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  • Via VI Aprile di Catania

    Via VI Aprile di Catania

    Sei a Catania e non sai come passare il tempo? Vuoi fare acquisti o sei indeciso su dove mangiare? Se la risposta è si cosa aspetti, vieni a fare un salto in Via VI Aprile!

    Attività da scoprire su Via VI Aprile di Catania:

    Dove mangiare:
    Lungo la via sono presenti molti locali, tutti diversi tra di loro!
    Se la sera non sai cosa mangiare non rimarrai deluso, avrai la possibilità di scegliere tra gustare dell’ottimo kebab a Instanbul, sperimentare la cucina orientale del Ristorante Kiyomi, o restare fedele ad una bella pizza al Ristorante Pizzeria “Mangia” o al Ristorante I Moschettieri, per non parlare dell’intrigante fast food 7Even Fusion Food, dove potrai sgranocchiare hamburger dal sapore afrodisiaco.

    Pernottamento a Catania in Via VI Aprile:

    Grazie alla sua vicinanza alla Stazione di Catania Centrale in via VI Aprile scoprirai il luogo perfetto per passare le tue notti, troverai infatti Villa Romeo, hotel a 3 stelle, oppure, se desideri un’ottima colazione appena sveglio, il B&B Ipnos ed il Platamone B&B, entrambi sempre a pochi passi dalla stazione!
    Trasporti:Se sei arrivato a Catania senza un’auto avrai la possibilità di noleggiarne una al Holliwood Rent a Car, oppure di usufruire del servizio treni e bus della città direttamente dalla stazione centrale, insomma indipendetemente dai tuoi piani troverai sempre la soluzione adatta alle tue esigenze.
    Luoghi di culto:
    Camminando lungo la strada potrai ammirare la Parrocchia del Santissimo Sacramento Ritrovato, chiesa ottocentesca alla cui base si estende un piccolo sotterraneo di origini ancora ignote.
    Dove fare acquisti:
    In via VI aprile potrai vedere diversi negozi non sempre facili da trovare: Botanica Catania grow shop, negozio di articoli per il giardinaggio, Nettuno Sport e Olga Sport, dotati rispettivamente di ogni genere di articoli per la pesca e di outfit sportivi e Terranova Guido, ferramenta specializzata da oltre 70 anni nel settore dell’utensileria, della meccanica e degli acciai speciali.
  • Risotto alla Marinara

    Risotto alla Marinara

    Ospiti a cena? La pizza l’hai mangiata ieri e il giorno prima il sushi, forse è il caso di cambiare e optare per qualcosa di più tipico come una ricetta di cucina mediterranea, magari un primo di mare per sorprendere tutti e dimostrare che sai cucinare come i un concorrente di Masterchef. Accompagnato da un vino bianco e una piatto che fà la sua bella figura e che spesso i ristoranti scelgono nei loro menù, merito del suo sapore delicato e gustoso.Lo so cosa stai pensando:”sarà un piatto difficile da preparare e ci metterò un sacco di tempo” non vorrei, ma sono costretta a contraddirti perché vedi questo piatto è semplicissimo da preparare, non ha bisogno di essere preparato da mani esperte e sulla tavola fa una splendida figura. Si esatto stiamo parlando proprio di lui, il risotto alla marinara un ottimo primo piatto che lascia in bocca un sapore che non altera i secondi di mare, ideale per chi cerca un primo leggero. Quindi cosa c’è di meglio di un bel risotto alla marinara? Ecco qui la ricetta che stai cercando.

    Ingredienti 4/6 persone: Risotto alla Marinara

    •400 g di riso.
    •200 g di vongole pulite.
    •200 g di gamberetti sgusciati.
    •100 g di seppioline.
    •100 g di polipetti.
    •2 spicchi di aglio.
    •Un ciuffo di prezzemolo.
    •Un ciuffo di basilico.
    •4 cucchiai di olio extravergine di oliva.
    •1 peperoncino piccante.
    •Sale

    Preparazione del Risotto alla Marinara.

    Risotto ai frutti di mare

    Pulite bene il pesce e tagliatelo a pezzetti. Mettete in una padella piuttosto capiente l’olio, un trito di aglio, basilico e prezzemolo, il pomodoro, il peperoncino e il sale. Coprite e fate scaldare il sugo per una decina di minuti, quindi aggiungete il pesce e portatelo a cottura.Portate a ebollizione l’acqua e cuocetevi il riso, avendo cura di tenerlo al dente.Unite il riso al pesce e fatelo saltare un poco prima di servirlo.
  • Le 5 migliori sale di Parrucchiera a Catania

    Le 5 migliori sale di Parrucchiera a Catania

    Che idea hai in testa? Ecco le 5 migliori sale di Parrucchiera a Catania

    La voglia di cambiare look a cominciare dai capelli si sa… parte sempre da un cambiamento interiore.
    E allora se vuoi realizzare con successo questa voglia di sentirti e vederti diversa devi rivolgerti a qualcuno che sappia consigliarti e realizzare ciò che desideri; perché l’idea di un taglio di capelli ed un colore nuovo non sempre sortiscono l’effetto desiderato, infatti la creazione di un nuovo look va rapportata sia alle caratteristiche fisiche che al modo di essere della persona.
    Per questo oggi la parrucchiera, prima di essere tale, è un ricercatrice curiosa del genere umano, una psicologa giocosa che ti aiuterà a metterti in linea con il tuo mood.
    Le sale di Parrucchiera a Catania ce n’è davvero per tutti i gusti, ma ne vogliamo proporre 5 da sperimentare per trovare quello che fa al caso tuo.
    Si tratta delle migliore sale da Parrucchiera, o per lo meno considerati tali per capacità nel taglio, innovazione nelle nuove tecniche di colore, utilizzo di strumenti e prodotti avanzati, ma anche per cortesia ed empatia con la clientela.

    Parrucchiera a Catania: Hair stylist per passione

    Lorenzo e Bilou parrucchieri
    Lorenzo e Bilou parrucchieri
    Lui e lei, giovani, faccia pulita, simpatici e bravissimi con piu’ di 10 anni di lavoro alle spalle, la loro clientela è prevalentemente giovane ma anche la clientela più agé si mostra pienamente soddisfatta.
    Taglio, meches, colore, trattamenti per il capello lasciano spazio anche alle tecniche innovative di colore, decappaggio, degradé sia per uomo che per donna, senza trascurare le acconciature per la sposa.
    A questo bisogna aggiungere tutta una serie di agevolazioni pe la clientela: se hai per esempio meno di 20 anni, il mercoledì potrai godere dello sconto del 20% su tutti i trattamenti; se non hai tempo o voglia di recarti da Lorenzo e Bilou per i tuoi trattamenti, loro vengono direttamente a casa tua; se hai già un colore che ti piace puoi portarlo al negozio e farti fare il trattamento; se vuoi risparmiare sulla piega o credi che solo tu sei capace a fartela, Lorenzo e Bilou ti prestano la loro piastra al prezzo di 5€.
    Lorenzo e Bilou ti aspettano presso la loro sede.
    Luxury Style Hairdressing
    Luxury Style Hairdressing
    Prestigioso salone dei fratelli Pulvirenti. Rappresentano il top nei trattamenti del capello; all’avanguardia nelle tecniche, vincono prestigiosi premi ed attivi nel back stage delle sfilate milanesi.
    Interessanti le nuove proposte che vengono presentate annualmente sia al pubblico maschile che femminile, dettando le nuove tendenze.
    Quando entri in questa parrucchieria ti sembrerà di essere nel regno dello stile: un posto dove musica, moda e design garantiscono un momenti di autentico relax tutto da provare.
    Salvo Caudullo Parrucchieri
    Salvo Caudullo Parrucchieri
    Salone solo per donna che garantisce tecniche innovative per colore e trattamenti del capello; all’avanguardia nelle nuove tendenze per quanto riguarda il taglio dei capelli e la consulenza d’immagine personalizzata.
    Personale rigorosamente con esperienza professionale.
    L’equipe ti aspetta presso la sede per farti provare tutti i trattamenti.
    Massimiliano Hair Stylist
    Massimiliano Hair Stylist
    Massimiliano Russo, giovane ma già con grande esperienza ti offrirà consulenza d’immagine e di nuove tecniche per i trattamenti di colore e taglio dei capelli.
    Ha pettinato personaggi del jet set italiano come Martina Colombari, sempre presente nei back stage di grandi eventi.
    La sua equipe è formata da professionisti che ti garantiranno la massima cura sia dei capelli che del corpo.
    Salone accogliente e sobrio pronto ad accoglierti.
    Cettina di Stefano parrucchiera 
    Cettina di Stefano parrucchiera
    Offre tutti i trattamenti per la cura del capello oltre che colore, meches, permanenti, extension, colorazione permanente senza ammoniaca, particolarmente esperti nelle acconciature da sposa. Consulenze personalizzate.
    Team di professionisti ti seguirà per creare il tuo nuovo look.
    Vieni a provare e ti sorprenderai!
  • il servizio di bus urbani della A.M.T. di Catania

    il servizio di bus urbani della A.M.T. di Catania

    Catania rappresenta il cuore dell’area sicula più densamente popolata. Il suo patrimonio storico culturale, il suo guardare il mare ai piedi dell’Etna, la rende una città particolarmente affascinante e interessante da visitare.
    Infatti, ogni anno, numerosi turisti vengono ad apprezzare ed assaggiare le bellezze di questa terra, anche perché Catania vanta una gastronomia molto ricca.
    Se sei interessato a visitare questa città sicuramente vorrei avere una panoramica chiara, su come muoverti al suo interno facilmente.
    La città è servita da una buona rete di servizi di trasporto pubblico.

