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  • 10 idee Creative per Arredare una Cucina piccola

    10 idee Creative per Arredare una Cucina piccola

    10 idee Creative per Arredare una Cucina piccola:

    La tua bellissima casa nuova è perfetta. O meglio, quasi perfetta:

    La Cucina purtroppo è proprio piccola. Niente paura: leggi di seguito 10 consigli per arredare con gusto e far sembrare il tuo cucinotto una stanza molto più spaziosa!
    1. Non sprecare nessuno spazio (e dico nessuno)
    Se hai a disposizione pochi metri quadrati, non puoi permetterti di utilizzare male nemmeno un centimetro, devi imparare ad ottimizzare quello che hai a disposizione. Come? Ad esempio, con mobili che arrivino dal pavimento fin quasi al soffitto (non su tutte le pareti, però!). Con una cappa sopra i fornelli a cui si possano agganciare accessori e portaspezie. Con qualche binario a cui appendere strofinacci e presine.
    2. Usa i colori per dare l’illusione di una stanza più ampia
    Usa i colori per dare l'illusione di una stanza più ampia
    Come fare? Ad esempio scegliendo un bel colore avorio o panna per tutti i pensili: l’effetto luminoso del bianco, in tutte le sue varianti, ha l’effetto ottico di ampliare lo spazio. Un’alternativa possono essere colori vivaci, ma comunque sui toni chiari. Evitate invece il blu scuro o il nero.3. Rinuncia a qualcosa
    Chi ha a disposizione una grande stanza può permettersi di riempire la cucina di mille piccoli elettrodomestici, più o meno utili. Chi ha disposizione uno spazio ridotto deve evitare questo errore a tutti i costi: inserisci solo quello che ti serve davvero e utilizzi quotidianamento o quasi. Al bando, insomma, piastre da waffle o macchine per lo zucchero filato!4. Investi in qualità
    Se la tua cucina è davvero piccola, potrebbe valere la pena di consultare un artigiano per fare mobili su misura. Costa di più, certo, ma probabilmente durerà una vita, e certamente potrai sfruttare al meglio lo spazio disponibile.
    5. Non eccedere
    Sovraccaricare lo spazio con tanti accessori purtroppo ha l’effetto ottico di una ulteriore riduzione della stanza. Scegli uno stile minimal: è elegante ed evitare di dare l’impressione di una stanza sovraccarica e affollata.
    6. Luce, luce, luce
    La luce amplia gli spazi: fate in modo che nella stanza entri quanta più luce naturale possibile. Imparate anche ad usare nel migliore dei modi la luce artificiale: preferite le luci calde e magari scegliete i faretti, evitando che il lampadario “abbassi” il soffitto.
    7. Scegli gli accessori furbi
    accessori arredamento
    Scegli piccoli oggetti che abbiano più usi e possano semplificarti la vita, come i taglieri che scorrono sul lavandino e possono diventare così ulteriori superfici di lavoro e di appoggio.8. Divertiti con vetro e specchi
    Gioca con il vetro e soprattutto con gli specchi. Qualche idea? Una porta a vetri che permetta di isolare gli odori in cucina, ma dia un’illusione di continuità con la sala.9. Piedi per terra
    Non scordarti dei pavimenti, che sono elemento essenziale nella tua cucina. Scegli il materiale che preferisci (dal marmo al linoleum, anche in base al tuo budget) ma anche in questo caso considera che i colori chiari sono fondamentali per ingrandire gli spazi. Un’alternativa originale? Una scacchiera di piccole mattonelle bianche e nere.
    10. Mantenete l’ordine
    Una volta che avrete preso possesso della vostra splendida cucina rinnovata, ricordate che niente la farà sembrare più piccola del disordine: oggetti sparsi per la stanza e abbandonati la faranno purtroppo sembrare ancora più piccina!
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  • Anno Scolastico 2018-2019: ecco le novità per Studenti e Professori

    Anno Scolastico 2018-2019: ecco le novità per Studenti e Professori

    Anno Scolastico 2018-2019: ecco le novità per Studenti e Professori

    Dopo la consueta pausa estiva è tempo di tornare a scuola per gli alunni e a lavoro per i professori,

    Ma cosa cambierà quest’anno per studenti e docenti? Vediamolo assieme!
    Quando si torna a scuola?
    Ultimi giorni per fare i compiti che sono stati assegnati per le vacanze estive, la scuola presto riprenderà e, come ogni anno, la campanella suonerà in giorni diversi a seconda della regione. Inizio previsto per il 5 Settembre per studenti e professori della provincia di Bolzano, 10 Settembre per coloro che vivono in Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Piemonte, mentre il 12 Settembre è la volta di Campania, Lombardia, Sicilia, Trento, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto. A seguire a ruota vi sono il Molise, 13 Settembre, Calabria, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Liguria, Sardegna e Toscana, 17 Settembre, ed infine la Puglia dove la scuola inizierà giovedì 20 Settembre.
    Un anno scolastico ricco di ponti
    Un anno scolastico ricco di ponti
    Per la felicità degli alunni, anche quest’anno scolastico prevede numerosi ponti legati alle festività religiose e civili. Si inizia con Ognissanti, festività che vedrà la chiusura di molte scuole nei giorni del 2 e 3 Novembre, a seguire vi saranno le amate vacanze di Natalizie che permetteranno agli studenti di restare a casa 24 al 6 gennaio. A qualcuno verrà concesso anche qualche giorno per Carnevale ma i più dovranno aspettare le vacanze di Pasqua quando potranno godersi un po’ di riposo e un momento in famiglia dal 18 al 24 Aprile, o meglio dovremmo dire 25 Aprile dato la Festa della Liberazione cade di giovedì. Mercoledì 1 Maggio, Festa dei Lavoratori, è l’ultima data utile per caricare le energie in vista degli eventuali esami di fine anno o per alzare il voto di qualche materia in quanto il 2 Giugno, Festa della Repubblica Italiana, cadrà di domenica.
     
    Fine anno scolastico ed esami
    Fine anno scolastico ed esami
    Come per l’inizio dell’anno scolastico, stessa cosa varrà per la fine, ovvero la data dell’ultimo giorno di scuola verrà decisa dalle regioni e sarà compresa tra l’8 e il 12 Giugno 2019.
    Per il 2019 non sono previste rilevanti variazioni per gli esami di terza media rispetto a quello che è stato l’esame nel 2018, per potervi accedere rimane obbligatorio sostenere le prove Invalsi, i test somministrati al pc saranno di italiano, matematica e inglese, potrebbe venir aggiunto un esame di geografia ma ancora non vi è alcuna certezza. I voti della prove Invalsi non faranno però media con il voto dell’esame finale.
    Esami di maturità 2019, è forse qui che si verificano i maggiori cambiamenti. Partiamo innanzi tutto dai requisiti per l’ammissione: 6 in tutte le materie, aver frequentato almeno tre quarti dell’orario annuale, partecipare alle prove Invalsi e aver completato le ore di alternanza scuola-lavoro.
    I test invalsi, da sostenere a pc, saranno su italiano, matematica e inglese, proprio come per l’esame di terza media. I voti della prova Invalsi non influenzeranno i voti dell’esame di maturità che sono invece così suddivisi: 20 punti per prima prova, seconda prova ed orale. Viene quindi eliminata la terza prova mentre per quanto riguarda i crediti scolastici passano da un massimo di 25 punti ad un massimo di 40 punti. Per i 5 punti bonus è obbligatorio venir ammessi all’esame di maturità con almeno 30 crediti e realizzare almeno 50 punti con le prove d’esame. Viene introdotta la redazione di una relazione in merito al percorso scuola-lavoro e la storica tesina potrebbe invece andare definitivamente in pensione.
    Nuove assunzioni e vaccini
    vaccini
    Si prevedono nuove assunzioni per l’anno scolastico 2018-2019, il Ministero dell’Istruzione ha richiesto al Mistero dell’economia l’autorizzazione per circa 57 mila nuove assunzioni di docenti di ruolo e circa 13 mila per docenti di sostegno alle quali si dovrebbero aggiungere le circa 10 mila per personale ATA.
    Invece ancora nulla di certo sull’obbligo vaccini di cui molto si discute in questi giorni, al momento sembrerebbe restare sufficiente l’autocertificazione salvo nuove direttive dal Ministero della Salute.

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  • Tour in barca a Catania

    Tour in barca a Catania

    Catania un mondo da scoprire: Affacciata sullo Ionio e sovrastata dall’Etna troviamo Catania.

    Tour in barca a CataniaSe hai lasciato i meravigliosi Giardini Naxos e vuoi concederti lo sfizio di una gita in barca ecco cosa potresti trovarti di fronte navigando verso sud.
    Spieghiamo le vele
    Tra la foce dell’Alcantara e del Fiumefreddo c’è la tranquilla spiaggia di San Marco, costeggiandola incontri Cottone, Fondachello e Sant’Anna.
    Non puoi non riconoscere il porto di Riposto con la sua grande darsena.
    La sporgenza di Torre Archirafi ti guiderà verso la spiaggia di Praiola, caratteristica per il contrasto del tufo con il grigiore vulcanico.
    Scendendo incontrerai la rocciosa spiaggia di Pozzillo Acireale collegata a quella di Stazzo.
    Potrai quindi ammirare la Torre Saracena di Santa Tecla e la spiaggia di Santa Maria la Scala di Acireale (con la sua riserva naturale).
    Dovrai seguire l’ansa per entrare nella grande gola di Capo Mulini.
    Scendendo ancora ti troverai nella spiaggia di Aci Trezza considerata la più bella di Catania, di origine vulcanica, con gli immensi faraglioni e con la sua area Marina protetta delle Isole Ciclopi.
    A seguire la prima spiaggia cittadina di Ognina, il grande porto di Catania, da cui si estende una lunghissima spiaggia (la Playa in cui c’è un parco di divertimenti) che si estende fino alla Riserva naturale Oasi del Simeto.
    L’ultima spiaggia di Catania è quella di Primosole Est e la riconoscerai dalla presenza del Lago Gornalunga.
    Dopo la barca a piedi per Catania
    Dopo la barca a piedi per Catania
    Il centro è caratterizzato dalla coloratissima Cattedrale della Piazza del Duomo e di fronte la Fontana dell’elefante.
    In un angolo della piazza troverai la Pescheria, il cui mercato feriale ti farà da richiamo, invitandoti a mangiare nei ristoranti in cui non potrai far a meno di apprezzare la freschezza del loro pesce.
    E per te, navigatrice, che vuoi un gioiello particolare, non potrai non acquistare un pendente od un anello col simbolo della Trinacria.
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  • Calcio Catania 1946

    Calcio Catania 1946

    Il calcio Catania è una società calcistica ben radicata nella storia italiana, la fondazione della società come la conosciamo oggi risale al 1946 ma c’è un filo che la collega all’Associazione Fascista Calcio Catania del presidente Vittorio Emanuele Brusca che disputò il suo primo campionato in serie B nel 1936-1937 e che sostituì a sua volta la Società Sportiva Catania del presidente Vespasiano Trigona di Misterbianco.
    L’Associazione Fascista Calcio Catania ha un ruolo molto importante nella storia calcistica catanese, infatti fu proprio grazie ad essa che nel 1937 fu costruito, nel quartiere Cibali di Catania, lo Stadio Angelo Massimino, tutt’ora stadio del Calcio Catania con una capienza di circa 20.000 spettatori. Con l’avvento della seconda guerra mondiale i campionati si fermarono, alla ripresa venne proposto all’Associazione Fascista Calcio Catania di partecipare al campionato di serie B ma causa un debito che ammontava a qualche centinaia di migliaia di lire si decise di sciogliere la società perdendo così lo storico ed i titoli federali.

