Catanzaro Catania 1-1: pareggio agrodolce per gli etnei

Un pareggio dal sapore agrodolce, senza che una delle due componenti possa essere elusa o separata dall’altra. Già, perché sicuramente il tecnico Francesco Baldini può sorridere- come in parte ha fatto – per la prestazione dei suoi uomini, che hanno dimostrato dei concreti passi avanti rispetto alle ultime gare. E d’altronde, bisogna pur gioire del…

Fallimento Catania calcio

Un pareggio dal sapore agrodolce, senza che una delle due componenti possa essere elusa o separata dall’altra. Già, perché sicuramente il tecnico Francesco Baldini può sorridere- come in parte ha fatto – per la prestazione dei suoi uomini, che hanno dimostrato dei concreti passi avanti rispetto alle ultime gare. E d’altronde, bisogna pur gioire del risultato utile, arrivato dopo diverse sconfitte consecutive. Ottenuto per di più sul campo del Catanzaro, proprio la stessa squadra che qualche settimana fa, con un sanguinoso 1-0, ha eliminato gli dalla coppa Italia. E infine, bisogna essere contenti per il punto comunque ottenuto, che quantomeno muove qualcosa nella classifica che sembrava (pericolosamente) immota. Il Catania rimane pericolosamente relegato alle ultime posizioni, questo è certo: dopo 5 giornate è bottino e decisamente misero e si poteva di certo sperare una partenza migliore. Proprio per questo, “ogni ficateddu i musca iè sustanza”.
Eppure, il pareggio non può non lasciare anche l’amaro in bocca, la sensazione dell’occasione perduta, si spera solo rimandata. Perché la possibilità di prendersi una sana vendetta sportiva c’era tutta, soprattutto dopo il buonissimo inizio dei rossazzurri. E invece, a un tratto, la gara si è nuovamente ingarbugliata (complici, secondo Baldini, anche i cambi) e non resta che dare atto dell’analisi del tecnico Baldini, che a fine gare si è espresso con grande lucidità.
calcio catania logo

Catanzaro Catania 1-1: le parole del tecnico Baldini

Intervistato a bordo campo da Alessandro Pirozzi al termine della gara, il tecnico Baldini si è così espresso sulla gara, individuata come una buona prova dei suoi. «Il primo tempo sì, il primo tempo ce la siamo giocata alla pari, il secondo tempo ci siamo abbassati un po’ ma la forza del Catanzaro, anche nei cambi, è tanta. Sono contento del contento del carattere dei ragazzi, della determinazione che hanno messo. »
«Possiamo migliorare molte cose: mi riferisco un po’ di più al secondo tempo, quando potevamo gestire meglio soprattutto la palla. Però i ragazzi volevano un risultato: abbiamo perso le ultime due partite al 95′ e quindi si spiega anche così l’atteggiamento negli ultimi  minuti, è figlio di quello che è successo col Bari, di quello che è successo qui a Catanzaro quando abbiamo perso al novantatreesimo e quindi va bene. »
Solleticato da Mario Somma (che in chiusura ha ribadito il suo attestato di stima al tecnico dicendo che lo avrebbe scelto come allenatore per la sua squadra) Baldini ha poi espresso il suo rammarico per cosa è andato storto. « Io avevo la sensazione di poter vincere questa partita, siamo partiti aggredendo molti alti il Catanzaro, i ragazzi sono stati molto bravi. Però nella parte cruciale del secondo tempo mi sembrava bastasse una giocata per poter risolvere una partita. Quindi il rammarico c’è. Però ripeto, i risultati delle ultime gare con i punti persi allo scadere hanno fatto arretrare un po’ i giocatori. Ora abbiamo questa partita giovedì e pensiamo a fare risultato pieno lì.»

Catanzaro 1 – Catania 1 : il tabellino

MARCATORI: 10′ Russini, 20′ Carlini (rig.)
CATANZARO (3-5-2): Branduani; Scognamillo, Fazio, Martinelli; Bearzotti, Verna (63′ Welbeck), Risolo (52′ Vandeputte), Carlini, Porcino (80′ Tentardini); Bombagi (63′ Cianci); Vazquez (80′ Curiale). Mister: Calabro
A disp.: Nocchi, Romagnoli, De Santis, Monterisi, Gatti, Cinelli, Ortisi.
CATANIA (4-3-3): Sala; Calapai, Ercolani, Monteagudo, Zanchi; Greco (65′ Rosaia), Maldonado (81′ Izco), Provenzano; Piccolo (64′ Biondi), Moro (81′ Sipos), Russini (73′ Russotto). Mister: Baldini
A disp.: Stancampiano, Pino, Ropolo, Claiton, Albertini, Pinto, Cataldi.
ARBITRO: Alessandro di Graci
Assistenti: Thomas Miniutti e Rosario Caso
Quarto uomo: Marco Russo
AMMONITI: Scognamillo, Provenzano, Russini, Martinelli, Ercolani, Carlini, Cianci, Tentardini, Biondi, Curiale
ESPULSI:
NOTE: 6′ di recupero s.t.
https://www.youtube.com/watch?v=ig5ubTTKSlM
 

Catanzaro Catania sintesi

Come detto dal Mister Baldini, il Catania parte subito bene con la sortita in contropiede di  Russini, al minuto due, che però non inquadra la porta con il suo sinistro. Lo farà invece al 4′ l’ex Bambagi, ma la conclusione verrà disinnescata senza problemi da Sala. Ancora calabresi pericolosi al minuto 8 sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Bearzotti: sul primo palo sfiora Martinelli che manda fuori tempo Carlini appostato sul secondo palo. La prima frazione di gioco è però di marca catenese, che al 10′ riesce anche a passare in vantaggio con l’arcuata parabola su punizione di Russini. Un vantaggio che però dura pochissimo e sul quale gravano diverse ombre: sul cross di Porcino il tocco di mano di Calapai sembrava in effetti fuori area. A nulla sono valse le proteste degli etnei, e il rigore è stato trasformato con freddezza da Carlini al 21’. La prima metà della partita è incandescente e non smette di regalare emozioni; un destro di Vazquez alla mezz’ora è messo in angolo da Sala e poi nuovamente l’attaccante spedisce fuori il pallone con un colpo di testa su corner.
Massimino
Al rientro dagli spogliatoi i ritmi si abbassano considerevolmente. Prima del tiro dalla distanza del n. 9 del Crotone al 18′, disinnescato prontamente da Sala, è da segnalare solo l’animata discussione che segue l’infortunio di Greco, uscito in barella, dopo un contrasto con Carlini. Alla mezz’ora doppia occasione per il Catanzaro: prima è Porcino a provare la conclusione in area dopo un cross dalla destra trovando l’ottima risposta di Sala. Ultimo brivido di marca catanese, con l’argentino Izco che ci prova dal limite non trovando per poco la porta di Branduani.

Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *