La Chiesa di San Michele a Savoca, edificata anteriormente al 1250, era la chiesa del Castello di Pentefur. Inizialmente di dimensioni esigue, fu ampliata verso il 1420 e impreziosita con due portali in stile gotico siculo.
La tradizione del battesimo
Nel Medioevo e oltre, i catecumeni che si convertivano al Cristianesimo salivano i sette gradini della chiesa in ginocchio, in atto di penitenza, per ricevere il sacramento del battesimo.
Chiesa di San Michele: chiusura e riapertura
Documenti del 1624 attestano la chiusura al culto della chiesa per inagibilità, con le celebrazioni spostate nella vicina Chiesa di Santa Maria. Nel Seicento, grazie al rev. sac. don Vincenzo Miuccio, gli interni furono restaurati in stile barocco, con la realizzazione di un ricco ciclo pittorico.
Interventi di restauro
Nel 1761 la copertura a capriate fu ristrutturata e nel 1996 il tetto e il soffitto ligneo furono restaurati.
Dichiarazione di monumento nazionale e crowdfunding
Dichiarata monumento nazionale nel 2002, la chiesa ha subito un nuovo intervento di restauro nel 2015, grazie al crowdfunding promosso da alcuni giovani savocesi, dall’arciprete don Agostino Giacalone, dall’amministrazione comunale e da varie associazioni.
Un gioiello da scoprire
La Chiesa di Savoca è un vero e proprio gioiello barocco siciliano, da non perdere per la sua bellezza architettonica, la ricca storia e la suggestiva atmosfera.
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