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  • Il giardino Bellini, un giardino ricco di sentieri, piante e tanta natura.

    Il giardino Bellini, un giardino ricco di sentieri, piante e tanta natura.

    Catania, splendida città siciliana ricca di storia ai piedi del vulcano Etna,

    Vanta 4 parchi botanici di dimensioni rilevanti, il più dei quali è il giardino Bellini, detto anche “La Villa”.
    Esso si estende per circa 72.000 metri quadrati, nel pieno centro della città, con ingresso principale su via Etnea, la via più trafficata e conosciuta del capoluogo siciliano.
    Di forma rettangolare, fu aperto al pubblico nel giorno dell’Epifania, gennaio del 1883. L’ingresso è gratuito. Appena entrati si può scorgere uno scalone contornato da aiuole sempre fiorite e curate che portano ad un piazzale con una grande vasca centrale dove nuotano dei magnifici cigni.
    Alle spalle una collinetta con un orologio con quadrante decorato da piante sempre verdi indica l’ora corrente e sopra di esso un calendario aggiornato ogni giorno dai giardinieri indica giorno, mese e anno.
    Continuando la passeggiata oltre all’orologio si arriva alla sommità della già citata collinetta dove un chiosco in ferro battuto contenente un palco accoglie i visitatori per le vie secondarie che da qui si ramificano con siepi a labirinto. In questi viali secondari si possono trovare voliere, vasche con fontane e statue con busti rappresentanti i più importanti personaggi della storia catanese ed italiana.
    La flora vanta numerose specie provenienti da tutto il mondo, ben adattate grazie al clima sempre favorevole della Città.
    Si possono ammirare molteplici specie di palma, ficus magnolia presenti ormai da secoli e piante ad alto fusto come i platani.
    La storia del Giardino vanta periodi rigogliosi come nel dopoguerra, dove era sede di concerti e dove addirittura uno zoo fu eretto per la popolazione, a periodi di degrado risalenti agli anni ’80 del secolo scorso, dove la dismissione dello zoo per l’incuria degli animali e lo scarso rispetto del verde pubblico costrinsero l’amministrazione ad un profondo restauro in epoche più recenti.
    E’ però senza dubbio che sia uno degli spazi di ritrovo più conosciuto dai cittadini catanesi, così come un luogo di attrazione per i turisti provenienti da fuori città.
  • Il teatro Massimo Vincenzo Bellini, un teatro affascinante e ricco di storia

    Il teatro Massimo Vincenzo Bellini, un teatro affascinante e ricco di storia

    Il teatro Massimo Vincenzo Bellini rappresenta uno dei fulcri della storia e vita di Catania.

    logo teatro massimo bellini
    Attorno alla sua bellezza indiscutibile è presente una intensa attività serale di intrattenimento dovuta al progetto Caffè concerto, una scelta voluta e dovuta allo scopo di rendere la zona più frequentata. Il teatro è oggetto di importanti rappresentazioni stagionali, conosciute in tutta Italia.
    La Storia
    Il teatro massimo Vincenzo Bellini venne commissionato dalla Società Anonima del Politeama, il progetto venne affidato all’architetto Andrea Scala, che trovò il sito perfetto presso la Piazza Cutelli, con l’assistenza del collega Carlo Sada che si occupava di portare avanti i lavori. Causa il fallimento e la liquidazione della società che aveva commissionato l’opera, subentrò il Comune che impose importanti modifiche al progetto originale. Colpa la mancanza di liquidità, seppure il teatro fu completato in sette anni, fu inaugurato il 31 maggio 1890 con la Norma di Vicenzo Bellini.
    La Struttura
    sala teatro massimo bellini
    La facciata del teatro è stata realizzata in stile neobarocco, con forte ispirazione al classico sansoviniano della Bibbia Nazionale Marciana ed espressioni richiamanti riferimenti artistici siciliani. Tuttavia lo sviluppo laterale dell’immobile consente di distaccare la struttura da un vincolo troppo stretto a questo stile. Quattro sono gli ordini dei palchi presenti nella sala, le cui decorazioni sono considerate tra le più belle dell’Ottocento italiano. Gli affreschi sono opera del pittore Ernesto Bellandi, che richiama attraverso allegorie le maggiori opere di Vincenzo Bellini. Il sipario illustra la Vittoria dei catanesi sui libici, realizzata dal pittore Giuseppe Sciuti. Nel ridotto è presente la statua di Vincenzo Bellini assieme ad eleganti marmi e stucchi.

    Orari di Apertura

    Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica
    Chiuso 10/13 10/13 10/13 10/13 10/13 Apre un’ora prima di ogni rappresentazione prevista
     
    N.B. Nei giorni delle rappresentazioni, l’orario pomeridiano slitterà a servizio dello spettacolo.
    Il botteghino quindi, aprirà un’ora e trenta prima per ogni spettacolo.
    Per consentire un ordinato procedere delle attività del botteghino, è data possibilità di vendere biglietti degli spettacoli del teatro sino a un numero di 4 tagliandi o un palco per ciascun acquirente.
    Per informazioni sull’acquisto dei biglietti consultare il seguente link http://www.teatromassimobellini.it/acquista/
  • Lo storico Castello Ursino, ricco di storia e reperti antichi

    Lo storico Castello Ursino, ricco di storia e reperti antichi

    Il Castello Ursino fu costruito probabilmente per volere di Federico II, tra il 1239 ed il 1250

    Come parte di un più ampio schema difensivo voluto allo scopo di offrire una migliore difesa a livello costiero. Uno dei simboli della città, eretto presso un sito risalente all’epoca delle polis, è stato protagonista di importanti momenti storici, come i Vespri Siciliani. Oggi ospita il museo civico, offrendo la possibilità ai visitatori di ammirare alcune delle collezioni di opere d’arte più importanti della Regione Siciliana.
    museo castello ursino
    Storia
    Nel 1295 il castello ospitò il Parlamento Siciliano, nel quale fu destituito Giacomo II in favore dell’elezione di Federico III alla carica di re di Sicilia. Conquistato l’anno successivo da Roberto d’Angiò, fu nuovamente espugnato e ripreso dagli aragonesi, ospitando il re e la sua corte. Sede dei regnanti successivi, intorno al XVI secolo cominciò a perdere d’importanza a livello militare, colpa l’introduzione della polvere da sparo. Con l’eruzione avvenuta l’11 marzo 1669 la sua rilevanza strategica venne meno. Infatti la lava, che formò due braccia circondando la costruzione, generò centinaia di metri di terra allontanando notevolmente la costa. Inoltre il terremoto del 1693 indebolì la struttura, determinando definitivamente la fine dell’importanza militare del castello. Durante il periodo borbonico, assumendo il ruolo di fortilizio, fu restaurato nel 1838 con l’aggiunta di strutture che nel occultarono molto la forma originaria. Dal 1930 furono iniziate attività di restauro allo scopo di restituirgli il vecchio splendore storico, tramutandolo in museo.
    Il Museo Civico di Catania

    Ad oggi la struttura accoglie numerose opere d’arte e storiche. Sono custodite all’interno del castello le collezioni del Monastero dei Benedettini, parte delle opere del principe Biscari e le donazioni del barone Zappalà-Asmundo. Il Castello Ursino è visitabile ed è attivo un servizio di guida che conduce attraverso dei percorsi alla scoperta della storia della fortezza e della Sicilia orientale.
    Costo Biglietto Intero: € 6
    *Costo ridotto del 40%: € 3,60
    * Categorie beneficiarie di tariffa ridotta al 40% Gruppi o classi di studenti di scuole di ogni ordine e grado, accompagnati dagli insegnanti previa prenotazione ed elenco su carta intestata dell’istituto di appartenenza
    **Costo ridotto del 20%: € 4,80
    **Categorie beneficiarie di tariffa ridotta al 20%
    • Studenti universitari, previa esibizione del libretto universitario, che non abbiano compiuto il 26° anno di età;
    • Minori di età compresa tra 11 e 18 anni;
    • Soci delle associazioni culturali che ne abbiano fatto specifica richiesta;
    • Dipendenti del comune di Catania;
    • Gruppi di visitatori in numero compreso fra le 15 e le 30 unità, previa prenotazione, l’accompagnatore, con funzioni di referente del gruppo, avrà diritto all’ingresso gratuito.
    Il tariffario lo si può consultare al seguente link https://www.comune.catania.it/informazioni/ufficio-per-le-relazioni-con-il-pubblico/allegati/cultura/tariffe_musei.pdf
  • Piazza Duomo: la principale piazza di Catania

    La Piazza Duomo di Catania è da considerare il centro storico, da vedere assolutamente se si visita la città.