    La nascita del Calcio Catania 1946

    stadio Calcio Catania 1946

    I Catanesi da sempre legati al calcio e ormai orfani di una squadra si organizzarono in due società, la Virtus Catania e la Catanese Elefante, per partecipare al campionato 1945-1946. Fu una vera disfatta, le due squadre arrivarono agli ultimi due posti della classifica provocando la mobilitazione degli appassionati catanesi. Fu cosi che la sera del 24 settembre 1946 presso la sede provinciale del CONI in via Costarelli dieci soci provenienti dalle due squadre firmarono per la nascita del Calcio Catania 1946 con la promessa di portare il calcio catanese ad alti livelli. L’impresa riuscì e anche se oggi il Calcio Catania milita in serie C può vantare di aver preso parte a 17 campionati nella massima serie con un ottavo posto come miglior piazzamento ottenuto quattro volte, l’ultimo nel 2013 oltre che una semifinale di coppa Italia nella stagione 2007-2008.
    Il Calcio Catania è vera rappresentazione calcistica della città, uno già esperto Emiliano Mondonico nel 1983 sulla panchina della Cremonese dopo lo spareggio del 25 giugno giocato a Roma dichiarò :”appena entrati in campo, ci siamo resi conto che il verdetto era già stato sancito. Oltre al Catania avevamo di fronte un’intera città”.
    Per quello spareggio, valido per la promozione in serie A, erano giunti da Catania oltre 40.000 tifosi.
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  • Sposarsi a Catania: quale Chiesa scegliere e la Location

    Sposarsi a Catania: quale Chiesa scegliere e la Location

    La Chiesa più bella per sposarsi a Catania: Decidere di celebrare il proprio matrimonioIn una città che si trova ai piedi di uno dei vulcani più incredibili e affascinanti del mondo è di certo una scelta che lascerà ospiti e sposi a bocca aperta.
    Oltre al grande folklore tipico della città, alla cucina prelibata e alle bellezze paesaggistiche, tuttavia, Catania ha anche da offrire numerosi luoghi sacri dall’innata bellezza, frutto del lavoro di noti architetti nel corso dei secoli che avevano l’intenzione di arricchire la città con un tempio dedicato al nostro Dio.

    Una sposa che decide di celebrare le proprie nozze a Catania

    Chiesa di Sant'Agata alla Fornace
    Dunque, avrà l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda la Chiesa.Tra queste, non si può non citare la Chiesa di Sant’Agata alla Fornace (anche conosciuta come Chiesa di San Biagio): la sua facciata neoclassica, ricostruita in seguito a un difficile terremoto e che richiama le facciate degli antichi templi greci, presenta in cima le statue di San Biagio, Sant’Agata e Sant’Andrea. All’interno, tuttavia, è l’altare maggiore che attira l’attenzione: ai suoi estremi vi sono le statue di San Giovanni Evangelista e Santa Maria Maddalena. Si narra, inoltre, che la Chiesa sia sorta sul luogo in cui vi era la fornace con la quale Sant’Agata fu martorizzata, i cui resti sono conservati in una teca posta sull’altare.
    Chi apprezza lo stile sontuoso e notevole del barocco, non può non apprezzare la Basilica Maria Santissima dell’Elemosina, conosciuta in gergo con il nome di Basilica
    Collegiata.
    la Basilica Maria Santissima dell'Elemosina
    Si tratta di una Chiesa la cui facciata, che descrive un arco, presenta delle rifiniture tipiche del periodo greco e ben 4 statue. Ricorda, vagamente, la struttura della Fontana di Trevi, a Roma.
    altare Basilica Maria Santissima dell'Elemosina
    L’interno, tuttavia, presenta degli affreschi in cui l’oro è protagonista assoluto, molti dei quali a opera di Giuseppe Sciuti. Anche in questa Chiesa non mancano affreschi rappresentati il martirio di Sant’Agata.
    Infine, un’altra chiesa barocca in grado di stupire i suoi ospiti è il Santuario della Madonna del Carmine.
    il Santuario della Madonna del Carmine
    La facciata principale presenta tre ingressi, separati da due altissime colonne; in cima al portone principale vi è la statua della Madonna del Carmine. Anche l’interno, sontuoso e spazioso, rappresenta il sogno di ogni sposa.
    altare il Santuario della Madonna del Carmine

    La location perfetta per il ricevimento del matrimonio

    Tra le strutture note in tutta la provincia di Catania, una delle più belle è sicuramente Villa Oasis.
    Villa Oasis
    Questa sontuosa villa, alle pendici dell’Etna, ben si adatta alle esigenze di ogni coppia di sposi. Dallo stile tipicamente barocco, accoglie tutti gli invitati con la fontana degli innamorati, struttura elegante e simbolo del legame appena celebrato. Una delle più belle sale è certamente quella posta all’aperto, al confine con una piscina dalla forma particolare e dall’effetto scenografico. Questa sala, infatti, è racchiusa interamente da tende, le quali possono creare un’atmosfera incredibile grazie ai giusti giochi di luce. Non mancano poi sale interne ed esterni degni di ogni tipo di celebrazione. La cucina, tipicamente italiana (ma non solo) offre tanto gusto ai palati più esigenti, offrendo cibi sempre freschissimi ed elaborati.
    Villa Oasis sala ricevimenti
    Uno degli elementi di spicco di tutta la Sicilia è certamente il mare cristallino e incontaminato, e la Villa Blu Panorama sa sfruttare la vicinanza con le incredibili acque sicule per creare un’atmosfera indescrivibile.
    Villa Blu Panorama
    Nel giardino della villa, in cui sono presenti diverse palme – come a richiamare la vicinanza delle acque – vi è ubicata una sala molto spaziosa, in cui accogliere un numero elevato di invitati. È presente, però, anche una sala al chiuso, decorata con un’ampia vetrata posta in alto che consente l’ingresso di molta luce naturale.
    Oltre alla bellezza, tuttavia, un altro punto di forza della Villa è la cucina: gli chef propongono piatti tradizionali o etnici, serviti in maniera scenografica e con uno stile originalissimo, in grado d stupire tutti gli ospiti.
    Villa Blu Panorama sala ricevimenti
    Le due ville sopracitate sono solo un esempio delle bellezze architettoniche e culinarie che Catania ha da proporre: basta visitare alcune di queste meravigliose ville per rendersi conto che gli sposi, anche in questo caso, hanno l’imbarazzo della scelta.
  • Eventi a Catania dal 20 Agosto al 26 Agosto

    Eventi a Catania dal 20 Agosto al 26 Agosto

    Eventi a Catania dal 20 Agosto al 26 AgostoCatania è una nota città della Sicilia, situata ai piedi del monte Etna e affacciata sul meraviglioso Mar Ionio. Città ricca di storia, arte e cultura.

    Se ti dovessi trovare a Catania nel periodo dal 20 agosto al 26 agosto non potrai perderti questi numerosi ed interessantissimi eventi!

    Partiamo con il lunedì 20 agosto,
    Potrai gustarti una serata musicale presso Il Chiostro comunale in via Vittorio Emanuele con ingresso libero. La serata intitolata “I Mangianastri” presenterà musica italiana, latina, rock, country, e folk mediterranea degli anni ’50/’70.
    Segue poi la festa di San Salvatore a Militello Val di Cataniache ha inizio l’8 agosto,
    festa di san salvatore
    è una festa religiosa in cui si festeggia San Salvatore, il patrono della città considerato come un Dio e la sua ammirazione risale addirittura dai tempi dell’antica Grecia. Si tratta di una festa religiosa che dura diversi giorni, infatti potrai assistere alla settimana di festa dove la città si vestirà di drappi bianchi e rossi, coperte, luci, fiori e altarini devozionali fino alla fine della festa il giorno 25 Agosto dove avverranno varie iniziative culturali, sportive e ricreative, concludendosi con uno spettacolo di fuochi d’artificio.
    Presso il Palazzo della Cultura avrà luogo la mostra “Viva sant’Agata – Catania in pop art” che sarà presente nel periodo dal 26 luglio al 27 agosto.
    Viva sant'Agata - Catania in pop art
    La mostra ritrae Catania nel ventennio ’50/’70. Sarà possibile visitare la mostra, con ingresso gratuito, dal lunedì a sabato dalle ore 9.00 alle ore 19.00, mentre la domenica e i festivi sarà aperta nella fascia oraria 9.00 – 13.00.
    Dovrai sicuramente dedicare un momento della tua trasferta in questa fantasica città alla visita dei principali luoghi d’attrazione e simboli della città come per esempio:
    La fontana dell’elefante, è un monumento realizzato tra il 1735 e il 1737 dall’architetto Giovanni Battista Vaccarini. Si trova al centro della piazza del Duomo di Catana.
    Il giardino Bellini è uno dei giardini più antichi di Catania e fa parte di uno dei quattro parchi princiapli della città. Tra i paesani viene indicato semplicemente come ” ‘a villa”.
    L’anfiteatro Romano di Catania è una struttura imponente costruita presubibilmente nel II secolo. Esso fa parte del Parco archeologico greco-romano di Catania.
    Venerdì 24 agosto dalle ore 21.30 presso l’anfiteatro Falcone Borsellino si terrà il concerto di Francesco De Gregori con il tour intitolato “TOUR 2018
    anfiteatro Falcone Borsellino si terrà il concerto di Francesco De Gregori
    che prevede i grandi classici dell’autore ma anche canzoni inedite. Il prezzo dei biglietti parte da 34,50 euro.
    Il sabato mattina 25 Agosto, come consuetudine dalle 9.30 fino alle 13.30, il mercatino ecosostenibile dove troverai tanti prodotti bio e a km zero,
    Vivai Borgo Natura
    con degustazioni e ogni sabato con laboratori diversi adatti a grandi e piccini. Si svolge all’interno dei Vivai Borgo Natura, immersi negli ulivi e nella natura, questo mercato ti consente l’incontro tra produttori e consumatori con diverse specialità come frutta, verdura, formaggi, alimentazione vegana, miele e sfiziosità locali mantenendo un commercio ecosostenibile.
    La domenica mattina 26 Agosto invece, dalle 8 presso il porto di Catania, è possibile visitare il mercato delle pulci,
    mercatino delle pulci
    adatto ai collezionisti o agli amanti dell’antiquariato. Infatti è possibile trovare mobili e oggettistica vintage, ma anche gioielli e una varietà di vinili per ogni genere musicale.
  • Le migliori sale di Ricevimento a Catania

    Le migliori sale di Ricevimento a Catania

    Le migliori sale di Ricevimento a Catania: un ricco concentrato di luoghi magici!

