Catania è una città tutta da scoprire. Le sue origini risalgono al 729 a.c, anno in cui venne fondata dai greci ed ha una storia ricca di dominazioni ed eredità culturali di diverse popolazioni.
Nel 1693 fu ricostruita in seguito ad un forte terremoto provocato dall’Etna e lo stile che venne utilizzato fu il Barocco Siciliano.
Se desideri scoprire le ricchezze di questa città, non perdere l’occasione di trascorrere un weekend diverso dal solito. Ti assicuro che i luoghi da visitare sono veramente tanti, inoltre il centro storico di Catania è considerato un vero patrimonio culturale, artistico ed architettonico.
Nel 1693 fu ricostruita in seguito ad un forte terremoto provocato dall’Etna e lo stile che venne utilizzato fu il Barocco Siciliano.
Se desideri scoprire le ricchezze di questa città, non perdere l’occasione di trascorrere un weekend diverso dal solito. Ti assicuro che i luoghi da visitare sono veramente tanti, inoltre il centro storico di Catania è considerato un vero patrimonio culturale, artistico ed architettonico.
La Chiesa di Sant’Agata
Tra i luoghi che meritano la tua attenzione, sicuramente occupa una posizione primaria la famosa chiesa di Sant’Agata al Borgo.
Si tratta di una chiesa che sorge in un contesto alquanto particolare per la presenza di diversi stili ed architetture. Essa è dedicata proprio a Sant’Agata, molto conosciuta ed apprezzata dagli abitanti del luogo, che sono molto credenti. Si narra infatti che i fedeli invocavano la madonna quando si avvicinava il pericolo di eruzioni da parte dell’Etna.
La costruzione che puoi vedere oggi è quella che risale al 1693, dopo il famoso terremoto, quando i cittadini decisero di ricostruirla nello stesso punto in cui si trovava prima.
É interessante sapere che all’interno puoi trovare gli affreschi del pittore Lo Coco, che sembra aver trovato la sua massima espressione d’arte in questo contesto.
Si tratta di una chiesa che sorge in un contesto alquanto particolare per la presenza di diversi stili ed architetture. Essa è dedicata proprio a Sant’Agata, molto conosciuta ed apprezzata dagli abitanti del luogo, che sono molto credenti. Si narra infatti che i fedeli invocavano la madonna quando si avvicinava il pericolo di eruzioni da parte dell’Etna.
La costruzione che puoi vedere oggi è quella che risale al 1693, dopo il famoso terremoto, quando i cittadini decisero di ricostruirla nello stesso punto in cui si trovava prima.
É interessante sapere che all’interno puoi trovare gli affreschi del pittore Lo Coco, che sembra aver trovato la sua massima espressione d’arte in questo contesto.
La zona presbiterale illustra invece tutta la storia dedicata a Sant’Agata, o per meglio dire, gli incontri più importanti, come la visita di S.Pietro in carcere, l’incontro con il magistrato e molti altri ancora.
I fuochi del borgo
Ti consiglio di visitare questo luogo giorno 5 Febbraio, che rappresenta la data della festa patronale in onore proprio di Sant’Agata.
Ogni anno Catania offre alla sua padrona una festa straordinaria. La processione religiosa giunge sino a Piazza Cavour, dove potrai assistere allo spettacolo dei fuochi del borgo.
Ogni anno Catania offre alla sua padrona una festa straordinaria. La processione religiosa giunge sino a Piazza Cavour, dove potrai assistere allo spettacolo dei fuochi del borgo.
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