    Infatti è contornata da alcune delle opere architettoniche più importanti, precisamente sul lato nord il Palazzo degli Elefanti, sede del Municipio, sul lato ovest il Duomo di Sant’Agata, sul versante sud il Palazzo dei Chierici collegato alla cattedrale dalla porta Uzeda e poi si trova anche la fontana dell’Amenano. Al centro della piazza è presente la Fontana dell’Elefantino e l’obelisco, elemento considerato dai catanesi come emblema e conosciuto con il nome di Liotru.
    Il Duomo
    piazza duomo catania
    Il Duomo di Sant’Agata è il cuore religioso della città. Ricostruito in stile barocco dopo il distruttivo terremoto del 1693, ad opera dell’architetto Giovanbattista Vaccarini. La facciata è caratterizzata da tre ingressi corrispondenti alle altrettante navate della chiesa, con il portone al centro richiamante gli episodi del vangelo e della vita della santa. Particolare scelta è la collocazione del Campanile, non integrato nella facciata come avviene solitamente nello stile del barocco siciliano. L’interno è decorato da meravigliosi marmi ed affreschi, sono presenti molte statue come quella dei santi Pietro e Paolo.

    Palazzo Chierici, porta Uzeda e la Fontana dell’Amenano

    Il Palazzo Chierici raffigurava un tempo il centro del potere temporale della Chiesa, infatti è collegato alla cattedrale dalla porta Uzeda. Venne realizzato dopo il terremoto dell’700 sulla base di una struttura cinquecentesca. Come il resto della piazza, il colore è scuro essendo stati adoperati materiali di origine vulcanica. La Fontana dell’Amenano, conosciuta dai catanesi come l’Acqua o Linzolu, fu realizzata nel 1867 da Tito Angelini usando marmo proveniente da Carrara. Il suo nome deriva dal fiume omonimo, divenuto sotterraneo dopo un’eruzione dell’Etna.
  • L’importanza della difesa personale – intervista al capo istruttore del sud Italia di Kalah Andrea Buffo

    L’importanza della difesa personale – intervista al capo istruttore del sud Italia di Kalah Andrea Buffo

    Parlare con Andrea Buffo è un’esperienza veramente entusiasmante perché ti trasmette quell’energia, quella motivazione e quella forza che solo coloro che credono realmente in quello che fanno sanno infondere.

    E lui, al valore del Kalah System come forma di difesa personale

    video idan abolnik

    Ci crede realmente perché si è “convertito” a questa disciplina quando era Maestro del Krav Maga tradizionale.
    La sua scoperta avviene nel maggio del 2017, quando invitando Idan Abolnik a Catania per uno stage con i suoi allievi, comincia a comprenderne l’importanza. A causa di aereo perso, l’ideatore del Kalah si trattiene più a lungo presso la sua palestra permettendogli di capire a fondo. Già nei due giorni di stage Andrea ne aveva compreso la funzionalità e l’applicabilità soprattutto in città, ma quei giorni in più gli sono stati “fatali” per innamorarsi completamente della disciplina.
    Andrea, infatti, ci racconta che la reale utilità delle arti marziali come difesa personale sta nel fatto di poter essere applicabile a tutti i contesti cosa che il Kalah offre molto di più della altre discipline da lui conosciute fino a quel momento. Con Idan, Andrea ha potuto comprendere che dietro un’aggressione, in qualunque maniera essa avvenga, ci sono dinamiche sia fisiche che psichiche che, in egual misura, entrano in gioco. Solo avendole entrambe in giusta considerazione ed in un buon equilibrio, si può sopravvivere ad un’aggressione. Il Kalah, ed Andrea ne è convinto, è il sistema di difesa che racchiude in sé solidità ed efficacia tali da permettere la migliore auto difesa personale possibile.
  • L’aeroporto di Catania: apre il nuovo Terminal C

    L’aeroporto di Catania: apre il nuovo Terminal C

    L’aeroporto di Catania: apre il nuovo Terminal C.

    È possibile trasformare un Polo Gastronomico in un nuovo Terminal Partenze per voli diretti in Italia ed Europa?

    aeroporto di catania il nuovo terminal c
    A Catania credono di si, e dal 25 Luglio 2018 è entrato in funzione il nuovo Terminal C, interamente dedicato alla gestione dei voli EasyJet diretti verso diciassette destinazioni italiane ed europee.
    In grado di gestire circa duemila passeggeri in partenza ogni giorno, con un picco di 600.000 annui,
    la nuova ala darà respiro e supporto all’intera struttura del Fontanarossa, attualmente lo scalo più utilizzato del Sud Italia.Come detto, il nuovo Terminal prende il posto del Polo Gastronomico “Norma”, pressoché inutilizzato per la sua posizione defilata, e la conversione è avvenuta mediante una spesa decisamente inferiore al milione di euro.
    Situato al piano terra, il raggiungimento degli aeromobili attraverso percorsi pedonali protetti è pressoché immediato.
    Inoltre due bar e l’area duty free sono già pronte e fruibili ai passeggeri in transito.Questa trasformazione è un segnale forte ed incoraggiante per l’intera città di Catania, la dimostrazione che è possibile recuperare e valorizzare strutture già esistenti.
    La convenienza ed affidabilità della EasyJet da un lato, le attrattive turistiche di Catania dall’altro, renderanno la città etnea più vicina al resto d’Italia e d’Europa, con ovvi benefici commerciali e turistici.
    In attesa della ristrutturazione dell’aerostazione “Morandi” e la conseguente apertura del nuovo Terminal B, l’aeroporto Fontanarossa si pone l’ambizioso obiettivo di arrivare a movimentare un milione di persone ogni anno.
  • La storia di Sant’Agata

    La storia di Sant’Agata

    La storia di Sant’Agata:E’ stata, come racconta la tradizione cattolica, una giovane di origine siciliana vissuta nel III secolo durante il proconsolato di Quinziano. Nasce da una nobile famiglia a san Giovanni Galermo o forse a Palermo l’8 settembre tra gli anni 229 e 235, per spegnersi prematuramente nel 251, il 5 febbraio, data in cui ricorre il memoriale. Viene riconosciuta come santa, vergine e martire sia dalla chiesa cattolica che da quella ortodossa, a Catania è inoltre patrona della Repubblica di San Marino e Malta. Insieme alla Vergine Maria, è ricordata nel canone della Messa come una delle sette Vergini Sante. La sua è una storia di martìri e torture, tutte affrontate con un’incrollabile fede dalla giovane.

    Cenni storici

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    Dopo essersi donata a Dio all’età di soli 15 anni portando il velo rosso delle vergini consacrate, cenni storici e giuridici affermano che fu successivamente consacrata diaconessa. Durante quegli anni l’imperatore romano Decio emanò un editto che obbligava tutti i cristiani di rinunciare alla propria fede. Quinziano, proconsole, giunse a Catania, e nell’intento di far rispettare tale ordinanza fu capace di iniziare una feroce persecuzione. Agata cercò di fuggire a Palermo con la sua famiglia, ma lei e gli altri furono scovati e riportati a Catania. Il punto attraversato dalla santa per arrivare a Palermo è oggi riconosciuto come “Porta Sant’Agata”.

    I martìri e le torture

    Quinziano, nel vedere la giovane e la sua piacevole presenza, si invaghì di lei (o dei suoi possedimenti, che con una condanna potevano essere confiscati) e da lì cominciò tutta la sequela di martìri per la ragazza. Il proconsole cercò di obbligarla a ripudiare la sua fede e ad adorare gli dèi pagani, ma lei si rifiutò decisamente. Fu così affidata alle cortigiane Afrodisia e le sue figlie, donne molto corrotte e dallo stile di vita discutibile, che cercarono di piegare moralmente e psicologicamente la ragazza alle voglie del proconsole, anche cercando di trascinarla con la forza agli incontri dionisiaci. Non riuscirono a piegarla e Quinziano convocò Agata al palazzo pretorio, dove la ragazza mostrò un’ottima dialettica e retorica. Da quel momento in poi cominciarono le terribili torture fisiche, la ragazza fu spedita in carcere e subì innumerevoli violenze e fustigazioni. L’episodio più cruento e tristemente famoso fu lo strappo dei seni con delle tenaglie, la tradizione cattolica racconta che San Pietro durante la notte andò a trovarla e la curò miracolosamente. Dopo l’ultimo episodio di violenza, la notte del 5 febbraio 251, Agata morì nella sua cella.
  • Festa di Sant’Agata, il programma di agosto 2018

    Festa di Sant’Agata, il programma di agosto 2018

    La Festa di Sant’Agata a Catania è una delle più grandi e sentite celebrazioni della cristianità

