La trattativa era nell’aria già da tempo ma ora, secondo quanto riportato da Repubblica, è fatta. La cessione del Palermo Calcio è ormai data come conclusa e sarà l’ormai rodata macchina calcistica del City Group ad acquisirla. Una notizia che ha fatto felici gran parte dei tifosi rosaneri, che sperano di vedere la loro squadra risalire le gerarchie del calcio. Magari, con i famosi investimenti che stanno spingendo la più famosa delle scuderie, quella del Manchester City – che oltretutto proprio di recente ha comprato uno dei giocatori più talentuosi del panorama, il bomber Haaland.
Cessione Palermo Calcio le cifre
Sempre secondo Repubblica sarebbe oramai definito il passaggio di proprietà del Palermo. Il City Group spenderà circa 13 milioni di euro per rilevare l’80% della società, mentre il rimanente 20% resterà al presidente Dario Mirri. Una cifra rilevante, se si pensa che la trattativa era cominciata quando il Palermo era ancora in C e che per rilevare la Salernitana Iervolino ha speso circa 10 milioni. Una cifra che certifica il valore dei rosanero e la volontà di investire. Si tratterebbe di una bellissima plusvalenza per Mirri, che l’aveva rilevata a un prezzo decisamente inferiore. Quest’ultimo, nipote del “Presidentissimo” Renzo Barbera (sua nonna era la sorella del “Gattopardo rosanero”), ha operato però benissimo ed è riuscito a fare guadagnare valore alla società. Tifosissimo del Palermo, ha anche condotto la squadra a tornare in serie B.
Qualche giorno fa, dopo la promozione, aveva dichiarato ai microfoni di SkySport24: «La rinascita del Palermo è di Palermo. Il mio desiderio è lasciare in eredità una città che con le proprie forze, con le proprie misurate forze, ha permesso al Palermo di tornare dove deve stare, come primo gradino… Serie B? Faccio ancora fatica a dirlo. Il prossimo campionato sarà un’A2. Questa città e questa squadra hanno avuto tante delusioni dalle finali.
E ancora, esprimendo tutto il suo coinvolgimento: «Da tifoso, quella di Frosinone è ancora una ferita aperta così come sono ferite aperte le tre finali di Coppa Italia perse. Purtroppo non avevamo una grande storia di finali. La gente, secondo me, è arrivata allo stadio con la paura di perdere ancora una volta, invece è stata una gioia immensa. Poter vincere, meritare di vincere e farlo qui e con i nostri tifosi: è stata una festa straordinaria. Uno spettacolo e una cosa veramente entusiasmante.»
L’arrivo del City group può trattenere Brunori?
Qualche parola era già stata spesa anche sul mercato da Mirri stesso: «L’unica cosa certa è che si ripartirà con Baldini: è una conferma che ha dato da solo. Resta con noi e spero lo farà per tanto tempo, perchè è una persona straordinaria oltre che un preparatissimo allenatore, come ha dimostrato È un uomo libero e la libertà non ha valore. Brunori? È un giocatore della Juventus. Non sappiamo ancora cosa succederà…»
Adesso il Palermo ci crede. Il giovane attaccante dovrebbe rientrare alla base bianconera, ma la sua volontà potrebbe giocare una rilevante parte. E ora il Palermo avrebbe anche i fondi per farlo. Certo, c’è ancora scetticismo nell’aria: le altre squadre del City Group, il Troyes e Girona soprattutto, non sono ancora riuscite a imporsi come un modello vincente. Tuttavia, bisogna anche considerare che solitamente il City group investe anche in proporzioni al bacino d’utenza e al territorio. Una piazza come Palermo è più importante rispetto a Troyes e Girona e potrebbe generare maggiori interessi. Per esempio, la volontà potrebbe essere mantenerla quantomeno stabilmente in A, in modo da generare profitti da diritti Tv, merchandising e far fruttare un impianto da circa 35000 posti.
Jacobelli, cessione Palermo calcio: “Il meglio deve ancora venire per i tifosi”
Il giornalista Xavier Jacobelli ha scelto parole di speranza per il suo editoriale nel Corriere della Sera. «E’ un mondo nuovo quello che si apre per il Palermo che entra nella galassia CFG con prospettive davvero entusiasmanti per i tifosi rosanero: Serie A da riconquistare entro due anni, potenziamento dell’organico e delle strutture, stadio moderno, massiccio sviluppo mediatico dell’immagine rosanero, del marketing e della commercializzazione di un marchio amatissimo da milioni di fan nel mondo.»
C’è molta curiosità per quelli che saranno i prossimi passi: «In attesa dell’ufficializzazione dell’accordo, gli uomini del City stanno già lavorando sottotraccia nel capoluogo siciliano (prima scadenza: entro il 22 giugno l’iscrizione al campionato; seconda scadenza: i contratti di Accardi, Lancini, Marconi, Odjer, Valente, Pelagotti, Floriano; terza scadenza: confermare lo staff della promozione in Serie B, in testa Baldini il quale ha già detto che vuole rimanere a patto resti il ds Castagnini. Nel nuovo consiglio di amministrazione, con una quota di minoranza, siederà l’attuale presidente Dario Mirri, l’uomo della ricostruzione.»
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