Catania 3 Turris 4: 7 gol nella sconfitta degli etnei

Una sconfitta pirotecnica, ma cionondimeno una sconfitta. E adesso la classifica piange veramente: solo 4 miseri punti dopo 6 partite relegano il Catania in 17essettesima posizione. L’ultima vittoria – e l’unica oltretutto – è quella ottenuta contro il Fidelis Andria in casa; poi due pareggi, fra cui quello incoraggiante dell’ultimo turno contro il Catanzaro. Poi…

Fallimento Catania calcio

Una sconfitta pirotecnica, ma cionondimeno una sconfitta. E adesso la classifica piange veramente: solo 4 miseri punti dopo 6 partite relegano il Catania in 17essettesima posizione. L’ultima vittoria – e l’unica oltretutto – è quella ottenuta contro il Fidelis Andria in casa; poi due pareggi, fra cui quello incoraggiante dell’ultimo turno contro il Catanzaro. Poi solo note amare per la compagine etnea, che ha subito anche la cocente eliminazione dalla coppa Italia (sempre per mano del Catanzaro).
Adesso non si tratta più di capire o esplorare le potenzialità di questo Catania Calcio 2021/2022. Non c’è più tempo per i ragionamenti, per le sperimentazioni o per i sofismi. Bisogna invertire velocemente la rotta, che si è fatta pericolosamente irta di ostacoli. Perché su questo declivio non si troverà niente di buono.

Catania Turris 3 – 4 Tabellino

CATANIA (3-4-2-1): Sala; Ercolani, Monteagudo, Ropolo (39′ Biondi); Calapai, Maldonado, Provenzano (46′ Greco), Zanchi (68′ Pinto); Russini, Russotto (46′ Sipos); Moro (76′ Rosaia). A disp.: Stancampiano, Coriolano, Claiton, Pino, Frisenna, Cataldi, Izco. All. Baldini.
TURRIS (3-4-3): Perina; Esempio, Lorenzini, Manzi; Ghislandi, Tascone (61′ Franco), Bordo, Varutti (61′ Loreto); Giannone (70′ Di Nunzio), Santaniello (76′ Longo), Leonetti (61′ Sartore). A disp.: Abagnale, Giofré, Zanoni, Iglio, Palmucci, Pavone, Finardi. All. Caneo.
ARBITRO: Nicolini di Brescia (Feraboli-Pressato).
MARCATORI: 7′, 56′ rig. Moro, 9′ Giannone, 45’+2 Leonetti, 53′ Santaniello, 66′ Esempio, 82′ Biondi
NOTE: ammoniti Russini, Greco, Calapai, Pinto, Maldonado, Di Nunzio, Biondi. Espulso al 37′ Russini per doppia ammonizione.

Catania Turris 3 – 4 la sintesi del primo tempo

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In una partita che promette sin da subito scintille e che terminerà con ben 7 reti e 7 ammoniti (e Russini espulso per doppia ammonizione) le emozioni cominciano subito. Il primo brivido è a vantaggio della Turris, che allo scoccare del primo minuto con un’azione corale impensierisce la porta degli etnei. Il Catania si chiude e si prepara a ripartire in contropiede e ferisce subito la Turris. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo la difesa etnea spazza: sulla palla si avventa Zanchi che porta l’azione fino alla trequarti, allargando poi per Russotto. Il primo controllo dell’esterno non è perfetto, ma il dribbling a rientrare gli permettere di mettere una palla pericolosa al centro, respinta dalla difesa. La sfera arriva a Provenzano, che tenta dalla distanza un tiro-filtrante che raggiunge Moro (ancora lui a segno dopo Bari), che è abilissimo a girarsi nel folto dell’area e a fare secco Perina. Nemmeno il tempo di festeggiare al rete che però si torna subito sul pari: rimessa, pressing insistito degli ospiti che portano la palla sui piedi di Ropolo, subito attaccato da Giannone che gli ruba la sfera e conclude a rete di destro.
Tutto da rifare per il Catania: Moro prova a imbeccare Russini, ammonito poco prima per una simulazione. Partita vivacissima e al 20’ gli ospiti sfiorano il raddoppio: Leonetti per Giannone che calcia a giro col mancino dai 20 metri, palla fuori di un soffio. Nuovamente Moro innesca, qualche minuto dopo, Provenzano che di prima intenzione la gira a Russotto: pronto tiro a giro dell’esterno che l’estremo difensore della Turris è costretto a deviare in angolo. Al 27esimo ancora Russotto riceve palla sulla sinistra, avendo scambiato la propria posizione con l’altro esterno Russini, e prova lo slalom dentro l’area di rigore avversaria ma l’ultimo tocco fa giungere il pallone tra le braccia del portiere avversario. Al 36 la partita del Catania si mette in salita: Russini rifila un pestone a Esempio e l’arbitro esce senza timore il secondo giallo. Partita finita e Catania in 10, con Baldini che fa subentrare Biondi per Ropolo e passa ad un 4-3-2 per tentare di concedere meno spazi alla Turris.
La Turris fiuta la debolezza e passa in vantaggio poco prima di rientrare negli spogliatoi. Goal che scatena le proteste del Catania, col tecnico Baldini espulso proprio per questo.

Catania Turris 3-4 la sintesi del secondo tempo
Lo Stadio Angelo Massimino

Primo squillo della ripresa al 49’ con il neo entrato Greco per gli etnei, botta potente che costringe Perina a deviare in angolo. Sul ribaltamento di fronte gli ospiti sfiorano il tris: ripartenza rapidissima, Santaniello appoggia a Giannone che calcia bene ma di poco fuori. Tris che arriva al 53’: Leonetti tra le linee verticalizza per Santaniello che s’incunea e a tu per tu con Sala lo batte con un tocco sotto, è 1-3. Il Catania, alle corde, reagisce d’orgoglio: prima Sipos tenta una conclusione ribattuta, poi sul successivo tentativo di Maldonado Esempio commette fallo di mano. Sul dischetto si presenta Moro che trasforma con grande freddezza. E’ un buon momento per il Catania che spinge ancora e al 60esimo impensierisce gli ospiti col destro di Calapai, smanacciato da Perina. Ma la Turris ha nel vantaggio numerico la sua risorsa e torna sopra al minuto 65: un’azione sulla sinistra di Loreto che resiste all’intervento di Sipos e mette al centro dove Esempio in caduta trova la deviazione vincente. All’82’ il Catania accorcia nuovamente: sugli sviluppi di un corner mischia furibonda in area, Greco ci prova ma viene rimpallato, Biondi invece trova il varco giusto per il 3-4. Al 93’ il Catania sfiora il pari: punizione di Pinto smorzata dalla barriera, raccoglie la sfera Calapai che calcia di prima intenzione ma è bravo Perina a respingere con i piedi. Finisce così, Catania-Turris 3-4.

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