    Aeroporto Fontanarossa – Catania

    Se arrivi in aereo all’aereoporto Fontanarossa di Catania per raggiungere il cuore della città hai a disposizione l’autobus ALIBUS dell’AMT. La prima corsa disponibile la trovi alle ore 4,40 l’ultima alle 24,00. Tra una corsa e l’altra il tempo massimo di attesa di 25 minuti.
    Le fermate più interessanti, per te che vuoi visitare Catania, sono Viale XX Settembre, Via Etnea, , Corso Sicilia, Corso Martiri della Libertà, Piazza Giovanni XXIII, Via VI Aprile, Piazza dei Martiri, Via V. Emanuele, Piazza S. Placido
    Il costo del biglietto è di 4 euro, lo puoi acquistare in aeroporto, o se hai di fretta, anche sul bus, oppure con UP MOBILE, presso i rivenditori AMT.

    In città con l’AMT

     Per i tuoi spostamenti all’interno della città di Catania, l’AMT propone varie soluzioni in base alle tue esigenze.
    Hai la possibilità di utilizzare gli autobus della linea AMT cittadina, che attraversano tutta la città, permettendoti agevolmente di visitarla con facilità. Il biglietto normale costa € 1.00 ed ha una validità di 90 minuti.
    Una soluzione più conveniente, che ti permette anche di poter visitare due posti meravigliosi, immersi nella natura con viste, che per la loro bellezza, ispirarono le odi di Omero nell’Odissea, sto parlando di Acitrezza e Acicastello, è quella di acquistare i biglietti giornalieri, con una spesa di € 2,50 puoi spostarti per tutta l’aerea cittadina e raggiungere anche Acitrezza e Acicastello.
    Per meglio organizzare il tuo soggiorno puoi visitare il sito nel sito www.amt.ct.it, nella sezione Servizi, troverai la mappa con tutte le fermate e le linee presenti sul territorio di Catania. Oppure puoi scaricare l’app Moovit, dove è possibile trovare gli itinerari degli autobus locali.

    Servizio Catania Pass

    amt di catania

    Un informazione utile è la bella iniziativa intrapresa dal Comune di Catania, che ha istituito una card turistica, per favorire i turisti, con una serie di servizi e vantaggi: la “Catania pass”.
    Una carta molto utile, che ti permette di utilizzare illimitatamente i mezzi di trasporto pubblico AMT, compreso l’alibus dall’aereoporto, inoltre ti permette l’accesso gratuito, o a prezzi agevolati, ai musei, e ti fa ottenere sconti eccezionali prezzo negozi e ristoranti convenzionati. La carta prevede due tipologie:
    La Standard, adatta per una sola persona, che prevede un costo di partenza di 12,50€ per la validità di un giorno, fino ad un massimo di 20€ con validità 5 giorni;
    La Family, adatta per un nucleo familiare composto da 2 adulti e 2 minori di età non superiore ai 13 anni. La Family prevede un costo di partenza di 23€ per 1 giorno fino a 38€ per 5 giorni.
    Le due tipologie di carta possono essere acquistate con una validità di 1, 3 e 5 giorni.
    L’acquisto della carta è possibile presso i musei convenzionati, la Stazione centrale, l’aereoporto, il Comune di Catania, all’Ufficio abbonanti AMT e presso le principali piazze di Catania.
  • L’Aeroporto di Catania

    L’Aeroporto di Catania

    Sei hai sempre desiderato sapere qualcosa in più sull’aeroporto di Catania.

    All’interno del nostro approfondimento troverai molte informazioni utili per scoprire tutto ciò che devi sapere, se hai intenzione di viaggiare facendo scalo oppure se hai come destinazione l’aeroporto di Catania.

    Aeroporto di Catania: nome commerciale, dimensioni e curiosità

    Aeroporto di Catania nome commerciale, dimensioni e curiosità
    L’aeroporto di Catania, anche noto con il nome comune di Fontanarossa, rappresenta il sesto scalo italiano in quanto a volume di traffico passeggeri e sicuramente il primo dell’Italia meridionale. Vale la pena notare, inoltre, che a livello nazionale la tratta Roma-Catania è in assoluto la più trafficata di tutta Italia, nonché la quarta per volume di passeggeri in Europa. L’aeroporto è intitolato a Vincenzo Bellini, il nome commerciale con cui è conosciuto lo scalo, ed è situato a circa a quasi 6 chilometri, dal centro della città di Catania, nel quartiere di Fontanarossa che dà il nome all’aeroporto e che si trova a sud est rispetto al centro stesso.
    L’aeroporto è spesso associato a interventi di chiusura che riguardano principalmente il deposito di alcune ceneri vulcaniche, che tendono a occupare lo spazio aereo in concomitanza con l’eruzione del vicino vulcano Etna. Per motivi legati a questioni di sicurezza dunque si rende necessario dirottare i voli su aeroporti vicini della Regione, al fine di garantire la massima sicurezza dei viaggiatori. Fortunatamente, questi episodi non hanno cadenza tale da risultare un intralcio per le operazioni.

    I numeri dell’aeroporto di Catania

    I numeri dell'aeroporto di Catania
    Nel primo semestre di quest’anno (2018) il numero di passeggeri che è transitato per l’aeroporto di Catania Fontanarossa ha portato lo scalo ad aggiudicarsi il quinto posto in tutta Italia, nonché il primo di tutta l’Italia meridionale. Questo trend sembra non accennare a fermarsi, in quanto sono sempre più i voli di linea e i charter che scelgono di fare tappa presso questo scalo, in quanto la posizione geografica e i suoi collegamenti rendono la città siciliana una delle mete più cruciali per la gestione e lo smaltimento del traffico.
    L’aeroporto di Catania dunque rappresenta uno scalo valido per tutti coloro che desiderano transitare per il Sud Italia oppure che hanno la Sicilia come destinazione finale. Non sono solo i siciliani che utilizzano questo scalo come riferimento principale per tutta la parte est dell’isola più grande d’Italia: l’aeroporto risulta essere particolarmente ben fornito e rappresenta un punto di riferimento quindi non solo per i locali ma anche per i vacanzieri che ogni anno arrivano in questo aeroporto prima di raggiungere una delle note mete delle loro vacanze. Infatti, la costa orientale della Sicilia rappresenta probabilmente una delle più visitate in assoluto di tutta l’isola, come confermato per altro dal volume davvero notevole di traffico passeggeri.

    Il nuovo aeroporto di Catania

    Il nuovo aeroporto di Catania
    Nel corso degli anni Settanta l’aeroporto è stato riprogettato completamente al fine di accogliere un traffico di passeggeri che potesse arrivare alla cifra straordinaria di un milione l’anno. Sono davvero molte le aree dell’aeroporto che sono state soggette ad ampliamento oppure a ricostruzione e la consegna del nuovo aeroporto è avvenuta poco prima di Natale del 2006, con un leggero ritardo rispetto alla data inizialmente prevista per il termine dei lavori. Da alcuni anni sono sono in corso studi che riguardano la fattibilità di realizzazione di un eventuale nuovo aeroporto intercontinentale con base a Catania, che si dovrebbe situare giusto a pochi chilometri dallo scalo di Fontanarossa. Questi progetti nascono proprio dal fatto che lo scalo al momento risulta essere estremamente trafficato e una seconda destinazione potrebbe sicuramente venire in aiuto rispetto alla situazione attuale.

  • Piazza Federico di Svevia

    Piazza Federico di Svevia

    Piazza Federico di Svevia è sicuramente una delle piazze più importanti di Catania.

    Questo perché si affacciano su di essa due dei monumenti più importanti della città: il Castello Ursino e la Chiesa di San Sebastiano. Questi due monumenti hanno reso la Piazza sicuramente il simbolo e, allo stesso tempo, il luogo in cui si raccoglie gran parte della vita culturale della città di Catania.
    Castello Ursino Piazza Federico di Svevia
    Il Castello Ursino fu edificato da Federico II di Svevia nel tredicesimo secolo. Durante il periodo dei Vespri siciliani, qui vi ebbe la sede il parlamento e, successivamente, il castello divenne la dimora dei sovrani aragonesi, fra cui spicca il nome dell’illustre Federico III. Oggi qui è collocato il Museo civico di Catania, costituito essenzialmente dalle collezioni di Biscari e dei monaci Benedettini. Spiccano su Piazza Federico di Svevia il rigoroso schema geometrico di questo castello, che è segno rappresentativo del razionalismo architettonico del periodo svevo. Il simbolo svevo si nota nell’aquila che tiene tra le sue grinfie una lepre
    Chiesa di San Sebastiano
    La Chiesa di San Sebastiano è una delle più antiche di Catania, anche se la facciata, che è stata edificata dopo il terremoto del 1693 può trarre in inganno chi la vede, con il suo portale con timpano spezzato e le colonne binate, che rievocano memorie più barocche.
    Nella bellissima Piazza Federico di Svevia si può ammirare anche il bellissimo portale maggiore della chiesa di San Nicola dei Tixini, che risale al 18° secolo.
    Per chi visita Catania, questa piazza è un must, un luogo che riassume lo splendore barocco a bellezze più antiche, di questa città che non smette mai di stupire.

