Abbiamo ancora tutti davanti gli occhi le scene surreali che hanno visto come protagonista la nostra città circa un anno fa, quando scattò l’Allerta meteo a Catania. Via Etnea trasformata in un fiume in piena, la Pescheria invasa dall’acqua, i negozianti che creano davanti le proprie attività barriere con sacchi di sabbia. Catania si riscoprì debole di fronte a fenomeni atmosferici sempre più aggressivi e incontrollabili, certamente frutto anche dei mutamenti climatici a cui stiamo andando incontro.
Ingenti i danni all’agricoltura e alle strutture, che portarono crollo del soffitto del famoso liceo catanese Boggio Lera, fortunatamente avvenuto di notte, che ha portato la scuola agli onori delle cronache nazionali. Allora il dirigente scolastico dell’istituto precisò come fossero stati richiesti dei controlli, che tuttavia non sono arrivati e che quindi hanno comportato il crollo – lo ripetiamo, fortunosamente innocuo.
Allerta meteo Catania: l’isola si prepara
All’incirca un anno dopo, il tempo ha ripreso a essere pessimo in tutta l’isola. Negli ultimi anni sempre più spesso è accaduto che le temperature siano precitate improvvisamente e anche quest’anno non ha fatto eccezione. Se è vero che l’allarme dichiarato dalla protezione civile è stato solo arancione su gran parte del territorio siciliano, sono moltissimi i sindaci che hanno comunque scelto di chiudere gli istituti scolastici, ma non solo. Chiusi anche i giardini comunali, ville, cimiteri, e impianti sportivi all’aperto.
Anche per domani si attendono dunque intensi temporali, particolarmente per la Sicilia orientale. Catania si prepara quindi a essere nuovamente investita da forti piogge. Anche qui la Protezione civile ha diramato un avviso di avverse condizioni meteo con allerta arancione di preallarme. Si attendono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori meridionali e orientali, con quantitativi cumulati moderati.
29 Novembre allerta meteo Catania arancione scuole chiuse dove
Niente scuole chiuse a Catania il 29 Novembre. Non c’è stata una chiusura ma solo delle (sagge) raccomandazioni: non usare i mezzi a due ruote, non imboccare i sottopassaggi, usare “la necessaria prudenza negli spostamenti a piedi e con l’auto”. Inoltre, l’invito è ad “abbandonare per tempo le abitazioni precarie soprattutto se ubicate a ridosso degli alvei di fiumi o torrenti” e a “non sostare in prossimità di aree che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di blocchi rocciosi”.
Scuole aperte anche a Misterbianco con le medesime raccomandazioni
29 novembre elenco scuole chiuse
Diverso discorso nel Messinese, dove hanno invece deciso di chiudere i plessi scolastici i sindaci di Nizza di Sicilia, Furci Siculo, Roccalumera, Alì Terme, Letojanni, Santa Teresa di Riva, Limina e Sant’Alessio Siculo. Francesco Italia, sindaco di Siracusa, ha annuncia che in quest’ultima e in tutta la provincia le scuole saranno chiuse. Altrettanto hanno fatto Pino Firrarello (Bronte) e Stefano Alì, sindaco di Acireale.
Nel bollettino della protezione civile si legge che “un’area di bassa pressione posizionato sulle Baleari, progredirà rapidamente verso il canale di Sardegna e lo stretto di Sicilia, portando condizioni di spiccata instabilità, a partire dalla sera di oggi (il riferimento è a lunedì 28 novembre), sulle due isole maggiori, e in successiva estensione, fra la serata di domani e la giornata di dopodomani, verso le aree ioniche della penisola”.
Dalle prime ore di domani, martedì 29 novembre, si prevedono dunque “precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia. I fenomeni – si legge ancora – saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento”.
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