Una classifica bugiarda. Il dubbio, purtroppo, rimarrà ai tifosi: come sarebbe andata questa stagione se il Calcio Catania non fosse fallito? Come sarebbe oggi la classifica senza i punti di penalizzazione dovuti al mancato pagamento degli stipendi? Domande che resteranno senza risposta, perché la realtà degli etnei è questa. Così la vittoria del carattere – ma anche del gioco – ottenuta sul campo dello Juve Stabia non porta 3 punti, ma uno solamente. Gli avversari evitano così il diretto sorpasso in classifica, col Catania che rimane ancorato al 13esimo posto. Distante dal fondo della classica, ma altrettanto dalle zone che contano, in una stagione che ormai appare interlocutoria in campo e maggiormente interessante nel tribunale.
Catania penalizzazione due punti
Una penalizzazione che brucia perché dissipa appunto quanto ottenuto sul campo, ma che non è evitabile. Il comunicato della Federazione d’altronde parla chiaro:
«Il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Carlo Sica ha sanzionato con due punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva il Catania (Girone C di Serie C).
La società, già penalizzata lo scorso dicembre dal TFN con altri 2 punti di penalizzazione, era stata deferita su segnalazione della Co.Vi.So.C. in relazione al mancato pagamento, entro lo scorso 18 ottobre, degli emolumenti di luglio e agosto 2021 e per il mancato pagamento a diversi tesserati della mensilità di giugno 2021»
Juve Stabia – Catania 0 – 2 il tabellino
MARCATORI: 30′ Simonetti, 50′ Simonetti
JUVE STABIA (4-2-3-1): Dini; Peluso (69′ Esposito), Tonucci, Troest, Panico; Altobelli (59′ Davì), Scaccabarozzi; Ceccarelli (53′ Della Pietra), Stoppa (69′ De Silvestro), Schiavi (59′ Bentivegna); Eusepi.
A disp. di Sottili: Russo, Dell’Orfanello, Erradi, Guarracino, Cinaglia, Caldore, Evacuo.
CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Monteagudo, Lorenzini, Pinto; Rosaia (75′ Provenzano), Cataldi (83′ Izco), Simonetti; Biondi (75′ Piccolo), Moro (62′ Sipos), Greco (62′ Russini).
A disp. di Mularoni: Stancampiano, Ercolani, Pino, Ropolo, Claiton, Zanchi, Russotto.
ARBITRO: Simone Galipò (Firenze)
AMMONITI: Simonetti, Stoppa, Panico, Peluso
ESPULSI:
Calcio Catania penalizzato ma la squadra non si arrende
Una prestazione galvanizzante però quella contro gli avversari dello Juve Stabia, ben espressa nelle parole di Simonetti: « Iniziare la partita sapendo dei punti di penalizzazione poteva essere un fattore negativo e invece ci ha dato ancora più forza e voglia di fare bene» ha spiegato il giocatore, protagonista di una grande gara. Che però ha anche notato possibilità di migliorare e non ha peccato di orgoglio: « Potevamo sfruttare meglio le occasioni create sia nel primo (soprattutto) che nel secondo tempo. Avremmo potuto chiuderla già nella prima frazione. Per il resto non penso che ci dobbiamo fasciare la testa, l’importante è creare gioco e arrivare in porta, poi sta al giocatore stesso capire la situazione e cercare di andare a segno».
Grande lucidità anche nell’analisi della partita: « I gol? Nella seconda azione, sugli sviluppi di un angolo mi sono ritrovato nella zona fortunata, che in molti sottovalutano ma in realtà si fanno tanti gol sul secondo palo; in occasione dello 0-1, invece, bella azione corale, bella palla messa in mezzo ed io sono stato bravo a finalizzare. Il modo nostro di giocare ci porta anche ad essere in molti presenti in area quando attacchiamo. L’importante è che la palla va dento, a prescindere da chi segna. Sono contento dei gol fatti e spero di segnarne altri.»
Simonetti non dimentica di ringraziare la città e i suoi tifosi: « Questa vittoria è tanta, tanta roba perché arriva in un momento così delicato. La gente che ci carica rappresenta la motivazione più grande, dobbiamo ringraziare soprattutto i tifosi per il sostegno, ma io chiedo da parte di tutta la squadra di venire il maggior numero possibile allo stadio e vedrete che faremo belle cose. Quando ho accettato il trasferimento a Catania mi sono sentito subito accolto e coccolato dai tifosi. Da fuori non si può capire quello che sto vivendo. Dal momento in cui ci sei dentro è un’esperienza bellissima.»
Gli fanno eco le parole di Mularoni, che sostituiva ancora lo squalificato Baldini: « Direi prestazione quasi perfetta. Partita interpretata benissimo, si è messa bene già nel primo tempo e sono stati molto bravi i ragazzi a continuare il lavoro preparato e riportarlo in campo. Io avrei voluto farvi vedere le loro facce prima del match, erano carichissimi alla notizia dei punti di penalizzazione. Hanno reagito in modo ancora più positivo ed incredibile, prova devastante, forse la più bella della stagione. Tanto merito a loro. Pensavamo che i punti di penalità fossero 4, invece sono 2. Ogni tanto qualche notizia positiva arriva, adesso aspettiamo quelle importanti. »
Una prova corale ed efficace
Quello che ha stupito del Catania di oggi è stata soprattutto la capacità di creare molte occasioni a fronte di una solidità difensiva sinora vista poche volte in difesa. «Se oggi Simonetti e soprattutto Greco sono apparsi in stato di grazia, con quest’ultimo fulcro creativo della squadra, la buona notizia viene dalla difesa che ha subito pochissimo. Porta inviolata? Si parla di fase difensiva. Ha commentato Mularoni Oggi tutta la squadra ha lavorato benissimo tenendo gli avversari molto lontani dalla porta. Simonetti? Bravi tutti, lui ha fatto una partita incredibile, pensavo di toglierlo nel secondo tempo perché gioca sempre con grande tenacia e voglia ed era ammonito, invece è stato molto intelligente nella gestione della gara. »
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