    La Sicilia è ricca di perle uniche nel loro genere e Catania non è affatto un’esclusione. Ricca di una storia millenaria tra le più stupefacenti in assoluto, è una città affacciata sulla costa orientale ed è caratterizzata da numerose influenze straniere che hanno dato a Catania un aspetto del tutto nuovo. Nella città si trova un ampio centro storico realizzato nel tipico barocco siciliano, ma anche numerosi edifici inclusi nell’elenco del Patrimonio dell’Umanità UNESCO. A tutto questo si aggiunge anche una varietà di paesaggi pittoreschi che ha dell’incredibile: oasi, colline, pianure, parchi, ma l’immensa Etna che sovrasta l’intero territorio. Le sale di ricevimenti qui sono così tante che chiunque si troverebbe dinnanzi a un bell’imbarazzo di scelta.
    Vediamo insieme quali sono le migliori sale per i ricevimenti a Catania:
    1) Castello Camemi
    giardini piscina Castello Camemi
    Esso si trova nel cuore della Val di Noto ed è Patrimonio dell’UNESCO: un forte del 1400 che ogni è divenuto un hotel di lusso. Al suo interno si trova numerosi arredi d’epoca, nonché vari materiali originali. In questo modo l’hotel riesce comunque a conservare il fascino del passato, senza rinunciare alla privacy o al comfort. Dalle 14 raffinate stanze e dalla corte davanti è possibile ammirare l’Etna in tutto il suo splendore.
    Castello Camemi Castello Camemi sala inetrna
    2) Castello San Marco
      
    Un altro castello che si può trasformare in una sala per i ricevimenti è il Castello San Marco. Quest’ultimo sorge direttamente sul mar Ionio e, oltre a essere un hotel, è anche un centro benessere completamente immerso nel verde. Il suo fantasioso barocco racconta agli ospiti dell’incantevole passato di questo posto, che oggi unisce gli arredi storici al comfort di un prestigioso hotel moderno. Il Castello San Marco è circondato da fontane, giardini mediterranei, una wine lounge e persino da un ristorante che propone agli ospiti un’esclusiva gastronomia tipica della zona.
    castello san marco sala
    castello san marco ingresso
    3) Lunario – Exclusive Events
      Lunario - Exclusive Events
    Si vuole organizzare un matrimonio diverso dal solito donandogli l’aspetto di un tipico ricevimento rustico? Allora non si può proprio fare a meno di prendere in considerazione il Lunario, che per oltre un secolo ha rappresentato la residenza dei monaci di Belfiore. Alle sue spalle questo posto nasconde una storia profonda e ricca di curiosità. Sfortunatamente, questo edificio ha subito diversi restauri, motivo per cui il suo aspetto attuale è ben distante da quello originario. Ciononostante, organizzare un matrimonio qui significa soprattutto regalarsi un’esperienza di tranquillità e pace; un evento molto diverso dal solito!
    Lunario - Exclusive Events sposi
    Lunario - Exclusive Events sala
    4) Monaci delle Terre Nere
    Monaci delle Terre Nere
    Un piccolo Eden sulla Terra, un boutique hotel che sembra sospeso tra la terra e il cielo. A circondarlo non è solo il mare da un lato, ma anche l’Etna dall’altro. Tra molti è anche uno dei pochissimi resort eco-bio: un vero e proprio sogno che racchiude la natura, le materie prime, il cibo, i profumi e gli aromi. La magica bellezza della natura siciliana è apprezzabile nei grandissimi giardini vicini, oltre che nella bellissima piscina situata vicino all’edificio. Tutto ciò che serve è… scoprirla!
    Monaci delle Terre Nere piscina
    Monaci delle Terre Nere camera
    5) Blu Panorama
    Blu Panorama sala ricevimenti
    Un discorso molto simile vale anche per quanto concerne il Blu Panorama, un luogo che sorge tra il blu del mare e il verde degli alberi vicini. Esso include ben due sale ricevimenti di diversa capienza, tra cui la Neo-classic e la Moderna. Qui le decorazioni e gli allestimenti vengono curati fino nei minimi dettagli, esattamente come viene curato l’aspetto gastronomico relativo a una cucina di altissima qualità. Grazie all’esperienza dello staff, poi, si ha davvero la garanzia di poter svolgere un matrimonio perfetto.
    Blu Panorama talliere
    Blu Panorama torta
    6) Villa Athena
      Villa Athena
    Infine non ci si può dimenticare di Villa Athena, un magico luogo in cui si può godere dei profumi e dei sapori siculi, nonché ammirare l’Etna. La Villa Athena è una costruzione che risale alla fine del 1800. Il suo tratto caratterizzante? Sicuramente la romanticità. L’affascinante edificio è arricchito da un bel parco dotato di numerose oasi floreali, piscine, fontane con tanto di giochi d’acqua e viali particolari. Le sale ricevimenti qui sono eleganti, curate fino nei minimi dettagli per regalare agli ospiti un comfort senza eguali.
    Villa Athena sala
    Villa Athena sala interna
    Le possibilità di scelta sono, insomma, tante: tra giardini ornamentali, edifici storici, magici castelli e così via non resta che semplicemente selezionare l’edificio più bello. Tutto il resto verrà da sé!
  • Lo Stadio Angelo Massimino

    Lo Stadio Angelo Massimino

    La nascita dello Stadio
    Lo Stadio Angelo Massimino fu costruito a partire dal 1935 e fu inaugurato il 28 novembre 1937 in occasione della partita di serie C AFC Catania – Foggia (1-0 per i catanesi), con il nome di Stadio Cibali dall’omonimo quartiere della città di Catania dove sorge. Venne progettato dall’architetto Raffaele Leone e realizzato per ospitare le partite dell’Associazione Calcistica Fascista Catania.

    Lo stadio e la storia sportiva del Calcio Catania

    Dal 1946 ospita le partite casalinghe del Calcio Catania e negli anni ha ospitato altre squadre minori della città oltre alla società Calcio Femminile Jolly Catania campione d’Italia nel 1978.
    Lo stadio nel 1941 venne intitolato al deputato del Regno d’Italia Italo Balbo per poi riassumere il nome Cibali alla caduta del fascismo.
    Lo stadio fu teatro della famosa frase del cronista Sandro Ciotti che il 4 giugno 1961 al gol del 2-0 da parte del Catania sull’Inter esclamò “clamoroso al Cibali”, quest’ultima rimasta nella memoria degli appassionati e giunta fino ai giorni nostri.
    Lo stadio Cibali ospitò due partite della nazionale nel 1998 contro la Slovacchia e nel 2002 con gli Stati Uniti oltre ad altri eventi sportivi come le Universiadi e Giochi Militari.La dedica ad Angelo Massimino
    Angelo_Massimino,_Catania,_1980
    Nel 2002 il Cibali divenne stadio Angelo Massimino in onore dello storico presidente, catanese doc, che a varie riprese contribuì a fare del Calcio Catania una gloriosa società dal 1969 al 1996.
    Lo stadio oggi
    Lo stadio è stato sottoposto a ristrutturazioni nel 1991 e nel 1997, nel 2008 è stato installato un video tabellone elettronico e nel 2013 ha subito un importante restyling, sono state create 5 skybox in tribuna A, due sale ristorante e si è provveduto alla modifica delle panchine che sono state ammodernate ed interrate.
  • Eventi A catania dal 27 agosto al 2 settembre

    Eventi A catania dal 27 agosto al 2 settembre

    Catania e provincia si apprestano a salutare l’ultima settimana di agosto e i primi giorni di settembre con una serie di eventi che attirano ogni anno migliaia di visitatori dalla Sicilia e da tutta Italia. A seguire la lista degli eventi a Catania in programma dal 27 agosto al 2 settembre a cui puoi partecipare se hai scelto di soggiornare per un breve periodo presso la città all’ombra dell’Etna.

    Catania – Mostra Toulouse Lautrec, La Ville Lumiere (dal 27 agosto al 2 settembre)

    Mostra Toulouse Lautrec, La Ville Lumiere

    Prosegue per tutta l’ultima settimana di agosto e i primi giorni del mese successivo la mostra dell’artista francese Toulouse Lautrec, intitolata La Ville Lumiere. Puoi visitare la rassegna espositiva dell’artista presso il Palazzo della Cultura. L’esposizione interessa un totale di oltre 150 opere, che raccontano al meglio il processo creativo dell’artista definito come primo illustratore dell’arte mondiale attraverso le sue opere (stampe e manifesti. Grazie all’enorme successo riscontrato ad oggi, gli organizzatori della mostra catanese hanno deciso di prorogare la chiusura della rassegna al prossimo 9 settembre. I prezzi dei biglietti sono rimasti inalterati. Un tagliando intero ha un costo pari a 14,50 euro, mentre uno ridotto costa 12,50 euro. La riduzione è valida esclusivamente per gli over 65 e per i ragazzi di età compresa tra gli 11 e 18 anni. I bambini dai 5 agli 11 anni pagano invece 5,50 euro. Ingresso gratuito per i bambini dai 0 ai 4 anni.

    Catania – Jazz Festival (31 agosto)

    ursino jazz festival - catania 2018

     In uno dei monumenti più importanti per gli abitanti di Catania, il Castello Ursino (situato in piazza Federico II di Svevia), nella settimana dal 27 agosto al 2 settembre, ospiterà nella giornata del 31 agosto lo spettacolo del gruppo Straight Jazz 4et. Il Jazz Festival proseguirà anche nelle settimane successive, fino all’ultima data prevista per il giorno 5 ottobre. Gli artisti che compongono lo Straight Jazz 4et sono Marcello Arrabito alla batteria, Giuseppe Trovato al pianoforte, Alberto Amato al contrabbasso e Marco Caruso al sassofono. Per partecipare in qualità di pubblico all’ultima tappa del mese di agosto dell’Ursino Jazz Festival occorre acquistare il biglietto di ingresso che ha un prezzo pari a 10 euro. L’orario di inizio del concerto del gruppo Straight Jazz 4et è fissato per le ore 21. Il luogo esatto dove si terrà l’evento è il chiostro del Museo Civico all’interno di Castello Ursino.

