosolare la polpa delle melanzane. Quando è ben dorata versare a salsa di pomodoro, far andare a fuoco alto per cinque minuti, quindi abbassare. Aggiungere un bicchiere d’acqua e far cuocere per 40 minuti. Se si vuol correggere l’acidità aggiungere un cucchiaio di zucchero. Aggiungere una foglia di basilico e spegnere.
    Far cuocere la pasta, in acqua salata.
    Foderare una teglia con della carta da forno, porvi le mezze melanzane e farle stare in forno a 150° per dieci minuti.
    Spegnere il forno e scolare a pasta. Condire gli spaghetti con il sugo.
    Con l’aiuto di un mestolo formiamo dei nidi di pasta da porre dentro ciascuna mezza melanzana. Servire o passare in forno qualche altro minuto se si vuol aggiungere ad esempio della scamorza o del formaggio filante.
    Adagiare ogni mezza melanzana nel piatto di ciascun commensale.
    Il condimento piccante va messo in tavola per chi volesse servirsene.
    Fra tutte le ricette di cucina siciliana questa non è forse la più fantasiosa?

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  • Eventi a Catania: Programma del mese di Novembre

    Eventi a Catania: Programma del mese di Novembre

    Si prospetta un Novembre denso di eventi ed iniziative a Catania, difatti molte sono le attività che possono interessare persone di tutte le età, dai più grande ai più piccini.

    Eventi Musicali

    Cominciamo con l’elencare gli eventi musicali principali in corso nei prossimi giorni; sono diverse le star attese, soprattutto da molti adolescenti, ma non solo.
    Il primo evento da segnalare è quello che si terrà l’8 Novembre alle ore 22:30 al Gallun,
    Loveplay tribute band dei 22Coldplay22
    dove si avrà l’opportunità di assistere all’esibizione live del gruppo “Loveplay” tribute band dei “Coldplay“.
    Ghali catania
    Altro evento atteso è il concerto dell’astro nascente Ghali, che il 10 Novembre, alle ore 21:00 infiammerà il Pal Art Hotel di Acireale con uno spettacolo live.
    Mondadori Bookstore
    Segue Elisa che, il 10 Novembre alle ore 17:30, incontrerà i fan presso il
    Mondadori Bookstore in Piazza Roma, 18.
    Un altro evento, pensato sta volta per gli amanti del musical, è la messa in scena di “Jesus Christ superstar” l’8 ed il 9 Novembre presso il teatro Metropolitan alle ore 20:30; gli spettatori potranno assistere alle performance dell’artista Ted Neeley, attore originale del film e , contagiati certamente dalle musiche rock, vivranno una serata all’insegna del divertimento.

    Eventi a Catania: altri Spettacoli

    Il palinsesto degli eventi di Catania non si ferma solo agli spettacoli o agli appuntamenti musicali, ma ha in programma anche delle opere teatrali, dai toni più o meno impegnati, che permettono a chiunque voglia, di passare una serata, o un pomeriggio con l’iniziativa che meglio corrisponde alla propria richiesta.
    Una delle proposte è la commedia brillante di Noël Coward “Spirito Allegro“, in scena al Cine teatro Garibaldi di Giarre il 10 e l’11 Novembre alle ore 17:30, in cui si narra dell’intrigo amoroso tra moglie- marito- ed ex moglie defunta.
    Come un granello di sabbia
    Altro spettacolo in scena, il 10 e l’11 Novembre, al “Must”- teatro Musco è quello dal titolo “Come un granello di sabbia” che racconta la storia di Giuseppe Gulotta, vittima di un errore giudiziario; questo spettacolo è disponibile in doppio appuntamento alle ora 18:00 ed alle 21:00
    In programmazione per tutto Novembre anche lo spettacolo per bambini “Il tamburo Misterioso“, al teatro “Zig Zag“, il sabato alle 18:00 e la domenica alle 11:00, che unisce burattini e recitazione in prosa.
    Ricordiamo anche che il 15 Novembre si aprirà la stagione teatrale del teatro Canovaccio con lo spettacolo “Cordialmente invitati a ricordare la morte” tratto dal romanzo di Rex Stout.
    Grease amore brillantina
    Uno spettacolo per tutta la famiglia, invece, è quello in scena, fino al 17 Novembre, alla sala De Curtis “Grease: amore & brillantina“, ideale per passare una serata in compagnia di musica spumeggiante ed adrenalinica ideale sia per gli adulti che per i più piccoli.
    Altro evento è quello AIRC, per la ricerca contro il cancro, giorno 11 Novembre al Teatro Bellini, che vede protagonista Giovanni Caccamo ed il suo “ETERNO TOUR“, un sera dedicata alle dolci melodie ed alla ricerca medica; ospite speciale della serata: Pippo Baudo.

    Eventi a Catania: altre Iniziative

    Ci sono anche altri eventi in programma per il mese di Novembre, adatti a chi ama la cultura, la storia, l’aria aperta, che permettono di riscoprire le tradizioni tipiche del territorio.
    Ad esempio, tramite l’iniziativa “Quando Catania aveva le mura” in programmazione per il 10 Novembre è possibile, partendo dal Bastione degli Infetti, fare una passeggiata nei luoghi in cui erano presenti le antiche fortificazioni del territorio.
    Dal 9 all’11 Novembre, è invece possibile riscoprire i sapori della tradizione a Linguaglossa, dove si terrà la Festa di San Martino, in cui è prevista sia la degustazione di pietanze tipiche che delle attività sportive come lo sci di fondo o alpino lungo le pendici del vulcano Etna.
    la Festa di San Martino
    Il mese di Novembre è anche dedicato agli appassionati delle stelle, infatti, il “Gruppo Astrofili Catanese” apre le porte ai giovani che vogliono imparare di più sugli astri ed i fenomeni del cielo.
    Altro evento, di carattere culturale, è quello inerente la mostra di Alberto Casiraghy al Credito Siciliano, dove l’artista cerca di rappresentare al meglio il suo vissuto.
    Come si vede, vi è solo l’imbarazzo della scelta, è presente un programma ricco di eventi adatto a soddisfare tutti!

  • Pasta alla trapanese: i sapori della Sicilia

    Pasta alla trapanese: i sapori della Sicilia

    Pasta alla trapanese: se i sapori italiani vi tentano e siete sempre in cerca di nuove ricette da provare oggi noi vi vogliamo tentare con una ricetta della splendida Sicilia. Per la precisione siamo a Trapani, è una delle varianti del classico pesto alla trapanese per cui si usano solitamente aglio, basilico, mandorle e pomodori.
    E’ una ricetta semplice, veloce ma saporita. Occorrono circa trentacinque minuti per realizzare quest’ottimo piatto di pasta.
    Pasta alla trapanese: ingredienti
    Pasta alla trapanese ingredienti
    Per quattro persone occorrono questi ingredienti:

    • 400 g di maccheroni rigati o penne
    • 300 g di pomodori maturi
    • 3 peperoni da arrostire
    • 1 peperone crudo tagliato a dadini
    • 1 spicchio d’aglio
    • prezzemolo
    • 80 g di pecorino grattugiato
    • olio evo
    • sale

    Pasta alla trapanese: preparazione
    Per prima cosa occorre abbrustolire i peperoni preferibilmente su una piastra ma anche una padella andrà benissimo. Laviamo i peperoni, li asciughiamo e quindi li facciamo abbrustolire dopo averli tagliati a listarelle.
    In una padella a parte facciamo scaldare dell’olio evo e l’aglio schiacciato che avremo privato della buccia. Quindi laviamo i pomodori, priviamoli dei semi di modo che il sugo non venga troppo acido, tagliamoli a cubetti e versiamoli nella padella. Facciamo rosolare il tutto magari aggiungendo un filo d’olio piccante se è di nostro gradimento o del peperoncino tagliato a pezzetti.
    Quindi uniamo al tutto il peperone crido che avremmo lavato, mondato delle parti bianche e dei semi e tagliato a listarelle. Ricordiamo di prelevare l’aglio non appena inizia a scurire altrimenti conferirà un sapore amaro al nostro piatto.
    Facciamo cuocere la pasta al dente in abbondante acqua salata ed una volta scolata versiamola nella padella per farla saltare con il sugo. Completiamo con i peperoni abbrustoliti per guarnire ed insaporire il piatto ed il pecorino grattugiato a seconda del nostro gusto. E’ pronto!

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  • Vestito da sposa e bouquet: come conservali

    Vestito da sposa e bouquet: come conservali

    Dopo aver finito Mangia, Prega, Ama mi sono ritrovata casualmente a parlare di matrimonio, in auto, con un’amica e a ripensare al mio vestito da sposa. Le ho promesso che le avrei fatto vedere il mio abito, che è conservato in una scatola, spero ancora in buone condizioni. Sarà una buona scusa per tirarlo fuori e controllare.
    Dunque vorrei darvi dei consigli su come conservare il vestito da sposa al meglio, perché, si spera, sarà sempre un bel ricordo. E poi su come conservare il bouquet (ho conservato anche quello).