  • Via San Giovanni Li Cuti che ospita l’omonimo borgo di pescatori

    Via San Giovanni Li Cuti che ospita l’omonimo borgo di pescatori

    San Giovanni Li Cuti è un piccolo borgo marinaro della città di Catania

    Si trova nella parte est della città. E’ un piccolo quartiere ma molto noto e meta di numerosi turisti ogni anno grazie al suo fascino e ai suoi angoli caratteristici.

    Perché recarsi a San Giovanni Li Cuti

    san giovanni li cuti spiaggia
    In questo splendido e tipico borgo si trova la spiaggia più caratteristica di Catania, unica nel suo genere poiché la sabbia e le rocce sono nere a causa dell’eruzione del vicino vulcano.
    Il grande lungomare è ogni anno meta di turisti e cittadini che si recano nel quartiere per avere un po’ di ristoro e rilassarsi. Qui, in effetti, potrete trovare numerosi lidi, ristoranti e bar, dove si può gustare in tutta tranquillità del buon pesce fresco e i prodotti tipici di Catania, mentre, in tarda serata, la zona diventa un punto di incontro per giovani amanti del ballo e della vita notturna.
    porto San giovanni li cuti

    San Giovanni Li Cuti e il suo porto

    Il borgo di San Giovanni Li Cuti ospita anche il caratteristico porto dei pescatori del posto con le loro imbarcazioni, alcune molto suggestive. Ottimo luogo dove poter passeggiare e perdersi in questo scenario davvero suggestivo.
    Le numerose spiagge della zona sono tutte libere e di facile accesso.

    Le origini del nome

    Il borgo San Giovanni Li Cuti prende il nome dalla chiesa intitolata appunto al Santo San Giovanni Battista, mentre con il termine dialettale”Li Cuti”, si intendono le rocce e le pietre di origine lavica, che caratterizzano le spiagge della zona.

  • Via Vittorio Emanuele II

    Via Vittorio Emanuele II

    Buongiorno amici avete voglia di passare una giornata alla scoperta di Catania

    meravigliosa città fondata dai greci ma con una storia piena di eredità culturali, prevalentemente settecentesca costruita in stile Barocco Siciliano e Patrimonio dell’Umanità Unesco? Io oggi vi parlerò in particolare della via Vittorio Emanuele II, una delle strade più importanti, una delle strade centrali della città.
    In questa via potremmo passare un’intera giornata tra storia, shopping e dolci e deliziose pause alimentari.

    Piazza Duomo e annessi

    piazza duomo catania

    A metà della via Vittorio Emanuele II possiamo trovare Piazza Duomo, nella quale si trova la bellissima Cattedrale di Sant’Agata , stupendo esempio del tardo barocco di Vaccarini, il palazzo e la fontana degli elefanti, ovvero il municipio, e in un angolo della piazza possiamo scorgere la fontana dell’Amenano; Non a casa la fontana è situata in un angolo, essa sorge proprio sul fiume Amenano dal quale prende il nome e l’acqua con la quale si alimenta. Questa è anche chiamata “fontana a linzolu” per via della sua lieve cascata sottile e continua che ricorda un lenzuolo, è molto bella e interessante da vedere, non potete perdervela. Ti consiglio poi di passare al famosissimo mercato del pesce, che si trova alle spalle della fontana e che ci ricorda che a pochi passi possiamo trovare il mare: “a’ piscaria“, così chiamata in dialetto, è l’antico mercato di Catania pittoresco e folcloristico che non puoi assolutamente perdere e poi come non comprare dell’ottimo pesce fresco appena pescato?!!!

    Parco archeologico e annessi

    Parco archeologico catania
    Più a ovest della Piazza Duomo potete trovare, in mezzo ad una zona abitata, dove mai potete immaginare, il parco archeologico greco-romano di Catania, sembrerà di fare un salto nel tempo arrivando ciò all’epoca romana; questo parco è molto suggestivo ed interessante e non potete assolutamente perdervelo, neanche voi più frettolosi.

    Che dite però di fare una piccola pausa gustosa fermandoci a “Correnti Dolciumi“, una nuova e dolce realtà nata per far conoscere alla clientela e ai turisti la passione dei prodotti di questa città.

    Altri posti shopping in questa Via Vittorio Emanuele II

    shopping via vittorio emanuele II catania
    Più a est di Piazza Duomo invece potete trovare l’enoteca di sicilia, un posto molto accogliente dove fare una bella pausa immersi completamente nel gusto siciliano, la proprietaria molto gentile, ti farà assaggiare le specialità di questa terra e potrai decidere anche di portarti anche a casa un pò di sicilia.

    Conclusione

    Ecco amici vi ho dato qualche piccolo spunto per incominciare a conoscere Catania…buon divertimento

  • La Stazione centrale delle ferrovie dello Stato di Catania

    La Stazione centrale delle ferrovie dello Stato di Catania

    La stazione centrale di Catania è lo snodo ferroviario principale della città etnea, nonché uno dei poli degli assi di trasporto merci e passeggeri su rotaie della linea Messina-Siracusa e di quella Catania-Palermo. Situata nel cuore della città, la stazione, risalente al 1867, è anche in stretta comunicazione con il porto, situato nelle vicinanze e collegato direttamente ad essa.

    Raggiungere la stazione di Catania

    Catania centrale primo binario

    La posizione strategica di questa infrastruttura ne fa oggetto di un corposo traffico, che viene smaltito, in entrata e in uscita per chi viaggia in macchina, dalla strada statale 114, una delle arterie principali della città, che costeggia la ferrovia per un lungo tratto fino a piazza Papa Giovanni XXIII, dove è situato l’edificio principale della stazione.
    L’aeroporto di Catania, situato a una decina di chilometri di distanza dal Capoluogo, è collegato ottimamente alla stazione, grazie a un servizio di navette che partono ogni mezz’ora circa e che fanno spola tra i due poli, effettuando diverse fermate intermedie.
    Da tutta Catania è possibile raggiungere comodamente la stazione utilizzando il servizio di bus urbani della A.M.T., che fermano proprio di fronte all’edificio con le linee 3 e 432.
    Inoltre, la stazione è ottimamente collegata alla metropolitana, avendo quest’ultima una fermata, chiamata Giovanni XXIII, proprio nelle immediate vicinanze della ferrovia.

    I servizi della stazione di Catania

    Come tutte le grandi stazioni, sono presenti l’ampia sala d’attesa, la biglietteria a sportello, aperta dalle 6:25 alle 21:17, quella self-service, diversi esercizi commerciali, il bar e i servizi igienici, oltre che un posto di polizia ferroviaria e un ufficio di informazioni turistiche.
  • Curiosità e come visitare gli Archi della Marina

    Curiosità e come visitare gli Archi della Marina

    Gli Archi della Marina sono gli archi del viadotto ferroviario che anticamente collegava due città della Sicilia, Catania e Siracusa. Prendono il nome dal dialetto siculo, acchi dà Marina e furono costruiti nell’Ottocento per connettere la fermata di Catania Centrale alla galleria dell’Acquicella. Conservano intatti il loro splendore e offrono ai turisti scorci davvero mozzafiato del paesaggio siciliano. Vediamo insieme come sono fatti gli Archi della Marina e quando visitarli.

    Curiosità sugli Archi della Marina

    Archi della marina curiosità
    Il viadotto Catania-Siracusa che comprende gli Archi della Marina è un percorso di 750 metri che parte da piazza Currò a porta Uzeda e termina in piazza di San Francesco di Paola. Gli Archi sono realizzati in pietra lavica grigia siciliana, alternata a mattoni bianchi di origine calcarea che rivestono la base e la volta. I due colori li rendono unici nel mondo.

    Come visitare gli Archi della Marina

    L’antico percorso a S degli Archi della Marina è ancora visitabile, ma con qualche difficoltà viste le costruzioni moderne che circondano il viadotto. Sotto molti Archi della Marina oggi ci sono il mercato del pesce detta La Pescheria dove fare shopping. La vista migliore è dal giardino Pacini che offre una prospettiva unica degli Archi dall’alto. C’è poi la Festa di Sant’Agata che si svolge proprio sotto gli Archi, con la processione religiosa che sfila intorno al viadotto ottocentesco. Bella anche la panoramica dal Palazzo Biscari, potrete fare una passeggiata rilassante.
  • Eventi a Catania: programmazione dal 01 ottobre al 7