    Comune di Vizzini (CT) – Festa di San Giovanni Battista (dal 27 al 29 agosto)

    Comune di Vizzini (CT) - Festa di San Giovanni Battista 

    Nell’ultima settimana di agosto si celebra la festa del patrono di Vizzini, comune a pochi chilometri di distanza da Catania. San Giovanni Battista fu l’uomo che battezzò Gesù Cristo e che lo precedette nei suoi insegnamenti. La festa di San Giovanni Battista a Vizzini ha una durata di tre giorni. Il primo giorno è dedicato alla santa messa all’interno della Basilica che prende il nome del santo. Nei giorni 28 e 29 invece si tengono rispettivamente i tradizionali spettacoli musicali (28 agosto) e pirotecnici (29 agosto).

    Comune di Randazzo (CT) – Festa Medievale (dal 28 al 30 agosto)

    Comune di Randazzo (CT) - Festa Medievale
    L’associazione Sicularagonensia di Randazzo organizza per gli ultimi tre giorni di agosto la tradizionale Festa Medievale, la quale rievoca la permanenza presso il piccolo centro Catanese della regina di Sicilia nella prima metà del quindicesimo secolo, per una durata complessiva di sei anni. La particolarità della Festa Medievale di Randazzo risiede negli abiti indossati dai partecipanti al corteo storico, che risultano essere fedeli riproduzioni degli indumenti indossati dall’allora popolo etneo più di seicento anni fa.
  • Andiamo alla scoperta di Favignana

    Andiamo alla scoperta di Favignana

    Favignana il paradiso delle Egadi dista solo mezz’ora di aliscafo da Trapani.

    Favignana è la più rappresentativa isola dell’arcipelago, dove la bellezza delle location più esclusive si associano alla comodità dei servizi, molto ben rappresentati in loco.

    – Favignana: una farfalla sul mare

    castello santacaterina

    Salvatore Fiume la paragonò ad una farfalla distesa sul mare, ma molto prima la conformazione geologica dell’isola veniva paragonata alla figura di uno sparviero.
    Favignana è una meta turistica obbligatoria per chi vuole conoscere veramente i tesori della Sicilia; con le sue spiagge di una grana finissima e bianca, il mare cristallino di un azzurro tendente al verde, le calette di ciottoli, le grotte marine e attrattive culturali, per quanto piccola Favignana offre senz’altro un itinerario ricco e appagante.Sul punto più alto (310 m. slm) sorge il Castello di Santa Caterina, nelle cui galere furono confinati durante il rinascimento molti patrioti e confinati politici.
    Nella zona di San Nicola sorge il museo archeologico che per quanto piccolo, espone reperti antichi di enorme interesse archeologico.

    – Il percorso turistico

    calarossa favignana

    Si comincia dal porticciolo di Favignana, stracolmo di reti e barchette di pescatori, proseguendo per le spiagge di Fanfalo, Grotta Perciata e Cala Rossa. Tra le grotte marine raggiungibili in barca, la più famosa e interessante è la quella dei Sospiri.
    Tramite un’escursione guidata in barca è possibile visitare gli isolotti che distano poche centinaia di metri dalla costa. Tra questi ricordiamo il Preveto dove sorgono ancora i ruderi di una vecchia casa, Galeotta e Galera.
    Le escursioni stimolano l’appetito, ma anche per quello si finisce sempre e comunque in ottime mani.
  • Alla ricerca dei veri sapori dell’Etna

    Alla ricerca dei veri sapori dell’Etna

    Alla ricerca dei veri sapori dell’Etna

    Dire Sicilia ci ricorda il mare incontaminato e le infinite spiagge, il cibo genuino ed esclusivo, i vini pregiati, le città d’arte e le antiche civiltà, il commercio sempre fiorente e creativo.

    Tra le tante bellezze e qualità, ci torna alla mente anche il Maestoso Etna, che nella sua area ci preserva in assoluto i migliori valori della Sicilia.

    Il versante etnico della Sicilia è senz’altro il più ricco.

    Il versante etnico della Sicilia
    Quello nel quale si concentrano un pò tutti i pregi isolani. Il litorale è tra i più belli al mondo, con una costa che offre spiagge diverse per conformazione ma tutte esclusive e raffinate.

    La natura autoctona

    La natura autoctona etna
    Dal grano, di prodotti come il pistacchio o le melanzane, arance e agrumi, cresciuti in diversità sull’isola da migliaia di anni, senza contaminazioni, producono sfornati unici, così come i dolci di una pasticceria originale ed unica, generata dall’influenza di arabi e francesi soprattutto, tanto cara a Shakespeare e rinomata in tutto il mondo.

    Lo stesso dicasi per i vini

    etna vini
    Prodotti da vigneti incontaminati e scevri da innesti o transgenie. I vini catanesi sono attualmente tra i più apprezzati al mondo e la produzione aumenta ogni anno, anche grazie alla fantasia commerciale di un popolo speciale.

    Visitare la cintura dell’Etna

    visitare la cintura dell'Etna
    Visitare la cintura dell’Etna senza visitare le vestigia degli antichi avi siculi sarebbe come andare ad un battesimo senza il neonato. Reperti archeologici, chiese, monumenti: nell’area si possono apprezzare architetture appartenenti alle più disparate civiltà e periodi storici, dai Greci al Barocco.
    Un’esperienza unica che rimarrà impressa a lungo nella mente, allietata dal clima, dall’atmosfera un pò esotica e dai profumi degli aranci miscelati alla salsedine.

  • Sentieri ed escursioni nella Valle del Bove

    Sentieri ed escursioni nella Valle del Bove

    Sentieri ed escursioni nella Valle del Bove

    I sentieri della valle del Bove: un mondo da scoprire

    Vuoi provare il brivido di camminare sulle pendici di un vulcano attivo? Gli splendidi itinerari della valle del Bove ti aspettato! Un ecosistema incantato che cambia sotto i tuoi occhi più sali verso la cima dell’Etna. Partendo da quote basse sarai immerso in una fitta vegetazione per poi salire fino a sfiorare i 3350 metri, per un paesaggio che, specialmente d’inverno, è fatto di sola neve e ghiaccio. Sono molti i percorsi che puoi decidere di affrontare e che ti permetteranno di osservare le più recenti colate laviche e le grotte vulcaniche.

    Il sentiero schiena dell’asino

    sentiero schiena dell'asino
    Uno dei più famosi e facili di tutto il parco dell’Etna, è il percorso della schiena del diavolo. Un sentiero adatto a tutti che puoi affrontare in qualsiasi stagione. In inverno è un’emozione suggestiva percorrerlo con le ciasplole. Nonostante la facilità è comunque consigliabile ricorrere ad una guida esperta. Si snoda sul versante orientale con inizio dal Rifugio Sapienza a quota 1900 metri. Il primo tratto, immerso in una bellissima pineta, è quello più difficoltoso con le pendenze che si fanno però subito più agevoli. Ad accompagnarti lungo tutto il percorso c’è una vegetazione in continuo mutamento e dei panorami mozzafiato. Dai boschi di pini e larici, bastano pochi metri di dislivello per poter ammirare le tipiche piante di alta quota come lo Spinosanto, l’Antemide e la Viola dell’Etna. La meta finale del sentiero del diavolo è una piccola pianura che si sviluppa ai bordi della valle del Bove. Da questo punto privilegiato potrai ammirare le più imponenti colate laviche che si sono sviluppate negli ultimi anni. Un’infinita varietà di tonalità di grigio e nero interrotte da chiazze colorate di vegetazione. Dopo aver dato un ultimo sguardo ad uno spettacolo che difficilmente scorderai, non ti rimane che riprendere la via del ritorno facendo lo stesso percorso.

  • Millefoglie: un dessert fresco e delizioso

    Millefoglie: un dessert fresco e delizioso

    Millefoglie
    1. Un dessert fresco e delizioso
    Con l’arrivo della stagione estiva, quando ogni pietanza sembra farci sentire più stanchi ed appesantiti, cosa c’è di meglio di una gustosa Millefoglie per deliziare il nostro palato? Questa torta buonissima è nota a tutti per il suo gusto dolce e la sua consistenza farcita che si può realizzare mediante la combinazione di diverse tipologie di ricette. A questo proposito, dunque, sono riportati di seguito i diversi tipi di Millefoglie, ciascuna realizzata con diversi ingredienti utili per accontentare i gusti di ognuno!

    2. Le diverse ricette per preparare la torta Millefoglie

    millefoglie le ricette
    2.1 La torta Millefoglie classica
    Questa semplice preparazione costituisce la ricetta tradizionale con cui viene realizzata la torta Millefoglie. Gli ingredienti necessari per prepararla sono: la crema chantilly, la pasta sfoglia, lo zucchero a velo e la panna fresca, di cui le quantità variano a seconda del numero delle porzioni. Dopo avere preparato i dischi di pasta sfoglia ed avere mescolato la crema pasticcera, quest’ultima dev’essere estesa in maniera delicata su tutta la superficie dei dischi di sfoglia, i quali saranno posti l’uno sull’altro. Sull’ultimo cerchio, infine, verrà posto lo zucchero filato e la frutta fresca. Semplice, veloce e gustosa!
    2.2 La torta Millefoglie a cioccolato e more
    Siete degli amanti del cioccolato ma allo stesso tempo desiderate mantenervi in linea? Nessun problema! Con la nuova Millefoglie a cioccolato e more potrete godere della combinazione di entrambi i vostri desideri. La preparazione è simile a quella della Millefoglie classica ma è realizzata con uno strato gustoso di cioccolato fondente e ricoperta di more dolci. Questo dolce è ideale per trascorrere una serata estiva in compagnia dei propri amici oppure sbalordire il proprio partner con le vostre fantastiche doti culinarie!
    2.3 La torta Millefoglie caramellata con frutti di bosco
    Una ricetta gustosa e semplice da preparare, questa torta Millefoglie piace molto sia a grandi che piccini grazie alla combinazione croccante si cerchi di sfoglia caramellati intervallati da soffice mousse allo yogurt ricca di tanti piccoli frutti di bosco. Per rendere questa ricetta ancora più rapida da realizzare, è possibile utilizzare dei cerchi di sfoglia già cotti e pronti per l’uso. E per un risultato ancora più ottimale? In questi casi, si può sostituire la tradizionale panna fresca con quella vegetale che contribuisce a creare un effetto multi soffice, cremoso e fresco per il palato. Un sogno per tutti gli amanti dei dolci, questa torta fantastica ha il potere di attirare anche chi segue una dieta super rigida!

  • Eventi A Catania dal 13 Agosto al 19 Agosto

    Eventi A Catania dal 13 Agosto al 19 Agosto

    Catania, città piena di storia e arte ha preso posto tra i tuoi viaggi che ti rimarranno nel cuore.

