Gli Archi della Marina sono gli archi del viadotto ferroviario che anticamente collegava due città della Sicilia, Catania e Siracusa. Prendono il nome dal dialetto siculo, acchi dà Marina e furono costruiti nell’Ottocento per connettere la fermata di Catania Centrale alla galleria dell’Acquicella. Conservano intatti il loro splendore e offrono ai turisti scorci davvero mozzafiato del paesaggio siciliano. Vediamo insieme come sono fatti gli Archi della Marina e quando visitarli.
Curiosità sugli Archi della Marina
Il viadotto Catania-Siracusa che comprende gli Archi della Marina è un percorso di 750 metri che parte da piazza Currò a porta Uzeda e termina in piazza di San Francesco di Paola. Gli Archi sono realizzati in pietra lavica grigia siciliana, alternata a mattoni bianchi di origine calcarea che rivestono la base e la volta. I due colori li rendono unici nel mondo.
Come visitare gli Archi della Marina
L’antico percorso a S degli Archi della Marina è ancora visitabile, ma con qualche difficoltà viste le costruzioni moderne che circondano il viadotto. Sotto molti Archi della Marina oggi ci sono il mercato del pesce detta La Pescheria dove fare shopping. La vista migliore è dal giardino Pacini che offre una prospettiva unica degli Archi dall’alto. C’è poi la Festa di Sant’Agata che si svolge proprio sotto gli Archi, con la processione religiosa che sfila intorno al viadotto ottocentesco. Bella anche la panoramica dal Palazzo Biscari, potrete fare una passeggiata rilassante.
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