    Eventi a Catania: programmazione dal 01 ottobre al 7

    Eventi a Catania:
    Settimana Nazionale della Dislessia
    Settimana Nazionale della Dislessia catania
    La sezione AID di Catania, organizza ben tre eventi gratuiti dedicati alle persone con disturbi specifici di apprendimento. Si terranno nelle seguenti date e luoghi:
    Martedì 2 ottobre – dalle ore 16:00 alle ore 19:00
    Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” Catania Via G.B. De La Salle,12
    Giovedì 4 ottobre – dalle ore 16:00 alle ore 19:00
    Liceo Statale Regina Elena Acireale Via Collegio Pennisi, 13
    Domenica 7 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 14:00
    Lega Navale di Brucoli, via Libertà, 212 – loc. Brucoli, Augusta (SR)
    I primi due eventi sono gratuiti e aperti al pubblico mentre il terzo è riservato a ragazzi con DSA
    Per maggiori informazioni https://catania.aiditalia.orgMercoledì 3 ottobre 2018
    Gli Occhi di Vivian
    Durante il laboratorio poetico Le stanze di Artemisia, Luigi Rausa interpreta “Gli Occhi di Vivian”, narrazione ad ingresso libero presso la Libreria Vicolo Stretto in Via Santa Filomena 38 a Catania alle 19:30.Giovedì 4 Ottobre 2018
    i cuntigghiari
    Dalle ore 21:00, presso il Pub Lettera 82 si terrà l’evento “i cuntigghiari”, un’occasione per scoprire racconti inediti di autori siciliani.Venerdì 5 Ottobre 2018
    Libera per tutti
    Dalle ore 19:00, presso la libreria Open, si terrà la presentazione del libro “Libera per tutti” di Simone Rausi.
    Jazz Festival presso la Corte del Museo Civico di Castello Ursino
    Prosegue inoltre sino al 5 ottobre il Jazz Festival presso la Corte del Museo Civico di Castello UrsinoDomenica 7 Ottobre 2018
    Lungomare Liberato
    Dalle ore 10:00 alle ore 22:00 ritorna il Lungomare Liberato, un’occasione per godere del lungomare senza auto e smog, dove sarà possibile andare in bicicletta e godere degli spettacoli degli artisti di strada.
    Sempre domenica 7, presso la Villa Comunale Giardino Nino Martoglio di Belpasso,
    Villa Comunale Giardino Nino Martoglio di Belpasso
    dalle ore 20:00 sarà possibile partecipare all’evento gratuito “A Scacciata per scacciare il cancro” organizzato dalla LILT.
    prodotti gusto dell'etna
    Termina domenica 7 anche l’Expo del Pistacchio di Bronte, giunta ormai alla sua 29° edizione, presso la zona Artigianale di Bronte.
  • Galileo Galilei: Liceo Scientifico

    Galileo Galilei: Liceo Scientifico

    Sede principale e succursale del Liceo scientifico Galileo Galilei

    Il Liceo scientifico Galileo Galilei di Catania nasce nel 1972, in corso Indipendenza. Nel corso degli anni, per far fronte al sempre più crescente numero d’iscritti, dapprima si è spostato in una sede più ampia, che è quella attuale sita in Via Vescovo Maurizio 73-75 e successivamente è stato reso necessario anche lo sviluppo di una succursale che si trova in Via Grasso Finocchiaro. Ad oggi l’istituto conta più di 2000 iscritti suddivisi in oltre 70 classi.

    Finalità didattiche del Liceo scientifico Galileo Galilei

    Dopo quasi cinquant’anni di vita il Liceo è riuscito a perfezionare il suo messaggio didattico e calarsi ottimamente nelle sempre più diverse esigenze sociali, culturali e professionali di questi ultimi anni. Il piano di studi proposto favorisce una piena ed equilibrata conoscenza sia in campo umanistico che in campo scientifico, sviluppandosi soprattutto nella direzione della vita pratica e lavorativa. Con questa finalità, durante tutto il percorso scolastico, viene riservata una grande attenzione alle attività di laboratorio, incentivando, soprattutto per gli studenti del triennio, la partecipazione a stage universitari o aziendali dedicati. La preparazione degli studenti può essere inoltre ampliata attraverso insegnamenti facoltativi che vanno al di fuori dell’orario scolastico. In particolare, in campo linguistico, viene offerta la possibilità di iscriversi a corsi di potenziamento della lingua inglese, finalizzati al conseguimento delle certificazioni europee, o la possibilità di frequentare lezioni in lingua di materie scientifiche (CLIL), fino all’organizzazione di veri e propri stage linguistici all’estero, durante il triennio finale.
  • La Storia di Via Domenico Tempio

    La Storia di Via Domenico Tempio

    Domenico Tempio, vissuto a Catania dall’anno 1750 al 1821 è stato uno dei più famosi poeti siciliani dell’epoca. A lui fu dedicata una delle due arterie che permettono l’entrata alla città marina, ricca di storia e di ineguale bellezza. Se ti interessa l’acquisto in zona di un immobile, sappi che Via Domenico Tempio rinnovata, grazie all’intervento Comunale è ora riqualificata in tutto ciò che riguarda la viabilità, le zone pedonali ed i punti di raccolta di acqua piovana.

    Estetica rinnovata di via Domenico Tempio

    il faro di via domenico tempio

    La riqualificazione della via riguarda non solo la funzionalità ma anche l’estetica. Più di una fioriera sostituirà il divisorio al centro della strada, oltre alla realizzazione di un’aiuola per agevolare il traffico e rendere la viabilità più agevole. Non vedrai alcuna barriera architettonica in via Domenico Tempio che rinnovata, nel rispetto della natura, diviene più sicura con l’uso di segnalazioni acustiche e visive e più di un passaggio pedonale.

    Servizi di ogni tipo

    Il Comune di Catania, nell’intento di rendere la cittadina marina più interessante, sicura ed innovativa, si è occupato di raccogliere i fondi. In seguito progetti adatti ad una vivibilità ottima sono stati realizzati. Via Domenico Tempio non è solo il primo biglietto da visita, per chi entra a Catania, ma un luogo abitabile per i residenti e per coloro che decidono di acquistare un immobile, dove godere del proprio tempo libero. La Sicilia è una delle regioni italiane più ricche di storia e di tradizioni tramandate. In questo contesto si inseriscono servizi e locali, negozi di vario tipo che aumentano la comodità  alla Via.
  • Nsuddi biscotti tipici catanesi

    Nsuddi biscotti tipici catanesi

    La Sicilia: una patria multietnica, anche in cucina

    La Sicilia, si sa, è uno dei luoghi più affascinanti di tutta la nostra amata Italia: un misto di folklore, tradizioni ed influenze provenienti da tutto il Mediterraneo, attraverso i secoli, hanno plasmato questa terra all’insegna del multiculturalismo. Messina, Palermo, Catania: quest’ultima è fra le più note, rivelandosi nel tempo come una delle città d’arte più intriganti di tutto lo stivale, in cui con un semplice colpo d’occhio si passa da monumenti e statue ai mercatini autoctoni della città. Ma, come ogni città storica dello stivale, è un dettaglio a colpire chiunque: i profumi della cultura culinaria, differenti in ogni città. Oggi parliamo dei nsuddi, tipici biscotti catanesi alle mandorle: chiunque passi da Catania dovrebbe assaggiare questa delizia tipica della città!

    Come sono nati gli nsuddi?

    Esiste anche una variante dei nsuddi catanesi, ossia i ‘nzuddi messinesi, e per quanto sia discussa la paternità, entrambe le parti concordano per quanto concerne l’origine di questo dolce tipico: i nsuddi sono stati preparati, in origine, dalle Suore Vincenziane, e nel corso degli anni sono diventati tradizionali per la festa di Ognissanti. Il nome di questi biscotti non è affatto casuale: infatti, il diminutivo del nome Vincenzo, in siciliano, è ‘Nzuddo, da cui il nome nsuddi, o ‘nzuddi, in base alla zona della Sicilia.

    Un dolce semplice, ma straordinario

    nzuddi la ricetta

    Questi dolci tradizionali potrebbero sembrare particolarmente semplici da preparare, all’apparenza, ma in realtà solo dosando attentamente gli ingredienti vi sarà possibile ricreare perfettamente quel mix di tradizione, innovazione e multiculturalismo che può essere percepito nella friabilità e nel sapore dei nsuddi, in cui le mandorle, l’arancia candita, il miele e la cannella si mescolano dando vita ad un prodotto unico ed irripetibile, in grado di esprimere la vera natura di una terra straordinaria come la Sicilia, con tutte le sue mille sfaccettature della sua cultura millenaria, esprimibile anche con un dolce apparentemente semplice, ma ricco di sapori diversi, perfettamente armonizzati fra loro. Ma quali sono, effettivamente, gli ingredienti per poter preparare questi deliziosi biscotti tipici? Eccoli qui elencati:
    · 500 g di farina (possibilmente 00)
    · 400 g di zucchero
    · 100 g di mandorle abbrustolite
    · 2 cucchiaini di miele
    · Un albume
    · Scorza di arancia candita
    · 5 g di ammoniaca per dolci
    · Cannella in polvere a piacere
    · Acqua a piacere

    Preparazione degli nsuddi

    Come è possibile preparare queste delizie siciliane? Basta seguire la ricetta! Innanzitutto, versate in un grande recipiente la farina, dopo averla opportunamente setacciata, le mandorle, dopo averle tritate, lo zucchero, le scorze d’arancia candita, l’ammoniaca per dolci e la cannella. Dopo aver mescolato il tutto, unire l’albume, dopo averlo montato a neve; in seguito, aggiungere miele, latte e mescolare fino ad ottenere una uguale in tutto il composto. Prendete quindi una teglia da forno, e dopo aver ricreato forme spesse circa un centimetro, apponetele su carta da forno, dopodiché ponete una mandola intera sull’apice di ogni forma e portare il forno alla temperatura di 180°, e cuocete il tutto per 17 minuti, finché i biscotti non saranno dorati sulla superficie. Dopo che i prodotti saranno raffreddati, staccarli dalla carta da forno e gustate le vostre delizie siciliane!
  • Piazza Martiri della Libertà

    Piazza Martiri della Libertà

    Catania è una splendida città siciliana, meta ambita da turisti e amanti del belpaese per il suo clima sempre soleggiato e lo splendido mare da cui è bagnata.
    Ma la città offre numerose attrazioni, sia in pieno centro che nei piccoli vicoli del bellissimo centro storico.