    Una tradizione che si tramanda nei secoli, carica di fede e sentimento.La manifestazione è il momento ideale se hai intenzione di visitare Catania perché offre una esperienza unica mistica, accompagnata da iniziative culturali, folklore e un’offerta culinaria con i migliori cibi e piatti siciliani e catanesi.
    La Festa di S. Agata si festeggia in due periodi diversi dell’anno, il 12 Febbraio ed il 17 Agosto. La celebrazione che ricade nel periodo estivo dura un solo giorno, in cui la città si accende per onorare le spoglie mortali della martire, riportate proprio in questa giornata a Catania da Costantinopoli. La tradizione vuole che in quella giornata i Catanesi scesero nelle loro strade in pigiama per l’emozione, e per questo non sorprenderti del sacco che contraddistingue l’abito tradizionale che i cittadini indosseranno.
    Il programma di Agosto 2018 sant'agata
    Il programma di Agosto 2018 prevede come ogni anno un vasto assortimento di eventi sociali, religiosi, culturali e culinari. Visita il sacello tanto amato dai catanesi, aperto solo in questa occasione. Potrai proseguire seguendo la processione e lasciandoti sorprendere con il calar della sera dai video mapping proiettati dietro gli angoli suggestivi delle mura della città addobbata per l’occasione. La festa è una esperienza di forte devozione, da vivere in tutta la sua tipicità e tradizione.
    E’ presente anche la fiera di S. Agata con tutte le sue tipicità. Potrai perderti per le bancarelle, assaporando cibi e peculiarità culinarie uniche, vivendo la reale atmosfera che puoi respirare solo in questa giornata.
    A notte potrai ammirare l’eccezionale spettacolo pirotecnico, con luci che partiranno dal porto di Catania e dal tetto della chiesa di S. Placido.
  • La casa di Giovanni Verga

    La casa di Giovanni Verga

    La casa di Giovanni Verga, storica abitazione dello scrittore siciliano, è ubicata nel cuore di Catania nelle vicinanze della Piazza Duomo.

    La Casa Museo dello scrittore siciliano

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    Al numero 8 di via Sant’Anna, una viuzza stretta e rumorosa in un’antica abitazione costituita da tre piani risalenti alla seconda metà del ‘700, nacque Giovanni Verga figlio di una famiglia nobile. L’abitazione che necessita di una ristrutturazione, ha visto nascere, crescere e morire lo scrittore. Sulla lapide posizionata sulla parete esterna tra i balconi della camera da letto al secondo piano si può leggere: “Formò il suo mondo e lo concluse nell’immortale potenza dell’arte”.
    Come arrivare alla Casa di Giovanni Verga
    La Casa Museo di via Sant’anna è facilmente raggiungibile partendo da Piazza Duomo si cammina lungo la via Garibaldi per circa 400 metri per prendere poi la viuzza sulla destra, attraversata la Piazza Mazzini ci si trova in via Sant’Anna si prosegue fino al numero 8 dove si trova la storica abitazione dello scrittore.
    Camminando lentamente per le vie che portano alla casa dello scrittore, si può respirare l’atmosfera che egli stesso a impregnato della sua vita vissuta pienamente tra le antiche vie del cuore di Catania.
    Giorni e orari di apertura
    L’apertura al pubblico è dal martedì al sabato e dalle ore 9:00 alle ore 16:00. Nei giorni di mercoledì e di venerdì la Casa Muse di Verga viene lasciata aperta ai visitatori fino alle ore 18:00. Il lunedì e la domenica sono i giorni di chiusura, sono talvolta, in occasioni speciali o eventi particolari, la Casa di Giovanni Verga viene aperta di domenica.
  • Festa dell’Arancino a Ragalna

    Festa dell’Arancino a Ragalna

    ARANCINI CHE COSA SONO?

    Siete degli amanti della cucina italiana? Sì? Allora saprete che cosa sono gli arancini. Ma, purtroppo esistono anche delle persone che pur amando e apprezzando la cucina italiana non sanno cosa sono gli arancini. Ecco per loro una breve e sintetica descrizione.
    L’arancino è una specialità della cucina tradizionale siciliana e come tale è stata riconosciuta ed inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani. Sono palle o coni di riso impanati e fritti, farciti generalmente con ragù, piselli e caciocavallo oppure con dadini di prosciutto cotto e mozzarella. Essendo rotondi impanati ricordano un’arancia e da questa impressione ne deriva il nome.
    L’arancino è considerato dai siciliani il prodotto di rosticceria più caratteristico della propria regione e quasi tutte le città ne rivendicano la paternità e in molte di esse vengono organizzate fiere gastronomiche puntando sulla preparazione e degustazione di questo piatto.
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    FIERA DELL’ARANCINO A RAGALNA.
    Come vi ho detto precedentemente, molte città della Sicilia e non solo, organizzano fiere gastronomiche che hanno come protagonista l’arancino ma molte di queste fiere sono improvvisate e mancano di organizzazione con il risultato di deludere i partecipanti e, a volte, far desistere nuovamente l’assaggio dei buonissimi arancini.
    Nel comune di Ragalna tutto ciò non succede. Grazie all’esperienza decennale nell’organizzare, dirigere e coadiuvare tutti i partecipanti a questa sagra, l’evento è unico e non potrà deludervi.
    Qui potrete assaggiare i migliori arancini della Sicilia e degustarli in molteplici ricette che lasceranno un ricordo indelebile ai vostri palati e alle vostre menti. Molteplici ricette ma utilizzo di prodotti di alta qualità. Inoltre potrete mordere anche gli arancini preparati seguendo la ricetta originale. Sarete accolti a braccia aperte, sarete allietati dalla musica e potrete sedervi comodamente ai tavoli o passeggiare ammirando i bellissimi panorami che ogni angolo della Sicilia sa offrire.
    Che dirvi di più? Piatti da leccarsi i baffi, atmosfera magica! Non vi resta che andare ad assaporare di persona questo piatto e al ritorno raccontare la vostra esperienza creando invidia in chi vi ascolterà!
  • Golosa La Orquesta – Live allo SpiazZō

    Golosa La Orquesta – Live allo SpiazZō

    Golosa La Orquesta – Live allo SpiazZō

    Golosa La Orquesta sono sei musicisti che suonano strumenti e ritmi del repertorio cileno:
    Geraldine Theroux alla voce
    Danka Villanueva al violino
    Pato Pianola alla fisarmonica, tromba e al piano
    Gus Valenzuela alla chitarra
    Daniel Fuenzalida al contrabbasso
    Hugo Jara alla batteria
    La loro esibizione, che si terrà giorno 2 Agosto 2018, alle 21:00, allo Zō Centro Culture Contemporanee, sarà un mix di ritmi e suoni latinoamericani, alcuni dei quali sono contenuti nel loro nuovo album, appena pubblicato, fusione di vari stili musicali: dallo swing, al folk, al jazz e molti altri ancora.
    Ticket Ingresso € 8,00

  • Etna Fashion Weekend

    Etna Fashion Weekend

    Etna Fashion Weekend

    Pedara, 3-5 Agosto 2018 si terrà l’Etna Fashion Weekend: un weekend all’insegna della moda e delle tendenze 2018, spettacoli di ballo e bodypainting; si esibiranno artisti di strada, statue viventi, musicisti, modelli e modelle in sfilate. Un appuntamento divertente da non perdere!
    Ingresso libero

  • “Un mare di bontà” – Evento Gastronomico

    “Un mare di bontà” – Evento Gastronomico

    “Un mare di bontà” – Evento Gastronomico

    Domenica 5 Agosto 2018 si terrà “Un mare di bontà”, evento gastronomico organizzato dall’associazione Blu Lab Academy in collaborazione con l’azienda Centro Surgelati, in Via ArgentaSanta Tecla.
    Saranno presenti Stand Gastronomici – Stand Beverage & Drink – Area Musica & Intrattenimento. Gli Stand Gastronomici vengono allestiti dall’associazione Blu Lab lungo tutta la Via Argenta, e i loro Chef prepareranno le pietanze rigorosamente a base di Pesce.
    Inoltre, sarà presente la Conpait Sicilia (Confederazione Pasticcieri Italiani), il cui staff di pasticceri preparerà LIVE la torta dell’evento, che verrà mostrata successivamente in piazza.
    Info: info@unmaredibonta.it
    Facebook: https://www.facebook.com/eventoumdb/

  • Rocketta Summer Live 2018

    Rocketta Summer Live 2018

    Rocketta Summer Live 2018

    Mercoledì 1 Agosto 2018 nel cortile del Monastero dei Benedettini si terrà la terza edizione del Rocketta Summer Live 2018, in collaborazione con l’università degli Studi di Catania. Si esibiranno PHOTOTAXIS, RANDOM RECIPE e special guest ERLEND ØYE E LA COMITIVA. Il concerto avrà inizio alle ore 20:30
    Ticket ingresso € 5 – gratuito per gli studenti universitari UNICT
     

