Comune di Comiso: Le 5 cose da visitare

Storia Comiso è un comune di 30.000 abitanti della provincia di Ragusa, in Sicilia. Comiso viene identificata con l’antica subcolonia siracusana di Casmene, sulle colline dei monti Iblei. Sotto la dominazione romana si pensa che il nome di Comiso fosse Jhomisus, successivamente sotto i Bizantini diventa Comicio, per onorare la loro terra d’origine Comizo. I…

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Storia
Comiso è un comune di 30.000 abitanti della provincia di Ragusa, in Sicilia.
Comiso viene identificata con l’antica subcolonia siracusana di Casmene, sulle colline dei monti Iblei. Sotto la dominazione romana si pensa che il nome di Comiso fosse Jhomisus, successivamente sotto i Bizantini diventa Comicio, per onorare la loro terra d’origine Comizo.
I primi insediamenti umani vengono fatti risalire al periodo eneolitico. Dal 1453 al 1571 Comiso vive un periodo di splendore sotto i principi Naselli, in cui passa da Baronato a Contea. Nel 1693 un terribile terremoto rade al suolo intere cittadine nel val di Noto, provocando danni disastrosi. Nel 1816, con la soppressione della feudalità da parte dei Borbone, I Naselli perdono definitivamente il controllo sulla città. Dal 6 gennaio 1945 viene proclamata la nascita della ‘Repubblica di Comiso’ retta da un governo popolare, che dura esattamente una settimana concludendosi con la resa al gen. Brisotto e la condanna di 300 insorti, che nel 1946 sono amnistiati in concomitanza della nascita della Repubblica Italiana.

Cinque luoghi da visitare a Comiso

Museo Civico di Storia Naturale

comune di comiso Museo Civico di Storia Naturale

Il Museo Civico di Storia Naturale si trova nel centro di Comiso ed è stato instituito nel 1991. Si estende per una superficie di 1000 mq e ospita circa 10.000 reperti zoologici e paleontologici, ricco di esemplari dai mammiferi ai cetacei tipici della Sicilia. È una struttura ben organizzata, strutturata su più piani, che fornisce un’adeguata assistenza ai visitatori.

Pagoda della Pace

Pagoda della Pace

In cima ai monti Iblei si erge la Pagoda della Pace, considerata tra le più belle al mondo. È alta 16 metri e si sviluppa su un diametro di 15 metri, la sua cupola è interamente rivestita con la pietra bianca locale, rendendola visibile da chi guarda verso la collina di Canicarao. La sua fondazione è dovuta al reverendo Morishita nel 1988 e simboleggia la lotta pacifista alla guerra. Nel luogo si respira una piacevole atmosfera pacifica ed è la location ideale per meditare e ritrovare la propria spiritualità.

Piazza Fonte Diana

comune di comiso Piazza Fonte Diana

Piazza Fonte Diana o anche, semplicemente, Piazza della Fontana è il vero fulcro di Comiso, centro culturale ed economico della cittadina siciliana. Originariamente limpide acque sgorgavano dal sottosuolo, ma purtroppo ad oggi la sorgente non è più visibile. La piazza ha conservato il suo fascino antico di vero e proprio agorà, ad inizio del ‘900 è data la sua attuale sistemazione. La piazza è valorizzata da edifici di interesse artistico come il Palazzo Iacono-Ciarcià, il Palazzo Leopardi-Romano ed il Palazzo Criscione.

Mulino Inxiraro

Mulino Inxiraro comiso

Il Mulino Inxiraro è un antico mulino ad acqua risalente al ‘600 con la caratteristica di essere ancora funzionante. È un luogo fondamentale per portare avanti e far conoscere le tradizioni del territorio. Il Mulino Inxiraro è situato in località Passaporto, contrada Acqua Poma a Comiso ed è un patrimonio architettonico culturale importante della cittadina siciliana. Ad oggi è un mulino ancora attivo e visitabile.

Cava Porcaro

Il Parco Naturalistico di Cava Porcaro è situato nella meravigliosa cornice dei Monti Iblei, a 400 metri sul mare. Occupa una superficie di circa 27 ettari ed è caratterizzato da profonde gole e pendii ripidi. Da visitare il ‘teatro’ naturale che guarda verso Comiso, spesso location di concerti e spettacoli, e le Case Terranova, un antico edificio completamente in pietra. Il Parco Naturalistico di Cava Porcaro è considerato tra i migliori siti rupestri siciliani per la presenza di una necropoli di epoca paleocristiana ed evidenti segni della dominazione Romana. Dal parco è possibile ammirare il Golfo di Gela e lasciarsi inebriare dalle differenti piante e erbe aromatiche presenti nella zona.

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