    Piazza Martiri della Libertà a Catania

    Non si può non pensare, ad esempio, alla storica Piazza dei Martiri della Libertà, piazza centralissima che accoglie la stazione ferroviaria di Catania e la unisce ad importanti strade del centro storico catanese. Piazza dei Martiri della Libertà è una storica piazza di Catania che conduce all’omonimo corso e, nei secoli scorsi, è stata oggetto di travagliate vicissitudini per mano delle amministrazioni che si sono succedute.
    Oggi, invece, questa piazza sta vivendo un importante processo di rimodernamento, in parte già avviato e quasi concluso. Molte aree dedicate al verde e alle passeggiate, un moderno e bellissimo centro commerciale, un cinema e un moderno albergo sono solo alcuni dei progetti che si stanno per avviare per dare maggiore splendore e importanza a questa bellissima e storica piazza.

    La statua di Sant’Agata in Piazza Martiri della Libertà

    la statua di piazza martiri della libertà

    Posta al centro della piazza, questa statua è lì dal lontano 1744, realizzata dallo scultore Michele Orlando. La tradizione racconta che Sant’Agata accorse più volte in aiuto dei cittadini, salvandoli da una terribile peste prima e da una grave epidemia che colpì pesantemente le città vicine poi. Per questo motivo, i cittadini catanesi decisero di erigere un monumento, in segno di devozione, e ringraziare la Santa che divenne la Patrona della città di Catania.
  • La piazza Paolo Borsellino

    La piazza Paolo Borsellino

    La piazza Paolo Borsellino riveste una enorme importanza se vuoi andare a Catania. Potresti cogliere l’occasione infatti, per fare una passeggiata che ti permetterà di calpestare strade di grande bellezza storica.

    Piazza Paolo Borsellino quale è la sua caratteristica?

    Nella piazza Paolo Borsellino a Catania è stato inaugurato un nuovo parcheggio. Il parcheggio gode di una posizione ottimale, per coloro come te che per vari motivi si recano a Catania. Situato a poca distanza dall’ingresso del porto da una parte e nell’area dell’ingresso sud della città, esso è facilmente raggiungibile. Il parcheggio con i suoi 108 posti auto completamente automatizzato, ti consentirà di evitare di rivolgerti ai parcheggiatori abusivi garantendoti una sosta regolamentata e conveniente nei prezzi. Le tariffe applicate per potere sostare nel parcheggi situato in piazza Paolo Borsellino, prevedono una differenziazione tra la sosta diurna e sosta notturna, niente panico però perchè le tariffe sono altamente concorrenziali, prevedono infatti, nelle ore diurne una sosta gratuita per la prima mezz’ora di utilizzo e a seguire 50 centesimi per ogni ora di parcheggio. La sera potrai optare per una tariffa unica di 2 euro per l’intera nottata.

    Vantaggi del servizio di parcheggio di piazza Paolo Borsellino

    parcheggio Piazza Borsellino di Catania

    Il parcheggio di piazza Paolo Borsellino presenta notevoli vantaggi, vediamo quali sono: primo fra tutti è la possibilità di parcheggiare in modo sicuro e con tariffe ridotte, grazie alla presenza del parcheggio poi, è stato possibile pedonalizzare un lungo tratto di strada che ti consentirà di percorrere a piedi importantissime strade, di rilevanza storica e culturale. Tra queste ti segnalo: le Mura di Carlo V con la porta dei canali e l’antico mercato del pesce di Catania.
  • La Piazza della Repubblica di Catania

    La Piazza della Repubblica di Catania

    La piazza della Repubblica di Catania rappresenta un’importante zona di articolazione della città siciliana.
    La grande piazza, infatti, collega Corso Sicilia e Corso Martiri della Libertà.
    Questa posizione, adiacente a corso Martiri della libertà, rende piazza della Repubblica il punto di partenza di un tragitto fondamentale per raggiungere, percorrendo il corso, la Stazione centrale delle ferrovie dello Stato, partendo proprio dal centro storico della città di Catania.
    L’intera area in cui è sita piazza della Repubblica è, dunque, un ottimo punto di collegamento per gli spostamenti all’interno della città. Questa zona è stata sottoposta, a partire dal primo decennio degli anni ’90, e poi, in maniera intermittente, nella seconda metà del 1900, a diversi e ingenti interventi di risanamento a livello igienico-sanitario e di rigenerazione urbana.
    Questa parte del territorio catanese, infatti, è caratterizzata dalla presenza di aree a cui sono assegnate diverse finalità, ugualmente necessarie e funzionali : troviamo una grande e accogliente area residenziale, un’importante area storico-culturale, nonché importante zona nell’ambito commerciale, affiancata ad un’ampia area adibita ad ospitare una estesa superficie di verde pubblico, in particolare proprio in piazza della Repubblica, vicino alla quale si trova, in aggiunta, la sede del mercato.
    La Piazza della Repubblica di Catania, inoltre, rappresenta la sede principali di un progetto attualmente in corso finalizzato alla costruzione prossima di un imponente parcheggio sotterraneo a tre piani, che si estenderà lungo tutta la zona adiacente a piazza della Repubblica.
  • Pasta alla Norma ricetta originale catanese

    Pasta alla Norma ricetta originale catanese

    Pasta alla norma: marchio catanese

    La pasta alla norma è un piatto tipico catanese, famoso in tutto il mondo. Una prelibatezza unica cui vale la pena provare almeno una volta nella vita. Un mix di bontà e qualità che ti farà innamorare di questo piatto.
    Ingredienti

    Preparare questo piatto tipico non richiede grande preparazione culinaria, per cui puoi cucinarlo con semplicità e spensieratezza.
    Gli ingredienti sono i seguenti (si calcola che le quantità descritte sono indicate per sei persone):
    • 300 g di penne;
    • 250 g di melanzane;
    • 150 g di ricotta salata;
    • 350 g di polpa di pomodoro;
    • 50 g di cipolla;
    • 15 ml d’olio extra vergine d’oliva;
    • 5 foglie di basilico;
    • uno spicchio d’aglio;
    • sale e pepe.
    Preparazione
    La pasta alla norma
    Come abbiamo già detto, la preparazione di questo piatto è elementare, per cui una volta procurati gli ingredienti, si passa alla seconda fase: la preparazione.
    Intaglia le melanzane in modo tale da formare piccoli cubetti, condisci con il sale e lasciale ritemprare per circa 20 minuti. Attenzione a non salarle troppo, altrimenti il sapore non è quello che speri.
    Prendi una padella, aggiungi un goccio d’olio extra vergine d’oliva e, una volta tritati l’aglio e la cipolla, versali nella padella.
    Il penultimo step è quello di aggiungere nella padella, insime all’aglio e alla cipolla, le melanzane precedentemente intagliate, oltre alla popla di pomodoro, il tutto condito con sale e pepe.
    Fatto ciò, non devi far altro che cuocere le penne, condirle col sugo preparato e aggiungere la ricotta salata e le foglie di basilico.
    Una bontà unica, non te ne pentirai! 🙂
  • Come preparare la Millefoglie light con pane Carasau

    Come preparare la Millefoglie light con pane Carasau

    Un cenno della storia della millefoglie

    La millefoglie light con pane Carasau è una particolare variante della tradizionale millefoglie. Tradizionalmente la torta millefoglie veniva chiamata torta Napoleone ed è composta da 3 strati di pastasfoglia, alternati da due strati di crema pasticcera. La parte superiore della torta in genere viene guarnita con una glassa bianca, o una glassa bianca con delle strisce rosse generalmente fatte con coloranti alimentari.
    Il pane Carasau è un tipico pane sardo, originario della Barbagia, prodotto ancora oggi sia per il commercio sia per un uso prettamnete domestico. L’etimologia di questa parola deriva dal termine carasare, il cui significato è “tostare”.

    La ricetta della millefoglie light con pane carasau

    Ingredienti:
    4 fogli pane Carasau
    qb di aceto di vino bianco
    200 gr di bresaola a fettine sottili
    qb di olio di oliva (meglio se extravergine)
    qb di pepe
    200 gr di formaggio primosale
    qb miele millefiori
    1 sacchetto di misticanza
    qb di sale

    Procedimento

    millefoglie light con pane Carasau Ricetta
    Per iniziare mettete su una placca rivestita da cartaforno 4 fogli di pane Carasau e tostateli per alcuni minuti a 160°C. Nel frattempo, suddividete 200gr di formaggio primosale a fette sottili di uguale spessore e tamponatele con carta assorbente da cucina.
    In un barattolo di vetro mettete 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 1 cucchiaio di aceto di vino bianco, 1 cucchiaio di miele, un po di sale e abbondante pepe. Chiudete con un coperchio e agitate per emulsionare la salsa. Dividete ciascun foglio di pane carasau in tre parti, sistemate un po’ di salsina. Terminate gli strati e gli ingredienti e infine irrorate con la salsa al miele rimasta.