    Come conservare il vestito da sposa

    Vestito da sposa
    In primis va portato in lavanderia, in una che sappia come trattare gli abiti da sposa. Una cosa da fare: controllare prima che non abbia strappi o buchi e controllare anche dopo. Si può optare anche per un lavaggio a secco ma non è proprio specifico.
    Una volta riportato a casa, il vestito da sposava avvolto in un lenzuolo bianco pulito (o in carta di seta bianca) e riposto nella sua sacca, quindi in una scatola ben chiusa. Oppure ovviamente potete appendere la sacca con l’abito nell’armadio con una gruccia in plastica, se ne avete uno capiente.
    Il lenzuolo bianco e la custodia traspirante (ecco perché non è una buona idea metterlo in una sacca di plastica o sottovuoto) sono indispensabili perché permettono all’abito di non ingiallire.
    Antitarme? Meglio di no, potrebbe rovinare l’abito. Assolutamente niente naftalina.
    E’ importante che almeno una volta all’anno prenda un po’ d’aria, in modo che l’abito non ingiallisca o non si decolori.

    Come conservare il bouquet

    bouquet da sposa
    Al momento delle nozze che fate: lo tirate o lo conservate il bouquet? Dopo aver conservato il vestito da sposa, passiamo alla conservazione del mazzo di fiori.
    Io ho deciso di conservarlo ed ho utilizzato il metodo dell’essiccazione, se scegliete questo metodo attenzione, solo fiori come rose, peonie ed ortensie si prestano bene ad esser essiccati, mentre per conservare tulipani ed orchidee occorre ad esempio un altro metodo.
    Io ho spruzzato di lacca il mio bouquet di rose e poi l’ho appeso a testa in giù nella cantina. Occorre un luogo buio, non umido ed areato.
    Diversamente si può scegliere di pressare i fiori finché non siano secchi, per poi magari comporre un quadro ad esempio, o collage per arricchire l’album di nozze.
    Ultimo metodo, meno diffuso, è quello della sabbia: ponete il bouquet in un secchio e versatevi delicatamente della sabba fino a coprirlo. Controllate di tanto in tanto e prelevatelo quando i fiori si saranno seccati.
    Voi come avete conservato il vestito da sposa ed il bouquet?
     
     

  • Un Tour nella bellissima Taormina

    Un Tour nella bellissima Taormina

    Tra le città più visitate della Sicilia c’è la bellissima Taormina

    Si trova in provincia di Messina e vanta milioni di turisti che arrivano per un vero e proprio tour alla scoperta delle sue meraviglie.
    Taormina sorge su di un colle e per questo si presta ad un panorama splendido tra l’azzurro mare da una parte e le alture verdi dall’altra.
    Isola Bella taormina
    La città gode di una temperatura gradevole per la maggior parte dell’anno e grazie alla sua storia e alle sue bellezze è stata scelta come ambientazione di molti film e tutt’ora si tengono celebri manifestazioni come il “Nastro d’Argento“, che l’hanno resa famosa in tutto il mondo.
    Difficile scegliere cosa vedere a Taormina perchè tutto è incredibilmente pieno di fascino; quindi meglio prenderci il nostro tempo e visitare ogni singolo angolo della città, l’atmosfera che si respira ci catturerà in un’attimo.
    Teatro Greco taormina
    Quando arriviamo nella città non possiamo non passare per il noto “Teatro Greco“, nota ambientazione di antiche sfide tra i grandi gladiatori.
    Il teatro nasce tra le rocce e gode di un suggestivo panorama che spazia dalla visibilità in lontananza della costa calabra fino a poter ammirare il vulcano Etna.
    Camminando per le vie del centro possiamo trovare il corso intitolato ad Umberto I definita la strada principale di Taormina; dove è possibile comprare i prodotti tipici della zona all’interno dei suoi negozietti e tantissimi oggetti che saranno un ricordo della nostra visita.
    Tra un viottolo e un altro ci imbattiamo nella grande piazza dove ci possiamo sedere nei bar o mangiare nei ristoranti per poi proseguire visitando le tante chiese storiche ma anche l’arco che divide la zona antica da quella nuova della città.
    Molto simile nell’aspetto ad un castello troviamo Palazzo Santo Stefano, pieno di pezzi storici per viaggiare nella storia della città.
    taormina Palazzo Santo Stefano
    Ma alla fine se cerchiamo un giro in mezzo alla natura c’è la piccola Isola Bella; raggiungibile comodamente a piedi attraverso una piccolissima spiaggia per ammirare un mondo incantato tra passeggiate e viste mozzafiato.

  • Polpa di granchio: idee per cucinarla

    Polpa di granchio: idee per cucinarla

    Polpa di granchio: idee per preparare dei piatti sfiziosi con pochi ingredienti e poco tempo.
    La prima ricetta nasce dal mio amore per le patate che cucino volentieri in tutti i modi. E’ un piatto fresco, ideale per l’estate ma che si può preparare anche in inverno. Le patate possono bollire da sole, mentre voi fate altro e poi per condire quest’insalata ci vuole un attimo. Vediamo come fare.
    Polpa di granchio e patate
    Ingredienti per 4:

    • 1 confezione di surimi
    • 8 patate a pasta gialla
    • olio evo qb
    • olive (sott’olio o no come preferite)
    • un mazzettino di prezzemolo
    • sale
    • porro qb

    polpa di granchio patate
    Per prima cosa lavare le patate ed inciderle a croce, quindi metterle a bollire. Tagliare il surimi a tocchetti, tagliare fettine sottili di porro, tritare il prezzemolo, sgocciolare le olive. Porre tutto in una insalatiera.
    Scolare le patate e pelarle, tagliarne a pezzi non troppo piccoli. Unire al condimento, aggiungere un pizzico di sale, olio evo e mescolare.
    Il bonus: aggiungere dei pezzi di polpo bollito, del pepe ed una spruzzata di succo di limone oppure un’insalata di mare già pronta.
    ***
    La seconda ricetta nasce per caso. Da ragazzina guardavo un cartone animato in cui la protagonista preparava queste polpettine di granchio. Anni dopo ho trovato la ricetta ed ho deciso di provarle.
    Polpettine di polpa di granchio
    granchio
    Ingredienti per 4:

    • 2 confezioni di surimi
    • 6 fette di pancarrè senza crosta
    • latte qb
    • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
    • pangrattato
    • un pizzico di sale e pepe
    • olio di semi

    Sminuzzare la polpa di granchio ed il pancarrè. Innaffiare con poco latte e frullare. Aggiungere sale, pepe e prezzemolo. L’impasto deve essere facile da lavorare, non troppo molle (se lo è avete messo troppo latte, usate del pangrattato per addensarlo). Rotolate le polpette nel pangrattato.
    In una capiente padella fate scaldare l’olio di semi, quando è ben caldo friggetevi le polpettine finché non son dorate.
     

  • Cosa vedere nella splendida Castiglione di Sicilia

    Cosa vedere nella splendida Castiglione di Sicilia

    Se vogliamo programmare una vacanza nella bella Sicilia non togliamoci la possibilità di vedere la splendida Castiglione

    Resteremo affascinati da questo piccolo paese dal fascino antico.
    Castiglione si trova nella provincia catanese molto vicina a Taormina; è un piccolo centro di poco più di tremila abitanti.
    Sorge su di un’altura attraversata dal fiume Alcantara e ha meritato per i suoi paesaggi un posto nella classifica dei “borghi più belli d’Italia“.
    fiume Alcantara
    Castiglione fu protagonista nelle due guerre mondiali per la quale, all’inizio degli anni duemila le fu donata la medaglia al “merito civile” per essere stato il primo paese dell’Italia ad essere occupato dai tedeschi dove colpirono duramente sia in vite umane sia nelle abitazioni.
    castiglione di sicilia medioevo
    Passati anni un pò neri ora Castiglione di Sicilia può vantare un via vai di turisti da tutto il mondo alla scoperta della sua storia e della sua bellezza.
    Tra castelli e boschi oppure camminando per le piccole vie del centro storico, Castiglione ci offrirà paesaggi affascinanti avvolti da un’atmosfera magica dal sapore medioevale.
    castiglione di sicilia castello
    Sicuramente la prima tappa da ammirare a Castiglione è il Castello che sovrasta la città offrendo un panorama strepitoso della valle; si potrà poi vedere il suo ponte oltre alla scalinata e a tutti i suoi angoli nascosti.
    Passiamo poi per le vie del centro ed entriamo a dare più di uno sguardo a tutte le chiese del paese, tra cui quella di Sant’Antonio tra le più antiche del posto dove all’interno sono esposti i suoi pregiati dipinti .
    castiglione di sicilia chiese
    Una volta a Castiglione non si può evitare di essere catturati dal paradiso delle Gole del fiume; una veduta suggestiva tra la natura incontaminata per essere catapultati in un’oasi di vera pace.
    Ovviamente a Castiglione anche i punti di ristoro hanno la loro importanza, con i loro piatti tipici come formaggi e i rinomati vini.
    castiglione di sicilia sapori
    Ultimo giro passando per le piccole stradine che portano alla piazza principale e ai suoi monumenti tutti da fotografare e ricordare nel tempo; a Castiglione di Sicilia il tempo sembra essersi fermato.

