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il Palazzo della Borsa a Catania

Il Palazzo della Borsa a Catania, oggi la sede della Camera di Commercio

A pochissimi passi dal centro storico di Catania, dove oggi sorge il maestoso Palazzo della Borsa, un tempo vi era una chiesa secolare, la Chiesa della Speranza, demolita nel 1927. Al suo posto, nel ’33, sorse l’edificio che ancora oggi è protagonista dell’inclinata Via Cappuccini, a causa della quale l’intervento architettonico è stato piuttosto complesso.
Progettato da Vincenzo Patanè e decorato dalle opere di alcuni importanti scultori dell’epoca, si tratta di un edificio che unisce in maniera sapiente due grandi stili, ovvero il barocco e il neoclassico.

Scelte stilistiche adattate alle caratteristiche del terreno

Le facciate esterne del Palazzo della Borsa presentano degli elementi di notevole interesse. Innanzitutto, ove possibile esse presentano degli archi a tutto sesto protetti da inferriate che creano forme geometriche, in quanto il fattore limitante è rappresentato dall’inclinazione di Via Cappuccini. Gli archi decorativi trovano la loro massima espressione in Via Sant’Euplio, in cui sono anticipati anche da una scalinata. L’entrata, che si trova all’angolo tra le due strade, è sapientemente protetta da due colonne di ordine ionico.

Gli interni in tutta la loro bellezza

Gli interni dell’edificio si caratterizzano per notevole eleganza, ma di certo l’elemento che suscita più interesse è la Sala delle Grida. Perfettamente circolare, un tempo veniva impiegata per stabilire i prezzi dei prodotti agricoli, mentre oggi è sede di mostre culturali. A mo’ di Pantheon, anche la Sala delle Grida è divisa in più settori che, invece di ospitare statue di divinità, sono occupate da bassorilievi su cui sono stati impressi i nomi dei prodotti sui quali si basava l’economia catanese nei primi anni del Novecento.

12 Settembre 2018
Catania: I 10 migliori hotel economici (con prezzi)

Catania offre un ampio panorama di scelta per quanto riguarda la scelta degli alloggi, dai più economici ai più costosi.

Sicuramente troverai quello che fa per te per posizione e qualità dei servizi per visitare la città del compositore Bellini.
Gli alloggi più convenienti
Cominciamo con il vedere quello che ti può essere più utile se ti interessa alzarti e stare a una decina di minuti dalla spiaggia:

parliamo del San Michele Inn. Vicino anche alla strada dello shopping, Corso Italia, si trova a due chilometri dal porto, per chi arriva in nave è una distanza decisamente minima da colmare con i mezzi o un taxi. Una stanza doppia viene euro 45 con la colazione inclusa.

A 15 minuti di cammino dal duomo e dal Teatro romano, c’è l’hotel Regina, connessione wifi, possibilità di effettuare gite a Taormina e si trova a 50 metri dal bus che porta a Palermo o Messina. Una camera doppia viene euro 53 con colazione continentale inclusa.

Proseguiamo nella carrellata e troviamo l’hotel Gorizia, posto a cento metri dal centro storico di Catania, offre tutti i comfort e si trova poco distante dal duomo, 6 chilometri per arrivare all’aeroporto Catania-Fontanarossa. Una camera doppia viene circa euro 55.

Più caratteristico il palazzo dell’hotel Valentino del tardo Ottocento dalle stanze in stile
barocco a 5 minuti a piedi dalla cattedrale e metri 150 dalla via Etnea. Comodo perchè di fronte a una fermata del bus che porta alla stazione ferroviaria. Prezzo di una stanza doppia tra i 48 e 50 euro.

Un po’ più fuori si trova l’albergo Villa Mater che si trova a dieci minuti di auto dal centro, a circa 4 chilometri adalla A18. Sicuramente è comodo se ti devi recare a Catania per lavoro e puoi avere a disposizione abbastanza facilmente le uscite dell’autostrada. Il prezzo per una camera doppia è di circa euro 50.

A un chilometro dal lungomare, e non così distante da una spiaggia sabbiosa, con il parcheggio a disposizione e una terrazza dove prendere il sole, c’è l’hotel La Palma, a 400 metri da una fermata dell’autobus che porta al centro. Una camera doppia viene circa euro 54.

In un elegante maniero del XIX secolo, si trova, esattamente in piazza Stesicoro, nel centro storico di Catania, la residenza Stesicorea Palace che offre una vista sulle rovine dell’anfiteatro greco-romano. Comodo per i turisti e per le persone che viaggiano per affari. Una camera doppia viene tra i 41 e 55 euro.

L’hotel Etnea 316, si trova per l’appunto sulla via omonima e offre ai suoi clienti stanze con il balcone. Possibilità di colazione inclusa con alcuni prezzi e a 5 euro con altri (mediamente una doppia viene tra i 40 e i 58 euro). Si trova vicino al Bar Savia, famoso per i suoi arancini al riso e i suo cannoli. Perfetto per i più golosi!

L’Hotel Biscari, utilissimo per gli appassionati di opera si trova a metri 50 metri dal teatro lirico Bellini e 200 metri dalla cattedrale. Le stanze sono ampie e la colazione viene servita sulla terrazza panoramica con vista sul mare. Il costo di una doppia è compreso tra euro 41 e 48.

Un altro hotel in un palazzo storico dell’Ottocento è il San Max Hotel, anche questo sulla via Etnea. Con parcheggio privato, offre la connessione e la possibilità di stampare le carte di imbarco. Costo di una camera doppia compreso tra i 52 e i 62 euro.

Ultimo nella lista dei dieci hotel più convenienti, troverai il Rigel hotel, hotel a poco distanza dalla stazione ferroviaria, ha una struttura a basso impatto ambientale avendo scelto l’utilizzo di energia elettrica tramite i pannelli solari. E’ comodo arrivarci dall’aeroporto prendendo una navetta e poi si trova poco distante dal centro fieristico Le Ciminiere. Una camera doppia viene circa 72 euro.

11 Settembre 2018
La bellissima chiesa di San Nicolò l’Arena di Catania

La bellissima chiesa di San Nicolò l’Arena di Catania, è un edificio di culto cattolico situato in piazza Dante.

La data dell’inizio della costruzione risale al 1687 e si sviluppa per più di cento metri di lunghezza e di cinquanta di larghezza.
Storia

Il primo impianto, edificato nel cinquecento, venne completamente distrutto a causa dell’eruzione dell’Etna, che colpì la città di Catania nel 1669. Pochi anni dopo fu ricostruita più a sud rispetto alla sua sede originaria, su un progetto dell’architetto Giovanni Battista Contini. La grandiosità dello spazio servì contemporaneamente a contenere il sempre più crescente numero di fedeli ma anche, forse soprattutto, a celebrare le sfarzosità e la ricchezza della comunità religiosa catanese dell’epoca. Il modello a cui certamente ci si ispirò fu quello della celeberrima Basilica di San Pietro a Roma. Nel 1693, a causa di un terremoto, i lavori furono interrotti per poi essere ripresi soltanto una quarantina di anni più tardi. Sconsacrata e danneggiata durante la seconda guerra mondiale, fu recentemente opera di lavori di restauro.
Struttura della Chiesa.

La pianta è a croce latina e le navate sono ampie e fortemente illuminate da alte finestre. Imponente e maestosa svetta, a oltre sessanta metri da terra, la cupola, che domina la città di Catania con il primato d’essere la più grande di tutta la Sicilia. All’interno troviamo materiali di forte pregio, in particolare le cappelle sono impreziosite da stupendi marmi e le pitture, affidate ad autori di nota fama, affrescano sia il sacrario che gli stalli lignei presenti nella

11 Settembre 2018
La Bellissima Piazza Stesicoro

La Bellissima Piazza Stesicoro, una gemma nel cuore di Catania

Che il grande poeta Stesicoro, considerato da molti storici come l’Omero della lirica corale, potesse immaginare di vedere il suo nome associato ad una delle piazze più importanti di Catania (nonché ad una delle linee della metropolitana) è difficile ad immaginare; che questa piazza diventasse, col tempo, uno scrigno di tesori artistici e un raffinato esempio di intrecci di diverse culture e di epoche diverse tanto da divenire un sito turistico di enorme importanza storica e artistica era invece più facile prevederlo. La sua posizione centrale, a due passi da Piazza della Repubblica e da Villa Bellini, la contiguità con la famosa Fera ‘o Luni (la Fiera del lunedì), il mercato cittadino attrazione per centinaia di turisti, la rendono una delle Piazze più frequentate e battute.
La “catanesità” in una piazza

Se vogliamo individuare uno dei luoghi simbolici della città etnea, espressione più pure e genuina della sua tradizione, non è difficile trovare in Piazza Stesicoro il centro nevralgico della cultura. Questa piazza racchiude, infatti, quelli che possono essere considerati tra i massimi esponenti della cultura e del genio artistico di Catania; oltre al doveroso omaggio al già citato Stesicoro (che trovo proprio nella città etnea il suo rifugio ideale e il cui sepolcro si trovava qui in epoca romana), nel lato orientale della Piazza è possibile ammirare la statua commemorativa dedicata al grande compositore catanese Vincenzo Bellini, autore fra le altre dell’opera Norma. Il settecentesco Palazzo Tezzano e la residenza cittadina dei nobili Paternò (Il Palazzo Toscano), delimitano il lato nord; nel “versante occidentale” sono disposti due palazzi apparentemente in contrasto sia per stile che per età, ma il Palazzo della Borsa(di epoca fascista), divenuto sede della Camera di Commercio di Catania e la Chiesa di Sant’Agata alla Fornace sono un memorabile esempio di come culture e stili diversi possano convivere in questa splendida città multietnica. Chiude la piazza regalandole il suo tradizionale aspetto a forma rettangolare una suggestiva porzione dell’anfiteatro romano.
Molto più di una semplice Piazza