  • Tra le strade più belle del Capoluogo Etneo c’è sicuramente Viale Presidente Kennedy

    Tra le strade più belle del Capoluogo Etneo c’è sicuramente Viale Presidente Kennedy

    Viale Presidente Kennedy è un bellissimo tragitto che si trova lungo il litorale denominato Plaja di Catania.

    Il lungo litorale sabbioso si sviluppa per una lunghezza di 18 km, e trova la propria origine a partire dall’ultimo molo del porto di Catania ed arriva poi ad estendersi fino a raggiungere la zona iniziale della provincia di Siracusa.
    stabilimenti marittimi viale presidente kennedy
    Il viale J. F. Kennedy ospita diversi stabilimenti marittimi di rilievo rappresentando, dunque, principalmente una zona destinata ad uso balneare. Viale Kennedy costituisce una variante litoranea della Strada Statale 114 ed è stato così chiamato dal nome del presidente degli Stati Uniti d’America John Fitzgerald Kennedy.
    La costruzione di una grande quantità di siti balneari è stata avviata nella seconda metà del 1900, intorno al 1960, ed è diventata, nel giro di pochi anni, una delle mete marittime più ambite e apprezzate nel periodo estivo della città di Catania, grazie alle bellissime spiagge che gli stabilimenti balneari offrono.
    villaggi turistici viale presidente kennedy
    Il litorale sabbioso, in aggiunta, fornisce anche una serie di diverse attrazioni turistiche e ricreative, ideali per tutte le fasce d’età : sono presenti diversi villaggi turistici, una serie di discoteche che organizzano eventi e serate per l’intrattenimento dei più giovani, oltre che diversi alberghi e ristoranti molto stimati.
    boschi viale presidente kennedy
    Viale J.F. Kennedy è caratterizzato, inoltre, da un’ampia zona verde, che offre la presenza di boschi ecologicamente protetti, popolati soprattutto da specie di pino marittimo, oltre che un’area adibita ai raduni sportivi.

  • la chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata

    la chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata

    La chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata è situata nel centro storico di Catania, precisamente nel quartiere di San Francesco dei Corvisieri. Nei tempi dell’epoca romana nel punto dove ora sorge la chiesa, era presente un tempio dedicato alla dea Minerva. Nel 1329 la regina Eleonora d’Angiò costruì le fondamenta di quello che poi diventerà la chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata. Questo come ringraziamento per la Vergine Maria, che secondo le credenze evitò una pericolosa eruzione dell’Etna.

    La chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata: periodo barocco

    la festa di santagata

    Questa chiesa viene considerata un vero e proprio capolavoro barocco, la sua facciata si sviluppa in alto e presenta due torri, per accedere a questa chiesa dovrai passare per la scala completa di parapetto. L’intervista della chiesa è grande e molto luminosissimo, con particolari dell’epoca barocca, decorato da due navate laterali e da alcune opere d’arte realizzate tramite sculture e pitture. Tra le due mancare troverai sei candelore (delle opere d’arte, interamente in legno di diverse dimensioni tra loro) in onore della festa di Sant’Agata.

    Ultimi cenni della chiesta di San Francesco d’Assisi all’Immacolata

    Il sacrario e circondato da una balaustra interamente in marmo, con alcune statue di santi. Il sagrato è contornato da una balaustra di marmo con statue di santi. Nell’edificio puoi vedere anche la targa per ricordare Eleonora d’Angiò, moglie di Federico III, che fu sepolta in questa chiesa, fino al forte terremoto del 1693 i resti della regina. Nell’edificio è presente, inoltre, una targa in ricordo della regina Eleonora d’Angiò, moglie di Federico III d’Aragona, che era sepolta in questa chiesa fino al terremoto del 1693.
    Nel periodo natalizio, è presente un presepe a grandezza naturale. Tutta questa bellezza racchiusa in un solo luogo, rapisce gli occhi e la mente. Assolutamente una gita che non può mancare ad un estimatore dell’arte e della bellezza in generale.
  • Piazza Risorgimento

    Piazza Risorgimento

    Piazza Risorgimento è un’antica piazza di Catania

    Situata nel quartiere di San Leone, unita ad essa c’è Corso Indipendenza. Nei dintorni della piazza è presente il PalaCatania, palazzetto dello sport dove puoi assistere a eventi sportivi di ogni genere. La zona è molto trafficata, questo è dovuto alle numerose infrastrutture presenti, qui puoi spostarti in tutte le zone della città, in quanto tutto è collegato al meglio per favorire la viabilità. Ad oggi il quartiere è colpito dal degrado più totale, causato dal disagio giovanile. Questo problema si estende fino ai confini con la zona adiacente, San Cristoforo. In compenso però in Piazza Risorgimento puoi trovare enormi palazzi abbelliti e decorati, in stile popolare. In questa piazza puoi trovare qualsiasi servizio di cui hai bisogno a partire dal semplice parcheggio per l’auto, per arrivare al bar, in cui puoi effettuare una sosta dalla gita in città. Oltre queste strutture, puoi trovare alberghi a basso prezzo e taxi a tutte le ore. Nella piazza trovi anche un benzinaio, nel caso in cui ne necessiti, un negozio di animali e un negozio di giocattoli per bambini, che vende anche biciclette. Nel momento in cui cerchi una farmacia, in Piazza Risorgimento puoi trovarla. Una libreria ti accoglierà a braccia aperte, se cerchi un particolare libro o una rivista come passatempo.
    Se ti trovi nelle vicinanze della piazza, puoi fermarti a mangiare un boccone nel ristorante di cucina siciliana, dove troverai veri cuochi siciliani che cucineranno secondo la tradizione, squisiti piatti locali.
  • Involtini di pesce spada – tipico della tradizione Catanese

    Involtini di pesce spada – tipico della tradizione Catanese

    Gli involtini di pesce spada sono tra le specialità culinarie più conosciute di una terra ricca di sapori eccezionali come è il Catanese.

    Ricetta dagli ingredienti semplici e freschi, è un piatto estivo che garantisce un pasto bilanciato e un gusto unico, il tutto con pochi ingredienti, tutti genuini: oltre al pesce spada, servono solamente pomodoro, meglio quello ramato, basilico, peperoncini, capperi, pangrattato e olive, oltre che sale e olio.

    Il ripieno degli Involtini di pesce spada

    Per prima cosa devi preparare il ripieno: sminuzza quindi 150gr di pomodori, 20gr di capperi e 20gr di olive, queste ultime in maniera più fine che i pomodori, che andranno privati dei semi.
    Aggiungi a questo preparato circa 50gr di pangrattato e mescola bene il tutto, preoccupandoti di aggiungere un po’ di olio per ottenere un composto umido e ben legato.
    Ciò fatto, aggiungi uno spicchio di aglio tagliato finemente, o anche meno, a seconda dei gusti, e del peperoncino fresco. In alcune ricette si aggiungono anche un uovo e un po’ di prezzemolo, anche se questa preparazione non lo prevede.
    Dopo avere assaggiato e aggiustato di sale, puoi iniziare a comporre gli involtini.
    Gli involtini
    Prendi le fette di pesce spada e tagliale della misura ottimale per mettere all’interno un cucchiaino di ripieno e arrotolare la fetta senza farlo fuoriuscire. Avvolgi quindi il composto, risvoltando il pesce spada e formando degli involtini, che andranno fermati con degli stuzzicadenti.
    Passa il risultato in forno con pangrattato e un filo di olio a 150 gradi per una decina di minuti oppure, più fedelmente alla tradizione, cuocilo alla griglia per lo stesso arco di tempo; infine, servi ben caldi gli involtini con qualche goccia di limone per esaltarne il delizioso sapore.
  • La Chiesa di Sant’Agata alle Sciare

    La Chiesa di Sant’Agata alle Sciare

    La Chiesa di Sant’Agata alle Sciare, antecedentemente al 1669

    Anno della catastrofica eruzione dell’Etna che travolse la città di Catania, causando enormi danni, era una cappella votiva che conservava al suo interno un affresco che rappresentava Sant’Agata, la Martire diventata patrona della città. La tradizione narra che questo affresco non fu colpito dalla lava, che scendeva dai monti rossi di Nicolosi e che giunse ad aprile vicino Catania. La lava invase l’altarino dedicato a Sant’Agata e trasportò il quadro, che iniziò a galleggiare, senza però danneggiare i suoi colori o deteriorare il suo aspetto. Allo stesso tempo, si racconta che fu proprio il quadro a proteggere Catania e a deviare il corso della lava.
    La chiesa fu edificata in memoria di questo evento miracoloso, ma dopo qualche anno fu distrutta da un terremoto e ricostruita alla fine del ‘700.

    Una chiesa da scoprire

    quadro chiesa di Sant'Agata alle Sciare
    Questa chiesa è piuttosto piccola, se confrontata con altre chiese barocche vicine, ed è anche poco conosciuta, ma è sicuramente amata dai catanesi, proprio perché strettamente connessa ai miracoli realizzati dalla loro santa. La chiesa è ad una unica navata ed è gestita dalla Confraternita di Sant’Agata alle Sciare. L’interno della chiesa è semplice ma avvincente e non puoi non raggiungere il centro del presbiterio, dove è riposto con cura il famoso quadro seicentesco rimasto miracolosamente intatto all’eruzione. Il quadro occupa tutta la parete di fondo dell’abside e rappresenta Sant’Agata nella sua prigionia in carnere. Sullo sfondo del quadro originale, in un periodo successivo, fu aggiunta l’immagine dell’Etna fumante. Il quadro è abbellito da putti e foglie dorate.