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  • Crostata con ricotta e cioccolato

    Crostata con ricotta e cioccolato

    Questa crostata con ricotta e cioccolato è stata una vera rivelazione ed è per me un ricordo emozionante: era fra i dolci serviti al mio matrimonio.
    La torta era superba ma anche gli altri dessert non erano niente male e fra la selezione di pasticcini e torte alla frutta spiccava proprio questa crostata deliziosa. Ovviamente poi ho deciso di provare a farla anche io.
    Una sera in cui non avevo voglia di cucinare un dolce in particolare, avrei davvero avuto voglia di una fetta di quella buonissima crostata e mi sono rimboccata le maniche.
    Questo dolce è golosissimo, si gusta freddo (caldo non è davvero possibile) e piace più o meno a tutti.
    Voglio condividere con voi la ricetta.

    Crostata con ricotta e cioccolato: ingredienti

    ingredienti crostata con ricotta e cioccolato
    per la pasta frolla:

    • 200 g di burro
    • 400 g di farina
    • 195 g di zucchero a velo
    • 5 tuorli

    per il ripieno:

    • 80 g di gocce di cioccolato fondente
    • 600 g di ricotta vaccina
    • 100 g di zucchero
    • 1 uovo
    • 1 bustina di vanillina

    Crostata con ricotta e cioccolato: preparazione

    1. Lavorare in una ciotola la farina, i tuorli ed il burro con lo zucchero a velo. L’impasto deve risultare omogeneo e morbido.
    2. Lasciar riposare la pasta frolla in frigo, con la ciotola coperta di pellicola trasparente, per 30 minuti.
    3. Preparare la crema: lavorare con un cucchiaio la ricotta, lo zucchero, l’uovo, la vanillina e le gocce di cioccolato. Il composto deve essere morbido ed omogeneo.
    4. Stendere la pasta frolla con il mattarello, tenendone delle strisce da parte per guarnire la crostata.
    5. Porre della carta da forno nella tortiera e foderarla con la pasta frolla, versarvi il ripieno livellandolo, chiudere i bordi e decorare con le striscette di pasta frolla.
    6. Cuocere in forno per 40 minuti (160°)
    7. Servire completamente fredda

    Che ne dite di questa ricetta, vi piace?
     
     

  • Cinema Metropolitan a Trecastagni programmazione Novembre 2018

    Cinema Metropolitan a Trecastagni programmazione Novembre 2018

    AUTUNNO AL CINEMA METROPOLITAN A TRECASTAGNI

    Con le giornate autunnali parte la grande stagione cinematografica nelle nostre sale a Tre Castagni con spettacoli dalle 18,00 alle 22,30.
    Siamo aperti tutti i giorni tranne il martedì e durante la settimana potete usufruire degli spettacoli a prezzi ridotti; in più sono previste agevolazioni per i bimbi con meno di 10 anni e per gli over 65.
    Alcune delle nostre proiezioni possono essere viste in 3D. Quindi munitevi degli appositi occhialini alla cassa e buona visione!

    LA PROGRAMMAZIONE CINEMA METROPOLITAN

    • “LO SCHIACCIANOCI
    Lo schiaccianoci e i quattro regno
    Un altro capolavoro di Walt Disney torna nelle sale per incantarci con la sua storia ed i suoi personaggi tratti dal romanzo di Hoffmann e danzati sulla meravigliosa e celeberrima composizione di Cajkovskij.
    Clara, protagonista del racconto, in occasione dei festeggiamenti natalizi che si tengono nella casa del giocattolaio viene catapultata da un filo, che attraversa la casa, in un mondo magico dove attraversa paesi fatti di dolci e di fiocchi di neve.
    Ma la sua missione, in realtà, è quella di sottrarre la chiave del mondo a Fata Cicogna per restituire pace e gioia nei Quattro Regni.
    Spettacoli alle ore 18,00 – 20,30 – 22,30• “NOTTI MAGICHE
    Notti magiche
    Paolo Virzì, dopo il successo riscosso con questo ultimo lavoro alla Mostra del Cinema di Roma, porta sugli schermi il suo film dai tratti noir e dalla trama intrigante ed a tratti avvincente.
    La vicenda si svolge a Roma nel 1990 dove la sera della finale dei mondiali di calcio, quando l’Italia subisce la sconfitta da parte dell’Argentina, viene ripescata un’automobile nel Tevere con dentro un cadavere.
    Parte un’indagine serrata tra i sospettati.• “RALPH BREACKS THE INTERNET
    Ralph Spaccatutto 2
    Film d’animazione che sa già di atmosfere natalizie.
    E’ la prosecuzione del film precedente “Ralph spaccatutto“; qui il protagonista riesce ad entrare in contatto con le principesse di Walt Disney ed altri personaggi celebri dei cartoni semplicemente entrando nel mondo di Internet.
  • Cinema King a Catania programmazione Novembre 2018

    Cinema King a Catania programmazione Novembre 2018

    Il Cinema King a Catania vi farà trascorrere un Novembre attaccati alla poltrona!

    La ricca programmazione del Multisala di Via De Curtis è davvero irresistibile e ha proposte per tutti i gusti. Godetevi i migliori film in un ambiente accogliente e originale. Le scelte cinematografiche proposte dal Cinema King a Catania portano alto il vessillo della cultura, pur mettendo a proprio agio gli spettatori in un ambiente intimo: si tratta di proiezioni di qualità artistica superiore. Lasciatevi coinvolgere e non potrete più farne a meno!
    Nel corso di questo Novembre 2018, il Multisala King di Catania propone, nella sua ricca programmaziona,
    Il Verdetto“:
    Il Verdetto
    un film di Richard Eyre, in cui la brillante Emma Thompson – in una delle più alte interpretazioni della sua carriera – indossa le vesti di Fiona Maye, un Giudice dell’Alta Corte Britannica che si ritrova a decidere della vita di un adolescente. Un film toccante, in grado di far riflettere, che conduttà la protagonista in luoghi per lei inimmaginabili. Il film sarà proiettato dal 1 al 7 Novembre.
    La successiva proposta del Cinema King a Catania è “Disobedience“:
    Disobedience
    dalla regia del premio Oscar Sebastian Lelio, un film accattivante fatto di passioni e intrighi. Nella cornice della comunità ebraico ortodossa di Londra, la bella Ronit ritrova Esti, sua vecchia amica ed amante e tra le due è pronta a riaccendersi un’ardente passione. L’unico ostacolo è dato dal fatto che adesso Esti è sposata. Il film sarà proiettato dal 1 al 7 Novembre.
    Lunedì 5 Novembre (ore 19 e 21:15 – sala 1), il Multisala Cinema King di Catania propone “Il settimo sigillo“.
    Il settimo sigillo
    Si tratta di una delle più iconiche pellicole di Ingmar Bergman, restaurata in occasione del centenario dalla sua nascita. Un film da non perdere, in cui il protagonista, reduce delle Crociate del 1300 fa un particolare incontro: quello con la morte. Seguirà una partita a scacchi con questo sinistro personaggio, nel tentativo di guadagnare tempo e poter dare un senso alla propria esistenza. Questa è una delle scene più intriganti della storia del cinema, realizzata con una impareggiabile maestria. Assolutamente da non perdere.
    Per chiudere in bellezza, per gli abbonati mercoledì 7 Novembre (ore 16, 18, 20:30, 22:30 – sala 1) sarà proiettato il film “Sergio e Sergei“.
    Sergio e Sergei
    La regia di Ernesto Daranas ci regala una pellicola in cui un astronauta, in viaggio nello spazio, entra casualmente in contatto con un professore cubano e gli chiede aituo. Entrerà, poi, in gioco un terzo personaggio: un uomo enigmatico che coinvolgerà addirittura la Nasa.
    Cosa aspettate? Non resta che correre al Multisala King di Catania!
  • Multisala Planet programmazione Novembre 2018