Ma al di la di quella che è la sua bellezza estrinseca, oggi Piazza Stesicoro è per i catanesi un punto di riferimento non solo della movida ma anche della tradizione religiosa e civile. E’ da qui (nello specifico dalla Chiesa di Sant’Agata alla Fornace), infatti, che hanno luogo, ogni anno, (il 3 febbraio) i festeggiamenti religiosi per la Patrona della città (Sant’Agata appunto) che iniziano con la processione dell’offerta della cera alla Santa. Chi avesse il desiderio di respirare l’essenza di Catania e di essere partecipe di una commemorazione toccante e ancora oggi sentita, può partecipare al corteo dei dodici “cannalori” (ossia le candelore) che simboleggiano le corporazioni delle arti e dei mestieri; le candelore sono trasportate a spalla dai fedeli che, percorrendo la via più importante della città (la via Etnea) si muovono con un’andatura caratteristica che viene definita “a ‘nnacata”. La processione termina una volta raggiunta piazza Duomo, dove dal Palazzo degli Elefanti fuoriesce la carrozza del Senato. Successivamente in serata si assiste al sempre affascinate spettacolo dei fuochi artificiali in piazza Duomo, i fuochi della “sira ‘o tri”.
Un drink immortale

Ma anche coloro che non hanno la possibilità di partecipare alle celebrazioni per la Patrona, potranno comunque apprezzarne appieno la tranquillità e l’eleganza.
Sorseggiare un buon bicchiere di vino ammirando il sole tramontare alle spalle del Palazzo della Borsa, concedersi un piacevole aperitivo alle soglie dell’Anfiteatro Romano, perdersi nelle viuzze limitrofe regalandosi un pò di shopping e relax tra i tanti negozi che circondano la piazza (da Terranova al Disney Store, dalle Pelletterie Pucci a Zuiki e Motivi) daranno la sensazione ai visitatori di trovarsi in un contesto al di fuori dalla realtà, dove il concetto del tempo diviene relativo, dove il sacro si unisce col profano, dove l’architettura fascista strizza l’occhio al classicismo, dove l’arte cammina a braccetto con la tradizione; un luogo dove scoprire la vera essenza di Catania e della sua gente.

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10 Settembre 2018
Spaghetti al nero di Seppia alla Siciliana

Gli spaghetti al nero di seppia sono un primo piatto,

Che può essere considerato anche piatto unico, molto semplice da preparare e davvero molto gustoso. L’origine di questo piatto appartiene alla Sicilia, ma è diffuso e conosciuto anche in altre regioni tra cui il Veneto, dove la cucina povera dei pescatori prevedeva di non scartare nulla dal pesce. Ecco come preparare degli squisiti spaghetti al nero di seppia secondo la Tradizione Siciliana.
Ingredienti per 4 persone:
– 350 grammi di spaghetti;
– 500 grammi di seppie intere, non pulite;
– mezza cipolla;
– 300 grammi di pomodori ciliegini freschi;
– un cucchiaio di concentrato di pomodoro;
– olio extra vergine di oliva q.b.;
– sale e pepe q.b.;
– prezzemolo;
– pecorino grattugiato q.b.

Per prima cosa, lava accuratamente sotto l’acqua corrente le seppie e poi privale della pelle. Con l’aiuto di una forbice, taglia le seppie a metà, elimina l’osso e poi rimuovi, molto delicatamente, i sacchetti del nero. Se non te la senti di fare questo procedimento, puoi chiedere al tuo pescivendolo di fiducia di farlo per te. Taglia le seppie e i tentacoli in pezzi molto piccoli e falli soffriggere in una padella con un cucchiaio d’olio e mezza cipolla tritata. Dopo averli fatto rosolare, aggiungi i pomodorini, il concentrato di pomodoro e il prezzemolo. Quando il sugo è quasi pronto aggiungi i sacchetti di nero di seppia e aggiusta di sale e pepe. Nel frattempo cuoci gli spaghetti e scolali al dente. Trasferiscili nel sugo e aggiungi una spolverata di pecorino romano prima di servire.

Buon Pranzo 😀 !!!

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10 Settembre 2018
Catania un gioiello incastonato tra le pendici dell’Etna e il Mar Ionio

Catania, questo gioiello del sud d’Italia, offre uno spettacolare paesaggio eterogeneo.

Sorge nella costa orientale siciliana, ai piedi del Vulcano Etna e affacciata sul Mar Ionio.
Per conoscere veramente la Sicilia, non si può fare a meno di visitare Catania. Sicuramente Palermo, Messina, Siracusa, Trapani e le altre province meritano tutte una visita, e spesso sono anche maggiormente scelte dai turisti, però bisogna riconoscere che Catania con la sua atmosfera barocca e il legame indissolubile con il vulcano Etna ha un fascino che non ritroverete nelle altre città.

Nel centro storico il barocco è ovunque, ricordiamo dichiarato nel 2002 Patrimonio dell’Unesco, da scoprire attraversando la moltitudine di chiese, piazze e stradine sparse lungo la via Etnea e i suoi tre snodi principali: Piazza Stesicoro, Piazza Università e Piazza Duomo.
Stesso discorso per la via Crociferi e le sue tante chiese, o per la salita di via Sangiuliano che, con una camminata abbastanza faticosa, porta al Monastero dei Benedettini.
Sempre il centro di Catania custodisce il Teatro Romano, l’Anfiteatro (Piazza Stesicoro prima citata) e le terme Achilleane.
Mare o Montagna?

Che sia l’una o l’altra la tua preferenza, Catania è il posto che fa per te. Puoi scegliere, in base alla stagione se concederti una vacanza al mare oppure in montagna. Un amante della spiaggia troverà la Playa, a pochi chilometri dal Duomo, pronta ad accoglierlo con la sua bellezza; oppure semplicemente può ammirare il suggestivo lungomare catanese con i suoi scogli. Un amante della montagna, invece, sarà sicuramente attratto dall’Etna, il vulcano più alto d’Europa; con guide turistiche specializzate, si può giungere ad alta quota tra sci, slittini (ovviamente d’inverno) e una vista da togliere il fiato.

10 Settembre 2018
Nicola Spedalieri: Liceo Classico a Catania

Passato, presente e futuro al liceo Spedalieri di Catania

Il liceo classico statale Nicola Spedalieri in oltre centocinquant’anni di attività ha visto alternare sui suoi banchi e alle sue cattedre innumerevoli personaggi che hanno partecipato a scrivere la storia della Sicilia e più in generale quella dell’Italia. Se un glorioso passato è un valore, si capisce bene quale garanzia offra quest’istituto. L’inaugurazione ufficiale è datata 19 dicembre 1861, anche se, la scuola fu istituita già un anno prima in quella che è la sua sede attuale, sita in Piazza Annibale Riccò, Catania. Ma il passato non basta, per questo il liceo in questione ha un occhio attento sia al presente che al futuro. La scelta didattica, oltre alla forte impronta umanistica, cerca di affrontare in maniera quantitativa e qualitativa anche le discipline di carattere matematico scientifiche, già a partire del primo anno e, soprattutto, all’assimilazione profonda di una lingua straniera, che viene insegnata per tutto l’arco dei cinque anni di studio. Per questo motivo, al fine di rafforzarne il più possibile l’uso, è previsto anche l’insegnamento in lingua straniera di una materia non linguistica.
La scuola come nuovo spazio sociale

Un altro aspetto importante e su cui questo liceo punta molto è certamente quello di riuscire a stimolare i propri studenti a sviluppare le loro attitudini culturali, attraverso innumerevoli laboratori didattici. La scuola esce per un attimo dall’austerità delle aule per andare a occupare spazi sociali diversi. In quest’ottica si inserisce il grande amore che qui si ha da sempre nei confronti del teatro e anche la più recente passione per la fotografia.

9 Settembre 2018
Via Monfalcone la via dello shopping

Via Monfalcone la via dello shopping: Ormai siamo alla fine dell’Estate, inizia a tornare il periodo più fresco, autunnale, fino a sfociare nel freddo Inverno. È il momento di rivedere il guardaroba, di prepararsi al ritorno a scuola o al lavoro e delle passeggiate serali dopo un’intensa giornata di lavoro. Ma è sempre possibile dare una scossa alla propria routine!
Per chiunque viva a Catania e non solo,

La ben nota Via Monfalcone significa solo una cosa: shopping e possibilità di fare grandi affari

Soprattutto in periodo di saldi! Il primo nome che posso consigliarti è senz’alcun dubbio

Emme di Marella, al numero 2 della via dello shopping catanese, dove troverai un vasto assortimento di capi d’abbigliamento di tendenza adatti per ogni occasione, sia formale che confidenziale, senza dover spendere cifre da capogiro. Se sei interessato a comprare un paio di scarpe per la tua fidanzata, o vuoi concederti un regalo per affermare la tua spiccata femminilità, abbinata ad uno stile impeccabile, ti consiglio di fare un giro nel

negozio di calzature per donne Pennyblack, dove avrai solo l’imbarazzo della scelta! Se invece sei interessato a dare un tocco personale alla tua abitazione, per far trasparire il tuo stile,

ti sarà sufficiente recarti nell’elegantissima boutique gestita dal marchio Fazzini Store, dove il perfetto connubio fra delicatezza e qualità ti lascerà senza fiato!

È l’ora di fare qualche lunga passeggiata su Via Monfalcone e fare qualche giro per negozi, prima che qualcuno possa soffiarti via ciò che desideri da tanto tempo!

9 Settembre 2018
La Storia di Catania

La Storia di Catania: Tra le città più affascinanti tra quelle che l’Italia ha da offrire spicca sicuramente Catania, che non a caso è una delle mete più gettonate tra le realtà siciliane. Se stai pensando di recarti nella città etnea, vale la pena scoprire quella che è la sua storia, in modo da poter apprezzare ancora di più quel che avrai modo di vedere una volta arrivato.