  • Liu Jo a Catania

    Liu Jo a Catania

    Liu Jo a Catania, finalmente il sogno è diventato realtà. In questo meraviglioso negozio potrai trovare numerosi capi d’abbigliamento di alta qualità di stile e di alta moda. Il negozio, che fa parte di una catena di attività commerciali presente in tutto il territorio italiano si è aperto sul famoso Corso Italia di Catania. Una volta in città quindi, potrai trovare un negozio dove soddisfare la tua voglia di shopping! Comunque, è sempre bene dare un’occhiata a quelli che sono i prodotti commerciati da Liu Jo. In questo modo, potrai comprendere prima di visitare il negozio quali sono i capi d’abbigliamento oppure i prodotti che potrebbero interessarti, così da capire anche come puoi effettuare acquisti al top senza spendere molto!

    Liu Jo: ciò che puoi trovare nel nuovo negozio di Catania

    Liu Jo a Catania
    Liu Jo è uno dei negozi più amati dalle donne presente in tutta Italia. Non a caso, il successo di tale catena di negozi è così alto che ormai quasi in ogni città di grande rilevanza è possibile trovare un punto vendita Liu Jo. Ma cosa potrai acquistare una volta che visiti il negozio Liu Jo a Catania? Ebbene, la scelta risulta essere davvero molto vasta! In particolare, Liu Jo potrebbe rappresentare a tutti gli effetti il paradiso per le donne in cerca di abbigliamento di lusso e di eccezionale qualità. Per quanto riguarda l’abbigliamento donna, sono disponibili abiti e prodotti adatti a qualsiasi circostanza. Ad esempio, per le serate di gala oppure le celebrazioni importanti e professionale puoi acquistare vestiti raffinati ed estremamente eleganti. In alternativa, puoi decidere di acquistare abiti per il tempo liberi che siano graziosi e che riescano a farti essere sempre libera, senza pressioni. Da Liu Jo comunque, oltre ai classici vestiti d’abbigliamento, è possibile trovare anche altri prodotti. Ad esempio, puoi acquistare borse di qualsiasi forma e dimensione. Tutte le borse messe in commercio da Liu Jo sono pensate per le esigenze delle donne che vogliono essere belle da vedere in ogni loro aspetto ed allo stesso tempo vogliono avere un articolo dove poter depositare tutti gli oggetti necessari. L’offerta di prodotti messi in commercio da Liu jo non si ferma solo qui. Potresti anche decidere di acquistare scarpe di eleganza assoluta. Le scarpe possiedono dettagli e decorazioni eccezionali ed anche tali prodotti sono adatte ad occasioni formali e professionali oppure ad uscite da effettuare nel tempo libero. Puoi visitare Liu Jo anche solo per acquistare accessori carini come bracciali oppure collane, da abbinare con gli altri acquisti che effettui nel negozio. Oltre che per le donne, è disponibile anche la sezione kids nel punto fisico Liu Jo, dove potrai trovare vestiti e capi d’abbigliamento per ragazze adolescenti oppure bambine.

    I vantaggi di acquistare da Liu Jo

    liu jo borsa

    Acquistando da Liu Jo è possibile usufruire di numerosi vantaggi. In primo luogo, puoi avere la garanzia che ogni capo commerciato da Liu Jo sia di una qualità eccezionale e che possa donarti comfort e comodità al di sopra degli standard. Inoltre, visitando il negozio Liu Jo godrai di un’assistenza costante delle varie commesse che saranno ben liete di consigliarti i capi che più si adattano al tuo stile personale. Come se non bastasse, visitando Liu Jo potrai usufruire anche di un vantaggio economico, dal momento che i prezzi dei capi d’abbigliamento sono sempre adeguati ed equilibrati, accessibili a tutti. Cosa aspetti allora? Visita il nuovo punto vendita Liu Jo sul corso Italia di Catania!
  • La Storica Corso Sicilia di Catania

    La Storica Corso Sicilia di Catania

    Corso Sicilia si trova a Catania, precisamente nel centro storico.

    È una lunga via, che inizia nella parte est della città, da Piazza della Repubblica, per arrivare ad ovest, a Piazza Stesicoro. Nella via, arteria principale della città, partendo dalla parte ovest puoi trovare nella parte destra della strada due banche differenti, per ogni evenienza. A seguire un ufficio dell’agenzia delle entrate, vicino a un bar molto conosciuto nella zona.

    Descrizione del Corso Sicilia

    All’angolo successivo puoi trovare un ampio parcheggio, aperto a tutti. Fino ad arrivare a Piazza della Repubblica. Al lato opposto della strada puoi fermarti ad una banca per un rapido prelievo, subito dopo invece avrai la possibilità di leggere o noleggiare un buon libro presso la libreria. Se invece avete bisogno di riempire il frigo a casa, poco dopo troverete un piccolo supermercato ben fornito. Se siete in cerca di un lavoro e vi trovate da queste parti, è presente un’agenzia per il lavoro.

    Corso Sicilia, attività consigliate

    Corso Sicilia attività consigliate
    In quanto la zona è posizionata in una parte centrale, troverete altre due banche su questa grande strada. Vicino ad esse un negozio di vestiti e scarpe per bambini, molto utile in caso di un piccolo in arrivo. Per terminare il giro, arriverete a Piazza Stesicoro, dove prima di fermarti potrai trovare il bar all’angolo, in cui avrai la possibilità di rifocillarti o magari prendere un buon caffè. A pochi passi da questo bar, puoi trovare il palazzo Beneventano, che affaccia sulla piazza ed è uno degli edifici più belli della città.

  • Palazzo Majorana

    Palazzo Majorana

    Comunemente conosciuto come il Palazzo dei leoni, il Palazzo Majorana è uno degli edifici storici più maestosi della città di Catania.

    A caratterizzarlo sono, in primo luogo, i meravigliosi leoni realizzati rigorosamente in pietra e precedentemente appartenenti probabilmente risalenti all’epoca medievale. I leoni hanno la funzione di decorare i cantonali con bugne a diamante o, in alternativa, a cuscino.
    Palazzo Majorana catania
    A volere fortemente questo palazzo è stata la famiglia Barresi, attribuendogli il ruolo di Palazzo della città. Ciò lo si può intuire dalla maestosità dell’edificio in questione e dall’estrema cura con cui sono stati realizzati tutti i dettagli. Nel corso del tempo, il Palazzo Majorana è stato rimaneggiato in più di un’occasione ma non ha affatto perso l’antico splendore sia per quanto riguarda le decorazioni che la struttura portante. Ancora oggi, quindi, si ha la possibilità di immergersi nell’epoca in cui il palazzo è stato realizzato e rivivere le emozioni e le sensazioni di allora. Per quanto riguarda, invece, la localizzazione di questo bellissimo edificio di pregio e di grande valore storico, è bene precisare che si trova nella città di Catania ed è collocato tra via Porta della terra e via Umberto I, esattamente di fronte sia al Palazzo Baldanza che alla Chiesa di Santa Maria della Stella. Come è facile intuire, il Palazzo Majorana rappresenta uno dei siti di interesse preferirti dai turisti provenienti da ogni angolo del mondo. Se, dunque, hai intenzione di organizzare un soggiorno nella città siciliana di Catania non devi fare altro che inserire nelle tappe del tuo viaggio anche il Palazzo Majorana, un esempio di architettura del ‘500 assolutamente da non perdere.
  • Eventi a Catania: programmazione dal 25 settembre al 30

    Eventi a Catania: programmazione dal 25 settembre al 30

    Diamo un’occhiata alla programmazione di Eventi a Catania compresi tra il 25 e il 30 settembre.

    Sarà una settimana davvero ricca di iniziative molto interessanti per cittadini e turisti.
    25 settembre
    Lo sguardo oltre la guerra
    – Inaugurazione mostra Lo sguardo oltre la guerra con foto di Phil Stern, presso il museo Le Ciminiere.
    Open Day Artea 2018
    Open Day Artea 2018
    con avvio corsi di pittura, decorazione, cucito creativo, cake design e bigiotteria creativa, in vico Immacolata a San Gregorio.
    27 settembre
    – Via allo spettacolo Liederduett,
    Liederduett
    organizzato dalla Compagnia Zappalà Danza presso lo Scenario Pubblico. Repliche fino al 30 settembre.
    28 settembre
    – Presentazione del libro Divorare il cielo di Paolo Giordano,
    Divorare il cielo
    presso la Libreria Vicolo Stretto.
    – Mandala – Laboratorio di conoscenza di sé,
    Mandala
    presso lo studio di Psicologia della Dottoressa Claudia Giusi Giuffrida.
    – Presentazione del libro Auxarian di Francesco Bellia,
    Auxarian
    presso la Sala Teatro del Palazzo della Cultura di Catania.
    – Via all’Expo del Pistacchio di Bronte,
    Expo del Pistacchio di Bronte
    sagra che si terrà dal 28 al 30 settembre e dal 5 al 7 ottobre nella Zona Artigianale di Bronte.
    29 settembre
    – Concerto dei Living Theory,
    eventi a catania
    band tributo dei Linkin Park, all’Afrobar. Replica il 30 settembre.
    – Repliche dello spettacolo di burattini Arlecchino Tappabuchi, presso il Teatro Zig Zag. Fino al 30 ottobre.
    – Spettacolo Grease Amore & Brillantina, alla Sala De Curtis.
    – Pop Up Market Sicily in via Dusmet, fino al 30 settembre.
    30 settembre

    – Sinfonie di vibrazioni, al Museo Diocesano di Catania.
    – Catania in Grotta, speleotour urbano al Centro Turismo Ambientale Sicilia.
    – Grand Tour: il viaggio di Goethe a Catania, presso il Palazzo Biscari.
    – Palio delle Contrade a Santa Venerina.
    – Germogli – Un altro parco è possibile, nel Parco Madre Teresa di Calcutta.
    – Oktoberfest 2018 all’Original Irish Pub The Meskan.
  • Raviole catanesi al forno – ricetta veloce

    Raviole catanesi al forno – ricetta veloce

    La ricetta delle Raviole catanesi.

