Lo ha detto Ferraro e da lì ha fatto eco di testata in testata. Frenare gli entusiasmi, contenere l’ambiente che non deve perdere la concentrazione. In un campionato come quello delle serie minori la testa fa tantissimo e fa bene l’allenatore degli etnei a non concedere spazio a controproducenti sentimenti di appagamento. Eppure, è impossibile per noi tifosi non gioire dopo lo scorso anno, vedendo il Catania SSD imbattuto dopo 9 giornate, a punteggio pieno e adesso anche a +8 sulla seconda in classifica. Catania-Città di Sant’Agata 3-2 certifica questo dominio in una gara con un risultato che lascerebbe presagire una partita più complessa ma che a nostro avviso non ha mai rischiato di sfuggire di mano ai rossazzurri.
Quello che deve preoccupare, semmai, è la quantità di occasioni “sprecate” nella prima frazione, non concretizzate. Perché nel calcio, se non metti definitivamente k.o. il tuo avversario, non sai mai come può finire. Può succedere quindi che l’avversario decida di rialzare la testa, scendere in campo dopo l’intervallo con tutt’altro piglio, correre più di te e infilare con due reti la difesa meno battuta del campionato. E allora ha ragione Ferraro: per gli entusiasmi e i festeggiamenti c’è ancora tempo. Non bisogna distrarsi: essere orgogliosi di quanto fatto sì, ma continuare a correre più degli altri.
Catania-Città di Sant’Agata 3-2 il tabellino
Marcatori: pt 18’ Rapisarda, 35’ Vitale; st 9’ Scolaro, 27’ Jefferson su rigore, 36’ Bonfiglio su rigore
Catania (4-3-3): 1 Bethers; 5 Rapisarda, 4 Somma, 26 Lorenzini, 27 Castellini; 18 Rizzo (VK), 10 Lodi (K) (17’st 23 Palermo), 24 Vitale; 30 Sarno (16’st 7 An. Russotto), 99 Sarao (11’st 79 Jefferson), 11 Forchignone (40’st 33 Buffa).
A disposizione di Mister Ferraro: 22 Groaz; 2 Boccia, 3 Lubishtani; 17 De Luca, 32 Giovinco. Allenatore: Ferraro.
Città di Sant’Agata (3-4-3): 1 Curtosi; 20 Casella (46’st 99 Carrà), 16 Demoleon, 23 Brunetti (34’st 4 Napoli); 8 Morleo, 6 Scolaro (28’st 9 Maesano), 33 Calafiore, 74 D’Aleo; 90 Vitale, 7 Cicirello (28’st 21 Monteiro), 10 Bonfiglio. A disposizione: 22 Quartarone; 5 Gallo, 45 Duli; 33 Mazzamuto; 19 Raspaolo. Allenatore: Vanzetto.
Arbitro: Alessandro Silvestri (Roma 1). Assistenti: Davide Di Dio (Caltanissetta) e Manfredi Scribani (Agrigento).
AMMONITI: Vitale (C); Bonfiglio, Scolaro (S).
RECUPERO: pt 1’; st 5’.
ANGOLI: 2-2.
Ross Pelligra: “Sono orgoglioso di tutti voi”
E oggi ad assistere alla partita Catania – Città di Sant’Agata finita 3-2 c’era il vero eroe e beniamino dei tifosi rossazzurri: Ross Pelligra. Il presidente del Catania, che ormai si divide fra partite osservate in presenza al Massimino e trasferte seguite da casa sua, in Australia, ha incontrato ieri la squadra e ha espresso tutta la sua soddisfazione per quanto fatto sinora. «Sono orgoglioso dei vostri primi risultati, mi congratulo con voi. Ci sono le basi per crescere ancora e sempre di più ma dobbiamo stare sempre attenti e continuare su questa strada, lavorando con entusiasmo ma duramente. Non dobbiamo pensare ad alcun record ma esclusivamente alla vittoria del campionato. Dobbiamo avere la mentalità da campioni, quella di chi resta umile ma si sente di poter vincere ogni volta che scende in campo.»
D’altronde anche il pubblico ricambia con un profondo amore l’impegno profuso dai giocatori del Catania SSD. Anche oggi, in quindicimila hanno assiepato gli spalti del Massimino – cifre che neppure tutti i team di A possono vantare.
Ferraro: ” Abbiamo sofferto, non bisogna smettere di lavorare”
Intervistato a fine partita ai microfoni di Telecolor, mister Ferraro ha così commentato la partita dei suoi ragazzi. «Questa partita ci ha messo in difficoltà, gli avversari ci hanno dato del filo da torcere. Ci prendiamo la vittoria che permette al Catania di consolidare il primato in classifica. – Il mister ha poi continuato – Felici di aver dato una gioia ai nostri tifosi e al presidente che è venuto qui a seguirci. Lavoriamo sempre tanto, nulla è scontato. Troppa euforia quella che avevo visto, da martedì dobbiamo essere funzionali e aggressivi per evitare di soffrire. Mantenere alta la concentrazione è d’obbligo, forse non sono stato bravo a trasferire ai ragazzi che i nostri avversari fossero una buona squadra. Nel primo tempo abbiamo sbagliato molto in fase di impostazione, loro ripartivano e questo ci complicava la vita. Nel calcio ci sono anche gli avversari, è giusto dare dei meriti agli altri.»
Anche il difensore Somma ha sottolineato la grande performance degli avversari. «Sono venuti qui e hanno fatto la loro partita, pressando molto per provare a non farci giocare, sicuramente hanno rischiato in difesa ma hanno cercato di metterci in difficoltà. Alla ripresa degli allenamenti lavoreremo su ciò che non abbiamo fatto bene. Occasione del rigore al Città di Sant’Agata? Forse prima c’era un fallo su di me, io gioco, l’arbitro ha visto diversamente. Ad ogni modo la cosa importante era ottenere i tre punti e siamo riusciti a farlo, dando un colpo importante in chiave classifica. Soffrire in una partita del genere fa bene a volte, soprattutto potendola analizzare con calma e con i tre punti in tasca: sappiamo soffrire, questa è una qualità importante.»
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