La storia di Catania: dalla fondazione fino alla fine del Medioevo

Stando alle fonti storiche giunte fino a noi, la storia di Catania inizia al 729 a.C, anno della sua fondazione per mano dei Calcidesi, dei coloni greci che le diedero il nome di Katane. Devi sapere che in virtù della zona in cui Catania venne fondata, essa fu protagonista di uno sviluppo demografico ed economico impetuoso che ben presto le permise di entrare in competizione con Siracusa, che all’epoca era una delle realtà più importanti e floride di tutto il Mediterraneo. Tuttavia Catania conobbe solo l’onta della sconfitta negli scontri bellici con Siracusa e soltanto in epoca romana, precisamente nel 263 a.C, le cose cambiarono. Da quel momento Catania visse infatti un periodo di grande splendore e potenza che durò circa 600 anni.

Cosa successe alla fine di questo lungo periodo?

Una volta venuto meno l’Impero Romano d’Oriente, anche Catania fu vittima delle invasioni barbariche: i primi a metterla a ferro e fuoco furono i Vandali, seguiti poi dai Goti, i quali provocarono ingenti danni alle opere architettoniche dell’epoca romana. Nel 535 a.C iniziò l’epoca del dominio bizantino, che durò circa 300 anni, ovvero fino all’arrivo degli arabi, i quali a loro volta, poco prima del 1100, si trovarono a soccombere ai Normanni: fu in questo periodo che venne costruito il Castello Ursino, ancora oggi uno dei simboli della città.
Devi sapere che la storia di Catania è stata segnata da catastrofi naturali ed una di queste avvenne nel 1169, quando la città venne devastata da un violento terremoto. Fino al 1600 Catania fu oggetto di diverse dominazioni, segnalandosi comunque come una delle realtà più vivaci tra quelle siciliane: ti basti pensare al fatto che la prima università dell’isola in cui venivano insegnate materie di tipo umanistico e in cui trovarono spazio corsi di medicina e diritto fu proprio Catania.

La storia di Catania dal 1600 ai tempi attuali

Come già hai avuto modo di scoprire, la storia di Catania è stata segnata da tragici eventi naturali: nel 1669 una eruzione dell’Etna mise a dura prova la città e pochi anni dopo, sul finire del ‘600, un devastante terremoto mise la città in ginocchio. Nonostante ciò Catania riuscì a rialzarsi e la dimostrazione ne fu proprio la ricostruzione, che ne fece una delle culle del barocco. Nel corso dell’800 Catania era parte integrante del Regno delle Due Sicilie e grazie alla politica dei Borboni divenne la città più importante di tutta la Sicilia orientale. Anche dopo l’Unità d’Italia la realtà etnea si distinse per la sua vivacità culturale: come forse saprai diede i natali a personaggi che hanno fatto la storia della letteratura e della musica. Il riferimento è a Verga e Bellini. Nel corso dei due conflitti mondiali che hanno insanguinato la prima metà del ‘900 Catania fu oggetto di violentissimi bombardamenti, ma riuscì nuovamente, nella seconda metà del ‘900, a rinascere dalle proprie ceneri, sia da un punto di vista culturale che economico: a tal proposito devi sapere che venne ribattezzata, nel periodo del “boom economico”, la “Milano del Sud“. Oggi la città etnea affronta la grave crisi economica che coinvolge tutta l’Italia, ma rimane senza dubbio un luogo ricco di storia e di bellezza, a cominciare dai tanti edifici in stile barocco che vi si possono ammirare. 😯
Durante la seconda guerra mondiale, la città venne messa duramente alla prova a causa della difficoltà di reperire cibo e soprattutto dai massicci bombardamenti alleati nel tentativo di indebolire le retrovie tedesche. E’ tuttavia da notare come ancora una volta, è nei momenti più difficili che Catania riesce a darsi un prodigioso slancio in avanti: il periodo post-bellico vede un’eccezionale rinascita demografica ed economica, tanto da farla denominare “la Milano del Sud”.

Oggi, Catania si presenta come un gioiello incastonato tra le pendici dell’Etna e il Mar Ionio. Spetta al visitatore saperlo indossare.

9 Settembre 2018
I Ristoranti Stellati a Catania

I Ristoranti stellati a Catania: quale scegliere

Catania è senza dubbio una delle città più famose della Sicilia non solo per la bellezza del paesaggio ma anche per l’ottima cucina. I piatti siciliani infatti sono tra i più rinomati al mondo perché uniscono al tempo stesso sapore e tradizione. Per tale ragione se ti trovi in questa splendida città e desideri gustare le prelibatezze che essa offre senza badare al portafogli, dovresti recarti in uno dei tanti ristoranti stellati presenti sul territorio. Tra i ristoranti che possono vantare un posto nella rinomata guida Michelin c’è sicuramente lo Shalai Resort.

Si tratta di un ristorante situata nella provincia catanese di Linguaglossa che ha conquistato una stella Michelin e che è stato portato alla ribalta dal giovane chef Giovanni Santoro. Il locale è decisamente affascinante e rimanda ai vecchi palazzi signorili dell’Ottocento pur mantenendo un tocco di modernità grazie alle recenti ristrutturazioni. L’idea dunque è quella di trovarsi non in luogo antico ma in posto elegante ed accogliente. Nonostante l’imponenza del palazzo e le luci soffuse delle due sale infatti, il ristorante acquisisce un’atmosfera intima e ricercata che da un lato sminuisce il colore delle pietanze ma dall’altro regala una sensazione unica. Ma sono i piatti il pezzo forte dello Shalai Resort: all’interno del ristorante infatti si possono consumare tre menu degustazione accompagnati da vini etnici provenienti dalle cantine del ristorante. Tutti gli ingredienti del locale sono di ottima qualità come le carni pregiate selezionate da allevamenti autoctoni, le verdure di stagione e il pescato sempre fresco proveniente dai mercati del luogo.

I Ristoranti stellati a Catania: il più conosciuto

Un altro ristorante che ha meritato per primo la stella Michelin è Coria, situato a Caltagirone.

Il ristorante, nato nel 2008, prende il nome da Giuseppe Coria autore del libro di gastronomia siciliana intitolato Profumi di Sicilia. Ad ideare il ristorante sono stati due chef chiamati Domenico Colonnetta e Francesco Patti che hanno deciso di mettersi in gioco e sfruttare il proprio potenziale. Il ristorante Coria offre ai clienti una vasta gamma di piatti che uniscono da un lato la tradizione tipica siciliana ma dall’altro invece la rivisitano per renderla più moderna e al passo con i tempi. Anche Coria può vantare numerosi vini nati dalla cantina del ristorante stesso che accompagnano sapientemente ogni piatto e deliziano il palato degli ospiti. Se vuoi dunque assaporare i piatti tipici della gastronomia siciliana rivisitati in chiave moderna non ti resta altro che recarti in questo splendido luogo.

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8 Settembre 2018
I migliori 5 Corsi di Inglese a Catania (con preventivi gratuiti)

I migliori 5 Corsi di Inglese a Catania, con preventivi gratuiti

La Piccadilly Catania e la Wallstreet English
Due scuole di inglese eccezionali!Tra i migliori corsi di inglese, organizzati a Catania, ci sono innanzitutto quelli della Piccadilly e della Wallstreet English.

La Piccadilly Catania dà la possibilità a chi vuole imparare l’inglese di iscriversi ad un corso con degli insegnanti madrelingua.

Le lezioni dovranno essere frequentate solamente due o tre volte alla settimana e saranno impartite da dei professionisti altamente qualificati. Durante il corso di inglese, organizzato dalla Piccadilly, avrai progressivamente una maggiore sicurezza nell’uso pratico di questo idioma.

Un altro corso straordinario, che potrai frequentare a Catania, sarà quello della scuola Wallstreet English,

che è un istituto che esiste da oltre 40 anni, che si è sempre contraddistinto in tutto questo tempo per essere altamente professionale in materia di insegnamento, inoltre è riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Ogni studente avrà la possibilità di apprendere questa lingua, avvalendosi di un tutor e di tantissime attività extra didattiche.
Il corso di inglese della Wallstreet English è adatto per le persone di tutte le età, e sarà impartito da insegnanti madrelingua con orari flessibili e dei piani di studio personalizzati per ciascun partecipante.
Sia la Piccadilly Catania che la Wallstreet English offriranno la possibilità di compilare in maniera gratuita dei preventivi a coloro i quali mostrano l’intenzione di voler prendere parte ai loro corsi.La English Study Center e la British School

Come si impara l’inglese in queste due scuole?

La English Study Center di Catania è una scuola di lingua molto importante,

che è riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione. Questo istituto organizza uno dei migliori corsi di inglese che possano essere frequentati a Catania, che è adatto sia per i ragazzi che per gli adulti.
Il corso deve essere frequentato solamente due volte alla settimana, da un minimo di quattro persone ad un massimo di otto. In aula ci saranno dei maestri altamente qualificati, che insegneranno l’inglese agli allievi attraverso un metodo dinamico. Gli allievi avranno quindi la possibilità di imparare questo idioma anche tramite l’ascolto di canzoni e la partecipazione a dei giochi molto divertenti. Alla fine del corso di inglese, proposto dalla English Study Center, verrà rilasciato ad ogni frequentante un certificato apposito.

Se vuoi imparare l’inglese, puoi frequentare il fantastico corso della British School di Catania.