    Multisala Planet programmazione Novembre 2018

    Multisala Planet, programmazione del mese di novembre 2018
    Durante il mese di novembre è possibile assistere a pregevoli proiezioni cinematografiche sulla sala Multisala Planet.
    Analizziamo insieme nello specifico, i titoli dei film e le tematiche che questi ultimi trattano.Animali Fantastici-I Crimini di Grindelwald:
    Animali Fantastici I Crimini di Grindelwald
    in proiezione il 14 novembre, è un film che narra la fuga dal carcere di Grindelwald che è intenzionato a condurre i suoi simili in una ribellione contro le malefiche creature babbone.
    Robin Hood“:
    Robin Hood
    in proiezione da giovedì 22 novembre, racconta la storia di un crociato che dopo essere tornato dalle guerre in terra Santa, capeggia una ribellione contro la corruzione che che affligge la corona inglese.
    Il film intitolato “Il Grinch“:
    Il Grinch in versione cartoon
    in proiezione da giovedì 29 novembre, mostra le avventure di un personaggio animato e del suo fedele cane mentre vivono assieme in una grotta piena di strane invenzioni.
    Lo schiaccianoci e i quattro regni“:
    Lo schiaccianoci e i quattro regno
    in proiezione dal 31 di ottobre, è un film di fantasia che racconta come la principessa Clara dovrà trovare il modo per salvare il paese dei fiocchi di neve, il paese dai fiori e il paese dei dolci.
    Ralph Spacca Internet: Ralph spaccatutto 2“:
    Ralph Spaccatutto 2
    in programma da giovedì 22 novembre, è un film d’animazione che racconta il grado di adattamento di un ragazzo che lascia una sala giochi per entrare nel mondo di internet.
    Il mistero della casa del tempo“:
    Il mistero della casa del tempo
    in programma da mercoledì 31 ottobre, narra di un giovane che una volta rimasto orfano è costretto a trasferirsi nella casa dello zio, il quale si professa stregone. Nella casa però è percepibile la presenza del precedente proprietario.
    Zanna Bianca“:
    Zanna Bianca
    in proiezione solamente nei giorni 3 e 4 di novembre: è un film che descrive la storia di un cane che dopo essere stato addestrato al combattimento, viene salvato da una coppia a cui offrirà tutto il suo amore e la sua fedeltà.
    Ti presento Sofia“:
    TI PRESENTO SOFIA
    in programma dal giorno 3 al giorno 4 di novembre, è un’esilarante commedia che racconta la storia d’amore tra un signore ed una ragazza molto più giovane. Questa relazione è messa a dura prova dalla figlia dell’uomo, la quale è stata tenuta nescosta alla giovane fidanzata.
    Coldplay- a head full offline dreams“:
    Coldplay A head full of dreams
    in proiezione solo mercoledì 14 novembre, narra della storia e dei successi di questa famosa band inglese.
    Uno in famiglia“:
    UNO DI FAMIGLIA
    in proiezione dal giorno 3 al giorno 4 di novembre, è la storia di un ragazzo per bene che ad un certo punto è costretto a confrontarsi con i pericoli ambienti malavitosi calabresi.

    Multisala Planet: Il genere horror continua ad appassionare gli spettatori

    Piccoli brividi 2: I fantasmi di Halloween“:
    PICCOLI BRIVIDI 2 I FANTASMI DI HALLOWEEN
    in onda dal giorno 3 al giorno 4 di novembre, è un film che nel quale due ragazzi dovranno trovare un modo per sconfiggere le terrificanti presenze che li spaventano a morte.
    Halloween“:
    Halloween
    in programma dal 25 ottobre, è senza dubbio il film più atteso in questo periodo. Questa proiezione mostra come dopo essere evaso dal carcere, un uomo cerchi la sua vendetta nascondendo il suo volto dietro ad una terribile maschera.
  • Multisala Lo Pò di Catania: programmazione Novembre 2018

    Multisala Lo Pò di Catania: programmazione Novembre 2018

    MULTISALA LO PO’ DI CATANIA: NOVEMBRE ALL’INSEGNA DEL GRANDE CINEMA

    Il mese di novembre invita a dedicare qualche ora all’insegna del buon cinema, sia per le giornate corte ed un po’ grigie, sia perché ufficialmente inizia la programmazione stagionale di grandi film.
    In questo mese ce ne sarà davvero per tutti i gusti!
    Nelle 3 sale potrete seguire tutte le novità cinematografiche della stagione con programmazione giornaliera dalle 16,30 alle 22,30.
    Le programmazioni cambiano settimanalmente arricchendo il nostro cartellone di interessanti proposte a prezzi ridotti negli spettacoli infrasettimanali.
    Vediamo orari e film da non perdere.
    • “UNO DI FAMIGLIA
    UNO DI FAMIGLIA
    Un cast d’eccezione, tra i quali spiccano i nomi di Pietro Sermonti e Nino Frassica per una commedia esilarante dai risvolti tragicomici tra le rocambolesche vicende di una famiglia calabrese di vivaci malviventi.• “PICCOLI BRIVIDI 2 – I FANTASMI DI HALLOWEENPICCOLI BRIVIDI 2 I FANTASMI DI HALLOWEEN
    Prosegue la saga che vede i protagonisti impegnati in una battaglia contro i mostri che prendono forma dall’omonimo libro, interminato, che i ragazzi si trovano a sogliare.• “TI PRESENTO SOFIATI PRESENTO SOFIA
    Una commedia divertente con Fabio De Luigi e Micaela Ramazzotti che mette in rapporto storie d’amore con consorti e figli.
    Gabriele, reduce da una vita di palcoscenico, si dedica ora, con amorevole attenzione, a Sofia, sua figlia.
    Travolto dai sentimenti per Mara, non le rivela di avere una figlia perchè la donna gli dichiara apertamente di detestarli.•”ANIMALI FANTASTICIAnimali Fantastici I Crimini di Grindelwald
    Il 14 novembre ci sarà l’anteprima, presso la nostra sala, di questo film del genere Fantasy ed avventura reduce da grandi incassi in America.
    • “QUELLO CHE NON UCCIDE
    Millennium Quello che non uccide
    Avvincente film poliziesco fatto di intrighi e colpi di scena.
    • “TUTTI LO SANNO
    TUTTI LO SANNO
    Giovedì 8 novembre esce in anteprima lo strepitoso film che riporta sulle scene una delle coppie più amate del cinema internazionale: Penelope Cruz e Javier Bardem che portano in scena una storia coinvolgente di sentimenti ed intrighi familiari.
    • “IL VIZIO DELLA SPERANZA
    IL VIZIO DELLA SPERANZA
    Il 22 novembre esce questo film drammatico e toccante del regista Edoardo De Angelis che ha come sfondo l’ambiente squallido della prostituzione nel quale vive la protagonista, Maria, la quale, nonostante tutto, accende nel suo cuore la fiamma della speranza cercando di uscire da questa situazione.
    • “BOHEMIAN RAPSODY
    Bohemian Rhapsody
    Il 29 novembre esce il film che narra 15 anni della storia del gruppo storico del rock: i Queen.
    • “CREED II
    CREED II
    Sempre il 29 novembre esce la pellicola che segue al film Creed del 2015.
    Questo film d’azione, con Sylvester Stallone, ha come protagonista la storia drammatica e sofferta di un pugile.

  • The Space Cinema a Catania programmazione Novembre 2018

    The Space Cinema a Catania programmazione Novembre 2018

    The Space Cinema a Catania Alcuni tra i film in programmazione a novembre

    OPS Levento
    #OPS – L’evento (1 novembre) ti farà conoscere Elisa Maino, giovanissima star di Musical-ly, che in soli due anni si è affermata come idolo delle giovani italiane.
    conversazione su tiresia
    Conversazione su Tiresia (05 novembre) riporta al cinema lo spettacolo al teatro di Siracusa che racconta le vicende dell’indovino cieco Tiresia.
    Animali Fantastici I Crimini di Grindelwald
    Il 15 novembre esce nelle sale Animali Fantastici 2 – I crimini di Grindelwald, sequel del fortunato spin-off della saga di Harry Potter, che racconta le vicende seguite all’evasione di Gellert Grindelwald.
    Bernini
    Troverai poi Bernini, al cinema dal 12 novembre, che racconta la storia del celebre scultore che ha rivoluzionato la nostra cultura.
    Coldplay A head full of dreams
    Coldplay – A head full of dreams (14 novembre), raccoglie alcuni tra i momenti più importanti della band inglese.
    Red Zone 22 miglia di fuoco
    Red Zone – 22 miglia di fuoco, in uscita il 15 novembre, racconta le vicende dell’agente della CIA James Silva, che deve scortare un informatore, e delle sue peripezie lungo il percorso.

