Scivolone imprevisto per gli etnei. Non che adesso, dopo due vittorie consecutive, non si possa più perdere, anzi – la squadra sta facendo sempre il possibile in un contesto, certo, non facile. Ma questa sconfitta di certo brucia: per il contesto, visto che si è consumata in casa, al Massimino, seppure sotto gli occhi di pochissimi tifosi del Catania. Si parla di poco meno di 4000 spettatori sugli spalti, considerando anche coloro che erano venuti a osservare la Paganese. Poi, brucia per aver perso punti pericolosi con una potenziale concorrente. La Paganese adesso ha 4 punti in meno del Catania e quindi con questa partita si è avvicinata in classifica. Infine, brucia per come è maturata la sconfitta: uno 0 a 1 che non c’è stato alcun modo di ribaltare.
Catania Paganese 0-1 il tabellino
Marcatori: Zanini (Pag) al 15′ pt
CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Montegaudo, Lorenzini, Pinto (Zanchi dal 46′); Simonetti (Sipos dal 62′), Cataldi, Greco (Provenzano dal 78′); Biondi (Russotto dal 46′), Moro, Russini. A disp.: Stancampiano, Claiton, Zanchi, Ercolani, Pino, Ropolo, Rosaia, Provenzano, Izco, Bianco, Russotto, Piccolo, Sipos. All: Baldini
PAGANESE (4-3-3): Baiocco; Scanagatta (Tissone dal 76′), De Santis, Murolo;Brogni (Manarelli dal 56′); Zanini, Cretella , Bensaja, Brogni; Diop, Guadagni (Sbampato dal 62′),Tommasini,. A disp.: Avogadri, Pellecchia, Konate, Manarelli, Perlingieri, Sbampato; Tissone, Del Regno, Iannone,. All: Grassadonia
ARBITRO: Andrea Ancora di Roma 1
ASSISTENTI: Vincenzo Pedone di Reggio Calabria e Franck Loic Nana Tchato di Aprilia
AMMONITI: Bensaja (Pag) – Pinto (Cat) – Biondi (Cat) – Cataldi (Cat) – Brogni (Pag) – Baiocco (Pag) – Albertini (Cat)
ESPULSI: –
Catania Paganese 0-1 la sintesi
La partita mostra subito una Paganese per nulla intimorita dal giocare in casa degli etnei e subito propositiva. La prima iniziativa è proprio degli ospiti, che cercano il gran gol con una conclusione a sorpresa di Zanini, col destro poco oltre il centrocampo. In realtà il tiro non sembra particolarmente pericoloso, ma la sorpresa è molta e Sala si impegna in una chiusura che crea qualche patema ai catanesi. La buona volontà di Zanini però viene premiato poco dopo: tutto parte da un grave errore di Pinto, che all’altezza del centrocampo sbaglia il controllo e avvia l’azione della Paganese, che porta palla fino al limite e con un rapido scambio porta alla conclusione sempre Zanini, che di destro la mette dove Sala non può arrivare. Oltretutto, l’episodio condizionerò la partita di Pinto – mai veramente all’altezza della gara, non rientrerà dagli spogliatoi alla prima frazione di gioco.
Sono passati 15′ minuti e la partita per gli etnei si mette in salita: ci provano allora i catanesi. Biondi e Albertini combinano sulla fascia, quest’ultimo mette in mezzo e Russini impatta bene la sfera, imprimendo grande forza. Sulla sua strada però trova un grandissimo colpo di reni di Baiocco, che sventa in calcio d’angolo. Da sottolineare però il buon momento dell’attaccante catanese, anche stasera uno dei più pericolosi fra i suoi dopo la scorsa partita da protagonista. Il Catania però non demorde e insiste: Russini innesca Greco che arriva sul fondo e crossa, la difesa della Paganese pulisce l’area e sulla ribattuta si fonda Cataldi, che si coordina bene ma non riesce a impensierire Baiocco.
Al 26′ forse l’occasione più ghiotta in assoluto per la Paganese per chiudere i conti: dagli sviluppi di un calcio di punizione nasce un rimpallo che porta la Paganese a concludere a botta sicura: ci vuole un miracolo di Sala per impedire il raddoppio. Prima del secondo tempo anche il Catania ha una buona occasione: larga apertura su Pinto che mette in mezzo, arriva Biondi ma la palla finisce fuori.
Catania Paganese 0-1 secondo tempo
Il secondo tempo si apre sempre col Catania in attacco: Russini perfeziona di testa un cross dal fondo, ma la girata di Moro è alta sulla traversa. E’ forse il momento migliore del Catania che spinge bene e guadagna un angolo ancora, su cui Montegaudo però arriva non in maniera impeccabile. Poi è il turno della Paganese, con Diop a seminare il panico nell’area degli etnei e Zanini a concludere, stavolta di sinistro e sul fondo. La metà del secondo tempo è molto concitata: prima Russotto manca di pochissimo la porta con una punizione dalla lunga distanza, poi l’ennesima rissa nell’area della Paganese non si concretizza. Zanini a quel punto avrebbe l’occasione di chiudere nuovamente la partita sull’uscita “a farfalle” di Sala, ma temporeggia troppo e la difesa del Catania serra la chiave. L’ultimo brivido è per Diop, che arriva al limite ma calcia alto sopra la traversa.
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