Alla ricerca dei veri sapori dell’Etna
Dire Sicilia ci ricorda il mare incontaminato e le infinite spiagge, il cibo genuino ed esclusivo, i vini pregiati, le città d’arte e le antiche civiltà, il commercio sempre fiorente e creativo.
Tra le tante bellezze e qualità, ci torna alla mente anche il Maestoso Etna, che nella sua area ci preserva in assoluto i migliori valori della Sicilia.
Il versante etnico della Sicilia è senz’altro il più ricco.
Quello nel quale si concentrano un pò tutti i pregi isolani. Il litorale è tra i più belli al mondo, con una costa che offre spiagge diverse per conformazione ma tutte esclusive e raffinate.
La natura autoctona
Dal grano, di prodotti come il pistacchio o le melanzane, arance e agrumi, cresciuti in diversità sull’isola da migliaia di anni, senza contaminazioni, producono sfornati unici, così come i dolci di una pasticceria originale ed unica, generata dall’influenza di arabi e francesi soprattutto, tanto cara a Shakespeare e rinomata in tutto il mondo.
Lo stesso dicasi per i vini
Prodotti da vigneti incontaminati e scevri da innesti o transgenie. I vini catanesi sono attualmente tra i più apprezzati al mondo e la produzione aumenta ogni anno, anche grazie alla fantasia commerciale di un popolo speciale.
Visitare la cintura dell’Etna
Visitare la cintura dell’Etna senza visitare le vestigia degli antichi avi siculi sarebbe come andare ad un battesimo senza il neonato. Reperti archeologici, chiese, monumenti: nell’area si possono apprezzare architetture appartenenti alle più disparate civiltà e periodi storici, dai Greci al Barocco.
Un’esperienza unica che rimarrà impressa a lungo nella mente, allietata dal clima, dall’atmosfera un pò esotica e dai profumi degli aranci miscelati alla salsedine.
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