Questo istituto, che è molto conosciuto nel nostro paese, darà la possibilità a chi vuole imparare l’inglese di apprendere questa lingua in maniera semplice e del tutto naturale. Le lezioni saranno condotte da degli ottimi insegnanti madrelingua.
La frequenza al corso sarà bisettimanale e i vari partecipanti potranno conoscere l’uso pratico e la grammatica della lingua tramite dei giochi collettivi, o con l’ascolto della musica. I partecipanti dovranno prendere parte a varie esercitazioni, in cui avranno modo di testare il loro livello di apprendimento dell’inglese.
Sia la British School che la English Study Center forniscono dei preventivi gratuiti a chi vuole prendere parte ai loro corsi di inglese.Dove si può imparare l’inglese a Catania?La Linguae World e il suo corso di inglese.

La Linguae World è dunque un’associazione molto nota, che ha la sua sede a Catania. In questa scuola, persone di tutte le età avranno modo di frequentare un magnifico corso di inglese, in cui impareranno questa lingua senza alcuna difficoltà.
Nel corso delle lezioni ci saranno degli insegnanti madrelingua. I partecipanti saranno in grado di apprendere i fondamenti grammaticali della lingua e di migliorare le loro capacità comunicative, partendo da un livello di principiante, fino ad arrivare ad un livello avanzato.

Si potrà prendere parte al corso, previa visione di un preventivo gratuito.

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8 Settembre 2018
Don Bosco: Liceo Classico a Catania

Don Bosco: Liceo Classico a Catania: L’Istituto Salesiano Cibali di Catania è stato fondato nel 1889 dai salesiani guidati dal direttore Don Giovanni Chiesa e mantiene intatto, ma rimodernato, l’insegnamento del canonico fondatore Don Bosco. Il Comprensorio segue il percorso del fanciullo sin dalla scuola dell’infanzia per arrivare al diploma.

Offerta formativa del Liceo Classico a Catania

Gli alunni che scelgono il Liceo Classico “Don Bosco” vengono accompagnati durante tutto il percorso formativo con un metodo di apprendimento finalizzato alla scoperta della verità e alla ricerca del significato, conciliando la cultura con l’attività umanitaria nella società concreta, seguendo le impostazioni CEI. Il percorso classico indirizza allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica, apprendendo dai saperi antichi ciò che può essere utile per comprendere la complessità del presente.
Viene offerta la possibilità di conversare con un madrelingua inglese e di ottenere certificazioni di lingua. L’ora di matematica è finalizzata anche all’acquisizione delle certificazioni informatiche ECDL, CAD e WebEditing.
Perché scegliere il Don Bosco
L’insegnamento didattico classico è affiancato durante tutto l’anno da attività extracurriculari di spessore quali: animazione educativo-pastorale, gare d’italiano, rappresentazioni classiche, forum composto dagli studenti su tematiche sociali, possibilità di partecipare al “Giornale in classe”, viaggi d’istruzione, orientamento per l’Università, volontariato dopo scuola e servizio assistenza, progetti culturali come “Il salotto filosofico”, “Il Laboratorio giornalistico” e il “Progetto Certamina“, ovvero gare di traduzione dal Latino e dal Greco.
Oltre alla scuola, l’edificio comprende anche l’Oratorio Centro Giovanile e la Chiesa S. Giovanni Bosco, per accompagnare il tuo percorso formativo a 360°, con proposte e attività sempre nuove e stimolanti.

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8 Settembre 2018
La Bellissima Piazza Dante a Catania

La Bellissima Piazza Dante a Catania, una perla nel cuore della Sicilia.

C’è un luogo nel quale il tempo sembra essersi fermato, una dimensione dove il ticchettio dell’orologio pare non abbia nessun valore, in una epoca dove la frenesia ed il tempo sono due valori che scandiscono le vite di tutti. Si tratta di una vera e propria perla rara, incastonata all’interno del centro nevralgico di una città che rappresenta un vero e proprio gioiello del Sud Italia, adagiata amorevolmente ai piedi di una montagna tanto bella quanto cruentemente incandescente, l’Etna. Questa città è Catania, ed il luogo è la storica Piazza Dante.
…..una perla da rivalorizzare.

La grande Piazza Dante a Catania è sormontata dalla mole della Chiesa di San Nicola, la quale tuttora risulta essere incompiuta. Altra struttura presente in Piazza Dante è il complesso dell’ordine dei benedettini, circondato da mura di cinta che impediscono alle zone limitrofe di prendere visione di quella che è una vera e proprie celestiale bellezza. Sin dalla fine del ‘700 nacque il problema della razionalizzazione edilizia della Piazza, con il monastero che venne gradualmente circondato da povere case abitate di mendicanti che altro non chiedevano che del cibo col quale sopravvivere. Il problema che ne derivò fu la volontà restituire alla zona dello spazio dove celebrare le liturgie religiose. Ancora oggi si sta cercando di restituire alla città Piazza Dante, le cui sembianze sono ancora soffocate dalla coltre irrespirabile delle casupole disabitate. Un punto cruciale, questo appena citato, che potrebbe costituire la culla di un nuovo e risolutivo progetto di risanamento di un centro storico, come quello catanese, fiore all’occhiello della cultura siciliana intera.

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7 Settembre 2018
La Via Pacini a Catania

La Via Pacini a Catania è una delle strade più visitate, li troviamo Ristoranti e tanto Turismo.

Percorrendola puoi assaporare la cucina catanese fermandoti ad ammirare le infrastrutture innovative ed i numerosi eventi cittadini. Che aspetti ad andarci?
Opere pubbliche ed eventi
Essendo una delle vie centrali di Catania è il punto di riferimento per eventi pubblici e cittadini molto richiesti che si rivelano occasioni uniche di svago per grandi e piccini per elogiare l’importanza della comunità cittadina e per rendere la città di Catania sempre più conosciuta e livello nazionale.

Via Pacini è molto ricordata per l’ottimo lavoro svolto dal sindaco e dall’assessorato della città. Si tratta di un progetto compiuto sui componenti urbanistici: all’interno della via puoi trovare infatti delle panchine con dei vasi di fiori di infinita bellezza. Entrambi sono pensati appositamente per arricchire sempre di più la bellezza di questa via e sono stati progettati per lasciare alle persone come te un ricordo indelebile!
Gastronomia e turismo
Sempre per la sua collocazione Via Pacini è molto conosciuta per essere la sede di molti negozi e posti gastronomici. La gastronomia è variegata: all’interno di questa lunga via puoi trovare Ristoranti più discreti come ad esempio La Salameria, oppure posti meno ricercati ma che offrono comunque ottimo cibo come Il Pizzicotto. Tutte le tipologie di luoghi gastronomici sono di ottima qualità ed a seconda delle tue preferenze puoi scegliere cosa mangiare.
La grande offerta di punti di ristoro è data soprattutto dal turismo: è una via molto percorsa che deve accogliere ogni giorno centinaia di turisti.

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7 Settembre 2018
La Ricetta Couscous di pistacchio e cioccolato

La Ricetta Couscous di Pistacchio e Cioccolato è una ricetta tipica siciliana

Questo tipo di dessert viene servito tipicamente durante il periodo natalizio. Ecco come preparare un delizioso Cous cous al pistacchio e cioccolato.
Ingredienti:
– 200 grammi di cous cous precotto;
– 60 grammi di gocce di cioccolato fondente;
– 20 grammi di burro;
– 50 grammi di pistacchi non salati;
– 50 grammi di mandorle;
– 50 grammi di zucca candita;
– 15 grammi di zucchero a velo;
– 1 cucchiaino di miele;
– cannella in polvere q.b.

Per prima cosa metti a scaldare 200 grammi d’acqua in una casseruola. In un’altra casseruola, nel frattempo, fai sciogliere 20 grammi di burro. Quando il burro sarà sciolto, aggiungi il cous cous precotto e fallo tostare per qualche minuto rigirandolo spesso. Dopo averlo fatto tostare, aggiungi l’acqua calda, coprilo con un coperchio, toglilo dal fuoco e lascialo raffreddare. Nel frattempo che si raffredda, in una padella ben calda, tosta le mandorle e poi tritale con un coltello o con un tritatutto. Trita anche i pistacchi. Adesso che il cuos cous è freddo, sgranalo con le mani e aggiungi un cucchiaino di miele e lo zucchero a velo. Unisci al composto, poi, le gocce di cioccolato, la zucca candita, le mandorle tritate, i pistacchi tritati e la cannella. Mescola bene il tutto e componi dei bicchierini alternando strati del composto di cous cous con la restante granella di frutta secca e gocce di cioccolato. Lasciali riposare in frigorifero per almeno 3 ore prima di servire e buon appetito 🙂 !

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6 Settembre 2018
Multisala Lo Pò di Catania: programmazione Settembre 2018

Multisala Lo Pò di Catania:: Settembre viene comunemente considerato un mese di grandi ritorni.

Si rientra a scuola o al lavoro dopo la pausa data dalle ferie estive, riprendono molte attività, alcuni negozi riaprono. Per alcuni può essere faticoso, ma in altri casi alcuni ritorni possono essere positivi e molto apprezzati. Il Multisala Lo Po’ di Catania ne è la riprova, grazie a una programmazione ricca di film, in arrivo questo settembre 2018.
Film d’azione

Denzel Washington vi regalerà qualche brivido e scene mozzafiato il 13 settembre, con il film d’azione The Equalizer 2 – Senza Perdono. Sequel del noto The Equalizer – Il Vendicatore, questa pellicola diretta da Antoine Fuqua, racconta le gesta di un ex agente della CIA, desideroso di portare giustizia anche sulle strade della sua città.
Film Horror

Altri brividi vi saranno regalati da un film horror, in uscita il 20 settembre 2018. Si tratta di The Nun: la vocazione del male, diretto da Corin Hardy, recitato dalla giovane Taissa Farmiga e ispirato alla serie di The Conjuring. Essendo uno spin-off di The Conjuring – Il caso Enfield, il film narra la vita e le origini del demone delle pellicole precedenti, vestito da suora. Colpi di scena, jumpscares e momenti di pura tensione per gli spettatori che amano il genere.
La programmazione horror non finisce però qui:

il 6 settembre nelle sale uscirà anche Slenderman, storia ispirata a famosi creepypasta (racconti horror diffusi in rete) e a omonimi videogiochi divenuti virali negli scorsi anni. Diretto da Sylvain White, il film narra della scomparsa di una ragazza dopo una seduta spiritica, scomparsa che si crede sia dovuta al famoso Uomo Esile, lo Slenderman.
Film Drammatici

Non mancano pellicole biografiche e drammatiche. Tra queste c’è Gotti – Il primo padrino, film in uscita il 13 settembre che vede il grande ritorno di John Travolta sulle scene e che narra le gesta criminali di John Gotti leader della famiglia gangster dei Gambino.

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6 Settembre 2018
Corso Italia un mix di negozi

Scoprire l’anima viva di Catania

Indubbiamente una città come Catania permette di scegliere tra una vasta gamma di attrazioni molto intriganti. Per immergersi a pieno in quella che è la vita cittadina vale la pena goderti una passeggiata lungo Corso Italia. Si tratta della strada principale della città, celebre a molti anche per via delle tante boutique e negozi presso cui potrai spendere. Ecco perché si tratta di una tappa ormai fissa per i tantissimi turisti che in qualsiasi periodo dell’anno decidono di visitare la Città Etnea. La caratteristica che potrai notare immediatamente è che questa strada è il cuore pulsante della città, anche perché ricco di innovazione e con novità commerciali che potrai trovare alquanto intriganti.

Corso Italia un mix di negozi per lo shopping rilassante

Se un elevato numero di persone sceglie di passeggiare lungo Corso Italia i motivi non sono certo casuali. Tieni conto innanzitutto del fatto che qui avrai modo di trovare un mix di negozi che si adatterà a qualsiasi tua esigenza: dalla boutique di primo livello fino ad arrivare a quelle catene più accessibili. Senza dimenticare che, trattandosi della strada principale e più rappresentativa della città di Catania, ci sono diversi ristoranti presso cui poter gustare piatti tipici e svariate specialità. Non potrai pentirti di un’esperienza del genere, considerando che Corso Italia è da sempre un punto di incontro cruciale, oltre che per gli acquisti, degli stessi catanesi. La passeggiata si rivelerà un momento di puro relax che ti permetterà di staccare la mente da qualsiasi tipo di pensiero.

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5 Settembre 2018
De Felice – Giuffrida: Economico

Nel cuore di Catania troviamo l’Istituto Superiore “De Felice Giuffrida-Olivetti”, intitolato a Giuseppe de Felice Giuffrida, politico siciliano promotore dei Fasci siciliani (sezione tecnica) e all’imprenditore eporediese Adriano Olivetti (sezione professionale).
Offerta formativa
L’Istituto tecnico comprende i seguenti indirizzi:
Amministrazione-finanza e marketing: fornisce conoscenze nell’ambito dei fenomeni macroeconomici e dei servizi fiscali, aziendali, assicurativi e di marketing.
Sistemi informativi aziendali: prepara gli studenti all’uso di software applicativi aziendali riguardo a sistemi di archiviazione, comunicazione in rete e sicurezza informatica.
Turismo: le competenze acquisite sono nell’ambito della difesa e valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, ambientale e artigianale, integra capacità linguistiche e informatiche, il tutto in un’ottica internazionale.

L’Istituto professionale è composto dall’indirizzo:

Servizi commerciali: prepara lo studente ad operare nelle aziende in ambito amministrativo e commerciale, anche con strumenti comunicativi come la pubblicità. Al termine della triennale è possibile ottenere le seguenti qualifiche professionali: addetto ai servizi logistici, operatore amministrativo segretariale, addetto alle vendite e operatore del benessere.
Perché scegliere l’Istituto De Felice
I tradizionali metodi educativi, da noi, sono affiancati da progetti formativi come il progetto “Quotidiano in classe”, dalla presenza di classi aperte divise per disciplina e per tematica, dai laboratori interdisciplinari, dai percorsi di potenziamento delle capacità linguistico-espressive e di scrittura, dalla possibilità di prendere certificazioni linguistiche, effettuare stage linguistici e scambi internazionali, di partecipare al teatro in lingua spagnola e da vari progetti di prevenzione del disagio e della dispersione come l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” e l’Educazione alla salute.

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5 Settembre 2018
La Piazza Europa di Catania

Catania: una città da scoprire
Catania è una delle città più importanti della Sicilia e, insieme a Palermo, ne ha dettato la storia. Nella città che sorge ai piedi dell’Etna non manca niente: folklore, cultura, storia, tradizione e, soprattutto, persone affascinanti che renderanno il tuo soggiorno divertente e interessante.
A Catania si possono ammirare edifici di epoca romana, chiese barocche come la sua magnifica cattedrale e palazzi che rimarranno impressi nella tua memoria per sempre.

Piazza Europa: il perno di Catania

Inaugurata nel Dicembre del 2013, Piazza Europa a Catania è diventata il perno di questa città. A pochi passi dal mare, in questa piazza potrai andare in bici o fare una breve sosta nei suoi angoli più nascosti. Potrai visitare i tanti negozi, dalle vetrine stuzzicanti, che si affacciano su questa piazza, tra alberi e zone verdi.
Quando cala la notte la piazza viene illuminata da luci ammalianti e se scendi nel parcheggio noterai che, anche un posto spoglio come un parking può abbellirsi con quadri e dipinti, diventando un art-park.
Questa agorà, in cui puoi ammirare la splendida figura di donna, che compare da una aiuola verde, opera dell’artista Francesco Messina, è ricca di eventi culturali, di esposizioni, rassegne, fiere mostre e mercati. Ma si fanno anche vari laboratori, e si può mangiare del buon cibo, soprattutto prodotti tipici di Catania e della Sicilia. Questa piazza è diventata, in poche parole, un luogo di ritrovo per persone di tutte le età, un luogo vibrante, nei quali sorgono stimoli e idee sempre nuove.

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5 Settembre 2018
Lo storico Monastero dei Benedettini a Catania

Qualche cenno storico
Una gita a Catania, tra i gustosissimi arancini e mare cristallino, impone una sosta al

Monastero di San Nicolò l’Arena, noto anche come Monastero dei Benedettini,

il più grande d’Europa. Realizzato in stile barocco, nasce nel 1558 e, solo un secolo dopo, è oggetto di una terribile eruzione vulcanica, in cui rimane misteriosamente illeso. Però, nemmeno venti anni dopo, un terremoto senza precedenti colpisce Catania: quasi completamente rasa al suolo, si inizia una lenta ricostruzione. Allo stesso modo il monastero, che aveva subìto notevoli danni, viene ampliato esternamente, con la realizzazione di due giardini, ed internamente, con zone pensate al normale svolgimento della vita monastica.
Percorsi guidati

La storia di Catania è strettamente correlata alla presenza dei monaci che hanno influenzato, con notevole peso religioso e politico, le vicende della città per sette secoli.
Per entrare in contatto con una realtà così lontana dalla nostra, sono stati pensati una serie di percorsi guidati, che coinvolgono sia i giovani cittadini catanesi, che chiunque sia desideroso di conoscere da vicino i luoghi dell’ “ora et labora”. Le proposte di visita sono numerose e diversissime: dalle classiche con la guida (estendibile, su richiesta, alle zone contemporanee realizzate dall’architetto De Carlo), ad esperienze di teatro, ma anche a percorsi serali che mostrano zone inedite ed esclusive. Non mancano le attività con le scuole nè i giochi con indizi, in cui i partecipanti devono collaborare per svelare un mistero irrisolto: chi si sarà macchiato di un crimine senza precedenti nel tranquillo monastero?

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5 Settembre 2018
Il programma di Settembre: Eventi a Catania

Il programma di Settembre: Eventi a Catania, bellissima e splendida città della Sicilia

Grazie alla presenza di giornate calde ancora in estate quasi trascorsa come nel mese di settembre, è possibile oltre che visitarla, assistere ad una serie di eventi organizzati che si ripercuotono per le strade della città in un’atmosfera di festa ed allegria.
La festa della Madonna che viene dal mare

Si comincia l’8 settembre, come da tradizione annuale, con la festa della Madonna di Ognina. La caratteristica di questa festa è la processione delle barche tutte illuminate che accompagnano la Madonna fino alla scogliera. Durante il passaggio, gli spettatori buttano fiori e quando la statua rientra a terra, uno spettacolo pirotecnico colora il cielo di Catania in maniera molto suggestiva. Questo evento è collegato alla Sagra del pesce azzurro. Il sabato e la domenica sera antecedente alla processione, i pescatori della zona preparano in piazza Ognina, dei banchetti ricchi di pesce arrostito da conferire a tutti coloro che fanno visita. Tutto il guadagno servirà ad organizzare la festa della Madonna per l’anno dopo.

La musica e gli artisti di strada; l’arte che prende forma a Catania

L’arte musicale non manca mai a Catania, infatti il 9 settembre si svolgerà il concerto di

Chiara Civello, la brava cantautrice che regalerà con la sua musica dei momenti unici e lodevoli. L’evento si terrà al Palazzo della Cultura alle ore 21.
Promuovere gli artisti di strada è forse l’iniziativa più interessante della città di Catania. Un vero e proprio festival che si svolge in tre giorni, dal 21 al 23 settembre 2018. Tutta le piazze vicino a Castello Ursino si ritrovano invase da artisti di strada di ogni genere come acrobati, giocolieri, teatranti e circensi. Un’atmosfera variopinta e allegra che attira numerosi spettatori anche dalle zone limitrofe. Contemporaneamente, in questi stessi giorni si svolge il Pop Up Market. Un insieme di stand in cui trovare veramente di tutto, meta di culture che si mischiano e danno vita ad uno scenario incantevole ed amichevole.Mangiare sano e biologico a Catania

Dal 2004 ormai a Catania ogni seconda domenica del mese di giugno, luglio, agosto e settembre si organizza la Fiera del Bio. Un evento che più va avanti con gli anni, più si prende la sua importanza dato i prodotti che ci sono. Situata a piazza Dante, vicino al Monastero dei Benedettini, la fiera promuove e pubblicizza numerosi cibi sani siciliani. Molti produttori agricoli presenti all’evento, curano i loro territori in maniera biologica per donare ai loro clienti, solo prodotti di prima qualità. La fiera è organizzata in maniera che chiunque può acquistare i prodotti, inoltre il biglietto d’ingresso è gratuito. Un evento che attira tanto turismo e che appassiona molti curiosi.