  • La storia dei Faraglioni di Aci Trezza

    La storia dei Faraglioni di Aci Trezza

    Acitrezza e i Faraglioni: un incanto nel passato e nel presente

    Sono moltissimi i motivi per visitare Aci Trezza, in Sicilia, e godere della vista dei suoi meravigliosi Faraglioni. In primis, è proprio a Aci Trezza che è ambientata la tormentata storia de “I Malavoglia”, capolavoro di Giovanni Verga, che vede le enormi difficoltà dei protagonisti per emergere nella società.
    Eppure, la presenza del piccolo paesino in provincia di Catania nella letteratura ha radici molto radicate nel tempo. Basti pensare che di Aci Trezza se ne parla anche nell’Odissea, seppur in termini diversi.
    la storia di acitrezza
    La leggenda dei Faraglioni di Aci Trezza
    Secondo la leggenda, il prode Ulisse sarebbe sbarcato in Sicilia, attirato dalle risorse di questa terra e, spinto dalla curiosità, avrebbe deciso di entrare nella grotta di Polifemo, ciclope che produceva fulmini nell’Etna. Secondo la leggenda, il mostro sarebbe stato accecato da Ulisse in seguito a un inganno e, per vendicarsi dell’azione, avrebbe deciso di lanciare grossi massi in mare contro la flotta di Ulisse, ormai in fuga. Proprio da questo evento, secondo la storia, sarebbero nati gli spettacolari Faraglioni, uno dei quali è una riserva naturale.
    Dal punto di vista geologico, la situazione è ben diversa da quella narrata da Omero. Sembra infatti che l’arcipelago sia nato circa mezzo milione di anni fa, a causa di un’intensa attività vulcanica (probabilmente da ricondurre allo stesso Etna), e che siano poi stati modellati nel corso dei millenni.
    Al di là della storia che è all’origine dei Faraglioni, vera o leggendaria che sia, è indubbio che questi regalano uno spettacolo inimitabile al panorama di Aci Trezza.
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  • Il benessere del proprio fisico alla Palestra Onefit

    Il benessere del proprio fisico alla Palestra Onefit

    LA PALESTRA ONEFIT SI PRENDE CURA DEL TUO BENESSERE

    Secondo il senso comune si va in palestra per gonfiare i propri muscoli, apparire più belli e prestanti che mai.
    In realtà la palestra può assumere un ruolo ulteriore.
    Certo, l’allenamento fisico porta, inevitabilmente, ad avere una muscolatura più incisiva e disegnata, tuttavia ci sono degli aspetti che devono necessariamente essere considerati.
    Innanzitutto il movimento, l’allenamento e l’attività di ogni genere fa bene!
    Fa bene al corpo, all’estetica e soprattutto fa bene alla propria mentalità: abbattere i propri limiti è possibile anche soltanto correndo con un cronometro in mano.
    Per chiunque abbia intenzione di sottoporsi ad un regime sano e movimentato la Palestra Onefit fa proprio al caso suo!
    onefit palestre
    Innanzitutto la Palestra Onefit mette a disposizione di chiunque vi partecipi, un team di professionisti altamente qualificati e con anni di esperienza alle spalle. In questo modo potrai contare su una squadra di persone che potranno sostenerti ed aiutarti ad eseguire i giusti esercizi tramite i loro preziosi consigli.
    I CORSI
    Non solo le macchine possono aiutarti ad allenarti e a raggiungere un elevato benessere fisico: i corsi sono un aiuto fondamentale a cui rivolgersi.
    La Palestra Onefit organizza un numero molto elevato di corsi, aperti ad ogni livello di praticità ed esperienza, nonché ad ogni età.
    Di seguito sono riportati quelli principali:
    Superjump;
    Kick Boxing;
    Spinning;
    Work Out;
    Piloxing;
    Fit Box;
    Kizomba;
    Karate.
    Molti altri vi aspettano per essere visionati nel sito www.onefitpalestre.it dedicato alla palestra.
  • Le 15 cose da visitare a Catania

    Le 15 cose da visitare a Catania

    Nell’articolo di oggi ti parlerò di Catania, splendida città, ricca di storia.

    Infatti nello specifico ti parlerò, delle 15 cose da visitare a Catania, una guida che ti condurrà in luoghi incantevoli e indimenticabili, ti consiglierò i posti migliori da visitare, e che sicuramente ti faranno amare ancora di più questa città, luoghi, che ti rimarranno per sempre nel cuore.
    Catania
    Catania è una splendida e storica città antica, situata sul porto, nella parte orientale della Sicilia. Una particolarità, molto caratteristica di Catania, è che si trova proprio ai piedi dell’Etna, un vulcano tutt’ora attivo, particolarità che attira molti turisti, Catania è inoltre piena di luoghi da visitare e di storia da rivivere, ma, prima di visitare una città, bisogna sapere cosa c’è da visitare e quindi sapere dove andare, per non rischiare di perdersi qualcosa.
    Le 15 cose da visitare a Catania.
    · L’Etna, con un percorso che vi porterà direttamente sulla sua cima.
    cattedrale di sant'agata· La Cattedrale di Sant’Agata, una splendida cattedrale che potrete visitare.
    · Lo storico Castello Ursino, ricco di storia e reperti antichi che potrete vedere.
    · La Fontana dell’Elefante, questa fontana è il simbolo della città.
    · Piazza del Duomo che è la principale piazza di Catania.
    · L’anfiteatro romano di Catania, molto bello e storico.
    · Via dei Crociferi, è una strada molto storica di Catania.
    · La chiesa di San Benedetto, chiesa molto bella, anche lei ricca di storia tutta da visitare.
    · Porta Uzeda, porta che collega la piazza del duomo alla parte storica della città.
    · Il teatro Massimo Vincenzo Bellini, un teatro affascinante e ricco di storia, che ospita opere e concerti, potrete vederlo nel suo intero splendore.
    · Il giardino Bellini, un giardino ricco di sentieri anche percorribili all’ombra, ricco di piante e tanta natura.
    · L’orto botanico di Catania, potrete ammirare le specie di piante più esotiche e non solo.
    260px-Casa_di_Verga· La Casa ora museo di Giovanni Verga, potrete visitare la sua casa e la sua personale biblioteca.
    · Il bellissimo Museo storico dello sbarco in Sicilia.
    · Le Terme Achilliane, terme storiche che vi faranno vedere la Catania sotterranea.
    Spero che questo articolo ti sia stato utile a capire quante bellezze ci sono a Catania, e non sono nemmeno tutte, spero in oltre, che ti sarà utile quando sarai a Catania, che possa servirti per sapere da dove cominciare il tuo giro turistico di visite a Catania.
    Quindi buon viaggio, e preparati Catania ti rimarrà per sempre nel cuore.
  • La riviera Catanese

    La riviera Catanese

    Visitare la riviera Catanese è una meta obbligatoria

    Vi trovate in Sicilia e non sapete cosa vedere ? Oltre a visitare la splendida città di Catania, ricca di arte e di cultura, non puoi mettere in secondo piano la riviera Catanese. Non visitare la costa catanese vuol dire non aver visto una parte bellissima della Sicilia, una meta obbligatoria per ogni turista che si rispetti.
    Riviera catanese 
    Trascorrere, anche per un breve periodo, un soggiorno presso i luoghi della bellissima riviera Catanese vuol dire godere dei magnifici stabilimenti balneari, prendendo il sole nelle bellissime spiagge incontaminate, per poi immergersi in acque trasparenti e pulite.
    Per coloro, invece, che sono anche alla ricerca di un puro e sano divertimento serale, può frequentare i numerosi locali che si trovano affacciati sul mare.
    Non è difficile raggiungere la riviera Catanese, poiché La è facilmente raggiungibile per mezzo dei mezzi pubblici di trasporto, dei taxi e per via mare, grazie ai traghetti o gli aliscafi che effettuano ogni giorno le numerose tratte specifiche.
    I tre luoghi più belli da vedere della riviere catanese
    aci castello
    Lungo la litoranea Catanese si incontrano tre luoghi incantevoli: Ognina , Aci Trezza e Aci Castello, luoghi ideali non solo per rilassarsi e per divertirsi, ma anche per assaporare gli indimenticabili spettacoli paesaggistici che la natura regala.
    Viaggiare nella riviera Catanese non vuol significare solo vedere luoghi incantevoli, bensì assaporare l’eccellente cucina siciliana, perché per il vero siciliano la cucina è l’espressione della vita, un punto di riferimento sacro. Ogni luogo marittimo ha la sua specialità gastronomica, invidiata da tutto il mondo.
  • Etnaland uno dei più grandi parchi divertimenti acquatici del sud Italia

