La storia: Una parrocchia, una chiesa, una città
I primi disegni di progettazione della chiesa risalgono al “due gennaio del millonovecentocinquantacinque” e la prima pietra è stata posta in essere l’anno successivo, precisamente un anno e mezzo dopo, nel mese di agosto, il ventidue.
Anche se le celebrazioni religiose erano ufficiale già dal mese di agosto del millenoventosessanta, la “Chiesa del Cuore Immacolato della Beata Maria Vergine” fu inaugurata il lunedì dopo la “domenica delle Palme”, il giorno otto aprile del millenovecentosessantatre.
La “Chiesa del Cuore Immacolato della Beata Maria Vergine” fu costruita su un terreno edificabile acquistato durante la seconda guerra mondiale.
L’importo necessario per l’acquisto del suolo provenne da offerte di privati, da tributi dello Stato e dalla vendita di una chiesa devastata dai bombardamenti bellici, la “chiesa della Madonna della Lettera”.
La cura della parrocchia è stata affidata ai “Padri Claretiani” fin dalla sua consacrazione e fino all’anno duemila.
La scelta di affidare la cura della chiesa ai Claretiani è avvenuta poiché essi sono missionari del “Cuore Immacolato di Maria” cui è intitolata.
Architettura e arte: Stile semplice e moderno
La “Chiesa del Cuore Immacolato della Beata Maria Vergine”è di chiaro stile moderno. Si accede all’edificio tramite una bella scalinata che è parecchio apprezzata dagli sposi che celebrano il loro matrimonio lì, per la possibilità di scattare le fotografie delle nozze e per le coreografie che si possono realizzare.
Le tre porte anteriori sono realizzate in ottone e bronzo: alte e lunghe, riescono a dare molta luce all’interno dell’edificio.
Sulla facciata, in alto, è stato sistemato un delizioso bassorilievo della “Madonna Immacolata” realizzato in terracotta e bronzo; la scelta dei due diversi tipi di materiale per la sua costruzione è stata molto gradita dai parrocchiani e dal quartiere poichè dona prestigio e originalità.
Tutta la facciata della chiesa è rivestita da rosse piastrelle in cotto che donano quel tocco di calda eleganza tipico delle chiese moderne e dell’accogliente isola siciliana.
Dall’ingresso della chiesa si accede in un ampio vestibolo rettangolare e poi nelle tre navate di cui una centrale, più estesa, e due laterali, lunghe e strette, che confluiscono nel presbiterio che è leggermente rialzato grazie a dei gradini.
La pavimentazione è molto curata, semplice ed elegante; larghe lastre di “gres porcellanato” verdi sono sapientemente incastrate tra di loro creando un piacevole disegno.
Il presbiterio è decorato con ampi lastroni di marmo grigio e bianco.
La presenza del marmo nella zona del sacrato dona alla chiesa un effetto particolarmente accogliente nella sua eleganza.
La parrocchia vista dal quartiere
Oggi la “Chiesa del Cuore Immacolato di Maria” è un punto di riferimento nel quartiere dove sorge.Le celebrazioni religiose sono all’insegna della semplicità e dell’umanità.
Molta apprezzata è l’accoglienza e la disponibilità del parroco. Nella gestione della chiesa collaborano diversi parrocchiani residenti nel quartiere in maniera unica.
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