Comune di Centuripe: i 5 luoghi da visitare

Centuripe è un comune italiano situato nel libero consorzio comunale di Enna, in Sicilia. È localizzato nell’entroterra della regione, e conta poco più di 5.000 abitanti. In virtù della morfologia del comune di Centuripe ha un’altitudine media pari a 733 metri sul livello del mare – gli abitanti possono scorgere in lontananza la forma dell’Etna,…

Comune di Centuripe
Centuripe è un comune italiano situato nel libero consorzio comunale di Enna, in Sicilia. È localizzato nell’entroterra della regione, e conta poco più di 5.000 abitanti.
In virtù della morfologia del comune di Centuripe ha un’altitudine media pari a 733 metri sul livello del mare – gli abitanti possono scorgere in lontananza la forma dell’Etna, più precisamente il suo versante occidentale, oltre a una parte della Piana di Catania.
Detto ciò, andiamo alla scoperta di 5 luoghi simbolici da visitare una volta giunti nel comune.

Museo archeologico regionale di Centuripe

Museo archeologico regionale di Centuripe
Tra i luoghi d’interesse più rilevanti di Centuripe spicca il museo archeologico regionale. Aperto negli anni ’20 del XX secolo, al suo interno figurano oltre 3.000 reperti storici appartenenti alla densa storia del comune: dalle statue ai vasi, oltre a pregiate sculture risalenti all’epoca imperiale, il museo dispone di una collezione ricca e stratificata.
A testimonianza della eccezionale quantità di reperti, presenti nel museo e più in generale nell’area di Centuripe, è sufficiente evidenziare come parte del patrimonio territoriale figuri oggi in importanti musei esteri, da Londra a New York, da Parigi a Berlino.

Comune di Centuripe: Chiesa dell’Immacolata Concezione

Comune di Centuripe Chiesa dellImmacolata Concezione
Degna di nota è la chiesa dell’Immacolata Concezione di Centuripe, la cui costruzione ha avuto inizio nel corso del XVII secolo. Consacrata sul finire degli anni ’20 del secolo successivo, la chiesa è stata concepita in stile barocco.
Va precisato che l’edificio è intitolato sia all’Immacolata che a san Prospero da Centuripe, patrono del comune insieme a santa Rosalia.
La chiesa mostra una facciata costituita in tre ordini, con colorazione che, in epoca barocca, era detta “rosa barocco”. Successivamente è stata ridipinta in un rosa tenue.
La pianta è a croce latina. In evidenza anche il campanile con l’orologio.

Centuripe: Antico borgo di Carcaci

Lungo l’intero territorio di Centuripe sono dislocati diversi siti archeologici degni di nota. Tra questi spicca l’antico borgo di Carcaci, una frazione che conserva una necropoli rupestre e resti risalenti all’età del bronzo.
Un tempo Carcaci era un comune a tutti gli effetti, ma nel 1876 venne soppresso e, successivamente, aggregato a Centuripe. Va detto, però, che i confini comunali centuripini distano una decina di chilometri.
Il borgo è ancora abitato da contadini, e presenta affascinanti strutture in pietra risalenti all’epoca romana.

Comune di Centuripe: Castello di Corradiino

Comune di Centuripe Castello di Corradiino
Chi si reca a Centuripe non può non soffermarsi sul noto castello di Corradino. Mausoleo romano di epoca imperiale, il castello gode di una particolare posizione geografica: dalla sua altezza, infatti, è possibile godere di un eccezionale vista sull’intero territorio circostante.Lo stesso Garibaldi, all’epoca dell’unificazione dell’Italia, sostò presso l’edificio e poté apprezzare direttamente il pregio paesaggistico del complesso imperiale. Non è un caso che il castello, in virtù della sua collocazione, venne da lui definito come il “balcone della Sicilia”.
Il nome “Corradino” fa riferimento a Corrado Capece, che sfruttò il castello in qualità di fortezza per difendere la Sicilia dagli attacchi degli Svevi.

Centuripe: Terme romane

Centuripe Terme romane
Infine, di particolare interesse storico-architettonico sono le terme romane, localizzate in Contrada Bagni.
Anch’esse risalenti all’epoca imperiale, le terme rappresentano un vero e proprio tesoro per gli amanti dell’archeologia. Della struttura originaria resistono ancora cinque archi ai piedi della collina, estesi in lunghezza per una cinquantina di metri.
Apprezzabili anche le decorazioni pittoriche presenti sulle pareti. Inoltre, sono ancora visibili i resti di un antico ponte, nonché piccoli fori che, all’interno delle terme, venivano utilizzati presumibilmente per il passaggio delle tubature.

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