Le prime testimonianze che mostrano la presenza di un nucleo abitativo risalgono al V secolo a.C durante la dominazione greca, anche se la vera e propria attestazione della nascita cittadina sono collocabili nel periodo normanno, proprio quando nel 1092 venne edificato il Monastero Basiliano di San Salvatore della Placa.
Francavilla di Sicilia: la chiesa Madre
La prima è la Chiesa Madre, che si apre ai fedeli con un maestoso portale ad arco nonostante la facciata semplice.
Si trova all’interno di un centro storico caratteristico ed è stata costruita attorno al XVI secolo.
La sua particolarità è un rosone gotico a 8 foglie posto proprio sopra all’accesso, finemente intagliato e capace di colpire gli occhi degli appassionati del settore.
Sulla destra è collocato un campanile di notevoli dimensioni, che ogni giorno segna l’orario di raccolta dei fedeli.
Comune di Francavilla: Antiquarium
All’interno è possibile osservare una serie di reperti storici risalenti al periodo greco e appartenenti a Kallipolis, una cittadina del periodo.
Si compone di ben 5 sale che ricostruiscono la storia dell’acropoli, utilizzando anche una serie di pannelli didattici per rendere più semplice la comprensione anche a livello temporale.
Parliamo di un luogo affascinante per gli adulti ma anche per i bambini, spesso interessati a questo genere di attività.
Convento dei frati minori cappuccini di Francavilla
Il convento di questi noti ecclesiastici sorge sul posto dal 1570 ed è stato arricchito nel corso del tempo da numerosi artisti che hanno deciso di lasciare la loro firma, seppure la struttura esterna è rimasta più o meno inalterata nel corso del tempo.
La concezione di povertà viene evidenziata da alcuni elementi architettonici, come le piccole finestre a bocca di forno.
Comune di Francavilla: Chiesa di Santo Spirito
Si tratta purtroppo di un luogo storico attualmente soggetto ad abbandono, che è stato depredato di parte dei suoi averi ma conserva comunque la sua conformazione originaria.
Si tratta di una piccola e intima cappella risalente al XVI secolo, prima uno dei luoghi di culto principali dell’intera città.
Interessante è la conservazione interna della pavimentazione dell’epoca, realizzata con lastre in cotto dalla forma ottagonale, che non sono state rovinate dall’usura del tempo.
Parco Fluviale dell’Alcantara
Si tratta di una location naturalistica suggestiva, che propone gole alte 25 metri e larghe da 2 a 4 metri, che creano dei canyon davvero spaventosi.
Al contrario di quello che si possa pensare, è improbabile che si siano formati a causa dell’erosione dell’acqua, in quanto è più accreditata l’ipotesi di qualche evento sismico che ha spaccato il terreno permettendo al magma di fuoriuscire.
La struttura delle pareti si mantiene infatti spigolosa per tutto il tragitto lungo 6 metri, dei quali è possibile percorrerne solo 3.
Si tratta di una perfetta escursione adatta a tutta la famiglia, che consente di trascorrere alcune ore immersi in un paesaggio unico nel suo genere in Italia.
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