I tifosi non dimenticheranno facilmente questo pomeriggio, specialmente quelli che hanno seguito la propria squadra del cuore in questa trasferta. Eppure, questo successo era tutto fuorché impronosticabile. Del buonissimo momento del Catania ne avevamo già parlato, e solo in parte era rimasto nascosto dal pareggio in extremis dell’ultima giornata. I progressi della squadra di Baldini erano per visibili a tutti. I ragazzi etnei stanno disputando un grande campionato se si considerano i problemi societari a cui stanno andando incontro, con il mister a compattare la rosa intorno al campo.
In fondo, si giocava con una diretta concorrente per la metà classica: prima della partita, il Catania aveva 12 punti, solo uno in meno del Monterosi. Quanto però lo spirito sia forte nello spogliatoio si evince facilmente dal post su Instagram di Izco, uno dei veterani di QUEL Catania e anche di questo.
“Vogliamo stare insieme, lavorare insieme e lottare insieme su ogni pallone, tutte le domeniche.
Noi saremo sempre UNITI contro tutto e tutti.
Adesso stringiamoci alla nostra gente e andiamo avanti con un solo obiettivo: far parlare il campo ⚔️
NOI SIAMO IL CALCIO CATANIA ❤️💙
#CalcioCatania #11700 #Famiglia #unitisivince”
Monterosi Catania 1-4 il tabellino
Marcatori: 55′ rig. Polidori – 26′, 84′ Moro, 48′ Russini, 79′ Greco.
MONTEROSI (3-5-2): Marcianò; Rocchi, Mbende (82′ Sdaigui), Piroli; Verde, Franchini (75′ Buglio), Di Paolantonio, Adamo (52′ Buono), Cancellieri; Polidori, Costantino. A disp.: Alia, Basile, Polito, Luciani, Tartaglia, Nasini, Tonetto, Caon. All. D’Antoni.
CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Claiton, Monteagudo, Zanchi; Provenzano, Maldonado (73′ Cataldi), Greco (87′ Russotto); Ceccarelli (60′ Biondi), Moro (87′ Pino), Russini (73′ Izco). A disp.: Stancampiano, Ercolani, Bianco, Sipos. All. Baldini.
ARBITRO: Angelucci di Foligno (Bianchini-Conti).
MARCATORI: 26′, 84′ Moro, 48′ Russini, 55′ rig. Polidori, 79′ Greco
NOTE: ammoniti Rocchi, Adamo, Di Paolantonio, Verde
Monterosi Catania 1 – 4 la sintesi del primo tempo
Il Catania fa capire subito che questo pomeriggio è intenzionata a dare il massimo e già al 5′ Moro scalda i guantoni di Marcianò con una conclusione da fuori area. Al 23′ prove generali del vantaggio: Moro e Greco combinano fino a entrare in area, accompagnati da un rimpallo fortunoso, ma Greco disturbato conclude in porta cadendo e non riesce a imprimere alla sfera la corretta forza e precisione. La partita comunque è un monologo rossazzurro. Al 25′ una verticalizzazione respinta dalla difesa arriva sui piedi di Provenzano, che dalla trequarti offre un filtrante a palombella illuminante per Moro. Il freddissimo attaccante del Catania scatta sul filo del fuorigioco e conclude secco sul palo opposto: sesta rete consecutiva ed esultanza urlante.
Il Monterosi, ferito, ha un sussulto d’orgoglio: Cancellieri crossa dalla sinistra e sul pallone che piomba in area Polidori colpisce di testa, ma senza impensierire eccessivamente Sala. Sul ribaltamento di fronte, un pallone lavorato da Ceccarelli davanti il centro area finisce sui piedi di Russini. Il diagonale dell’attaccante è insidioso ma si spegne sul fondo – gioia solo rimandata per lui.
Monterosi Catania 1 – 4 la sintesi del secondo tempo
Cambia il tempo, ma non lo spartito musicale. In realtà, appena rientrati dagli spogliatoi il Catania ha l’occasione per chiudere definitivamente la partita. Russini ha una punizione dal limite, da posizione interessante, che prontamente trasforma. L’esecuzione è un gioiello di balistica, col tiro che curva sopra la barriera e si insacca, senza che l’estremo difensore dei padroni di casa possa nulla. Al 53′ il Monterosi ha la chance per rientrare in partita: Cancellieri guadagna moltissimi metri, calando in picchiata come un falco da centrocampo e resistendo anche alle spinte di Moro. Il pallone arriva a Costantino, ma a seguito di un dribbling e di un goffo intervento della difesa catanese – fin lì solida – l’arbitro fischia rigore. L’estrema sanzione è una sentenza: sul dischetto va Polidori che di sinistro spiazza Sala.
Ma contro il Catania di questo pomeriggio non c’è partita: al 78′, Moro va in pressing sulla difesa, ruba palla e la serve a Grieco che conclude a rete. Da notare l’altruismo della giovane promessa, che non solo ha la forza di andare a pressare – e rubare palla – dopo 80 minuti di partita, ma serva anche il pallone al compagno meglio piazzato a fine partita. E poi, non contento, va a prendersi una caparbia doppietta 4 minuti più tardi, dopo aver letteralmente bruciato il suo diretto marcatore a seguito di un controllo non facile su una palla proveniente dalla fascia.
La partita non ha più nulla da dire: Cancellieri e Polidori, sempre loro due, provano a mettere ancora una volta in apprensione la difesa del Catania con un cross del primo seguito dal colpo di testa del secondo. La partita però finisce e non c’è più tempo. Il Catania vince e vince meritatamente.
Qui per vedere gli highlights della partita.
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