    The Space Cinema a Catania: I film in programmazione non finiscono qui

    Cosa fai a Capodanno
    Potrai guardare Cosa fai a Capodanno?, in uscita il 15 novembre, una black comedy in cui 4 coppie passano Capodanno in montagna e trovano un modo originale per passare la mezzanotte, ovvero un’ammucchiata.
    Almost nothing CERN
    Almost nothing – CERN: la scoperta del futuro (18 novembre) tratta di domande e risposte ancora non trovate all’interno della celebre organizzazione europea per la ricerca nucleare.
    Bohemian Rhapsody
    Bohemian Rhapsody, al cinema dal 29 novembre, celebra i leggendari Queen e il suo leader, Freddie Mercury, dalla loro ascesa, attraverso gli eccessi e fino alla malattia del frontman.
  • Uci Cinemas Catania programmazione Novembre 2018

    Uci Cinemas Catania programmazione Novembre 2018

    L’autunno è oramai entrato nel pieno della sua stagionalità: le prime giornate fredde, la diminuzione delle ore di luce, invita a trascorrere più tempo nelle sale cinematografiche in quello che è, da sempre, da qui alle settimane successive le vacanze natalizie, il periodo d’oro per il cinema.

    Uci Cinemas Catania per questi motivi ti invita presso le sue sale

    proponendoti le più interessanti pellicole del momento.
    Vediamole assieme …Millenium, la saga nordica senza fine ed altre avventure
    Millennium Quello che non uccide
    Suspense, brivido, storie tormentate spesso nella tormenta di una Scandinavia nella quale, sotto le coltri di nevi, l’omicidio, la tortura, gli intrighi più loschi sono lo stimolo, ancora una volta, dopo una trilogia cinematografica ed una serie televisiva di grande successo, per parlare di Lisabeth Salander e della sua vita tribolata, piena di abusi, pronta ancora una volta alla vendetta in ‘Millennium – Quello che non uccidedal 4 novembre nelle sale della città.Torna ‘Il Grinch
    Il Grinch in versione cartoon
    La generazione che conobbe ‘Il Grinch’, uno dei film di Natale più amati in assoluto, interpretato dall’ottimo Jim Carrey, oggi nella grande percentuale di essi è divenuta mamma e papà e quale migliore occasione di rivedere, assieme ai propri bimbi, proprio ‘Il Grinch’, in versione cartoon?
    Dal 29 del mese anche a Catania.Gli animali fantastici di miss Rowland
    Animali Fantastici I Crimini di Grindelwald
    Spin off di ‘Harry Potter’, torna nelle sale dal 14 di novembre la letteratura della sua ideatrice e narratrice con ‘Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald‘ un sequel atteso nel quale iniziano a dipanarsi le trame e le prime tracce di personaggi amati nella saga del maghetto occhialuto.
  • Cinema Metropolitan di Catania programmazione

    Cinema Metropolitan di Catania programmazione

    L’inverno si avvicina e il clima si fa sempre più ostile. Perché allora non passare una bella serata al cinema nel mese di novembre?
    Il Cinema Metropolitana di Catania offre una buona programmazione per il mese di novembre.

    Cinema Metropolitan di Catania: Lo schiaccianoci e i quattro regno

    Lo schiaccianoci e i quattro regno
    Per gli amanti dei generi fantasy e avventura, il Cinema Metropolitana, già dal 31 Ottobre, offre la proiezione del film “Lo schiaccianoci e i quattro regni”. Se pensate di vedere una storia sentita e risentita vi sbagliate. Infatti in questa pellicola la storia viene raccontata da un punto di vista inedito. Clara, la protagonista, figlia di un ricco uomo d’affari, durante la vigilia di Natale, verrà catapultata in un mondo magico e lì vivrà un’incredibile avventura.

    Cinema Metropolitan di Catania: Notti magiche

     Notti magiche
    Per coloro che preferiscono le pellicole italiane, a partire dall’8 di novembre il Cinema Metropolitana propone il film “Notti magiche” di Paolo Virzì. La pellicola, ambientata negli anni ’90, racconta di un proiettore romano che viene ammazzato durante la partita dell’Italia ai Mondiali di calcio. I sospetti ricadono su tre aspiranti sceneggiatori. Questi ragazzi hanno appena partecipato a un concorso di sceneggiatura e sono arrivati in finale. Si ritrovano allora a sognare una vita di successo nel mondo del cinema ma alla fine si troveranno solamente a raccontare la loro versione dei fatti riguardo l’omicidio.

    Cinema Metropolitan di Catania: Ralph Spaccatutto 2

    Ralph Spaccatutto 2
    Per gli amanti dell’animazione, a partire dal 21 novembre il cinema offre la proiezione di “Ralph Spaccatutto 2”. Il simpatico ragazzone, insieme alla sua compagna di avventure Vanellope, si catapulterà all’interno di internet per trovare un pezzo di ricambio indispensabile per aggiustare un videogioco. I due protagonisti vivranno lì divertenti e buffe avventure insieme ai personaggi di Star Wars, alle principesse disney e tanti altri.

  • La storica Piazza Manganelli

    La storica Piazza Manganelli

    La storica Piazza Manganelli è una delle piazze più antiche di Catania.

    I negozi che sono nati su questa via sono migliaia con tutti questi anni di presenza. Nella piazza puoi trovare un negozio per ogni tua necessità, come ad esempio un luogo di ristoro oppure una scuola guida. Naturalmente negli anni è cambiata molto la facciata della piazza, ma la sua immutabile storia non verrà mai dimenticata. Di grande importanza il palazzo storico che puoi trovare qui vicino, Il Palazzo Manganelli, da cui prende nome la piazza stessa.

    Palazzo Manganelli

    Palazzo Manganelli
    Palazzo manganelli è uno degli edifici più antichi, aristocratici e più interessanti di tutta Catania. La sua creazione risale al 1400, dalla famiglia Tornabene. Il palazzo principalmente possedeva solo un piano nobile, senza decorazioni appariscenti. Il re Filippo IV quando visitò la città di Catania, per gratificare la famiglia Paternò, che gli cedette il castello, gli assegnò il titolo di barone, in questo modo il manganello diventò simbolo della famiglia di Alvaro Paternò, che gestiva una fiorente attività nel settore tessile.

    Degrado della piazza Manganelli

    Con il passare degli anni il degrado in piazza Manganelli è aumentato a dismisura, tra automobili parcheggiate come se fosse un parcheggio e la spazzatura. Gli abitanti della città molto spesso si sono lamentati della situazione e inizialmente una minima risposta c’è stata, ma alla fine non è cambiato nulla. Le auto sono sempre li parcheggiate, ormai anche le autorità hanno rinunciato a liberarla e gli abitanti del luogo sono molto indignati di ciò, ma dopo tanti anni la situazione rimarrà sempre così.
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  •  Borghi antichi di Catania

     Borghi antichi di Catania

    Vuoi fare una passeggiata nell’antichità, dove il tempo sembra essersi fermato? Per scoprire tradizioni che puoi trovare solo nelle più remote regioni italiane tra cucina e architettura? Allora dovrai visitare i borghi antichi di Catania, che sono veramente tanti, di seguito ti indicherò quelli più belli del territorio catanese.

    Borghi antichi di Catania: Aci Trezza

    I Faraglioni dei Ciclopi sono dei stupendi scogli basaltici, che da come racconta la leggenda furono lanciati da Polifemo per colpire Ulisse, mentre scappava. Essi riescono a rendere il panorama di questo borgo di pescatori Unico, a pochi minuti da Catania.
    aci trezza
    Non puoi girare per le stradine della città senza pensare all’immortale Giovanni Verga, che ha scelto Aci Trezza per ambientare la sua più grande opera: I Malavoglia. Oppure Luchino Visconti che proprio in questo borgo ha girato il celebre film: La terra trema. Vicino la Chiesa del Patrono puoi trovare la casa resa celebre dal romanzo, cioè Casa del Nespolo, in essa visiterai un piccolo museo dedicato alle tradizioni marinare del posto.

    Borghi antichi di Catania: Castiglione di Sicilia

    Era l’anno 1233 quando questo borgo formato dal Parco dell’Etna e dal Parco Fluviale dell’Alcantara è stato conquistati da Federico II di Aragona, che utilizzo lo stupendo castello come residenza estiva. In dialetto siciliano “U Cannizzu”, cioè una torre costruita interamente in arenaria, risalente tra il secolo XII e quello XIV. È stata la prima roccaforte espugnata da Federico III appena succedette al potere di Ruggero di Lauria.

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  • Catania barocco

    Catania barocco

    Lo stile barocco a Catania nasce nel 1693. Devi sapere che in quel periodo due catastrofi hanno obbligato la popolazione a spostare l’intera città e ricostruirsi da un’altra parte, questi eventi sono l’eruzione dell’Etna e il terremoto del Val di Noto. Per barocco, immaginerai, si intende un fenomeno complesso, infatti non era solo uno stile di architettura o artistico, ma deriva da un momento culturale e storico, dove chi commissionava un’opera era una persona altolocata e benestante. Nelle opere barocche era presente quel tocco di ricchezza, regalità e ispirazione spirituale mai vista in precedenza. Quindi l’era del barocco si può riassumere solo con una parola: ricostruzione.