    Etnaland uno dei più grandi parchi divertimenti acquatici del sud Italia

    Etnaland, il grande parco dei divertimenti in Sicilia

    Etnaland è il grande parco dei divertimenti della Sicilia, vicino alla bellissima Catania e ai piedi del magico vulcano Etna. Il parco è suddiviso nel Themepark e nell’Acquapark, specializzati nello svago e nel gioco, e nel Parco della Preistoria caratterizzato da un aspetto più didattico, ma arricchito dalla magia del passato. Tantissime sono le attrazioni a tua disposizione, e proprio per questo il parco ti offre la possibilità di scegliere tra tante giornate a tema, organizzate con un percorso ben preciso da seguire. Se invece hai le idee chiare su quali attrazioni salire, allora puoi creare il tuo percorso personalizzato, stampando direttamente dal sito web la lista da seguire durante la visita.
    Etnaland uno dei più grandi parchi divertimenti acquatici del sud Italia
    Acquapark, il parco acquatico e le sue attrazioni
    Quale modo migliore di trascorrere la tua estate se non all’Acquapark, punto di riferimento sia per gli amanti del relax sia per gli appassionati del divertimento adrenalinico. Il parco offre, infatti, la possibilità di trascorrere una giornata di relax, semplicemente stesi al sole a bordo delle piscine, oppure utilizzando gli scivoli bassi e le attrazioni come il fiume lento per oziare in tranquillità. Se sei invece un tipo avventuroso, che non riesce a star fermo neanche in estate, potrai passare da ripidissimi scivoli come il Kamikaze o il Black hole, a rapide e rafting, per un’esperienza spericolata e avventurosa.
    Etnaland, tutti i servizi per la tua esperienza di divertimento
    All’interno del parco troverai inoltre tantissimi punti ristoro e bazar, oltre che tutti quei servizi come spogliatoi, docce, nursery e tanti altri. Con il divertente servizio Photoland hai la possibilità d’immortalare tutti i momenti migliori e acquistare le tue foto ricordo.Tantissime anche le offerte e le promozioni che trovi sul sito, con abbonamenti stagionali, sia per chi viaggia in famiglia sia per chi si reca al parco con la scuola o con gruppi numerosi. Il più grande parco acquatico del sud, immerso in uno scenario suggestivo e perfetto per le tue vacanze estive, all’insegna del divertimento e delle emozioni.
  • Itinerario Liberty a Catania

    Itinerario Liberty a Catania

    Itinerario Liberty a Catania

    Catania è conosciuta principalmente perché caratterizzata dallo stile artistico Barocco, ma esiste un volto della città meno conosciuto, che è quello dello Stile Liberty. Lo Stile Liberty o Art Nouveau, prima denominato “stile floreale”, è un movimento artistico che si sviluppò tra la fine dell’800 e il primo decennio del 1900. Le caratteristiche principali sono l’attenzione e la predilezione per gli elementi naturali, che seguono linee morbide e sinuose (tipico dello stile liberty è il tratto denominato “a frusta”). Natura e Virtuosismo, quindi, sono i capisaldi dello stile.
    Oggi vi proporremo un Itinerario monumentale Liberty che si snoda tra le vie principali di Catania.

    Palazzo Manganelli
    Palazzo Manganelli Catania

    I primi architetti del Liberty a Catania furono Ernesto Basile, a cui si deve il Palazzo Manganelli, e il suo allievo Francesco Fichera: egli diede forma liberty a Villa Majorana, una dimora catanese commissionata nel 1910, oggi sede di studi privati; a Palazzo da Pigione Tringali, un edificio storico situato in via Monsignor Ventimiglia; al Palazzo delle Poste, maestoso edificio ubicato in Via Etnea. Anche l’Istituto De Felice, situato in Piazza Roma, è opera di Fichera ed emblema di un linguaggio classico e di uno stile virtuoso.

    Palazzo delle Poste Catania
    Palazzo delle Poste Centrali Catania

    Ad opera di Tommaso Malerba sono, invece, Palazzo Morano e Palazzo Mazzone, situati in via Umberto I; il Palazzo Duca di Camastra, in piazza Duca di Camastra, costruito nel 1907 in uno stile eclettico-liberty; e Negozio Frigeri, un piccolo edificio di Via Manzoni che un tempo ospitava un’attività commerciale.
    Catania Liberty
    Negozio Frigeri Catania

    Opera magistrale dallo Stile Eclettico-Liberty è Il Teatro Massimo Vincenzo Bellini, firmato dall’architetto Carlo Sada e ubicato, per l’appunto, in Piazza Teatro Massimo.
    Teatro Massimo Catania
    Teatro Massimo Vincenzo Bellini Catania

    Seguirono opere di altri architetti meno influenti ma che diedero il loro contributo nella costruzione del volto liberty di Catania.

  • La Tonnara di Scopello a Trapani

    La Tonnara di Scopello a Trapani

    La Tonnara di Scopello a Trapani

    Mattanza Tonno
    Mattanza del tonno rosso

    È noto che anticamente le tonnare erano particolarmente numerose in Sicilia, sia sul versante occidentale sia sul versante orientale. La tonnara è il luogo in cui si pratica la mattanza, ovvero il tradizionale metodo di pesca del tonno rosso. È una pratica dalle origini primitive, perché nasce dall’esigenza dell’uomo di provvedere al proprio sostentamento e per questo non del tutto affinata: l’uomo primitivo si concentrava sulla pesca dei pesci che si radunavano vicino le rive (non avendo attrezzatura e strumenti adatti per avventurarsi in mare) e soprattutto che nuotavano in gruppi aggregati e numerosi, in modo da ridurre le possibilità di tornare a casa con le mani vuote. Il tonno rosso rispondeva perfettamente a queste caratteristiche.
    La Tonnara di Scopello, a Trapani, è una delle più grandi e più antiche di tutta la Sicilia. Fonti storiche riportano delle prime documentazioni relative alla tonnara risalenti al 1272, ma è soltanto nel XV secolo che la Tonnara acquisì una struttura più concreta, grazie alla famiglia Sanclemente. Successivamente divenne di proprietà dei Gesuiti che ampliarono ancora una volta le strutture. Fu acquisita dallo Stato nel 1874 e, infine, messa all’asta e acquistata da un gruppo di imprenditori.

    Tonnara di Scopello Trapani
    Tonnara di Scopello Trapani

    Seppur abbia vissuto tempi di gloria, in cui la mattanza era praticata con successo, nel 1984 le reti vennero calate per l’ultima volta: quell’anno il pescato fu davvero poco per garantire un riscontro economico alla tonnara, in quanto i tonni cambiarono direzione di viaggio.
    Nel corso degli anni, sino ad oggi, venne sapientemente ristruttura e ne venne convertito l’uso: da luogo di tanta faticosa pesca, a luogo di pura ricerca di serenità e pace. Infatti, oggi, ospita turisti provenienti da tutto il mondo che vogliono trascorrere dei giorni al suo interno, ospita manifestazioni, ricevimenti, ma è anche aperta a tutti coloro che vogliono godere di un bagno nelle acque cristalline del trapanese, immerse in un’atmosfera che profuma del fascino dell’antichità, della storia.

    Matrimonio Tonnara di Scopello
    Matrimonio nella Tonnara di Scopello 
    Circondata da flora selvatica e fichi d’india, da scogliere che scendono a picco sul mare, nella tonnara è possibile ammirare diversi tipi di imbarcazioni, reti ed utensili utilizzati per la mattanza. Sono presenti, inoltre, due torri di guardia e una piccola cappella.
    Visitare la Tonnara può essere un’esperienza che va al di là del tempo, in cui ci si immagina circondati da pescatori che con le loro reti e il loro antichissimo ed affascinante rito, adempivano al loro dovere di lavoratori. La Tonnara di Scopello è una delle innumerevoli perle della Sicilia.
  • Fiera del Sole 2018 Catania