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4 Settembre 2018
Il Palazzo degli Elefanti

Il Palazzo degli Elefanti, il simbolo storico di Catania

Indubbiamente se si pensa ai punti turistici più importanti di una bellissima città come Catania non si può non parlare del Palazzo degli Elefanti. Potrai accorgerti che esso attualmente è sede del municipio cittadino ed è un posto assai caro agli abitanti del posto. Il Palazzo degli Elefanti nasce dalle macerie del Palazzo Senatorio che, a causa di un terremoto, andò distrutto verso la fine del 1600. Fu letteralmente rivoluzionato dal genio barocco Vaccarini il quale diede una nuova rilevanza artistica e di dislocazione al palazzo: esso infatti diventò il centro strategico di Piazza Duomo. Ciò appare evidente non appena noterai che in essa confluiscono tutte le strade principali della città di Catania ed è perciò difficile non passarci.
Uno splendore architettonico

Se deciderai di visitare il Palazzo potrai sicuramente accorgerti della imponente opera architettonica realizzata. Innanzitutto è giusto ricordarti che all’interno si trova un ampio cortile quadrangolare. Senza dimenticare che chi si trova all’esterno rimane sempre colpito dal portone che è incorniciato da due coppie di colonne che contribuiscono alla sua maestosità. Giusto poco sopra a questo vi è un balcone dal quale usavano affacciarsi le autorità cittadine, ai cui fianchi sorgono due statue che rappresentano Giustizia e Fede. Gli altri balconi del palazzo potrai notare in maniera evidente come siano adornati della lettera A per Sant’Agata e soprattutto con gli elefanti, animali divenuti simbolo della città e da cui prende il nome il palazzo. All’interno potrai ammirare le antiche carrozze in cui venivano trasportati i personaggi di spicco del passato.

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4 Settembre 2018
Creare dei video d’effetto

Come puoi creare dei video davvero d’effetto

Innanzitutto devi dotarti di un’applicazione che ti permetta di creare video bloccando l’esposizione e la messa a fuoco e di modificare la velocità di registrazione ottimizzando la qualità delle immagini. A questo punto puoi procedere alla correzione di tutte le scene che hai ripreso. Dovrai concentrarti per migliorare i colori, i contrasti e la luminosità e il risultato è davvero assicurato. Per calarti nei panni di un vero e proprio regista, devi assolutamente procedere al montaggio del tuo video inserendo colonne sonore e testi in sovra impressione o andando a tagliare delle scene e a mixare e assemblare le immagini già registrate e corrette.

E se vuoi creare degli effetti particolari

Ci sono poi delle applicazioni davvero originali che ti permettono di ottenere video con effetti del tutto particolari. Ti basterà navigare in internet per prendere spunti e cogliere suggerimenti. Qualche esempio? Puoi riprendere dei paesaggi o dei panorami e trasformarli in tante piccole miniature, come se fossero dei plastici o registrare delle singole immagini con l’intervallo di tempo che puoi decidere ed impostare tu. Sarà come vedere un video di un’ora in pochi minuti.
Insomma, le alternative e le possibilità sono davvero molte. Mancano solo la tua fantasia e originalità!
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3 Settembre 2018
Tour di 2 giorni Enogastronomico di Catania

Tour di 2 giorni Enogastronomico di Catania: Che Catania sia una delle perle principali della Sicilia non sembra certo essere un mistero. Devi anche sapere che ci sono tantissime prelibatezze da poter gustare in questa splendida località che ti permetteranno di toccare con mano la tradizione Enogastronomica Catanese.

Il gioiello di Catania: l’arancino

Una delle specialità tipiche della città etnea non può che essere l’arancino. Potrai gustarne alcuni davvero speciali e dal sapore inconfondibile per quello che sarà un tour Enogastronomico da leccarti letteralmente i baffi. Da considerare che l’arancino nella città di Catania viene preparato attenendosi alla ricetta originale senza introdurre particolari variazioni o innovazioni. L’arancino è un prodotto tradizionale a base di riso, carne, piselli e formaggio che viene fritto e presenta la sua classica forma tondeggiante. Ti conviene assaggiarlo soprattutto tra i venditori ambulanti che abbondano in alcune zone della città: a partire dal Duomo fino ad arrivare al teatro romano, passando anche per la fontana dell’Elefante che è un autentico simbolo per gli abitanti. Tieni comunque presente che ci sono diversi locali dove potrai mangiare arancini di un certo livello e che siano preparati con grande cura degli ingredienti. Questo è il caso della Pasticceria Savia, specializzata non solo in dolciumi, ma anche nella preparazione degli arancini. Una sosta low-cost per il tuo tour enogastronomico di Catania che ti darà modo di scoprire uno dei piatti tipici più famosi dell’intera Sicilia. Capisci perciò che si tratta di un’opportunità da cogliere al volo.

Mangiare una deliziosa Granita a Catania

La Sicilia permette di scegliere tra tantissimi prodotti alimentari che rientrano nella tradizione Enogastronomica locale. Se hai voglia di fare un tour alla scoperta di tutte queste prelibatezze non potrai perderti per nulla al mondo la granita di Catania. Una vera e propria crema densa che presenta un retrogusto leggermente amaro e che i cittadini catanesi amano mangiare accompagnata da una brioche. Capirai dunque che si tratterà di un’esperienza indimenticabile e che va fatta, come ogni turista sa. Lungo via Etnea a Catania ci sono diversi locali che preparano granite di altissimo livello e soprattutto con vari gusti in maniera tale da poterla assaporare anche senza brioche, per chi non la desideri. In Corso Italia si trova uno dei luoghi storici per quanto concerne la preparazione di granite a Catania, ovvero il Caffé Europa che è letteralmente specializzato. Sicuramente è giusto che tu tenga presente che ci sono anche altre località nei pressi di Catania dove mangiare granite sublimi: è il caso di Acireale, quella che secondo la tradizione è la vera e propria patria della granita.

Altre specialità di un Tour Enogastronomico sensazionale

Il Tour Enogastronomico di Catania si rivelerà un’esperienza del tutto spettacolare, in quanto oltre ad ammirare posti meravigliosi e che ti lasceranno a bocca aperta, potrai assaporare delle pietanze che in nessun altro posto al mondo troverai. Catania è molto famosa anche per la sua grande quantità di vigneti: essi abbondano soprattutto nella zona di valle del vulcano Etna. Si possono bere vini rossi e bianchi, oltre a dei deliziosi rosati che si sposano alla perfezione con piatti tipici. In via Plebiscito oltre a trovare dei vini di primo livello, avrete modo di sposarli con della carne di elevata qualità.

La carne di cavallo è una specialità di Catania e potrai assaporarla in diverse varianti, dalle polpette fino ad arrivare alle bistecche vere e proprie. Senza dimenticare che nella tradizione enogastronomica catanese entrano di diritto anche i piatti a base di pesce. Ecco perché non puoi perderti una tappa presso il mercato Fera ‘o luni dove troverai pescatori che mettono in vendita quello che è il frutto del loro lavoro mattiniero.

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3 Settembre 2018
La Fontana dell’Amenano: detta l’acqua a linzolu

Che cos’è la Fontana dell’Amenano

La Fontana dell’Amenano è uno dei maggiori punti di interesse della città di Catania e sorge nella Piazza del Duomo, nei pressi del Seminario e del Palazzo degli Elefanti. Si tratta di un’opera in marmo bianco di Carrara, realizzata nel 1867 dal maestro napoletano Tito Angelini. Il suo nome deriva dal fatto che rappresenta l’omonimo fiume, qui rappresentato nelle vesti tramandate dalla mitologia greca. Infatti appare sotto forma di un giovane che regge tra le braccia una cornucopia dalla quale fuoriesce lo zampillo dell’acqua. Il getto viene convogliato verso la vasca a calice baccellato dal bordo bombato insieme agli zampilli che escono dalle buccine dei due tritoni che si trovano alla base della conca. L’acqua tracima quindi dalla vasca a forma di conchiglia per dare vita a un particolare effetto cascata il cui aspetto ricorda quello di un lenzuolo drappeggiato. Ecco perché in dialetto siciliano la Fontana dell’Amenano viene indicata con il soprannome di acqua a linzolu. Successivamente l’acqua si riversa dalle vasche nel condotto scoperto del fiume sotterraneo sottostante, che scorre a circa 2 metri sotto il livello della piazza e che ha origine nella collina dei Benedettini per poi affiorare sotto forma di polla al Teatro Romano.