    Ma vediamo insieme quali eventi non potrai assolutamente perderti durante la tua permanenza dal 13 al 19 agosto.
    Iniziamo subito con una serata a tema culinario:
    La manifestazione avrà luogo in piazza Vittorio Emanuele, nelle serata del 12 e 13 Agosto. L’obbiettivo di questa festa di paese è quella di mantenere in vita le tradizioni siciliane culinarie e culturali tramandate fra generazioni. Infatti potrete vedere i mestieri che facevano una volta, la gastronomia, giochi popolari e molto altro ancora.
    Il giorno 17 Agosto potresti partecipare alla festa e sagra medioevale che avrà luogo tra le vie dell’antico borgo di Motta Sant’Anastasia che saprà coinvolgerti e catapultarti in un’atmosfera medioevale con la presenza di cavalieri, dame e giullari.
    Dal 2 Agosto fino al 30 Agosto ti sarà possibile visitare lo spettacolo di marionette, burattini e pupi siciliani, dedicato soprattutto ai più piccoli spettatori. Il costo è di 3 euro a persona e si terrà presso il teatro Zig Zag in via Canfora 69.
    A Ferragosto recati alle Capannine di Catania dove alle ore 21 del 14 Agosto avrà inizio una serata di musica no stop suddivise in 5 aeree con diversi generi musicali, fino alle 9 del mattino seguente.
    Nel pomeriggio del 15 Agosto, se ti fossi ripreso dai festeggiamenti della notte, potrai visitare la mostra d’arte Escher, al Palazzo di cultura di Catania, dedicata interamente all’artista: Escher è stato un matematico, un incisore, un intellettuale e un grafico olandese, autore di opere visionarie dedicate a figure geometriche e all’infinito. La mostra sarà aperta dalle ore 10 alle ore 20.
    Mercoledì 16 Agosto continueranno i festeggiamenti e la serata ti proporrà la “notte bianca dei musei” in via Vittorio Emanuele, dove sarà possibile visitare chiese, monumenti e mostre gratuitamente o con una tariffa ridotta a partire dalle ore 19.
    Nei giorni liberi potrai anche visitare il Duomo di Catania che è il principale luogo di culto della città. Non potrai perderti neanche una visita all’Etna, che rappresenta il vulcano attivo più alto d’Europa. Noterai con tuo stupore che “la montagna” ti seguirà in ogni parte della Sicilia tu ti troverai. Ti consiglio di intraprendere la passeggiata che parte da Piano del Vescovo e ti porta direttamente alla meravigliosa vista della Valle del Bove, ovvero l’immenso cratere che ti farà capire la reale grandezza del vulcano. Falla al mattino presto o al tramonto, così da risultarti meno faticoso.
    Dovrai assolutamente visitare le vie del centro dove non potrai non notare l’ultizzo della pietra lavica per la realizzazione di chiese e monumenti circostanti, in quanto l’Etna è proprio dietro!
    Non potrai perderti il castagno dei cento cavalli, uno degli alberi più famosi d’Italia. Si tratta di un insieme di alberi e tronchi con un unico ceppo, con un’ampiezza impressionante. Restando in tema di flora ti consiglio di visitare il parco botanico di Radicepura, dove sono raccolte 800 specie e più di 5000 varietà di piante.
  • Via dei Crociferi, è una strada molto storica di Catania

    Via dei Crociferi, è una strada molto storica di Catania

    Chi si trova a passeggiare per il centro storico della città di Catania non può restare indifferente a via dei Crociferi.

    Attraversato l’Arco trionfale di San Benedetto, a soli 500 metri dalla Cattedrale di Sant’Agata, ci si trova in piazza San Francesco d’Assisi e da qui si ha accesso alla via dei Crociferi. La via si percorre con una breve passeggiata di circa 5 minuti a piedi che permette, percorrendo i suoi 400 m, di osservare diversi edifici barocchi, in particolare chiese e monasteri.
    La via è stata utilizzata durante le riprese di diversi film, tra cui si segnala in particolare “Storia di una capinera” di Zeffirelli.
    Gli edifici
    Via dei Crociferi strada storica di Catania
    Si inizia dalla chiesa di San Benedetto che è unita da un arco al relativo convento abitato da suore di clausura. Qualche passo più avanti vi è la chiesa di San Francesco Borgia caratterizzata dalla presenza di due scaloni in pietra che ne permettono l’accesso. Vicino a questa chiesa vi è il collegio dei Gesuiti e di fronte ad esso si ha la chiesa di San Giuliano. Ancora qualche passo ed eccoci così arrivati in fondo alla via dove è localizzata si trova Villa Cerami, palazzo settecentesco oggi sede della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania.
    La magia del barocco
    In soli 200 metri si ha la presenza di ben 4 chiese (con relativi tre monasteri e un collegio) che in così poco spazio permettono di visitare un concentrato di edifici con imponenti facciate barocche che permettono di immergersi completamente nel tipico barocco siciliano. Per le sue caratteristiche Via Crociferi nel 2002 è stata aggiunta nella World Heritage List dell’Unesco.
  • Il bellissimo Museo storico dello sbarco in Sicilia

    Il bellissimo Museo storico dello sbarco in Sicilia

    Lungo una delle arterie principali che attraversano la città di Catania costeggiando il porto
    Nel complesso “Le Ciminiere” si trova un museo unico nel suo genere: il Museo storico dello sbarco in Sicilia – 1943.
    Il nome del Museo lascia poco spazio alle interpretazioni, ovvero si pone lo sfidante compito di narrare i fatti svolti durante il secondo conflitto mondiale all’epoca dello sbarco alleato nel nostro Paese, nel 1943 per l’appunto.
    Il fulcro della narrazione che il visitatore si trova a rivivere all’interno delle sale espositive ha il compito di trasmettere quello che fu l’inizio della liberazione italiana dal fascismo e dalla tirannia che ci portò in disgrazia negli anni di Mussolini.
    Attraverso scenografie ed esperienze multimediali si ha la possibilità di comprendere quello che fu il conflitto nella Sicilia, antipasto di quello che si susseguì nel resto della penisola nel corso del biennio che liberò l’Italia e ci consegnò alla democrazia della Repubblica che ancora oggi viviamo.
    Il bellissimo Museo storico dello sbarco in Sicilia
    Tra le sale spicca sicuramente la ricostruzione di un rifugio antiaereo, dove entrati all’interno, suoni e rumori danno la sensazione di essere nel bel mezzo di un bombardamento, trasmettendo così l’angoscia e la triste realtà che i nostri avi hanno dovuto affrontare.
    A contorno di sale con ricostruzioni emozionali di pregio troviamo poi plastici, interviste di sopravvissuti che narrano la propria esperienza e video originali dell’epoca che testimoniano l’avanzata anglo-americana contro le truppe italo-tedesche.
    Il percorso termina con la ricostruzione di un cimitero inglese che esiste realmente tra Catania e Siracusa, dove su uno schermo i nomi dei caduti scorrono, a ricordarci che gli errori commessi nel passato servano da lezione alle generazioni future.
    Orari di apertura al pubblico :
    Apertura ordinaria dal 2 gennaio al 30 giugno e dal 1 settembre al 31 dicembre
    da Martedì a Domenica dalle ore 9.00 alle ore 17.00 (ultimo ingresso h. 15.00)
    Apertura ordinaria dal 1 luglio al 31 agosto
    da Martedì a Domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso h. 16.00)
    Chiusura ordinaria: ogni lunedì per l’intera giornata e  nei seguenti giorni festivi:
    1 gennaio – Capodanno, 5 febbraio – Sant’Agata,  Pasqua, 1 maggio – Festa del lavoro, 15 agosto – Ferragosto, 1 novembre – Tutti i Santi, 25 dicembre – Natale.
  • Eventi a Catania Agosto 2018

    Eventi a Catania Agosto 2018

    Eventi a Catania

    La città di Catania, come la terra siciliana in generale, offre molte occasioni di svago e di intrattenimento ai suoi cittadini e a coloro che giungono da lontano per apprezzarne i molti pregi. Sebbene gli eventi catanesi siano all’ordine del giorno durante tutto l’anno, durante la stagione estiva, complice il bel tempo e le piacevoli temperature serali, gli appuntamenti si moltiplicano.
    Vediamo quali sono i pricipali Eventi a Catania nella seconda settimana di Agosto, dal 6 al 12.
    piero pelu 9 agosto catania
    Il 9 Agosto alle 21:30 sarà presente il cantante Piero Pelù per la sua performance live.
    I biglietti sono acquistabili online e presso i rivenditori autorizzati.
    mostra di Lorenzo Chinnici
    Presso il Palazzo Comunale a Caltagirone per l’intera settimana sarà possibile visitare la mostra di Lorenzo Chinnici “Angeli a Caltagirone” di Lorenzo Chinnici.
    Gigi d'Alessio 8 agosto catania
    L’8 Agosto si esibirà live il cantante Gigi d’Alessio, la cui fama ormai va oltre i confini italiani e si espande in tutta Europa.
    Anche per questo evento i biglietti potranno essere acquistati sia online che presso i rivenditori autorizzati.
    battiati jazz festival 2018
    A partire dall’11 Agosto sarà allestito il Battiati Jazz Festival 2018. L’evento si protrarrà fino a Settembre ma i grandi ospiti saranno presenti fin dal primo giorno a movimentare le giornate catanesi.
    Zig Zag tra le Marionette
    Per l’intera settimana sarà possibile partecipare all’evento a Zig Zag tra le Marionette. SI tratta di un importante occasione per vedere da vicino queste piccole creazioni artigianali dalla storia molto antica. Non solo, la visita viene resa vivace dal movimento delle marionette così da poterle vedere prendere vita e e possesso del luogo.
    Trezzarte
    Dal 7 al 12 Agosto sarà possibile partecipare all’evento Trezzarte, così da scoprire artisti, giochi, eventi e attività del territorio e importate da tradizioni lontane.
    Etna di stelle - Ognunu 'cca so stidda
    Venerdì 10 Agosto, nella famosa notte di San Lorenzo, non è possibile mancare alla serata “Etna di stelle – Ognunu ‘cca so stidda“.
    La serata viene allestita presso il Parco Urbano Belpasso per passare al meglio questa magica nottata tra cibo e bevande tipiche del luogo, stelle cadenti e desideri da esprimere. L’evento comincia alle 21 e si protrarrà fino a notte approfittando della fresca notte catanese.
    i famosi carri di Santa Lucia
    Il 5 e il 6 Agosto sarà possibile vedere i famosi carri di Santa Lucia.
    Ormai famosi in tutta Italia per la cura con cui vengono costruiti artigianalmente i carri di Santa Lucia verranno esposti in occasione del settantacinquesimo anniversario della fondazione “Fondazione Carri di Santa Lucia di Belpasso”.
    Etna Music Festival
    Nei tre giorni che intercorrono tra il 10 e il 12 Agosto verrà allestito l’Etna Music Festival. Si tratta del festival musicale più grande e importante della Sicilia orientale e raccoglie i migliori artisti, affermati ed emergenti, della scena EDM.
    La cornice è unica: il vulcano Etna che fa da sfondo al festival, corredato da tanta musica, campeggio e divertimento assicurato.
  • L’anfiteatro romano di Catania, molto bello e storico

    L’anfiteatro romano di Catania, molto bello e storico

    Passeggiando per il centro storico della città di Catania si possono osservare diversi edifici caratteristici e monumenti. Tra questi di particolare interesse è

    L’Anfiteatro Romano, risalente al II secolo d.C. e localizzato nell’odierna piazza Stesicoro.

