Si tratta essenzialmente di una località balneare, visitata dai turisti che desiderano godere delle meravigliose spiagge locali, come ad esempio quella di Marina di Cottone, ma che merita un sopralluogo accurato di almeno una giornata.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio quali sono i 5 principali luoghi da visitare, così da rendere la propria esperienza piacevole e tornare a casa arricchiti da qualcosa di mai visto e apprezzato.
Comune di Fiumefreddo: Il Castello degli Schiavi
La costruzione delle mura del castello che caratterizza la città risale al 1700 circa e la struttura è tutt’oggi visitabile al suo interno.
Gli appassionati di cinema una volta varcata la soglia ricorderanno di averla già vista in alcune scene del “Padrino”, in quanto il regista decide si girare determinati spezzoni proprio sul posto.
La leggenda che lo coinvolge, inoltre, è molto interessante e ne ha sancito il nome.
Si narra infatti di un medico palermitano che diversi secoli fa riuscì a curare il figlio del principe di Palagonia da una grave malattia, ricevendo in cambio un terreno dove lo stesso costruì il suo feudo, nominandolo nel modo che attualmente conosciamo.
Con l’avvento dei pirati turchi la fortezza venne saccheggiata e i proprietari rapiti, per poi essere salvati da un gruppo di giovani armati.
La chiesetta posta al suo interno sarebbe proprio un modo per ringraziare Dio per la grazia ricevuta, così come le statue poste all’ingresso, raffiguranti appunto due turchi, fosse un modo per spaventare i nemici.
La struttura si caratterizza per numerose torrette, costruite secondo l’architettura locale e in grado di restituire la dimensione rurale delle Sicilia del periodo.
Fiumefreddo: Palazzo Corvaja
Per gli amanti degli edifici storici questa struttura, detta anche Palazzo Diana poiché appartenente all’omonima famiglia, è certamente un luogo da non perdere.
La struttura si caratterizza per un’architettura arabeggiante e per il gran numero di torri, utili nella zona per individuare in tempo i numerosi nemici provenienti dal mare.
Oggi purtroppo, a causa di un atto vandalico avvenuto nella corte, non è più possibile accedere al suo giardino ma è consentito solo ammirare l’opera da fuori, carpendone i dettagli artistici.
Fiumefreddo di Sicilia: La Torre Rossa
Ancora una volta una costruzione di questo tipo, che però si presume possa essere stato un monumento funerario piuttosto antico.
Si pensa risalga infatti alla dominazione romana dei secoli III e IV d.C., ma nel corso del tempo ha subito una restaurazione che ha destato molto scalpore, soprattutto per la scelta dei mattoni rossi che ora la ricoprono quasi interamente, cancellando l’aspetto storico originario.
L’Oasi di Fiumefreddo
La stranezza che caratterizza il luogo è la presenza della pianta di papiro, che cresce spontaneamente nella vegetazione e può essere facilmente individuata per la sua classica forma allungata.
Fiumefreddo: La chiesa Madre
Ci troviamo di fronte a una costruzione piuttosto moderna, risalente al 1870 circa, dedicata all’Immacolata Concezione.
È una chiesa molto amata dai suoi fedeli, che nel corso degli anni hanno contribuito alla numerose ristrutturazioni alle quali è stata soggetta, pagando di tasca propria, come per l’introduzione del grande campanile nel 1977.
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