Se hai intenzione di visitare Catania e non vuoi perderti piccole gemme nascoste, noi abbiamo proprio un gioiellino dell’arte Siciliana da consigliarti.
La chiesa dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine ai Minoritelli, pur non essendo nota come altri edifici religiosi della città, è una chiesa molto bella, ricca di storia e di cultura che merita sicuramente una visita, perciò non lasciartela sfuggire!
Chiesa dell’Immacolata Concezione della Beata Maria Vergine ai Minoritelli: La storia della chiesa
La chiesa, voluta dai cittadini di Catania dopo il terribile terremoto del 1693, sorse sulle macerie di due cappelle colpite dal sisma, come edificio religioso votato all’Immacolata Vergine Maria, per ricevere da Lei protezione.
Come prova e memento del voto, sulla facciata venne posta una statua della Madonna con la didascalia ”Posuerunt me custodem” ossia ”Mi posero come custode”.
La chiesa, nonostante sia stata ultimata solo nel XIX secolo, è da sempre un importante meta di pellegrinaggi. Curiosamente divenne parrocchia solo nel 1949.
Recentemente ha subito alcuni lavori di restaurazione.E ora un po’ di arte!
Recentemente ha subito alcuni lavori di restaurazione.E ora un po’ di arte!
Chiesa dell’Immacolata Concezione della Beata Maria Vergine ai Minoritelli: La facciata
La facciata della chiesa, in basalto e zoccolatura calcarea di colore ambrato, presenta due simmetrici partiti laterali e un partito centrale prominente, raccordato ai lati da due volute. Al centro della facciata vi è un grande portone di ingresso, sopra il quale risiede l’edicola con la statua votiva alla Vergine. La scultura mostra la Madonna in estasi, con un mantello azzurro ornato di stelle e una corona sul capo.
Chiesa dell’Immacolata Concezione della Beata Maria Vergine ai Minoritelli: L’interno
L’edificio ha una pianta a croce latina con bracci non simmetrici.
Sopra il vestibolo di ingresso si trova un ampio matroneo, adibito a Cantoria, a cui è possibile accedere tramite una lunga scalinata in basalto.
Sopra il vestibolo di ingresso si trova un ampio matroneo, adibito a Cantoria, a cui è possibile accedere tramite una lunga scalinata in basalto.
Il soffitto, con volte a crociera, indirizza lo sguardo verso il punto di incrocio dei transetti, dove si staglia un’ imponente cupola. Le grandi finestre, poste sui transetti laterali e sopra il vestibolo, danno luce a tutta la chiesa. In particolare, la loro posizione strategica illumina i quadri, gli affreschi e i marmi della chiesa, permettendo così a fedeli e visitatori di fruire del loro significato e della loro bellezza.
Proseguendo lungo la navata è bene fermarsi ad osservare il pavimento di marmo, in varie sfumature di grigio, disposto in rombi, decorati a figure geometriche.
Continuando lungo la navata, si raggiunge l’altare, alle cui spalle si trova un abside semicircolare. Sul catino absidale (la volta che circonda l’abside), si trovano tre tele, fra cui ricordiamo quella centrale, che rappresenta l’Immacolata Vergine.La chiesa presenta un grande numero di elementi decorativi: due affreschi, sei tele, un gruppo mariano e undici statue di santi. Secondo noi sono tutte opere degne di nota, ma se hai fretta fermati almeno ad osservare il gruppo mariano, recentemente restaurato e le due tele di Archimede Cirinnà, la già citata Immacolata e il dipinto di San Giovanni!
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