    Fiera del Sole 2018 Catania

    Fiera del Sole 2018 Canalicchio Catania

    Da Venerdì 3 fino a Domenica 5 Agosto, si terrà la Fiera del Sole, presso la Piazza “I Vicerè” di Canalicchio (Catania). Attrazioni principali saranno il mercato di industria ed artigianato made in Sicily, accompagnati da Stand Gastronomici di prodotti tipici siciliani.
    La Fiera del Sole nasce per valorizzare la bellezza in Sicilia. Per una visione globale in termini di incremento dell’economia nel meridione, gli spazi espositivi sono aperti a tutti i commercianti e alle aziende del sud Italia.
    Sarà presente un’Area Cibo e Drink con degustazioni di prodotti tipici siciliani (arancini, pane condito, carne alla brace, gelati, granite, dolci tipici e molto altro); un’Area Commerciale con esposizioni dei migliori articoli dei commercianti (prototipi di auto e moto, prodotti alimentari artigianali, abbigliamento, accessori, borse, calzature, gioielli, occhiali, cd musicali, giocattoli, attrezzi per il bricolage e tanto altro).
    Nell’Area dedicata all’Arte e alle opere artigianali saranno presenti opere di pittori e scultori rinomati del panorama siciliano. Inoltre, saranno esibite manifatture antiche provenienti dalla maestria di calzolai, ferrai etc…
    Infine vi sarà un’Area dedicata al divertimento dei bimbi con Baby parking e ludoteca con gonfiabili e animatori professionisti; e Area intrattenimento dove si terrà la finalissima di “La più Bella – Tratti di Bellezza in Terra di Sicilia…nel Mondo!!!”, e molti altri spettacoli di cabaret, esibizioni di danza, concerti e musica live. Inoltre, per allietare i visitatori non mancheranno le esibizioni degli artisti di strada, balli di gruppo e animazione per i bambini a cura di Tonty animazione.
    Il programma della Fiera del Sole è così articolato:
    VENERDÌ 03 AGOSTO
    -ore 09.00 – inaugurazione della Fiera del Sole con Autorità presenti
    -ore 09.30 – animazione per bambini con Mascotte, palloncini e foto ricordo, esibizione artisti di strada, esibizione artisti artigiani, balli di gruppo, concerti con Band.
    -ore 20.00 – concerto con King Horus – Dopo il successo ottenuto sul web l’artista si esibisce in un nuovo format live eseguendo il suo album di debutto ”NoviTrap”.
    https://www.instagram.com/horusreal
    -ore 21.30 – tutti in pista con Gigi Arena Dance a ritmo di liscio e balli di gruppo.
    SABATO 04 AGOSTO
    -ore 10.00 – animazione per bambini con Mascotte, palloncini e foto ricordo, esibizione artisti di strada, esibizione artisti artigiani, balli di gruppo, concerti con Band
    – ore 17.00 – Musica con i Digital Sound
    -ore 20.00 – concerto con Giorgio Grasso
    -ore 21.30 – Finalissima del concorso di bellezza “LA PIÙ BELLA – TRATTI DI BELLEZZA IN TERRA DI SICILIA…NEL MONDO!!!” XX edizione. Iscrizioni sul sito www.pmsgrandieventi.it
    Durante lo spettacolo si consegnerà il 1° premio “Siciliani si Nasce” al Palermitano Mario Raimondi Bennardo Artista artigiano vittima di usura e di mafia, e al catanese Pietro Crisafulli fondatore di Sicilia Risvegli Onlus.
    Conducono: Antonello Musmeci e Paola Parisi
    Ospiti: l’artista internazionale Israeliana Snunit Argov, la vincitrice dell’Oltreoceano Festival Usa 2018, Daniel Sax, scuola di danza Balletto di Sicilia di Pietro Gorgone e tanti altri.
    DOMENICA 05 AGOSTO
    -ore 10.00 – concorso canoro per bambini “quando i bambini fanno oh”
    -ore 11.30 – animazione per bambini, esibizione artisti di strada, balli di gruppo, concerti con Band
    -ore 16.30 – spettacolo comico
    -ore 20.00 – esibizione di danza con i Sikania West Country Dance Line
    -ore 21.30 – spettacolo Musicale con la Band che scippa la testa “I Brigantini”
    Ogni sera alle ore 23 si procederà all’estrazione della lotteria di beneficenza per vincere ricchi premi messi in palio dall’organizzazione.
    Biglietti disponibili al costo simbolico di € 1,00 presso l’ingresso della Fiera all’ Ufficio Informazioni.
    Il ricavato della lotteria sarà devoluto all’Associazione Sicilia Risvegli Onlus e servirà per sostenere il progetto della costruzione di un centro risvegli per persone che si trovano in stato post-comatose.
    http://www.siciliarisvegli.org
    Per partecipare come espositore ed ulteriori Informazioni Tel.: 3478312221
    PER LA TUA PUBBLICITÀ ALL’INTERNO DELLA FIERA DEL SOLE TEL. 3478312221
    AMT Linee n.536 e n.740 attive tutto il giorno per raggiungere il luogo della manifestazione.
    Official web site: www.pmsgrandieventi.it
    Diretta web http://www.facebook.com/pmsgrandieventispettacoli
    Si ringraziano:
    – Regione Siciliana Assessorato Sport Turismo e Spettacoli
    -Presidenza Commissione Regione Siciliana
    -Comune di Catania – direzione Cultura e Attività Produttive.
    -II^ Circoscrizione Comune di Catania
    -AMT Azienda Metropolitana Trasporti di Catania
    HOTEL CONVENZIONATI CON LA MANIFESTAZIONE 
    -B&B Casa Elide
    Piazza Giovanni Verga 29
    95129 Catania (CT)
    Tel. +39 3273867935
     

  • Via Etnea alla scoperta di una delle strade più belle di Catania

    Via Etnea alla scoperta di una delle strade più belle di Catania

    Se ti trovi a Catania è impossibile non passeggiare lungo via Etnea.

    Scopriamo insieme una delle strade più belle di Catania: Brevi cenni storici
    Dopo il terremoto che colpì la città di Catania nel 1693, il duca di Camastra ordinò la costruzione di quest’arteria che congiunge il Duomo con il parco Gioeini. Inizialmente la strada misurava poco più di 700 metri e venne denominata via Duca di Uzeda. Nei secoli successivi fu rinominata prima in via Stesicorea e quindi nell’attuale via Etnea, in virtù della sua direzione verso il famoso vulcano siciliano.

    Perché fare una passeggiata lungo via Etnea

    I successivi lavori che sono stati effettuati nel corso degli anni hanno portato l’attuale lunghezza a 3,5 chilometri ed oggi è considerata il vero e proprio fulcro della vita catanese, in quanto lungo di essa è possibile conoscere tradizioni, cultura e folclore della città. Oltre ad essere un punto di ritrovo per la gioventù catanese è un luogo ideale per effettuare shopping grazie ai numerosi esercizi commerciali di ogni genere che si trovano lungo tutta la strada.
    Tutto ciò può essere effettuato in assoluta tranquillità poiché da anni via Etnea è chiusa al traffico. Ciò agevola anche i turisti nell’ammirare i diversi edifici in stile barocco presenti nonché alcuni monumenti di interesse artistico, come il Duomo, il Palazzo degli Elefanti, palazzo dell’Università e palazzo San Giuliano. Caratteristica è la pavimentazione in pietra lavica dell’Etna.

  • Visitare Catania sotterranea

    Visitare Catania sotterranea

    UNA CITTA’ STRATIFICATA

    visitare catania sotterraneaVisitare Catania sotterranea: La storia della città di Catania ci ha insegnato che, come Troia, è stata riportata alla luce ben sette volte, racchiudendo così tesori inimmaginabili. Terremoti, guerre e l’azione devastante delle eruzioni vulcaniche ha permesso di avere oggi questo spettacolo della natura che possiamo chiamare Catania Sotterranea. Essa è costituita da cunicoli e strade sotterranee che, tramite l’ausilio di guide specializzate, potranno essere riportate alla memoria nei giorni nostri.
    CROCEVIA DI CIVILTA’
    La stratificazione ha portato all’edificazione dei vari stili, da quello greco a quello romano, da quello romano a quello rinascimentale e poi il settecentesco. Quando si visita Catania Sotterranea si fa un vero e proprio salto nel passato, crocevia di antiche e civiltà variegate. L’idea della riscoperta di questi reperti storici, patrimonio culturale della città, della regione e della nazione, è stata portata avanti dall’Associazione Culturale e Naturalistica Etna’ngeniousa, da sempre baluardo della salvaguardia del territorio Etneo e della promulgazione del patrimonio storico e culturale del paese.
    VISITE ALTERNATIVE
    La Catania Sotterranea non offre solo percorsi culturali ma anche escursioni di trekking, per poter effettuare la visita in maniera diversa dal solito. Le strade si diramano per tutto il centro passando da luoghi prima oscuri e nascosti che oggi possono essere visti sotto una diversa luce. Visitare Catania Sotterranea inoltre offre anche lo spunto per chiedere alle guide specializzate del territorio, di accompagnarvi nella visita guidata di tutti gli altri siti storici, artistici e culturali per scoprire fino in fondo la regione siciliana.

  • Alla Scoperta dell’Etna

    Alla Scoperta dell’Etna

    L’Etna il vulcano più alto d’Europa

    etna-342197_640Il Monte Etna è sicuramente uno dei posti più conosciuti della Sicilia, è un vulcano ancora in attività, vanta di essere il più alto esistente in Europa e inoltre Patrimonio dell’Umanità dal 2013. Il vulcano con la sua imponenza e maestosità, domina tutta la provincia di Catania.
    Le leggende sull’Etna
    Le sue grandi dimensioni nel corso del tempo hanno sempre destato molta curiosità, tanto da dare vita a delle leggende. Si narra sulle sue origini che la dea Atena seppellì proprio sotto il vulcano il gigante Encelado e che le eruzioni sono il frutto del suo respiro di fuoco.
    Un’altra leggenda è quella che vede sul monte del vulcano un vero e proprio esercito di Ciclopi, che creavano le saette utilizzate poi dal grande Zeus.
    Molto suggestiva è invece la storia della regina d’Inghilterra Elisabetta I, che all’epoca per dominare il suo regno, stipulò un patto con il diavolo e quindi di conseguenza l’etna diventò la sua casa.
    Le Eruzioni
    etna vulcano-2111947_640Il vulcano durante il corso dell’anno ama affascinare tutti con i propri fumi e le sue splendide eruzioni. Molti turisti si recano sul posto per fare delle escursioni, rimanendo incantati dai meravigliosi tunnel lavici della Grotta del Cassone, dai crateri Sommitali e da quelli Silvestri e dal bellissimo paesaggio circostante. Intorno ai crateri si possono ammirare le colate di lava.
    Insomma uno spettacolo totalmente naturale, da gustare per tutto l’anno, nei mesi più freddi il vulcano è ricoperto dalla neve, ideale per chi vuole vivere una vacanza mozzafiato in Sicilia, tra piste da sci classico e di fondo, percorsi di scialpinismo e snowboard.
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  • Delilah Trio Musica Live da Anima e Cozze

    Delilah Trio Musica Live da Anima e Cozze

    Delilah Trio Musica Live da Anima e Cozze Nicolosi

    Appuntamento musicale della prossima settimana: Giovedì 26 luglio 2018 “Delilah Trio” Live al Ristorante, Pizzeria e Sushi Anima e Cozze, Via Etnea, 7 Nicolosi. I giovani ragazzi del “Delilah Trio” si esibiranno in una performance live che accompagnerà la vostra cena. Cosa può esserci di meglio di una serata all’insegna del Buon Cibo e della Buona Musica, in un’atmosfera fresca e confidenziale? Il personale di Anima e Cozze vi aspetterà nella nuova location in Via Etnea, 7 Nicolosi per scoprire la nostra Terrazza Estiva!!
    Info e prenotazioni al numero 0957916093 o 3453581726
    Visita la pagina Facebook https://www.facebook.com/animaecozze/

  • Clinica Gretter Catania

    Clinica Gretter Catania

    Introduzione: La Clinica Gretter di Catania.