    Catania Barocco: un fascino antico

    piazza università catania
    Il fascino barocco della città di Catania durante l’inverno non ha rivali, poiché riesce a raggiungere toni molto fiabeschi, lo apprezzerai lo stesso anche in estate. Piazza Duomo, il patrimonio dell’Unesco la trovi racchiusa tra tutta la splendida architettura della città, con il suo elefantino è come se raccontasse leggende e magia. Questo animaletto dal 1239 è il simbolo ufficiale della città. Al centro di Piazza Duomo troverai nella sua maestosità l’obelisco egizio proveniente da Syene: che racconta con le sue otto facce la dea Iside. Devi sapere che i catanesi hanno dato un nome al loro elefantino: Liotru, che nel dialetto indica il mago Diodoro, vissuto nel VIII secolo, che trasformava gli uomini in animali. Questo mago viaggiava con un elefantino e per questo i catanesi decisero di rappresentarlo in pietra lavica, con la credenza di scongiurare i pericoli portati dal pericoloso vulcano: l’Etna.
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  • Tour del Parco fluviale dell’Alcantara

    Tour del Parco fluviale dell’Alcantara

    Tour del Parco fluviale dell’Alcantara: Il fiume Alcantara è uno dei fiumi più importanti della Sicilia. Devi sapere che nasce a ben 1250 m dai Monti Nebrodi, percorrendo 50 km prima di sfociare a Capo Schisò. I Comuni che fanno parte del Parco fluviale dell’Alcantara possiedono testimonianze storiche della loro autenticità, e già solamente per quello che dovresti visitare questo caratteristico luogo. Ecco i Comuni principali del Parco fluviale dell’Alcantara e perché vale la pena visitarli.

    Calatabiano e Castiglione di Sicilia

    Il castello di Calatabiano è presente sulla carta da circa l’anno 1100, dove un viaggiatore arabo rappresentava l’isola con tutte le protezioni dell’epoca ad esso. È un castello che dona un senso di pace e tranquillità a tutto l’ambiente circostante. Il territorio di Castiglione è conosciuto fin dall’Età Preistorica, come documentato da reperti storici, che risalgono alla fine degli anni del Bronzo Antico. Una volta veniva chiamata Castrumleonis.

    Francavilla di Sicilia e Giardini Naxos

    Giardini Naxos

    Nel Convento situato in Francavilla di Sicilia è possibile visitare la Cappella dei Ruffo-Balsamo, che confine è un altare ligneo pieno di intarsi e una statua lignea che raffigura l’Immacolata. L’antica area che racchiude Naxos occupa la penisola di Schisò e dintorni. Questa insenatura che parte da Taormina per arrivare a Capo Schisò, è stata usata durante gli anni come scalo naturale per le navi che arrivavano con le correnti marine da Capo Taormina oppure da Capo Schisò. La prima volta che le navi seguirono questa rotta furono quelle greche, in linea d’aria non sono più di 40 chilometri di distanza.
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  • La Via Manzoni di Catania con le storiche mercerie

    La Via Manzoni di Catania con le storiche mercerie

    La Via Manzoni è caratterizzata dalla presenza di otto storiche mercerie Catania, che si trovano li dai tempi della creazione delle mercerie in Italia. Queste una volta erano molte di più, ma mano mano con il passare degli anni né sono state chiuse diverse. È accaduto ciò perché l’avvento delle grandi catene che vendono tessuti e materiali tessili, hanno conquistato il mercato. Ma comunque quelle otto sopravvivono senza problemi. Se ti capita di andare a Catania non puoi non visitare questa stupenda via storica. Ora nel dettaglio ti mostrerò le due mercerie storiche, che ancora sopravvivono a tutte le difficoltà moderne.

    Via Manzoni: Merceria Catania Santo dei Bottoni

    Questo negozio sulla via Manzoni di Catania, da oltre cinquant’anni è la merceria Catania più fornita di: bottoni, articoli di carnevale, Natale, battesimi, Halloween, cerimonie, comunioni e matrimoni. Inoltre sembra essere uno dei negozi più antichi rimasti ancora su piazza in città. Puoi trovare il negozio aperto tutti i giorni tranne la domenica, nelle prime ore pomeridiane e dopo pranzo.

    Via Manzoni: Casa delle Fodere e dei Tessuti

    La Casa delle Fodere e dei Tessuti di Catania è da diverse generazioni che di occupa di vendere direttamente al dettaglio, tessuti, fodere, oggetti da merceria ed accessori. Viene tramandata l’arte del vendere e consigliare ai clienti il miglior prodotto in base alle necessità, sempre a prezzo ridotto. Potrai trovare tutto ciò che serve per la sposa e gli addobbi per la chiesa. Sarai servita scrupolosamente da addetti esperti ed estremamente qualificati.
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  • Il tour di Taormina, Savoca e Castelmola

    Il tour di Taormina, Savoca e Castelmola

    Di solito per svolgere un’escurzione a Taormina, Savoca e Castelmola ti viene offerto un servizio di pick-up gratuito, effettuato con un pulmino di 8 posti. Normalmente la gita viene suddivisa in tre grandi tappe, così da visitare tutti i luoghi più importanti.

    Il tour di Taormina, Savoca e Castelmola: Prima tappa e seconda tappa del tour
    In primo luogo visiterai Savoca, un borgo medievale caratteristico del tempo. In seguito ti troverai affascinata dalle Catacombe al di sotto del Convento dei Cappucini, un monastero con delle cripte che ospitano i corpi, ormai mummificati, di monaci e nobili della città di Savoca. Il bar Vitelli, situato lì vicino, è il fulcro centrale del tour. Questo perché il famoso film “Il Padrino“, è stato girato proprio qui. Per la seconda tappa del Tour Taormina, Savoca e Castelmola verrai portata nel centro storico della bellissima Taormina. Partirai da Porta Messina, per continuare il giro raggiungendo Palazzo Corvaja e la chiesa di Santa Caterina, che è situata sopra le rovine di un tempio greco e dell’Odeon.
    teatro antico di taormina
    Dopodiché verrai trasportata dalla bellezza del Teatro Greco, il più famoso e antico luogo siciliano. Da qui avrai a disposizione un panorama incantevole, sullo Ionio e sull’Etna. Infine proseguendo per Corso Umberto, arriverai al Duomo e ti potrai affacciare su Capo Baia di Taormina.

    Il tour di Taormina, Savoca e Castelmola: Terza tappa, fine del tour

    Finito il tour mattutino di Taormina e Savoca dopo pranzo ti sposterai a Castelmola. Le strade di questo borgo medievale ti rapiranno con la loro bellezza, da dove potrai vedere anche l’Etna.
     

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  • Consigli come arredare un ufficio

    Consigli come arredare un ufficio

    L’ufficio è la prima stanza che mostri al cliente, è quindi fondamentale che l’ambiente sia comodo e funzionale. Con una accoglienza formale mostrerai immediatamente la serietà che ti caratterizza. Dovrai creare un arredo comodo ma allo stesso tempo funzionale, così potrai lavorare comodamente e concentrarti sul lavoro.

    Arredare un ufficio: Scrivanie e sedie

    Senza ombra di dubbio per comporre un arredamento dell’ufficio corretto devi scegliere attentamente la scrivania. Sono fondamentali la forma e le dimensioni, che non dovranno essere esagerate. A seconda delle tue esigenze e dei gusti potrai scegliere tra vetro e legno. Anche le sedie giocano un ruolo importante nell’arredamento, infatti stando molto tempo seduta dovrai prenderne una ergonomica e regolabile. Puoi trovare sedie di ogni tipo, con schienale basso, altro e alto con poggiatesta. È fondamentale che essa sia in tessuto traspirante, così da farti evitare una sudorazione esagerata della schiena.

    Arredare un ufficio: Illuminazione

    Arredare un ufficio illuminazione

    L’ufficio deve essere illuminato adeguatamente, così da garantire al lavoratore un’ottima visibilità. La luce non deve essere accecante, in quanto potrebbe provocare solo fastidio ai lavoratori. Allo stesso tempo però la luminosità non deve essere troppo scarsa, poiché potrebbe affaticare la vista con ripercussioni sulla produttività lavorativa. Anche la luce naturale ha la sua importanza, infatti prima di scegliere i punti luce devi riuscire a sfruttarla al meglio. Allo stesso tempo dovresti attrezzare l’ufficio con sistemi di oscuramento, per evitare che l’entrata di troppa luce causi abbagliamenti e riflessi.
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  • La storia della pizza!

    La storia della pizza!