    Cenni storici
    La sua costruzione si fa risalire al II secolo d.C. e se ne segnala un ampliamento avvenuto durante il III secolo d.C. che portò ad allargare notevolmente i suoi confini.
    La sua grandezza è intuibile dai resti delle sue mura che ne costituivano il perimetro esterno e fanno pensare che la sua estensione avesse la forma di una circonferenza dal diametro di 300 metri circa.
    Intorno al 500 d.C., come si evince da diversi documenti, il monumento si trovava in stato di abbandono ed i catanesi, su concessione dell’attuale imperatore, ne usavano i resti per la costruzione di nuovi edifici. Per tale uso viene segnalato anche in epoche successive, tra questi si segnala in particolare le fonti che nel XI secolo attestano che venne usato su indicazione di Ruggero II di Sicilia per reperire materiali utilizzati per la realizzazione della cattedrale della città di Catania dedicata a Sant’Agata.
    Durante la seconda guerra mondiale il sito venne adoperato come rifugio dai bombardamenti e da allora in poi è stata soggetto all’alternarsi di periodi di abbandono e periodi di interesse durante i quali si è intervenuti con delle opere di restauro.
    Il presente
    Catania anfiteatro romano
    Oggi dell’anfiteatro è visitabile una piccola porzione (circa un decimo della sua estensione originaria) e vi si può accedere sia da piazza Stesicoro che dal vico Anfiteatro. La gran parte della struttura è interrata sotto le zone limitrofe. Studi recenti sviluppati con i fondi dell’unione europea su proposta del MIUR e del MISE hanno dato vita ad un laboratorio multimediale col fine di valorizzare i beni culturali presenti nel territorio e prenderne consapevolezza.
  • Programmazione Arena Adua Agosto 2018

    Programmazione Arena Adua Agosto 2018

    La programmazione Arena Adua prevede per il mese di Agosto 2018

    Titoli acclamati dalla critica e veri e propri casi cinematografici. Tutta la bellezza del cinema italiano ed internazionale ti aspetta nell’arena più bella di tutta Catania al prezzo di €3,00 o di €2,50 per chi gode di riduzioni.
    PROGRAMMAZIONE AGOSTO 2018
    1. UNA DONNA FANTASTICA di Sebastian Lelio “Mercoledì – 20.40-22.40”
    2. L’ORA PIU’ BUIA di Joe Wright “Giovedì – 20.40-22.40”
    3. NOVE LUNE E MEZZA di Michela Andreozzi “Venerdì – 20.40-22.40”
    4. NOVE LUNE E MEZZA di Michela Andreozzi “Sabato – 20.40-22.40”
    5. THE POST di Steven Spielberg “Domenica – 20.40-22.40”
    6. THE POST di Steven Spielberg “Lunedì 20.40-22.40”
    7. TITO E GLI ALIENI di Paola Randi “Martedì – 20.40-22.40”
    8. NAPOLI VELATA di Ferzan Ozpetek “Mercoledì – 20.40-22.40”
    9. PAPILLON di Michael Noer – spettacolo unico ore 21.00 “Giovedì – 20.40-22.40”
    10. SONO TORNATO di Luca Miniero “Venerdì – 20.40-22.40”
    11. PUOI BACIARE LO SPOSO di Alessandro Genovesi “Sabato – 20.40-22.40”
    12. IL TUTTOFARE di Valerio Attanasio “Domenica – 20.40-22.40”
    13. IL TUTTOFARE di Valerio Attanasio “Lunedì 20.40-22.40”
    14. METTI LA NONNA IN FREEZER di G. Fontana e G. Stasi “Martedì – 20.40-22.40”
    15. METTI LA NONNA IN FREEZER di G. Fontana e G. Stasi “Mercoledì – 20.40-22.40”
    16. ELLA & JOHN di Paolo Virzì “Giovedì – 20.40-22.40”
    17. IO SONO TEMPESTA di Daniele Luchetti “Venerdì – 20.40-22.40”
    18. IO SONO TEMPESTA di Daniele Luchetti “Sabato – 20.40-22.40”
    19. LA FORMA DELL’ACQUA di Guillermo Del Toro “Domenica – 20.40-22.40”
    20. LA FORMA DELL’ACQUA di Guillermo Del Toro “Lunedì 20.40-22.40”
    21. LADY BIRD di Greta Gerwig “Martedì – 20.40-22.40”
    22. OLTRE LA NOTTE di Fatih Akin “Mercoledì – 20.40-22.40”
    23. DOGMAN di Matteo Garrone “Giovedì – 20.40-22.40”
    24. CONTROMANO di Antonio Albanese “Venerdì – 20.40-22.40”
    25. CONTROMANO di Antonio Albanese “Sabato – 20.40-22.40”
    26. IL FILO NASCOSTO di Paul Thomas Anderson – spettacolo unico ore 21.00 “Domenica – 20.40-22.40”
    27. IL FILO NASCOSTO di Paul Thomas “Lunedì 20.40-22.40”
    28. LAZZARO FELICE di Alice Roohrwarcher “Martedì – 20.40-22.40″29. SMETTO QUANDO VOGLIO – Ad honorem di Sydney Sibilia “Mercoledì – 20.40-22.40”
    30. UNA FESTA ESAGERATA di Vincenzo Salemme “Giovedì – 20.40-22.40”
    31. UNA FESTA ESAGERATA di Vincenzo Salemme “Venerdì – 20.40-22.40”
    Segue la programmazione del Mese di Agosto 2018 su questo link

    Programmazione Arena Adua Settembre 2018

  • La Fontana dell’Elefante: il simbolo della città

    La Fontana dell’Elefante: il simbolo della città

    L’elefante è il simbolo della città di Catania.

    E come ogni simbolo che si rispetti ad esso è dedicata una statua localizzata in Piazza del Duomo, eretta non solo a simbolo del capoluogo siciliano ma anche a custode del Duomo che sta di fronte ad essa e che sembra quasi essere osservato e custodito da questo importante simbolo per i catanesi.
    elefante di catania
    Progettata dal Vaccarini, architetto palermitano noto nel diciottesimo secolo, esso attraverso questo particolare animale va a rappresentare le tre civiltà che si sono susseguite a Catania: i cartaginesi sconfitti durante le guerre puniche (di cui appunto l’animale ne era simbolo), gli egiziani (rappresentati dall’obelisco eretto sulla schiena dell’elefante) e i cristiani (la croce all’estremità dell’obelisco ne è il chiaro simbolo).
    Il materiale di cui la statua è formata è pietra lavica, restaurata ad hoc e ripristinata in seguito ad un terremoto che la portò alla luce tra le macerie, il cui dorso regge l’obelisco che proviene da Syene (oggi Assuan). Sotto l’elefante è presente una fontana con simboli richiamanti il culto cristiano di Sant’Agata (martire originaria proprio di Catania) di cui la palma del martirio ne è il principale esempio.
    Sul basamento inoltre si possono ammirare le statue allegoriche dei fiumi catanesi di Simeto e Amenano.
    La simbologia di questo monumento sta a rappresentare la natura e i suoi contrasti: dalla lava da cui è stato plasmato all’acqua sottostante dei fiumi.
    Leggenda e storia si intrecciano nella memoria delle generazioni di catanesi che ogni giorno passano sotto questa statua, la quale li rende unici nel mondo e che fanno si che questo monumento sia una tappa obbligata nella visita della città di Catania.
  • Il teatro Massimo Vincenzo Bellini, un teatro affascinante e ricco di storia

    Il teatro Massimo Vincenzo Bellini, un teatro affascinante e ricco di storia

    Il teatro Massimo Vincenzo Bellini rappresenta uno dei fulcri della storia e vita di Catania.

    logo teatro massimo bellini
    Attorno alla sua bellezza indiscutibile è presente una intensa attività serale di intrattenimento dovuta al progetto Caffè concerto, una scelta voluta e dovuta allo scopo di rendere la zona più frequentata. Il teatro è oggetto di importanti rappresentazioni stagionali, conosciute in tutta Italia.
    La Storia
    Il teatro massimo Vincenzo Bellini venne commissionato dalla Società Anonima del Politeama, il progetto venne affidato all’architetto Andrea Scala, che trovò il sito perfetto presso la Piazza Cutelli, con l’assistenza del collega Carlo Sada che si occupava di portare avanti i lavori. Causa il fallimento e la liquidazione della società che aveva commissionato l’opera, subentrò il Comune che impose importanti modifiche al progetto originale. Colpa la mancanza di liquidità, seppure il teatro fu completato in sette anni, fu inaugurato il 31 maggio 1890 con la Norma di Vicenzo Bellini.
    La Struttura
    sala teatro massimo bellini
    La facciata del teatro è stata realizzata in stile neobarocco, con forte ispirazione al classico sansoviniano della Bibbia Nazionale Marciana ed espressioni richiamanti riferimenti artistici siciliani. Tuttavia lo sviluppo laterale dell’immobile consente di distaccare la struttura da un vincolo troppo stretto a questo stile. Quattro sono gli ordini dei palchi presenti nella sala, le cui decorazioni sono considerate tra le più belle dell’Ottocento italiano. Gli affreschi sono opera del pittore Ernesto Bellandi, che richiama attraverso allegorie le maggiori opere di Vincenzo Bellini. Il sipario illustra la Vittoria dei catanesi sui libici, realizzata dal pittore Giuseppe Sciuti. Nel ridotto è presente la statua di Vincenzo Bellini assieme ad eleganti marmi e stucchi.

    Orari di Apertura

    Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica
    Chiuso 10/13 10/13 10/13 10/13 10/13 Apre un’ora prima di ogni rappresentazione prevista
     
    N.B. Nei giorni delle rappresentazioni, l’orario pomeridiano slitterà a servizio dello spettacolo.
    Il botteghino quindi, aprirà un’ora e trenta prima per ogni spettacolo.
    Per consentire un ordinato procedere delle attività del botteghino, è data possibilità di vendere biglietti degli spettacoli del teatro sino a un numero di 4 tagliandi o un palco per ciascun acquirente.
    Per informazioni sull’acquisto dei biglietti consultare il seguente link http://www.teatromassimobellini.it/acquista/
  • Piazza Duomo: la principale piazza di Catania

    La Piazza Duomo di Catania è da considerare il centro storico, da vedere assolutamente se si visita la città.