La decorazione e lo stile della Fontana dell’Amenano

La Fontana dell’Amenano si caratterizza per la sua splendida decorazione che riprende i canoni tipici dello stile barocco, nonostante sia stata realizzata a metà dell’Ottocento. La scelta di questa modalità di decoro può essere legata al desiderio di riprendere l’architettura barocca che caratterizza molti palazzi del centro storico e lo stesso Duomo di Catania. Questo monumento viene molto apprezzato per la presenza di una cascata d’acqua sottile e continua, fatto che suscita l’interesse dei visitatori e che richiama ogni anno migliaia di turisti. Inoltre dalla vasca vengono emanati vapori acquei che contribuiscono ad alleviare il caldo durante la canicola estiva. Proprio per questo motivo diventa un punto di ritrovo per i passanti e i visitatori nel corso della stagione estiva. Un altro aspetto da tenere in considerazione riguarda la particolare configurazione della Fontana dell’Amenano. Infatti si trova in una posizione più defilata rispetto alla centrale Fontana dell’Elefantino (anch’essa situata nella Piazza del Duomo) perché sorge di lato, tuttavia la sua struttura è stata studiata con grande cura per realizzare effetti ottici di grande valore. Infatti la vasca e la statua di marmo che raffigura il fiume sembrano incassata nell’edificio alle loro spalle. Proprio per questo motivo è necessario valutare la fontana dell’Amenano considerando l’intera conformazione della piazza e gli edifici che si affacciano su questo spazio.

La struttura complessiva della piazza

La Fontana dell’Amenano si inserisce perfettamente all’interno della Piazza del Duomo e da qui si possono ammirare il prospetto laterale del Seminario e l’ala che si sovrappone al saliente delle mura cinquecentesche della città di Catania. Al tempo stesso questo monumento fa parte di un complesso più ampio. Infatti nella parete del Seminario a sinistra della Fontana dell’Amenano sono inglobati un tratto di muro in conci lavici della quattrocentesca loggia civica e la seicentesca fontana dei Sette Canali. Quest’ultima si trova inserita all’interno di una grande arcata e utilizza l’acqua dell’Amenano. Proprio alle spalle della Fontana dell’Amenano si apre una scalinata in pietra lavica che conduce alla Pescheria, l’antico mercato cittadino, uno delle principali attrazioni folcloristiche della città di Catania. Nelle vicinanze l’ampio portale rinascimentale che conduce all’attuale mercato del pesce, anche questo soprannominato Pescheria.

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3 Settembre 2018
Multisala Planet programmazione Settembre 2018

Multisala Planet programmazione Settembre 2018: Dopo il periodo di vacanze e di splendide giornate al mare, tornano in tutti i cinema interessanti pellicole da gustare da soli, con gli amici o la famiglia. La programmazione nelle sale offre agli spettatori l’adrenalina dei film d’azione, ottimi film per bambini e brillanti commedie per divertirsi in modo spensierato.

Ecco la programmazione di settembre 2018 presso il Multisala Planet di Catania.

Film d’Azione

Attesissimo ritorno del noto Equalizzatore, grazie all’uscita di The Equalizer 2, pellicola d’azione diretta da Antoine Fuqua e recitata dal grande Denzel Washington, già apprezzato in moltissimi altri prodotti carichi di adrenalina. Nei panni di Robert McCall, l’attore sarà nuovamente chiamato a difendere gli innocenti, riportando l’equilibrio in un gioco di forze ad alta tensione. In uscita nelle sale il 13 settembre.Film Commedia

Non mancano questo settembre due grandi titoli divertenti. Uno di questi è il ritorno sui grandi schermi di un musical che ha appassionato moltissimi spettatori e che tutti stavano aspettando. Di nuovo in compagnia del talento di Meryl Streep, di Amanda Seyfried e di molti altri grandissimi attori, il 6 settembre è possibile gustare Mamma Mia: Ci risiamo, il sequel di Mamma Mia, musical ispirato alle canzoni degli ABBA.

Per gli amanti delle commedie romantiche, invece, il 13 settembre esce sui grandi schermi Dog Days, con Nina Dobrev, Finn Wolfhard e molti piccoli attori a quattro zampe. In questo prodotto divertente e brillante saranno proprio i cani, proverbiali migliori amici dell’uomo, a fare incontrare i protagonisti, dando il via a una serie di eventi, ma soprattutto dimostrando il valore dell’amore, dell’amicizia e della famiglia.Film per bambini e famiglie

Mese importante anche per i più piccoli, questo settembre 2018 porterà con sé due bei film di animazione assolutamente da non perdere. Gli amanti della serie animata Teen Titans saranno elettrizzati all’idea di poter vedere sui grandi schermi il nuovo lungometraggio ispirato al cartoon: Teen Titans Go! Il Film. Il team di supereroi sarà nuovamente chiamato a combattere il male, facendo divertire e appassionare grandi e piccini, il 6 settembre.

Un altro sequel è in uscita il 19 settembre, un prodotto Pixar molto atteso, Gli Incredibili 2! La famiglia di supereroi più famosa al mondo dovranno fare i conti non solo con i supercattivi che minacciano il mondo, ma anche con i piccoli problemi quotidiani di una vita “normale”.

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2 Settembre 2018
Turrisi Colonna

Turrisi Colonna: Liceo delle Scienze umane e Linguistico

Dedicato alla poetessa siciliana Giuseppina Turrisi Colonna, il Liceo delle Scienze umane e Linguistico “Turrisi Colonna” è stato fondato nel 1861 come “Regia Scuola Femminile”, ma nonostante i suoi oltre 150 anni di illustre storia, è un Istituto sempre giovane e per i giovani.
L’offerta formativa
Gli indirizzi di studio presenti all’interno dell’Istituto “Turrisi Colonna” sono quattro.
Liceo Economico-Sociale: indirizzo che integra discipline economiche, sociali e giuridiche, all’interno del più ampio quadro delle questioni di attualità e ricerca.
Liceo delle Scienze Umane: indirizzo atto a sviluppare negli studenti una profonda conoscenza, anche metodologica, nel campo dele scienze umane (pedagogia, sociologia, psicologia e antropologia).
Liceo Linguistico: indirizzo in grado di unire l’acquisizione della padronanza linguistica in tre lingue (oltre l’italiano) alla comprensione dell’identità e delle tradizioni di culture diverse.
Liceo Musicale: percorso indirizzato all’apprendimento tecnico e teorico della musica, anche nei suoi risvolti socio-culturali.

Perché scegliere il Turrisi Colonna

Prestigiosa scuola che accoglie circa 1.400 ragazzi e ragazze da tutto il catanese, la palestra, la biblioteca, i numerosi e moderni laboratori (fisica, scienze naturali, informatica, scienze umane, musica e lingue), le importanti certificazioni rilasciate agli alunni, fondamentali per il tuo futuro accademico e lavorativo (certificati linguistici, ECDL-AICA), le molteplici attività extracurriculari (stages, esperienze sportive, scambi culturali all’estero, incontri con esperti, corsi di teatro, eventi culturali sul territorio), sono solo alcuni dei motivi che dovrebbero convincerti a scegliere noi, ma se hai ancora dei dubbi, vieni a trovarci durante i nostri OPEN DAY, potrai vedere con i tuoi occhi e partecipare in prima persona alle attività.

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2 Settembre 2018
Cosa non fare al Matrimonio

Cosa non fare al Matrimonio: Il matrimonio è sicuramente il giorno più bello nella vita di una coppia, ma la sua preparazione porta non poche problematiche e una notevole dose di stress. Una volta deciso tema e location è molto utile sapere cosa non fare al matrimonio.

Cosa non fare al Matrimonio per gli sposi

Cari sposi il matrimonio si sa è un momento unico che si spera non si ripeta più di una volta nella vita! Deve essere un giorno unico e fantastico in cui dovete solo pensare ad essere felici e condividere questa gioia con i vostri invitati. La parola chiave è cercare di non stressarvi, ma si sa che soprattutto le spose sono molto esigenti in questa particolare occasione. Ebbene spose è proprio su di voi che quel giorno si poseranno maggiormente gli occhi degli invitati e sarete assolutamente valutate dalla testa ai piedi. Quindi innanzitutto dovete pensare proprio a voi! Ci sono delle cose, care spose, che vanno tassativamente evitate!!! Innanzitutto è vero che è il vostro giorno ma cercate di non eccedere con trucco e “parrucco”. Un eccessivo make-up, delle unghie fluorescenti o una pettinatura stravagante possono risultare poco gradevoli e non in tema con il contesto del vostro matrimonio. Se decidete di sposarvi in estate o a fine estate altra cosa a cui stare molto attente è la tintarella. Soprattutto se avete scelto un abito bianco candido un eccessiva e a volte innaturale abbronzatura potrebbe stonare eccessivamente nel vostro outfit. Spose attenzione assolutamente da non fare al matrimonio è indossare occhiali da sole o calze coprenti anche il bon ton ve lo vieta!!!

Cosa non fare al Matrimonio per gli invitati

Si sa che quando si decide la data del matrimonio ognuno può avere una data speciale ma se ci tenete ad avere la maggior parte dei vostri amici e dei vostri parenti in questo giorno così importante una delle cose da non fare al matrimonio è decidere di sposarvi in particolari giorni festivi dell’anno. Magari se decidete sul giorno di Natale non tutti i vostri amici potranno esserci perché impegnati con i festeggiamenti in famiglia!
Un’altra gradita accortezza è quella di non far attendere troppo gli invitati. Il canonico ritardo della sposa non crea mai problemi, ma post cerimonia è importante che gli sposi non facciano un servizio fotografico eccessivamente lungo. Se volete fare le foto in un luogo speciale ma lontano provvedete con il vostro ristoratore a far accogliere gli invitati con un aperitivo senza che debbano obbligatoriamente aspettare voi sposi. In questo caso voi potreste aprire direttamente il pranzo.
Molto importante per evitare dinieghi o problematiche è non imporre un eccessivo o relativamente stravagante dress code. Ricordate che rendere complicata la vita agli invitati può rischiare di non farli partecipare alle nozze. “Imporre” un accessorio, ad esempio il papillon, o magari un colore predominante non è un problema ma imporre la tipologia di vestito potrebbe portare gli invitati a non partecipare. Se avete dei “fuori sede” è buona norma che l’eventuale alloggio sia, ove possibile, a carico vostro.
Infine evitate accuratamente anche gli inviti divisi o come si suol dire ” solo per la cerimonia” o “solo per il taglio della torta” sono di cattivo gusto. Invitate le persone con le quali volete condividere questo momento e che vi regalano gioia, i “contentini” non servono a nulla.
Ricordate che è il vostro giorno e che deve rispecchiare voi e il vostro modo di essere senza dover esagerare o strafare. Le persone che vi vogliono bene parteciperanno e condivideranno con voi questa giornata di gioia.