    La Clinica Gretter di Catania è un istituto sanitario polispecialistico privato

    logo Gretter CataniaChe da decenni è punto di riferimento per prestazioni in regime di ricovero (ordinario, day hospital, day surgery) nei reparti di ortopedia e traumatologia, riabilitazione, chirurgia generale, urologia, ostetricia e ginecologia, neonatologia. Sono anche disponibili servizii diagnostica strumentale e per immagini e un laboratorio analisi.
    Struttura e servizi.
    Con numerosi posti letto accreditati con il SSN e servizi ambulatoriali esterni rappresenta una della più importanti case di cura della Provincia di Catania, capace di fornirti servizi sanitari sia
    in regime di ricovero ordinario, sia in regime ambulatoriale, day hospital e day surgery. Sin dalla sua fondazione la Clinica Gretter ha avuto come obiettivo la qualità nell’assistenza, ponendo estrema attenzione alla qualità dei propri medici ed infermieri, nonché sull’innovazione tecnologica. La struttura è sviluppata su più piani, mette a tua disposizione sale operatorie all’avanguardia, moderne sale di ginecologie dotate di ogni comfort, gli ambulatori e le sale per la degenza; la clinica è anche dotata di un innovativo e fornito laboratorio di analisi cliniche, una diagnostica per immagini di livello, un servizio di ortopedia in grado di darti affidabilità dei risultati ed allo stesso tempo assistenza. La Clinica Gretter di Catania ti offre anche i servizi di riabilitazione, traumatologia, chirurgia generale ed urologia. L’intera struttura è organizzata e gestita in ottemperanza alle normative europee per la qualità, essendo consapevole che gli standard da raggiungere sono legati alla tua totale soddisfazione in termini di bisogni
    ed aspettative, nonché il costante miglioramento del servizio e delle prestazioni.
    Clinica Gretter di Catania
    clinica gretter
    A Catania la Clinica Gretter, situata in Piazza Mancini Battaglia, é un noto ambulatorio polispecialistico con più di 10 anni di storia.
    Oggi viene considerato un vero e proprio punto di riferimento per i pazienti della zona e non solo.
    Se sei interessato a sapere ulteriori informazioni utili e maggiori dettagli sui servizi specialistici e diagnostici della clinica Gretteri di Catania continua a leggere.

    I reparti della Clinica Gretter

    stanza casa di cura gretter

    La Clinica polispecialistica Gretter ha numerosi reparti specializzati.
    In particolare, ha un reparto di:
    – ortopedia e traumatologia;
    – riabilitazione;
    – chirurgia generale;
    – ostetricia e ginecologia;
    – urologia;
    – neonatologia.
    In tutti questi reparti è disponibile il ricovero ospedaliero in regime di day hospital, day surgery o ordinario in base alla prescrizione del medico e alle esigenze del paziente.
    Le prestazioni di ricovero possono essere erogate sia in regime privato, quindi a carico totale del privato, che in convenzione con l’SSN, cioè con i contributi statali.Altri servizi
    La Clinica Gretter di Catania offre, in aggiunta, i servizi di diagnostica via immagine, come radiografie, risonanze magnetiche o RMN, MOC e TAC.
    Inoltre ha anche un laboratorio per le analisi del sangue convenzionato con l’SSN.La struttura
    La Clinica Gretter si sviluppa su diversi piani e ha sale operatorie e strumenti diagnostici e di analisi all’avanguardia.
    L’innovazione tecnologica e anche la continua formazione e aggiornamento del personale medico e infermieristico sono infatti priorità assolute della Clinica Gretter.
    Si distingue in particolare il reparto di neonatologia, considerato uno tra i migliori in tutta la provincia di Catania.
    L’intera clinica viene gestita secondo i principi, i regolamenti e le direttive dell’Unione Europea e si pone tra gli obiettivi principali quello di fornire ai pazienti prestazioni di altissima qualità professionale.

    Contatti
    per maggiori informazioni, puoi chiamare al numero +39 095 408111.

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  • La Prima Stampa a Catania

    La Prima Stampa a Catania

    La Prima Stampa a Catania

    La stampa a caratteri mobili, grazie alla quale si poté facilitare il processo di riproduzione delle copie stampate, nacque nel 1455, quando Johannes Gutenberg pubblicò la “Bibbia a 42 linee”, interamente composta e stampata con la tecnica dei caratteri mobili. Dal 1455 al 1471, passarono sedici anni. Nel 1471 Catania avrebbe potuto stampare la sua prima copia di un prodotto editoriale, perché il tipografo tedesco Enrico Aldig era giunto in città con l’intento di stampare le leggi municipali. Ma ciò non accadde perché gli archivi municipali catanesi non funzionavano come il tipografo si aspettava! Così tornò indietro, a Roma, e stampò la Vita di San Gerolamo (1478).
    Il primo stampatore catanese fu, invece, Giuseppe Cumia, giurista e uomo di lettere catanese, che stampò il libro più antico di Catania: il De Successione Feudalium Repetitio, scritto e pubblicato dallo stesso Cumia nell’impianto tipografico che aveva installato in casa propria. Ben novant’anni dopo, nel 1563!
    Nello stesso anno stampò un volume di versi: “Rime di Giuseppe Cumia – Dottor dell’Una et l’Altra Legge – Siciliano di Catania”.
    Si dovrà attendere il 1623 per ritrovare a Catania abili competenti e professionisti nella stampa: Giovanna d’Austria vendette per 110 onze le attrezzature tipografiche del marito deceduto a Giovanni Rossi e al Petronio, i quali decisero di impiantare una tipografia a Catania.

  • Cinema in Piazza a Lettera 82

    Cinema in Piazza a Lettera 82

    Cinema in Piazza a Lettera 82

    Al Lettera 82, in Piazza dell’Indirizzo (zona pescheria) si terrà una piccola rassegna cinematografica a cura di Gianpaolo Brex Sofia.
    Di seguito il PROGRAMMA 2018:
    Giovedì 19 Luglio – ore 21
    FREAKS di Tod Browning, 1932
    Prossimo appuntamento: Mercoledì 25 Luglio – ore 21
    PULP FICTION di Quentin Tarantino, 1994
    Mercoledì 1 Agosto – ore 21
    THE BLUES BROTHERS di John Landis, 1980
    Mercoledì 8 Agosto – ore 21
    IL DR. STRANAMORE di Stanley Kubrick, 1964
    Verranno trasmesse le pellicole, che saranno accompagnate da buon cibo e drink!
    Dalle ore 19 in poi sarà servito un aperitivo con taglieri, insalate, piadine, piatti freddi e bruschette accompagnati da vini e birre alla spina.
    Dalle ore 21 verrà proiettato il film, la cui visione è libera e gratuita!

  • Cosa Vedere a Catania in 3 giorni

    Cosa Vedere a Catania in 3 giorni

    Cosa Vedere a Catania in 3 giorni

    Cosa vedere a Catania in soli 3 giorni? Difficile stabilire cosa sia importante o interessante da vedere in una città dal patrimonio artistico smisurato! Catania, capoluogo della Sicilia orientale, è il centro dell’area metropolitana più densamente popolata e vanta di una storia millenaria caratterizzata da svariate dominazioni i cui resti ne arricchiscono il patrimonio artistico, architettonico e culturale. È sopravvissuta a potenti eruzioni vulcaniche (la più importante quella del 1669) e a terremoti che ne hanno sconvolto la fisionomia.
    Proprio per questo Catania è pregnante di storia, di vita, e tra ricostruzioni e restauri il suo patrimonio artistico vanta di meraviglie assolute. Cercheremo di stabilire cosa vedere a Catania in 3 giorni, scegliendo ciò che di fondamentale andrebbe visitato in città, e andando un po’ di corsa per vedere tutto il possibile!
     

