Alla scoperta dei fiumi Simeto ed Amenano

Come ben saprai, l’Italia è un territorio realmente ricco sotto il punto di vista geografico. Difatti, sul territorio italiano sono presenti diversi laghi, catene montuose e fiumi. Proprio su quest’ultimi troverai interessanti approfondimenti quest’oggi. Non a caso, verranno analizzati due tra i fiumi più importanti della regione Sicilia. Questi due corsi d’acqua vengono comunemente chiamati…

simeto ed amenano
Come ben saprai, l’Italia è un territorio realmente ricco sotto il punto di vista geografico. Difatti, sul territorio italiano sono presenti diversi laghi, catene montuose e fiumi. Proprio su quest’ultimi troverai interessanti approfondimenti quest’oggi. Non a caso, verranno analizzati due tra i fiumi più importanti della regione Sicilia. Questi due corsi d’acqua vengono comunemente chiamati fiume Simeto ed Amenano. La Sicilia come sicuramente conoscerai non è un territorio ricco di fiumi. Eppure questi due menzionati in precedenza possiedono alcune peculiari caratteristiche. Ecco quindi, tutto ciò che devi conoscere sui fiumi Simeto ed Amenano.

Il fiume Simeto: tutto quello che c’è da sapere al riguardo

il fiume simeto
Il primo fiume che verrà analizzato è il Simeto. Da dove nasce il Simeto? La sorgente di tale fiume si ricerca nei monti Nebrodi che si trovano nelle vicinanze della città di Messina. Il fiume Simeto percorre dunque il suo corso avventurandosi anche tra le pendici settentrionali del vulcano Etna. Durante il suo percorso verso la foce, il fiume Simeto abbraccia vari affluenti. Tant’e vero che la sua consistenza in certi punti forma quasi un confine naturale tra le due province siciliane di Catania ed Enna. Il fiume in passato era visto come segno di protezione e luogo prolifico della Sicilia. A testimonianza di ciò in alcune zone nei pressi del fiume sono stati rinvenuti reperti che provano la qualità di vita al tempo dei greci-romani e della dominazione araba. Anche oggi comunque, il fiume Simeto viene riconosciuto come una vera e propria culla della vita. Ci sono infatti diverse specie di animali che potrai trovare nelle vicinanze del fiume. Tra queste se sei fortunato puoi imbatterti in specie di Aironi o addirittura Martin pescatori, volatili veloci che cacciano i pesci di acqua dolce. Lungo il corso del Simeto poi è possibile incontrare anche flora vegetale molto pregiata. Molto comune la specie del cardo in fiore, presente con una frequenza molto alta. Il Simeto infine, sfocia nel Mar Ionio, all’interno del golfo di Catania.

Il fiume Amenano: tutto quello che c’è da sapere al riguardo

fiume Amenano Catania
fiume Amenano Catania

Dopo aver analizzato il Simeto, è arrivato il momento di concentrarsi sul fiume Amenano. C’è subito da specificare però che il fiume Amenano è diverso a quello di cui hai letto poc’anzi. Infatti, questo corso d’acqua in realtà è un fiume sotterraneo che scorre interamente sotto la città di Catania. Ricostruire la storia del fiume è tutt’ora molto difficile ed ancora oggi le sue origini sono molto oscure. Ciò che si conosce per certo è che il fiume Amenano era un punto di riferimento per gli abitanti di Catania fino all’anno 1669, in cui avvenne una spaventosa eruzione del vulcano Etna. Dopo tale avvenimento sembra che il fiume si sia ritirato e scorra soltanto nel sottosuolo della bella città siciliana. Dove devi andare quindi, se vuoi ammirare il fantasma silenzioso che scorre sotto Catania? Ci sono diversi luoghi in città che puoi visitare. Il più famoso comunque, rimane la Fontana dell’Amenano, che venne creata da Tito Angelini durante il 1867. Oltre alla splendida opera architettonica in questo punto potrai rimanere affascinato dal fiume. Naturalmente, essendo un elemento suggestivo, il fiume nel corso del tempo ha ispirato leggende e racconti popolari. Tuttavia, non c’è nulla di soprannaturale, a parte la bellezza, in questo fiume che sfocia direttamente nel Mar Ionio.

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