La difficoltà di confrontarsi col mondo aziendale in Sicilia è un tema annoso, riccamente sfumato. A maggior ragione in periodo di Covid-19, ulteriore fattore che ha contribuito ad acuire le difficoltà di molti imprenditori; il particolare, il fiorente settore della ristorazione e del wellness. Va da sé che la notizia di un progetto come quello del Gigafactory, con la prospettiva dei suoi 1.000 posti di lavoro, è certamente una notizia estremamente lieta.
Che cos’è la Gigafactory e in cosa consisterà quella di Catania:
La Gigafactory è un modello industriale di una vasta fabbrica di batterie alimentate a energia solare che replica quella a cui la Tesla sta lavorando in Nevada, negli Stati Uniti. Una fabbrica il cui obiettivo immediato è l’abbattimento dei costi dell’energia elettrica (in particolare batterie per auto, ma non solo) per sviluppare energia sostenibile. Nel documentario di Leonardo di Caprio per l’ambiente Elion Musk, magnate della Tesla, precisa che servirebbero 100 Gigafactory per creare energia sostenibile sufficiente a mantenere tutto il globo.
Una di queste avveniristiche strutture dovrebbe dunque nascere proprio a Catania, dove al sindaco Salvo Pogliese e ai dirigenti tecnici del Comune è stato presentato un progetto da Antonello Irace, responsabile di 3Sun, uno dei più grandi impianti di produzione fotovoltaica made in Enel Green Power, con una forte vocazione alla ricerca e innovazione.
Un progetto che prevede 500 milioni di euro di investimenti, finalizzati a iniziare la produzione nel secondo semestre 2022, e che ha come scopo quello di aumentare la produzione di energia pulita fino a 3gw annui. In questo senso, l’Italia ma soprattutto la Sicilia diverrebbero un punto focale del panorama energetico europeo. La strategia di 3Sun andrebbe a costituire un plusvalore per l’economia europea e italiana, ma soprattutto per quella siciliana, grazie a innovazioni in un settore in pieno sviluppo e crescita come il fotovoltaico volto alla riduzione delle emissioni inquinanti, in particolare se portato avanti nel distretto industriale dell’hi-tech di Catania.
Gigafactory: i benefici per Catania
Lo stabilimento produttivo raggiungerebbe le dimensioni di 42 mila metri quadrati coperti e altri 20 mila metri quadrati utilizzabili e sorgerebbe nell’area del modulo 3Sun della zona industriale etnea nella contrada Blocco Torrazze, pronto a entrare a regime di produzione di celle e moduli fotovoltaici grazie alla numerosa presenza di nuovi lavoratori. Sono infatti previsti circa 800/1000 posti di lavoro diretti e altrettanti indiretti nell’indotto. Ricadute benefiche a cascata anche sulle altre attività lavorative, quali per esempio quelle riconducibili al porto, che vedrebbe aumentare il suo traffico e la sua importanza logistica.
Il progetto di Enel Green Power per Catania avrà considerevoli benefici, sia economici che ambientali in ambito europeo e territoriale, in quanto la Gigafactory contribuirà per il gettito fiscale proveniente da IRES, IRAP e IMU. Ulteriori benefici verranno dall’acquisto di materiali e macchinari da venditori italiani, previsti per un totale di circa 200 milioni di Euro. Secondo le indicazioni dei proponenti, il progetto potrebbe beneficiare di un supporto istituzionale attraverso meccanismi di grant e funding, con l’ambizione di portare l’Italia e la Sicilia verso un ruolo centrale nel settore strategico del fotovoltaico contrastando l’incidenza ora dominante del mercato cinese.
La soddisfazione del Sindaco Salvo Pogliese
Grande soddisfazione emerge dalle parole del Sindaco Salvo Pogliese, il quale ha dichiarato: «Catania si conferma sempre più una città attrattiva per gli investimenti soprattutto nel settore dell’hi tech con ricadute occupazionali di 800/1000 persone direttamente e altrettante nell’indotto. Come amministrazione comunale faremo velocemente la nostra parte, semplificando al massimo le procedure burocratiche e amministrative, come abbiamo dimostrato di saper fare in altre occasioni importanti per lo sviluppo, allo scopo di portare avanti questo progetto che mi auguro, anzi ne sono convinto, diventi presto realtà. Noi per quanto ci riguarda, faremo tutto nei tempi e nei modi più rapidi possibili per dare a Catania questa importante opportunità di sviluppo nel fotovoltaico e dell’industria eco sostenibile al nostro territorio».
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