    La pizza, famosissima in tutto il mondo, è, forse, l’alimento che maggiormente rappresenta l’Italia a livello internazionale:

    amata, modificata e anche copiata, è conosciuta davvero ovunque e vanta una quantità tale di varietà diverse da poter soddisfare il gusto praticamente di chiunque!
    La sua storia è piuttosto complessa: non c’è una vera e propria data per l’introduzione di questa particolare ricetta nella cucina italiana, ma le radici affondano in diverse epoche e passano attraverso piatti simili diffusi in tutto il Mediterraneo.
    Ovviamente, la pizza è strettamente connessa al pane, prodotto basilare e vera colonna portante della nostra alimentazione. Esempi di particolari tipi di pane condito sono già riscontrabili fra le popolazioni che anticamente abitavano la vicina Sardegna, fra gli antichi Greci e fra i Persiani, mentre il pane “schiacciato” è diffuso praticamente in tutto il Mediterraneo, come dimostrato non solo dalla piadina e dalla focaccia nostrane, ma anche, per esempio, dalla pita greca.
    I primi esemplari di pizza soffice cominciano a circolare fra Cinquecento e Seicento, conditi con basilico, formaggio o anche pesce: la vera rivoluzione si ha, però, con l’utilizzo del pomodoro, alla base della pizza per come la conosciamo oggi!
    pizza margherita
    La versione “classica” cominciò ad essere prodotta nel Regno di Napoli già dal Settecento e venne tanto apprezzata da diffondersi rapidamente in tutto il paese, compresi i territori appartenenti ai Savoia. Un aneddoto vuole che la pizza margherita sia nata nel 1889 (anche se esistono tracce precedenti) per opera del cuoco Raffaele Esposito, che utilizzò i colori della nostra bandiera ed il nome della Regina Margherita di Savoia!
    La pizza arrivò ad ogni angolo d’Italia entro gli inizi del Novecento ed il flusso migratorio successivo fece sbarcare questo alimento anche in altri paesi, fra cui gli Stati Uniti.
    Nelle città americane (San Francisco, Chicago, New York…) la pizza veniva proposta da venditori ambulanti che giravano per le strade con cilindri riscaldati: in pochissimo tempo, però, riuscirono ad arrivare a tavole calde e negozi, superando la “barriera” della comunità italo-americana.
    Da lì, il successo è stato inarrestabile!
    Un’ultima curiosità: da dove arriva il termine “pizza”?
    Questa parola così particolare compare per la prima volta in uno scritto latino risalente al 997 ed originario di Gaeta. “Pizza” potrebbe, quindi, essere un derivato di “pinsa”, cioè il participio passato di “pinsere”, cioè “schiacciare”: questo termine deriverebbe, a sua volta, dal greco “peptòs”, cioè “infornato”.
    Altre teorie fanno risalire la parola “pizza” all’ebraico o all’arabo!

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  • Fare Shopping al Centro Commerciale Centro Sicilia

    Fare Shopping al Centro Commerciale Centro Sicilia

    Chi si trova nella zona di Catania e cerca negozi in cui acquistare e trascorrere un pomeriggio all’insegna dello shopping deve assolutamente andare al Centro Commerciale Centro Sicilia.

    La struttura del Centro Commerciale Centro Sicilia

    È uno dei maggiori centri commerciali in Sicilia e offre uno spazio commerciale organizzato su un unico livello e con un’estensione di 956.000 metri quadri.
    L’area ha un design unico e moderno e si ispira all’innovazione e alla qualità, in modo da rendere l’esperienza di shopping unica, divertente e proficua.
    Nel Centro Commerciale ci sono esclusivi negozi di generi alimentari, ristoranti, abbigliamento, scarpe, casa, tempo libero, articoli per bambini, accessori e altri servizi.

    I migliori negozi del Centro Sicilia, abbigliamento e tempo libero

    Centro Sicilia shopping
    Il Centro Commerciale Centro Sicilia è organizzato in modo che ogni sezione sia dedicata solamente a una tipologia specifica di articoli.
    Tra i migliori negozi di abbigliamento ci sono Camomilla, Camicissima, Liu Jo, Guess, Marella, Motivi, Oysho e tanti altri ancora.
    In questi negozi si possono trovare i marchi più esclusivi e alla moda per rifarsi il guardaroba o dare un tocco di nuovo a ogni cambio di stagione.
    Non mancano poi i negozi di calzature, dove acquistare calze e scarpe in base alle proprie esigenze e ai gusti personali, come Bata, Geox e Calzedonia.
    Nella sezione casa e tempo libero del Centro Commerciale Centro Sicilia c’è il Gamestop, punto di riferimento per gli amanti del gaming e per tutto ciò che riguarda il mondo dei videogiochi. Inoltre, nel settore tempo libero c’è anche l’Apple Store, un centro in cui acquistare le ultime uscite tecnologiche del noto marchio californiano. Quanto all’area dedicata alla casa, da Zara Home e Kasanova si possono soddisfare tutte le esigenze degli spazi domestici.

    I migliori negozi bambini e accessori nel Centro Sicilia

    Nella sezione dedicata ai bambini ci sono ottimi negozi in cui è possibile trovare abbigliamento di qualità per i più piccoli.
    In particolare, c’è Chicco, una vera e propria eccellenza per moda e accessori destinati ai piccini, Harmont & Blaine Junior, Original Marines, Zero+, Emporio 88 e tante altre.
    Il settore del Centro Commerciale Centro Sicilia dedicato alla cura della persona e agli accessori è uno dei fiori all’occhiello di questo tempio dedicato a shopping e benessere con profumerie, come Douglas e L’Erbolario, e negozi di make-up e cura della pelle, come Kiko e Sephora.
    Tra i negozi di accessori non mancano Swarovski, Stroili, Sarni Oro e anche uno dei brand più in voga del momento, Pandora.

    I ristoranti e i servizi del Centro Commerciale Centro Sicilia

    I ristoranti e i servizi del Centro Commerciale
    Uno tra gli aspetti migliori del Centro Commerciale Centro Sicilia è che si tratta di una meta perfetta per le famiglie che vanno per gli acquisti ma vogliono fare una pausa ristorante per passare una bella giornata. Le opzioni sono tante. Chi ama cibi gustosi e sfiziosi può fare un break al Panicunzatu ovvero all’Old Wild West o da Villa Pizza. Invece, chi predilige cibi più sani e leggeri può optare per Cuore Fresco o il Ciquita Fruit Bar.
    Inoltre, al Centro Commerciale Centro Sicilia è possibile anche fare la spesa di generi alimentari all’Iper Spaccio Alimentare oppure gustare un buon caffè alla storica caffetteria Segafredo.
    Se poi si devono fare acquisti di telefonia o chiedere consulti sul proprio piano telefonico ci sono a disposizione i punti Vodafone, Tim, Wind e 3.
    Chi, invece, deve fare operazioni bancarie o versamenti può andare alla Banca Agricola Popolare di Ragusa.
    Per ogni necessità ci sono una tabaccheria, un’agenzia di viaggi, una farmacia e un centro dentistico.

    COME ARRIVARE AL CENTRO COMMERCIALE

    Tangenziale Ovest di Catania, Uscita S.Giorgio
    In tangenziale
    da Messina: Uscita S.Giorgio dopo l’uscita Misterbianco, a pochi km dallo svincolo dell’Autorstrada A19 Catania-Palermo;
    da Siracusa: Uscita S.Giorgio, dopo l’uscita per Palermo

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  • Imparare a cucinare con gli avanzi

    Imparare a cucinare con gli avanzi

    Imparare a cucinare Ci sono diversi libri che ne parlano: Come cucinare il lupo, di cui vi parlerò non appena finito, ed Un filo d’olio, oltre che Il pranzo di Mosè dove Simonetta Agnello Hornby parla della tradizione della sua famiglia di non buttare via nulla.
    Capita a tutti di preparare cibo in più che poi avanza, che fare? Semplice inventarsi una ricetta nuova.
    Imparare a cucinare con gli avanzi da dopo Capodanno
    Le feste sono le regine degli avanzi, avanza sempre qualcosa: cibo, regali… soffermiamoci sul cibo.
    Imparare a cucinare gli avanzi richiede un bel po’ di fantasia e gusto. A Capodanno si sa, si cucina un bel po’, a meno di non esser invitati fuori e quindi il giorno dopo ci si ritrova con un po’ di questo ed un po’ di quello. E molto spesso i commensali il giorno dopo non hanno voglia di mangiare gli avanzi del giorno prima e qui entrano in gioco le ricette del riciclo.
    cucinare con gli avanzi
    Ecco delle idee:

    • con panettoni e pandoro si possono fare dolci
    • con la pasta si può fare la frittata
    • con riso e sugo arancini
    • con uova, melanzane, affettati e sugo un bel timballo di pasta
    • con pane e polenta avanzati bruschette e pizzette
    • con il petto del pollo le crocchette
    • con le patate delle insalate
    • con il pane raffermo dei canederli
    • con gli avanzi di carne il polpettone
    • con avanzi di tuorli o albumi le frittate

    Imparare a cucinare con gli avanzi: esempi e fantasia
    Ti suggerisco spunti ed esempi per utilizzare gli avanzi.
    Con le patate bollite puoi fare i seguenti piatti:

    1. patate e uova, bollite tagliate e condite con tonno in scatola oppure condite con maionese, poco latte e cipolla cruda tagliata sottilissima)
    2. si sposano con il polpo bollito, ti è avanzata insalata di polpo o di mare o surimi? Affetta tutto, aggiungi alle patate bollite già sbucciate e tagliate, aggiungi prezzemolo, aglio e cipollotto tritati, olive ben condite, olio evo qb, sale e poco succo di limone.
    3. la frittata ovviamente è un classico
    4. puoi tagliarle a metà e scavarle (non eliminare la buccia!) e metter dentro l polpa mescolata a spezie, un uovo e carne trita, quindi metti tutto in forno.
    5. E se avanza il purè? Crocchette no?

    cucinare
    Con avanzi di piselli, uova, affettati e melanzane fritte puoi fare il timballo: tagli le uova a rondelle, metti sul fuoco il sugo, lo scaldi e ci versi dentro piselli ed affettati sminuzzati, aggiungi le melanzane tagliate a striscioline e condisci con il tutto la pasta.
    Il petto di pollo avanza sempre: taglialo a tocchetti, aggiungi un uovo crudo, un affettato a piacere e spezie. Passa al minipimer, fai delle crocchette, rotolale nel pan grattato e friggi.
    Pane duro? Ammollato poco nel latte, strizzalo con delicatezza, ricavane delle fette che cospargi con salsa di pomodoro, origano e sottilette, metti in forno et voilà!
    Se sono rimasti avanzi di sedano, carota, cipolla e verdure varie, metti tutto in una pentola con un dado, fai bollire e ne ricavi un bel brodo.
    E’ rimasto un cavolfiore in frigo? Fallo bollire e poi soffriggilo con un poco di burro. Cuoci la pasta, scolala, condiscila con il cavolfiore e la besciamella ed informa finché non diventa bello croccante. Squisito! E se è avanzata anche della salsiccia? Fai soffriggere una cipolla e poi butta nel tegame: cavolfiore, olive e salsiccia tagliata a pezzi. Rosola il tutto aggiungi del brodo e lascia cuocere.
    Imparare a cucinare con gli avanzi non è difficile, prendi nota di ciò che hai, prendi spunto da ricette che conosci, inventa un piatto nuovo, combatti così lo spreco e non butti via nulla.
     

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  • Museo della Rappresentazione Catania

    Museo della Rappresentazione Catania

    Il Museo della Rappresentazione (o MuRa) ospita progetti, incisioni e disegni del Dipartimento Ingegneria e Architettura dell’Università di Catania, oltre a due laboratori.

    Perché visitare il MuRa

    Museo della Rappresentazione Catania perchè visitare
    Il Museo si trova nella prestigiosa Villa Zingali Tetto, una meravigliosa costruzione in stile Liberty catanese. Proprio per questo, lo stabile stesso è motivo di forte interesse architettonico. Il Museo è decisamente vivo, in evoluzione, con mostre che ricordano il passato, ma con laboratori che volgono il loro sguardo al futuro, con – ad esempio – progetti legati alla realtà virtuale. Menzione particolare meritano i progetti d’archivio dell’architetto Francesco Fichera, catanese, e le tavole di incisioni e di testo di Giovan Battista Piranesi.

    Il Fondo Fichera

    Fondo Fichera
    Francesco Fichera (1881-1950) era un ingegnere, capo dell’Ufficio Tecnico del comune di Catania e docente presso l’Accademia di Belle Arti della città etnea. Dalla sua mente sono nate costruzioni che ancora abbelliscono la sua Catania, come il Palazzo delle Poste, Villa Majorana e Villa Calì, ma anche altre località come Taormina, Noto, Messina e Siracusa possono fregiarsi delle sue opere. Il suo lascito è un segno tangibile del passaggio dello stile cittadino al Liberty, e il MuRa ospita circa 1600 disegni, donati dai suoi eredi all’Università di Catania nel 1976.

    Il Fondo Piranesi

    Fondo Piranesi 2
    Giovanni Battista Piranesi (1720-1778) era un ingegnere, nonché un affermato architetto dell’epoca. Dal 1740, sotto Benedetto XIV prima e sotto Clemente XIII poi, il Piranesi ricoprì l’incarico di disegnatore a Roma. La sua carriera lo portò a viaggiare in tutta Europa, consentendogli di ampliare le sue conoscenze e lasciando così a noi una testimonianza raccolta in 187 tavole di testo e 1048 tavole di incisioni, oggi mostrate al MuRa.

  • Museo di Archeologia dell’Università di Catania

    Museo di Archeologia dell’Università di Catania

    Il Museo di Archeologia si trova al piano terra di Palazzo Ingrassia, all’interno del dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania.

    Guido Libertini e la sua opera

    Guido Libertini e la sua opera
    Durante i primi anni dell’epoca fascista, Guido Libertini era un archeologo di fama. Docente prima e Rettore poi dell’Università di Catania, riuscì ad entrare in possesso dei pezzi che oggi vengono mostrati al pubblico. La sua idea era quella di istituire un museo universitario che fosse di ispirazione alle future generazioni di studiosi.

    L’importanza di Giovanni Rizza

    Museo di Archeologia dellUniversità di Catania 01
    Per quanto sia visibile la magistrale opera di raccolta svolta dal Libertini, è all’archeologo Professore Giovanni Rizza che dobbiamo attribuire il merito di avere attualmente esposte le opere del museo. La più grande difficoltà che il Libertini ebbe, fu quella di trovare una sistemazione adeguata per l’allestimento della mostra. Grazie al Professor Rizza, venne individuato Palazzo Ingrassia, che finalmente – da fine 2015 – può mostrare antichi manufatti risalenti dalla preistoria fino al Medioevo, tra i quali perfino 78 falsi, riprodotti in tempi remoti con tale abilità da ingannare anche storici molto quotati, come ad esempio Ranuccio Bianchi Bandinelli.

    Uno sguardo ai Millennials

    Museo di Archeologia dellUniversità di Catania 02
    Il museo propone alle scuole di ogni grado laboratori e percorsi per consentire agli studenti di immergersi nella storia dell’archeologia catanese. Così come pensato dal Libertini, il museo è quindi rivolto molto più alla didattica che alla ricerca, e le visite guidate comprendono percorsi ludici e tematici, con laboratori didattici, seminari e approfondimenti, oltre a veri e propri spettacoli teatrali.
    La visita è consentita il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9:30 alle 13.
     

  • I migliori 10 tour in Provincia di Catania

    I migliori 10 tour in Provincia di Catania

    Una natura tutta da scoprire attraverso i tour

    Catania e la sua provincia sono località tutte da scoprire. Se vuoi conoscere al meglio il luogo ma con un pizzico di adrenalina, puoi scegliere uno tra i 10 tour avventurosi legati alla provincia di Catania. Tuttavia, non mancano buone opportunità anche per gli amanti della buona cucina o della cultura.
    Ecco, quindi, i 10 tour in Provincia di Catania.
    1) Tour alle pendici dell’Etna. Il vulcano è ovviamente il sommo protagonista del landscape di Catania, e con i suoi 3350 metri di altezza si fa notare. Visitare il vulcano in tour è possibile, e puoi scegliere tra una vasta gamma di occasioni ed eventi, con punti di partenza differenti.
    Castello di Aci Castello
    2) Da Aci Trezza ad Aci Castello. Il panorama è certamente dei migliori, e tra i 10 tour che si possono seguire in provincia di Catania ve ne sono alcuni che collegano le due cittadine, comunicanti grazie al lungomare.
    3) Tour del barocco catanese. Le opere architettoniche della città, a partire dal sontuoso Duomo, si caratterizzano per il loro aspetto barocco. Un tour delle zone è d’obbligo.
    4) Il tour di Taormina, Savoca e Castelmola. Tre splendide cittadine che hanno molto da offrire ai propri ospiti, per un tour senza precedenti.
    5) Il tour della Peschieria. Il mercato caratteristico di Catania non è solo un luogo dove fare acquisti, ma un’esperienza.I tour particolari
    6) Tour dello street food a base di carne di cavallo. Polpettine, fette e hamburger di questa deliziosa carne si possono trovare in giro per Catania.
    pistacchio di bronte prodotti
    7) Tour gastronomico del pistacchio. In provincia di Catania si trova la località di Bronte: c’è altro da dover aggiungere?
    8) Tour del Parco fluviale dell’Alcantara. Il parco offre sentieri con scorci mozzafiato e acque incontaminate.
    9) Tour dei borghi marinari. In provincia di Catania ce ne sono molti, e San Giovnanni Li Cuti è solo un esempio.
    10) Tour sotterraneo. Sotto il suolo di Catania si nasconde un’altra città, quasi intatta, che nel XVII secolo fu sotterrata da un’eruzione. Merita certamente una visit