    Infatti è contornata da alcune delle opere architettoniche più importanti, precisamente sul lato nord il Palazzo degli Elefanti, sede del Municipio, sul lato ovest il Duomo di Sant’Agata, sul versante sud il Palazzo dei Chierici collegato alla cattedrale dalla porta Uzeda e poi si trova anche la fontana dell’Amenano. Al centro della piazza è presente la Fontana dell’Elefantino e l’obelisco, elemento considerato dai catanesi come emblema e conosciuto con il nome di Liotru.
    Il Duomo
    piazza duomo catania
    Il Duomo di Sant’Agata è il cuore religioso della città. Ricostruito in stile barocco dopo il distruttivo terremoto del 1693, ad opera dell’architetto Giovanbattista Vaccarini. La facciata è caratterizzata da tre ingressi corrispondenti alle altrettante navate della chiesa, con il portone al centro richiamante gli episodi del vangelo e della vita della santa. Particolare scelta è la collocazione del Campanile, non integrato nella facciata come avviene solitamente nello stile del barocco siciliano. L’interno è decorato da meravigliosi marmi ed affreschi, sono presenti molte statue come quella dei santi Pietro e Paolo.

    Palazzo Chierici, porta Uzeda e la Fontana dell’Amenano

    Il Palazzo Chierici raffigurava un tempo il centro del potere temporale della Chiesa, infatti è collegato alla cattedrale dalla porta Uzeda. Venne realizzato dopo il terremoto dell’700 sulla base di una struttura cinquecentesca. Come il resto della piazza, il colore è scuro essendo stati adoperati materiali di origine vulcanica. La Fontana dell’Amenano, conosciuta dai catanesi come l’Acqua o Linzolu, fu realizzata nel 1867 da Tito Angelini usando marmo proveniente da Carrara. Il suo nome deriva dal fiume omonimo, divenuto sotterraneo dopo un’eruzione dell’Etna.
  • L’importanza della difesa personale – intervista al capo istruttore del sud Italia di Kalah Andrea Buffo

    L’importanza della difesa personale – intervista al capo istruttore del sud Italia di Kalah Andrea Buffo

    Parlare con Andrea Buffo è un’esperienza veramente entusiasmante perché ti trasmette quell’energia, quella motivazione e quella forza che solo coloro che credono realmente in quello che fanno sanno infondere.

    E lui, al valore del Kalah System come forma di difesa personale

    video idan abolnik

    Ci crede realmente perché si è “convertito” a questa disciplina quando era Maestro del Krav Maga tradizionale.
    La sua scoperta avviene nel maggio del 2017, quando invitando Idan Abolnik a Catania per uno stage con i suoi allievi, comincia a comprenderne l’importanza. A causa di aereo perso, l’ideatore del Kalah si trattiene più a lungo presso la sua palestra permettendogli di capire a fondo. Già nei due giorni di stage Andrea ne aveva compreso la funzionalità e l’applicabilità soprattutto in città, ma quei giorni in più gli sono stati “fatali” per innamorarsi completamente della disciplina.
    Andrea, infatti, ci racconta che la reale utilità delle arti marziali come difesa personale sta nel fatto di poter essere applicabile a tutti i contesti cosa che il Kalah offre molto di più della altre discipline da lui conosciute fino a quel momento. Con Idan, Andrea ha potuto comprendere che dietro un’aggressione, in qualunque maniera essa avvenga, ci sono dinamiche sia fisiche che psichiche che, in egual misura, entrano in gioco. Solo avendole entrambe in giusta considerazione ed in un buon equilibrio, si può sopravvivere ad un’aggressione. Il Kalah, ed Andrea ne è convinto, è il sistema di difesa che racchiude in sé solidità ed efficacia tali da permettere la migliore auto difesa personale possibile.
  • La casa di Giovanni Verga

    La casa di Giovanni Verga

    La casa di Giovanni Verga, storica abitazione dello scrittore siciliano, è ubicata nel cuore di Catania nelle vicinanze della Piazza Duomo.

    La Casa Museo dello scrittore siciliano

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    Al numero 8 di via Sant’Anna, una viuzza stretta e rumorosa in un’antica abitazione costituita da tre piani risalenti alla seconda metà del ‘700, nacque Giovanni Verga figlio di una famiglia nobile. L’abitazione che necessita di una ristrutturazione, ha visto nascere, crescere e morire lo scrittore. Sulla lapide posizionata sulla parete esterna tra i balconi della camera da letto al secondo piano si può leggere: “Formò il suo mondo e lo concluse nell’immortale potenza dell’arte”.
    Come arrivare alla Casa di Giovanni Verga
    La Casa Museo di via Sant’anna è facilmente raggiungibile partendo da Piazza Duomo si cammina lungo la via Garibaldi per circa 400 metri per prendere poi la viuzza sulla destra, attraversata la Piazza Mazzini ci si trova in via Sant’Anna si prosegue fino al numero 8 dove si trova la storica abitazione dello scrittore.
    Camminando lentamente per le vie che portano alla casa dello scrittore, si può respirare l’atmosfera che egli stesso a impregnato della sua vita vissuta pienamente tra le antiche vie del cuore di Catania.
    Giorni e orari di apertura
    L’apertura al pubblico è dal martedì al sabato e dalle ore 9:00 alle ore 16:00. Nei giorni di mercoledì e di venerdì la Casa Muse di Verga viene lasciata aperta ai visitatori fino alle ore 18:00. Il lunedì e la domenica sono i giorni di chiusura, sono talvolta, in occasioni speciali o eventi particolari, la Casa di Giovanni Verga viene aperta di domenica.
  • Festa dell’Arancino a Ragalna

    Festa dell’Arancino a Ragalna

    ARANCINI CHE COSA SONO?

    Siete degli amanti della cucina italiana? Sì? Allora saprete che cosa sono gli arancini. Ma, purtroppo esistono anche delle persone che pur amando e apprezzando la cucina italiana non sanno cosa sono gli arancini. Ecco per loro una breve e sintetica descrizione.
    L’arancino è una specialità della cucina tradizionale siciliana e come tale è stata riconosciuta ed inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani. Sono palle o coni di riso impanati e fritti, farciti generalmente con ragù, piselli e caciocavallo oppure con dadini di prosciutto cotto e mozzarella. Essendo rotondi impanati ricordano un’arancia e da questa impressione ne deriva il nome.
    L’arancino è considerato dai siciliani il prodotto di rosticceria più caratteristico della propria regione e quasi tutte le città ne rivendicano la paternità e in molte di esse vengono organizzate fiere gastronomiche puntando sulla preparazione e degustazione di questo piatto.
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    FIERA DELL’ARANCINO A RAGALNA.
    Come vi ho detto precedentemente, molte città della Sicilia e non solo, organizzano fiere gastronomiche che hanno come protagonista l’arancino ma molte di queste fiere sono improvvisate e mancano di organizzazione con il risultato di deludere i partecipanti e, a volte, far desistere nuovamente l’assaggio dei buonissimi arancini.
    Nel comune di Ragalna tutto ciò non succede. Grazie all’esperienza decennale nell’organizzare, dirigere e coadiuvare tutti i partecipanti a questa sagra, l’evento è unico e non potrà deludervi.
    Qui potrete assaggiare i migliori arancini della Sicilia e degustarli in molteplici ricette che lasceranno un ricordo indelebile ai vostri palati e alle vostre menti. Molteplici ricette ma utilizzo di prodotti di alta qualità. Inoltre potrete mordere anche gli arancini preparati seguendo la ricetta originale. Sarete accolti a braccia aperte, sarete allietati dalla musica e potrete sedervi comodamente ai tavoli o passeggiare ammirando i bellissimi panorami che ogni angolo della Sicilia sa offrire.
    Che dirvi di più? Piatti da leccarsi i baffi, atmosfera magica! Non vi resta che andare ad assaporare di persona questo piatto e al ritorno raccontare la vostra esperienza creando invidia in chi vi ascolterà!
  • “Un mare di bontà” – Evento Gastronomico

    “Un mare di bontà” – Evento Gastronomico

    “Un mare di bontà” – Evento Gastronomico

    Domenica 5 Agosto 2018 si terrà “Un mare di bontà”, evento gastronomico organizzato dall’associazione Blu Lab Academy in collaborazione con l’azienda Centro Surgelati, in Via ArgentaSanta Tecla.
    Saranno presenti Stand Gastronomici – Stand Beverage & Drink – Area Musica & Intrattenimento. Gli Stand Gastronomici vengono allestiti dall’associazione Blu Lab lungo tutta la Via Argenta, e i loro Chef prepareranno le pietanze rigorosamente a base di Pesce.
    Inoltre, sarà presente la Conpait Sicilia (Confederazione Pasticcieri Italiani), il cui staff di pasticceri preparerà LIVE la torta dell’evento, che verrà mostrata successivamente in piazza.
    Info: info@unmaredibonta.it
    Facebook: https://www.facebook.com/eventoumdb/

  • Il benessere del proprio fisico alla Palestra Onefit

    Il benessere del proprio fisico alla Palestra Onefit

    LA PALESTRA ONEFIT SI PRENDE CURA DEL TUO BENESSERE

    Secondo il senso comune si va in palestra per gonfiare i propri muscoli, apparire più belli e prestanti che mai.
    In realtà la palestra può assumere un ruolo ulteriore.
    Certo, l’allenamento fisico porta, inevitabilmente, ad avere una muscolatura più incisiva e disegnata, tuttavia ci sono degli aspetti che devono necessariamente essere considerati.
    Innanzitutto il movimento, l’allenamento e l’attività di ogni genere fa bene!
    Fa bene al corpo, all’estetica e soprattutto fa bene alla propria mentalità: abbattere i propri limiti è possibile anche soltanto correndo con un cronometro in mano.
    Per chiunque abbia intenzione di sottoporsi ad un regime sano e movimentato la Palestra Onefit fa proprio al caso suo!
    onefit palestre
    Innanzitutto la Palestra Onefit mette a disposizione di chiunque vi partecipi, un team di professionisti altamente qualificati e con anni di esperienza alle spalle. In questo modo potrai contare su una squadra di persone che potranno sostenerti ed aiutarti ad eseguire i giusti esercizi tramite i loro preziosi consigli.
    I CORSI
    Non solo le macchine possono aiutarti ad allenarti e a raggiungere un elevato benessere fisico: i corsi sono un aiuto fondamentale a cui rivolgersi.
    La Palestra Onefit organizza un numero molto elevato di corsi, aperti ad ogni livello di praticità ed esperienza, nonché ad ogni età.
    Di seguito sono riportati quelli principali:
    Superjump;
    Kick Boxing;
    Spinning;
    Work Out;
    Piloxing;
    Fit Box;
    Kizomba;
    Karate.
    Molti altri vi aspettano per essere visionati nel sito www.onefitpalestre.it dedicato alla palestra.
  • Le 15 cose da visitare a Catania

    Le 15 cose da visitare a Catania

    Nell’articolo di oggi ti parlerò di Catania, splendida città, ricca di storia.