    Piazza Duomo Catania
    Centro Storico Piazza Duomo Catania

    Giorno 1: il centro storico
    Cuore di un agglomerato urbano di circa 700.000 residenti, il centro storico vanta di numerose attrazioni da poter vedere in un solo giorno. Tra tutte, vi consigliamo di percorrere la Via Etnea sino a Piazza Stesicoro, dove nella parte occidentale è possibile ammirare i resti dell’anfiteatro romano risalente all’epoca imperiale (probabilmente II secolo). Nella parte orientale della piazza incontrerete uno degli ingressi della “Fiera di Catania”: come tutti i mercati, un tripudio di colori, odori e tradizioni, in un’atmosfera calda e confidenziale!
    Proseguendo sulla Via Etnea incrocerete i Quattro Canti, un incrocio da cui è possibile proseguire verso Piazza Università (dal nome stesso è possibile intuire che accolga sul lato ovest il Palazzo dell’Università, sede del Rettorato dell’Ateneo civico, e sul lato est il Palazzo San Giuliano, costruito per i Marchesi di San Giuliano), oppure proseguire verso est in direzione del Teatro Massimo Vincenzo Bellini.
    A sud di Piazza Università, percorrendo un centinaio di metri, incontrerete Piazza del Duomo, sede del Municipio cittadino, della Cattedrale di Catania, della Fontana dell’Amenano e del Palazzo dei Chierici.
    Insomma, lasciatevi guidare dai percorsi del centro stesso e ovunque voi sarete potrete ammirare le meraviglie del barocco, stile artistico predominante della città.
     
    Aci Trezza Catania
    Faraglioni Aci Trezza Catania

    Giorno 2: Aci Trezza e Aci Castello (stagione estiva: MARE)
     Perle indiscusse di Catania, Aci Trezza e Aci Castello sono piccole cittadine del catanese che sorgono lungo il mare. Aci Trezza vanta di essere stata la casa de “I Malavoglia” di Verga (è possibile visitare la “Casa del Nespolo”, dove abitava Padron ‘Ntoni con la sua famiglia). Ospita, inoltre, i famosissimi “Faraglioni”. Sono tre faraglioni e cinque scogli che costituiscono il piccolo arcipelago: le attuali formazioni rocciose appaiono in tutta la loro maestosità e forma dopo essere state modellate dal vento e dagli agenti atmosferici per migliaia di anni. Il più grande è conosciuto con il nome di Isola Lachea. Secondo la leggenda, i faraglioni sono massi gettati in mare dal Ciclope Polifemo contro le navi di Ulisse, che per salvarsi dalla prigionia del terribile mostro monòcolo, riuscì ad accecarlo con l’inganno e a fuggire via in mare.
    Aci Castello ospita, invece, il Castello di Aci che sorge su di un promontorio di roccia lavica, a picco sul mare ed inaccessibile tranne che per l’accesso attraverso una scalinata in muratura. Da visitare assolutamente!
     
    Vulcano Etna Escursioni
    Escursioni Etna Catania

    Giorno 3: Escursione sull’Etna 
    Ok, arrivati al terzo giorno di camminate e visite turistiche per tutta la città, sarete un po’ stanchi. Però è il momento di resistere, perché anche se siete in soggiorno a Catania per 3 giorni, non potete perdervi un’escursione tra i crateri dell’Etna! Esistono molte agenzie che organizzano escursioni guidate sul vulcano, e sanno esattamente dove condurre i partecipanti! Visita il sito di Etna Sicily Touring (https://www.etnasicilytouring.com/it/) o il sito di Etna ‘Ngeniousa (http://www.etnangeniousa.it/).
    Il nostro frettoloso ma intenso giro di Catania in soli 3 giorni si è concluso, con la speranza che oltre alle interminabili camminate e scarpinate, vi portiate a casa una nuova collezione di meravigliosi ricordi.

  • L’Inferno di Dante nelle Gole dell’Alcantara

    L’Inferno di Dante nelle Gole dell’Alcantara

    L’Inferno di Dante nelle Gole dell’Alcantara

    Dopo il grande successo della scorsa estate, torna l’edizione del 2018 dell’Inferno di Dante Alighieri nelle affascinanti Gole dell’Alcantara, tra l’Etna e Taormina, e segna un ulteriore salto di qualità: drammaturgia e regia sono stati affidati a un uomo di teatro come Giovanni Anfuso, deciso a esaltare con attori, danzatori e artisti del fuoco, la magia di quelle Gole che sono “Inferi a portata di mano”, finora mai fruite dopo il tramonto, e raggiungibili con un ascensore.
    Dopo il debutto del 27 luglio, “Inferno” sarà replicato sabato 28 e domenica 29 luglio e poi nei weekend tra il 3 al 5 e dal 10 al 12 agosto. Ogni sera si svolgeranno tre spettacoli: alle 21 alle 22 e alle 23. Il costo del biglietto è di 13 euro più il diritto di prevendita ed è acquistabile on line nel circuito Box office Sicilia (095/7225340) o direttamente al botteghino delle Gole.
    Va ricordato come l’evento del 2017 abbia innescato un percorso virtuoso nell’imprenditoria turistica dell’Alcantara, che, forte di quell’esperienza, è pronta adesso a investire in nuove iniziative. La case history, presentata a Roma con un accattivante filmato nel corso della serata di Gala del Premio del Turismo Estero in Italia, ha destato un considerevole interesse tra gli operatori.
    Per questo motivo la Vision Sicily ha deciso per il 2018 di ricominciare dall’Alcantara con un considerevole impegno sotto il profilo economico e organizzativo che prevede l’impiego di altissime professionalità del mondo del teatro e una minuziosa pianificazione dell’evento.
    Si punterà soprattutto sui turisti che affollano tutte le principali località turistiche della zona, da Taormina e Giardini Naxos fino all’ Etna, con su un servizio di pullman e navette e un’apposita offerta che prevede prima il trasferimento in pullman sull ’Etna per assistere allo spettacolo del tramonto sul vulcano e poi la rappresentazione dell’Inferno nelle Gole.
    Per info visitare la pagina ufficiale
    https://www.facebook.com/events/839027289622356/

  • Ricette Tipiche Siciliane: Pesto di Pistacchio

    Ricette Tipiche Siciliane: Pesto di Pistacchio

    Ricette Tipiche Siciliane: Pesto di Pistacchio

    Uno dei prodotti tipici e più ricercati a livello nazionale è senza dubbio il Pistacchio di Bronte. Leggermente scottati e tritati, i Pistacchi di Bronte vengono insaporiti con basilico, grana e scorza di limone per trasformarsi in una soffice crema, un pesto dal gusto fresco e aromatico tipico del frutto siciliano.
    Il segreto di un buon pesto di pistacchi è usare prodotti di estrema qualità, e questo è il caso dei Pistacchi di Bronte.
    È un condimento perfetto per i primi, accompagnato da ingredienti come gamberi e pomodori secchi, o con panna e pancetta. Ma può essere un’idea sfiziosa spalmare il pesto di pistacchi su crostini croccanti da aperitivo o antipasto! Insomma, gli usi che se ne possono fare sono numerosi, basta lasciar scorrere la fantasia e mettersi all’opera in cucina! Vediamo insieme la realizzazione del Pesto di Pistacchio!

    • Difficoltà: molto bassa
    • Preparazione: 15 min
    • Cottura: 5 min
    • Costo: medio

    Ingredienti per 400 gr di Pesto

     

    • Pistacchi non salati non tostati (sgusciati) 200 gr
    • Grana Padano DOP (da grattugiare) 35 gr
    • Scorza di limone 1/2
    • Olio Evo 100 ml
    • Acqua 100 ml
    • Basilico 3 foglie
    • Saleb.
    • Pepe nero b.

     

    Realizzazione

    – Per realizzare il pesto di pistacchi iniziate ponendo sul fuoco una pentola colma d’acqua, portate al bollore e poi versate i pistacchi sgusciati.
    – Cuocete per 5 minuti o il tempo necessario per ammorbidire la buccia poi scolate i pistacchi
    – Eliminate la buccia dei pistacchi e raccoglieteli in una ciotolina
    – Trasferire i pistacchi nel mixer, versare l’olio d’oliva, il grana padano, le foglie di basilico, mezzo spicchio di aglio e la scorza di limone grattugiato
    – Azionate per qualche istante le lame e versare l’acqua
    – Salate, pepate e azionate le lame sino ad ottenere un composto omogeneo
    Conservate il pesto di pistacchi in frigorifero per 4-5 giorni in un barattolo oppure congelatelo.
    Potete aromatizzare il pesto con le erbe aromatiche che preferite, con la maggiorana o la menta. 
     
    Idee ricette: Pasta con Pesto di Pistacchio e Gamberi

    Pasta con Pesto di Pistacchio
    Pasta con pesto di pistacchi e gamberi