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2 Settembre 2018
La Sposa: come deve essere il bouquet di fiori

La Sposa: come deve essere il bouquet di fiori

La scelta del bouquet per la sposa non è mai facile ma basta avere un po’ di pazienza e attenzione ai particolari e il gioco è fatto.
Il Bouquet e l’abito

L’abito della sposa è il punto di partenza per scelta del bouquet di fiori:

il taglio, il colore e anche il tessuto sono essenziali per la scelta. In base al modello dell’abito è possibile già eseguire una scelta, almeno per quanto riguarda la forma del tuo bouquet. Se hai scelto un abito stile impero, ovvero con vita molto alta che scende dritto sul corpo, allora la tua scelta deve ricadere su un bouquet voluminoso, così da dare un po’ di volume alla figura, i fiori dovranno essere grandi e gli steli lunghi. Se invece hai scelto un abito a sirena il consiglio è un bouquet a cascata, molto elegante e raffinato, adatto particolarmente a spose alte e dal fisico esile. Il tuo abito è corto o a tubo? Allora prediligi il classico bouquet a forma tonda e compatto che non guasta mai. Insomma, a ogni abito il suo bouquet.
Il bouquet e la sposa

I fiori che compongono il bouquet così come la forma rispecchiano il tuo carattere e personalità quindi la scelta va fatta in base alle tue caratteristiche. Se ti senti tradizionalista la scelta ricadrà su un bouquet semplice e comodo da reggere durante il giorno mentre se sei romantica allora opta per la forma a cascata che copre le mani dando sofisticatezza all’insieme. La perfezione è il tuo pallino? La forma a cupola o posy è quella che si addice di più al tuo carattere e sarà impreziosita da tanti dettagli che rappresentano il tuo essere. La scelta è varia e il bouquet dice chi sei.

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2 Settembre 2018
Cine City Ariston programmazione Settembre 2018

Cine City Ariston programmazione Settembre 2018: i film più attesi di settembre

La programmazione per il mese di settembre 2018 del Cine City Ariston presenta diversi titoli particolarmente attesi dal pubblico.

Si parte con “Mamma mia! Ci risiamo” (dal 6 settembre),

sequel del fortunato film musicale avente come tema parte del repertorio degli ABBA. Il primo film, uscito nel 2008, ottenne un successo strepitoso, al punto da diventare uno dei musical cinematografici dal maggiore incasso in assoluto.

Per i più piccoli, invece, da non perdere due titoli di richiamo internazionale: “Teen Titans Go! Il film” (dal 18 settembre) basato sulla celebre serie animata omonima,

e “Gli incredibili 2” (dal 19 settembre), attesissimo sequel del film campione d’incassi del 2004 e vincitore di due premi Oscar nel 2005.

Film già in programmazione e altri titoli in uscita

Tra i film già in programmazione e che rimarranno in programma per il mese di settembre troviamo:

“Hotel Transylvania 3 – Una vacanza mostruosa” (in sala dal 22 agosto), terzo capitolo della saga paurosa amata da grandi e piccini;

“Ant-Man and the Wasp” (in sala dal 14 agosto), atipico film supereroistico targato Marvel;

“Come ti divento bella” (dal 22 agosto), commedia al femminile sul rapporto tra donne e bellezza (da segnalare la presenza di Emily Ratajkowski e Naomi Campbell);

“Fire Squad – Incubo di fuoco” (dal 22 agosto), incentrato sull’incendio di Yarnel Hill (Arizona).

Tra gli altri film in uscita vanno segnalati “Resta con me” (dal 29 agosto), tratto da una storia vera avvenuta nell’Oceano Pacifico,

“Dog Days” (dal 13 settembre), commedia che vanta un cast di tutto rispetto (Eva Longoria, Nina Dobrev e Vanessa Hudgens),

e “Una storia senza nome” (dal 20 settembre), produzione italiana con protagonista Valeria (Micaela Ramazzotti) alle prese con una sceneggiatura cinematografica particolare…

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1 Settembre 2018
Il Liceo Boggio Lera di Catania

Il Liceo Boggio Lera di Catania: vanta tre indirizzi principali: il liceo linguistico, il liceo delle scienze applicate e il liceo scientifico, di cui approfondiremo.
Il nome di questo liceo è preso da un famoso matematico e fisico italiano, Enrico Boggio Lera.
Il liceo scientifico oltre a formare il ragazzo e la ragazza nel suo percorso accademico e professionale vuole anche dare loro una preparazione umana, che servirà per rapportarsi con il mondo esterno, trasmettendo, durante ore appositamente dedicate, l’educazione riguardante i diritti e i doveri, il riconoscimento delle diverse culture e la criticità delle situazioni.

All’interno dell’istituto si potranno trovare dei percorsi di perfezionamento di due tipi, il primo riguarda la lingua inglese e il secondo è di tipo scientifico. Quindi ci saranno ore dedicate ad attività di approfondimento riguardo a questi due ambiti, così da dare la possibilità a chiunque desideri approfondire un argomento, di poterlo fare con gente preparata che sarà lì ad aiutarli.
Ci sono anche molteplici laboratori presenti nell’istituto di cui uno scientifico (di fisica, chimica, biologia), uno informatico e l’altro multimediale, oltre ad un laboratorio linguistico. Sono infine presenti laboratori di robotica.
A chi volesse approfondire la passione per le lingue e certificare le proprie competenze, l’istituto permette di frequentare dei corsi all’interno della scuola per poi conseguire le diverse certificazioni conosciute come DELF, Trinity, PET, FCE e molti altri.
Se si vuole fare un esperienza all’estero si possono trovare vari progetti a riguardo: l’Erasmus permette di fare un esperienza di studio all’estero per un certo numero di mesi e sono inoltre presenti vari progetti internazionali come gli scambi linguistici, diversi stages e scambi linguistico-culturali.

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1 Settembre 2018
Come organizzare un matrimonio perfetto

Come organizzare un matrimonio perfetto: Finalmente è arrivato il tanto sospirato anello e voi avete risposto di si?! Bene la parte semplice è andata adesso tocca pensare a come organizzare un matrimonio perfetto.
La data
Innanzitutto per organizzare un matrimonio perfetto bisogna scegliere una data. Sia che è un giorno importante per voi, sia che invece la scegliete perché è l’unica libera nella location che volete è il punto di partenza per dare il via ai preparativi. Un consiglio cercate di evitare di far coincidere la data del vostro matrimonio con festività importanti, ad esempio Natale, per evitare eccessivi declini ai vostri inviti.
Il duo d’inizio: il tema e la location

Scelta la data per organizzare il matrimonio perfetto bisogna pensare ad un tema e soprattutto trovare la location. Sia che vi sposiate in chiesa o in comune la scelta del ristorante è molto importante perché è lì che si svolgerà la maggior parte del vostro giorno più bello. Anzi ad oggi sempre più spesso si celebrano matrimoni nella location del ricevimento. Cercate di trovare un luogo che rispecchi la vostra coppia e che si raccordi al tema del matrimonio che avete scelto. Evitare di strafare o di scegliere luoghi magari solo per accontentare famigliari o parenti. Se volete sposarvi all’aperto ricordate che il meteo è birichino anche in piena estate quindi valutate sempre un possibile piano b per non incorrere in sorprese ed imprevisti.
Fiori e musica

Elementi essenziali che caratterizzano il matrimonio sono i fiori e la musica. Cercate di trovare un bravo fioraio che sappia consigliarvi i fiori di stagione e soprattutto li sappia plasmare alla vostra personalità e al vostro gusto. I fiori infatti hanno un ruolo molto importante e faranno da cornice alle vostre nozze dal bouquet agli addobbi per cerimonia e ricevimento. Altro punto focale è la musica. Scegliere un cantante o una band che faccia musica dal vivo renderà tutto più coinvolgente e saprà cogliere i momenti in cui intensificare l’emozione. Scegliete una persona o un gruppo che suoni musica di vostro gradimento e concordate con loro eventuali pezzi da fare o da non fare.
Gli invitati
Per organizzare un matrimonio perfetto è molto importante capire chi invitare e chi no. Il giorno è il vostro, la festa è la vostra quindi chi dovrà condividere questa gioia con voi lo deciderete solo ed esclusivamente voi. Evitate assolutamente di invitare persone o parenti di cui non sapevate nemmeno l’esistenza solo per far contenti i vostri genitori o un amico. Non esistono inviti dovuti ma solo inviti a persone con cui volete trascorrere il vostro giorno più bello. Evitate anche, ove possibile, di invitare colleghi di lavoro e datori di lavoro, in ufficio infatti ci state già tutti i giorni!
Un po’ di fantasia

La fantasia quella non guasta mai e quindi creare dei momenti particolari o comunque inaspettati possono rendere piacevole e magari indimenticabile le vostre nozze. Un elemento a sorpresa come palloncini o lanterne liberati in aria in un particolare momento, fuochi d’artificio al taglio della torta, magari un balletto non proprio improvvisato o gadget per foto particolari rendono speciale questa giornata. Coinvolgere e divertire gli invitati sarà molto importante per evitare che si annoino, infatti non solo il buon cibo fa un bel matrimonio. Riuscire a far ballare e divertire gli invitati renderà il vostro matrimonio un evento da ricordare.

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1 Settembre 2018