    Infatti nello specifico ti parlerò, delle 15 cose da visitare a Catania, una guida che ti condurrà in luoghi incantevoli e indimenticabili, ti consiglierò i posti migliori da visitare, e che sicuramente ti faranno amare ancora di più questa città, luoghi, che ti rimarranno per sempre nel cuore.
    Catania
    Catania è una splendida e storica città antica, situata sul porto, nella parte orientale della Sicilia. Una particolarità, molto caratteristica di Catania, è che si trova proprio ai piedi dell’Etna, un vulcano tutt’ora attivo, particolarità che attira molti turisti, Catania è inoltre piena di luoghi da visitare e di storia da rivivere, ma, prima di visitare una città, bisogna sapere cosa c’è da visitare e quindi sapere dove andare, per non rischiare di perdersi qualcosa.
    Le 15 cose da visitare a Catania.
    · L’Etna, con un percorso che vi porterà direttamente sulla sua cima.
    cattedrale di sant'agata· La Cattedrale di Sant’Agata, una splendida cattedrale che potrete visitare.
    · Lo storico Castello Ursino, ricco di storia e reperti antichi che potrete vedere.
    · La Fontana dell’Elefante, questa fontana è il simbolo della città.
    · Piazza del Duomo che è la principale piazza di Catania.
    · L’anfiteatro romano di Catania, molto bello e storico.
    · Via dei Crociferi, è una strada molto storica di Catania.
    · La chiesa di San Benedetto, chiesa molto bella, anche lei ricca di storia tutta da visitare.
    · Porta Uzeda, porta che collega la piazza del duomo alla parte storica della città.
    · Il teatro Massimo Vincenzo Bellini, un teatro affascinante e ricco di storia, che ospita opere e concerti, potrete vederlo nel suo intero splendore.
    · Il giardino Bellini, un giardino ricco di sentieri anche percorribili all’ombra, ricco di piante e tanta natura.
    · L’orto botanico di Catania, potrete ammirare le specie di piante più esotiche e non solo.
    260px-Casa_di_Verga· La Casa ora museo di Giovanni Verga, potrete visitare la sua casa e la sua personale biblioteca.
    · Il bellissimo Museo storico dello sbarco in Sicilia.
    · Le Terme Achilliane, terme storiche che vi faranno vedere la Catania sotterranea.
    Spero che questo articolo ti sia stato utile a capire quante bellezze ci sono a Catania, e non sono nemmeno tutte, spero in oltre, che ti sarà utile quando sarai a Catania, che possa servirti per sapere da dove cominciare il tuo giro turistico di visite a Catania.
    Quindi buon viaggio, e preparati Catania ti rimarrà per sempre nel cuore.
  • La riviera Catanese

    La riviera Catanese

    Visitare la riviera Catanese è una meta obbligatoria

    Vi trovate in Sicilia e non sapete cosa vedere ? Oltre a visitare la splendida città di Catania, ricca di arte e di cultura, non puoi mettere in secondo piano la riviera Catanese. Non visitare la costa catanese vuol dire non aver visto una parte bellissima della Sicilia, una meta obbligatoria per ogni turista che si rispetti.
    Riviera catanese 
    Trascorrere, anche per un breve periodo, un soggiorno presso i luoghi della bellissima riviera Catanese vuol dire godere dei magnifici stabilimenti balneari, prendendo il sole nelle bellissime spiagge incontaminate, per poi immergersi in acque trasparenti e pulite.
    Per coloro, invece, che sono anche alla ricerca di un puro e sano divertimento serale, può frequentare i numerosi locali che si trovano affacciati sul mare.
    Non è difficile raggiungere la riviera Catanese, poiché La è facilmente raggiungibile per mezzo dei mezzi pubblici di trasporto, dei taxi e per via mare, grazie ai traghetti o gli aliscafi che effettuano ogni giorno le numerose tratte specifiche.
    I tre luoghi più belli da vedere della riviere catanese
    aci castello
    Lungo la litoranea Catanese si incontrano tre luoghi incantevoli: Ognina , Aci Trezza e Aci Castello, luoghi ideali non solo per rilassarsi e per divertirsi, ma anche per assaporare gli indimenticabili spettacoli paesaggistici che la natura regala.
    Viaggiare nella riviera Catanese non vuol significare solo vedere luoghi incantevoli, bensì assaporare l’eccellente cucina siciliana, perché per il vero siciliano la cucina è l’espressione della vita, un punto di riferimento sacro. Ogni luogo marittimo ha la sua specialità gastronomica, invidiata da tutto il mondo.
  • La Tonnara di Scopello a Trapani

    La Tonnara di Scopello a Trapani

    La Tonnara di Scopello a Trapani

    Mattanza Tonno
    Mattanza del tonno rosso

    È noto che anticamente le tonnare erano particolarmente numerose in Sicilia, sia sul versante occidentale sia sul versante orientale. La tonnara è il luogo in cui si pratica la mattanza, ovvero il tradizionale metodo di pesca del tonno rosso. È una pratica dalle origini primitive, perché nasce dall’esigenza dell’uomo di provvedere al proprio sostentamento e per questo non del tutto affinata: l’uomo primitivo si concentrava sulla pesca dei pesci che si radunavano vicino le rive (non avendo attrezzatura e strumenti adatti per avventurarsi in mare) e soprattutto che nuotavano in gruppi aggregati e numerosi, in modo da ridurre le possibilità di tornare a casa con le mani vuote. Il tonno rosso rispondeva perfettamente a queste caratteristiche.
    La Tonnara di Scopello, a Trapani, è una delle più grandi e più antiche di tutta la Sicilia. Fonti storiche riportano delle prime documentazioni relative alla tonnara risalenti al 1272, ma è soltanto nel XV secolo che la Tonnara acquisì una struttura più concreta, grazie alla famiglia Sanclemente. Successivamente divenne di proprietà dei Gesuiti che ampliarono ancora una volta le strutture. Fu acquisita dallo Stato nel 1874 e, infine, messa all’asta e acquistata da un gruppo di imprenditori.

    Tonnara di Scopello Trapani
    Tonnara di Scopello Trapani

    Seppur abbia vissuto tempi di gloria, in cui la mattanza era praticata con successo, nel 1984 le reti vennero calate per l’ultima volta: quell’anno il pescato fu davvero poco per garantire un riscontro economico alla tonnara, in quanto i tonni cambiarono direzione di viaggio.
    Nel corso degli anni, sino ad oggi, venne sapientemente ristruttura e ne venne convertito l’uso: da luogo di tanta faticosa pesca, a luogo di pura ricerca di serenità e pace. Infatti, oggi, ospita turisti provenienti da tutto il mondo che vogliono trascorrere dei giorni al suo interno, ospita manifestazioni, ricevimenti, ma è anche aperta a tutti coloro che vogliono godere di un bagno nelle acque cristalline del trapanese, immerse in un’atmosfera che profuma del fascino dell’antichità, della storia.

    Matrimonio Tonnara di Scopello
    Matrimonio nella Tonnara di Scopello 
    Circondata da flora selvatica e fichi d’india, da scogliere che scendono a picco sul mare, nella tonnara è possibile ammirare diversi tipi di imbarcazioni, reti ed utensili utilizzati per la mattanza. Sono presenti, inoltre, due torri di guardia e una piccola cappella.
    Visitare la Tonnara può essere un’esperienza che va al di là del tempo, in cui ci si immagina circondati da pescatori che con le loro reti e il loro antichissimo ed affascinante rito, adempivano al loro dovere di lavoratori. La Tonnara di Scopello è una delle innumerevoli perle della Sicilia.
  • Via Etnea alla scoperta di una delle strade più belle di Catania

    Via Etnea alla scoperta di una delle strade più belle di Catania

    Se ti trovi a Catania è impossibile non passeggiare lungo via Etnea.

    Scopriamo insieme una delle strade più belle di Catania: Brevi cenni storici
    Dopo il terremoto che colpì la città di Catania nel 1693, il duca di Camastra ordinò la costruzione di quest’arteria che congiunge il Duomo con il parco Gioeini. Inizialmente la strada misurava poco più di 700 metri e venne denominata via Duca di Uzeda. Nei secoli successivi fu rinominata prima in via Stesicorea e quindi nell’attuale via Etnea, in virtù della sua direzione verso il famoso vulcano siciliano.

    Perché fare una passeggiata lungo via Etnea

    I successivi lavori che sono stati effettuati nel corso degli anni hanno portato l’attuale lunghezza a 3,5 chilometri ed oggi è considerata il vero e proprio fulcro della vita catanese, in quanto lungo di essa è possibile conoscere tradizioni, cultura e folclore della città. Oltre ad essere un punto di ritrovo per la gioventù catanese è un luogo ideale per effettuare shopping grazie ai numerosi esercizi commerciali di ogni genere che si trovano lungo tutta la strada.
    Tutto ciò può essere effettuato in assoluta tranquillità poiché da anni via Etnea è chiusa al traffico. Ciò agevola anche i turisti nell’ammirare i diversi edifici in stile barocco presenti nonché alcuni monumenti di interesse artistico, come il Duomo, il Palazzo degli Elefanti, palazzo dell’Università e palazzo San Giuliano. Caratteristica è la pavimentazione in pietra lavica dell’Etna.

  • Visitare Catania sotterranea

    Visitare Catania sotterranea

    UNA CITTA’ STRATIFICATA

    visitare catania sotterraneaVisitare Catania sotterranea: La storia della città di Catania ci ha insegnato che, come Troia, è stata riportata alla luce ben sette volte, racchiudendo così tesori inimmaginabili. Terremoti, guerre e l’azione devastante delle eruzioni vulcaniche ha permesso di avere oggi questo spettacolo della natura che possiamo chiamare Catania Sotterranea. Essa è costituita da cunicoli e strade sotterranee che, tramite l’ausilio di guide specializzate, potranno essere riportate alla memoria nei giorni nostri.
    CROCEVIA DI CIVILTA’
    La stratificazione ha portato all’edificazione dei vari stili, da quello greco a quello romano, da quello romano a quello rinascimentale e poi il settecentesco. Quando si visita Catania Sotterranea si fa un vero e proprio salto nel passato, crocevia di antiche e civiltà variegate. L’idea della riscoperta di questi reperti storici, patrimonio culturale della città, della regione e della nazione, è stata portata avanti dall’Associazione Culturale e Naturalistica Etna’ngeniousa, da sempre baluardo della salvaguardia del territorio Etneo e della promulgazione del patrimonio storico e culturale del paese.
    VISITE ALTERNATIVE
    La Catania Sotterranea non offre solo percorsi culturali ma anche escursioni di trekking, per poter effettuare la visita in maniera diversa dal solito. Le strade si diramano per tutto il centro passando da luoghi prima oscuri e nascosti che oggi possono essere visti sotto una diversa luce. Visitare Catania Sotterranea inoltre offre anche lo spunto per chiedere alle guide specializzate del territorio, di accompagnarvi nella visita guidata di tutti gli altri siti storici, artistici e culturali per scoprire fino in fondo la regione siciliana.