    La colazione a Catania offre davvero una scelta sconfinata per quanto riguarda i dolci. Per tutti i gusti. Oggi vi vogliamo parlare delle famose raviole catanesi al forno e darvi una ricetta veloce per potervi cimentare nella preparazione di questo buonissimo e tipico dolce catanese.

    – Ingredienti Raviole catanesi.

    Raviole catanesi
    Per una ricetta veloce vi consigliamo di utilizzare i rotoli di pasta sfoglia pronti, i risultati sono comunque apprezzabili e preparare la sfoglia in casa, per quanto può essere soddisfacente, richiede molto più tempo. Per preparare quattro raviole di medie dimensioni possono bastare due rotoli rettangolari.
    Per il ripieno utilizziamo 300 gr di ricotta fresca di pecora, 100 gr di zucchero a velo, una bustina di vanillina e cannella in polvere.

    -Preparazione Raviole catanesi.

    Per preparare le nostre favolose catanesi in una ciotola la ricotta, lo zucchero a velo, la vanillina e la cannella; mescolate con una forchetta o una frusta fino ad ottenere un composto cremoso e senza grumi; nel frattempo pre-riscaldate il forno a 180°.
    Dai rotoli di sfoglia ricavate quattro rettangoli uguali stirandoli accuratamente. Al centro mettete un cucchiaio abbondante della crema preparata poco prima. Con dell’acqua o un goccio di latte inumidite bene i bordi della pasta sfoglia. Chiudete le raviole formando un triangolo, sigillando bene con le dita o una forchetta le estremità, dopodiché adagiatele su una teglia con carta da forno lasciando adeguato spazio fra loro.
    Cuocete nel forno per circa 18-20 minuti; il colore dorato della sfoglia è il segnale per ritirarle.
    Una volta sfornate e lasciate intiepidire per qualche minuto, spolverate con lo zucchero a velo e non vi resta che gustarle.
  • il Giardino Pacini

    il Giardino Pacini

    Il giardino Pacini si trova a Catania, nasce agli inizi dell’Unità d’Italia, precisamente quando è stata riordinata l’area circostante, vicino al fiume Amenano dove le lavandaie catanesi lavavano i panni. All’inizio del ‘30 è stato sotterrato il vecchio porto saraceno che si trovava lì, per ampliare il porto di Catania. In questo modo la villetta ha perso il suo spazio circostante che gli conferiva quella caratteristica ariosità, poiché ora era circondata dal viadotto ferroviario e il porto.

    Un po’ di storia del Giardino Pacini

    la storia della villa pacini

    Nel dopoguerra per poter costruire il mercato ortofrutticolo vennero tagliati ulteriori alberi che appartenevano al giardino, per realizzare Piazza Alcalà, oggi chiamata Piazza Borsellino. Verso gli anni ‘60 il viadotto che passava al di sopra del giardino venne raddoppiato, riducendo ulteriormente la dimensione del parco. Il nome gli è stato affidato nel 1879, quello del musicista Giovanni Pacini che scomparve appena 10 anni prima. Puoi trovare il busto di questo artista all’ingresso del giardino, su di un piedistallo. L’opera è stata realizzata dallo scultore Giovanni Duprè.

    Informazioni riguardanti il Giardino Pacini

    Il giardino Pacini è uno dei più antichi di Catania, ed è uno dei quattro parchi principali della città. È situato vicino al porto, sotto gli Archi della Marina, puoi sentirlo chiamare in dialetto catanese “Villa ‘e varagghi”, che vuol dire Villa degli sbagli, poiché veniva frequentata principalmente da anziani e disoccupati, che appunto sbadigliavano e si rilassavano. Al giorno d’oggi la vita è frenetica, per questo il piccolo parco viene sempre meno frequentato. Lo puoi trovare sempre aperto durante il giorno, ed è perfetto se vuoi portare dei bambini, in quanto è presente un’area attrezzata per far giocare i piccoli.
  • Il Santuario di Santa Rita in Sant’Agostino

    Il Santuario di Santa Rita in Sant’Agostino

    A Catania, nella zona centrale della città sorge il Santuario di Santa Rita in Sant’Agostino.

    La posizione centrale rispetto alla città di Catania rende questo santuario facilmente raggiungibile. Inoltre, la sua storia e la ricchezza della spiritualità che si possono respirare al suo interno, lo rende meta ricercata per turisti e pellegrini.

    Il Santuario di Santa Rita in Sant’Agostino: cenni storici

    Il Santuario di Santa Rita

    Come già accennato precedentemente, sorge nella zona centrale della città, questo piccolo dettaglio spinge di per sè il visitatore a riflettere alla rilevanza storica di questa Chiesa. Il Santuario in stile Barocco catanese è stato eretto nel 1615, autore dell’opera è Giovan Battista Palazzotto, ritenuto altisssimo esperto delle belle arti, egli con questa opera fornisce alla città di Catania un alto contributo. Il Santuario durante il corso degli anni subisce alcune trasformazioni, a causa del terremoto del 1693 infatti, dovrà essere ricostruita. Il Santuario presenta un’unica navata, il suo interno è abbellito dall’antico altare di marmo con un Crocifisso in legno. Ai lati della navata si possono ammirare sei cappelle con altari in marmo ornati da varie statue tra cui la statua del S. Cuore e di S. Agostino, tutte realizzate da Giuseppe Stuflesser da Ortisei.

    Da non perdere del Santuario di Santa Rita in Sant’Agostino

    E’ particolarmente visitato durante il mese di maggio. Nel mese di maggio infatti in questo Santuario è ricercato per la ricchezza delle sue celebrazioni religiose e delle pratiche devozionali ricche di tradizione e di storia. Tra i vari intensi momenti di preghiera a cui si può prendere parte nel mese di maggio, possiamo ricordare la commovente e bella benedizione delle rose.
  • Guglielmo Marconi: Indirizzo Tecnologico

    Guglielmo Marconi: Indirizzo Tecnologico

    Guglielmo Marconi: Indirizzo Tecnologico: Nella bellissima Sicilia, a Catania, è presente un Istituto Tecnico Industriale Statale che prende il nome di Guglielmo Marconi, il famoso inventore della radio, composto da tre distinti indirizzi: “Costruzione, Ambiente e Territorio”; “Elettronica ed Elettrotecnica”; “Informatica e Telecomunicazioni”.

    L’Istituto Marconi nasce nell’anno scolastico 1973/1974 e fu il terzo istituto nato a Catania.

    All’epoca solo una parte della popolazione poteva accedere ai servizi scolastici, per un totale di 207 ragazzi. Negli anni successivi però si duplicarono gli allievi e gli indirizzi aumentarono, così da costringere l’istituto a cambiare sede.
    L’Istituto Marconi oltre a fornire una preparazione tecnico-professionale ai ragazzi e alle ragazze in campi come elettronica, edilizia, telecomunicazioni e discipline culturali-umanistiche, ha a cuore anche l’educazione degli allievi e la crescita della loro personalità. Tutto il personale didattico e non insegnerà ai ragazzi e le ragazze come affrontare la vita nelle sue molteplici sfaccettature come il vivere insieme agli altri, conoscere cose nuove e imparare ad essere se stessi.
    All’interno dell’istituto c’è un biennio in comune per tutti e la specializzazione inizierà al terzo anno, così l’allievo avrà due anni di tempo per prendere la giusta decisione riguardo al proprio futuro.

    Guglielmo Marconi: Costruzioni, ambiente e territorio

    Il Perito diplomato in questo indirizzo avrà competenze con dispositivi e macchinari utilizzati nelle costruzioni, materiali e mezzi informatici per poter effettuare i calcoli necessari ai vari progetti edili.

    Guglielmo Marconi: Elettronica ed elettrotecnica

    Il diplomato a questo indirizzo saprà utilizzare macchine elettroniche, saprà trasportare e convertire energia elettrica. Il perito sarà in grado di programmare microprocessori.

    Guglielmo Marconi:Informatica e telecomunicazione

    Il perito informatico avrà competenze specifiche nella gestione dei sistemi informatici, nell’elaborazione di dati e nella loro trasmissione.